Category: 3.80/3.89


Risultati immagini per il diritto di uccidere 1950

Un film di Nicholas Ray. Con Gloria Grahame, Humphrey Bogart, Humphrey Bogart Titolo originale In a Lonely Place. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 91′ min. – USA 1950. MYMONETRO Il diritto di uccidere * * * 1/2 - valutazione media: 3,83 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Dorothy B. Hughes: reduce di guerra, Dixon Steele è uno sceneggiatore di Hollywood in crisi, soggetto a inconsulti scoppi di violenza. Sospettato dell’assassinio di una ragazza, è discolpato da una vicina di casa che s’innamora di lui, ricambiata, ma la loro diventa presto una relazione tempestosa. Sul tema della violenza nei rapporti umani _ che gli era caro _ Ray ha fatto uno dei suoi film più intensi, originali e “puri”, una bella metafora sulla creazione artistica, ammirevole “per il gusto tutto elisabettiano nel mescolare temi, forme e personaggi popolari … con aspirazioni più colte” (S. Masi). Ottimo Bogart, che produsse il film con la sua società, straordinaria G. Grahame che in quel periodo stava per divorziare dal regista.

In a Lonely Place (1950) on IMDb

Un film di Fritz Lang. Con Thomas Mitchell, George Sanders, Dana Andrews, Sally Forrest. Titolo originale While the City Sleeps. Poliziesco, Ratings: Kids+16, b/n durata 100′ min. – USA 1956. MYMONETRO Quando la città dorme * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Morto improvvisamente il proprietario di un grande giornale, suo figlio snob e degenerato deve nominare il nuovo direttore. I candidati sono tre. Sarà nominato chi riuscirà a scoprire uno strangolatore di donne a piede libero. Penultimo film americano di Lang al vetriolo, uno dei suoi più feroci. Il suo sguardo è implacabile, non salva nessun personaggio, nemmeno il più simpatico (D. Andrews). Magistrale ambientazione giornalistica. Scritto da Casey Robinson (da un romanzo di Charles Einstein), è un film in cui Lang porta la regia a un grado di grande raffinatezza.

While the City Sleeps (1956) on IMDb

Sono innocente - Film (1938) - MYmovies.itUn film di Fritz Lang. Con Henry Fonda, Sylvia Sidney, Barton MacLane, Jean Dixon, Margaret Hamilton.Titolo originale You only Live Once. Drammatico, b/n durata 86 min. – USA 1938. MYMONETRO Sono innocente * * * 1/2 - valutazione media: 3,80 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un errore giudiziario è al centro di Sono innocente, lontanamente ispirato alle gesta di Bonnie e Clyde: Eddie Taylor (Henry Fonda), con un passato tra riformatorio e carcere, è deciso a rifarsi una vita con la fidanzata Joan Graham (Sylvia Sidney), ma viene ingiustamente accusato di una rapina che non ha mai commesso.Catturato e condannato a morte, Eddie si procura un’arma e, preso un ostaggio, si fa aprire il cancello, proprio quando il vero colpevole è stato identificato. Durante la fuga l’uomo uccide il cappellano che aveva cercato di aiutarlo, i due sposi fuggono in auto verso il Canada, ma ben presto la polizia viene messa sulle loro tracce: la ragazza viene colpita a pochi metri dalla salvezza. Eddie allora se la carica moribonda sulle spalle e si avvia a piedi sulla montagna, ma un cecchino uccide anche lui. Il fascino del film è dovuto al grande quadro sociale dell’ America del New Deal, che dalle carceri si propaga nelle strade, alla timida felicità della coppia nel suo lungo viaggio verso la morte, soli contro tutti (i biechi egoisti perbene, gli inesorabili poliziotti, e soprattutto il destino avverso). Il secondo film americano di Lang dopo il successo di Furia, prototipo del ‘gangster film di ambiente rurale’ in contrapposizione a quello urbano (Scarface o Nemico pubblico), ritorna su individui senza scampo braccati una società crudele che non consente loro una vita normale, ambientando la vicenda nell’America violenta della ‘Grande depressione’. E’ infine da notare che nell’edizione italiana realizzata poco prima della guerra, i dialoghi originali appaiono pesantemente modificati.

