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Regia di Raoul Walsh. Un film Da vedere 1928 con Lionel BarrymoreCharles LaneGloria SwansonBlanche FredericiFlorence Midgley. Titolo originale: Sadie Thompson. Genere Drammatico – USA1928, – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da una novella (1921) di W.S. Maugham e dal dramma Rain ( Pioggia , 1922) di J.B. Colton e C. Randolph, prodotto dalla società della Swanson, è il terzultimo film muto di Walsh, anche sceneggiatore e, dopo molti anni e per l’ultima volta, attore nella parte del sergente Tim O’Hara. Fuggita da San Francisco per evitare il carcere, una prostituta sbarca a Samoa, isola del Pacifico, diventa l’amante di un simpatico marinaio e attira l’attenzione di un fanatico puritano (un prete in Maugham) il cui interessamento non è soltanto spirituale. Il regista approfitta dell’assenza di dialoghi per smorzare nelle didascalie le battute più crude che, secondo i lip-readers (che leggono i movimenti delle labbra), gli interpreti pronunciano. Grazie all’atmosfera di erotismo esotico e all’interpretazione realistica della Swanson, ebbe un grande successo di pubblico e di critica. Leggere alla voce Pioggia le schede dei due mediocri film sonori derivati dalla stessa novella. L’ultimo dei 9 rulli, perduto, è stato ricostruito con fotogrammi fissi in un’edizione restaurata. Muto.

 Tristana e la maschera
(1928) on IMDb

Regia di Raoul Walsh. Un film Da vedere 1951 con Gregory PeckVirginia MayoStanley Baker. Titolo originale: Captain Horatio Hornblower. Genere Avventura – USA1951durata 113 minuti. – MYmonetro 3,74 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Durante le guerre napoleoniche, tra il 1808 e il 1810, il capitano inglese Hornblower contende una bella dama all’ammiraglio Leighton. Sontuoso film di avventure in costume ben girato da Walsh e tratto da ben 3 romanzi di Forester. Girato a Londra per gli interni. Esterni di mare al largo tra Nizza e Monaco.

 Le avventure del capitano Hornblower (Il temerario)
(1951) on IMDb
Il servo di scena (2015) - Streaming, Trama, Cast, Trailer

Regia di Peter Yates. Un film Da vedere 1983 con Albert FinneyEdward FoxTom CourtenayMichael GoughCathryn HarrisonEileen AtkinsCast completo Titolo originale: The Dresser. Genere Drammatico – Gran Bretagna1983durata 118 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,46 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Inghilterra 1940, dopo Dunkerque. Scompaginata compagnia teatrale di giro, tra un allarme e l’altro, recita Shakespeare. Il grande capocomico al tramonto è assistito da un fido segretario tuttofare. Teatro in scatola in confezione di gran classe. P. Yates ha fatto un film che è un appassionato omaggio al teatro e alla sua gente, di ambientazione suggestiva e ritmo serrato. Interpretazione superba di A. Finney e T. Courtenay. Da una pièce di Ronald Harwood, adattata dall’autore.

 Il servo di scena
(1983) on IMDb

Regia di Anatole LitvakRaoul Walsh. Un film Da vedere 1939 con Humphrey BogartJames CagneyPriscilla LaneJeffrey LynnElliott Sullivan. Titolo originale: The Roaring Twenties. Genere Poliziesco – USA1939durata 104 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre reduci dalla prima guerra mondiale non riescono a inserirsi nella vita pacifica e sfruttano le possibilità del proibizionismo. Il primo si dà al contrabbando, il secondo diventa un boss della mala, il terzo avvocato. Scritto da Jerry Wald, Richard Macaulay e Robert Rossen da un racconto di Mark Hellinger, è l’ultimo grande film gangster dell’epoca d’oro di Hollywood. Riprese iniziate da Anatole Litvak. Molte qualità: perentorietà del racconto, immediatezza dell’azione, secca definizione dei personaggi. Inedito in Italia dove fu importato da RAI2 negli anni ’70.

