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Risultati immagini per L'Aria salata

Regia di Alessandro Angelini. Un film Da vedere 2006 con Giorgio PasottiGiorgio ColangeliMichela CesconKaty Louise SaundersSergio SolliCast completo Genere Drammatico – Italia2006durata 85 minuti. Uscita cinema venerdì 5 gennaio 2007 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,81 su 55 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È un film carcerario con un punto di vista insolito, quello dei familiari che, fuori, “scontano la condanna”. Nel carcere dove lavora come educatore volontario, Fabio incontra Sparti, suo padre, condannato a 30 anni per omicidio. Non lo vede da quando era bambino: con la sorella maggiore Cristina ha cambiato il cognome. Dapprima non si fa riconoscere da Sparti, poi, smaltito il rancore, Fabio gli si avvicina. Frutto di un’esperienza di volontariato nel carcere di Rebibbia a Roma, l’esordio di A. Angelini, scritto con Angelo Carbone, è un film a basso costo, girato con una cinepresa a spalla (Arnaldo Catinari), a ridosso dei personaggi, con una scrittura realisticamente asciutta, giocata sulla sottrazione (montaggio: Massimo Fiocchi). Di una semplicità profonda che coinvolge, è la storia di uno scontro/incontro tra padre e figlio che nel fondo si somigliano, mentre Cristina (la brava M. Cescon) rimane in disparte, angosciata dal ritorno del passato. Entrambi gli interpreti hanno il merito di recitare col corpo, con la gestualità. Lo fa con forza particolare G. Colangeli (3 premi), attore di lungo corso. Girato per 2 settimane, delle 6 complessive, nel carcere dismesso di Veneri (PT).

L'aria salata (2006) on IMDb

Regia di Terry Gilliam. Un film con Cristiana CapotondiDouglas DeanNicolas ConnollySergio SolliRenato De MariaCast completo Genere Drammatico – Italia2011durata 20 minuti. Uscita cinema venerdì 27 maggio 2011 – MYmonetro 2,65 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Strano oggetto cinematografico The Wholly Family. L’ultima fatica di Terry Gilliam- breve ma intensa, 5 giorni di set- è un cortometraggio prodotto da Pasta Garofalo, già molto attiva nel product placement e con all’attivo opere brevi di Edo Tagliavini, Pappi Corsicato e Valeria Golino, il cui Armandino e il MADRE ha anche portato a casa un Nastro d’Argento. Pur essendo un’azienda nota per la sua ottima pasta a finanziare il progetto, però, il lavoro dell’ex Monty Python risulta incompleto e farraginoso, cucinato male nonostante tutti gli ingredienti siano giusti.
Risulta evidente da due-tre momenti niente male, come l’assalto dei Pulcinella al bambino (Nicolas Connolly) o il finale apparentemente pacificato e in verità perfido. Anche perché è proprio in quei fotogrammi che si vede e si sente tutto l’autore di Brazil e Parnassus.

 The Wholly Family
(2011) on IMDb
Fascino (Film 1944): trama, cast, foto - Movieplayer.it

Un film di Charles Vidor. Con Rita Hayworth, Gene Kelly, Lee Bowman, Phil Silvers. Titolo originale Cover Girl. Musical, durata 107′ min. – USA 1944. MYMONETRO Fascino * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una ballerina di un piccolo locale di Brooklyn vince un concorso per cover girl e lascia il suo impresario fidanzato. Sul punto di sposare un giovane ricco, si pente. Oltre a due o tre straordinari numeri di G. Kelly e alcune belle canzoni di Jerome Kern, è un musical che esprime una frizzante gioia di vivere. Vinse un Oscar per le musiche (Carmen Dragon, Morris Stoloff), ma l’indimenticabile “Long Ago and Far Away” di Kern e Ira Gershwin ebbe soltanto la nomination.

