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Regia di Sion Sono. Un film con Reina TriendlMariko ShinodaErina ManoMaryjun TakahashiYuki SakuraiCast completo Genere Horror – Giappone2015,

Delle studentesse delle superiori, tra cui Mitsuko (Reina Triendl), Keiko (Mariko Shinoda) e Izumi (Erina Mano), diventano i bersagli di alcuni fantasmi che hanno assunto l’aspetto di uno sposo con la faccia di un maiale e di un’insegnate con una mitragliatrice. Basato sul romanzo “Real Onigokko” di Yusuke Yamada.

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(2015) on IMDb
L'imbattibile Daitarn 3 (Anime) | AnimeClick.it

Daitarn 3 (無敵鋼人ダイターン3 Muteki kōjin Daitān 3?, letteralmente: “Daitarn 3, l’invincibile uomo d’acciaio”)[1], conosciuto anche come L’imbattibile Daitarn 3[2], è una serie anime televisiva giapponese di genere mecha, prodotta dalla Sunrise e creata da Yoshiyuki Tomino, autore anche di Gundam, con il mecha design di Kunio Ōkawara e le musiche di Takeo Watanabe e Yūshi Matsuyama.

La serie, composta di 40 episodi, fu realizzata nel 1978, e trasmessa per la prima volta in Italia nel 1980.
All’inizio del XXI secolo, strani avvenimenti e misteriose sparizioni di persone iniziano ad accadere sulla Terra. Dietro ci sono i Meganoidi, cyborg creati su Marte dal professor Haran Sozo, sfuggiti al suo controllo. A capo della loro collettività ci sono il malvagio Don Zauker (Don Zauser nell’originale giapponese), un robot dalla struttura fisica primitiva con un cervello umanoide, che si esprime in modo inintelligibile; e Koros, la sua sacerdotessa e interprete, un’inquietante cyborg femminile dal fascino glaciale.

I Meganoidi vogliono schiavizzare l’umanità e trasformare i “migliori” esemplari in Meganoidi. Hanno sviluppato una tecnologia sorprendente con la quale hanno realizzato le Macchine della Morte, una strana sorta di astronavi/robot, spesso dotate di immense mani, che rende i Comandanti Meganoidi in grado di trasformarsi in Megaborg, enormi robot da combattimento.
A contrastare i loro piani c’è Haran Banjo, il figlio del professor Sozo, che pilota il gigantesco robot trasformabile Daitarn 3. Lo affiancano Garrison Tokida (maggiordomo tuttofare) e Beauty Tachibana (bionda mozzafiato, figlia di un famoso imprenditore ex-socio in affari del padre di Banjo). A loro presto si aggiungono Reika Sanjo (ex agente dell’Interpol) e il piccolo Toppy (orfano salvato da Reika (puntata n2) 

Daitarn 3 (1978) on IMDb
Locandina Doppia vita

Un film di George Cukor. Con Edmond O’BrienSigne HassoRonald ColmanMillard MitchellPhilip Loeb Titolo originale A Double LifeDrammaticob/n durata 104 min. – USA 1947.

Cukor viene dal teatro e lo si vede soprattutto in questo film per il quale si è servito, almeno in parte, di un testo shakespeariano. Un attore confonde realtà e finzione teatrale; l’esasperazione e l’alterazione psichica lo inducono infatti a strangolare una donna, come fa Otello con Desdemona.

A Double Life (1947) on IMDb
Él (1952) | FilmTV.it

Regia di Luis Buñuel. Un film con Arturo de CórdovaDelia GarcesLuis BeristanAurora WalkerFernando CasanovaCast completo Titolo originale: Él. Genere Drammatico – Messico1952durata 89 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Quarantenne ricchissimo cattolico benpensante vergine feticista impotente, Francisco seduce con le parole Gloria, la sposa sull’altare, la tormenta con la sua paranoica gelosia sino a progettare di ricucirle il sesso. Anni dopo lo troviamo in convento. Sant’uomo? Film-cardine nell’opera di Buñuel. Attraverso il ritratto di un paranoico il tema è ancora il desiderio e le sue alterazioni. Si racconta un’ossessione, e i comportamenti che ne derivano, e se ne cercano gli agganci nell’esasperazione del possesso, tipica della borghesia. Non contano le psicologie, ma i comportamenti, i luoghi dove si esplicano, i riti che li sostengono. Tutte le cifre buñueliane si ritrovano, con una particolare insistenza per il feticismo dei piedi. Il finale è una memorabile invenzione ironica. Dal racconto omonimo di Mercedes Pinto.

