Un film di Richard Linklater. Con Jack BlackMike WhiteJoan CusackSarah SilvermanJoey Gaydos jr..  Titolo originale School of RockCommediaRatings: Kids+13, durata 108 min. – USA, Germania 2003MYMONETRO School of Rock * * * 1/2 - valutazione media: 3,93 su 58 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

E zitta zitta, arrivò anche la commedia dell’anno.
Mettete da parte ogni paragone con L’Attimo fuggente, od il Club degli imperatori. Ok, ci sono i bambini/ragazzi che non sanno di avere talento e invece ne possiedono a iosa, ok, c’è l’insegnante focoso e antieroico, ok, ci sono preside e familiari degli studenti conservatori ed irreprensibili. Ma siamo su un altro pianeta. Immaginate una jam session di 110 minuti in cui l’intera storia del rock viene rivisitata, reinterpretata ed utilizzata per dare nerbo ad una storia già vista e stravista ma sempre efficace: ecco School of Rock. Il plot ricalca perfettamente i classici canovacci del tema. Il musicista, bravo ma incontrollabile, viene cacciato dalla band da lui stesso creata e, grazie ad un inganno, si sostituisce all’amico professore nella scuola più prestigiosa e politically correct dello stato; seguono varie peripezie che lo portano a far scoprire negli annoiati studenti l’amore per la musica ed il senso della vita. Tutto visto e già visto in salsa drammatica, poetica, razionale. Stavolta però, la forma sorpassa il contenuto e la messa in scena non si perde in pistolotti morali per andare dritta al cuore (e al senso del ritmo) degli spettatori. School of rock è uno dei film più genuinamente spassoso. Solo la sequenza con la quale Jack Black introduce se stesso ed il suo “programma scolastico” agli attoniti studenti, vale il prezzo del biglietto. Linklater, noto fine intellettuale e amante dei ricami formali e stilistici, trova incredibilmente i tempi comici esatti e grazie ad un cast straordinario ed ad una colonna sonora semplicemente epocale (poteva essere altrimenti?), realizza un film di straordinaria banalità che riesce al contempo ad essere irresistibile e perfetto nell’intento per il quale è stato pensato: divertire.
Jack Black è semplicemente immenso. Lui stesso musicista e cantante in un gruppo semi-amatoriale, interpreta il protagonista con una partecipazione ed una intensità encomiabili .Scatenato, senza freni, riesce ad essere al contempo svitato, rigoroso, brillante: raramente in altre pellicole si è vista una tale aderenza tra l’attore ed il personaggio che interpreta. Già ottimo nel film dei Farrelly, Amore a prima svista, ottiene con School of rock, la sua definitiva consacrazione.
I ragazzi della classe, anzi della scuola del rock, sono assolutamente strabilianti sia dal punto di vista musicale (tutti i pezzi sono “in presa diretta”) che di presenza scenica e danno un plus di vitalità e freschezza al film. Niente male nemmeno Joan Cusak nella parte della etilica e frustrata preside e fate attenzione all’inconsistente Mike White alias Ned Schneebly, l’amico di Black…il film l’ha scritto lui!
School of Rock supera i confini della commedia tradizionale, diventa un romanzo formativo, un pazzo helzapoppin di situazioni, scene e gag, mescolate a tempo di rock da un Linklater lontano dall’etichetta di radicale sperimentatore ed innovatore a tutti i costi, e finalmente libero di parlare un linguaggio cinematografico diretto e schietto, seppur inevitabilmente meno raffinato e formalmente convincente. I binari percorsi dal film, portano ad una morale semplice ed essenziale:mai mollare, ma, al contrario di tante pellicole in cui questa risulta un fardello politacally correct appiccicato, giusto per dare senso a trame banali e scontate, in School of Rock è il giusto collante di una storia semplice e genuina. Da vedere e… “occhio al potente!”

School of Rock (2003) on IMDb

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