 Sono innocente
(1937) on IMDb

Risultati immagini per I diaboliciUn film di Henri-Georges Clouzot. Con Simone Signoret, Paul Meurisse, Charles Vanel, Vera Clouzot, Michel Serrault Titolo originale Les diaboliques. Drammatico, Ratings:Kids+16, b/n durata 110 min. – Francia 1954. MYMONETRO I diabolici * * * 1/2 - valutazione media: 3,86 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un collegio francese, la moglie e l’amante del dispotico e terribile direttore si accordano per ucciderlo e, a questo scopo, preparano un piano che sembra infallibile. Ma il cadavere dell’uomo, abbandonato in una piscina per simulare il suicidio, scompare e si manifestano inquietanti segni che paiono confermare la sopravvivenza della presunta vittima. Non raccontiamo oltre la trama per non rovinare la sorpresa

 I diabolici
(1955) on IMDb
Locandina Oro rosso

Un film di Jafar Panahi. Con Hossain EmadeddinKamyar SheisiAzita RayejiShahram VaziriEhsan Amani. continua» Titolo originale Talaye sorkhDrammaticodurata 95 min. – Iran 2003MYMONETRO Oro rosso ***1/2- valutazione media: 3,84 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

ATeheran, due amici sopravvivono come possono, circondati da una lussuria che non possono avvicinare. Per Hussein diviene una vera ossessione, finché non decide di rapinare una gioielleria. Vincitore della sezione Un certain regard di Cannes, è un film che ricorda la semplicità di Rossellini: inizia con un piano-sequenza a macchina fissa con l’inquadratura della porta della gioielleria per poi continuare, in un lungo flaschback, a spiegare le motivazioni del gesto del protagonista. Si vede che l’opera è stata scritta da Kiarostami: stilizzata nei tratti essenziali e centralità nella descrizione del degrado sociale. Ma importante è anche Hussein, con la sua corporeità così ingombrante, la sua timidezza, il suo sguardo perso: solo ed emarginato, Hussein sa di non potersi spingere oltre il suo piccolo mondo di povertà e tristezza; proverà a farlo, ma il prezzo da pagare sarà veramente alto.

Crimson Gold (2003) on IMDb
Frasi del film Caccia al ladro

Un film di Alfred Hitchcock. Con Cary Grant, Charles Vanel, Grace Kelly, Brigitte Auber, Bess Flowers. Titolo originale To Catch a Thief. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 105′ min. – USA 1955. MYMONETRO Caccia al ladro * * * 1/2 - valutazione media: 3,84 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di David Dodge. Famoso ladro di gioielli, John Robie, detto il Gatto, vive agiatamente in ritiro sulla Costa Azzurra e vuole catturare un ladro che imita il suo vecchio stile. Effervescente come lo champagne, perfetto come un cronometro. Hitch lo girò in pieno relax e buonumore, lasciando spazio all’improvvisazione. Straordinaria la fotografia di R. Burks in Vistavision, che vinse l’Oscar. Come in La congiura degli innocenti, dialogo tambureggiante di J.M. Hayes.

To Catch a Thief (1955) on IMDb

Locandina italiana La vita di AdeleUn film di Abdel Kechiche. Con Léa Seydoux, Adèle Exarchopoulos, Salim Kechiouche, Mona Walravens, Jeremie Laheurte. Titolo originale La Vie d’Adèle. Drammatico, durata 179 min. – Francia 2013. – Lucky Red uscita giovedì 24 ottobre 2013. – VM 14 – MYMONETRO La vita di Adele * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 99 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Adèle ha quindici anni e un appetito insaziabile di cibo e di vita. Leggendo della Marianna di Marivaux si invaghisce di Thomas, a cui si concede senza mai accendersi davvero. A innamorarla è invece una ragazza dai capelli blu incontrata per caso e ritrovata in un locale gay, dove si è recata con l’amico di sempre. Un cocktail e una panchina condivisa avviano una storia d’amore appassionata e travolgente che matura Adèle, conducendola fuori dall’adolescenza e verso l’insegnamento. Perché Adèle, che alle ostriche preferisce gli spaghetti, vuole formare gli adulti di domani, restituendo ai suoi bambini tutto il bello imparato dietro ai banchi e nella vita. Nella vita con Emma, che studia alle Belle Arti e la dipinge nuda dopo averla amata per ore. Traghettata da quel sentimento impetuoso, Adèle diventa donna imparando molto presto che la vita non è sempre un (bel) romanzo.

