Regia di Hong Sang-soo. Un film con Sang-Jung KimJun-sang Yu. Titolo originale: Book chon bang hyang. Genere Azione – Corea del sud2011durata 79 minuti. Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Seongjun va a trovare un amico a Seoul. Dato che costui non risponde alle sue telefonate si mette a girare per il quartiere e incontra un’attrice che conosceva. Dopo poco se ne va per bere vino di riso con il quale finisce per ubriacarsi. Cercherà di raggiungere l’abitazione della sua ex fidanzata. Lo vediamo poi in un altro giorno reincontrare l’attrice, raggiungere un bar in cui la proprietaria assomiglia straordinariamente alla sua ex. Per lei suonerà il piano. La ritroverà in un’altra giornata in cui, ubriaco, la bacerà.
Si potrebbe continuare ancora nella descrizione di queste azioni quotidiane perché il cinema del regista coreano Hong Sansoo è di esse che si nutre collocandole però in una dimensione in cui la linea di dispiegamento degli eventi non segue mai un succedersi cronologico ma piuttosto un alternarsi di situazioni in cui allo spettatore non è consentito di attribuire un ‘prima’ e un ‘dopo’. Ci troviamo così dinanzi a flussi narrativi in cui l’elemento surreale mescola l’onirico con il reale, offrendo alla casualità degli eventi lo spazio per dispiegare la sua presenza.Casualità a cui il regista crede fermamente affermando: “Le cose casuali accadono senza ragione nelle nostre vite ma noi ne selezioniamo alcune per formare una linea di pensiero che costituisce ciò che chiamiamo la ragione”. Ad Hong Sansoo va dato atto di credere con grande rigore a questa modalità di narrazione che riesce indubbiamente ad offrire un forte senso di smarrimento esistenziale, conservando però un’ormai apparentemente incolmabile distanza rispetto a un pubblico che non sia di nicchia.

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