Un film di Todd Haynes. Con Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger. Titolo originale I’m Not There. Musicale, durata 135 min. – USA 2007. – Bim uscita venerdì 7 settembre 2007. MYMONETRO Io non sono qui valutazione media: 3,50 su 144 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Profeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi – colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano – che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes. Anche stavolta, in un’ambientazione che riecheggia gli anni sessanta – avvicinandosi con forza alle tematiche dei suoi film più noti come Lontano dal paradiso e Velvet Goldmine – il regista americano sperimenta una narrazione frammentata e psichedelica, utilizzando sei diversi stili di regia all’interno di ogni microcosmo narrativo.
C’è Arthur, poeta simbolista che porta lo stesso nome di Rimbaud, interrogato e poi condannato da una commissione d’inchiesta per i suoi presunti legami con gruppi sovversivi e di estrema sinistra. C’è Woody (Guthrie) un bambino di undici anni scappato da un riformatorio e pronto a raggiungere il capezzale del morente omonimo, il cantante folk che ha influenzato per lungo tempo la musica di Dylan. Poi c’è Jack cantore della protesta al tempo della guerra in Vietnam, Robbie attore e motociclista, Jude l’androgino e cinico cantante folk, e per finire l’illuminato pastore John e il vecchio Billy (The Kid), ispirato al celeberrimo criminale. Quello di Todd Haynes è più di un mockumentary o di un omaggio al Dylan che più amiamo (non a caso è l’unico ritratto che lo stesso Dylan sembra aver davvero apprezzato), ma una miscela perfetta di musica, arte visiva, cinema. Fotografia rigorosa, sei registri narrativi che si intrecciano sul calare degli anni ’70, quando le illusioni e le utopie di un mondo migliore si infrangevano definitivamente sul campo di battaglia di una guerra infinita e inutile. C’è la musica, allora, a risollevare le sorti di un’umanità stanca, a dar voce ai poveri e ai diseredati, ma c’è anche il cinema – di Todd Haynes – che ogni volta restituisce la magia delle atmosfere magiche perse nei ricordi.
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Regia di Ken Loach. Un film con Joe Duttine, Tom Craig, Venn Tracey, Steve Huison. Titolo originale: The Navigators. Genere Drammatico, – Gran Bretagna, Germania, Spagna, 2001, durata 96 minuti. distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Sheffield, Yorkshire del Sud, 1995. Un vecchio deposito delle ferrovie britanniche è privatizzato. Una squadra di navigators – operai addetti alla manutenzione – che lavorano insieme da anni è suddivisa tra varie società: cassa integrazione, flessibilità nei licenziamenti, lavoro precario, ferie non retribuite, incentivi salariali di produttività. La generosità, la coerenza, l’insistenza sulla tematica della classe lavoratrice di K. Loach sono ripetitive soltanto in apparenza. Come mostra anche il tragico epilogo, qui il tono è più dolente e amaro. Grazie alla rinuncia agli effetti più emotivamente coinvolgenti, lo spettatore è lasciato libero di trarre conclusioni e giudizi. Al sobrio servizio di una sceneggiatura competente e precisa (scritta da Rob Dawber, ex “navigatore”, morto di cancro prima della fine delle riprese), Loach racconta la fase conclusiva dello sfaldamento sociale operato dai governi conservatori e consolidato da quello del laburista Tony Blair.
Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2017 con Jim Belushi, Juno Temple, Justin Timberlake, Kate Winslet, Max Casella, Jack Gore. Cast completo Titolo originale: Wonder Wheel. Genere Drammatico, – USA, 2017, durata 101 minuti. Uscita cinema giovedì 14 dicembre 2017 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,28 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Ginny ha sposato in seconde nozze Humpty che lavora nel Luna Park di Coney Island e gli ha portato in dote un figlio decenne con una spiccata tendenza per la piromania. Ginny è però insoddisfatta di quel matrimonio e trova nel bagnino Mickey un uomo colto che possa comprendere anche le sue velleità di attrice. Un giorno però arriva a sconvolgere i fragili equilibri Carolina, figlia di Humpty e fuggita dall’entourage del marito mafioso. Quando Mickey ne fa la conoscenza Ginny avverte l’imminenza di un pericolo.
Regia di Werner Herzog. Un film con Christian Bale, Steve Zahn, Jeremy Davies. Titolo originale: Rescue Dawn. Genere Azione – USA, 2006, durata 126 minuti.