 Fascino
(1944) on IMDb

Doppiaggio originale, subita solo nelle parti cantate

Regia di Todd Solondz. Un film Da vedere 2011 con Justin BarthaSelma BlairZachary BoothMia FarrowJordan GelberAasif MandviCast completo Titolo originale: Dark Horse. Genere Drammatico – USA2011durata 84 minuti. – MYmonetro 3,59 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Abe è un bambinone trentenne, che colleziona action figures dei fumetti e lavora nell’ufficio del padre, dove la segretaria lo coccola e lo solleva da qualsiasi responsabilità, proprio come fa la madre tra le mura domestiche. In occasione di un matrimonio, Abe conosce per caso Miranda, una bella ragazza ancora sotto il tetto parentale, che dopo solo un paio di incontri accetta clamorosamente di sposarlo. Ma questo è un film di Todd Solondz e i giovani non sono carini e non finiscono felici e contenti come a Hollywood.
Eppure Dark Horse è anche una commedia, per le tante risate che strappa, ma naturalmente una commedia di una tristezza sferzante, perché la visione del mondo di Solondz è complessa come poche ed è in questa profondità che sta il suo iperrealismo, molto più che nell’estetica.

 Dark Horse
(2011) on IMDb

Rocco Schiavone è una serie televisiva italiana prodotta dal 2016 e trasmessa da Rai 2.Interpretata da Marco Giallini, la serie è tratta dalle opere letterarie di Antonio Manzini incentrate sul personaggio immaginario di Rocco Schiavone, un poliziotto borderline dal carattere burbero e irascibile, fin troppo insofferente alle regole.

Rocco Schiavonevice questore aggiunto della polizia, da tempo vedovo, viene trasferito da Roma ad Aosta per motivi disciplinari. Ritrovatosi catapultato in una realtà che mal sopporta, completamente diversa da quella in cui è sempre vissuto, Schiavone porta comunque avanti il suo lavoro investigando sui crimini che scombussolano l’apparentemente tranquillo capoluogo valdostano, ricorrendo sovente a metodi al limite della legalità. Presenza costante nella sua vita è il ricordo della mai dimenticata moglie Marina, che sotto forma di allucinazione ne riempie la quotidianità.

Rocco Schiavone: Ice Cold Murders (2016) on IMDb

Kriminal è un personaggio dei fumetti creato negli anni sessanta da Max Bunker e dal disegnatore Magnus e le cui storie sono state pubblicate per la prima volta dal 1964 al 1974 sulla omonima serie edita dall’Editoriale Corno.[1] Appartiene al filone del fumetto nero italiano di cui, con Satanik e Diabolik, rappresenta il capostipite. A fine anni sessanta il successo della serie portò alla realizzazione anche di due film: Kriminal, del 1966 e Il marchio di Kriminal, del 1968. Il primo numero della serie a fumetti rappresenta in assoluto la prima opera completa realizzata dal famoso disegnatore Magnus.

Il vero nome di Kriminal è Anthony Logan, fuorilegge americano naturalizzato inglese che agisce mascherato da scheletro. Ha un passato tormentato: il padre fu spinto al suicidio dopo essere stato ridotto sul lastrico; la madre e la sorella furono anch’esse vittime di un mondo corrotto; inoltre, Logan trascorre l’adolescenza in riformatorio, da cui poi evade. Le storie sono ambientate in un mondo popolato di persone corrotte, perverse e prive di scrupol. Anthony Logan, amareggiato dalla vita, decide di vendicarsi del mondo diventando uno spietato criminale i e celando la propria identità dietro un travestimento: veste una calzamaglia gialla con impresso uno scheletro stilizzato e indossa una maschera su cui è raffigurato un teschio. Le storie sono atemporali e autoconclusive, integrate da una trama di fondo, la vita del protagonista Anthony Logan, che si dipana albo dopo albo.

