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I cinque samurai (鎧伝サムライトルーパー Yoroiden Samurai Torūpā?, lett. “La leggenda delle armature Samurai Trooper”) è un anime televisivo giapponese prodotto dalla Sunrise e dalla Nagoya Television composto da 39 episodi trasmessi in Giappone dal 30 aprile del 1988 al 4 marzo del 1989.

Circa mille anni prima dell’avventura narrata negli episodi, il mondo era devastato da guerre alimentate dal rancore e dalla smania di potere degli uomini. Questi sentimenti di odio diedero vita a Harago, un potentissimo spirito maligno che prese forma in un’armatura dotata di immensi poteri di distruzione. Il demone era intenzionato a rendere suoi schiavi tutti gli uomini, assoggettandoli al suo volere e sterminando chi si ribellava al suo dominio. A opporglisi fu un monaco-guerriero chiamato Hariel che, dopo un sanguinoso scontro, sconfisse ed eliminò Harago.

A causa dell’incessante cattiveria dell’uomo, Hariel, cosciente che lo spirito di Harago sarebbe un giorno tornato, decise di scindere la sua armatura in altre nove armature destinate ad altrettanti uomini fra i più virtuosi che avrebbero affrontato il demone al suo ritorno. Ogni armatura traeva il suo potere da una virtù: giustizia, saggezza, fiducia, determinazione, sensibilità, fedeltà, clemenza, franchezza e tenacia.

Yoroiden Samurai Troopers: Message (1991) on IMDb
La famiglia Poster

Un film di Ettore Scola. Con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli, Fanny Ardant, Ottavia Piccolo. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 127′ min. – USA 1986. MYMONETRO La famiglia * * * 1/2 - valutazione media: 3,90 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vita di Carlo e di una famiglia della media borghesia romana dal 1906 al 1986, da una foto di gruppo con nipotini all’altra. Molti gli avvenimenti: l’avvicendarsi delle generazioni, battesimi, nozze, lutti, bisticci, conflitti, pranzi, compromessi. Nell’itinerario di Scola, che l’ha scritto con Furio Scarpelli e Ruggero Maccari, appare come un punto d’arrivo, un compendio: è un film sul tempo che passa e cambia le persone, levigando conflitti, sentimenti, passioni come i sassi di mare. Un film di attori, una bella prova di professionismo e maestria narrativa, di sintesi all’insegna dell’armonia, fondato su uno sguardo disincantato e saggio di chi, raggiunta la maturità, ha saputo migliorare e chiarificare il vino della giovinezza.

The Family (1987) on IMDb

Regia di Emilio Fernández. Un film con Pedro ArmendáizMaria Elena MarquésFernando Wagner. Genere Drammatico – Messico1947durata 87 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Uno dei migliori registi messicani racconta la storia d’un pescatore che sogna di trovare un giorno la perla che consentirebbe a lui e alla sua famiglia d’uscire dalla miseria.

The Pearl (1947) on IMDb
Risultati immagini per Faust 1926

Un film di Friedrich Wilhelm Murnau. Con Gösta Ekman, Emil Jannings, Camilla Horn, Wilhelm Dieterle, Yvette Guilbert. Titolo originale Faust – Eine deutsche Volkssage. Fantastico, Ratings: Kids+16, durata 85 min. – Germania 1926. MYMONETRO Faust * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Mefistofele tenta il vecchio mago Faust prima con la possibilità per un giorno di compiere miracoli, poi con i piaceri della giovinezza. Faust seduce Margherita che, quando il suo bambino muore, è condannata al rogo per infanticidio. Maledetta la giovinezza e ritrasformato in vecchio, Faust sale sul rogo. Nell’epilogo in cielo l’arcangelo Gabriele annuncia che l’amore ha reso nullo il patto e ha salvato l’anima di Faust. Prodotto dall’UFA con grandi mezzi, le scenografie di Robert Herlth e Walter Röhrig e i testi di Gerhart Hauptmann (che poi Murnau non utilizzò), il film è – anche grazie alla fotografia di Carl Hoffman, l’operatore di I Nibelunghi – un grande risultato plastico anche se il suo coté medievale non è da prendere molto sul serio. L’interprete di Valentino è il futuro regista William Dieterle. “La segreta autenticità del Faust va cercata a livello figurativo, là dove Murnau rilancia – e trascende – le tensioni retoriche di Lang” (F. Savio). VEDI FAUST – Scheda monografica

Faust (1926) on IMDb

Nella traccia audio ci sono diverse colonne sonore da abbinare al video.