 I ruggenti anni venti
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Gli implacabili - Film (1955)

Un film di Raoul Walsh. Con Clark Gable, Robert Ryan, Cameron Mitchell, Jane Russell Titolo originale The Tall Men. Western, durata 122 min. – USA 1955. MYMONETRO Gli implacabili * * * - -valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un ricco possidente, rapito da due fratelli,propone a questi di accompagnarlo con una grossa mandria attraverso un percorso preso di mira dai pellirosse. La strada è lunga e i contrasti sono tanti; i tre si contendono anche l’amore di una donna, ma ad avere la meglio sarà Ben, impersonato naturalmente da Gable.

 Gli implacabili
(1955) on IMDb

Un film di Raoul Walsh. Con George Raft, Humphrey Bogart, Ann Sheridan, Ida Lupino, Gale Page. Titolo originale They Drive by Night. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 93′ min. – USA 1940. MYMONETRO Strada maestra * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due fratelli camionisti, Joe e Paul Fabrini, sono sfruttati dal datore di lavoro. In un incidente Paul perde un braccio, mentre Joe è coinvolto in un processo di omicidio dalla moglie del principale che ha ucciso il marito. Da un romanzo di Albert Isaac Bezzerider, uno dei migliori polizieschi di taglio sociale che erano una specialità della Warner di quegli anni. Dialoghi scoppiettanti di Jerry Wald e Richard Macaulay, un quartetto di attori eccellenti.

They Drive by Night (1940) on IMDb
Locandina Tropical Malady

Un film di Apichatpong Weerasethakul. Con Banlop Lomnoi, Sakda Kaewbuadee Titolo originale Sud PraladDrammaticodurata 118 min. – Francia, Thailandia 2004.

Due amici, di cui uno militare. Un’amicizia che si trasforma in amore gay e che vede poi uno dei due andare a cercare se stesso negli occhi di una tigre nel buio della foresta. Raccontato cosi’ “Sud Pralad” sembra un film criptico ma non se ne deve dire di piu’ per consentire allo spettatore di godere dell’atmosfera che lo penetra come l’aria umida della Thailandia. Film dai tempi dilatati ma al contempo densi perche’ costituiti dalla crescita di un tempo interiore che e’ quello della scoperta del sentimento e del mistero dell’essere piu’ profondo.

Tropical Malady (2004) on IMDb
Locandina Syndromes and a Century

Un film di Apichatpong Weerasethakul. Titolo originale Sang SattawatBiograficodurata 105 min. – Tailandia, Francia, Austria 2006.

Due storie a sfondo ospedaliero: nella prima Tei, giovane dottoressa in un piccolo ospedale di provincia, si ritrova a respingere le timide avances di Toa, perché presa ancora dall’amore per il fioraio Noom. Nella seconda il dottor Nohng, medico praticante appena assunto in un ospedale del centro, inizia il suo primo giorno di lavoro. Il neoassunto vaga per l’ospedale e incontra un vecchio amico nel reparto di fisioterapia, finché la sera non giunge a un appuntamento con la fidanzata.
Questo il plot del nuovo film del tailandese Apichatpong Weerasethakul, cineasta apprezzato dalla critica per il precedente Tropical Malady, presentato due anni fa al Festival di Cannes. Dopo la storia d’amore omosessuale dell’ultimo film, il regista sceglie questa volta di indagare la memoria e i personali ricordi d’infanzia con uno stile estremamente privato e autobiografico.
Entrambi i genitori di Weerasethakul infatti erano medici, e il regista è cresciuto a stretto contatto con l’ambiente ospedaliero di una cittadina tailandese, osservando con curiosità l’umanità variegata che ogni giorno andava alla ricerca di cure mediche. Lui stesso dichiara: “Sono affascinato dagli spazi delle piccole città e dai panorami che offrono. Ora che la mia città natale sta cambiando così velocemente, diventando sempre più simile a Bangkok, i miei ricordi di questi spazi perduti sembrano ancora più lontani”.
È stata dunque l’incalzante globalizzazione a risvegliare nel cineasta un desiderio di semplicità e di nostalgia per una perduta innocenza, una nostalgia del passato che si concretizza nei ricordi – come insegna Wong Kar-Wai – “sempre pieni di lacrime”.
Syndromes and a Century è dunque un vecchio ricordo filtrato attraverso il moderno obiettivo di una camera lenta e sommessa, che si muove in punta di piedi (ma per lo più rimane fissa) tra i meandri della memoria. Un film dai toni lievi e rarefatti, i cui episodi appaiono legati tra loro dal filo conduttore dell’ambientazione ospedaliera, “architettura della memoria” per l’autore del film, ma non per lo spettatore. Il risultato finale appare dunque frutto di un’elaborazione troppo personale e frammentaria, una storia di ricordi che non riesce a entrare nel cuore di chi la osserva. Un film intimista che scivola sullo spettatore senza lasciare scossoni o tracce profonde, lasciandogli in eredità, allo scorrere dei fotogrammi, niente di più che immagini poetiche e sensazioni delicate ma labili e fuggevoli.

