Category: 3.25/3.49


Regia di Olivier Assayas. Un film Da vedere 2016 con Kristen StewartLars EidingerAnders Danielsen LieNora von WaldstättenSigrid BouazizCast completo Titolo originale: Personal Shopper. Genere DrammaticoThriller, – Francia2016durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 13 aprile 2017 distribuito da Academy Two. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,26 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Personal shopper di Kyra, una star che le mette a disposizione considerevoli cifre da spendere per il suo abbigliamento, Maureen è affetta dalla stessa malattia cardiaca che ha ucciso suo fratello Lewis. Ma soprattutto, come lui, è una medium che comunica con l’aldilà. Quando una presenza cerca di entrare in contatto con lei, cominciano ad accaderle fatti inspiegabili e misteriosi. Thriller metafisico ambizioso con il chiaro obiettivo di porsi al di sopra dei limiti imposti dal genere. Regia intrigante (Palma D’Oro a Cannes) per un plot sfilacciato che si perde tra 3 assi narrativi – la dimensione intimista, l’horror soprannaturale, il noir psicologico – incapaci di dialogare tra di loro e tanto meno di trovare una sintesi compiuta, perdendosi in un magma confuso di buone intenzioni maldestramente realizzate. Ottima la Stewart, alle prese con un ruolo di post adolescente problematica che sembra cucito su misura per lei.

 Personal Shopper
(2016) on IMDb

Regia di Nuri Bilge Ceylan. Un film con Muzaffer OzdemirMehmet Emin ToprakNazan KirilmisFatma CeylanZuhal Gencer Erkaya. Genere Drammatico – Turchia2003durata 110 minuti. – MYmonetro 3,00 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giovane e rozzo campagnolo, operaio licenziato, Yusuf lascia il paese per Istanbul dove, in attesa di trovare un imbarco come marittimo, si fa ospitare nella grande casa del cugino Mahmut, fotografo pubblicitario con velleità artistiche. È – un po’ sullo schema della nota favola di La Fontaine Il topo di città e il topo di campagna – l’incontro e lo scontro di due solitudini e di due distanze, indicate già nel titolo (“uzak” significa lontano). 3° lungometraggio di Ceylan, uno dei più talentosi registi turchi, è un film dell’inazione impregnato di una tristezza esistenziale cui fa da contrappunto una vena di sapido grottesco. Stilisticamente ricorda Antonioni e la sua tematica dell’incomunicabilità: tempi morti, ritmo lento, raffinatezza cromatica delle immagini in bilico tra il nitido e lo sfumato, organizzazione dello spazio. Difficile da dimenticare la sua Istanbul innevata e nel sottofinale la metafora del sorcio, incollato nella carta topicida, che squittisce nella notte. Gran Premio della giuria e doppio premio per l’interpretazione maschile a Cannes 2003; europremio Felix per la regia; Hugo d’argento a Chicago; Gran Premio Fipresci. Girato nell’appartamento del regista che fa il fotografo per autoprodursi i film. Il campagnolo Toprak è suo cugino, morto in un incidente d’auto dopo le riprese.

 Uzak
(2002) on IMDb

Regia di Jean-Philippe VineSarah Smith. Un film Da vedere 2021 con Pasquale PetroloZach GalifianakisEd HelmsOlivia ColmanRob DelaneyCast completo Titolo originale: Ron’s Gone Wrong. Genere Animazione, – USA2021durata 106 minuti. Uscita cinema giovedì 21 ottobre 2021 distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 3,35 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A scuola di Barney tutti hanno un B*bot. Quel robottino che si nasconde sotto il guscio luminoso della multinazionale Bubble è diventato subito, dal momento del suo primo lancio sul mercato, il migliore amico di ogni ragazzino, e in un attimo ha conquistato l’intero pianeta. Il B*bot funziona da mezzo di trasporto, da estensione per i videogiochi, da computer portatile, da compagno di chiacchiere e soprattutto da connettore sociale: è lui che ti sceglie gli amici giusti, sulla base di gusti, profili, affinità. Proprio quando l’undicenne Barney Pudowski comincia a pensare che non ne avrà mai uno, dentro un pacco regalo un po’ ammaccato arriva “Ron”. Solo che Ron non fa nulla di ciò che dovrebbe fare un B*bot e -quel che è peggio- il suo comportamento è un continuo, imbarazzante “fuori programma”.