La storia vera di Dieter Dengler, pilota della U.S Air Force, americano di origini tedesche, abbattuto e catturato in Laos durante la guerra del Vietnam. Dengler riesce ad organizzare la sua fuga e quella di un gruppo di prigionieri.
Diretto da Werner Herzog, si basa su un suo documentario del 1977, Flucht aos Laos (Little Dieter Needs to Fly).
Un film di Duncan Jones. Con Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan, Vera Farmiga, Jeffrey Wright, Brent Skagford. Thriller, durata 93 min. – USA, Francia 2011. – 01 Distribution uscita venerdì 29 aprile 2011. MYMONETRO Source Code valutazione media: 3,69 su 120 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Il capitano Colter Stevens, pilota di elicotteri e veterano della guerra in Afghanistan, si risveglia su un treno di pendolari senza avere la minima idea di dove si trovi. Di fronte a lui Christina, una bella ragazza che lo conosce ma che lui non riconosce affatto. In tasca (e nello specchio) l’identità di un giovane insegnante di nome Sean Fentress. Poi l’esplosione, che squarcia il convoglio. Ma Colter non è morto, da un monitor un ufficiale donna lo informa che dovrà tornare sul treno per identificare l’attentatore e prevenire un successivo, più micidiale attacco. Ogni volta che farà ritorno sul treno avrà solo 8 minuti a disposizione. Di più non gli è dato sapere, la missione è top-secret, il suo nome: “Source Code”.
Un film di Blake Edwards. Con William Holden, Karl Malden, Tom Skerritt, Ryan O’Neal, Lynn Carlin. Titolo originale Wild rovers. Western, durata 109 min. – USA 1971. MYMONETRO Uomini selvaggi valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Due cowboy, uno anziano e uno giovanissimo, stanchi del loro duro lavoro, tentano una rapina e fuggono verso il Messico col bottino, ma verranno uccisi dai loro spietati inseguitori.
Druuna è un personaggio immaginario creato da Paolo Eleuteri Serpieri, protagonista di una serie a fumetti di fantascienza erotica ambientata in un futuro post apocalittico
Druuna, bloccata all’interno di una città diroccata e isolata, è nella sua stanza che legge dei libri. I testi raccontano che nell’antichità il mondo era pieno di foreste, montagne e laghi. La lettura di questi libri è ritenuta dai preti un tabù e se la scoprissero Druuna verrebbe condannata per blasfemia e giustiziata. Schastar il fidanzato di Druuna afflitto dal “morbo” – una misteriosa malattia che trasforma le persone in mostri assetati di sangue e di un irrefrenabile desiderio sessuale – sta peggiorando sempre di più. Solo il suo amore per Druuna gli impedisce di non aggredire e di violentare l’amata. Date le gravi condizioni di Schastar, Druuna decide di andare dal medico della città Ottoneger per prendere “il siero”, unica cura che arresta il propagarsi del morbo.
L’Eternauta (El Eternauta) è un fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld e disegnato da Francisco Solano López, pubblicato dal 1957 sulla rivista Hora Cero, in Argentina, dove raggiunse una notevole fortuna, venendo ristampato più volte, un successo estesosi nel resto del mondo, che gli ha fatto raggiungere una fama tale da venire considerato un capolavoro del fumetto mondiale.[1][2][3][4][5][6][7] La saga fu riscritta da Oesterheld nel 1969, rendendo più espliciti i riferimenti alla situazione geopolitica del sudamerica del periodo[8] e fu ridisegnata da Alberto Breccia in una personalissima e innovativa versione che viene considerata un capolavoro dalla critica.[1] La trama è spesso considerata una sorta di anticipazione del golpe argentino del 1976 di Jorge Videla, del quale rimarrà vittima lo stesso Oesterheld, desaparecido nel 1977.