Syndromes and a Century (2006) on IMDb
I 2 che spezzarono il racket (1974) Poster

Quando Lee Long (Hiroshi Miyauchi), un campione di shorinji kempo e agente della narcotici di Hong Kong, scompare durante un’indagine sulle attività di una società fittizia chiamata Central Export, sua sorella, Tina (Sue Shiomi), viene chiamata a continuare le indagini al suo posto.

Sister Street Fighter (1974) on IMDb



Un film di Lina Wertmüller. Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato, Eros Pagni, Lina Polito, Anna Bonaiuto. Commedia, durata 109′ min. – Italia 1973. MYMONETRO Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza * * * - - valutazione media: 3,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1932 anarchico della Bassa lombarda, deciso a far fuori il Duce, trova ospitalità in una casa chiusa di lusso dove s’innamora della bella Tripolina. Il mattino dell’attentato si sveglia in ritardo. Ghignante quadro di costume, è un’opera ideologicamente equivoca perché il suo contenuto evidente (l’antifascismo) è in contraddizione con il suo contenuto latente (una mescolanza di sentimentalismo e volgarità). Come la bricconata conclusiva mostra, la sua mancanza di rigore rasenta l’isterismo. Attori ineccepibili. Premiato Giannini a Cannes.

Love & Anarchy (1973) on IMDb
Risultati immagini per L'Uomo di Marmo

Un film di Andrzej Wajda. Con Tadeusz LomnickiJerzy RadziwilowiczKrystyna Janda Titolo originale Czlowiek z marmuruDrammaticodurata 164 min. – Polonia 1977.

Una cineasta prossima agli esami prepara come tesi un filmato su un operaio stakanovista proclamato eroe del lavoro. Ma svolgere un’inchiesta sul personaggio non è semplice: la ragazza si trova davanti a un muro di omertà e di reticenze. La verità è stata accuratamente celata per anni e, come al solito, non sta da una parte sola.

Man of Marble (1977) on IMDb

Regia di Jasmila Zbanic. Un film Da vedere 2006 con Mirjana KaranovicLuna MijovicLeon Lucev. Titolo originale: Grbavica. Genere Drammatico – Bosnia-Herzegovina2006durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 27 ottobre 2006 – MYmonetro 3,34 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Orso d’oro alla 56ª Berlinale per questo 1° lungometraggio di una giovane regista bosniaca, attiva, anche come produttrice (Deblokada), dal 1997 in corti e documentari. È la storia di Esma che abita a Grbavìca, quartiere di Sarajevo, con la figlia 14enne Sara. Sopravvive facendo l’operaia di giorno e la cameriera di notte. A Sara ha fatto credere che suo padre è morto in guerra (1992-95): è un martire ( shahid ). Semplice, asciutto e intenso, è un film dalla parte delle donne, vittime della guerra e degli uomini, che ha il suo nocciolo nell’amore tra madre e figlia. J. Zbanic si limita a indicare, mettendo la sordina con efficace concisione, la trasformazione sociale in atto nella Sarajevo del 2000 e la violenza, anche criminale, che le fa da sottofondo. La conclusione è catartica, puntata su Sara, sulla speranza nel futuro. L’edizione italiana del Luce ha il difetto di non avere tradotto con sottotitoli il testo della canzone finale. Era importante.

