Category: 3.25/3.49


Photobucket Pictures, Images and PhotosUn film di Richard Fleischer. Con Tony Curtis, Ernest Borgnine, Janet Leigh, Kirk Douglas Titolo originale The Vikings. Avventura, durata 114′ min. – USA 1958. MYMONETRO I vichinghi * * * - - valutazione media: 3,42 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel X secolo i Vichinghi, pirati della Scandinavia, per anni hanno attaccato le coste inglesi. Durante un’incursione, il capo Ragnar uccide il re e usa violenza alla regina di Northumbria. Nasce un bimbo che, dopo mille disavventure, diventa re dei Vichinghi e sposa Morgana, assicurandosi la corona inglese. Trascinante film d’avventure percorso da una forza d’immagini spesso brutale e da un lirismo potente. Girato con larghi mezzi ha esaudito tutte le ambizioni di un regista che si è avvalso dell’opera di professionisti come Jack Cardiff per la fotografia e Mario Nascimbeni per la musica. Tratto dal romanzo The Viking di Edison Marshall, sceneggiato da Calder Willingham. Nell’edizione originale la voce narrante era di Orson Welles. I disegni animati (dell’UPA) che aprono e chiudono il film sono ispirati a una tappezzeria di Bayeux. Superbo Douglas, anche coproduttore.

 I vichinghi
(1958) on IMDb

Regia di Shane Meadows. Un film Da vedere 2006 con Thomas TurgooseStephen GrahamJo HartleyAndrew ShimVicky McClureJoseph GilgunCast completo Genere Drammatico, – Gran Bretagna2006durata 101 minuti. Uscita cinema venerdì 26 agosto 2011 distribuito da Officine Ubu. – MYmonetro 3,41 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nord d’Inghilterra 1983. Morto il padre nella guerra delle Falkland, il 12enne Shaun s’imbatte, alla fine dell’anno scolastico, in un gruppo di skinheads che a poco a poco lo introducono nelle file del National Front di estrema destra razzista. Nel frattempo fa diversi incontri con adulti e con ideali contrastanti in un microcosmo proletario, afflitto da una grave crisi economica e sedotto dalla tentazione di trovare nella crescente immigrazione il capro espiatorio. Ispirato all’adolescenza del regista, ha 2 grandi meriti: la descrizione aspra, ma anche delicata, viscerale, divertente di un periodo in cui furono sdoganati liberalismo selvaggio e arretratezza sociale, e lo straordinario ritratto di Shaun. Al passivo alcuni personaggi inconsistenti e un finale lacrimoso che contraddice il resto del racconto. In testa e in coda 2 emozionanti montaggi d’epoca. Funzionale colonna sonora. Grande successo al Festival di Roma 2010. Distribuito dalle Officine Ubu.

 This Is England
(2006) on IMDb

Regia di Sergio Rubini. Un film con Sergio RubiniGérard DepardieuMargherita BuyDamiano Russo, Francesco Cannito, Marcello Introna, Michele VenitucciCast completo Genere Commedia – Italia2000durata 93 minuti. – MYmonetro 3,35 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un sonnacchioso paese pugliese alla metà degli anni ’70, l’estate di un gruppo di otto amici è agitata dall’arrivo di un ingegnere lombardo con tre figlie disinibite e anticonformiste. Intessuta di un triplice contrasto (nord-sud, maschio-femmina, genitori-figli), la commedia ha intenti critici di costume, si concentra sul versante privato con agganci al pubblico, fa perno sullo sguardo di Carlo (Russo), il più giovane e sensibile. Scritta dal regista con D. Starnone (fotografia di Paolo Carnera), indecisa tra nostalgia e ambizioni sociologiche, patisce di un’altra contraddizione: la ridondanza tipica di Rubini regista (e attore) si alterna con una scrittura che inclina a una asettica politezza televisiva. Recitata con briosa naturalezza dai giovani pugliesi non professionisti più che dal trio degli attori famosi.

 Tutto l'amore che c'è
(2000) on IMDb

Regia di Sergio Martino. Un film con Luc MerendaSilvano TranquilliRichard ConteMartine BrochardSteffen ZachariasCast completo Genere Poliziesco – Italia1973durata 104 minuti. – MYmonetro 3,29 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il commissario Caneparo, sospeso per i suoi metodi violenti, decide di vendicare un collega ucciso perché era su una pista giusta. Si naviga nell’immenso mare della banalità. Idee poche, azione inverosimile, in bilico sul ridicolo.

