Category: 4.00/4.09


Risultato immagini per sabrina bogart mymovies

Regia di Billy Wilder. Un film Da vedere 1954 con William HoldenHumphrey BogartAudrey HepburnMartha HyerJohn Williams (III)Cast completo Genere Commedia – USA1954durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 4,09 su 35 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dalla commedia Sabrina Fair (1953) di Samuel A. Taylor, riscritta da Wilder con S.A. Taylor e Ernest Lehman per Paramount. Per dimenticare il figlio del padrone di cui è innamorata fin da ragazzina, la figlia dell’autista di una ricca famiglia americana va a studiare a Parigi. Trasformata in una donna di gran classe, torna due anni dopo e fa innamorare tutti e due i padroni, lo scapestrato e il serio. Una delle commedie meno “cattive” di B. Wilder, tra le più deboli e sicuramente la più zuccherata e convenzionale che, comunque, inietta sagacemente i suoi veleni in un contesto di squisita piacevolezza e di frivola intelligenza. Uno dei 2 protagonisti maschili è fuori parte (Bogart), l’altro (Holden) fuori tono. Consacrò A. Hepburn come star. Oscar ai costumi di Edith Head e 4 nomination: regista/sceneggiatore (Wilder), fotografia (C. Lang Jr.), scenografia (H. Pereira, W. Tyler) e la Hepburn.

Sabrina (1954) on IMDb
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è download.png

Un film di Blake Edwards. Con Jack LemmonCharles BickfordLee Remick Titolo originale Days of Wine and RosesDrammaticob/n durata 117 min. – USA 1962MYMONETRO I giorni del vino e delle rose * * * 1/2 - valutazione media: 3,93 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Film contro l’alcolismo. Una coppia di coniugi ubriaconi lotta per guarire.

Days of Wine and Roses (1962) on IMDb
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è download.png
Risultati immagini per Victor Victoria

Victor Victoria è un film di Blake Edwards del 1982, con Julie Andrews, James Garner, Robert Preston, Lesley Ann Warren, Alex Karras, John Rhys-Davies, Peter Arne. Prodotto in Gran Bretagna, USA. Durata: 132 minuti.

Un travestito, artista di cabaret, si fa credere un nobile omosessuale polacco dalle ambizioni musicali. È il successo. Ma le cose si complicano quando un boss americano inizia a girarle intorno, poco convinto dalla sua identità gay.

Victor/Victoria (1982) on IMDb

Un film di Bo Widerberg. Con Thommy BerggrenPia DagermarkLennart MalmerCleo Drammaticodurata 84 min. – Svezia 1967.

La storia narra un fatto veramente accaduto verso la fine del secolo scorso. Un giovane nobile diserta per stare accanto alla donna che ama. Continuamente obbligati a scappare e a vivere con mezzi di fortuna, i due non riescono a trovare la serenità.

Elvira Madigan (1967) on IMDb
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è download.png

Un film di Cecil B. De Mille. Con Betty HuttonGloria GrahameHenry WilcoxonCharlton HestonJames Stewart. continua» Titolo originale The Greatest Show on EarthCommediadurata 153 min. – USA 1952

La storia di un grande circo, in un film rimasto famoso nel suo genere, si intreccia ai drammi personali degli attori e dei dipendenti che vi lavorano. I guai delle persone sono di scarso rilievo di fronte all’esigenza dello spettacolo che deve andare avanti a tutti i costi (e fare cassetta).

The Greatest Show on Earth (1952) on IMDb
Locandina Il segno della croce

Un film di Cecil B. De Mille. Con Claudette ColbertFredric MarchCharles LaughtonDorothy GrangerElissa Landi. continua» Titolo originale The Sign of the CrossStoricob/n durata 120 min. – USA 1932.

Il primo film storico sonoro di Cecil B. de Mille. Claudette Colbert nel ruolo di Poppea fa il bagno nel latte e il trentenne Charles Laughton (Nerone) sembra un lattante un po’ troppo cresciuto.

The Sign of the Cross (1932) on IMDb
Risultato immagini per go west keaton

Un film di Buster Keaton. Con Buster KeatonHoward TruesdaleKathleen MyersRay Thompson Titolo originale Go WestCommediab/n durata 61 min. – USA 1925.

Stanco della movimentata vita cittadina, Buster Keaton si trasferisce in una grossa fattoria dove viene assunto come guardiano di mandrie. Un giorno, mentre una di queste viaggia su un treno per essere venduta, alcuni banditi tentano di impossessarsene. Ma il nostro eroe riesce a impedire il furto coll’unico aiuto di una mucca! Capolavoro comico.