Captain Harlock: Gb Eye - Captain Harlock (Poster 91.5X61)

Capitan Harlock (宇宙海賊キャプテンハーロック, Uchū kaizoku Kyaputen Hārokku?) è un manga di fantascienza scritto e illustrato da Leiji Matsumoto nel 1976, dal quale è stata tratta anche una serie televisiva anime di 42 episodi, prodotta nel 1978 dalla Toei Animation, prima di una lunga serie di opere d’animazione ispirate allo stesso universo.
I primi 25 episodi sono stati importati in Italia e trasmessi per la prima volta su Rai 2 a partire dal 9 aprile 1979 all’interno del programma contenitore Buonasera con… Rita al circo con Rita Pavone; la serie completa è invece stata trasmessa sempre su Rai 2 a partire dal 18 settembre dello stesso anno. Successivamente la serie è stata pubblicata dalla Yamato Video prima in VHS e quindi in DVD in versione integrale.
Capitan Harlock è la prima serie organica che ha per protagonista Capitan Harlock, il personaggio del manga scritto e illustrato da Matsumoto.

Space Pirate Captain Harlock (1978) on IMDb

Nella cartella troverete anche: Capitan Harlock SSX, Cosmowarrior, Harlock Saga – L’Anello dei Nibelunghi, Capitan Harlock (2013), Capitan Harlock – Il Mistero dell’Arcadia


 

Risultati immagini per Capitan Harlock SSX

Capitan Harlock SSX: rotta verso l’infinito (わが青春のアルカディア・無限軌道 SSX Waga seishun no Arcadia – Mugen kido SSX?) è una serie televisiva anime prodotta nel 1982 dalla Toei Animation, la seconda basata sul personaggio di Capitan Harlock ideato da Leiji Matsumoto.

Dopo la capitolazione della Terra, oramai sotto il giogo degli invasori Umanoidi ( Illumidas), l’esiliato Harlock rinuncia alla lotta e decide di partire con il suo piccolo equipaggio alla ricerca di un posto migliore in cui vivere. Per la sua ricerca Harlock può contare sull’Arcadia, una gigantesca astronave da battaglia con un equipaggio di pirati, tra cui Tochiro, suo grande amico nonché progettista dell’astronave, il giovane Tadashi, una ragazzina, un dottore e infine Yuki, la figlia di un giornalista che cerca di fare una stampa libera contro la censura governativa.
L’impero degli Umanoidi è costituito da creature apparentemente umane con tute attillate e caschi con visiera. La loro politica è piuttosto feroce e ottusa, essenzialmente basata sulla potenza delle armi e la sete di conquiste. Il nemico più inesorabile di Harlock è però un terrestre, un giovane e ambizioso ingegnere che nutre un odio particolare contro il pirata spaziale in quanto, qualche anno prima, una sua astronave venne collaudata dall’allora ufficiale Harlock, che la considerò poco sicura e questo sconfessò l’opera del progettista, che gli giurò vendetta. 

Arcadia of My Youth: Infinite Course SSX (1982) on IMDb

Regia di Mick Jackson. Un film con Karen MeagherReece DinsdaleDavid BrierlyRita MayNicholas LaneJane HazlegroveCast completo Genere Fantascienza – Gran Bretagna1984durata 110 minuti.

Forse sulla scia del successo dell’americano The Day After, la televisione inglese produce la cronaca immaginaria del “dopo bomba” in Inghilterra. Con freddo stile documentaristico, il regista Mick Jackson racconta il dramma della popolazione di Sheffield investita da un’improvvisa deflagrazione atomica, mostrando sullo schermo scene di morte, sofferenza e devastazione con una cura accentuata per il dettaglio sensazionalistico.
La critica dice che il film non lascia niente all’immaginazione: dai bozzetti familiari di vita quotidiana si passa alla impietosa rappresentazione della distruzione prospettando un futuro senza speranze per coloro che sono sopravvissuti alle radiazioni.