 Ron - Un amico fuori programma
(2021) on IMDb

Locandina Non mandarmi fioriUn film di Norman Jewison. Con Rock Hudson, Hal March, Doris Day, Tony Randall, Clint Walker. Titolo originale Send Me no Flowers. Commedia, durata 100 min. – USA 1964. MYMONETRO Non mandarmi fiori * * * - - valutazione media: 3,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un marito crede di avere pochi mesi di vita, l’amico, a cui si è confidato, gli consiglia di trovare un altro uomo per sua moglie, la moglie non capisce lo strano comportamento del marito. Alla fine tutto s’accomoda.

 Non mandarmi fiori!
(1964) on IMDb

Regia di Michelangelo Frammartino. Un film Da vedere 2010 Genere Documentario, – ItaliaGermaniaSvizzera2010durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 28 maggio 2010 distribuito da Cinecittà Luce. – MYmonetro 3,31 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Premiato alla Quinzaine di Cannes 2010, il 2° film del calabrese Frammartino – girato a Caulonia (RC), antico borgo su un colle vicino alla costa jonica dove aveva già filmato Il dono (2005) – è un poema lirico-sociale in presa diretta sulla realtà e sulla natura. Statico ed estatico, è una compenetrazione della realtà. A modo suo, è un film zen. Talvolta in bilico tra due contrari e sfiorato dall’autoironia, le sue immagini – spesso bellissime, mai estetizzanti (fotografia di Andrea Locatelli) – puntano su una conoscenza del mondo circostante e della sua unità, liberandone una dimensione segreta e personale. Il mondo che racconta è formato da 4 parti: minerale, vegetale, animale e umano razionale. 1) Un vecchio e malato pastore di capre che una notte muore, circondato dalle sue bestie. 2) La nascita di un caprettino irrequieto che si perde nel bosco e si addormenta presso un grande albero. 3) L’albero è trasformato in un lungo tronco e, portato in paese, è il fulcro della festa tradizionale della Pita di Alessandria del Carretto (CS); 4) Diventa poi carbone per l’inverno. Le immagini finali si collegano a quelle dell’inizio: il fumo che si alza e si disperde nell’alto dei cieli. Sapiente montaggio: Benni Atria, Maurizio Grillo. Il sonoro (Paolo Benvenuti e Simone Olivero) vi conta quasi quanto il visivo, ma senza una battuta di dialogo. Da consigliare solo a chi ama il cinema e sa aspettare.

 Le quattro volte
(2010) on IMDb

Regia di Neil Jordan. Un film Da vedere 2005 con Cillian MurphyLiam NeesonRuth NeggaLaurence KinlanStephen ReaBrendan GleesonCast completo Genere Commedia – IrlandaGran Bretagna2005durata 135 minuti. Uscita cinema venerdì 25 maggio 2007 – MYmonetro 3,43 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Al centro del romanzo (1998) di Patrick McCabe, che lo definì “un gran minestrone di glam-rock e psichedelico”, ambientato negli anni ’70 e sceneggiato da N. Jordan che l’ha diviso in 17 capitoli, c’è Patrick Braden, nato dalla relazione tra il parroco del villaggio di Tyreelin e la sua cameriera e abbandonato in fasce dalla madre. Adottato da una vedova, Patrick cresce con un’incontenibile voglia di diventare donna e un’allegra innocenza che gli permette di sopravvivere a cattiveria, violenza e dolore. Lasciata l’Irlanda bigotta e straziata dagli attentati dell’IRA, va a Londra dove, col nome di Kitten (gattina), trova l’ambiente adatto al suo stato di travestito e si mette alla ricerca della madre. Concentrarsi sul fascino di Kitten, tra il Candido di Voltaire e la bontà eroica dell’Alioscia di Dostoevskij, mirabilmente interpretato da C. Murphy, significherebbe ignorare il lavoro di reinvenzione del romanzo fatto da Jordan e la sua scrittura registica, notevole anche sul piano figurativo (fotografia: Declan Quinn). La scelta di un grottesco spinto e alcune bizzarre invenzioni (i pettirossi che fanno i commenti ironici sulla vicenda) gli permette di sdrammatizzare la grave dimensione melodrammatica di molte situazioni. Ha sconcertato il pubblico e spiazzato molti critici. È un film irlandese a 18 carati, ricco di musica, che prende sul serio soltanto un tema, quello della violenza terroristica. Troppo intelligente per aver successo.