Una notte di un giorno imprecisato della seconda metà del XX secolo[9] un uomo si materializza improvvisamente a casa di uno scrittore di fumetti di Buenos Aires: si chiama Khruner, ossia “il vagabondo dell’infinito”[10] e spiega di essere “l’eternauta”, un pellegrino dei secoli che vaga alla ricerca della sua epoca e del suo mondo.[11][2] Khruner inizia quindi a raccontare allo scrittore la propria storia.[2]
A seguito di una “nevicata” di origine aliena viene decimata la popolazione di Buenos Aires. I sopravvissuti si organizzano con tute e respiratori per sopravvivere. I militari organizzano la difesa contro gli invasori alieni raggruppando i sopravvissuti nello stadio monumentale della città. Dopo vari attacchi da parte di insetti-robot telecomandati e di un’astronave aliena, prende avvio una guerra di logoramento psicologico dove gli assediati nello stadio incominciano ad avere allucinazioni provocate da una nuvola bianca artificiale.
di Jean-Luc Istin (Autore), Alain Brion (Autore)
Fulù (Fulu) è una serie a fumetti di Carlos Trillo e Eduardo Risso, pubblicata tra il 1988 e il 1991. Inizialmente in 5 volumi a colori per 240 tavole in totale, è un romanzo a fumetti dapprima pubblicato in Italia nella collana Euracomix è stata poi ripubblicata in versione integrale e in bianco e nero da 001 edizioni.
XVII secolo, Costa d’Avorio. Fulù è una giovane donna africana rapita per essere deportata in Brasile come schiava. Bella e sensuale, Fulù possiede particolari poteri magici e mistici che gradualmente si rivelano in tutta la loro potenza e che hanno come scopo quello di realizzare il suo sogno: tornare nella terra che l’ha vista nascere.
Miniserie realizzata da Marc Bourgne che si inserisce nel filone polar, il noir duro e puro francese. Protagonista è l’investigatore privato Frank Lincoln, amante del fumo e del bere e con un dolore incurabile… sua moglie, infatti, è misteriosamente sparita da cinque anni e Frank non ha mai smesso di cercarla inutilmente. Ma quando il suo nuovo assistente ficca il naso in una vicenda che doveva rimanere sepolta, per il nostro detective iniziano i guai…
Gregory Hunter è un personaggio immaginario protagonista dell’omonima serie a fumetti di fantascienza edita dalla Sergio Bonelli
Gregory si muove in un universo su un piano temporale parallelo a quello normale. Nel suo universo è stato sviluppato un sistema di propulsione che, praticamente senza costi, consente di viaggiare nello spazio a grandi velocità: le Pile Coleman. Dopo una prima parte della sua vita vissuta in modo burrascoso, dove ha pure intrapreso la carriera di cacciatore di taglie, si è ritrovato addosso, a causa di uno stregone, una maledizione da parte delle divinità che governano il suo universo: ogni volta che è causa della morte di un uomo, gli appare uno spettro che gli spara un colpo; il proiettile lo attraversa, ma ogni volta che ciò accade lui lo sente un po’ più solido.
Un film di Robert Siodmak. Con Edmond O’Brien, Burt Lancaster, Ava Gardner Titolo originale The Killers. Poliziesco, b/n durata 105′ min. – USA 1946. MYMONETRO I gangsters valutazione media: 3,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nello sporco alberghetto di una cittadina di provincia un giovane gangster che ha fatto uno sgarro attende che due sicari vengano ad ammazzarlo. Ci si racconta il come e il perché. Un racconto (The Killers) di Ernest Hemingway dà lo spunto a una splendida sequenza di apertura. Il resto vale meno, ma è di ottimo mestiere con personaggi ben disegnati e una suggestiva colonna musicale di M. Rozsa. Alla sceneggiatura di Anthony Veiller collaborò, non accreditato, John Huston. Rifatto nel 1964 da Don Siegel. 1° film di Lancaster.
Amanda è un fumetto in bianco e nero creato da Robin Wood e Alfredo Alejandro Falugi[1] nel 1993[2] imperniata sulle avventure della giovane argentina Amanda Geertsen[3], edito in America del sud dall’Editorial Columba[2] ed in Italia dall’Editoriale Aurea.
Cresciuta in un orfanotrofio, l’argentina dai capelli rossi Amanda ne esce per lavorare come collaboratrice familiare per una famiglia benestante, per poi lasciare presto il lavoro e partire per il mondo vivendo diverse vicissitudini.
Un film di Henri Decoin. Con Magali Noël, Jean Gabin, Lino Ventura, Marcel Dalio, Marcel Bozzuffi Titolo originale Razzia sur la Chnouf. Giallo, Ratings: Kids+16, b/n durata 105 min. – Francia 1954.
Una banda di spacciatori di droga ha un nuovo capo, il Nantese. In realtà è un agente della polizia.
Un film di Kon Ichikawa. Con Raizô Ichikawa, Tatsuya Nakadai, Ganjiro Nakamura, Yoichi Funaki, Tamao Nakamura. continua» Titolo originale Enjo. Drammatico, durata 99 min. – Giappone 1958.
