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La tigre ama la carne fresca (1964) - Film - Movieplayer.it

Un film di Claude Chabrol. Con Daniela BianchiRoger HaninMaria Mauban Titolo originale Le tigre aime la chair fraîcheSpionaggiodurata 85 min. – Francia 1964.

Avventure di un agente francese soprannominato “il Tigre”. Il nostro eroe sventa il rapimento di un ministro turco.

Code Name: Tiger (1964) on IMDb
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Martin Mystère è una serie a fumetti edita dalla Sergio Bonelli Editore dal 1982 ideata da Alfredo Castelli. È incentrata sulle avventure di un professore che indaga su molti misteri non risolti come Atlantide e altri luoghi mitici e leggendari, UFO, parapsicologia, enigmi della storia, dell’archeologia e della scienza.

Il fumetto è considerato il punto di passaggio tra le serie classiche della Bonelli (Tex, Zagor, Mister No) e quelle del nuovo corso (Dylan Dog, Nick Raider, Nathan Never), sia per le tematiche trattate, sia per aver aperto la strada a nuove iniziative di carattere editoriale. Martin Mystère ha messo in crisi la tradizionale divisione della critica tra pubblicazioni cosiddette di prestigio e popolari, tra fumetto d’autore e fumetto seriale.

Edit 22/8/24 aggiunti numeri 189 e 193 mancanti

Stereo (1969 film) - Wikipedia

Un film di David Cronenberg. Con Ronald MlodzikJack MessingerPaul MulhollandIain EwingClara Mayer. continua» Grottescob/n durata 65 min. – Canada 1969.

Nei futuristici laboratori della “Canadian Academy for Erotic Inquiry” un gruppo di volontari, tra loro sconosciuti, si sottopone ad un esperimento di induzione biochimica cerebrale teso a sviluppare le potenzialità telepatiche del cervello, rendendo superfluo l’uso della parola. Coordinato dal dottor Luther Stringfellow (che, peraltro, è assente durante il test) e monitorato dai computer, il progetto mira a liberare la psiche umana dalle pastoie inibitrici del comportamento quotidiano, aprendo prospettive infinite all’espressione, alla percezione e alla creatività. Gli individui prescelti, sotto l’effetto di droghe e afrodisiaci, esaltano i propri impulsi sessuali, ma scoprono, al tempo stesso, la capacità di nascondersi l’un l’altro proiettando un ego fittizio. L’esperienza è traumatizzante, rischia di condurre alla schizofrenia e non consente ritorno: due uomini, incapaci di eliminare il bisogno della dipendenza psichica, si suicidano.
Dopo aver firmato due cortometraggi (Transfer e From the Drain) Cronenberg realizza un soggetto più articolato con la collaborazione degli amici di università che si prestano ad interpretarlo. Il regista si autofinanzia e riesce a presentare il film in alcuni festival d’avanguardia fino a richiamare l’attenzione della International Film Archive di New York. La pellicola, girata in 35 mm, è tutta risolta in immagini: l’unica voce è quella del narratore che introduce la storia e commenta, con un bizzarro liguaggio scientifico (il titolo stesso allude ad una forma di comunicazione multidirezionale) le fasi dell’esperimento. Anche se il racconto è permeato di un morboso gusto per l’orrore e di istanze intellettualistiche, gli angosciosi temi cronenberghiani del dualismo intelletto/materia cominciano già a delinearsi con rigorosa coerenza.

Stereo (1969) on IMDb
Locandina italiana Christine la macchina infernale

Un film di John Carpenter. Con Keith Gordon, John Stockwell, Alexandra Paul, Harry Dean Stanton, Kelly Preston. Titolo originale Christine. Fantascienza, durata 111′ min. – USA 1983. MYMONETRO Christine la macchina infernale * * 1/2 - - valutazione media: 2,85 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una Plymouth Fury rossa del ’58 ha un potere malefico e demoniaco. Vent’anni dopo un adolescente timido la rimette in sesto e stabilisce con essa un rapporto di gelosia morbosa, seminato di molte morti violente. Da un romanzo di Stephen King. Il mostro è un’auto di serie, macchina orrorifica ingegnosa, ma non ha abbastanza carburante per tutto il percorso.