Threads (1984) on IMDb

Regia di Matteo Garrone. Un film con Rossella OrMonica NappoSalvatore SansoneVictor CavalloElvira GianniniCast completo Genere Drammatico – Italia2000durata 90 minuti. Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 5 recensioni.

Nella Roma accaldata del 1999, invasa dai cantieri per il Giubileo del 2000, si sovrappongono gli itinerari tragicomici di uno scenografo pigro senza ambizioni (Sansone) e del suo grande mappamondo, della sua assistente (Nappo) in lotta continua con la suocera megera e di una ex attrice (Or) di teatro off, che, rimpatriata dopo molti anni, è spaesata e depressa. Con piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino, come punto di partenza, è un viaggio attraverso una Roma inedita e teatrale all’insegna di una precarietà subita, ma anche accettata con una tranquillità non priva di irrequietezza.

Estate romana (2000) on IMDb
Epidemic - recensioni del pubblico | MYmovies

Regia di Lars von Trier. Un film con Allan De WaalOle ErnstMichael GeltingColin GilderUdo Kier. Genere Thriller – Danimarca1987durata 106 minuti.

Un regista e uno sceneggiatore lavorano alla scrittura di un film, ma la sceneggiatura viene cancellata per errore. In pochi giorni i due devono così riscriverne un’altra che tratta della diffusione di una terribile epidemia in Europa. Ma il virus comincia a propagarsi veramente, in un’alternanza di fiction e realtà.

Epidemic (1987) on IMDb

Regia di Alice Rohrwacher. Un film Da vedere 2011 con Yle VianelloSalvatore CantalupoPasqualina ScunciaAnita CaprioliRenato CarpentieriCast completo Genere Drammatico – Italia2011durata 98 minuti. Uscita cinema venerdì 27 maggio 2011 distribuito da Cinecittà Luce. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 3,11 su 46 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Marta ha 13 anni ed è tornata a vivere alla periferia di Reggio Calabria (dove è nata) dopo aver trascorso 10 anni in Svizzera. Con lei ci sono la madre e la sorella maggiore che la sopporta a fatica. La ragazzina ha l’età giusta per accedere al sacramento della Cresima e inizia a frequentare il catechismo. Si ritrova così in una realtà ecclesiale contaminata dai modelli consumistici, attraversata da un’ignoranza pervasiva e guidata da un parroco più interessato alla politica e a fare carriera che alla fede.

Corpo Celeste (2011) on IMDb

Regia di Paolo Franchi. Un film Da vedere 2017 con Emmanuelle DevosFabrizio GifuniGiulio BrogiHippolyte GirardotIsabella BrigantiCast completo Genere Drammatico, – Italia2017durata 97 minuti. Uscita cinema giovedì 12 ottobre 2017 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,26 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Massimo è il delfino e il “figlio putativo” di Manfredi, celebre architetto della Torino bene. Francesca è la vera figlia del luminare, anche lei architetto di talento: ma con grande disappunto del padre la donna ha deciso di abbandonare la professione e trasferirsi in Francia con un marito che, secondo Manfredi, non vale un centesimo di quello che vale lei. Quando Francesca torna a Torino per fare visita al padre, Manfredi le affida l’incarico di portare a termine la ristrutturazione di una magnifica villa alle porte della città, affiancando Massimo nell’impresa. Il celebre architetto non sa (o forse sì) che fra Massimo e Francesca nascerà una forte attrazione, dovuta anche alle similitudini fra i due caratteri: entrambi introversi e timorosi di abbandonarsi alla vita e alle sue sorprese.

 Dove non ho mai abitato
(2017) on IMDb

I gatti persiani è un film di Bahman Ghobadi del 2009, con Hamed Behdad, Negar Shaghaghi, Ashkan Koshanejad, Hichkas, Hamed Seyyed Javadi. Prodotto in Iran. Durata: 101 minuti. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione a partire dal 16.04.2010.