 Milano trema: la polizia vuole giustizia
(1973) on IMDb

Finisterrae (2010): recensione, trama, cast filmRegia di Sergio Caballero Con Pau Nubiola, Pavel Lukiyanov, Santí Serra

Una notte, due fantasmi che indossano il classico cappuccio con i buchi per gli occhi, lasciano il magazzino in cui il festival musicale Sònar sta avendo luogo e decidono di incamminarsi sulla strada che va da Barcellona a Finisterre, in Galizia (ma nell’antichità visto anche come il luogo alla fine del mondo)…

 Finisterrae
(2010) on IMDb

Pomodori verdi fritti (alla fermata del treno) - Film (1991) - MYmovies.itUn film di Jon Avnet. Con Kathy Bates, Mary Stuart Masterson, Mary-Louise Parker, Jessica Tandy, Cicely Tyson. Titolo originale Fried Green Tomatoes. Commedia,durata 127 min. – USA 1991. MYMONETRO Pomodori verdi fritti (alla fermata del treno) * * * - - valutazione media: 3,48 su 28 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La storia di Evelyn, una casalinga con un matrimonio oramai dominato dalla noia e dall’indifferenza, che incontra in una casa di riposo un’anziana signora, Ninny, che comincia a raccontarle la storia di una giovane donna dell’Alabama degli anni 20, Idgie Threadgoode e della grande amicizia di quest’ultima con Ruth Jameson. Ninny ripercorrendo la storia di questo forte legame fra le due donne e del loro Whistle Stop Cafè darà ad Evelyn la forza e la determinazione di analizzare la propria vita e di trovare il coraggio necessario per cambiarla.
 Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
(1991) on IMDb

Le sue ultime mutandine (1927) | FilmTV.itUn film di Frank Capra. Con Harry Langdon, Gladys Brockwell, Al Roscoe Titolo originale Long Pants. Commedia, durata 60′ min. – USA 1927. MYMONETRO Le sue ultime mutandine * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Muto. Indossati finalmente i suoi primi calzoni lunghi, il timido sognatore Harry perde la testa per una bella dissoluta dei quartieri alti e, per amor suo, tenta di uccidere inutilmente l’ingenua Priscilla, sua coetanea e vicina di casa. Langdon ha fatto film più divertenti, ma Long Pants (titolo italiano imbecille) fa macchia nella sua carriera per il carattere ibrido tra romance e commedia, con lampi di film noir e di cinema d’avanguardia. Sviluppa un tema che fu centrale nella narrativa nordamericana a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento: il conflitto tra innocenza ed esperienza, gentilezza della provincia e corruzione urbana.

 Le sue ultime mutandine
(1927) on IMDb

Regia di Salvatore Mereu. Un film Da vedere 2007 con Francesco FalchettoManuela MartelliAntonio CrisponiSerafino SpiggiaGiuseppe CuccuCast completo Genere Drammatico, – Italia2007durata 157 minuti. Uscita cinema venerdì 7 marzo 2008 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,28 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

2° film del sardo Mereu, da un romanzo – scritto nel 1962 e ripubblicato in versione più leggera nel 2000 – del conterraneo Giuseppe Fiori, parlato nei dialetti logudorese e campidanese (nord-ovest e sud dell’isola) e sottotitolato in italiano. Girato in 20 mesi con 4 operatori diversi in continuità cronologica. Azione: dal 1938 ai primi anni ’50. Privato del padre, ingiustamente carcerato, Zuanne, detto Sonetàula (il rumore del legno che scricchiola), 13enne pastore del Nuorese diventa, quasi senza rendersene conto, un bandito ricercato dai carabinieri che, mitra in mano, sgozza pecore, briganti, militari dell’ordine con la stessa rapida, fredda determinazione senza ottenere nulla di quel che voleva, né un amore né una vita vera. L’unico personaggio vincente della storia è Giuseppino, irriso dall’amico Zuanne, perché ha scelto la strada della normalità, ossia una vita ordinaria, un impiego, una moglie, un figlio da crescere. Troppo “diverso” per trovare un pubblico, è un film sotto il segno di una scabra asciuttezza. Distribuito da Lucky Red.

