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V – Visitors (V) è una miniserie televisiva statunitense andata in onda su NBC nel maggio 1983.

Venne seguita da una seconda miniserie (V: The Final Battle) composta da 2 puntate e da una serie televisiva di 19 episodi, Visitors.

Decine e decine di dischi volanti giungono sulla Terra e si fermano sopra le principali città del nostro pianeta. Gli alieni prendono contatto con i terrestri e forniscono la spiegazione circa il loro arrivo: vengono dal quarto pianeta della stella Sirio e sono venuti sulla Terra in pace, bisognosi di alcune risorse che sul loro pianeta di origine stanno esaurendosi. Non tutti però sono disposti ad accettare la storia raccontata dai Visitatori al mondo intero. Fra questi, il reporter Mike Donovan, il quale sale di nascosto a bordo dell’astronave madre e si ritrova di fronte ad una realtà agghiacciante e pericolosa: gli alieni sono in realtà dei rettili, celati da un aspetto umano, che si cibano di animali ancora vivi.

The Visitors (1983) on IMDb

Una serie con Carroll O’ConnorJean StapletonSally StruthersRob ReinerSherman HemsleyCast completo Titolo originale: All in the Family. Genere Commedia – USA1971, Valutazione: 4 Stelle, sulla base di 1 recensione.

In America Arcibaldo – interpretato da Carroll O’Connor – è un mito. Egli incarna tutti i difetti dell’uomo medio americano: è ignorante, pieno di pregiudizi razziali e sessuali, odia tutti coloro che disturbano la sua quiete domestica. E i primi a spezzare il silenzio che dovrebbe regnare sovrano sono la devota moglie casalinga Edith (Jean Stapleton), la figlia commessa Gloria (Sally Struthers) e suo marito Mike Stivic (Rob Reiner), un disoccupato polacco perennemente affamato che subisce una condanna terribile: vivere sotto lo stesso tetto del cinquantenne Arcibaldo, caposquadra ai docks della Pendergast Tool and Die Company. Quando torna a casa dal lavoro, Archie pretende che la moglie gli corra incontro e gli chieda “com’è andata oggi”; subito dopo siede nella sua poltrona (sulla quale non vuole si appoggi alcuno) e dice a Edith di portargli una birra. Tra i suoi passatempi preferiti c’è il tiro a segno nei confronti del genero Mike, che ha soprannominato senza affetto “testone”: ciò che Archie non gli perdona non è solo l’appetito; non gli perdona di essere di origini non americane (Arcibaldo è il personaggio più razzista della televisione: odia tutti i “diversi”, handicappati compresi); non gli perdona di essere liberal (quando Archie difende con calore Nixon e Reagan, la sola cosa che non gli va giù di Kissinger sta nel fatto che è tedesco); non gli perdona di essere uno studente (perché ritiene che la cultura sia non solo superflua ma addirittura dannosa, in ogni caso sostituibile da quel “buon senso comune” che non deve rispondere a tanti “perché?”; non gli perdona le effusioni con Gloria (lui che, quando Edith tenta di abbracciarlo, esclama irritato “non di fronte ai ragazzi”); ma forse più di tutto non gli perdona di essere penetrato, attraverso il matrimonio con la figlia, in casa sua, nel suo regno. Girata tutta in una stanza (il soggiorno), con qualche incursione furtiva in cucina o in camera da letto, una delle situation-comedy più popolari degli States trova il suo climax quando Archie entra in relazione con gli altri, che detesta nella loro totalità. In un’animata discussione con il genero, il nostro gli spiega che oltre la soglia di casa c’è “un mondo in cui cane mangia cane e il più cane vince”. I vicini sono i Jefferson, una famiglia di colore composta dal nevrotico George (Sherman Hemsley), dalla dolce Louise (Isabel Sanford), la migliore amica di Edith, e Lionel (Michael Evans), l’amico di Mike e Gloria

 Arcibaldo
(1971) on IMDb

Mancano diversi episodi soprattutto nella seconda stagione ma è tutto quello che ho trovato.

