Category: 3.50/3.59


Risultati immagini per Fear xUn film di Nicolas Winding Refn. Con John TurturroDeborah Kara UngerStephen McIntyre ThrillerRatings: Kids+13, durata 91 min. – Danimarca, Canada, Gran Bretagna, Brasile2003MYMONETRO Fear X * * - - - valutazione media: 2,10 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Harry Cain è un agente di sicurezza in un centro commerciale. Un giorno la sua vita è sconvolta dalla morte della moglie, uccisa da un killer sotto i suoi occhi. Harry, disperato, cerca di scoprire l’identità dell’uomo.

Fear X (2003) on IMDb

Mymovies gli da 2 stelle ma a me è piaciuto.

Locandina Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventiUn film di Brad Silberling. Con Jim Carrey, Emily Browning, Liam Aiken, Kara Hoffman, Shelby Hoffman. Titolo originale Lemony Snicket’s A Series of Unfortunate Events. Fantastico, Ratings: Kids+13, durata 108 min. – USA, Germania 2004. uscita venerdì 18 marzo 2005. MYMONETRO Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi * * * 1/2 - valutazione media: 3,59 su 53 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Gli orfani Baudelaire sono tre ragazzi decisamente sfortunati. Alle loro ricchezze punta un diabolico furfante che li perseguita senza tregua.
La favole gotiche non sono una prerogativa di Tim Burton, così come i film per ragazzi non sono un monopolio di Harry Potter . Queste le conclusioni che molti spettatori faranno una volta riemersi da questo atipico, brillante, serrato, avvincente film che conferma il talento cristallino di uno dei migliori interpreti del nostro tempo, Jim Carrey, e rilancia le quotazioni di un regista, Brad Silberling, passato più volte dalla polvere all’altare. Confezione curatissima, con scenografie e costumi a dir poco sontuosi, storia incredibilmente fresca e divertente, capace di unire i cliché dei film del genere a trovate innovative e citazioni a raffica ed un cast in piena forma a partire dal protagonista indiscusso, Carrey, sapiente maschera tragicomica e multiforme, qui al suo meglio (la scena in cui rifà il verso a Viale del Tramonto è pronta per diventare un cult di sempre).
Fondamentali i ruoli della fotografia, affidata a Emmanuel Lubezki, che avvolge le scene con tonalità che passano del verde smeraldo all’ocra, per chiudersi in un nero pece molto inquietante, alla colonna sonora, a cura di un Thomas Newman davvero irriconoscibile e lontanissimo dalle rassicuranti ed ammiccanti melodie di Nemo o dalle acute e laconiche stilettate sonore di American Beauty . Piacevole viaggio nella fantasia e eccellente intrattenimento per tutti, Lemony Snicket’s (cui unico difetto è un doppiaggio in italiano non particolarmente riuscito) dimostra inequivocabilmente che Alice nel paese delle meraviglie ed Il mago di Oz , hanno trovato un degno erede. Da vedere.

A Series of Unfortunate Events (2004) on IMDb

Locandina Jane EyreUn film di Franco Zeffirelli. Con Geraldine Chaplin, William Hurt, Charlotte Gainsbourg, Maria Schneider, Joan Plowright. Drammatico, durata 117′ min. – Italia, Francia, Gran Bretagna 1995. MYMONETRO Jane Eyre * * * 1/2 - valutazione media: 3,55 su 34 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1847) di Charlotte Brontë. Nell’Inghilterra del primo Ottocento una giovane governante, entrata a servizio in una dimora dello Yorkshire, scopre che il suo padrone nasconde un terribile segreto. Flebile, riduttivo e illustrativo digest di un romanzo di grande ricchezza tematica. Ben pettinato, decorato e arredato con eleganza un po’ cheap, di esangue decoro televisivo senza un punto di vista personale né un’idea registica. L’unica nota insolita è la scelta dell’anglo-francese Gainsbourg che rende bene la fierezza, la salute morale e la capacità di autogoverno della protagonista.