 Christine - La macchina infernale
(1983) on IMDb
L'Isola Che Scotta: Amazon.it: Maria Felix, Jean Se, Maria Felix, Jean Se:  Film e TV

Regia di Luis Buñuel. Un film con María FélixGérard PhilipeJean ServaisRaúl Dantés. Titolo originale: La fièvre monte à El Pao. Genere Drammatico – Francia1959durata 97 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Da un romanzo di Henri Castillou. Lotte, intrighi, tradimenti e rivolte nell’isola di Ojeda, sede di un penitenziario, in un’immaginaria dittatura militare dell’America Latina. Buñuel lo considerava il peggiore dei suoi film francesi. Melodramma turgido e artificioso, con una mediocre direzione degli attori, in parte riscattato dalla cruda e onesta descrizione del quadro sociale e dalla figura di un intellettuale idealista e ambizioso stritolato dal meccanismo del potere che s’illude di riformare dall’interno. Ultimo film di Philipe, già malato di cancro durante le riprese. Titolo messicano: Los ambiciosos.

Fever Mounts at El Pao (1959) on IMDb
La figlia dell'inganno streaming ITA film HD

Regia di Luis Buñuel. Un film con Fernando SolerAlicia CaroFernando Soto (II)Ruben RojoNacho ContlaCast completo Titolo originale: La hija del engano. Genere Drammatico – Messico1951durata 78 minuti.

Don Quintyn, commesso viaggiatore, rientrando a casa prima del previsto, scopre la moglie a letto con un amico di famiglia. Furioso, caccia la moglie di casa, mentre questa gli rivela che la loro figlioletta non è figlia di Don Quintyn. Il pover’uomo abbandona la figlia presso dei contadini e cerca di cambiare vita aprendo un locale nella capitale. Ma il passato ritorna inesorabile.

Daughter of Deceit (1951) on IMDb

Regia di Ridley Scott. Un film con Lady GaGaAdam DriverJared LetoJeremy IronsAl PacinoCamille CottinCast completo Genere Drammatico, – USA2021durata 158 minuti. Uscita cinema giovedì 16 dicembre 2021 distribuito da Eagle Pictures. Oggi tra i film al cinema in 2 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,67 su 29 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anni ’70. Patrizia Reggiani conosce a una festa Maurizio Gucci, rampollo della dinastia Gucci, una tra le piu` celebri nel mondo della moda. Nasce una storia d’amore, dapprima osteggiata dal patriarca della famiglia, Rodolfo Gucci, ma poi arriva il matrimonio e la prole. La sfrenata ambizione della donna, che vorrebbe indirizzare le politiche aziendali del marchio Gucci, la porterà a tessere spericolate strategie, come quelle con lo zio del marito, Aldo Gucci, che incrineranno i rapporti familiari, innescando una spirale incontrollata di tradimenti, decadenza, vendette.

 House of Gucci
(2021) on IMDb

Regia di Luis Buñuel. Un film con Pedro ArmendáizKaty JuradoRosita ArenasAndrés SolerBeatriz Ramos. Titolo originale: El bruto. Genere Drammatico – Messico1952durata 83 minuti. – MYmonetro 3,62 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Violento assoldato per terrorizzare chi non paga l’affitto s’innamora della figlia di una sua vittima, ma la passione lo porta alla morte. “Poteva essere un buon film, la sceneggiatura era molto interessante, ma me l’hanno fatta cambiare da cima a fondo. Ora è un film qualsiasi” (Buñuel, nel 1967). Miscuglio di neorealismo e melodramma, è uno dei peggiori film di Buñuel.

The Brute (1953) on IMDb

Un film di Budd Boetticher. Con Randolph Scott, Maureen O’Sullivan, Richard Boone Titolo originale The Tall T. Western, Ratings: Kids+13, durata 78′ min. – USA 1957. MYMONETRO I tre banditi * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sequestrato con i passeggeri di una diligenza da tre banditi, allevatore li mette uno contro l’altro, e li fa fuori. Tratto da un racconto di Elmore Leonard e sceneggiato da Burt Kennedy, è uno dei 12 western di B. Boetticher. Comincia in chiave di commedia e finisce in tragedia. Stringato, diretto con energia pari alla finezza, quasi un Hawks.

The Tall T (1957) on IMDb

Nei primissimi minuti della versione dvdrip ci sono delle scritte messe da chi ha rippato il dvd che non si possono togliere. Le scene non doppiate sono quelle della versione integrale, non credo abbiamo sottotitoli

22/8/24 aggiunta versione 1080p gentilmente inviata da un utente.

Regia di Jacques Rivette. Un film con Giani EspositoBetty SchneiderFrançoise PrévostFrançois MaistreJean-Claude BrialyCast completo Titolo originale: Paris nous appartient. Genere Drammatico – Francia1958durata 141 minuti.