 Breakfast on Pluto
(2005) on IMDb

Regia di Morten Tyldum. Un film Da vedere 2014 con Benedict CumberbatchKeira KnightleyMatthew GoodeMark StrongRory KinnearCast completo Titolo originale: The Imitation Game. Genere BiograficoDrammaticoThriller, – Gran BretagnaUSA2014durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 1 gennaio 2015 distribuito da Videa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,35 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vita del logico matematico inglese Alan Turing, dalle cui teorie sono nati il computer e la ricerca sull’intelligenza artificiale, basata sul montaggio a incastro di 3 momenti paradigmatici: l’arresto nel 1952 per presunta attività spionistica che sfocerà nella condanna per omosessualità; l’invenzione, durante la II guerra mondiale, di un calcolatore capace di decifrare i messaggi tedeschi crittografati dalla macchina Enigma; l’adolescenza alla Sherborne School segnata dal trauma della morte del suo unico amico. Tratto dalla biografia Alan Turing: The Enigma (1983) del matematico e attivista gay Andrew Hodges, ha l’indubbio merito di far conoscere al grande pubblico uno dei geni scientifici del ‘900 e, insieme, di denunciare il folle accanimento omofobico delle istituzioni britanniche contro un uomo che aveva abbreviato di 2 anni la guerra salvando 14 milioni di vite. Stilisticamente esce dall’angusto recinto delle irrealistiche e agiografiche convenzioni hollywoodiane del genere bio-pic solo grazie all’ispirata interpretazione di Cumberbatch che riesce a dare plastica realtà all’ideale socratico dell’uomo come essere puramente razionale. Miglior film Toronto 2014, 5 nomination ai Golden Globes 2015, tra cui una per la sceneggiatura di Graham Moore premiata poi con l’Oscar.

Regia di Mirko Locatelli. Un film con Michela CovaMattia De GasperisGiuseppe CedernaAndrea SemeghiniTeresa PatrignaniCast completo Genere Drammatico – Italia2008durata 88 minuti. Uscita cinema venerdì 27 marzo 2009 – MYmonetro 3,28 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Valerio ha genitori assenti, una sorellina di 10 anni, un vecchio motorino con cui va da casa a scuola e in piscina. 2 giovinastri che praticano il bullismo e l’omofobia lo tormentano. Solitario per carattere e scelta, osserva, in disparte e in silenzio, il mondo dei coetanei. Quando gli si presenta una possibilità, cerca di vendicarsi combattendo con le stesse armi del nemico, ma trova solo dolore e disperazione. Ambientato nella pianura lombarda, è un esordio minimalista a livello narrativo, ambizioso e compiaciuto su quello espressivo: inquadrature lunghe e insistite, fotografia spenta, rarefatta di U. Carlevaro, musica raffinata (G. Sollima). Punta sulle atmosfere e tende consapevolmete all’afasia. Ha partecipato a diversi festival internazionali e in Orizzonti, alla Mostra di Venezia 2008. Prodotto da Officina Film/Daneb Media, è diventato “invisibile” dopo una precaria uscita in sala alla fine di marzo 2009.