Pat and Mike (1952) on IMDb
Locandina Paranoia

Un film di Umberto Lenzi. Con Carroll Baker, Jean Sorel, Luis Davila, Hugo Blanco, Anna Proclemer. Giallo, durata 93 min. – Italia 1970. MYMONETRO Paranoia * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Hélène viene circuita dalla nuova moglie del suo ex marito che vuole farla sua complice nell’uccisione dell’uomo.

Paranoia (1969) on IMDb

Un film di Claude Chabrol. Con Nathalie BayeBenoît MagimelSuzanne FlonBernard Le Coq Titolo originale Le Fleur du malDrammaticodurata 104 min. – Francia 2002

Michele e Francois sono fratellastri. Lui torna da una lunga permanenza negli Stati Uniti e riscopre l’amore per lei. Ma in famiglia ci sono problemi ben piu’ gravi. La madre di Francois e’ impegnata nella campagna elettorale municipale e i suoi avversari scavano nel passato della sua famiglia e in quella del padre di Francois. Cio’ che emerge non e’ certo piacevole. Ancora un groviglio di vipere nella borghesia medio-alta di provincia per un Chabrol che ripete se stesso con una classe ineguagliabile. Attori tutti perfetti, ambienti che diventano a loro volta protagonisti e la voglia di costruire gialli che non restino in superficie (come fa tanto cinema americano) ma scavino nel profondo degli individui non dimenticando il contesto che, in parte, li determina ad agire. Si veda la visita ‘elettorale’ della candidata nel casermone periferico e si capira’ cosa vuol dire fare cinema senza i paraocchi di genere.

The Flower of Evil (2003) on IMDb
Lontano dal Vietnam (1967) — The Movie Database (TMDB)

Un film di Claude Lelouch, Alain Resnais, Agnès Varda, William Klein, Joris Ivens. Con Bernard Fresson, Valérie Mayoux, Anne Bellec Titolo originale Loin du Viet-Nam. Documentario, b/n durata 111′ min. – Francia 1967. MYMONETRO Lontano dal Vietnam * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Film politico collettivo diviso in 11 sequenze con introduzione ed epilogo: 1) “Bomb Hanoi!”; 2) “A parade is a parade”; 3) “Johnson piange”; 4) “Claude Ridder”; 5) “Flashback”; 6) “Camera Eye”; 7) “Victor Charlie”; 8) “Why We Fight”; 9) “Fidel Castro”; 10) “Ann Uyen”; 11) “Vertigo”. 6 registi e 150 tecnici per un film militante _ girato in 16 e 35 mm, prodotto e supervisionato da Chris Marker _ che sposa esplicitamente una tesi, quella contro gli Stati Uniti e a favore del popolo vietnamita. Fu il preludio agli Stati generali del cinema, creati in Francia durante il maggio ’68, e aprì la strada ad altre esperienze collettive di cinema militante che furono fatte in Francia e in altri Paesi d’Europa dopo il ’68 e negli anni ’70. Le sequenze documentaristiche in senso stretto (portaerei americana, Saigon, la giungla, manifestazioni pro e contro la guerra) sono dovute a Ivens, Lelouch, Klein o ad anonimi operatori di cinegiornali. L’episodio più citato (“Camera Eye”) è la confessione di Godard che _ tra paradossi, sincerità, dubbi, incertezze, esibizionismi _ ricalca la tesi guevarista dei molti Vietnam; il più problematico (“Claude Ridder”) è di Resnais-Sternberg che tenta il ritratto di un intellettuale parigino “di cattiva coscienza e dunque di mala fede”. Come organizzatore e impaginatore, il vero autore del film è Marker con la sua visione terzomondista e la sua appassionata utopistica volontà che il Vietnam parli all’Europa.