Locandina Driver l'imprendibile

Un film di Walter Hill. Con Isabelle AdjaniBruce DernRyan O’Neal, Ronee Blakley Titolo originale The DriverGiallodurata 90 min. – USA 1978MYMONETRO Driver l’imprendibile* * * - - valutazione media: 3,31 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Gioco di inseguimento fra il “Driver”, uno spericolato guidatore che si guadagna da vivere facendo l’autista per le rapine, e l’implacabile nevrotico poliziotto che ha giurato di acciuffarlo. Il detective non esita a organizzare una rapina (ricattando alcuni malviventi) all’unico scopo di far uscire il “Driver” allo scoperto.

The Driver (1978) on IMDb

Regia di Tay Garnett. Un film con Barry SullivanLoretta YoungBruce Cowling. Titolo originale: Cause for Alarm. Genere Drammatico – USA1951durata 74 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un uomo, costretto all’immobilità da un grave disturbo, è persuaso che la moglie lo tradisca con un ex innamorato. Per vendicarsi spedisce al procuratore distrettuale una lettera nella quale accusa la moglie di volerlo assassinare con la complicità dell’amante.

Cause for Alarm! (1951) on IMDb

Regia di Valerio Zurlini. Un film Da vedere 1954 con Antonio CifarielloRossana PodestàGiovanna RalliCorinne CalvetGiulia RubiniCast completo Genere Commedia – Italia1954durata 114 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Antonio Sernesi, detto Bob, è un giovane meccanico che fa il gallo. Corteggia cinque ragazze contemporaneamente. Vivace esordio di V. Zurlini che ricrea con garbo, brio e freschezza l’atmosfera pittoresca e i personaggi coloriti della Firenze del romanzo (1952) di Pratolini. Ottima direzione di attori. Sceneggiato da L. Benvenuti e P. De Bernardi. L’attrice M. Mariani morì nel 1956 in un incidente aereo sul Terminillo. Aveva partecipato ad altri 6 film tra cui Senso .

Le ragazze di San Frediano (1955) on IMDb

Regia di Valerio Zurlini. Un film Da vedere 1959 con Enrico Maria SalernoJean-Louis TrintignantEleonora Rossi DragoLilla BrignoneJacqueline SassardCast completo Genere Drammatico – Italia1959durata 104 minuti. – MYmonetro 3,28 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia della passione che travolge una vedova borghese e un ventenne in una cittadina balneare dell’Adriatico nella tragica estate del 1943 (25 luglio, 8 settembre). Uno dei rari e più trascinanti film d’amore nella storia del cinema italiano. Zurlini riesce a coniugare le lezioni di Rossellini, Antonioni e Visconti con una partecipazione sentimentale giocata sul pedale della malinconia e una morbidezza di linguaggio senza compiacimenti estetizzanti che restituiscono l’aria del tempo. La più bella interpretazione di E. Rossi Drago. 2 Nastri d’argento: attrice protagonista e musica (Mario Nascimbene). Venduto in 26 Paesi.

 Estate violenta
(1959) on IMDb

Regia di Philippe Le Guay. Un film Da vedere 2013 con Fabrice LuchiniLambert WilsonMaya SansaLaurie BordesoulesCamille JapyCast completo Titolo originale: Alceste à bicyclette. Genere Commedia, – Francia2013durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 12 dicembre 2013 distribuito da Teodora Film. – MYmonetro 3,22 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Serge Tanneur, stimato attore, si è ritirato in campagna dove vive come un eremita. Va a trovarlo Gauthier Valence, amico e collega, acclamato divo di una serie TV, che gli propone di rimettere in scena insieme Il misantropo di Molière, alternandosi nelle parti del protagonista Alceste e di quella di Philinte. Serge è scettico. Poi gli propone di fermarsi per fare insieme le prove dell’esperimento. La presenza inattesa di Francesca, una vicina italiana in partenza, seduce Serge. Dal “come” i 2 protagonisti si divertono a improvvisare la parodia dei modi di declamare i versi alessandrini, risulta che si parla anche di una specie di fantasia di potere. Quello della lotta per il potere è un tema serio espresso in modi leggeri. Quando Gauthier gli restituisce la gioia di vivere, Serge passa dalla misantropia vendicativa dell’inizio a un nobile distacco, finché nel finale si riconcilia con sé stesso. In qualche modo i 2 finiscono per farsi del bene l’un l’altro. Attori bravissimi, specialmente Luchini.

