Tascabile per adulti creato da Renzo Barbieri. Testi Francesco Moretti e Alberto Savini; disegni di Giorgio Montorio. Copertine di Marco Firinu
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Keiji il magnifico (花の慶次 Hana no Keiji?) è un manga tratto da un racconto di Keichiro Ryu e disegnato da Tetsuo Hara. L’opera, che si compone in 18 numeri, è stata pubblicata per la prima volta in Giappone dalla Shūeisha dal 1990 al 1994, e successivamente in Italia dalla Star Comics tra l’aprile 1999 e il settembre 2000. È stato anche trasportato in una versione animata nel 2013.
Il fumetto racconta le avventure romanzate di Maeda Keiji, personaggio realmente esistito, considerato il più grande kabukimono (persona eccentrica, che ama distinguersi dagli altri nel modo di comportarsi e nell’aspetto, col fine ultimo di imporre la propria volontà sugli altri) mai esistito in Giappone.
Jan Dix è una serie a fumetti di 14 numeri pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore da maggio 2008 a luglio 2010.
È ambientata nei Paesi Bassi, ai giorni nostri, e racconta le avventure di un critico d’arte.
Jeff Hawke è un personaggio immaginario creato da Sydney Jordan e protagonista di una omonima serie di strisce a fumetti giornaliere pubblicate in Gran Bretagna sul quotidiano Daily Express dal 1954 al 1974. Le strisce sono identificate da un codice con la lettera H seguita dal numero progressivo.
In un futuro prossimo, Robert Jeffrey Hawke, detto Jeff, è un ingegnere e pilota collaudatore della R.A.F. dotato di intuito e di preparazione scientifica. Biondo ed atletico, è dotato di sangue freddo ed elevata moralità.La sua residenza è in Church Street nel quartiere londinese di Kensington. Il suo migliore amico e collaboratore – incontrato successivamente – è il tecnico canadese di origine scozzese Mac MacLean.
A seguito ad una collisione aerea con un disco volante viene salvato in extremis dagli alieni incorporei, chiamati gli “Esseri Celesti” (the Shining Ones), i quali gli propongono di divenire una sorta di ambasciatore terrestre, per la risoluzione di questioni con il Cosmo. Hawke accetta, portandolo in una lunga serie di avventure e situazioni di tutti i tipi spesso accompagnato dal suo alter ego Mac Mclean.
Regia di Kim Ki-Duk. Un film con Dong-seok Ma, Young-min Kim, Yi-Kyeong Lee, Dong-in Jo, Teo Yoo, Ji-hye Ahn. Cast completo Titolo originale: Il-dae-il. Genere Drammatico, – Corea del sud, 2014, durata 122 minuti. Uscita cinema giovedì 28 agosto 2014 distribuito da Fil Rouge Media. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,72 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Una ragazzina viene uccisa. 7 colpevoli, dal sicario ai mandanti, sono catturati uno a uno e torturati da un gruppo terroristico per estorcere la confessione. Kim tratteggia personaggi semplici, caratterizzati da sentimenti primordiali e (dis)umani attraverso la negatività dei loro comportamenti. L’espediente narrativo è l’omicidio e la conseguente vendetta, ma, come sempre, il punto di arrivo non è la mera scoperta di un colpevole su cui potersi rivalere, bensì il percorso interiore che le parti sono costrette a intraprendere. I ruoli si invertono e si rincorrono: l’impunità di chi commissiona delitti e l’inconsapevolezza di chi li perpetra senza tenere conto delle ripercussioni sono contrapposte alle torture di chi si erge a giustiziere popolare, divorato e accecato dal sentimento di vendetta. Una dittatura dell’anima di cui non si scorge altra soluzione che perdersi per ritrovarsi. Vincitore a Venezia 2014 del premio Fedeora, assegnato dalla Federazione di Critici Cinematografici Europei e del Mediterraneo.
Monster[1] (モンスター Monsutā?) è un manga scritto e disegnato da Naoki Urasawa. È stato pubblicato sulla rivista Big Comic Original di Shōgakukan tra il 1994 e il 2001 e in seguito raccolto in 18 volumi tankōbon. La storia, ambientata in Germania, segue il brillante neurochirurgo giapponese Kenzo Tenma e i suoi sforzi per fermare Johan Liebert, un suo ex paziente diventato un pericoloso serial killer.
Monster si è rivelato un successo commerciale e di critica, è stato insignito di numerosi premi ed è considerato uno dei migliori manga di tutti i tempi.