King Kong (1976) - Streaming | FilmTV.itUn film di John Guillermin. Con Charles Grodin, Jeff Bridges, Jessica Lange, John Randolph, René Auberjonois. Fantastico, b/n durata 134 min. – USA 1976. MYMONETRO King Kong * * * - - valutazione media: 3,45 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Spedizione petrolifera cattura su un’isola un gigantesco gorilla e lo porta a New York per farne un mostro da baraccone. Innamorato di una ragazza, la rapisce e si issa con lei sul World Trade Center. Rifacimento del film del 1933 per opera di Dino De Laurentiis su sceneggiatura di Lorenzo Semple Jr. La sagacia dei trucchi (Carlo Rambaldi, che vinse l’Oscar con Glen Robinson e Frank Van der Veer) e degli effetti speciali è fuori discussione, ma il film rende esplicito quel che nell’altro era allusivo. Il fascino onirico e visionario lascia il posto a un gran macchinone spettacolare alla Disneyland. Debutto di J. Lange. Seguito da King Kong 2 .

Un film di Michele Placido. Con Kim Rossi Stuart, Valeria Solarino, Filippo Timi, Moritz Bleibtreu, Francesco Scianna. Drammatico, durata 125 min. – Italia 2010. – 20th Century Fox uscita venerdì 21 gennaio 2011. – VM 14 – MYMONETRO Vallanzasca – Gli angeli del male * * * - - valutazione media: 3,28 su 139 recensioni di critica, pubblico e dizionari.1985.

Nel 1985 Renato Vallanzasca (1950), condannato a 4 ergastoli, detenuto in isolamento nel carcere di Ariano Irpino (AV), racconta la sua storia, a partire dai furti che gli costarono la 1ª detenzione in un carcere minorile, per culminare, negli anni ’70 a Milano, a capo di una banda che fece decine di rapine con 7 omicidi (di cui 4 attribuiti a lui). È la 2ª volta, dopo Romanzo criminale (2005), che Rossi Stuart recita in un film di genere gangster con la regia di Placido, qui come protagonista nella parte di un bandito fascinoso, intelligente e razionale che piaceva alle donne (centinaia di lettere in carcere). Ne esce una interpretazione notevole, frutto di mesi di allenamento (anche per imparare, lui romano, a parlare in cadenze lombarde), che ne fa un degno erede di Volonté, meritandogli anche un posto tra gli 8 sceneggiatori. Che da questo script sia uscito un film stringato, fitto d’azione, ben costruito, recitato benissimo, specialmente da Scianna che fa Turatello, prima rivale in rapine e poi amico di Vallanzasca, rasenta il miracolo. Oltre a Placido (il suo film più riuscito?), i meriti vanno condivisi tra Consuelo Catucci (montaggio), Arnaldo Catinari (fotografia), i Negramaro (musica). Fuori concorso a Venezia 2010, dove più di un critico gli rimproverò l’assenza del contesto socio-politico.

Soy Cuba: non la solita propaganda – l'Universitario

Un film di Mikhail Kalatozov. Con Betty Luz María Collazo, José Gallaro, Sergio Corrieri, Mario Gonzales Broche, Raúl García Titolo originale Soy Cuba: Ya Kuba. Documentario, b/n durata 141 min. – Cuba, Russia 1964. uscita venerdì 7 ottobre 2005. MYMONETRO Soy Cuba * * * - - valutazione media: 3,25 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Produzione sovietico-cubana che illustra l’evoluzione di Cuba dal regime di Batista alla rivoluzione di Fidel Castro. Girato nel 1964, in piena guerra fredda, questo film di propaganda ferocemente anti-americano denuncia il capitalismo e le sue conseguenze disastrose sull’isola caraibica.

Locandina Orwell 1984

Un film di Michael Radford. Con John Hurt, Richard Burton, Suzanna Hamilton, Cyril Cusack, Gregor Fisher. Titolo originale Nineteen Eighty-Four. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 115′ min. – Gran Bretagna 1984. – VM 14 – MYMONETRO Orwell 1984 * * * - - valutazione media: 3,39 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La Terra è sotto il plumbeo regime dell’Ingsoc (Socialismo inglese) che controlla le mosse di tutti i cittadini. Una coppia tenta di ribellarsi. Sul piano figurativo, grazie all’apporto di ottimi tecnici, non fa una grinza. Perché, allora, risulta così deludente? Esempio di cinema inglese di qualità, senza vita, ripetitivo, predicatorio, ma comunque superiore alla precedente versione per lo schermo del romanzo (1949) di George Orwell Nel 2000 non sorge il sole (1956).