 Sonetàula
(2008) on IMDb

Regia di Sally Potter. Un film Da vedere 2012 con Christina HendricksElle FanningAnnette BeningAlice EnglertAlessandro NivolaCast completo Titolo originale: Ginger & Rosa. Genere Drammatico – Gran Bretagna2012durata 90 minuti. – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Londra degli anni Sessanta, scossa dalla crisi dei missili di Cuba, Ginger e Rosa vivono la loro adolescenza. Ginger ha lunghi capelli rossi, la passione per la poesia, una madre sopportata e un’ammirazione smisurata per il padre, intellettuale pacifista che si fa chiamare per nome. Rosa ha invece lunghi capelli neri, il sogno di un amore per sempre e una madre abbandonata troppo presto dal padre. Uguali nella mise ma diverse nelle intenzioni, Ginger e Rosa spendono le giornate nelle corse verso il mare e nei baci profondi rubati ai coetanei dentro vicoli bui. La vita di Ginger riceve una battuta d’arresto quando Roland, il padre, si separa dalla madre, stanca della sua indifferenza e delle sue notti trascorse altrove. Destabilizzata, Ginger chiede consiglio ai suoi padrini e poi decide per il padre e la sua vita bohémien in una soffitta decadente. Con la convivenza le cose però si complicano. Rosa, invaghitasi di Roland, lo seduce sotto gli occhi dell’amica. La gelosia di Ginger, sempre più ossessionata dalla minaccia atomica e dalla militanza politica, esplode improvvisa, investendo i genitori e rivelandone l’inadeguatezza.

 Ginger & Rosa
(2012) on IMDb

Regia di Rupert Wyatt. Un film Da vedere 2008 con Brian CoxJoseph FiennesLiam CunninghamSeu JorgeDominic CooperSteven MacKintoshCast completo Titolo originale: The escapist. Genere Thriller, – Gran BretagnaIrlanda2008durata 102 minuti. distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,30 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ennesimo film incentrato sulla fuga da un carcere, ma questa volta Rupert Wyatt ha costruito il plot in modo originale, con percorsi narrativi paralleli, che corrono in tempi diversi. Grazie a continui flash back, che ritmano l’azione spezzando il dramma, per poi riprenderlo arricchito da particolari che si sono già svolti nell’altro racconto, si ottiene una visione duale in cui le prospettive temporali si sovrappongono, fino a quando, nelle sequenze finali, le due narrazioni si ricongiungono per sorprendere lo spettatore. Ottimo il cast in cui spicca, quale protagonista assoluto, Brian Cox.

 Prison Escape
(2008) on IMDb

Regia di Rose Bosch. Un film Da vedere 2010 con Jean RenoMélanie LaurentGad ElmalehRaphaëlle AgoguéHugo LeverdezCast completo Titolo originale: La Rafle. Genere Drammatico, – FranciaGermaniaUngheria2010durata 115 minuti. Uscita cinema giovedì 27 gennaio 2011 distribuito da Videa. – MYmonetro 3,27 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il 16 luglio 1942, durante l’occupazione tedesca, la polizia francese sequestra nelle loro case 13 151 ebrei e per 2 giorni li ammassa al Vélodrome d’Hiver, prima di trasferirli nel campo di Beaune-La Rolande da dove partiranno per i lager dell’est. Solo 25 ne usciranno vivi, nessuno tra i 4051 bambini. (Si calcola che tra i 6 milioni di morti – 70 000 ebrei francesi – 1 milione e mezzo fossero minorenni). Sorretta dal marito produttore Ilan Goldman, l’ex giornalista e sceneggiatrice Bosch dedica 3 anni di lavoro (consulente storico Serge Klarsfeld) a preparare La rafle (retata), 1° film su questo tragico evento di cui, prima e dopo il 1945, le autorità francesi avevano con scrupolo eliminato ogni traccia. Azione in 3 parti alternata: la retata; discussioni tra il generale Petain e il 1° ministro Laval sui rapporti con la Gestapo; Hitler e i suoi in vacanza a Berghof. Lo scrupoloso impegno documentaristico (che non esclude innesti romanzeschi né salti nella cronologia), l’ambizione etica e pedagogica, la sincerità degli intenti sono indiscutibili. Lo è anche l’efficacia spettacolare e dinamica. Alcune riserve, però, sono doverose. Oltre alla troppa carne narrativa al fuoco (Hitler è superfluo), il grande spettacolo e la Shoah (catastrofe) non vanno d’accordo. La Bosch sostiene di aver tenuto la giusta distanza: voleva raccontare la vita non la morte, parlare del futuro non del passato. Costo: 20 milioni di euro. Spettatori francesi: 2 800 000. Titolo italiano assurdo e sviante.