Far from Vietnam (1967) on IMDb
Gli ultimi fuochi - Film (1976)

Un film di Elia Kazan. Con Robert MitchumTony CurtisRobert De NiroJeanne MoreauJack Nicholson.  Titolo originale The Last TycoonDrammaticoRatings: Kids+16, durata 125 min. – USA 1976MYMONETRO Gli ultimi fuochi * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Negli anni Trenta, il produttore di una casa cinematografica si innamora di una ragazza che gli ricorda la moglie defunta, e per lei trascura anche il lavoro. Quando la giovane sposa un altro, il produttore, sconfortato, perde aggressività nel lavoro e viene cacciato dal suo posto. Da F.S. Fitzgerald.

The Last Tycoon (1976) on IMDb

Un film di Ingmar Bergman. Con Liv Ullmann, Ingrid Bergman, Lena Nyman, Halvar Björk, Marianne Aminoff. Titolo originale Höstsonaten. Drammatico, durata 93′ min. – Svezia, Germania, Gran Bretagna 1978. MYMONETRO Sinfonia d’autunno * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo aver sacrificato la famiglia alla carriera, una celebre pianista torna a casa e si misura con la maggiore delle due figlie che è afflitta dal complesso di Elettra. Sonata non sinfonica, ma incompiuta. Nonostante la bravura delle due interpreti (lode speciale per L. Ullmann), intorno allo straziante nucleo centrale il contesto è approssimativo e lacunoso. C’è, forse, più astuzia drammatica che vera ispirazione con il sospetto di un manierismo di alta scuola. “Un critico francese scrisse con acutezza che Bergman ha fatto un film alla Bergman. È ben formulato, ma seccante. E penso che corrisponda al vero” (I. Bergman). È il solo film in cui Ingrid lavorò con Ingmar.

Autumn Sonata (1978) on IMDb

Regia: Luca Criscenti Conduce: Tomaso Montanari

Una monografia in 12 puntate, un’indagine minuziosa, fatta di continui confronti, analisi dei testi pittorici e dei documenti, per cercare di rispondere alle molte domande sul Caravaggio che oggi, dopo quattro secoli, sono rimaste ancora aperte.

La vera natura di Caravaggio (2016) on IMDb
Locandina Caravaggio

Un film di Derek Jarman. Con Nigel Terry, Sean Bean, Tilda Swinton, Spencer Leigh, Robbie Coltrane. Drammatico, durata 97′ min. – Gran Bretagna 1986. MYMONETRO Caravaggio * * * 1/2 - valutazione media: 3,70 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vita ribalda e vagabonda di Michelangelo Merisi (1571?-1610) detto il Caravaggio. Risse, ferimenti, omicidi, torbidi rapporti con i potenti della Chiesa e i bassifondi. Amori ambigui, morte romanzesca. Girato interamente in teatro di posa, il film attrae e respinge, affascina e irrita, talvolta sorprende. È tutto tranne che una biografia tradizionale di cui conserva tutt’al più lo schema narrativo a flashback.