Usciti da poco di prigione, una coppia di giovani musicisti iraniani, Negar e Ashkan, decidono di formare una band. Setacciano il mondo underground della Teheran di oggi in cerca di altri musicisti. Siccome suonare in Iran è vietato, progettano di fuggire dalla loro esistenza clandestina e sognano di esibirsi in Europa, ma senza soldi e senza passaporti non sarà facile.

No One Knows About Persian Cats (2009) on IMDb

Regia di Stuart Heisler. Un film Da vedere 1951 con Ronald ReaganGinger RogersSteve CochranDoris Day. Titolo originale: Storm Warning. Genere Drammatico – USA1951durata 93 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una ragazza scopre che suo cognato, con altri membri del Ku Klux Klan, è uno degli autori di un omicidio, ma non lo denuncia. Gli uomini della setta la processano e la condannano ma la polizia arriva a salvarla. Uno dei 53 film dell’ex presidente USA e tra i migliori. Democratico, antirazzista, un po’ melodrammatico. Tra gli sceneggiatori c’è Richard Brooks. Bravi soprattutto G. Rogers e R. Reagan che dà il meglio di sé come affiliato del KKK.

 La setta dei tre K
(1951) on IMDb
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Un film di Emilio Estevez. Con Martin Sheen, Emilio Estevez, Deborah Kara Unger, Yorick van Wageningen, James Nesbitt. Titolo originale The Way. Azione, durata 94 min. – USA 2010. – 01 Distribution uscita mercoledì 27 giugno 2012. MYMONETRO Il cammino per Santiago * * * - - valutazione media: 3,25 su 31 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tom è un medico americano di successo, che passa la sua terza età tra lo studio dove lavora e il campo da golf, dove si distrae con i colleghi. Qui un giorno viene raggiunto dalla notizia che suo figlio Daniel, quarantenne, è rimasto ucciso da un temporale sui Pirenei. Giunto in Europa per recuperare le spoglie del figlio, Tom scopre che Daniel aveva intrapreso il Cammino di Santiago de Compostela, un sentiero di 800 chilometri tra Francia e Spagna che i pellegrini percorrono a piedi, tappa dopo tappa, mossi da motivazioni personali anche molto diverse fra loro. Con la scatola delle ceneri nello zaino, Tom decide di camminare al posto di Daniel e di portare a termine il suo viaggio. Lungo la via, l’incontro con tre inattesi compagni di strada lo strapperà alla solitudine e lo costringerà all’esperienza, perché “la vita non si sceglie, si vive”.

Tom è un oftalmologo e come tale si occupa dello specchio dell’anima, gli occhi. Ma ci sono cose che sfuggono all’evidenza e trovarne il senso, l’anima, richiede un percorso più lungo e faticoso, senza l’ausilio di macchine. Il film di Emilio Estevez, che vede protagonista assoluto suo padre Martin Sheen, sulla carta sembrava possedere l’evidenza del trattatello in laude del viaggio spirituale, per il quale restava solo da capire se il pragmatismo americano avrebbe spinto verso l’avventura scoutistica o se invece a primeggiare sarebbe stata la formula contemplativa, con o senza temutissima voice over filosofeggiante. Niente di tutto questo o, forse, questo è molto altro: il film in ogni caso va oltre le ipotesi pregiudiziali e ci offre tanto di più lavorando tuttavia di sottrazione.
Pur essendo scritto dalla prima scena all’ultima (ed è una scrittura che si fa sentire, l’aspetto più fragile e rischioso dell’impresa), si respira ugualmente una freschezza da documentario, al punto che, come avviene solo per i film più coinvolgenti e appassionanti, si ha l’impressione che da qualche parte debba esistere un girato molto più esteso, sul quale il regista ha operato una spietata selezione. Merito della recitazione intensa e naturalissima di Martin Sheen, che fa rimpiangere il tempo trascorso dal suo ultimo ruolo di altrettanta importanza, ma soprattutto del voto di sobrietà a cui si è sottoposta la regia. Nessuna ricerca esasperata del metafisico, nel testo, e nessuna ricerca sognante o poetica nell’immagine: Estevez sta bene attento a non fare cartoline, nemmeno dei paesaggi più belli; la fotografia si direbbe quasi dimessa e corrisponde al punto di vista di chi sperimenta la fatica ben più della beatitudine estetica.
Come il cammino per il protagonista, il film non fa miracoli e non nasconde le sue debolezze, ma è una visione che merita e commuove, anche grazie alla compagnia di un inglese di nome James Nesbitt, della canadese Deborah Kara Unger e di un pittoresco olandese (Yorik Van Wageningen).