 Molière in bicicletta
(2013) on IMDb

Regia di Philippe Garrel. Un film Da vedere 2013 con Louis GarrelAnna MouglalisRebecca ConvenantOlga MilshteinEsther GarrelCast completo Titolo originale: La Jalousie. Genere Drammatico, – Francia2013durata 77 minuti. distribuito da Movies Inspired. – MYmonetro 3,11 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Louis ha trent’anni, una figlia e una compagna che lascia per un’altra. Attore di teatro, a cui piace flirtare e fare lunghe passeggiate, Louis è ‘definitivamente’ innamorato di Claudia, un’attrice che adora Majakovskij e da alcuni anni ha appeso la ‘maschera’ al chiodo. Gelosa e imprevedibile, Claudia ama Louis di un amore libero che ‘giace’ con amanti occasionali. Insofferente alla vita domestica e a un appartamento troppo piccolo per il suo ego, Claudia trova lavoro come archivista nello studio di un architetto che diventa molto presto il suo amante. Ignaro Louis le dichiara ogni giorno il suo amore, camminando per parchi e per ore con lei e la figlioletta, a cui lo lega un amore tenero e infinito.

 La gelosia
(2013) on IMDb

Regia di Philippe Van Leeuw. Un film Da vedere 2017 con Hiam AbbassDiamand Bou AbboudJuliette NavisMohsen AbbasMoustapha Al Kar. Titolo originale: Une famille syrienne. Genere Drammatico, – BelgioFrancia2017durata 85 minuti. Uscita cinema giovedì 22 marzo 2018 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,45 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La guerra in Siria, ma quella vista da dietro le tende sempre chiuse, attraverso le finestre che non si possono mai aprire, attraverso lo sguardo delle donne che combattono in casa quanto gli uomini in città. La guerra in Siria è quella che costringe una famiglia qualsiasi in un giorno qualsiasi a nascondersi nella propria casa e a sperare di vivere anche quando la morte sembra a ogni bombardamento più vicina. Con coraggio e determinazione Oum Yazan (Hiam Abbass) difende il proprio nido, raccogliendo attorno a sé i suoi figli, suo padre anziano, la domestica e i vicini, giovani sposi con un neonato, che invece pianificano la fuga in Libano. Divisa tra partire e restare, la famiglia è costretta ad affrontare giorno per giorno la fame, la paura, l’angoscia nel silenzio di un segreto che non deve essere rivelato, nel timore di scoprire che il mondo non sarà più lo stesso.

 Insyriated
(2017) on IMDb
Inferno - Recensione - Nocturno.it

Un film di Dario Argento. Con Eleonora Giorgi, Alida Valli, Leopoldo Mastelloni, Gabriele Lavia. Horror, durata 107′ min. – Italia 1980. MYMONETRO Inferno * * * 1/2 - valutazione media: 3,66 su 48 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A New York, Roma e Friburgo esistono le case delle Tre Madri (Tenebrarum, Lachrimarum, Suspirorum), costruite da un architetto paralitico, dove avvengono tremendi delitti. Un’infermiera è la Morte Trionfante, sintesi delle Tre Madri. Come in Suspiria (1977), l’accentuazione della dimensione fantastica permette al regista di fare a meno della logica e della psicologia. La macelleria (8 morti violente) è la stessa. Il bric-à-brac gotico-surrealistico funziona in eccesso.