Jane Eyre (1996) on IMDb

Indiscreto (1958): Amazon.it: Grant,Bergman,Parker, Grant,Bergman,Parker:  Film e TVUn film di Stanley Donen. Con Ingrid Bergman, Cary Grant, Phyllis Calvert, Cecil Parker, David Kossoff. Titolo originale Indiscreet. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 100′ min. – USA 1958. MYMONETRO Indiscreto * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lui è un asso della finanza USA, lei è un’attrice famosa, quasi altrettanto ricca. S’incontrano a Londra e si amano. Lui le dimostra il suo amore con regalucci: un panfilo, quadri d’autore, braccialetti di diamanti. Stonatura: lei vorrebbe sposarlo, lui non può, è già sposato, ma mente. Quando lei lo scopre si arrabbia. Tutto finisce in gloria nuziale. Scritta da Norman Krasna, adattando la sua commedia Kind Sir che nel 1953 fu un fiasco a Broadway. È un’attardata commedia sofisticata, sessualmente spregiudicata solo nei dialoghi. Vi incombe la noia con tanta premeditata misura. Così elegante nella sua superficialità da diventare interessante. La Bergman nella sua 1ª commedia hollywoodiana è bravissima, Grant impeccabile. Nessun altro attore come lui.

Indiscreet (1958) on IMDb

Un film di Henry King. Con Henry Fonda, Randolph Scott, Tyrone Power, Jane Darwell.Titolo originale Jesse James. Western, durata 105′ min. – USA 1939. MYMONETRO Jess il bandito * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Per vendicare la madre uccisa dagli agenti della Società Ferroviaria, i fratelli Frank (1843-1915) e Jesse James (1847-82), già soldati nella Guerra Civile, diventano fuorilegge. La storia di uno dei più mitici banditi della Frontiera _ rivisitata poi parecchie volte in modi diversi _ è esposta in questo film Fox in cadenze storicamente improbabili, ma suggestive nel suo impasto di scene d’azione e di sequenze di vita familiare. L’asciutta e tagliente regia di H. King, in contraddizione con la moraleggiante sceneggiatura di Nunnally Johnson, ne fa uno dei pochi memorabili western degli anni ’30. Filmato nel nuovo Technicolor da George Barnes

Jesse James (1939) on IMDb

Risultati immagini per Elephant (film 1989)Elephant è un film del 1989 diretto da Alan Clarke.

La storia si svolge in Irlanda del Nord ed ha come tema di fondo il conflitto nordirlandese (“The Troubles”). Il titolo del film deriva dalla descrizione dei Troubles di Bernard MacLaverty: “l’elefante nel nostro salotto“, un riferimento al clima di indifferenza generale riguardo agli evidenti problemi sociali in Irlanda del Nord. Prodotto dalla BBC Northern Ireland, fu mandato in onda per la prima volta sul canale BBC Two nel 1989. Il film fu concepito da Danny Boyle, che allora lavorava come produttore per la BBC Northern Ireland[1].
Il film, girato in 16mm, contiene pochissimi dialoghi e illustra il consumarsi di diciotto omicidi; è basato su eventi reali tratti da verbali di polizia. Il film ha chiaramente influenzato l’omonima pellicola del 2003 di Gus Van Sant sul massacro della Columbine.

Elephant (1989) on IMDb

L'Incidente (Restaurato In Hd)Un film di Joseph Losey. Con Michael York, Stanley Baker, Jacqueline Sassard, Dirk Bogarde, Vivien Merchant Titolo originale The Accident. Drammatico, durata 104′ min. – Gran Bretagna 1967. MYMONETRO L’incidente * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Nicholas Mosley adattato da Harold Pinter: in un college dell’università di Oxford due docenti di mezz’età prendono una sbandata sentimentale per una studentessa, il cui boyfriend muore in auto. 

È una lucida e perfida parabola che disegna, catalizzati dalla studentessa straniera, i conflitti di rara protervia che si nascondono dietro il silenzio operoso di un microcosmo universitario, dietro i riti più raffinati di una cultura. Pinter & Losey portano alle estreme conseguenze uno scavo dei comportamenti, negando con radicale impassibilità ogni catarsi e identificazione positiva. La fotografia di Jerry Fisher e gli interpreti fanno il resto.