Regia di Kim Ki-Duk. Un film Da vedere 2016 con Ryoo Seung-Bum, Lee Won-Geun, Choi Gwi-Hwa, Jo Jae-Ryong, Won-geun Lee. Cast completo Titolo originale: Geumul. Genere Drammatico, – Corea del sud, 2016, durata 114 minuti. Uscita cinema giovedì 12 aprile 2018 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,48 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Nam Chul-woo è un povero pescatore nordcoreano che nella sua barca ha l’unica proprietà e l’unico mezzo per dare da mangiare a sua moglie e alla loro bambina. Un giorno gli si blocca il motore mentre sta occupandosi delle reti in prossimità del confine tra le due Coree e la corrente del fiume lo trascina verso la Corea del Sud. Qui viene preso sotto controllo delle forze di sicurezza e trattato come una spia. C’è però chi non rinuncia all’idea di poterlo convertire al capitalismo lasciandogli l’opportunità di girare, controllato a distanza, per le strade di Seoul.
Regista: Kaneto Shindô Genere: Drammatico Anno: 1962 Paese: Giappone
La Nave Kaijin Maru è alla deriva dopo una tempesta. Le quattro persone sulla nave stanno diventando sempre più disperate quando il cibo inizia a scarseggiare
Un film di Todd Haynes. Con Ewan McGregor, Jonathan Rhys-Meyers, Toni Collette, Christian Bale, Eddie Izzard. Biografico, durata 123 min. – USA, Gran Bretagna 1998. MYMONETRO Velvet Goldmine valutazione media: 3,39 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Protagonista è Brian Slade, scomparso in seguito a quello che avrebbe dovuto essere un finto delitto in scena. Haynes utilizza la struttura narrativa di Citizen Kane per rievocare la fine degli anni Sessanta, il glam rock e il kitch. Anche qui infatti un giornalista indaga sulla morte e sulla vita del misterioso cantante.
Regia di Ogawa Kazuya. Un film con Akram Telawe, Lana Zreik, Michal Yanai, Akram Khoury, Nidal Badarneh. Cast completo Genere Commedia, – Italia, Giappone, 2009, durata 96 minuti. Uscita cinema venerdì 2 settembre 2011 distribuito da Iris Film Distribution. – MYmonetro 2,79 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Il sogno di Elzober, cuoco improvvisato in un sushi bar di Tel Aviv, è quello di aiutare la sorella a preparare un matrimonio favoloso. Per facilitare spostamenti e trasporti, rompe il salvadanaio e con i risparmi di vent’anni decide di comprare una macchina, una Subaru Legacy nera metalizzata. Da fedele tradizionalista, invita amici e parenti a festeggiare l’acquisto, alla luce dei fuochi d’artificio, a tavola con un agnello sacrificato. Ma il sogno dura il tempo dei bagordi. All’alba del mattino successivo l’automobile non c’è più e per Elzober comincia una forsennata caccia al ladro che lo porterà a raggiungere la zona di Tulkarem, dove una maga, un’impiegata, un ladro, qualche amico e un’eccentrica ragazza giapponese cercheranno di ritrovare la macchina.
Un film di Ken Loach. Con Robert Carlyle, Emer McCourt, Jimmy Coleman, Peter Mullan, Ricky Tomlinson. continua» Commedia, Ratings: Kids+16, durata 94 min. – Gran Bretagna 1991. – Bim Distribuzione MYMONETRO Riff Raff valutazione media: 3,15 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un buon film e allo stesso tempo semplice. Tra ironia e tragedia Loach mostra una visione realistica della Gran Bretagna sotto la signora Thatcher attraverso la metafora di un cantiere edile. Il protagonista è Steve che, uscito di galera, va a lavorare a Londra. Gli altri operai lo accolgono bene e lo aiutano a trovare alloggio in una casa popolare. Conosce una ragazza. I problemi di cantiere sono molti: dalla mancanza di igiene all’assenza di sicurezza. Ci sono un arresto e un licenziamento entrambi ingiusti e quando un’impalcatura cede e muore un operaio, la vendetta sarà pesante. Ottima la colonna sonora di Stewart Copeland, autore già di Rusty il selvaggio di Coppola ed ex batterista dei Police
Un film di Roman Polanski. Con Hugh Griffith, Marcello Mastroianni, Sydne Rome, Carlo Delle Piane, Romolo Valli. Titolo originale What?. Commedia, durata 112 min. – Italia 1972. MYMONETRO Che? valutazione media: 3,11 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Giovane e bella giramondo americana si ritrova casualmente in una sfarzosa villa sull’isola di Capri. Accolta senza alcuna cerimonia, Nancy viene a contatto con i curiosi e ambigui individui che popolano la residenza estiva. Un mondo a testa in giù in cui il tempo e le convenzioni borghesi sembrano bandite. Unico legame con la realtà il suo inseparabile diario.