Inferno (1980) on IMDb

Regia di Ari Aster. Un film Da vedere 2019 con Florence PughJack ReynorWilliam Jackson HarperWill PoulterVilhelm BlomgrenCast completo Titolo originale: Midsommar. Genere DrammaticoHorrorThriller, – USA2019durata 140 minuti. Uscita cinema giovedì 25 luglio 2019 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,55 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dani ignora l’ennesima chiamata di aiuto della sorella bipolare, rassicurata in questo dal fidanzato Christian. Christian vorrebbe rompere con Dani, ma non sa come dirglielo. Quando purtroppo le peggiori paure sulla chiamata si rivelano fondate, è troppo tardi per intervenire. Christian decide quindi di invitare Dani a partecipare al viaggio organizzato dall’amico Pelle in un curioso villaggio svedese, per effettuare studi antropologici e insieme svagarsi nel festival che celebra il solstizio d’estate.

 Midsommar - Il villaggio dei dannati
(2019) on IMDb

Regia di Wolf Rilla. Un film con George SandersBarbara ShelleyMichael C. GwynneMichael GwynnLaurence NaismithCast completo Titolo originale: The Village of the Damned. Genere Fantascienza – Gran Bretagna1960durata 78 minuti. – MYmonetro 3,06 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Midwich, un giorno, il tempo sembra fermarsi per qualche ora: ogni comunicazione con il resto dell’Inghilterra è improvvisamente interrotta e gli abitanti del paese cadono in un sonno mortale nel pieno delle loro occupazioni quotidiane … poi, tutto sembra tornare come prima. Nessuno sa spiegarsi il fenomeno, ma qualcosa realmente è accaduto. Qualche settimana dopo, infatti, alcune giovani donne del paese scoprono di essere incinte, quasi fossero state fecondate a loro insaputa. I bambini che nasceranno – somiglianti l’uno all’altro come gocce d’acqua – saranno creature incredibilmente intelligenti, prive di sorriso e terribilmente ostili agli uomini. Il fisico Gordon Zellaby scoprirà che essi comunicano tra loro telepaticamente e che costituiscono una seria minaccia per l’umanità.

Village of the Damned (1960) on IMDb
Locandina Il villaggio dei dannati

Un film di John Carpenter. Con Christopher Reeve, Linda Kozlowski, Michael Paré, Mark Hamill, Kirstie Alley. Titolo originale The Village of the Damned. Fantascienza, durata 98′ min. – USA 1995. MYMONETRO Il villaggio dei dannati * 1/2 - - - valutazione media: 1,99 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nella cittadina di Midwich (California) tutte le donne giovani vengono ingravidate da una misteriosa forza extraterrestre e danno alla luce un gruppetto di bambini, biondissimi (quasi albini) come Hitler sognava gli ariani e dotati di sovrumani poteri mentali, adibiti a malefici scopi di dominio e distruzione. 2ª riduzione del romanzo I figli dell’invasione (1957) di John Wyndham: un mediocre film del più hawksiano dei registi statunitensi, ma che qui non ha spessore né echi, nemmeno a livello metaforico. Personaggi evanescenti e, quando entrano in scena i terribili biondini, si scivola nel ridicolo involontario. V.M. 18 anni.