Accident (1967) on IMDb

Risultati immagini per Il Lupo dei Mari curtizUn film di Michael Curtiz. Con Alexander Knox, Edward G. Robinson, Ida Lupino, John Garfield. Titolo originale The Sea Wolf. Avventura, b/n durata 90′ min. – USA 1941. MYMONETRO Il lupo dei mari * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1904) di Jack London: i superstiti di un naufragio, causato dalla nebbia, nella baia di San Francisco sono raccolti da una nave, comandata da un capitano dispotico e psicopatico che si rifiuta di sbarcarli. Scoppia un ammutinamento. Epilogo tragico. Sceneggiata da Robert Rossen con qualche verbosità, diretta con mano sapiente, sostenuta da contributi tecnici di prim’ordine (fotografia di Sol Polito, musiche di Erich Wolfgang Korngold), è la migliore delle tante versioni del romanzo, filmato 3 volte nel muto (1913, 1920, 1925) e altre 5 volte nel sonoro (1930, 1950, 1958, 1993 per la TV e, in Italia, 1975 con lo stesso titolo e con la regia di Giuseppe Vari).

The Sea Wolf (1941) on IMDb
Rapina alla St. Louis Bank (DVD) - DVD - Film di Charles Guggenheim Giallo  | IBS

Un film di Charles GuggenheimJohn Stix. Con Steve McQueenDavid ClarkeGraham Denton Titolo originale The Great St. Louis Bank RobberyPoliziescoRatings: Kids+13, b/n durata 86 min. – USA 1959MYMONETRO Gli occhi del testimone * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Quattro banditi preparano dettagliatamente un piano criminale, per una rapina a mano armata, ai danni di una banca. I malviventi non esitano ad eliminare brutalmente chiunque si opponga al loro progetto. Il colpo viene messo a segno come previsto, ma inaspettatamente…

The St. Louis Bank Robbery (1959) on IMDb

Locandina italiana Nemico pubblicoUn film di Tony Scott. Con Will Smith, Gene Hackman, Jon Voight, Lisa Bonet, Regina King. Titolo originale Enemy of the State. Thriller, durata 130′ min. – USA 1998. MYMONETRO Nemico pubblico * * * 1/2 - valutazione media: 3,51 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Giovane avvocato di colore (Smith) entra in possesso, per caso e senza saperlo, di una videocassetta che incrimina come mandante di un omicidio politico un alto dirigente (Voight) della NSA (National Security Agency), più potente, segreta e costosa della CIA. Per neutralizzarlo, gli uomini della NSA “deviata” gli rovinano la vita finché, con l’aiuto di un misterioso ex agente (Hackman) dei servizi segreti, la vittima parte alla riscossa. Sulla scia di Crimini invisibili (1997), la sceneggiatura di David Marconi è ispirata a un’inchiesta (dicembre 1995) del Baltimore Sun. Thriller di fantapolitica? Non lo è: dove non coincide con la realtà del controllo telematico, è verosimile. È forse il miglior film di T. Scott che l’ha diretto ad alta velocità senza risparmiarsi nelle sequenze spettacolari. Il suo vero autore, però, è lo sceneggiatore che nel finale recupera la vicenda della mafia italoamericana enunciata nell’avvio. Hackman entra in scena nell’ultima mezz’ora.

