Regia di Chris Lofing, Travis Cluff. Un film con Reese Mishler, Pfeifer Brown, Ryan Shoos, Cassidy Gifford, Travis Cluff. Cast completo Titolo originale: The Gallows. Genere Horror, Thriller, – USA, 2015, durata 116 minuti. Uscita cinema mercoledì 19 agosto 2015 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,15 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Gli studenti della Beatrice High School, in Nebraska, sono in fermento alla vigilia della rappresentazione scolastica dell’opera teatrale “L’esecuzione”. Lo spettacolo in preparazione è lo stesso che, vent’anni prima, aveva causato la morte di Charlie, il ragazzo che interpretava il personaggio principale, impiccatosi incidentalmente durante la recita. Spinti dal desiderio di onorare l’anniversario della tragedia, alcuni giovani provano a dare a quello spettacolo un finale migliore. Ma non tutti sono convinti della buona riuscita della rappresentazione. In particolare Reese, promettente giocatore di football che ha accettato la parte principale solo perché ha una cotta per la co-protagonista, Pfeifer, fervida appassionata di teatro. Il migliore amico di Reese, Ryan, uno sbruffone in cerca di bravate, convince il compagno e la sua fidanzatina Cassidy a entrare nella scuola deserta, la notte prima della recita, per danneggiare la scenografia. Ma non tutto andrà come previsto: i tre ragazzi scopriranno di non essere soli all’interno dell’edificio…
A 16 anni di distanza dall’uscita in sala di The Blair Witch Project, il genere del found footage – horror in cui si adopera l’escamotage di ovviare alle pecche di un badget ridotto fingendo che il film sia stato girato con la videocamera di uno dei protagonisti – non è certo una novità. A dare nuova linfa vitale al genere ci ha già pensato, nel 2009, Paranormal Activity, che non ha mancato di inquietare le platee, pur con pecche evidenti. Forti degli incassi consistenti della saga, gli stessi produttori hanno dato credito a The Gallows, frutto della sceneggiatura e della regia degli esordienti Chris Lofing e Travis Cluff. Ma qui gli esiti non sono equiparabili a quelli di Paranormal Activity.
La logica da filmato amatoriale, rigorosamente codificata per l’intero film, non riesce a nascondere i difetti di una sceneggiatura sin troppo scarna. Passi questo, dato che l’opera non ha chiaramente pretese elevate, i registi avrebbero dovuto spingere sull’acceleratore della tensione, provocando continuamente lo spettatore da horror con rumori sinistri e sequenze al cardiopalma. Invece, la prima parte del film si spreca nella presentazione dei personaggi, che ricalcano tutti gli stereotipi del genere “teen movie”, con la cheerleader, il bulletto e la promessa del football. Quando si entra nel vivo delle sequenze da casa infestata, la paura non è mai troppo grande o imprevedibile e l’inquietudine tipica dell’horror – che pure la location notturna e i rimandi alla tragedia di 20 anni prima dovrebbero suggerire – non viene mai evocata con decisione, se non in una sequenza a led rossi e nel colpo di scena finale. Ma ormai è troppo tardi per risollevare le sorti di un film privo di inventiva, che non è aiutato neppure dal giovanissimo cast di attori esordienti, non troppo convinti nell’urlare di terrore.