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Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 1988 con Harrison FordYorgo VoyagisBetty Buckley, Alan Ladd (II), Dominique PinonAlexandra StewartCast completo Titolo originale: Frantic. Genere Giallo – USAFrancia1988durata 120 minuti. – MYmonetro 3,26 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In occasione di un congresso medico gli americani Sondra e Richard ritornano a Parigi e festeggiano vent’anni di matrimonio. La donna sparisce. Il marito inizia una disperata ricerca. Il miglior film francese dell’anno, secondo un sarcastico critico parigino. Come altri Polanski, questo thriller raffreddato e sotto le righe comunica una forte impressione di solitudine. Una volta tanto, l’accostamento a Hitchcock è legittimo: la situazione del protagonista, uomo comune incastrato per caso in un intrigo criminoso; il clima inquietante creato con piccoli tocchi e risultati di una suspense psicologica e ambientale, non mai meccanica; la sequenza sul tetto col tema della vertigine; la spoletta che è il McGuffin (il pretesto) dell’incubo. Ricco di una lunga esperienza parigina, Polanski mette qualche veleno nella descrizione della sgradevolezza dei francesi.

 Frantic
(1988) on IMDb

Regia di Nanni Moretti. Un film Da vedere 1981 con Laura MoranteAlessandro HaberNanni MorettiNicola Di PintoMario ColliMiranda CampaCast completo Genere Commedia – Italia1981durata 97 minuti. – MYmonetro 3,36 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Michele, giovane regista alle prese con il film La mamma di Freud , detesta i dibattiti, la madre, i coetanei, la psicanalisi, i giochi televisivi e gli aspiranti registi. Il 3° film di Moretti ha un’aureola di successo dimezzato: mezzo Leone d’oro a Venezia, critica divisa, flebile successo di pubblico. Un po’ delirio, un po’ teorema, riuscito a metà, ma ricco di invenzioni e di intelligenza sarcastica.

 Sogni d'oro
(1981) on IMDb

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2017 con Jim BelushiJuno TempleJustin TimberlakeKate WinsletMax CasellaJack GoreCast completo Titolo originale: Wonder Wheel. Genere Drammatico, – USA2017durata 101 minuti. Uscita cinema giovedì 14 dicembre 2017 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,28 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ginny ha sposato in seconde nozze Humpty che lavora nel Luna Park di Coney Island e gli ha portato in dote un figlio decenne con una spiccata tendenza per la piromania. Ginny è però insoddisfatta di quel matrimonio e trova nel bagnino Mickey un uomo colto che possa comprendere anche le sue velleità di attrice. Un giorno però arriva a sconvolgere i fragili equilibri Carolina, figlia di Humpty e fuggita dall’entourage del marito mafioso. Quando Mickey ne fa la conoscenza Ginny avverte l’imminenza di un pericolo.

Wonder Wheel (2017) on IMDb

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 1985 con Jeff DanielsMia FarrowDanny AielloPaul HermanEdward HerrmannVan JohnsonCast completo Titolo originale: The Purple Rose of Cairo. Genere Commedia – USA1985durata 82 minuti. – MYmonetro 3,45 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Negli anni della Grande Depressione la malinconica Cecilia (Farrow) trova evasione dalla sua vita di privazioni (un lavoro in lavanderia e un marito disoccupato e ubriacone) passando pomeriggi interi in un cinema, dove proiettano senza sosta il feuilletton La rosa purpurea del Cairo. Accade che il bel protagonista del “film nel film” (Daniels), colpito dall’assidua presenza della sognante Cecilia e stanco della monotonia del suo ruolo, abbandoni lo schermo per vivere maldestramente con lei una tenera e ironica storia d’amore. Film intelligente, delizioso, malinconico e divertito che solo Woody Allen poteva rendere con tanta grazia e ironia.

The Purple Rose of Cairo (1985) on IMDb
FIGLI-HIJOS (2001, di Marco Bechis) - Script Pisa

Regia di Marco Bechis. Un film Da vedere 2001 con Stefania SandrelliCarlos EchevarriaJulia SaranoEnrique PiñeyroEvita CiriCast completo Titolo originale: Figli. Genere Drammatico – Italia2001durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,34 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Figlia di una desaparecida del 1977, l’argentina Rosa cerca un fratello gemello, adottato da uno degli assassini in divisa, e lo trova in Javier a Milano nel 2000. Nato da un’inchiesta tra alcuni dei settantadue hijos di desaparecidos (su circa 500) identificati con sicurezza, l’opus n. 3 dell’italo-cileno Bechis è complementare e diverso da Garage Olimpo , film sul passato. Si rievoca la stessa vergogna – di essere argentini, di essere umani – le radici del dolore e il rimosso con la sensibilità e, forse, con la speranza del presente. Scritto, come gli altri due, con l’italo-polacca Lara Fremder, conferma la capacità del regista di raccontare per immagini e di non separare il linguaggio dal discorso politico. Qualche vuoto nella 1ª parte, dovuto all’eccessiva fiducia nel fare a meno dello scavo psicologico. Fotografia: Fabio Cianchetti; montaggio: Jacopo Quadri; musica: Jacques Lederlin, Daniel Buira con la Chilinga.