The Way (2010) on IMDb
Locandina Assassinio di un allibratore cinese

Un film di John Cassavetes. Con Seymour Cassel, Ben Gazzara Titolo originale The Killing of a Chinese Bookie. Drammatico, durata 113′ min. – USA 1976. MYMONETRO Assassinio di un allibratore cinese * * * - - valutazione media: 3,43 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Cosmo Vitelli, proprietario di un locale di spogliarelli in forte debito con una banda mafiosa, è costretto a commettere un omicidio nel torbido quartiere di Chinatown. È con Gloria (1980), uno dei due gangster movie di J. Cassavetes, regista che contraddice le regole del genere a 3 livelli: l’improvvisazione del linguaggio; la peculiare direzione degli attori (un ottimo B. Gazzara); i temi complementari che gli sono cari: la chiusura e la tirannia della famiglia, intesa anche in senso criminale. È il più involuto e originale dei due, insolito per il taglio della short story, lo stile sincopato, il frastuono del traffico che lo assilla da cima a fondo in una giostra di morte: un’intuizione straordinaria, la definizione acustica dell’inferno. In Italia distribuito in un’edizione colpevolmente ridotta a 85′.

The Killing of a Chinese Bookie (1976) on IMDb
Locandina italiana Amabili resti

Un film di Peter Jackson. Con Mark Wahlberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon, Stanley Tucci, James Michael Imperioli. Titolo originale The Lovely Bones. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 135 min. – USA, Gran Bretagna, Nuova Zelanda 2009. – Universal Pictures uscita venerdì 12 febbraio 2010. VM 14 MYMONETRO Amabili resti * * * - - valutazione media: 3,15 su 130 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A Norristown, in Pennsylvania, fra villette a schiera e campi di granturco, vive la famiglia Salmon. Susie, la primogenita, è un’adolescente qualunque, appassionata di fotografia e innamorata del compagno di scuola Ray Singh. Il 6 dicembre 1973, dopo aver avuto il suo primo incontro romantico con lui, Susie viene fermata sulla strada di casa dal vicino, il signor Harvey, tranquillo ometto di mezza età con la passione per le case di bambola. Dopo averla fatta entrare in un piccolo rifugio sotterraneo da lui stesso costruito, Harvey la violenta e la uccide brutalmente. Lo spirito di Susie si trova così a muoversi fra la terra e il cielo in una sorta di limbo fatto di ricordi e di fantasie, da dove può vedere e patire per quel che succede ai suoi cari e al suo omicida nel mondo mortale.

The Lovely Bones (2009) on IMDb
Angoscia (1944): Amazon.it: Boyer,Bergman,Cotten, Boyer,Bergman,Cotten:  Film e TV

Un film di George Cukor. Con Charles Boyer, Joseph Cotten, Terry Moore, Angela Lansbury, Ingrid Bergman. Titolo originale Gaslight. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 114′ min. – USA 1944. MYMONETRO Angoscia * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nell’Inghilterra vittoriana un gentiluomo persuade la giovane moglie ad abitare nella vecchia casa dove fu assassinata sua zia e, con una diabolica strategia psicologica, la spinge sull’orlo della pazzia finché interviene un ispettore. Tratto dalla pièce Gaslight (1938 _ in italiano Via dell’angelo o Luce a gas) di Patrick Hamilton, già filmato nel 1939 da Thorold Dickinson, è un venerando melodramma psicologico, non privo di artifizi, che conta soprattutto come saggio di manipolazione psicologica e per la recitazione. La sapienza registica di Cukor fa il resto. 7 nomination e 2 Oscar per la Bergman e la scenografia.