 Vento di primavera
(2010) on IMDb

Regia di Aldo BaglioGiovanni StortiGiacomo Poretti. Un film Da vedere 1997 con Marina MassironiGiacomo PorettiAldo BaglioGiovanni StortiMaria Pia CasilioCast completo Genere Comico, – Italia1997durata 90 minuti. Uscita cinema martedì 23 dicembre 1997 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,27 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Aldo, Giovanni e Giacomo, tre commessi di una ferramenta milanese – una delle tante di una catena appartenente al suocero di Aldo e Giovanni che hanno sposato due delle figlie del padrone – partono in auto per Gallipoli (Lecce) dove Giacomo deve sposare la terza sorella, trasportando una gamba di legno, pregiata opera d’arte sulla quale il suocero intende speculare. Esordio sul grande schermo di un trio comico, reduce dal successo in TV (“Su la testa”, “Mai dire gol”). Intessuto di disavventure di viaggio (anche se per ragioni di economia è stato girato a Roma e dintorni) e di tre shorts parodistici fuori testo, il frammentario film – affidato al collaudato schema della commedia sentimentale con risvolti amari – è tenuto insieme dal gioco di squadra degli attori/personaggi. Poche parolacce, e funzionali, senza volgarità intellettuali. Successo a sorpresa nella stagione 1997-98: 4° posto nella classifica degli incassi.

 Tre uomini e una gamba
(1997) on IMDb

Regia di Rolf De Heer. Un film con Nigel LunghiPaul BlackwellMagda Szubanski. Genere Commedia, – Australia2007durata 83 minuti. Uscita cinema venerdì 4 luglio 2008 distribuito da Fandango. – MYmonetro 3,26 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Lo scienziato e inventore dr. Plonk che vive nel 1917 con un assistente sordomuto, la moglie, un cane e una cameriera quasi invisibile, scopre che il mondo finirà nel 2008, ma non ha le prove per dimostrarlo. Fabbrica una macchina del tempo e, per uno sbaglio, si ritrova 10 000 anni prima in una tribù di cannibali. Riesce a tornare. Dopo vari tentativi approda nel 2007 e, vedendo la tv, crede di aver trovato le prove: è un trailer di un film catastrofico. Tornato nel 1917 convince il Primo Ministro a viaggiare con lui e finisce in carcere nel futuro. Stravagante, dinamico come un balletto, conciso, non parlato con didascalie, questo film di uno dei più talentuosi registi australiani rischia di essere ripetitivo nel vorticoso susseguirsi di gag buffe, ma ha una graziosa originalità nel parafrasare il cinema comico muto di Chaplin, Keaton, Lloyd, ispirandosi anche alla primitiva magia di Meliès. Scomponibile in 3 parti: la vita di Plonk (con la mimica arguta di N. Lunghi) fino al primo viaggio, i continui spostamenti avanti e indietro nel tempo, la finale condizione di esule forzato.

 Dr. Plonk
(2007) on IMDb

Il mondo di Suzie Wong [IT Import]: Amazon.de: William Holden, Nancy Kwan,  Sylvia Syms, Michael Wilding, Jacqui Chan, Laurence Naismith, Yvonne Shima,  Andy Ho, Lier Hwang, Bernard Cribbins, Edwina Carroll, Dervis Ward,Un film di Richard Quine. Con William Holden, Michael Wilding, Nancy Kwan Titolo originale The World of Suzie Wong. Commedia, b/n durata 129′ min. – USA 1960. MYMONETRO Il mondo di Suzie Wong * * * - - valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una dolce prostituta di Hong Kong, con figlioletto a carico, s’innamora di un pittore americano al quale fa da modella. L’artista ricambia e vorrebbe portarla con sé negli Stati Uniti. Ma il destino è crudele. Melodramma esotico strappalacrime targato Paramount e girato a Hong Kong. Uno dei tanti figli bastardi della Butterfly. La Kwan è tenera e sensibile. Da un testo teatrale di Paul Osborn. E si sente