Village of the Damned (1995) on IMDb

Regia di Gianni Amelio. Un film Da vedere 2006 con Sergio Castellitto, Ling Tai, Angelo Costabile, Hiu Sun Ha, Catherine Sng, Enrico Vanigiani, Roberto Rossi, Chungqing Xu, Biao Wang, Jian-yun Zhao, Qian-hao Huang, Xiu-feng Luo, Xian-bi Tang, Lin WangCast completo Genere Drammatico – Italia2006durata 104 minuti. Uscita cinema venerdì 8 settembre 2006 – MYmonetro 3,00 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scritto dal regista con Umberto Contarello, liberamente tratto dal romanzo La dismissione (2002) di Ermanno Rea. Convinto che nell’altoforno di una acciaieria dismessa, venduta ai cinesi, esista un difetto cui lui solo può rimediare, Vincenzo Buonavolontà (in Rea: Buonocore), operaio manutentore, vola a Shangai e attraversa la Cina fino in Mongolia a sue spese per consegnare la centralina che ha fabbricato. Gli è compagna e guida la ventenne Liu Hua, incontrata in Italia come interprete, che forse è un’altra, inconscia ragione del suo viaggio. Pur nella sua lineare semplicità, appare un film difficile e non privo di difetti, almeno sul piano della verosimiglianza, il che spiega perché abbia diviso pubblico e critici. Non è un po’ folle la spinta al viaggio nel Paese più indecifrabile del mondo di questo Buonavolontà, idealmente apparentato con i personaggi del Primo Levi di La chiave a stella che portano dentro un senso antico e ormai anacronistico della dignità del lavoro ben fatto? Una volta tanto, lo sguardo di Amelio coincide con quello del suo protagonista. È un viaggio pieno di ostacoli alla ricerca di sé stesso, “un percorso che lo libera e lo consola” (G. Amelio) e che forse lo farà rinascere grazie all’incontro con Liu Hua. Soltanto chi non sa captare l’importanza di questa dolente ragazza madre (“Mio figlio non sa nemmeno che sono nata”) e non capisce che Buonavolontà è un sognatore, ma accorto e coraggioso, può parlare di film “freddo”. Quando alla fine s’incontrano nella stazioncina, i due sono “nati due volte” e parlano la stessa lingua. Tristi, ma pronti a ricominciare. Fotografia: Luca Bigazzi. Musica: Franco Piersanti.

La stella che non c'è (2006) on IMDb

Regia di Werner Herzog. Un film Genere Documentario – GermaniaUSA1993durata 60 minuti.

Nel febbraio del 1993 Herzog è in Siberia per indagare la spiritualità del popolo russo. In un film diviso in capitoli, vediamo forme diverse di sciamanesimo, credenze popolari e superstizioni, ascoltiamo le parole di un predicatore dell’energia cosmica, di un guaritore con acque sacre, assistiamo alle cerimonie religiose nelle chiese e alle prediche di un giovane che dice di essere il nuovo Gesù. Infine, un personaggio poetico e senza tempo fa risuonare le “sue” campane come fossero uno strumento. Si racconta anche della leggenda della città di Kither, sistematicamente rasa al suolo dai Tartari e dagli Unni: i suoi abitanti invocarono la protezione di Dio e questi inviò un arcangelo che spostò la città in fondo a un lago, dove la gente ha trovato finalmente la pace, cantando inni e suonando le campane della cattedrale. Il documentario fa parte di una serie di sei film diretti da Godard, Wertmuller, Bogdanovich, Obayashi e Russell.

Bells from the Deep: Faith and Superstition in Russia (1993) on IMDb
Il Mostro Magnetico

Un film di Curt Siodmak. Con Richard Carlson, King Donovan, Jean Byron, Byron Foulger, Harry Ellerbe, Leo Britt Titolo originale Magnetic Monster. Fantascienza, Ratings: Kids+13, b/n durata 76′ min. – USA 1953. MYMONETRO Il mostro magnetico * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Scienziato sta effettuando esperimenti su molecole radioattive. Jeffrey elimina la sostanza usata per scongiurare il peggio. Siodmak, scrittore di fantascienza, ha usato una buona parte delle sequenze centrali di Gold, film tedesco del ’34, per creare la suspense, ma l’ispirazione è povera e la riuscita modesta.