Se esiste un condimento a cui Polanski non ha mai saputo rinunciare nella sua cucina cinematografica, questo è il grottesco. Presente in ogni suo titolo – anche nelle pellicole d’atmosfera come Rosemary’s Baby o Chinatown – nelle commedie surreali che vanno da Cul de Sac fino a Per favore, non mordermi sul collo, il gusto per l’assurdo trova qui il suo apogeo.
In questa epopea della bella Nancy si è voluta trovare una analogia con il mondo all’incontrario descritto da Lewis Carroll. Un parallelismo condivisibile per surrealismo, ma incosistente sul piano allegorico. Il flusso narrativo scelto da Polanski (qui anche in veste di attore) è in continuo divenire, imprevedibile e sconclusionato. La storia si dipana secondo il principio di reiterazione (giornate dagli sviluppi analoghi nello stile che costituirà poi il perno di Ricomincio da capo ) ed è racchiusa secondo la geometria del cerchio. Nancy incarna una visone pura e incontaminata del mondo al pari di una bambina inconsapevole del suo sex appeal, cagione e al contempo salvezza della sua odissea. I curiosi personaggi incontrati lungo la permanenza sono maschere da commedia dell’arte cadenzati da eleganti citazioni classiche di quartetti schubertiani e sonate mozartiane. Su tutti il decadente latin lover interpretato da Mastroianni (quasi una macchietta dei suoi ruoli felliniani), immortalato con una entrata in scena muta indimenticabile.
Preso dalle compiacenti messe in quadro delle grazie di Sydne Rome, Polanski non riesce a essere costantemente pungente per tutto l’arco del film. Ma la tanto amata circolarità con cui il film si apre e si chiude – figura retorica presente sin da Il coltello nell’acqua – e la trovata metacinematografica con cui la Rome giustifica il titolo del film, rendono Che? una chicca.
Un film di Emidio Greco. Con Tommaso Ragno, Myriam Catania, Giulio Pampiglione, Mia Benedetta, Ennio Coltorti. continua» Thriller, durata 100 min. – Italia 2007. – Cinecittà Luce uscita venerdì 2 novembre 2007. MYMONETRO L’uomo privato valutazione media: 2,61 su 40 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Tra Torino e Pisa si svolge la vita di un professore universitario di Diritto, socialmente e professionalmente affermato. Dotato di grande intelligenza e di un fascino sfuggente, l’uomo e il professore conducono un’esistenza “ritirata” che sconfina qualche volta nei letti di amanti occasionali. Deciso a controllare la realtà e a tenerla accuratamente a distanza, viene suo malgrado coinvolto nella morte per suicidio di uno studente. Il ragazzo, ossessionato dalla vita del professore, ha registrato scrupolosamente le sue lezioni, i suoi comportamenti, le sue abitudini…
La forza del cinema di Emidio Greco, e in questo senso L’uomo privato non fa eccezione, sta tutta nell’essenzialità stilistica, nel razionale svolgimento narrativo e nella coraggiosa anti-spettacolarità. Il suo cinema eminentemente letterario (L’invenzione di Morel, Una storia semplice, Il Consiglio d’Egitto), si avvale questa volta di un soggetto originale scritto dallo stesso autore.
Al centro della sua storia c’è un professore senza nome, elegante ed introverso, che tiene gli occhi aperti ma finisce per avere lo sguardo di chi attraversa la realtà in stato di trance. Tutto quello che si dispiega davanti a lui, gli studenti in aula, le amanti, gli amici, i colleghi, hanno le caratteristiche di un (brutto) sogno, che la sua logica semplificatrice non sa “vedere” e comprendere. Nel film c’è solo un uomo che “esiste”, gli altri non “sono”.
Protagonista e spettatore unico del proprio sogno, l’uomo privato (e perfetto) di Tommaso Ragno, procede per forza di inerzia in un tragitto che contempla evoluzioni impreviste: la morte di uno studente. Pedinato e spiato sfacciatamente, il professore resta cieco davanti all’evidenza, incapace a raccogliere i segnali, a decifrare i codici, a leggere i simboli. Quella morte precoce lo priva per sempre del controllo sul reale. La presunzione della razionalità e della positività si stemperano fino a diventare in lui un’insospettata propensione alla vertigine.