 Il mondo di Suzie Wong
(1960) on IMDb

Locandina italiana La zonaUn film di Rodrigo Plà. Con Daniel Giménez Cacho, Maribel Verdú, Carlos Bardem, Daniel Tovar, Alan Chávez. Drammatico, durata 97 min. – Spagna, Messico 2007. – Sacher uscita venerdì 4 aprile 2008. MYMONETRO La zona * * * - - valutazione media: 3,37 su 71 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante un temporale a Città del Messico tre ragazzi sottoproletari penetrano per rubare in un quartiere di benestanti, protetto da alte mura, reticolati, guardie private armate, un circuito chiuso di telecamere. Il furto ha conseguenze letali. Quattro morti: una residente, una guardia uccisa per sbaglio, due dei tre ladri i cui cadaveri sono nascosti tra la spazzatura. I condomini danno la caccia al sopravvissuto. Nonostante un poliziotto onesto, tutto è messo a tacere con la corruzione. Diretto da un regista esordiente, uruguagio di nascita, e scritto da sua moglie Laura Castillo, è un thriller dal ritmo serrato, plausibile e onesto anche nel suo teso discorso di denuncia civile, specialmente nella figura di Alejandro, figlio adolescente di un residente, che a poco a poco prende coscienza dell’aberrante situazione e cerca di salvare il ladruncolo suo coetaneo. A Venezia 2007 nelle Giornate degli Autori (meritava il concorso) e a Toronto vinse 2 premi come opera prima. Distribuito dalla Sacher di N. Moretti.

 La zona
(2007) on IMDb

Regia di Rodrigo Cortés. Un film Da vedere 2010 con Ryan Reynolds, Robert Paterson (II), José Luis García PérezStephen TobolowskySamantha Mathis, Warner Loughlin, Ivana MiñoCast completo Titolo originale: Buried. Genere Thriller, – Spagna2010durata 95 minuti. Uscita cinema venerdì 15 ottobre 2010 distribuito da Moviemax. – MYmonetro 3,28 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Camionista al servizio di una società privata USA in Irak, Conroy si sveglia in una bara con un coltello, una barretta fosforescente, un accendino e un cellulare semiscarico. Non sa perché e ricorda male come è finito lì. Dal telefono qualcuno gli dice che uscirà da quel buio solo se convincerà il suo governo a versare 5 milioni di dollari. Scritto da Chris Sparling e diretto da un regista spagnolo che firma il montaggio, è un film-scommessa imperniato su una trovata paradossale e crudele in bilico sul tragicomico sarcastico. Rischia la monotonia, ma la evita. Non è la morte che lo attende ad angosciarlo: “Il suo dolore più sanguinante è la scoperta che il suo io è ben poca cosa non solo qui, sotto il deserto iracheno, ma anche in patria” (R. Escobar). Nessuno lo ascolta.