Go West (1925) on IMDb
Locandina Fuggiasco

Un film di Carol Reed. Con James MasonFay ComptonKathleen Ryan Titolo originale Odd Man outDrammaticodurata 115 min. – Gran Bretagna 1946.

Film d’atmosfera, imperniato sulla figura di un patriota irlandese che lotta per la causa del proprio paese: viene ferito e si trascina fino a una drammatica morte, in fuga, confortato solo dall’amore di una fanciulla.

Odd Man Out (1947) on IMDb

Les Rendez-vous d’Anna è un film franco-belga-occidentale della Germania del 1978 del regista belga Chantal Akerman.

Dalla Francia alla Germania, passando per il Belgio, il lungo viaggio in treno di una regista belga, Anne Silver, che si sposta da una nazione all’altra per presentare un suo film. Durante i suoi vari spostamenti, la donna incontra alcune persone, tra cui sua madre, che non vede da molto tempo.

The Meetings of Anna (1978) on IMDb
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è download.png

Regia di Claude Goretta. Un film con Isabelle HuppertYves BeneytonFlorence GiorgettiMichel De RéJean ObéMonique ChaumetteCast completo Titolo originale: La dentellière. Genere Drammatico – Svizzera1977durata 107 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Da un romanzo di Pascal Lainé: nella cittadina balneare di Cabourg studente universitario di famiglia agiata e Beatrice detta Pomme, parrucchiera apprendista, si conoscono, si amano, decidono di convivere in un appartamentino a Parigi. Lui si disamora, lei se ne va in silenzio, si ammala di anoressia, è ricoverata in un ospedale psichiatrico. Una delle più belle storie d’amore degli anni ’70 per delicatezza e profondità. È anche la storia di un delitto, di una demolizione, una metafora del modo con cui la ricca borghesia sfrutta la classe lavoratrice, una riflessione sulla donna come oggetto di consumo. La Pomme della Huppert sarebbe piaciuta a Bernanos: appartiene alla famiglia degli esseri umili e indifesi la cui silenziosa ricchezza è impercettibile al mondo.

The Lacemaker (1977) on IMDb
Locandina L'isola di Arturo

Un film di Damiano Damiani. Con Reginald KernanVanni De MaigretKay MeersmanLuigi GiulianiGabriella GiorgelliDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 92 min. – Italia 1962MYMONETRO L’isola di Arturo ****- valutazione media: 4,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nell’isola di Procida, Arturo è cresciuto solo perché la madre è morta e il padre si fa vedere pochissimo. Ma improvvisamente la situazione cambia e il padre si stabilisce sull’isola insieme alla giovanissima moglie. Arturo, che ha 15 anni, si innamora della matrigna, ma questo sentimento non viene mai inquinato da passioni morbose. Il ragazzo compie le sue prime esperienze sessuali con una ragazza più grande di lui. Da Elsa Morante.

Arturo's Island (1962) on IMDb

Regia di David Lambert. Un film Da vedere 2012 con Guillaume GouixMatila Malliarakis. Genere Drammatico – BelgioCanadaFrancia2012durata 98 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Paulo è un giovane pianista che lavora alla Cineteca di Bruxelles, eseguendo gli accompagnamenti musicali dei film muti. Vive con la fidanzata un rapporto che non conosce passione. Quando incontra Ilir, un giovane di origine albanese, il suo piccolo e rassicurante universo viene sconvolto. Bassista in un gruppo rock, sensuale, spavaldo e dannato, Ilir irrompe come un terremoto nella vita dell’insicuro e fragile Paulo, spingendolo a prendere coscienza della sua omosessualità.
Il percorso di formazione di un uomo alla ricerca dell’amore, ma soprattutto della sua vera identità. È la più classica delle storie, quella raccontata dal regista David Lambert. Chiaramente, in Hors les murs la tematica legata alla condizione omosessuale funge da trait d’union e carica di senso ulteriore ogni singola sequenza. Tuttavia, la crescita del protagonista potrebbe coincidere con quella di qualsiasi uomo o donna alle prese con la faticosa e spesso travagliata ricerca del proprio posto nel mondo. L’iniziazione sessuale e sentimentale di Paulo non è altro che un’iniziazione alla vita, con tutto ciò che questa comporta: dolore, senso di inadeguatezza, difficoltà nell’accettarsi, ma anche gioia e soprattutto autenticità. Solo dopo aver gettato ogni maschera è possibile donarsi completamente a un’altra persona e confessarle il proprio bisogno di cura. Ma non può esserci libertà in un rapporto basato sulla dipendenza e sull’ossessione di annientare nell’altro le proprie fragilità. Va da sé che la storia d’amore tra Paulo e Ilir conoscerà picchi di esaltazione e brusche cadute, in un incessante saliscendi dal paradiso all’inferno.
Merito della sceneggiatura prima e della regia poi quello di spingere sull’acceleratore delle emozioni, senza mai banalizzare o involgarire, facendo vivere allo spettatore il turbinio della passione che satura e lacera i due amanti, con la complicità di un accompagnamento rock intimista che accentua e valorizza la sensualità o lo strazio di alcune scene.
Altro pregio del film è la rappresentazione dell’omosessualità come condizione intrisa di normalità: straordinario e fuori dal comune – sembra dirci il regista – non è l’attrazione verso una persona dello stesso sesso, ma l’amore in sé, con la sua carica dirompente in grado di rivoluzionare universi assestati. Sia Paulo che Ilir crescono nell’incontro reciproco e hanno qualcosa da imparare l’uno dall’altro: il primo, così incline alla sofferenza, ha bisogno di acquisire sicurezza e indipendenza, di amarsi un po’ di più; il secondo, all’apparenza forte e deciso, deve apprendere a superare la paura di amare e donarsi.

