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Un film di Todd Haynes. Con Kate Winslet, Brian F. O’Byrne, Mare Winningham, James LeGros, Melissa Leo. Formato Serie TV, Titolo originale Mildred Pierce. Drammatico, – USA 2011. MYMONETRO Mildred Pierce * * * * - valutazione media: 4,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Mildred Pierce è mamma, moglie e casalinga nell’America della Grande Depressione. Tradita e abbandonata dal marito, tra una torta e l’altra cerca lavoro a Los Angeles per garantire futuro e privilegi alle sue bambine, Ray e Veda. Assunta come cameriera in una tavola calda, Mildred rivela presto il suo talento di cuoca e pasticcera, che mette in pratica aprendo un ristorante. Rialzata la testa ma segnata da un lutto profondo, Mildred prende letteralmente in mano il suo futuro e quello di Veda, musicalmente dotata e in evidente conflitto con lei. Tra una mamma indefessa e una figlia insidiosa si insinua Monty Beragorn, giocatore di polo ricco e viziato che pratica il dolce far niente.
Ambientato negli anni Trenta e nell’America in crisi del repubblicano Herbert Hoover, Mildred Pierce è un (melo)dramma in cinque atti prodotto dalla HBO e magnificamente diretto da Todd Haynes. Mildred Pierce, come Lontano dal paradiso nove anni prima, mostra un’ossessiva fedeltà formale nei confronti di un genere che viene nondimeno attualizzato e modificato.

Haynes di fatto trasforma l’infiammabilità inesplosa e trattenuta dei mélo americani in un film (a puntate) che divampa sotto i nostri occhi. Un violento e viscerale congegno narrativo che non si limita a riesumare spoglie di un genere che fu per giocare col cuore e la memoria colta dei cinefili ma che affronta, sotto la compostezza della messa in scena, il sogno americano declinato al femminile. Al centro del dramma e alla periferia di Los Angeles abita una donna che sceglie di affermare la propria fermezza e il conseguente bagaglio di sofferenza. Adattamento fedele e puntuale dell’omonimo romanzo di James M. Cain, Mildred Pierce riprende un discorso cinematografico che non sembra soltanto citato e rivisitato nelle musiche, nelle scene, nei costumi e nella grafica dei titoli di testa ma pure splendidamente proseguito e aggiornato. Scegliendo il mélo come territorio della sua autopsia dell’America di quegli (e questi) anni, la mini-serie diventa una messa in discussione del presente compiuta attraverso uno sguardo predatato. Il vero dramma è che quella società è quasi uguale a questa, soltanto un po’ meno consapevole della propria stritolante violenza. Meno ‘nero’ e più ‘osservante’ della trasposizione del ’45 di Michael Curtiz (Il romanzo di Mildred) interpretata da Joan Crawford, la versione di Todd Haynes è un’esperienza emotiva purificatrice che mette in schermo il bene e il male, la luce e il buio, schierando davanti allo ‘specchio della vita’ una madre intraprendente che lotta e ‘impone’ la sua gentilezza e una figlia inappagata la cui cruda concupiscenza per la celebrità ignora tutti tranne se stessa. Black melodrama familiare, Mildred Pierce trova in Kate Winslet un’interprete mirabile nel restituire una donna che, emancipata dalla subalternità del ruolo, fa carriera nell’America ‘riformata’ e recuperata di Franklin Delano Roosevelt. Caparbia e ostinata, la sua Mildred è ‘al volante’ della vita e di quell’auto in cui trova riparo dalla pioggia e dalle afflizioni e da cui ‘riparte’ per ricominciare. Condotta via da un amante o ‘trasportata’ da un taxi è invece la Veda civettuola e crudele di Evan Rachel Wood decisa ad affrancarsi dalla provincia e dalla sua condizione a colpi di voce e di note. Insieme le due attrici daranno vita a un dramma di assordante tristezza, che non ha più i connotati fiabeschi del sogno ma quelli asfissianti di una sopportazione che diventa abitudine. Ma l’insurrezione è dietro la porta.