Scritto dal regista con Jean Gruault, prodotto da F. Truffaut e C. Chabrol a basso costo. Mentre il regista Gérard sta provando a Parigi la messinscena di Pericle, principe di Tiro (1608-9) di W. Shakespeare, un suo amico chitarrista è trovato ucciso in circostanze misteriose. Ex critico dei Cahiers du Cinéma il 30enne J. Rivette esordisce con un film ermetico, stilisticamente influenzato da Fritz Lang, dove più che alla progressione della vicenda, “la suspense è affidata al confronto dei personaggi, alla creazione di un’atmosfera, all’innesto di elementi onirici o quasi, insomma a un’osmosi morale” (B. Tavernier). Già si trovano i futuri temi di Rivette: il complotto, il passaggio da un livello di realtà a un altro, la dimensione del teatro.

Paris Belongs to Us (1961) on IMDb

Un film di Jean-Luc Godard. Con Brigitte Bardot, Françoise Hardy, Jean-Pierre Léaud, Chantal Goya, Eva Britt. Titolo originale Masculin féminin. Drammatico, b/n durata 103 min. – Francia 1966. MYMONETRO Il maschio e la femmina * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tratto da due novelle di Guy De Maupassant, il film racconta di due giovani amici che utilizzano il loro tempo libero per scoprire il mondo delle donne e per approfondire le loro idee politiche; uno dei due giovani morirà per un incidente, proprio quando sta per diventare padre.

Masculine Feminine (1966) on IMDb
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Un film di Alberto Lattuada. Con Ettore ManniMay BrittKerimaAnna Arena. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 93 min. – Italia 1953.

Una donna sui quarant’anni, passionale e libera, chiamata la “Lupa” per i suoi costumi poco castigati, diviene l’amante di un soldato, il quale però, innamoratosi di sua figlia Maricchia, la sposa. Gelosa, la Lupa tenta di dividerli, finché, odiata dalla figlia stessa e da tutto il villaggio, si lascia morire nel rogo di un edificio che lei stessa dà alle fiamme.

The Devil Is a Woman (1953) on IMDb
Locandina Sogni di donna

Un film di Ingmar Bergman. Con Harriet AnderssonEva DahlbeckGunnar BjörnstrandUlf PalmeInga Landgré. continua» Titolo originale KvinnodrömDrammaticob/n durata 87 min. – Svezia 1955.

Una fotografa, accompagnata da una modella, parte per una città dove risiede un uomo sposato di cui si è innamorata. I due amanti s’incontrano, ma, dopo che la donna ha avuto un colloquio con la moglie di lui, troncheranno la loro relazione. La modella, intanto, ha conosciuto un distinto signore di una certa età; però anche lei l’abbandonerà dopo aver parlato con l’avida figlia di costui.

Dreams (1955) on IMDb
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Un film di Claude Chabrol. Con Jean-Paul BelmondoAntonella LualdiMadeleine RobinsonJeanne Valérie Titolo originale A double tourDrammaticoRatings: Kids+16, durata 87 min. – Francia 1959MYMONETRO A doppia mandata * * * - - valutazione media: 3,04 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un padre di famiglia, in provincia, allaccia una relazione con una bella attrice, umiliando senza remore di sorta la moglie e la figlia. Il figlio maschio, attaccato morbosamente alla madre, per vendicarla, uccide l’attrice. Poi cerca di convogliare i sospetti sul fidanzato della sorella. Ma gli va male.