Regia di Olivier Masset-Depasse. Un film Da vedere 2018 con Veerle BaetensAnne CoesensMehdi NebbouArieh WorthalterJules LefebvresCast completo Titolo originale: Duelles. Genere Drammatico, – FranciaBelgio2018durata 97 minuti. Uscita cinema giovedì 27 febbraio 2020 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,37 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alice e Céline abitano in due villette a schiera collegate e sono migliori amiche, praticamente sorelle. Come le loro case, anche le loro famiglie sono speculari. Fino al giorno in cui Alice non assiste, impotente, alla morte del figlio di Céline, precipitato dalla finestra della sua camera. Accecata dal dolore, Céline rimprovera inizialmente all’amica di non aver fatto tutto il possibile per salvarlo, salvo poi scusarsi e cercare sempre di più la sua compagnia e quella del suo bambino. Ma accadono fatti strani e inquietanti e Alice non sa più a chi credere.

Regia di Melvin Frank. Un film Da vedere 1973 con George SegalGlenda JacksonPaul Sorvino. Titolo originale: A Touch of Class. Genere Commedia – Gran Bretagna1973durata 105 minuti. – MYmonetro 3,34 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ammogliato con due bambini, un assicuratore americano a Londra stringe un’amicizia – prima burrascosa, poi sempre più tenera – con modista divorziata madre di due figli. Il doppio ménage, insidiato dal senso di colpa, non dura a lungo. Il film ha fatto guadagnare un Oscar a G. Jackson come migliore attrice. È un delizioso ritorno alla sophisticated comedy degli anni ’30.

Regia di Mimi Leder. Un film con Kevin SpaceyHelen HuntHaley Joel OsmentJay MohrAngie DickinsonJim CaviezelCast completo Titolo originale: Pay it Forward. Genere Commedia – USA2000durata 123 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,31 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Lo spunto di partenza della sceneggiatura di Leslie Dixon è un’idea di cui soltanto un cuore di pietra potrebbe negare lo spasso. Suggestionato da una lezione del suo prof. di scienze sociali (Spacey), inibito da una ustione che gli ha devastato il viso, il ragazzino Trevor (Osment, Il sesto senso ) inventa una virtuosa catena di Sant’Antonio: compiere un gesto di disinteressata generosità verso tre persone, ciascuna delle quali ne aiuterà, a sua volta, altre tre e così via aiutando. Così si potrebbe cambiare il mondo. Trevor stesso dà l’esempio, mettendo in contatto la sua mamma (H. Hunt), ex alcolista con crisi di ritorno e divorziata, col suo bravo prof. Una finale processione religiosa nella pagana Las Vegas rafforza la tesi di questo strappalacrime sulla redenzione attraverso la bontà. M. Leder lo governa con lo stesso ardimentoso mestiere con cui dirige i suoi film di azione.

Il Bi E Il Ba: Amazon.it: Frassica,Gullotta, Frassica,Gullotta: Film e TV

Regia di Maurizio Nichetti. Un film con Marco MesseriNino FrassicaLeo GullottaNello PazzafiniLuca SportelliNino TerzoCast completo Genere Comico – Italia1985durata 90 minuti. – MYmonetro 3,33 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un paesello vive Antonino, giovane sfaticato. Il suo problema principale è la forfora. Trova l’annuncio di un mago a Roma che promette meraviglie. 4° film di Nichetti regista, e il primo non scritto da lui, diretto su commissione. Qua e là buffo; stinto e stanco.

