Un film di Carl Theodor Dreyer. Con Michel Simon, Renée Falconetti, Eugène Silvain, Maurice Stutz Titolo originale La passion de Jeanne d’Arc. Storico, Ratings: Kids+16, b/n durata 110′ min. – Francia 1928. MYMONETRO La passione di Giovanna d’Arco valutazione media: 4,61 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari
Processo e morte sul rogo di Jeanne d’Arc (1412-31), giovane contadina lorenese, concentrati in un sola giornata (14 febbraio 1431): la Pulzella d’Orléans raccontata come vittima e martire, donna che soffre, opponendo intelligenza, umiltà e la sua solitudine ai giudici di Rouen. Uno dei capolavori del muto, e un vertice nella carriera del danese Dreyer che si serve del primo piano (quasi metà del film) per risolvere l’arduo problema del film storico: col primo piano compensa il tempo con lo spazio e riporta al presente lontani fatti storici: il volto umano come specchio dell’anima e del suo destino. Fondato sulla plasticità dell’inquadratura e sui valori ritmici del montaggio, è in un certo senso il capolavoro dell’espressionismo e, forse, l’unico film espressionista non contaminato da elementi letterari e teatrali. Splendido bianconero di Rudolf Maté. La 1ª edizione durava 110 minuti circa (2210 m); nel 1952 fu rieditata, senza scrupoli filologici, in 85 minuti da G.M. Lo Duca con l’aggiunta di una colonna sonora e musiche di Albinoni, Vivaldi, Scarlatti, Bach. Nel 1981, in un istituto psichiatrico norvegese, fu ritrovata una copia, proveniente dal negativo originale distrutto in un incendio, che ha dato origine a una 3ª edizione più completa.