Le cercle vicieux (1960) on IMDb
Locandina italiana Rocco e i suoi fratelli

Un film di Luchino Visconti. Con Claudia Cardinale, Alain Delon, Roger Hanin, Katina Paxinou, Annie Girardot. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 180 min. – Italia 1960. MYMONETRO Rocco e i suoi fratelli * * * * 1/2 valutazione media: 4,55 su 24 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Alla morte del marito, la lucana Rosaria Parondi si trasferisce a Milano, dove abita il primogenito Vincenzo, con gli altri quattro figli maschi: Simone comincia una carriera nella boxe, Rocco fa il garzone in una stireria, Ciro va a lavorare in fabbrica e Luca, il minore, rimane a casa con la madre. L’ossessione di Simone per la prostituta Nadia, della quale si invaghirà anche Rocco, porterà alla tragedia e alla disgregazione della famiglia Parondi.
A dodici anni da La terra trema, Luchino Visconti torna ad occuparsi della questione meridionale, questa volta, dal punto di vista di chi è costretto ad emigrare: le difficoltà di adattamento in una nuova realtà sociale, la condizione di chi si sente straniero in una città ostile, tra sogni di ritorno alla terra natia e voglia di integrazione, un certo verismo nelle modalità di racconto fanno di Rocco e i suoi fratelli un seguito ideale del precedente capolavoro ispirato a “I Malavoglia”. Anche qui c’è una fonte letteraria precisa, la raccolta “Il ponte della Ghisolfa” di Giovanni Testori, cui si aggiungono suggestioni da altre opere quali “Giuseppe e i suoi fratelli” di Thomas Mann, “L’idiota” di Dostoevskij e “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, che il regista portò in teatro solo due anni prima. Ma al di là della sua dimensione di saga famigliare, evidentissimi gli echi verghiani, di maestoso romanzo popolare, questo capolavoro del cinema anni Sessanta è soprattutto un grande melodramma, un miscuglio sapientissimo di sentimenti forti, pulsioni ancestrali e arcaiche, uno dei risultati più alti di Visconti, che mette in scena la sua Milano attraverso gli occhi di chi ne è respinto, allontanato, fagocitato.
Compatta da un punto di vista drammaturgico, poderosa da quello descrittivo, è il caso di un’opera in grado di superare l’evidente carica ideologica grazie a virtù riferibili ad una mano registica che ha pochi eguali: «I valori assai alti di Rocco e i suoi fratelli […] vanno, come al solito, individuati, più che nelle intenzioni ideologiche, nella concentrata densità drammatica del racconto, nella sua grandiosità epico-melodrammatica e drammaturgico-romanzesca, nei livelli altissimi della scrittura filmica e dell’orchestrazione polifonica, nella potenza con cui vengono delineati i sentimenti e fatte esplodere le passioni» (Lino Micciché, Luchino Visconti, Marsilio).
Fu osteggiato dalla censura che impose un insensato “annerimento” nella sequenza dello stupro di Nadia, tra le scene madri più forti e sconvolgenti di tutto Visconti. Il titolo è un duplice omaggio che mescola insieme “Giuseppe e i suoi fratelli” di Mann e il nome di Rocco Scotellaro, scrittore e poeta interessato alla cultura e alla società contadina, di cui il regista era un appassionato lettore.

Rocco and His Brothers (1960) on IMDb
Locandina La spiaggia

Un film di Alberto Lattuada. Con Valeria MoriconiClelia MataniaRaf ValloneMario Carotenuto. continua» CommediaRatings: Kids+16, durata 100 min. – Italia 1953.

In un albergo di lusso situato in una località marina, suscita grande scandalo la scoperta che una distinta signora in vacanza con la figlia è in realtà una prostituta. Tutti allontanano la donna, finché un riccone non le offre il braccio per condurla sulla passeggiata.

Riviera (1954) on IMDb

Regia di Barry Sonnenfeld. Un film Da vedere 1991 con Christina RicciChristopher LloydRaul JuliaAnjelica HustonElizabeth WilsonCast completo Titolo originale: The Addams Family. Genere Commedia – USA1991durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La famosa famiglia horror-comica finalmente trasposta al cinema, dopo fumetti, telefilm e cartoni animati. Bando agli entusiasmi, l’operazione è sì gradevole, ma senza una punta di genialità. Tra bellissimi effetti speciali e mirabolanti movimenti di macchina da presa infatti c’è posto per una storia banale e più da fiaba che non da satira sulla normalità e il conformismo americani che venivano in origine punzecchiati. C’è infatti il cattivaccio che si fa passare per lo zio Fester, scomparso da 25 anni. Costui vuole impadronirsi, insieme alla matrigna, del tesoro della famiglia. Il fatto è che il tipo dopo un po’ si sente parte della famiglia. I personaggi ci sono ovviamente tutti: la coppia Gomez-Morticia, con l’accento francese come afrodisiaco, Lurch un po’ in disparte come del resto la nonna, “Mano” non più nella scatola, ma libera e veloce. Per ultimi Mercoledì e Pugsley che si producono nella scena più divertente, quella della recita shakespeariana. Professionali Anjelica Huston, Raoul Julia e Christopher Lloyd. Successo di pubblico.

The Addams Family (1991) on IMDb


Mercoledì (Wednesday) è una serie televisiva statunitense del 2022 creata da Alfred Gough e Miles Millar, ispirata ai personaggi della famiglia Addams, creata da Charles Addams per le sue vignette sul periodico The New Yorker nel 1939. L’opera viene prodotta in collaborazione tra la piattaforma Netflix e la storica casa di produzione MGM Television[1].