Enemy of the State (1998) on IMDb

Regia di Crystal Moselle. Un film Da vedere 2015 con Mukunda AnguloBhagavan AnguloJagadisa AnguloKrsna AnguloNarayana AnguloCast completo Titolo originale: The Wolfpack. Genere Documentario, – USA2015durata 80 minuti. Uscita cinema giovedì 22 ottobre 2015 distribuito da Wanted. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,50 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I sette fratelli Angulo, di madre statunitense e padre Inca peruviano, sono cresciuti nel Lower East Side di Manhattan come su un’isola deserta: per anni infatti hanno vissuto segregati in casa, uscendo un massimo di nove volte l’anno, e qualche anno non uscendo mai. Papà Oscar era l’unico a possedere le chiavi di casa, a decidere come e quando ci si potesse spostare all’interno dell’appartamento, ad assicurarsi che moglie e figli non venissero “contaminati” dal mondo esterno. Sui suoi famigliari l’uomo, seguace del culto Hare Krishna, aveva un potere assoluto. Del resto per i suoi sei figli maschi e la sua unica figlia femmina, nonché per la consorte, Oscar era Dio: un dio intransigente, a volte violento, spesso ubriaco e fuori controllo, sempre onnipresente.
The Wolfpack, vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Sundance nella sezione Documentari, racconta – o meglio, fa raccontare ai diretti interessati – l’esistenza anomala degli Angulo e la loro graduale acquisizione di una misura di autonomia e autodeterminazione. La regista esordiente Crystal Moselle si è imbattuta per caso nei sei fratelli e li ha avvicinati a poco a poco, entrando in sintonia con quel nucleo famigliare così anomalo attraverso il comune amore per il cinema. Gli Angulo infatti hanno una vera e propria venerazione per la Settima arte, comunicata ai figli proprio dal Dio-padre: solo attraverso il cinema hanno conosciuto la realtà, e infatti quando la incontreranno “dal vivo” continueranno a paragonarla a scene delle migliaia di film cui hanno assistito, che hanno collezionato in forma di vhs e dvd, unici supporti mediatici, insieme a una videocamera, in una casa in cui televisione, computer e persino telefono erano off limits, in quanto veicoli di contaminazione col mondo.
I ragazzi Angulo, tutti incredibilmente cinegenici, si raccontano come personaggi da film, e si divertono a reinterpretare i copioni (trascritti parola per parola alla macchina da scrivere) dei loro film preferiti, creando i propri costumi con materiali di risulta. Per cinque anni Moselle ha filmato il loro cinema nel cinema, testimoniando con una sovrapposizione a matrioska la messinscena che è l’intera vita dei ragazzi. Anche la storia stessa di The Wolfpack è imbevuta di cinema, da Gli acchiappafilm a Mosquito Coast, con sfumature che ricordano, per rimanere al passato recentissimo, PartisanMiss Violence e Mustang, tutte storie di padri padroni seguaci di culti (o culture), e dei loro figli (e mogli) confinati in casa.
The Wolfpack non è un film di finzione, ma si inserisce in quel nuovo filone documentaristico che indica l’autentica direzione futura del genere: quello storytelling autoctono che non è né documentazione oggettiva della realtà, né ibridazione da docufiction (come Sacro G.R.A.The Wolfpack ricorda lo straordinario Stories We Tell di Sarah Polley, che ricostruiva la vicenda della madre dell’attrice canadese lasciando spazio a rivelazioni che si dispiegavano in tempo reale davanti agli occhi della figlia (e ai nostri). Sia in Stories We Tell che in The Wolfpack l’operazione registica è principalmente maieutica, l’intervento saggio e partecipe di una levatrice che accompagna e asseconda un parto naturale: forse non è un caso che dietro la cinepresa ci siano mani (e menti) femminili.
The Wolfpack è un’operazione metacinematografica che ha per location una camera oscura (l’appartamento a scatola cinese in cui sono rinchiusi gli Angulo, e nel quale ambientano le loro autorappresentazioni) animata da persone che sono simultaneamente esseri umani reali e interpreti cinematografici della propria esistenza. Ma è anche un commovente inno alla libertà come diritto umano inalienabile e una struggente presa di coscienza da parte di sei anime giovani (all’unica sorella andrebbe dedicato un film a parte) e una non più giovane.
Il vero salto di qualità però è compiuto dalla regista quando, dopo un’ora di documentario in cui hanno parlato i ragazzi e la moglie, dà voce anche a Oscar, contemplando la possibilità che esistano più sfumature in questa storia e più rifrazioni nel caleidoscopio umano, perché non esistono risposte semplici, né una comfort zone in cui trovare inequivocabilmente riparo. Questa si chiama onestà documentaristica, questo sì che è coraggio.

The Wolfpack (2015) on IMDb

Tin Men (1987) - IMDbUn film di Barry Levinson. Con Barbara Hershey, Danny DeVito, Richard Dreyfuss, John Mahoney Titolo originale Tin Men. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 112′ min. – USA 1986. MYMONETRO Tin Men – Due imbroglioni con signora * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Baltimora, 1963. È la storia dell’ostinata e rissosa inimicizia tra due tin men, venditori di rivestimenti d’alluminio per case, capaci di vendere guanti a un monco e costumi da bagno a un eschimese. Tragedia della classe media recitata come una farsa. 3 attori in stato di grazia per un’analisi impietosa e divertente della subcultura maschile americana all’insegna della competizione e del cinismo. Scritta dal regista nato e cresciuto a Baltimora (Maryland), è una commedia d’autore.