Mildred Pierce (2011) on IMDb

Regia di Ken Loach. Un film Da vedere 2006 con Cillian MurphyPádraic DelaneyLiam CunninghamOrla FitzgeraldMary O’RiordanCast completo Titolo originale: The Wind That Shakes the Barley. Genere Drammatico, – FranciaIrlandaGran Bretagna2006durata 124 minuti. Uscita cinema venerdì 10 novembre 2006 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,18 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ottimo film di controinformazione storica con radici nel passato remoto: dal XIII sec. l’Irlanda fu la prima colonia inglese. Fallita l’insurrezione armata nel 1916, nel 1920 reparti mal armati dell’IRA (Irish Republican Army) appoggiati dal partito di Sinn Fein, cominciano azioni di guerriglia contro le truppe britanniche e i Black and Tans (polizia ausiliaria) che reagiscono con una feroce repressione sui civili. Il 6-12-1921, grazie a Michael Collins, si firma un trattato che concede l’indipendenza e una sovranità limitata per 26 delle 32 contee dell’isola. Scritto da Paul Laverty, da 10 anni collaboratore di Loach, il racconto affronta la spaccatura tra riformisti e rivoluzionari (nel film: utopisti e realisti) che si condensa nel conflitto letale tra i fratelli Damien e Teddy O’Donovan. Evidenti sono le qualità che gli valsero la Palma d’oro a Cannes. Come in ogni opera valida del passato, ha palesi agganci col presente. Coniuga l’energia del cinema d’azione con l’approfondimento psicologico dei personaggi. Tutti bravi gli attori con Murphy/Damien primus inter pares . Restituisce l’aria del tempo (costumi di Eimer Ni Mhaoldomhnaigh) e riassume con efficacia l’intricato retroterra sociopolitico. Sposa l’emozione con la lucidità, il pessimismo con la volontà di lotta. Infine ha una qualità rara, una dimensione drammatica: nella 2ª parte diventa una tragedia moderna in cui la storia sostituisce il fato. Tra i due fratelli chi è Abele e chi Caino? Entrambi sono l’uno e l’altro. Loach e Laverty lasciano libero lo spettatore di scegliere e di schierarsi, se ci riesce. Titolo preso dal poeta irlandese Robert Dwyer Joyce.

The Wind that Shakes the Barley (2006) on IMDb

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 1985 con Jeff DanielsMia FarrowDanny AielloPaul HermanEdward HerrmannVan JohnsonCast completo Titolo originale: The Purple Rose of Cairo. Genere Commedia – USA1985durata 82 minuti. – MYmonetro 3,45 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Negli anni della Grande Depressione la malinconica Cecilia (Farrow) trova evasione dalla sua vita di privazioni (un lavoro in lavanderia e un marito disoccupato e ubriacone) passando pomeriggi interi in un cinema, dove proiettano senza sosta il feuilletton La rosa purpurea del Cairo. Accade che il bel protagonista del “film nel film” (Daniels), colpito dall’assidua presenza della sognante Cecilia e stanco della monotonia del suo ruolo, abbandoni lo schermo per vivere maldestramente con lei una tenera e ironica storia d’amore. Film intelligente, delizioso, malinconico e divertito che solo Woody Allen poteva rendere con tanta grazia e ironia.

The Purple Rose of Cairo (1985) on IMDb
Amazon.com: People's Hero [VHS]: Lung Ti, Tony Chiu-Wai Leung, Tony Ka Fai  Leung, Elaine Jin, Paul Chun, Ronald Wong, Bowie Lam, To-Hoi Kong, Sabrina  Ho, Ching Tien, Wing-Cho Yip, Kit Mok, Wilson

People’s Hero is a 1987 Hong Kong thriller film written and directed by Derek Yee and starring Ti Lung. The film was nominated for three Hong Kong Film Awards, where Tony Leung Chiu-wai and Elaine Jin won the Best Supporting Actor and Best Supporting Actress awards respectively, while Ronald Wong was nominated in the former category as well.

Two dangerously incompetent youths Sai and Boney attempt to rob a bank at closing time.Unknown to them experienced criminal Sunny Koo (Ti Lung) also has plans of his own as he attempts one last heist before he flees to the Philippines.