Edit 21 Febbraio 2025: mancavano diversi numeri, adesso ci sono tutti

Regia di John Carpenter. Un film con Chevy ChaseSam NeillDaryl HannahMichael McKeanStephen TobolowskyJim NortonCast completo Titolo originale: Memoirs of an Invisible Man. Genere Commedia – USA1992durata 100 minuti. – MYmonetro 3,12 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo Essi vivono, un film girato con pochi soldi, che faceva riferimento alle pellicole di fantascienza degli anni Cinquanta, Carpenter si occupa di un remake. Pur non basandosi sulla sceneggiatura de L’uomo invisibile di James Whale (e interpretato da Claude Rains) questo ne è comunque un chiaro omaggio. Il protagonista lavora in Borsa e per un banale contrattempo diventa invisibile. Conosce una ragazza e sta per finire nei tentacoli di un pericolosissimo agente della Cia. Riuscirà con non poche difficoltà a risolvere il suo problema. Con le nuove tecnologie è stato possibile usare dei trucchi veramente singolari, come la visione dell’organismo del corpo umano. Ci sono comunque i soliti riferimenti alla società in disfacimento, una delle tematiche care a Carpenter. Chevy Chase è molto meno scialbo del solito e Daryl Hannah si conferma buona attrice brillante.

Memoirs of an Invisible Man (1992) on IMDb

Regia di Morgan Matthews. Un film Da vedere 2014 con Lewis AdamsPercelle AscottEdward Baker-CloseLee BoltonJason Thomas BrownCast completo Genere Drammatico – Gran Bretagna2014durata 111 minuti. – MYmonetro 3,62 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Solo nelle dimostrazioni dell’algebra o fra i lati di un triangolo isoscele, il bambino e poi adolescente Nathan si sente al sicuro. Si sveglia e pensa ai numeri, per addormentarsi ripassa la serie di Fibonacci, e al padre che gli chiede che cosa voglia disegnare con la scia di un fuoco d’artificio, Nathan risponde: «353». Le sue parole vengono fuori interrotte, comunicare è la sua sfida esistenziale: difficile aprirsi con una madre dai modi buoni e attenti, ma in fondo monotoni, impossibile farlo con gli specialisti che vedono nella sua forma di autismo una caratteristica che lo rende unico, e non semplicemente diverso dagli altri. L’unico appiglio al dialogo è il professor Humphreys, nei cui passi scoordinati si riflettono tutte le idiosincrasie del ragazzo. Mr. Humphreys lo sprona a partecipare alle Olimpiadi della Matematica, gare come quelle di chi fa sport «ma per chi va forte lì», dice, mentre col dito si indica ripetutamente la tempia. Nathan, allora, va a Taiwan per allenarsi in un campus dedicato: è qui che incontra la sua compagna di studi, Zhang Mei, il cui fare vivace mette completamente in crisi le sue certezze. Da questo incontro con le emozioni, complicate ma legate alla vita come le note musicali lo sono alle frequenze della fisica, Nathan capisce che per accogliere l’amore, per stare con la persona che «ti fa funzionare il cervello in maniera diversa», non esistono formule da applicare, ma solo treni da rincorrere, persone che non si devono lasciare andare via.

X/Y (2014) on IMDb

Regia di Nanni Moretti. Un film con Silvio OrlandoNanni MorettiSilvia NonoPietro MorettiCorrado StajanoAngelo BarbagalloCast completo Genere Commedia – Italia1998durata 78 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,65 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Film di famiglia e diario intimo, l’8° lungometraggio di N. Moretti comincia il 28 marzo 1994 (vittoria elettorale della destra berlusconiana), termina nell’agosto 1997 quando l’autore decide di tornare al cinema di finzione con un musical, e fa perno sul 18 aprile 1996 quando gli nasce il figlio Pietro, mentre, vinte le elezioni, il centrosinistra dell’Ulivo va al governo. È un film che dice e riferisce molto, insegna moltissimo, suggerisce poco, non racconta quasi mai. A differenza di Caro diario , il mix di privato e pubblico non è riuscito. Sul primo versante si limita a microesercizi autocritici di umorismo sulle fisime di padre attardato; sul secondo il resoconto è fiacco e smunto, se si tolgono pochi momenti (il corteo del 25 aprile 1994 a Milano sotto la pioggia, l’arrivo degli albanesi a Brindisi) e la bella invenzione del grande lenzuolo di ritagli di giornale. Ma sono lucciole nel grigiore. È un film regredito e regressivo, frutto di un blocco creativo dell’autore, che ha diviso in due fazioni pubblico e critica, persino i suoi ammiratori.