Beyond the Walls (2012) on IMDb
Locandina Nicola e Alessandra

Un film di Franklin J. Schaffner. Con Laurence OlivierMichael JaystonJanet SuzmanBrian Cox Titolo originale Nicholas and AlexandraStoricodurata 183 min. – Gran Bretagna 1971MYMONETRO Nicola e Alessandra ****- valutazione media: 4,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Biografia dell’ultimo zar di tutte le Russie. Bravo padre, marito innamorato dell’imperiosa e nevrotica Alessandra, vede frantumarsi, per debolezza e miopia politica, il regno lasciatogli dal padre.

Nicholas and Alexandra (1971) on IMDb
Locandina Il figlio

Un film di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne. Con Olivier Gourmet, Morgan Marinne, Isabella Soupart Titolo originale Le fils. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 103 min. – Belgio, Francia 2002. MYMONETRO Il figlio * * * * - valutazione media: 4,06 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Proprietario di una falegnameria che funziona come centro di formazione professionale, il gentile e laborioso Olivier (Gourmet) accoglie tra i suoi allievi il sedicenne Francis (Marinne), reduce da cinque anni di riformatorio che, dopo averlo conosciuto, gli chiede di diventare suo tutore, non sapendo che è il padre del ragazzino da lui ucciso cinque anni prima. L’intreccio del 3° film dei fratelli Dardenne “è il personaggio, opaco, enigmatico. Forse è l’attore stesso” (Gourmet fu premiato a Cannes 2002). Braccato dalla cinepresa (una recente A-Minima) che gli sta incollata addosso, spesso alle spalle, Olivier è il raro caso di un personaggio inseparabile dalla suspense angosciosa che imbeve lo spettatore, costretto moralmente a immedesimarsi con lui anche nella prima ora abbondante in cui ignora la natura del suo rapporto con il ragazzo. I Dardenne “continuano a togliere, ad asciugare trama, dialoghi e décor. E più tolgono, più il risultato è potente” (F. Tassi). Cinema lucido, concreto – “La verità è concreta” (B. Brecht) – preciso nei particolari, fatto di sguardi, con un uso della cinepresa a spalla che raramente è stato così fluido, funzionale, espressivo. Si chiama Il figlio . Poteva chiamarsi Il padre . Fotografia: Alain Marcoen. Senza musica.

The Son (2002) on IMDb

Regia di Diederik Ebbinge. Un film Da vedere 2013 con René Van’t HofTon KasKo AertsKees AlbertsLucas DijkerPorgy FranssenCast completo Genere Commedia – Paesi Bassi2013durata 87 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