Caravaggio (1986) on IMDb

Regia di Michele Placido. Un film con Riccardo ScamarcioLouis GarrelIsabelle HuppertMicaela RamazzottiMario Molinari (I)Cast completo Titolo internazionale: Caravaggio’s Shadow. Genere Drammatico, – Italia2022durata 120 minuti. Uscita cinema giovedì 3 novembre 2022 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,99 su 25 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Napoli, 1609. Michelangelo Merisi, noto a tutti come Caravaggio, trova rifugio presso la famiglia Colonna in attesa della grazia papale che gli permetterebbe di sfuggire alla decapitazione come punizione esemplare per aver ucciso l’amico-rivale Ranuccio. Il pittore e scultore sostiene di essersi semplicemente difeso da un agguato, poiché durante la sua vita “da avanzo di galera”, fatta di grandi bevute e di rapporti sessuali con “donne di malaffare” e ragazzi, le risse sono state all’ordine del giorno. Del resto la sua “vita spericolata” è riflessa nei suoi dipinti, in cui una prostituta può diventare la Vergine Maria e un senzatetto San Pietro capovolto sulla croce. Per questo la Chiesa gli mette alle calcagna una sorta di inquisitore che ha il compito di indagare sul suo passato e di mettersi in contatto con le persone a lui più vicine, quelle che malgrado tutto lo proteggono: in primis la marchesa Costanza Colonna e il nipote del Papa, Scipione Borghese.

Caravaggio's Shadow (2022) on IMDb
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Caravaggio è uno sceneggiato televisivo italiano. Andò in onda in prima visione sulla Rai nell’ottobre del 1967. La regia è di Silverio Blasi.

La fiction è basata sulla vita del pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio.

Caravaggio (1967) on IMDb
Risultati immagini per il fiume 1951

Un film di Jean Renoir. Con Adrienne Corri, Esmond Knight, Thomas Breen Titolo originale The River. Drammatico, durata 95′ min. – Gran Bretagna 1951. MYMONETRO Il fiume [1] * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel Bengala, sulle rive del Gange, due ragazze inglesi s’innamorano di un ufficiale americano, mutilato di guerra, che, piuttosto di scegliere, se ne va. La vita continua. 1° film a colori (fotografia del fratello Claude) di Renoir e opera di transizione dal realismo sociale alla ricerca di narrazione “classica”. Ingiustamente rimproverato di essere un documentario lirico mancato e di mancata critica al colonialismo, è una favola esotica (il romanzo della scrittrice Rumer Godden da cui è tratto risulta poco più di un pretesto) sul rapporto tra uomo e natura nel quadro di un panteismo pagano intinto di misticismo orientale. Ampio e solenne, chiede allo spettatore adesione contemplativa più che coinvolgimento emotivo. Vi lavorò come assistente il futuro grande regista Satyajit Ray.

 Il fiume
(1951) on IMDb
Locandina La cittadella. Vol. 01

La cittadella è uno sceneggiato televisivo tratto dall’omonimo romanzo La cittadella (The Citadel) di Archibald Joseph Cronin. Fu prodotto dalla RAI nel 1964 riscosse uno straordinario successo di pubblico.

La fiction racconta le commoventi avventure di un medico di provincia, il dottor Andrew Manson, interpretato da Alberto Lupo, impegnato a lavorare in un piccolo villaggio minerario del Galles. Molte delle scene sono state però girate nelle miniere di Gavorrano.

La cittadella (1964) on IMDb

 

Regia di Joe Penna. Un film Da vedere 2018 con Mads Mikkelsen, Maria Thelma Smáradóttir. Titolo originale: Arctic. Genere Drammatico – Islanda2018durata 97 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,65 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un uomo solo tra i ghiacci artici cerca di sopravvivere. Scava nella neve congelata la scritta SOS sperando di essere avvistato dall’alto e nel mentre, in quel che resta dell’aereo con cui è precipitato, si ripara dal gelo, anche se non abbastanza da impedire il congelamento di alcune dita dei piedi. Pesca sotto lo strato ghiacciato il pesce crudo di cui si nutre, segna il passare del tempo e ha una mappa, ma preferisce non allontanarsi dal rifugio sicuro dell’aereo per arrivare a una stazione, perché sarebbe troppo pericoloso. Ci sono infatti tracce di un orso polare che vive nella zona. Presto però alcuni eventi, che preferiamo non rivelare, lo costringeranno a partire e con una ulteriore complicazione a rendere il suo viaggio ancora più disperato.

 Arctic
(2018) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film con Kenji EndoYûto IkedaMegumi KagurazakaMori Kouko. Titolo originale: Hiso hiso boshi. Genere Fantascienza, – Giappone2015durata 101 minuti. distribuito da CG Entertainment.