 Aprile
(1998) on IMDb

Regia di Robert Benton. Un film Da vedere 1994 con Jessica TandyPaul NewmanMelanie GriffithBruce WillisPhilip BoscoMargo MartindaleCast completo Titolo originale: Nobody’s Fool. Genere Commedia, – USA1994durata 110 minuti. Uscita cinema giovedì 30 marzo 1995 distribuito da Penta Distribuzione. – MYmonetro 3,65 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A North Bath, cittadina vicina a New York, vive il sessantenne Donald “Sully” Sullivan (Newman) che “non ha fatto buon uso della vita che Dio gli ha dato”: irresponsabile come marito e padre, nonno fantasma, inaffidabile come cittadino, sospetto come americano (s’infischia del successo), ma generoso con gli amici e col prossimo: che cosa sarebbe la vita a North Bath senza di lui? Da un romanzo di Richard Russo, sceneggiato dal regista, un film insolito e controcorrente dove contano i personaggi più dell’intreccio, non risolve i conflitti, non offre consolazioni. Sceneggiatore esimio, ma regista diseguale di scrittura molle, Benton anche qui è incerto tra sentimento e retorica sentimentale, tra voglia di anticonformismo e ossequio ai codici. Dedicato a J. Tandy che, finite le riprese, lasciò vedovo l’amato Hume Cronyn.

 La vita a modo mio
(1994) on IMDb
Il Grande Paese: Amazon.it: Peck/Simmons, Peck/Simmons: Film e TV

Un film di William Wyler. Con Gregory Peck, Jean Simmons, Charlton Heston, Carroll Baker, Burl Ives Titolo originale The Big Country. Western, durata 166′ min. – USA 1958. MYMONETRO Il grande paese * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Donald Hamilton. Vecchia e rabbiosa inimicizia divide due famiglie del Texas. Solo la morte dei due capifamiglia riporta la pace. Superwestern moraleggiante di grandi ambizioni cui corrispondono solo in parte i risultati. Accademico, un po’ bolso, spettacolare. Oscar per B. Ives. La fotografia in Technicolor è di Franz Planer

 Il grande paese
(1958) on IMDb

Regia di Scott Cooper. Un film Da vedere 2009 con Jeff BridgesMaggie GyllenhaalRobert DuvallRyan BinghamRick DialDebrianna MansiniCast completo Titolo originale: Crazy Heart. Genere Drammatico, – USA2009durata 112 minuti. Uscita cinema venerdì 5 marzo 2010 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 3,27 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ne ha viste di cose nella sua vita Bad Blake, cantante country dal passato illustre e il presente affumicato da sigarette e annegato negli alcolici scadenti dei locali di provincia dove si esibisce per pochi spiccioli. Ha visto 4 matrimoni, un pupillo che suonava nella sua band e ora è ricco e famoso ma al quale non intende aprire i concerti, infiniti paesaggi delle praterie texane e un numero impressionante di motel. A 56 anni suonatissimi la sua vita potrebbe finire da un momento all’altro, se non lo stronca prima la salute saranno i debiti, e a lui del resto non sembra importare molto. Almeno finchè non incontra Jean e Buddy.

Crazy Heart (2009) on IMDb

Regia di Stephan Elliott. Un film Da vedere 2008 con Jessica BielColin FirthKristin Scott ThomasBen BarnesKimberley NixonCast completo Titolo originale: Easy Virtue. Genere Commedia, – Gran Bretagna2008durata 96 minuti. Uscita cinema venerdì 9 gennaio 2009 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,64 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Bizzarro film, tratto da un dramma (1925) di Noël Coward da cui Hitchcock fu costretto a cavare Fragile virtù (1927), uno dei suoi film muti peggiori. Tornato al lavoro 10 anni dopo un incidente sciatorio che quasi gli costò la vita, l’australiano Elliott l’ha sceneggiato con Sheridan Robbins, riscrivendo Coward da capo a piedi. Agli inizi degli anni ’30 John Whittaker, unico figlio maschio di una nobile e dissestata famiglia molto british, sposa a Parigi l’americana Larita. Rientra a casa con lei e Larita deve fare i conti con la suocera che la odia, ma conquista le simpatie del suocero, di una giovane cognata e del maggiordomo. Da un dramma dai risvolti leggeri, Elliott ha tratto una commedia dalle pieghe dolenti. “Lo humour è una spezia, ma non una salsa”, è la sua parola d’ordine. Definisce lo stile del film, più complesso e grave nella tematica di quel che sembra, ma condotto con una leggerezza energica che comprende persino parentesi musicali. Fotografia, scene, costumi, musiche di prim’ordine, ben recitato, soprattutto da Firth, reduce dalla Grande Guerra di cui è vittima come gli altri familiari, compresa l’odiosa consorte, ma il più disperato. Sua nuora lo riporta alla vita.