People's Hero (1987) on IMDb
Birra ghiacciata ad Alessandria - Pattuglia disperata (1958) | FilmTV.it

Un film di J. Lee Thompson. Con John Mills, Anthony Quayle, Harry Andrews, Sylvia Syms Titolo originale Ice Cold in Alex. Guerra, Ratings: Kids+13, b/n durata 132′ min. – Gran Bretagna 1958. MYMONETRO Birra ghiacciata ad Alessandria * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di Christopher Landon. Cirenaica 1942: un’ambulanza britannica con tre uomini e due ausiliarie cerca di raggiungere Alessandria d’Egitto tra campi di mine, pattuglie tedesche, sabbie mobili. Uno dei tre è una spia. I pezzi di bravura a suspense non mancano, con qualche eco di Vite vendute di Clouzot. Film robusto, ben ritmato, ma superficiale. Tra gli interpreti spicca A. Quayle. Intitolato anche Pattuglia disperata.

Ice Cold in Alex (1958) on IMDb
Fango, Sudore E Polvere Da Sparo (1972): Amazon.it: Grimes,Green,Askew,  Grimes,Green,Askew: Film e TV

Regia di Dick Richards. Un film con Luke AskewGary GrimesBilly Green Bush. Titolo originale: The Culpepper Cattle Company. Genere Western – USA1972durata 94 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sedicenne che sogna la vita del cowboy s’aggrega a una spedizione di bestiame. Dopo disavventure, sparatorie, soprusi e un massacro conclusivo, getta disgustato la pistola. Apprezzabile opera prima di un ex fotografo e pubblicitario che si è proposto fin troppo programmaticamente di illustrare realisticamente la durezza, la fatica, la sporcizia e la violenza della transumanza, cioè della vita del cowboy. Eccellente fotografia modellata sui dagherrotipi e i quadri di Russell, Remington e C.

 Fango, sudore e polvere da sparo
(1972) on IMDb
BONELLI EDITORE - DEMIAN 1, IL RICORDO E LA VENDETTA

Demian è il personaggio dei fumetti protagonista dell’omonima serie a fumetti creata da Pasquale Ruju con le copertine di Alessandro Poli e pubblicata dal 12 maggio 2006 (con un’anteprima a marzo) a ottobre 2007 da Sergio Bonelli Editore[1]. È la seconda miniserie, dopo l’esperimento di Brad Barron, realizzata dalla Bonelli.

Demian è un giustiziere che faceva parte di una casta di cavalieri giunta dall’antichità fino ai giorni nostri fondati da Lancillotto, uno dei cavalieri della Tavola Rotonda e antenato del protagonista. Combatte la criminalità della sua città[2].

Domu - Sogni di bambini by Katsuhiro Otomo, Gruppo Editoriale L'Espresso,  Paperback - Anobii

Domu – Sogni di bambini (童夢 Dōmu?) è un manga disegnato fra il 1980 e il 1981 da Katsuhiro Ōtomo. Il nome Domu è composto da due kanji che vogliono dire rispettivamente “bambino” e “sogno”, quindi il titolo è traducibile come “sogno di bambino”. Questo è il primo successo internazionale dell’autore, vincitore in Giappone dello Science Fiction Grand Prix Award, premio mai andato prima ad un’opera a fumetti. Nel 1984 ha ricevuto il prestigioso Premio Seiun come miglior fumetto fantascientifico/fantasy dell’anno.

La vicenda si dipana in una Tokyo insolita di case popolari, emarginazione e problemi familiari. In un grosso caseggiato di periferia si sussegue una serie di misteriosi incidenti: suicidi inspiegabili, infortuni domestici, morti improvvise. La situazione diventa talmente sospetta che la polizia apre un’indagine ufficiale. L’ispettore Yagamawa e il detective Takayama sono i principali artefici delle indagini.

Volume che pubblica l’adattamento illustrato del romanzo di Bram Stoker dell’autore spagnolo Fernando Fernández in precedenza apparso sulla rivista Creepy tra il 1982 e il 1983

STAR COMICS - DR. MORGUE 3, LA MORTE ELETTIVA

Dr.Morgue è un fumetto noir pubblicato in Italia da Edizioni Star Comics, creato dalle autrici Silvia Mericone e Rita Porretto. Si tratta di una miniserie composta di 6 numeri a cadenza bimestrale con inizio delle pubblicazioni ad aprile 2011 e terminate nel febbraio 2012. In aggiunta, nell’ottobre 2012 viene pubblicato un albo speciale di 144 pagine e a Ottobre/Novembre 2018 è stata pubblicata un’importante ristampa, che raccoglie in due volumi tutte le storie.