Il film di Greco, concettuale e rigoroso, non dice nulla con le parole e tutto con le immagini. Accentuando la parte “detta” il regista privilegia la dimensione pubblica della vicenda, immergendo “l’uomo privato” nel cicaleccio ridondante e senza senso dei “salotti” e nell’abisso delle coscienze.
Regia di William A. Wellman. Un film Da vedere 1945 con Robert Mitchum, Burgess Meredith, Freddie Steele. Titolo originale: The Story of G.I. Joe. Genere Guerra – USA, 1945, durata 109 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Seconda guerra mondiale. Un gruppo di soldati americani raggiunge Roma. Durante il percorso dall’Africa alla capitale un soldato si è sposato; un altro è impazzito per l’impossibilità di tornare a casa e vedere il figlioletto in fasce; il capitano del reparto è rimasto ucciso alle soglie della città.
Un film di Alfio Caltabiano. Con Angelo Infanti, Anthony Ghidra, Anthony Freeman, Al Norton.Western, durata 85 min. – Italia 1967. MYMONETRO Ballata per un pistolero valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Due cacciatori di taglie seguono le tracce di una banda che ha derubato la banca cittadina. Prima per conto proprio, poi insieme, cercano i fuorilegge.
Regia di Robert Rossen. Un film con Claire Bloom, Fredric March, Richard Burton, Danielle Darrieux. Titolo originale: Alexander the Great. Genere Storico – USA, 1956, durata 141 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,07 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Il film narra l’infanzia, l’ascesa, la gloria e la morte di Alessandro il Grande morto, come gli aveva annunciato una profezia, a soli 33 anni.
Avevo una versione in italiano che purtroppo non trovo più in archivio. La sto cercando.
Regia di Sion Sono. Un film Da vedere 2016 con Ami Tomite, Mariko Tsutsui. Genere Drammatico – Giappone, 2016, durata 76 minuti. – MYmonetro 3,20 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Kyoko è un’artista eccentrica che mette la sessualità al centro delle sue opere e maltratta i propri assistenti. Ma forse Kyoko è solo il personaggio di un film e l’attrice che la interpreta ne è l’esatto opposto, timida e complessata per una serie di traumi adolescenziali. O forse ancora…
Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 1988 con Harrison Ford, Yorgo Voyagis, Betty Buckley, Alan Ladd (II), Dominique Pinon, Alexandra Stewart. Cast completo Titolo originale: Frantic. Genere Giallo – USA, Francia, 1988, durata 120 minuti. – MYmonetro 3,26 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
In occasione di un congresso medico gli americani Sondra e Richard ritornano a Parigi e festeggiano vent’anni di matrimonio. La donna sparisce. Il marito inizia una disperata ricerca. Il miglior film francese dell’anno, secondo un sarcastico critico parigino. Come altri Polanski, questo thriller raffreddato e sotto le righe comunica una forte impressione di solitudine. Una volta tanto, l’accostamento a Hitchcock è legittimo: la situazione del protagonista, uomo comune incastrato per caso in un intrigo criminoso; il clima inquietante creato con piccoli tocchi e risultati di una suspense psicologica e ambientale, non mai meccanica; la sequenza sul tetto col tema della vertigine; la spoletta che è il McGuffin (il pretesto) dell’incubo. Ricco di una lunga esperienza parigina, Polanski mette qualche veleno nella descrizione della sgradevolezza dei francesi.
Regia di Sacha Guitry. Un film Da vedere 1951 con Michel Simon, Jean Debucourt. Titolo originale: La Poison. Genere Giallo – Francia, 1951, durata 82 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
In un villaggio normanno, vicino a Evreux, un orticoltore che ha molte ragioni per odiare la moglie, una megera, consulta un avvocato penalista, confessandogli di averla uccisa, e poi, seguendo i suoi consigli, la uccide. Grazie a lui, sarà assolto. Il primo, il migliore e il più misogino film del terzo Guitry postbellico, non di origine teatrale. Nel ritratto di un inferno coniugale e nella descrizione della provincia rurale l’umorismo caustico della storia sconfina talvolta in una ferocia che non manca di lucidità. Rapido come una schioppettata. Un Simon impareggiabile. Girato in 11 giorni. Rifatto nel 2001 con Omicidio in paradiso .
Serie di genere avventuroso, nata nel 1945, narra le vicende di un pugile professionista e poliziotto dilettante che preferisce sempre l’azione e le sane “scazzottate” alle minuziose indagini investigative. Testi di Saverio Bui, disegni di Ruggero Giovannini. La serie è pubblicata dalla casa editrice A.V.E. prima sul VITTORIOSO nel 1945 e poi su GLI ALBI DEL VITTORIOSO dal 1948 al 1951.