 Un matrimonio all'inglese
(2008) on IMDb
Locandina italiana The Queen - La regina

Un film di Stephen Frears. Con Helen MirrenMichael SheenJames CromwellSylvia SymsAlex Jennings.  Titolo originale The QueenBiograficoRatings: Kids+13, durata 100 min. – Gran Bretagna 2006. – Bim Distribuzione uscita venerdì 15 settembre 2006MYMONETRO The Queen – La regina * * * 1/2 - valutazione media: 3,61 su 61recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come S. Frears e il suo sceneggiatore Peter Morgan hanno salvato la regina Elisabetta II (e un po’ anche Tony Blair) quando, nell’agosto 1997, la famiglia reale attraversò un grave momento nella settimana seguente alla morte della principessa Diana. Erano così imbalsamati nella tradizione da non voler rompere con il protocollo nemmeno in quella situazione di lutto popolare. Sostenuto da una maniacale attenzione ai dettagli e da un puntiglioso lavoro di documentazione, convincente negli inevitabili passaggi inventati sui retroscena, il film riesce a essere divertente, persino commovente, ma anche puntuto e perfido con intelligenza, con azzeccati inserti di filmati di repertorio. Frears lavora con la maestria di un grande direttore d’orchestra. Attrice versatile che recita di fino – specialista in regine (Cleopatra a 18 anni in teatro; Queen Charlotte in La pazzia di re Giorgio con premio a Cannes; Elisabetta I nel 2004 in una miniserie TV HBO con un premio Emmy) – H. Mirren vinse con merito l’Oscar e la Coppa Volpi a Venezia 2006 dove fu premiata anche la sceneggiatura. Nel 2003 M. Sheen interpretò Tony Blair nel film TV The Deal della coppia Morgan/Frears.

 The Queen - La regina
(2006) on IMDb

Regia di Robert Hamer. Un film Da vedere 1949 con Dennis PriceValerie HobsonJoan GreenwoodAlec Guinness. Titolo originale: Kind Hearts and Coronets. Genere Commedia – Gran Bretagna1949durata 104 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,49 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Per aggiudicarsi il titolo di Lord, simpatico mascalzone deve sbarazzarsi di otto consanguinei concorrenti. Ottenuto lo scopo e vicino a un ricco matrimonio, è condannato a morte per un delitto che non ha commesso. Graziato, commette un errore fatale. Dal romanzo di Roy Horniman, un classico della commedia britannica postbellica e un gioiello satirico di umor nero. Un po’ datato, ma come un mobile antico. A. Guinness in 8 parti.

 Sangue blu
(1949) on IMDb
La morte invisibile - Wikipedia

Un film di William Nigh. Con Evelyn Brent, Boris Karloff Titolo originale Mr. Wong, Detective. Poliziesco, b/n durata 69 min. – USA 1938. MYMONETRO La morte invisibile [1] * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

E’ di scena il signor Wong, interpretato da Boris Karloff (il famoso mostro del cinema), che deve risolvere un misterioso caso d’omicidio. Scoprirà che l’assassino commette i suoi delitti con ampolle di vetro riempite di gas mortale.

Mr. Wong, Detective (1938) on IMDb
Locandina Bianca

Un film di Nanni Moretti. Con Laura Morante, Nanni Moretti, Remo Remotti, Nicola Di Pinto, Mario Garriba.Drammatico, durata 95 min. – Italia 1984. MYMONETROBianca * * * 1/2 - valutazione media: 3,62 su 31 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Michele Apicella, un giovane professore di matematica, si stabilisce nella nuova casa romana, dove fa la conoscenza del vicinato, una coppia alle prese con la routine quotidiana ed un simpatico e maturo amante della vita. Solitario, igienista, ossessivo, la sua passione nel tempo libero è l’osservazione dei comportamenti dei propri amici, in particolare delle coppie, di cui analizza e raccoglie meticolosamente i risultati in uno schedario. Nel frattempo nel nuovo istituto dove va ad insegnare, fa la conoscenza di Bianca, professoressa di francese, con cui tenta una relazione sentimentale.