La vicenda si svolge nel presente in un piccolo centro olandese che ha conservato un’atmosfera tradizionale da anni ’50. Fred ha 54 anni e conduce un’esistenza grigia e abitudinaria. Un tipo solitario e rassegnato, dopo la morte della moglie, vittima di un incidente automobilistico, e la separazione dal figlio, trasferitosi altrove. Si attiene a consueti riti giornalieri: brevi gite in bus nella cittadina vicina per approvvigionamenti al supermarket, pulizia della casa, cene spartane, ogni sera alle 18 in punto, e presenza devota alla messa domenicale nella chiesa protestante. Un giorno si imbatte nel quarantenne Leo che gironzola tra le case del villaggio, comportandosi come un adolescente mansueto e ritardato. In effetti mormora poche parole e non si sa chi sia. Mosso da un sentimento di compassione, Fred lo accoglie in casa, ma lo obbliga a condividere la sua routine, educandolo come un padre esigente. Tra i due, poco a poco, nasce una sincera simpatia. Poi un giorno Leo, che adora le caprette e le pecore, si esibisce nella loro imitazione belante di fronte ad alcuni bambini. In breve la coppia viene ingaggiata come attrazione per feste di compleanno di ragazzini, ottiene successo ed è molto richiesta. Fred si diverte nel trascorrere il tempo con Teo, il cui comportamento imprevedibile e caotico gli ha ridato vitalità e buonumore. Quindi sfida la disapprovazione dei vicini e del pastore della chiesa che giudicano immorale la sua convivenza con Leo. Finché un giorno scopre che in realtà è sposato. Incontra la moglie dell’amico che gli racconta che Leo è regredito mentalmente all’infanzia in seguito ad un grave trauma accidentale e da allora le istituzioni a cui è stato affidato hanno fallito.
Diederik Ebbinge ha scritto e realizzato un sorprendente film di esordio. In qualche modo ricalca lo humour raffinato di Bent Hamer, quantunque la sua rappresentazione di un individuo solitario intrappolato nella routine delle abitudini, ma pronto al contatto umano e a nuove esperienze, sia meno impassibile e più briosa rispetto ai toni del geniale regista norvegese contemporaneo. E ancora, il suo stile, che descrive situazioni assurde, ricorda quello del connazionale Alex van Warmerdam, ma senza la predominante componente dark di quest’ultimo. Da un lato dimostra notevoli qualità narrative, con un sapiente inquadramento minimalista dei suoi due “eroi” poco convenzionali (che sembrano personaggi di Jaques Tati o di Aki Kaurismäki) e della morale calvinista degli abitanti del villaggio. Dall’altro costruisce un intreccio con perfetti timing comici e toccanti svolte drammatiche e sviluppa efficacemente l’itinerario di liberazione e di superamento di complessi, paure e traumi del passato da parte di Fred.
Ha dichiarato di aver concepito il film per sfruttare le doti interpretative della coppia di carismatici attori protagonisti, René van t’Hoff e Ton Kas, ben noti in Olanda per le loro performances teatrali. Da segnalare anche la brillante ambientazione del film e la scenografia, ricca di particolari retro esilaranti, curata da Elza Kroonenberg. 

Matterhorn (2013) on IMDb

Regia di Clint Eastwood. Un film Da vedere 2010 con Matt DamonCécile De FranceJoy MohrBryce Dallas HowardGeorge McLarenCast completo Genere Drammatico, – USA2010durata 129 minuti. Uscita cinema mercoledì 5 gennaio 2011 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmoro 4,09 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Hereafter = da qui in poi; l’aldilà, la vita futura. Scritto dall’inglese Peter Morgan, il film segue in luoghi diversi 3 storie che alla fine si uniscono. George è un sensitivo con un dono che lui chiama condanna: a San Francisco, tenendo le mani di chi sta soffrendo la perdita di una persona amata, entra in contatto col defunto: lo vede, gli legge dentro, lo descrive al suo paziente. Marie, famosa giornalista della TV francese, rischia di annegare, travolta da uno tsunami in un’isola del Pacifico; rientrata a Parigi, racconta in un libro quel che “ha visto” nei pochi minuti in bilico tra vita e morte, ma nessuno le crede. In un quartiere di Londra, il piccolo e taciturno Marcus perde il fratellino Jason in un incidente stradale, ma non si rassegna finché scopre l’esistenza del sensitivo George che lo aiuta a vivere. Pur non essendo “il capolavoro” di Eastwood, come alcuni pretendono, ma soltanto uno dei più riusciti tra i film che ha diretto dal 2000, possiede i requisiti essenziali di un’opera d’arte: originalità, sensibilità, sincerità e capacità di suscitare emozioni. Il tema dell’aldilà è anche la sua componente più discutibile: manca lo spazio per spiegarla, analizzandola. È un film che sta dalla parte della vita, come conferma l’epilogo. Qui stanno il talento di Eastwood e la sua straordinaria vecchiaia registica. Film di molte bellezze (memorabile l’uso degli effetti digitali nella sequenza iniziale dello tsunami), è ricco anche nei personaggi di contorno.