Mercoledì Addams è una studentessa liceale dal carattere peculiare, che si rivela pericolosa per gli altri studenti della sua scuola superiore, dove, per difendere il fratello Pugsley, adotta soluzioni un po’ estreme che determinano la sua espulsione per tentato omicidio ai danni di un nuotatore, a capo della sua squadra che perseguita e bullizza Pugsley.

I genitori, Morticia e Gomez, decidono così di portare Mercoledì alla Nevermore Academy, scuola privata frequentata da normali e ”reietti” (individui con poteri sovrannaturali), in cui hanno studiato loro stessi durante l’adolescenza. Inizialmente ostile, presto Mercoledì si troverà a proprio agio, coltiverà per la prima volta legami di amicizia autentici, e imparerà a padroneggiare i suoi poteri psichici per fare luce sugli antefatti che hanno colpito la sua famiglia 25 anni prima, e per sventare una serie di omicidi che colpiscono la cittadina di Jericho che ospita la scuola

 Mercoledì
(2022) on IMDb

La nuova famiglia Addams (The New Addams Family) è una serie televisiva canadesestatunitense del 1998. È basata sui personaggi ideati da Charles Addams e sulla serie originale del 1964 La famiglia Addams. La serie, in Italia, è stata trasmessa nel 1999 da Rai Uno. La serie poi fu replicata nel 2010 e nel 2013 sul canale Frisbee.Alcuni particolari sono cambiati rispetto all’originale, come la residenza degli Addams: nell’originale la residenza era 001 Cimitery Lane, mentre ora è 1313 Cimitery Lane. Quasi tutti i 65 episodi sono stati girati a Vancouver, nella Columbia Britannica,in Canada, mentre quelli finali negli Stati Uniti.
La serie televisiva racconta le vicende della Famiglia Addams. La famiglia Addams è una famiglia stravagante e bizzarra, estremamente tetra per certi aspetti quanto comica per altri. I componenti della famiglia sono il padre (Gomez Addams), la moglie (Morticia Addams), lo zio Fester, la nonna Addams, la figlia Mercoledì, il figlio Pugsley e il maggiordomo Lurch. La famiglia abita al 1313 di Cemetery Lane in una specie di castello. Esattamente come in ogni famiglia, ognuno ha il proprio hobby, solamente che quelli della famiglia Addams sono estremamente stravaganti ed agghiaccianti, soprattutto agli occhi delle persone ospiti della famiglia. Gli hobby infatti, possono spaziare dal terrorizzare gli ospiti nel cimitero di famiglia, a cercare di tagliare la testa al fratellino più piccolo utilizzando una ghigliottina. Tuttavia la Famiglia Addams si ripropone di fare umorismo ed ironia su molti aspetti della cultura americana e nella maggior parte delle situazioni la famiglia cerca di esporre concetti ed idee giuste (anche se utilizzando sistemi un po’ estremi).

The New Addams Family (1998) on IMDb

La famiglia Addams è un telefilm comico statunitense andato in onda fra il 1964 e il 1966 sul network statunitense ABC.La serie creata, da David Levy, è ispirata all’omonima striscia a fumetti creata da Charles Addams (19121988), e pubblicata sul New Yorker.
La famiglia in questione è composta da Gomez Addams (John Astin), ricchissimo e distinto gentiluomo amante dei sigari e con l’hobby di far saltare trenini elettrici, da sua moglie Morticia (Carolyn Jones), fascinosa dark lady sempre pallidissima e vestita di nero, e dai loro due figli, la piccola e sadica Mercoledì e il pingue Pugsley. Vivono in una enorme e fatiscente villa di stile vittoriano, decisamente sinistra, che ospita anche lo strampalato zio Fester (l’ex bambino prodigio Jackie Coogan), una non meglio specificata ma altrettanto bislacca nonnina ed un cugino, chiamato Itt, che parla un grammelot incomprensibile e di cui niente si vede a parte un enorme ammasso di capelli che ne copre interamente la figura. La famiglia ha come maggiordomo un gigantesco surrogato del (cinematografico) mostro di Frankenstein, chiamato Lurch (Ted Cassidy), mentre da vari anfratti della casa talvolta esce una Mano (mozza), a cui la famiglia si rivolge col medesimo nome. L’enorme e smisurata ricchezza della famiglia consente ai protagonisti di non lavorare mai e di coltivare le proprie stranezze.

 La famiglia Addams
(1964) on IMDb