The Magnetic Monster (1953) on IMDb
La Fonte Meravigliosa (1949): Amazon.it: Cooper,Neal,Massey,  Cooper,Neal,Massey: Film e TV

Un film di King Vidor. Con Raymond Massey, Gary Cooper, Robert Douglas, Patricia Neal Titolo originale The Fountainhead. Drammatico, b/n durata 114′ min. – USA 1949. MYMONETRO La fonte meravigliosa * * * - - valutazione media: 3,18 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pur di non scendere a compromessi, architetto geniale e anticonformista fa l’operaio finché trova un alleato nel direttore di un quotidiano di New York la cui moglie, giornalista ambiziosa, è innamorata di lui. Quando un suo grande progetto subisce gravi modifiche, fa saltare in aria gli edifici e chiede un pubblico processo per sostenere le sue idee. Sceneggiato da Ayn Rand, che adattò il suo primo filosofeggiante romanzo, e ispirato alla vita dell’architetto Frank Lloyd Wright, è il più bizzarro film nella carriera di Vidor e in quella di Cooper: una magniloquente allegoria, più metafisica che etica, sull’individualismo, un inno all’autonomia dell’artista integro cheè utile alla comunità più che le forze del denaro, degli affari e della politica che la sfruttano e l’asserviscono. Ciascuno dei personaggi principali incarna un valore o un disvalore. Sono astrazioni così com’è astratta e disincarnata la passione che lega i due protagonisti. Prodotto dalla Warner. Titolo francese: Le Rebelle.

 La fonte meravigliosa
(1949) on IMDb
Milano '83 (1983) | FilmTV.it

Un film di Ermanno OlmiDocumentariodurata 65 min.

Un’ora per 1.500 inquadrature in totale, mantenendo una media di 23 al minuto. Milano ’83 è il documentario senza voci realizzato da Ermanno Olmi all’interno del progetto “Le capitali culturali d’Europa”, che incluse – oltre al ritratto di Milano – anche quello della Lisbona di Manoel de Oliveira, di Atene vista con gli occhi di Theo Angelopoulos e della Varsavia di Krzysztof Zanussi. Il soggetto di Olmi è la Milano a cavallo tra la fine del 1982 e l’inizio del 1983, vista nell’arco di due giornate ideali che comprimono la quotidianità della città e dei suoi abitanti osservati da mattina a sera.

Pieces (1982) on IMDb

Regia di John Huston. Un film con Jacqueline BissetAlbert FinneyAnthony AndrewsSalvador SanchezJames VilliersCast completo Titolo originale: Under the Volcano. Genere Drammatico – USA1984durata 109 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo omonimo di Malcom Lowry. L’ex console britannico in Messico (Finney) è preda di manie autodistruttive da quando la moglie (Bisset) lo ha abbandonato. Pesantemente dedito all’alcol, continua a cercare ostinatamente la fine anche quando la moglie ritorna da lui. Film amaro e visionario, costruito sulla recitazione di uno strepitoso Finney. Nonostante qualche inaspettata caduta di tono, resta comunque l’opera di un grande maestro.

Under the Volcano (1984) on IMDb

I subita della versione 1080p sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Risultati immagini per Il Commissario Montalbano

Il commissario Montalbano è una serie televisiva italiana prodotta dal 1999 e trasmessa dalla Rai. La serie è tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, e racconta le vicende di Salvo Montalbano, commissario di polizia nell’immaginaria cittadina siciliana diVigata.

Salvo Montalbano è il commissario di polizia di Vigata, dal carattere burbero ma responsabile e serio sul lavoro, molte volte anche aperto e gentile con persone di cui sa di potersi fidare. Montalbano si trova a dover indagare sui più vari fatti criminali della sua terra, dei quali – grazie al suo grande ingegno e all’aiuto di numerosi collaboratori, anche al di fuori del commissariato – riesce sempre a ricostruire gli esatti avvenimenti e a trovare la soluzione. Fra i colleghi di lavoro ci sono il suo vice Mimì Augello, l’ispettore Giuseppe Fazio, il goffo agente Agatino Catarella e altri agenti del commissariato. Invece tra i suoi collaboratori esterni ci sono l’amica Ingrid Sjostrom, il giornalista Niccolò Zito e più raramente la sua cuoca Adelina. Nella sua sfera privata, Salvo porta avanti una relazione a distanza con Livia Burlando, con la quale ha un rapporto talvolta burrascoso ma nel quale prevale sempre l’amore.

Detective Montalbano (1999) on IMDb