Bianca (1983) on IMDb

Freddure, parodie, gag, imitazioni, sketch: DRIVE IN – 30 ANNI è l’esclusiva raccolta che ripropone, per la prima volta in assoluto, il programma simbolo della televisione degli anni ‘80 che ha trasformato il modo di far ridere. Irriverente, nuovo, moderno, frizzante, il varietà più famoso della TV conserva ancora oggi tutto lo spirito di quei tempi. La critica della Milano da bere e dello sfrenato individualismo del bocconiano rampante Sergio Vastano, del paninaro sfigato Enzo Braschi e della top model pentita Antonia Dell’Atte. Il riflusso e l’edonismo reaganiano presi in giro da Gianfranco D’Angelo nei panni del ministro guerrafondaio Giovanni “John” Spadolini e del socialista viveur Gianni De Michelis. La satira in anticipo sui tempi di Ezio Greggio, Enrico Beruschi e della moglie dell’onorevole Coccovace (Caterina Sylos Labini) sui “furbetti del quartierino”, le comiche di Benny Hill e le curve pop delle ragazze “parlanti” Fast Food. E ancora le parodie dei film campioni d’incasso al botteghino e dei telefilm (Bold Trek con la coppia Boldi-Teocoli) , la comicità che nasce dal vissuto quotidiano (il vigilante Vito Catozzo – Giorgio Faletti, l’ambientalista Johara), i tormentoni e i modi di dire rimasti sulla bocca di tutti: “Troppo giusto!”, “A me, me pare ‘na strunzata”, “E’ chiaro ‘stu fatto”, “Ce l’ho qui la brioche!, “Has Fidanken”, “Porco il mondo che c’ho sotto i piedi”, “L’acqua è poca e la papera non galleggia”.

Nuova versione, controllate se in sincrono

Regia di Antonio Margheriti. Un film con Corinne CléryCarole AndréReb BrownJohn Steiner. Genere Fantastico – Italia1983durata 98 minuti. – MYmonetro 2,42 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sopravvissuto ad una catastrofe atomica, il muscoloso Yor, che porta al collo un medaglione misterioso, parte alla ricerca delle sue origini in un mondo sconvolto e imbarbarito. Dopo innumerevoli avventure insieme ad occasionali compagni di strada, riesce a raggiungere e a sconfiggere “Il Supremo”. Da un fumetto famoso. 

Yor: The Hunter from the Future (1983) on IMDb
Risultati immagini per Amami se hai il coraggio

Un film di Yann Samuell. Con Guillaume Canet, Marion Cotillard, Thibault Verhaeghe, Josephine Lebas Joly, Emmanuelle Grönvold.Titolo originale Jeux d’enfants.Sentimentale, durata 93 min. – Francia 2003. MYMONETRO Amami se hai il coraggio * * * 1/2 - valutazione media: 3,68 su 22 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Julien e Sophie sono amici dall’età di 8 anni. Crescono, volendosi bene e cimentandosi in giochi e sfide continue al mondo degli adulti. Passano gli anni. Julien ha moglie e due figli; Sophie è sposata a un calciatore. Finale a sorpresa con cemento. Insolita commedia romantica, con venature di allegro cinismo e uno spolvero fiabesco. Rivela nella regia di Y. Samuell (anche sceneggiatore con Jackie Cuckier ed Equinoxe) “un gusto particolare per le forzature antirealistiche e per l’esasperazione dei colori” (M. Calderale). A sorpresa, per un film a basso costo, successo di pubblico in Francia e Belgio. felici e, pagando il giusto debito al sempiterno Amelie, arricchisce una trama altrimenti banale con una lunga serie di visioni, effetti speciali e follie digitali che permettono alla pellicola di non adagiarsi.

 Amami se hai coraggio
(2003) on IMDb