 Buried - Sepolto
(2010) on IMDb

Un film di Milos Forman. Con Javier Bardem, Natalie Portman, Stellan Skarsgård, Randy Quaid, Michael Lonsdale. Titolo originale Goya’s Ghosts. Drammatico, durata 117 min. – Spagna 2006. – Medusa uscita venerdì 13 aprile 2007. MYMONETRO L’ultimo inquisitore * * * - - valutazione media: 3,39 su 84 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Non è una biografia di Francisco Goya y Lucientes (1746-1828), come Amadeus non è un bio-pic di Mozart. Il titolo italiano sposta l’accento sull’antagonista, frate Lorenzo, uomo di fede che divide il mondo tra il Bene e il Male e che, prima al servizio della Chiesa (di Dio) e poi della Rivoluzione Francese (della ragione), tormenta e uccide i corpi per salvare le anime. Non è nemmeno un film sull’Inquisizione che, tra l’altro, fu più di una. Nelle acqueforti e nei disegni dell’agnostico Goya Lorenzo non vede il Male, ma il suo riflesso. “Non è lui che dobbiamo colpire, ma i corpi nei quali quei fantasmi vivono. Ed è certo di averne il diritto e il dovere” (R. Escobar). Lo spostamento del titolo è giustificato. Nel film Goya è soltanto un testimone del suo tempo, aperto ai compromessi con i potenti cui, però, non sacrifica il suo mestiere, l’arte. Chi agisce, chi giudica e condanna è l’integralista e fanatico Lorenzo, personaggio inventato. È lui il vero protagonista, e non soltanto per l’interpretazione che ne dà l’eccellente Bardem. Per Forman e il suo cosceneggiatore Jean-Claude Carrière (6 film per Buñuel) l’Inquisizione esiste ancora oggi sebbene, come nella realtà dei regimi socialisti del ‘900, abbia cambiato nome. È ingiusto sottolineare l’eleganza sfarzosa della messinscena e i risvolti melodrammatici (Ines, modella di Goya, stritolata dal sistema, incarnata dall’eclettica Portman), se non si tiene conto anche degli agganci, suggeriti con perfida leggerezza, tra passato e presente. Tra loro c’è la resa dei conti con le truppe francesi che, al comando di Napoleone (1808-09) occupano la Spagna, comportandosi da feroci invasori.

 L'ultimo inquisitore
(2006) on IMDb

Regia di Roberto Benigni. Un film con Roberto BenigniNicoletta BraschiPaolo BonacelliFranco VolpiIvano MarescottiCast completo Genere Comico – Italia1991durata 117 minuti. – MYmonetro 3,31 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dante, autista di uno scuolabus per bambini down, non sa di essere sosia di Johnny Stecchino, mafioso siculo pentito barricato in casa per paura di essere ucciso. Dante conosce Maria, la donna di Stecchino, s’innamora e, convinto di essere ricambiato, la segue in Sicilia dove rischia di essere eliminato. I difetti di questo 4° film di Benigni regista sono tanti, ma è una commedia degli equivoci – scritta dallo stesso Benigni con Cerami soprattutto per far ridere – di una buffoneria irresistibile e una storia d’amore tenera e candida che non cade mai nel sentimentalismo.

 Johnny Stecchino
(1991) on IMDb

Regia di Joe RussoAnthony Russo. Un film con Ryan GoslingChris EvansAna de ArmasRegé-Jean PageJessica HenwickCast completo Genere Thriller, – USA2022durata 122 minuti. Uscita cinema mercoledì 13 luglio 2022 distribuito da Lucky Red. Oggi tra i film al cinema in 5 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,95 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sierra Six è un operativo che lavora per la CIA in missioni sotto copertura, un assassino impiegato a togliere di torno i bersagli ritenuti scomodi all’Agenzia. Condannato a decenni di carcere ancora in giovane età, è stato salvato dalla galera e addestrato a questo incarico dall’agente Donald Fitzroy, che però negli ultimi anni è stato marginalizzato dal rampante Denny Carmichael. Ora Sierra Six lavora per lui, che non apprezza il programma Sierra e infatti manda l’agente a eliminare un suo precursore, Sierra Four. Quest’ultimo però gli consegna una chiavetta USB contenente informazioni che possono compromettere Carmichael, il quale dà il via a una caccia all’uomo senza limiti contro Sierra Six, ingaggiando l’eccentrico e psicopatico Lloyd Hansen.

 The Gray Man
(2022) on IMDb

Regia di Roberta Torre. Un film Da vedere 2017 con Massimo RanieriSonia BergamascoSilvia GalleranoIvan FranekSilvia CalderoniCast completo Genere Musical, – Italia2017durata 91 minuti. Uscita cinema giovedì 30 novembre 2017 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,27 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un Fantastico Regno alle porte di una città di nome Roma, vive in un decadente Castello la Nobile Famiglia Mancini, stirpe di alto lignaggio che gestisce un florido traffico di droga e di malaffare. Qui, Riccardo Mancini è da sempre in lotta con i fratelli per la supremazia e il comando della famiglia, dominata dagli uomini ma retta nell’ombra dalla potente Regina Madre, grande tessitrice di equilibri perversi. Tornato a casa dopo un lungo ricovero in un ospedale psichiatrico, Riccardo inizia a tramare per assicurarsi il possesso della corona, assassinando chiunque ostacoli la sua scalata al potere.

 Riccardo va all'inferno
(2017) on IMDb