Yoric Malatesta, alias Dr.Morgue, è un coroner italo-canadese residente a Montréal. Ha la Sindrome di Asperger e un rapporto molto particolare con la morte, che gli deriva non solo dalla sua professione, ma anche da una spiccata genialità. La sua esistenza è stata bruscamente traumatizzata dalla morte della propria fidanzata Hanna, assassinata in circostanze misteriose molti anni prima, proprio nella provincia del Québec. Dopo questa morte, che ha segnato indelebilmente la sua gioventù, decide di abbracciare gli studi della medicina-legale e coordinare le attività della Polizia monrealese nei casi più spinosi di omicidio. Forse nella speranza di scoprire la verità sul decesso della propria compagna. La mini-serie è caratterizzata da una certa continuity, che vede contrapposti il Dr.Morgue, con le sue investigazioni criminali e un’oscura Società Segreta capeggiata dal Sindaco di Montreal, Orson L. Mason, che sembra raccogliere sotto la sua egida protettrice una nutrita schiera di assassini occasionali e serial killer. Lo scopo di questa specie di “club del delitto perfetto” è quello di riuscire a governare il crimine, attraverso un sistema oculato di omicidi, che vengono permessi, rispettando l’istinto ad uccidere che dimora in ogni individuo. Tuttavia ogni assassino è chiamato a rispettare delle regole intrinseche e nel momento in cui le vìola, verrà messo sulla strada della cattura o dell’eliminazione fisica.

In seguito ad un attacco batteriologico (una bomba chimica nel centro di San Francisco costata la vita a trecentomila persone), l’America vara delle leggi restrittive che nel giro di poco tempo trasformano la democrazia occidentale in un impero dove Stato e Religione si confondono; è l’inizio di una guerra senza confini ai ‘fratelli assassini‘, sconosciuto gruppo terroristico presunto responsabile dell’attentato, portata avanti dagli Stati Uniti in qualunque luogo, persino in paesi un tempo amici come Parigi e Londra.

Sono queste le basi sulle quali si fonda Empire USA, serie a fumetti francese che approda in Italia sull’omonima collana dell’editore Mondadori.

Il fumetto vede all’attivo numerosi autori, nomi noti del bande dessinée francese, sceneggiatori del calibro di Stephen Desberg e Yann e disegnatori come Griffo e Alain Mounier, ma il numero degli autori coinvolti in questa iniziativa è molto più vasto.

Empire USA cerca di portare su carta ritmi e intrecci dei migliori serial televisivi americani intessendo trame ricche d’azione e di avventura che si innestano in un contesto fantapolitico dai toni realistici. La serie vede una pubblicazione per ‘stagioni’ che ad oggi conta in Francia 2 stagioni di 6 volumi l’una per un totale di 12 episodi.

Durandal è una bande dessinée francese creata dalla mente di Nicolas Jarry e dalla mano di Gwendal Lemercier per l’editore francese Soleil Productions.

Nella Francia di Carlo Magno, si assiste alle gesta che hanno portato Orlando, il figlio di Guglielmo di Bretagna, a diventare il paladino senza macchia e senza paura di “ariostesca” memoria. Non ancora armato della possente Durlindana, la spada magica che ha fatto sognare i ragazzini di ogni tempo, il nostro eroe è ancora un giovane, ardimentoso quanto sprovveduto. Vincolato da un giuramento, non può accettare il destino che, sotto forma di misteriose guerriere del Nord, sembra reclamarlo. E solo l’aiuto del maestro Turpino, un chierico votato al Signore quanto alla spada, potrà salvarlo da quanto le Norne, antiche divinità vichinghe, hanno predetto sul suo futuro.

Regia di Billy Wilder. Un film Da vedere 1974 con Jack LemmonDavid WayneSusan SarandonCarol BurnettVincent GardeniaCast completo Titolo originale: The Front Page. Genere Commedia – USA1974durata 105 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,76 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Chicago, anni Trenta. Un giornalista sta per sposarsi e per ritirarsi dal mestiere, ma un avvenimento di grande richiamo richiederebbe di nuovo il suo intervento professionale: è scappato un condannato a morte, un anarchico a suo modo candido e idealista, del cui caso il protagonista si è a suo tempo interessato. Il terribile direttore del giornale inventa trucchi di ogni genere per convincere il giornalista a riprendere il suo posto: quando finalmente quest’ultimo si farà persuadere, renderà pubbliche tutte le losche manovre elettorali che stanno alla base della vicenda. Impagabile l’accoppiata Lemmon-Matthau nella terza edizione di un famoso soggetto tratto da una commedia di Charles MacArthur e Ben Echt, già usato per The Front Page di Milestone, mai giunto in Italia, e per La signora del venerdì di Hawks (in quest’ultimo caso, il ruolo principale era sostenuto da una donna, la bravissima Rosalind Russell).

