Le avventure di Pinocchio è uno sceneggiato televisivo tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Collodi, diretto dal regista Luigi Comencini, e trasmesso per la prima volta dalla televisione italiana sul Programma Nazionale nell’aprile 1972, suddiviso in cinque puntate, per una durata totale di 280 minuti. Fu poi replicato, sempre in cinque puntate, in occasione del decennale della pellicola nel 1982 sempre sulla Rai Tv1.

Comenicini realizzò una versione più lunga, di 320 minuti, suddivisa in sei puntate. Tale versione fu adattata anche in francese, da Pierre Cholodenko[1], per esser trasmessa nel dicembre 1972 dall’emittente Première chaîne de l’ORTF. La versione a sei puntate fu riprodotta in versione home video, quindi digitalizzata e trasmessa sulle emittenti digitali Rai Movie e TV2000. Fu commercializzata anche una versione più corta, della durata di 135 minuti.

Come nel celebre romanzo, vi si narrano le disavventure del famoso burattino, anche se, a differenza della versione letteraria, nello sceneggiato Pinocchio è impersonato da un bambino vero, che solo in alcuni punti si ritrasforma in un burattino (in questa serie, Pinocchio diviene burattino o bambino per essere punito, premiato o salvato dalla Fata, fino alla fine, quando è totalmente bambino per la sua buona condotta, e il suo spirito esce dal burattino morto).

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