Locandina italiana Veloce come il vento

Regia di Matteo Rovere. Un film Da vedere 2016 con Stefano AccorsiMatilda De AngelisRoberta MatteiPaolo GraziosiLorenzo GioielliCast completo Titolo originale: Italian Race. Genere Azione, – Italia2016durata 119 minuti. Uscita cinema giovedì 7 aprile 2016 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,33 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Morto il padre, suo manager e assistente, Giulia, 17enne pilota di GT da corsa, deve vincere il campionato o perderà la casa di famiglia. Ma deve anche fare i conti con il ritorno del fratello maggiore Loris, ex campione di rally, ora tossicodipendente. Il 3° LM di Rovere, ispirato a una storia vera e sceneggiato con Filippo Gravino e Francesca Manieri, è uno sport action movie combinato con una storia di caduta e rinascita esistenziali e un melodramma familiare. Benché ricalchi schemi hollywoodiani – l’allenamento di Giulia da parte di Loris – riesce a riproporli in salsa italiana con un pizzico di originalità. Riprese di corse godibili anche per i non appassionati e una lieta fine con finta sorpresa. Accorsi offre la sua migliore interpretazione proprio nel suo personaggio più difficile.

Regia di Garth JenningsChristophe Lourdelet. Un film Da vedere 2021 con Frank MatanoJenny De NucciValentina VerniaZuccheroMatthew McConaugheyCast completo Titolo originale: Sing 2. Genere AnimazioneCommedia, – USA2021durata 114 minuti. Uscita cinema giovedì 23 dicembre 2021 distribuito da Universal Pictures. Oggi tra i film al cinema in 34 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 3,42 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Buster Moon crede nel proprio gruppo di lavoro, non ha dubbi che Rosita, la maialina piena di figli, possa fare la protagonista di un grande musical, né che Gunter, il maiale nordico, possa inventare uno show all’altezza di Jimmy Crystal. Sì, perché è proprio a Redshore City, la capitale dello showbusiness, che Moon vuole andare, per convincere il famoso produttore che farebbe bene a scommettere su di loro. Poco importa se dovrà inventarsi uno stratagemma per arrivare al suo cospetto. E magari assumere la sua poco dotata figlia Porscha. E persino impegnarsi a riportare sul palco un mito della musica che non si fa più vedere da quindici lunghi anni: Clay Calloway.

Locandina I fiumi di porpora

Un film di Mathieu Kassovitz. Con Dominique SandaJean RenoJean-Pierre CasselNadia FarèsVincent Cassel. continua» Titolo originale Les rivières pourpresDrammaticodurata 106 min. – Francia 2000MYMONETRO I fiumi di porpora. valutazione media: 3,17 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’atteso film di Kassovitz, che sin dai trailers prometteva suspence ed emozioni, supera brillantemente le aspettative. Almeno per quanto riguarda la prima parte, che scorre sullo schermo con ritmo perfetto. Un omicidio efferato sconvolge gli abitanti di un paesino di montagna vicino a Grenoble. La scoperta di altre uccisioni fa pensare ad un serial killer, ma forse è soltanto una falsa pista. A capo delle indagini, troviamo il valoroso cavaliere Jean Reno, eroe solitario. Nel frattempo un giovane poliziotto alla ricerca di un teppistello si troverà successivamente a collaborare col maestro. L’incontro tra i due e la conseguente risoluzione del caso costituiscono, nella seconda parte del film, i momenti meno riusciti. Non soltanto per l’ovvietà di certe battute, quanto piuttosto per la prevedibilità del finale. Rimaniamo in ogni caso affascinati dal tocco sicuro di una regia capace di costruire un thriller made in France.

Locandina italiana Saranno famosi

Un film di Alan Parker. Con Lee Curreri, Irene Cara, Eddie Barth Titolo originale Fame. Musical, Ratings: Kids+16, durata 134 min. – USA 1980. MYMONETRO Saranno famosi * * * - - valutazione media: 3,38 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nella “High School of the performing di Manhattan” a New York molti ragazzi fanno le audizioni per essere ammessi. I prescelti hanno quattro anni per studiare e per specializzarsi nella loro arte preferita (danza, musica, recitazione ecc.) e anche per maturare affrontando i problemi della loro vita. Alla fine del corso un grande spettacolo dimostra la loro bravura, ma diventeranno tutti famosi? Un bel musical di successo che ha ispirato la serie di telefilm.