Hereafter (2010) on IMDb

Regia di David Fincher. Un film Da vedere 2020 con Gary OldmanLily CollinsCharles DanceArliss HowardAmanda SeyfriedTom BurkeCast completo Titolo originale: Mank. Genere Drammatico – USA2020, – MYmonetro 4,05 su 26 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Victorville, California, 1940. Lo sceneggiatore alcolizzato Herman J. Mankiewicz, temporaneamente infermo a causa di un incidente, si isola nel mezzo del deserto del Mojave con due assistenti per dar vita a uno script commissionato da Orson Welles, ventiquattrenne talento del teatro a cui la RKO ha dato carta bianca. Mankiewicz, detto Mank, cerca ispirazione tra i ricordi e rievoca eventi degli anni precedenti, che lo hanno visto spesso ospite del magnate William Randolph Hearst e al servizio del capo della MGM Louis Mayer. Tra questi le elezioni del 1934 per il governatore dello Stato, in cui simpatizzava per il candidato democratico dalle tendenze socialiste Upton Sinclair, apertamente osteggiato da Hearst e Mayer.

Mank (2020) on IMDb
Locandina italiana Nella casa

Regia di François Ozon. Un film Da vedere 2012 con Fabrice LuchiniErnst UmhauerKristin Scott ThomasEmmanuelle SeignerDenis MénochetCast completo Titolo originale: Dans la maison. Genere Drammatico, – Francia2012durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 18 aprile 2013 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 4,01 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il cinquantenne Germain (Fabrice Luchini) è professore di letteratura presso il Liceo Flaubert (!) in una cittadina francese. È un docente competente, ma è anche uno scrittore mancato perché carente di talento. Jeanne (Kristin Scott Thomas), sua moglie, gestisce una galleria di arte moderna. All’inizio dell’anno scolastico Germain viene favorevolmente impressionato dalla qualità dell’elaborato del sedicenne Claude (Ernst Umhauer), un bel ragazzo di umili origini, che sembra timido. Il testo, fluido e sottilmente sarcastico, racconta l’amicizia con Rapha (Bastien Ughetto), un compagno di classe che ha suscitato il suo interesse perché appartiene a una famiglia piccolo borghese, apparentemente “perfetta”. Ciò che intriga Germain e Jeanne (coinvolta dal marito) è la chiosa finale del tema: ‘continua’. Affascinato dallo spirito di osservazione dello studente, Germain lo stimola a continuare a scrivere. Claude si insinua abilmente in seno alla famiglia del compagno, e diventa un habitué nella bella villetta. Quindi, settimanalmente, consegna a Germain le puntate di un’avvincente cronaca voyeuristica in cui descrive i dettagli “sorprendenti” di quel contesto. Dagli episodi narrati (e mostrati visivamente) emergono i problemi lavorativi del padre di Rapha (Denis Ménochet), un impiegato entusiasta della Cina e amante del basket, che pratica con il figlio, ma anche l’attrazione (fantasie e atti) di Claude nei confronti di Esther, la madre dell’amico (Emmanuelle Seigner), una donna molto attraente, interessata unicamente alla decorazione di interni. I racconti di quella intimità “normale” (e le imprevedibili svolte del plot) appassionano Germain che sviluppa una stretta relazione con l’allievo che, a sua volta, ne è lusingato. Il professore corregge la prosa dello studente, ma lo consiglia anche su come agire praticamente e ne diventa complice di intrighi, affinché la storia narrata continui. Una vicenda scandita da un ritmo teso e seducente fino al magnifico finale.
È una commedia drammatica, spiritosa e intelligente, che si sviluppa come un thriller con risvolti dark più che inquietanti. Scritta dallo stesso regista con uno stile incisivo e con dialoghi taglienti, adatta brillantemente “El chico de la última fila”, una pièce teatrale del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga. Ozon ripropone la sua abilità nel far emergere aspetti infausti da situazioni apparentemente ordinarie. All’inizio del film realtà e finzione appaiono ben distinte, ma poi, progressivamente, tutto si mescola e si confonde, in un gioco di apparenze e di macchinazioni divertenti e sinistre, con una perfetta combinazione di suspence e intrattenimento, anche grazie alle magnifiche performances di tutti gli attori. È evidente il riferimento a temi e suggestioni di altri maestri: in primis Chabrol e Buñuel, ma anche Rohmer e Haneke. In realtà Ozon riflette sul processo di immaginazione e di creazione narrativa. Il rapporto fra Germain e Claude evoca la manipolazione dello scrittore nei confronti del lettore o quella (reciproca?) dell’editore verso l’autore o del produttore verso il regista. In effetti il regista ha dichiarato di aver voluto sfruttare una chance per parlare indirettamente delle problematiche del suo lavoro, collocando lo spettatore all’interno del processo artistico.