Se Ichikawa in Italia è noto soprattutto per una pietra miliare del pacifismo su celluloide, e cioè L’arpa birmana da molti considerato il suo capolavoro, senza ombra di dubbio lo spettatore più sensibile a certe problematiche esistenziali resterà fortemente impressionato da Conflagrazione; un’opera in cui le sottili inquietudini e quel senso soffocato di ribellione ereditati dal testo di Mishima convergono in una forma elegante, studiatissima nella struttura narrativa a flashback, da cui derivano però momenti di tensione taglienti come rasoi.
Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2015 con Jamie Blackley, Joaquin Phoenix, Parker Posey, Emma Stone, Meredith Hagner. Cast completo Titolo originale: Irrational Man. Genere Thriller, – USA, 2015, durata 96 minuti. Uscita cinema mercoledì 16 dicembre 2015 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,02 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Abe Lucas, professore di filosofia ormai privo di qualsiasi interesse per la vita, si trasferisce nell’Università di una cittadina. Preceduto da una fama di seduttore incontra la collega Rita Richards che cerca di attrarlo a sé per mettersi alle spalle un matrimonio fallito. C’è però anche la migliore studentessa del corso, Jill Pollard, che subisce il suo fascino e progressivamente gli si avvicina. Un giorno i due ascoltano, del tutto casualmente, la disperata lamentela di una madre che si è vista togliere la tutela di un figlio da parte di un giudice totalmente insensibile a qualsiasi esigenza umanitaria. Abe, in quel preciso momento, sente di poter fare qualcosa per quella donna e, con questo, di poter ridare un senso alla propria vita.
Regia di Hitoshi Matsumoto. Un film con Hitoshi Matsumoto, Riki Takeuchi, Ua, Ryûnosuke Kamiki, Haruka Unabara. Cast completo Titolo originale: Dai-Nipponjin. Genere Commedia – Giappone, 2007, durata 113 minuti.
Il protagonista è un uomo giapponese di quarant’anni, insoddisfatto della sua mediocre vita, che passa le giornate adempiendo ai suoi doveri: trasformarsi, attraverso una scarica elettrica, in un uomo gigante, alto trenta metri. Come gli altri supereroi prima di lui, il suo compito è quello di difendere il Giappone da un’orda di strani mostri, creati al computer, che minacciano il paese. Ma a differenza dei suoi predecessori, Masaru finisce per distruggere ogni cosa, combinando guai, e gettando cattiva luce anche sulla sua famiglia…
Regia di Hitoshi Matsumoto. Un film con Nao Ohmori, Mao Daichi, Shinobu Terajima, Hairi Katagiri, Eriko Sato, Naomi Watanabe. Cast completo Genere Commedia – Giappone, 2014,
Un uomo (Nao Omori), apre una porta proibita e si ritrova a far parte di un club misterioso. Da quel momento, appaiono dinanzi a lui una serie di donne, ognuna riconoscibile per una particolare qualità.
Regia di Jia Zhangke. Un film Da vedere 2013 con Zhao Tao, Jiang Wu, Baoqiang Wang, Lanshan Luo. Titolo originale: Tian Zhu Ding. Genere Drammatico, – Cina, Giappone, 2013, durata 131 minuti. Uscita cinema giovedì 21 novembre 2013 distribuito da Officine Ubu. – MYmonetro 3,55 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Stufo di assistere impotente alla corruzione, un minatore cede a una collera incontrollabile. Il ritorno a casa di un emigrante prende una piega inaspettata per la scoperta di un’arma da fuoco. Giovane e carina, la receptionist di una sauna reagisce con estrema determinazione dopo essere stata molestata da clienti facoltosi. Un operaio cambia lavoro sperando di ottenere migliori condizioni di vita, ma finisce in un bordello. 4 storie della Cina contemporanea desunte dalla cronaca. Il paese è segnato dal boom economico, le contraddizioni diventano esplosive e la violenza sembra destinata a esplodere. E Jia Zhang-ke (che appare mentre scende una scala nell’episodio del bordello) la racconta e la mostra quasi fosse una componente del vivere, e morire, quotidiano. Premio per la sceneggiatura a Cannes. Il titolo internazionale riecheggia quello di A touch of zen , il 1° wuxia del 1971, diretto da King Hu. Distribuito da Officine Ubu.