Tin Men (1987) on IMDb
Risultati immagini per Invito a Cena con Delitto

Un film di Robert Moore. Con David Niven, Peter Falk, Eileen Brennan, Peter Sellers, Maggie Smith. Titolo originale Murder by Death. Giallo, durata 94′ min. – USA 1976. MYMONETRO Invito a cena con delitto * * * 1/2 - valutazione media: 3,59 su 27 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Invitati da un miliardario eccentrico convengono in un tristo maniero cinque famosi investigatori: Hercule Poirot, Miss Marple, Charlie Chan, Sam Spade, Nick e Nora Charles. Devono risolvere l’enigma di un delitto. Come spesso succede alle storie che partono da un’idea brillante, il film è un fuoco di paglia. Brucia a dovere nella parte iniziale, quella in cui si introducono i personaggi, ma poi fa fumo rivelando la sua natura di giochino fine a sé stesso.

Murder by Death (1976) on IMDb

Papà Gambalunga (DVD) (Restaurato in HD) - DVD - Film di Jean Negulesco  Musicale | IBSUn film di Jean Negulesco. Con Thelma Ritter, Fred Astaire, Terry Moore, Leslie Caron Titolo originale Daddy Long Legs. Commedia, b/n durata 126′ min. – USA 1955. MYMONETRO Papà Gambalunga * * * 1/2 - valutazione media: 3,54 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un miliardario adotta una ragazza francese orfana e la fa studiare in un elegante collegio rimanendo nell’ombra. Ma la ragazza scopre il suo benefattore e se ne innamora. Da un romanzo di Jean Webster. Buone le coreografie, ma manca il feeling nei duetti Astaire-Caron.

 Papà gambalunga
(1955) on IMDb
Cronaca Di Un Amore: Amazon.it: Girotti,Bose', Girotti,Bose': Film e TV

Regia di Michelangelo Antonioni. Un film Da vedere 1950 con Massimo GirottiLucia BosèAnita FarraRubi D’AlmaFranco FabriziFerdinando SarmiCast completo Genere Drammatico – Italia1950durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,50 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Donna “comprata” da un uomo ricco e anziano ha una relazione adulterina con un uomo amato in gioventù. La morte casuale del marito, pur tanto desiderata, la separa dall’amante. Film d’esordio di M. Antonioni, segna una svolta di tendenza nel cinema italiano dopo l’esaurirsi del neorealismo. Non è certo un film interamente risolto, ma ricco di novità stilistiche, soprattutto nell’uso, allora poco frequente, del piano-sequenza e nell’attenzione alle cose e agli ambienti, come per sottolineare l’estraneità dei personaggi borghesi, il loro egoismo arido, la loro futilità. Suggestivo il commento musicale di Giovanni Fusco (1906-68), premiato con il Nastro d’argento, anch’egli esordiente nel lungometraggio, basato su un duo di sassofoni più un pianoforte, con poche cellule tematiche, continuate nell’impiego ossessivo di ritmi irregolari.

Story of a Love Affair (1950) on IMDb

Locandina italiana Nella valle di ElahUn film di Paul Haggis. Con Tommy Lee Jones, Charlize Theron, James Franco, Susan Sarandon, Jonathan Tucker.Titolo originale In the Valley of Elah. Drammatico, durata 124 min. – USA2007. – Mikado uscita venerdì 30 novembre 2007. MYMONETRO Nella valle di Elah * * * - - valutazione media: 3,29 su 134 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Rientrato in licenza dall’Iraq, Mike Deerfield scompare. Aiutato solo da una poliziotta, suo padre Hank, agente della polizia militare in pensione, indaga e scopre la verità sulla sua morte orrenda e soprattutto sull’omertà dell’esercito nei confronti dei crimini commessi al fronte durante un’altra “sporca guerra”. 2ª regia d’autore, dopo Crash – Contatto fisico , di uno dei più originali e politicamente impegnati sceneggiatori di Hollywood, canadese di nascita e californiano dopo i 20 anni, che fece un lungo apprendistato nella pulp fiction TV. Tra i tanti film sulla guerra in Iraq è l’unico che si svolge interamente in USA. Ha la sua forza, e i suoi limiti, in una sceneggiatura compatta e sapiente che riesce a mettere in discussione con un’analisi impietosa l’ideologia militarista e il patriottismo fanatico. Si conclude con un’immagine metaforica che si conficca nella memoria degli spettatori coinvolti: l’alzabandiera “con le stelle e strisce rovesciate di un’America che chiama aiuto, bandiera fissata con il nastro isolante perché le cose continueranno così per chissà quanto” (B. Fornara). È anche la storia di una tragica presa di coscienza, quella dell’anziano Hank, un Jones straordinario di misura e di dolore represso.