 Angoscia
(1944) on IMDb
Risultati immagini per Lo Spaccone

Un film di Robert Rossen. Con Myron McCormick, George C. Scott, Piper Laurie, Jackie Gleason, Paul Newman. Titolo originale The Hustler. Drammatico, b/n durata 135′ min. – USA 1961. MYMONETRO Lo spaccone * * * * 1/2 valutazione media: 4,57 su 26 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ritratto di un giocatore professionista di biliardo la cui smania di vincere a tutti i costi ne farà un perdente. Dal romanzo The Hustler (1958) di Walter Tevis, adattato dallo stesso regista. 4 interpretazioni eccellenti (tutte candidate agli Oscar come anche film, regia, sceneggiatura, ma vinsero soltanto il veterano Eugen Schüfftan per la fotografia e Harry Horner e Gene Callahan per la scenografia), costruzione narrativa compatta, dialoghi infallibili, il film è rimasto nella memoria degli spettatori soprattutto per la sagace descrizione del mondo americano del biliardo, come apologo sull’America amara e i suoi falsi miti: un’aria che quasi si respira. Newman riprese il personaggio di “Fast” Eddie Nelson in Il colore dei soldi di Scorsese.

The Hustler (1961) on IMDb
Locandina Il colore dei soldi

Un film di Martin Scorsese. Con Mary Elizabeth Mastrantonio, Paul Newman, Tom Cruise, John Turturro, Forest Whitaker.Titolo originale The Color of Money.Commedia, durata 117 min. – USA 1986. MYMONETRO Il colore dei soldi * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari

È la storia di un’educazione sentimentale: Eddie non insegna a giocare al biliardo a Vincent, ma a mettere a frutto il suo talento, cioè a trasformarlo in denaro, con tutti i mezzi. Seguito, 25 anni dopo, di Lo spaccone (1961) di Robert Rossen. Prima parte splendida all’altezza di Fuori orario , ma poi il racconto si avvita un po’ su sé stesso. Con la sua adolescenziale arroganza da Bruce Lee della stecca, T. Cruise è perfetto ma, come eccitato dal confronto, P. Newman trova un’infallibile grinta. L’atmosferica fotografia di Michael Ballhouse (che ha avuto una nomination all’Oscar come Boris Leven scenografo) fa il resto. 1° Oscar per Newman. Sceneggiatura di Richard Price, basata su un altro romanzo di Walter Tevis che morì 8 giorni dopo la sua pubblicazione nel 1984.

 Il colore dei soldi
(1986) on IMDb

Regia di Robert Altman. Un film Da vedere 1973 con Sterling HaydenElliott GouldNina Van PallandtMark RydellDavid CarradineCast completo Titolo originale: The Long Goodbye. Genere Drammatico – USA1973durata 112 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,73 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo (1954) di Raymond Chandler: l’investigatore Philip Marlowe è sospettato di complicità nell’omicidio di una donna, uccisa dal marito. Il suicidio di quest’ultimo, che si dichiara unico responsabile del delitto, risolve la situazione, ma Marlowe è poco convinto: c’è puzza di bruciato. Marlowe n. 8 sullo schermo: Gould è assai diverso dal Cary Grant che Chandler vedeva come interprete ideale del suo detective, ma si muove come un pesce nell’acqua di questo film originale dove contano i personaggi più dell’intrigo. Sceneggiato dall’ottima Leigh Brackett (che aveva già collaborato a Il grande sonno di Hawks), il film si distacca risolutamente dal romanzo (soprattutto nella conclusione: “il più ‘morale’ dei colpi di pistola che siano stati sparati al cinema” – R. Escobar), ma è chandleriano nello spirito: quel che lo scrittore diceva in pagine di dolente amarezza, Altman lo esprime nei modi del grottesco e dell’umorismo. Piccoli ruoli per Arnold Schwarzenegger e David Carradine.

 Il lungo addio
(1973) on IMDb