Blue Is the Warmest Colour (2013) on IMDb

Regia di Neil Jordan. Un film Da vedere 1994 con Brad PittTom CruiseKirsten DunstAntonio BanderasChristian SlaterStephen ReaCast completo Titolo originale: Interview with the Vampire; The Vampire Chronicles. Genere Horror, – USA1994durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 16 dicembre 1994 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmonetro 3,83 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal primo volume di Vampire Chronicles di Anne Rice che ne ha curato l’adattamento. Storia di due vampiri americani di New Orleans cui s’aggiunge la piccola Claudia (Dunst): sono giovani, belli, omosessuali ma anche bisessuali o pedofili. Un’aura di maledettismo avvolge Lestat (Cruise), condannato da tre secoli a una giovinezza crudele e a un ininterrotto fiume di sangue. Dal 1791 gli è compagno il coetaneo Louis de Pointe de Lac (Pitt) che non sa e non vuole rinunciare a brandelli di umanità. È lui che nel 1991 fa a un giornalista il riepilogo di due secoli di peripezie e orrori. Prodotto di alto costo, realizzato con il concorso di un’agguerrita squadra di tecnici (scene: Dante Ferretti; fotografia: Philippe Rousselot; musica: Elliot Goldenthal), è l’8° film di Jordan: diseguale e ingorgato, troppo affastellato di temi e ossessioni, ora ripetitivo nella sua orgia di sangue e violenza, ora folgorante per ricchezza di invenzioni narrative e figurative, specialmente nel 2° tempo. La lunga sequenza del Théâtre des Vampires a Parigi è un colpo d’ala che trasporta nella sua dimensione fantastica di romanzo popolare un film inquinato da una sorta di malattia febbrile del sentimento poetico e drammatico. Meglio Pitt di Cruise, imposto dalla Rice. Generalmente apprezzato dalla critica europea più che da quella americana.

 Intervista col vampiro
(1994) on IMDb

Regia di Paolo Sorrentino. Un film Da vedere 2021 con Toni ServilloFilippo ScottiTeresa SaponangeloMarlon JoubertLuisa RanieriCast completo Genere Drammatico, – Italia2021durata 130 minuti. Uscita cinema mercoledì 24 novembre 2021 distribuito da Lucky Red. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,83 su 37 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Fabio è uno dei tre figli di Saverio e Maria, coppia della buona borghesia napoletana, circondata da vicini, parenti e amici che condividono allegria e problemi famigliari. Adolescente incerto sul futuro dopo un diploma di maturità classica ancora da conquistare, Fabio è intimidito dalle donne e innamorato della zia Patrizia, di grande sensualità e di inquietanti allucinazioni. Intorno a lui ruota un caleidoscopio domestico fatto di scherzi materni e stoccate paterne, di un fratello che sogna il cinema e una sorella che vive chiusa in bagno, più i tanti personaggi che costituiscono un teatro partenopeo da far invidia ad Eduardo.

The Hand of God (2021) on IMDb

Risultati immagini per Quel Pomeriggio di un Giorno da CaniUn film di Sidney Lumet. Con James Broderick, Al Pacino, Chris Sarandon, Charles Durning, John Cazale. Titolo originale Dog Day Afternoon. Drammatico, durata 130 min. – USA 1975.MYMONETRO Quel pomeriggio di un giorno da cani * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 45 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tre balordi assaltano una piccola banca di Brooklyn. Due vi rimangono intrappolati con gli ostaggi: lungo sarà l’assedio della polizia. E sanguinoso. Calibratissima ricostruzione di un fatto di cronaca nera del 1972, sostenuta da una suspense che soltanto verso la fine ha qualche smagliatura, da un sagace equilibrio tra pathos e umorismo, da un’attenta cura dell’ambientazione. Film d’azione, ma anche di critica sociale (polizia, mass media, intolleranza): insomma un Lumet di buona annata. Pacino da affissione in ottima compagnia. 5 nomine agli Oscar, vinse la statuetta Frank Pierson per la sceneggiatura.

 Quel pomeriggio di un giorno da cani
(1975) on IMDb