Grbavica (2006) on IMDb
Risultati immagini per Storia immortale

Un film di Orson Welles. Con Jeanne Moreau, Roger Coggio, Orson Welles Titolo originale Une histoire immortelle. Drammatico, b/n durata 58′ min. – Francia 1968. MYMONETRO Storia immortale * * * - - valutazione media: 3,45 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A Macao il vecchio mercante Clay decide di dar corpo a una antica leggenda cara ai marinai, quella di un marinaio affittato da un ricco signore per venti ghinee per passare una notte con la sua giovane moglie e dargli un erede. Dal racconto di Karen Blixen (nel volume Capricci del destino, 1956) un piccolo, finissimo film (girato in Spagna nel 1966 per la TV francese) che ha l’incanto di una favola romantica raccontata a bassa voce in una sera d’inverno. 1° film a colori di Welles che ne fa una parabola sul cinema e sulle sue menzogne, sugli ambigui rapporti tra arte e realtà, sulla vanità di ogni azione umana. Vi si trovano tristezza cupa, sottigliezza intellettuale e una grande pietà.

The Immortal Story (1968) on IMDb

Un film di Luigi Zampa. Con Gabriele Ferzetti, Enrico Maria Salerno, Claudio Gora, Luciano Salce, Senta Berger. Drammatico, durata 100′ min. – Italia 1973. MYMONETRO Bisturi la mafia bianca * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Chirurgo onesto cerca di smascherare le malefatte di un barone della medicina che si fa passare per benefattore dell’umanità. Zampa affronta un tema già trattato con successo in Il medico della mutua e lo fa con qualche eccesso di demagogia. Efficace progressione drammatica.

Secrets of a Nurse (1973) on IMDb

La donna che voleva morire (性輪廻 死にたい女, Segura Magura: Shinitai Onna) è un film del 1971 diretto dal regista giapponese Kōji Wakamatsu.

La vicenda si svolge in Giappone, poco dopo il suicidio di Yukio Mishima, avvenuto il 25 novembre 1970. In una innevata località turistica giungono due sposi in viaggio di nozze: il maturo Ikiro Yoko e la giovane moglie Ryoko. Dopo aver fatto l’amore, Ryoko dice al marito che vorrebbe morire; il marito risponde che potrebbero contrarre un vicendevole patto di suicidio (Shinjū). Nel frattempo, nella stessa località, un giovane turista confida a Natsu, la proprietaria dell’albergo, di volersi uccidere secondo il rituale dei samurai; la proprietaria gli mostra allora una lunga cicatrice, reliquato di un colpo di spada che le era stato inferto dieci anni prima da un uomo di cui era innamorata e col quale aveva stretto un patto di suicidio, il quale tuttavia, dopo averla colpita con una spada da samurai e averla ferita gravemente, aveva rinunciato a sua volta di uccidersi ed era fuggito

The Woman Who Wanted to Die (1971) on IMDb

La sciamana è un film del 1996, diretto da Andrzej Żuławski e scritto dalla scrittrice Manuela Gretkowska. Il film, presentato e acclamato[1] al Festival di Venezia 1996, è stato pesantemente criticato in patria e divenuto oggetto di scandalo, a causa del contenuto ritenuto oltraggioso verso i valori cristiani[2], estremamente violento e pornografico. Il regista è stato accusato di avere manipolato a suo piacimento l’esordiente Iwona Petry e d’averla costretta a girare le scene più spinte contro la sua volontà.