In the House (2012) on IMDb
Il Fuorilegge (1942): Amazon.it: Ladd,Lake,Preston, Ladd,Lake,Preston: Film  e TV

Un film di Frank Tuttle. Con Alan LaddRobert PrestonVeronica LakeLaird CregarTully Marshall. Titolo originale This Gun for HirePoliziescoRatings: Kids+13, b/n durata 80 min. – USA 1942MYMONETRO Il fuorilegge * * * * - valutazione media: 4,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari

San Francisco, 1942. Raven, killer solitario e nevrotico, sopprime un uomo e la sua segretaria per impadronirsi di carte compromettenti, che consegna a Will Gates. Questi, manager di un’industria chimica e impresario a tempo perso, lo paga con biglietti che risultano rubati. Appena Raven tenta di spenderli, si scopre ricercato e decide di seguire Gates per farla pagare a lui e al suo mandante. Nel frattempo la cantante e illusionista Ellen Graham, fidanzata del tenente di polizia Crane, viene assunta da Gates per un locale di Los Angeles. Subito dopo Ellen viene incaricata da un senatore di indagare su Gates, sospettato di spionaggio a favore dei giapponesi. Il caso vuole che Ellen salga sullo stesso treno preso da Gates e che Raven si sieda accanto a lei. Vedendoli insieme, Gates li crede complici e avvisa la polizia, ma Raven, con la collaborazione forzata di Ellen, riesce a fuggire. Accettando un invito di Gates, Ellen cade in trappola ed è proprio l’intervento di Raven a salvarla. Raven cerca di raggiungere Gates, ma incontra Crane e fugge con Ellen come ostaggio. Inseguiti in una fabbrica deserta e in uno scalo ferroviario, i due giungono a un patto: lei lo aiuterà a mettersi in salvo se lui costringerà Gates e l’industriale Brewster a confessare la fornitura di armi chimiche al nemico. Introducendosi nella sede della compagnia durante una prova con le maschere antigas, Raven arriva fino all’ufficio del presidente e riesce a strappargli una confessione, prima di uccidere lui e Gates e restare ferito mortalmente in un successivo scontro a fuoco con la polizia. La sceneggiatura, cui collabora lo scrittore W. R. Burnett, parte da Una pistola in vendita dell’inglese Graham Greene, autore guardato sempre con molto interesse dal cinema, da Carol Reed a J. L. Manckievicz. L’epoca in cui il film è girato impone tuttavia alcune modifiche. La guerra, che nel romanzo era solo una minaccia, è in quel momento una realtà. Il senso patriottico degli spettatori viene dunque mobilitato dal fatto che una cantante accetti di diventare agente segreta e che anche un criminale come Raven si sacrifichi per il suo paese. Per la prima volta Veronica Lake estrinseca il suo fascino al fianco di Alan Ladd, al quale viene affidato un personaggio complesso e interessante. Questo Raven con il polso spezzato, dal volto innocente e dallo sguardo gelido, uccide per liberarsi dei traumi della sua infanzia e si fa uccidere per riscattarsi. Anni dopo James Cagney dirigerà Scorciatoia per l’inferno, un buon remake in chiave “gangster”, scegliendo però interpreti molto meno incisivi.

This Gun for Hire (1942) on IMDb

Regia di Fruit Chan. Un film Da vedere 1997 con Sam LeeNeiky Hui-ChiWenders LiAmy Tam Ka-ChuenCarol Lam Kit-FongCast completo Genere Commedia drammatica – Hong Kong1997durata 94 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Autumn Moon, Ping e Sylvester sono tre ragazzi difficili delle case popolari di Hong Kong: il primo è un mezzo delinquente abbandonato dal padre, la seconda ha una madre piena di debiti ed è affetta da un tumore che si diffonde rapidamente; Sylvester, invece, ha un ritardo mentale che lo rende sistematicamente lo zimbello dei bulli del quartiere. Moon diventa il capo di questo terzetto accomunato dall’insoddisfazione: quando i tre vengono in possesso della lettera scritta da una ragazza prima di suicidarsi, i loro destini cambiano irreversibilmente.

Made in Hong Kong (1997) on IMDb