The Front Page (1974) on IMDb
Risultati immagini per Il settimo Continente film

l settimo continente (Der siebente Kontinent) è un film del 1989 scritto e diretto da Michael Haneke. È il suo debutto nel cinema, dopo alcuni film realizzati per la tv. È inoltre il primo capitolo della Trilogia della glaciazione, che comprende anche Benny’s Video e 71 frammenti di una cronologia del caso.

Diviso in tre parti (19871988 e 1989) narra le vicissitudini di una famiglia borghese: Anna (la madre), Georg (il padre) ed Eva (la figlia). Le prime due parti raffigurano giorno per giorno la loro vita e le loro attività quotidiane, concentrandosi sugli aspetti più banali. Ogni giorno il tempo viene scandito da azioni ripetitive (la sveglia, il viavai sempre uguale dei componenti della famiglia). Progressivamente si inizia a scorgere un malessere diffuso nella casa e tra i familiari, un malessere che mai viene esplicitato o spiegato: Eva finge senza alcun motivo apparente di aver perso la vista, cene silenziose cariche di angoscia e tensione, Anna che scoppia a piangere improvvisamente nell’auto mentre questa viene trasportata nel macchinario dell’autolavaggio.

 Der siebente Kontinent
(1989) on IMDb
Locandina Cielo sulla palude

Un film di Augusto Genina. Con Rubi D’AlmaInes OrsiniMauro MatteucciMichele Malaspina DrammaticoRatings: Kids+13, b/n durata 114 min. – Italia 1949.

Il film narra la storia di Santa Maria Goretti, la fanciulla dell’agro pontino che venne uccisa da un bruto. La chiesa cattolica l’ha elevata agli altari. Il suo assassino era il figlio maggiore di una famiglia del luogo e cercò di abusare di lei approfittando dell’assenza della madre. Maria morì all’ospedale perdonando il suo assassino.

Cielo sulla palude (1949) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film con Sigourney WeaverBen KingsleyStuart WilsonKrystia MovaJonathan VegaCast completo Titolo originale: Death and the Maiden. Genere Drammatico, – USAFranciaGran Bretagna1995durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 6 aprile 1995 distribuito da Penta Distribuzione. – MYmonetro 2,63 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da una pièce del cileno Ariel Dorfman. In un paese latinoamericano da poco tornato alla democrazia, 15 anni dopo essere stata seviziata e torturata dalla polizia segreta, Paulina Escobar (Weaver) crede di riconoscere in un medico (Kingsley) uno dei torturatori. Lo cattura, lo immobilizza, lo processa, affidandone la difesa al proprio perplesso marito avvocato (Wilson). Epilogo amaro in una sala da concerto dove il Quartetto Amadeus esegue il Quartetto n. 14 in re minore di Schubert ( La morte e la fanciulla ). Film a suspense in chiave di ambiguità, con due modifiche rispetto al testo teatrale. Oltre ai motivi politici di fondo, sono presenti temi cari a Polanski: l’interscambiabilità dei ruoli tra vittima e carnefice, la dialettica tra disperazione e speranza, la relazione tra forza e vulnerabilità (Paulina), il passaggio tra amore, sesso e odio, la nozione di un destino immodificabile. Cinema da camera a porte chiuse con due brevi escursioni all’aperto: il mare e l’acqua sono figure ricorrenti nei film di Polanski. Avete sentito parlare della banalità del male?

 La morte e la fanciulla
(1994) on IMDb
Marvel's The Infinity Saga Poster Book Phase 3 - cover

film del Marvel Cinematic Universe sono una serie di film di supereroi basati sui personaggi dei fumetti Marvel Comics e prodotti dai Marvel Studios. Come accade nell’Universo Marvel dei fumetti, le pellicole di questo franchise condividono l’ambientazione, alcuni personaggi e alcuni elementi della trama che fanno da filo conduttore tra di essi. Con un incasso di oltre 29,6 miliardi di dollari in tutto il mondo, è il franchise più redditizio nella storia del cinema.