 Nella valle di Elah
(2007) on IMDb

Risultati immagini per Come le Foglie al VentoUn film di Douglas Sirk. Con Rock Hudson, Lauren Bacall, Robert Stack, Dorothy Malone, Robert Keith. Titolo originale Written on the Wind. Drammatico, durata 99′ min. – USA 1956. MYMONETRO Come le foglie al vento * * * 1/2 - valutazione media: 3,58 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Corteggiata da figlio beone di un industriale e da onesto geologo, Lucy sposa il primo, ma la sua perversa cognata la calunnia presso il fratello. Quasi una tragedia. Melodramma con la M maiuscola ma, per chi ama il genere, bellissimo per il disegno dei personaggi, la scansione dei fatti, l’eleganza della scrittura. D. Malone vinse l’Oscar di attrice non protagonista. Tratto dal romanzo di Robert Wilder, è di un Kitsch così irresistibile, anche se riscattato dallo stile, che sicuramente ha ispirato gli ideatori di Dallas e Dynasty.

Written on the Wind (1956) on IMDb

Regia di Agnès Varda. Un film con Eddie ConstantineJean-Claude BrialyDanièle DelormeCorinne MarchandSerge Korber. Titolo originale: Cléo de 5 à 7. Genere Drammatico – Francia1962durata 85 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Cléo è una cantante che ha condotto la sua vita senza porsi troppi problemi, viziata e vezzeggiata da quelli che la circondano. Le 2 ore del titolo sono quelle che precedono la consegna dei risultati delle analisi che le riveleranno se è affetta o no dal cancro. Al di là della prodezza tecnica (l’equivalenza tra il tempo del film e il tempo dell’azione), quest’ammirevole dramma intimista indaga sulla trasformazione della psicologia di una donna che esce dall’egoismo e dalla frivolezza per aprirsi alla vita, interessandosi agli altri. Bel commento musicale del trentenne M. Legrand e bellissima la canzone “Sans toi”.

Cléo from 5 to 7 (1962) on IMDb

Un film di Norman Jewison. Con Ann-Margret, Edward G. Robinson, Karl Malden, Steve McQueen, Joan Blondell Titolo originale The Cincinnati Kid. Drammatico, durata 113′ min. – USA 1965. MYMONETRO Cincinnati Kid * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
New Orleans, 1936. Giovanotto cinico e astuto è ritenuto il più bravo giocatore di poker scoperto, fin quando arriva il vecchio Lancey. Sfida inevitabile. Vanta la più famosa partita a poker del cinema americano. Ottima ricostruzione ambientale, apprezzabile gusto per i dettagli, duetto impagabile tra S. McQueen e E.G. Robinson, attorniati da coloriti caratteristi. All’origine c’è un romanzo di Richard Jessup, sceneggiato da Ring Lardner Jr. e Terry Southern. Le riprese furono cominciate da Sam Peckinpah.

 Cincinnati Kid
(1965) on IMDb
Risultati immagini per Road to Nowhere hellman

Un film di Monte Hellman. Con Shannyn Sossamon, Dominique Swain, Cliff De Young, John Diehl, Tygh Runyan.Thriller, durata 121 min. – USA 2010. MYMONETRO Road to Nowhere * * * 1/2 -valutazione media: 3,50 su 1 recensione.

Mitch Haven è un giovane regista che vuole realizzare un film basato su una vera crime story che coinvolge un maturo politico del North Carolina e la sua giovane amante, Velma Duran. Mentre lavora alla sceneggiatura e cerca il giusto volto per la protagonista, s’imbatte nel provino della semisconosciuta Laurel Graham, che pare la reincarnazione del personaggio reale. E così è: Laurel è Velma Duran, lo sa lei e lo sa anche un detective assicurativo prestato al set come muratore. Intanto, Mitch Haven trasforma malauguratamente la passione per il film che sta girando in passione cieca per la sua musa.

Road to Nowhere (2010) on IMDb