L’umanità si è ridotta drasticamente, l’80% della popolazione è composta da robot e gli umani sono una specie in via d’estinzione. Machine ID 722 è un’androide, a bordo della Rental Spaceship Z. Con il computer di bordo viaggia da un sistema solare all’altro, consegnando pacchi agli umani: un cappello, una matita, vestiti. Per il suo lavoro raggiunge tanti pianeti, città e spiagge desolate. Non capisce perché gli uomini non scelgano il teletrasporto, come se ricevere materialmente gli oggetti facesse battere il loro cuore. A Whispering Star, la stella dei sussurri, ogni rumore superiore a 30 decibel può uccidere gli abitanti. Yoko cerca in punta di piedi l’indirizzo della destinataria.

 The Whispering Star
(2015) on IMDb

Regia di Arthur Ripley. Un film con Peter LorreSteve CochranMichèle MorganRobert CummingsLloyd CorriganBess Flowers. Titolo originale: The Chase. Genere Drammatico – USA1946durata 86 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un reduce si mette a servizio dell’uomo di cui ha trovato il portafoglio. L’uomo è un gangster e l’ex militare ne ha la certezza quando sua moglie gli chiede di aiutarla a scappare. I due fuggono insieme e al termine dell’inseguimento, nel corso del quale il marito e un complice muoiono, riescono a mettersi in salvo. Da Cornell Woolrich. 

The Chase (1946) on IMDb
Risultati immagini per Il Diavolo è Femmina

Un film di George Cukor. Con Katharine Hepburn, Cary Grant, Brian Aherne, Edmund Gwenn, Natalie Paley Titolo originale Sylvia Scarlett. Commedia, b/n durata 94 min. – USA 1935.

Da un romanzo di Compton Mackenzie: dopo la morte della madre, Sylvia Scarlett fugge, travestita da ragazzo, dalla Francia in Inghilterra, col padre, un imbroglione ricercato dalla polizia. Si aggregano a uno scalcinato Carro di Tespi e, con un intraprendente giovanotto, commettono varie truffe ai danni dei gonzi. Fiasco al botteghino e poco apprezzata dalla critica del suo tempo, è una commedia insolita, pungente e fantasiosa imperniata sul gioco, la finzione, il travestimento, ricca di malizie e volute ambiguità tanto che fu boicottata dalla Legion of Decency, interpretata benissimo da una squadretta di attori tra cui spicca la Hepburn, magnifica.

Sylvia Scarlett (1935) on IMDb
I cannibali - Wikipedia

Un film di Liliana Cavani. Con Britt Ekland, Tomas Milian, Delia Boccardo, Marino Masé, Pierre Clémenti. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 95 min. – Italia 1969. MYMONETRO I cannibali [1] * * * - - valutazione media: 3,17 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Le strade di una metropoli moderna (Milano) sono sparse dei cadaveri di una rivolta giovanile; la gente, indifferente e frettolosa, cammina tra loro evitando di toccarli; la legge dello Stato lo proibisce, pena la morte. La giovane Antigone decide di dar sepoltura al fratello, contro il parere dei familiari e del fidanzato Emone, figlio del primo ministro. La aiuta Tiresia, giovane straniero che parla in una lingua sconosciuta e disegna sui muri un paese. Ispirato all’Antigone (441 a.C. ca) di Sofocle. Mitico più che politico, onirico più che realistico, qua e là ridondante nel macinio dei suoi simboli, impregnato di un raro sentimento di pietà e di dolore misti a rabbia civile, ha forse il torto di aver contrapposto alla fiera ostinazione di Antigone non l’empietà dello Stato moderno in generale, “bensì una specie di orwelliano 1984 capitalista.” (Alberto Moravia). Fotografia (Techniscope): Giulio Albonico; musiche: Ennio Morricone. Gianni Amelio aiutoregista.

 I cannibali
(1970) on IMDb