INFINITY SAGA:

I film della “Fase Uno” sono Iron Man (2008), L’incredibile Hulk (2008), Iron Man 2 (2010), Thor (2011), Captain America – Il primo Vendicatore (2011) e The Avengers (2012).

I film della “Fase Due” sono Iron Man 3 (2013), Thor: The Dark World (2013), Captain America: The Winter Soldier (2014), Guardiani della Galassia (2014), Avengers: Age of Ultron (2015) e Ant-Man (2015).

I film della “Fase Tre” sono Captain America: Civil War (2016), Doctor Strange (2016), Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), Spider-Man: Homecoming (2017), Thor: Ragnarok (2017), Black Panther (2018), Avengers: Infinity War (2018), Ant-Man and the Wasp (2018), Captain Marvel (2019), Avengers: Endgame (2019) e Spider-Man: Far from Home (2019).

MULTIVERSE SAGA:

I film della “Fase Quattro” sono Black Widow (2021), Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli (2021), Eternals (2021), Spider-Man: No Way Home (2021), Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022), Thor: Love and Thunder (2022) e Black Panther: Wakanda Forever (2022).

I film della “Fase Cinque” sono Ant-Man and the Wasp: Quantumania (2023), Guardiani della Galassia Vol. 3 (2023), The Marvels (2023), Deadpool 3 (2024), Captain America: Brave New World (2024), Thunderbolts (2024) e Blade (2025).

La “Fase Sei” inizierà con Fantastic Four (2025).

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DC Extended Universe (Franchise) - TV Tropes

Il DC Extended Universe (traducibile in italiano come “Universo esteso DC”), conosciuto anche con l’acronimo DCEU, è un media franchise composto da una serie di film di supereroi basati sui personaggi dei fumetti DC Comics e distribuiti dalla Warner Bros. Pictures. Similmente all’universo DC fumettistico, i film appartenenti a questo franchise condividono ambientazione, diversi personaggi e alcuni elementi della trama che fanno da filo conduttore tra di essi.

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Regia di Pupi Avati. Un film con Ugo TognazziLino CapolicchioElena Sofia RicciMassimo SarchielliLuigi DibertiCast completo Genere Commedia – Italia1987durata 90 minuti. – MYmonetro 3,10 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo aver dedicato trent’anni alla sua squadra di provincia che gioca in serie A sempre in bilico sulla retrocessione, un direttore tecnico viene messo da parte da un nuovo padrone rampante. Non s’è mai fatto in Italia un bel film sul calcio; questa dolceamara commedia con la sordina ha il merito di raccontare l’ambiente calcistico e i suoi retroscena con un minimo di realismo critico: mostra quel che la TV non fa mai vedere. U. Tognazzi ci mette l’anima, e l’amarezza. Scritto dai fratelli Pupi e Antonio Avati con Italo Cucci e Michele Plastino, giornalisti sportivi. Nastro d’argento e David di Donatello alle musiche di Riz Ortolani. David anche al suono di Raffaele De Luca.

 Ultimo minuto
(1987) on IMDb

Regia di Carlo Verdone. Un film Da vedere 1992 con Carlo VerdoneGiancarlo DettoriMargherita BuyElisabetta PozziDidi PeregoCast completo Genere Commedia – Italia1992durata 105 minuti. – MYmoro 3,18 su 20 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Critico rock e aspirante attrice s’incontrano dallo psicanalista e nasce tra i due un’amicizia solidale. Si rincontrano a Londra e in Cornovaglia e il loro rapporto nevrotico si trasforma in amore. Una struttura narrativa ben congegnata nelle simmetrie, nei bisticci, nei colpi di scena; un’efficace direzione di attori; un’armoniosa somma di contributi tecnici (tra cui le canzoni di Jimi Hendrix nei momenti giusti) fanno approdare Verdone a una comicità agrodolce che, nonostante la lieta fine, ha uno sguardo critico e problematico sul rapporto tra i due sessi. Scritto dal regista con Francesca Marciano. 2 David di Donatello a Verdone (regia, attore).

Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992) on IMDb