Una ragazza misteriosa e senza nome, soprannominata l’Italiana, arriva a Varsavia per iscriversi al Politecnico. Michal, docente d’antropologia, le subaffitta un appartamento e fin dal loro primo incontro, quasi posseduti da qualcosa di sovrannaturale, iniziano una rovente relazione sessuale. Il giorno dopo l’incontro con l’Italiana, Michal e alcuni collaboratori rinvengono in un cantiere vicino a Varsavia il corpo mummificato di un uomo, risalente a più di tremila anni fa; dopo attenti studi, Michal si convince che la mummia sia riconducibile a uno sciamano d’un’antica tribù e decide di dedicarsi anima e corpo alla scoperta della cause della morte. Al passare dei giorni e delle settimane, la ricerca della verità si fa sempre più ossessiva e maniacale, trovando sfogo soltanto nel rapporto con l’Italiana, in una relazione fisica sempre più violenta ed eccessiva che sconvolge la mente di Michal, al punto da fargli rompere ogni rapporto con la moglie Anna e gli amici, e rivelerà la vera natura della ragazza.

She-Shaman (1996) on IMDb

Regia di Yoji Yamada. Un film con Masatoshi NagaseTakako MatsuHidetaka YoshiokaYukiyoshi OzawaTomoko TabataCast completo Titolo originale: Kakushi Ken – Oni no Tsume. Genere Drammatico – Giappone2004durata 132 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel Giappone del Diciannovesimo Secolo, ancora dominato dagli Shogun, l’introduzione delle armi da fuoco rischia di minare irrimediabilmente l’etica di vita dei samurai. Uno di loro, addestrato da un maestro che ha lasciato la vita guerriera perche` stanco di uccidere, si trova a dover combattere contro un ex compagno di corso. Sara` l`ultimo combattimento. Yoji Yamada torna a Berlino dopo “Twilight Samurai” e continua il suo percorso di rivisitazione di una casta guerriera nella fase della sua progressiva dissoluzione. Non ha alcuna pretesa di sconcertare o scandalizzare. Vuole solo riflettere sulla fine di un mondo ricordando a tratti l`Olmi de “Il mestiere delle armi” ma volgendo sul versante comico la descrizione dell`introduzione delle armi da fuoco. Cio` che resta invece `serio` e` il discorso sul concetto di onore che non coincide con l`uso delle armi ma con una consapevolezza interiore che nessuno puo` togliere a un uomo che sappia restare integro. Anche senza katana.

The Hidden Blade (2004) on IMDb

Regia di Yoshishige Yoshida. Un film con Mariko OkadaIsao KimuraMayumi OgawaTakeshi KusakaKazuo KitamuraToshiyuki Hosokawa. Titolo originale: Honô to onna. Genere Drammatico – Giappone1967durata 101 minuti.

Oriko, moglie infelice, ritrova lo scultore Noto, ex-amante della defunta madre. Una sera vede la cognata Yko tra le braccia di un muratore e sente risvegliarsi il desiderio. Quando ottiene il divorzio dal marito, Oriko decide di stare con Noto, ma il destino incombe.

Flame and Women (1967) on IMDb

Regia di Yoshishige Yoshida. Un film con Mariko OkadaToshiyuki HosokawaYûko KusunokiKazuko InanoEtsushi TakahashiCast completo Titolo originale: Erosu purasu gyakusatsu. Genere Drammatico – Giappone1969durata 202 minuti.

La relazione dell’anarchico Osugi con tre donne: Yasuko Hori, la prima moglie; Noe It, la “compagna” che verrà assassinata con lui nel 1923, e Itsuko Masaoka, una militante che accoltella l’uomo nel 1916. Parallelamente, due studenti del 1969 discutono sulle teorie politiche e sulle idee di amore libero che Osugi difendeva.

Eros + Massacre (1969) on IMDb

Regia di Yoshishige Yoshida. Un film con Mariko OkadaRuriko AsaokaIsao YamagataYasunori IrikawaKeiko Yumi. Titolo originale: Mizu de kakareta monogatari. Genere Drammatico – Giappone1965durata 120 minuti.

A ventisette anni, Shizuo, orfano di padre, vive con la madre Shizuka, ancora giovane e bella. Madre e figlio sono “protetti” dal potente Hashimoto, che ha delle mire sulla donna e vorrebbe che Shizuo sposasse sua figlia Yumiko. Ma al ragazzo quel matrimonio sembrerebbe quasi un incesto.

A Story Written with Water (1965) on IMDb