Al di là della vita - LaScimmiaPensa.com

Regia di Martin Scorsese. Un film Da vedere 2000 con John GoodmanPatricia ArquetteNicolas CageVing RhamesTom SizemoreJon AbrahamsCast completo Titolo originale: Bringing Out the Dead. Genere Drammatico – USA2000, durata 111 minuti. – MYmonetro 3,37 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

New York, primi anni ’90. Tre notti e due giorni nella Via Crucis di Frank Pierce (Cage), paramedico dell’Emergency Medical Service a Manhattan. Ossessionato dal ricordo della ragazzina Rose, morta nonostante i suoi sforzi, durante le sue corse in autoambulanza Frank è in compagnia del cinico Larry (Goodman), poi del mistico Marcus (Rhames), infine del reazionario violento Bob (Sizemore). Dal romanzo Pronto soccorso di Joe Connelly, sceneggiato da Paul Schrader ( Taxi Driver ), Scorsese ha cavato un film di grande complessità, dolente e amarissimo, ma non nichilista né disperato, percorso da una brezza di umorismo macabro. Sullo sfondo di una New York trasformata in metafora di un inferno realizzato sotto la triplice insegna di violenza, disgregazione e solitudine, c’è un uso raffinato e inventivo di luci, suoni, immagini deformate (fotografia di Robert Richardson, collaboratore di O. Stone) e del montaggio come espressione di una realtà soggettiva. È una Passione che si risolve nella catarsi di una Pietà laica. Titolo italiano clericalmente deviante. L’originale sta per “portar fuori il morto”, cioè restituirgli la vita. Significa anche, però, “manifestare il morto, rivelarne la presenza nascosta” (U. Curi) in ciascuno di noi. Soltanto dopo aver aiutato un uomo in coma a morire, Frank trova la pace tra le braccia della di lui figlia Mary (Arquette).

Bringing Out the Dead (1999) on IMDb
Hellboy - Film (2004) - MYmovies.it

Un film di Guillermo Del Toro. Con Ron Perlman, John Hurt, Selma Blair, Rupert Evans, Karel Roden. Horror, Ratings: Kids+13, durata 122 min. – USA 2004. uscita venerdì 8 ottobre 2004. MYMONETRO Hellboy * * * - - valutazione media: 3,28 su 31 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Del Toro torna ad attingere dal magico mondo dei comics ancora una volta. Magico in senso stretto, perché “Hellboy” è una serie che ha molti elementi esoterici, oltre a quelli orrorifici, avventurosi e polizieschi. La saga creata da Mike Mignola e pubblicata dalla Dark Horse, ruota infatti attorno al B.P.R.D. (Bureau for Paranormal Research e Defense), centro per la Difesa e la Ricerca del Paranormale diretto dal professor Broom, che accoglie una schiera di personaggi (mostri?) piuttosto bizzarri che passano le giornate difendendo il pianeta dalla sempiterna congiura del Male contro il Bene. Hellboy, demone catapultato nella nostra dimensione dai nazisti nel ’44, adottato e cresciuto come un figlio da Broom, è aiutato da Abe Sapiens, un uomo-pesce di sovrumane facoltà intellettive, e dalla bella Liz, pirocinetica con qualche difficoltà di autocontrollo. Il nemico numero 1 è Grigori Rasputin (quel Rasputin), che cerca in ogni modo di portare Hellboy sulla cattiva strada e di usarlo per aprire un portale che permetta ai demoni dell’altro mondo di invadere (e distruggere) la Terra.
Hellboy, il film, brilla per l’amalgama particolarmente riuscito di riprese dal vero e animazioni 3D (cosa che non sempre può dirsi dei film del genere). I personaggi sono tutti ben caratterizzati, le scenografie molto suggestive (Praga è una certezza) e l’atmosfera giustamente tetra (credo che non ci sia una ripresa alla luce del giorno…), ma questa non è farina del sacco di Del Toro, in quanto elementi già caratteristici del bel fumetto di Mignola. Purtroppo, del fumettista americano Del Toro prende anche i limiti. “Hellboy” era la prima serie che Mignola scriveva, oltre che disegnava, e palesava tutti i difetti che un esordiente inevitabilmente ha: plot confuso e banalotto, dialoghi dimenticabili e mancanza di coralità tra i personaggi. Tutte imperfezioni riconfermate su pellicola. Mignola nel frattempo è cresciuto come autore: Del Toro avrebbe dovuto farsi aiutare nella sceneggiatura, oltre che nella supervisione.

Hellboy (2004) on IMDb

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2001 con Woody AllenHelen HuntDan AykroydCharlize TheronBrian MarkinsonJohn SchuckCast completo Titolo originale: The Curse of the Jade Scorpion. Genere Commedia – USA2001durata 104 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,31 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

New York, anni ’40. Briggs è un investigatore in costante rotta di collisione con Betty Ann Fitzgerald, amante del capo e assunta al fine di rendere razionale ed efficiente l’attività della compagnia. Entrambi vengono ipnotizzati nel corso di uno spettacolo. Briggs verrà così costretto dall’ipnotista a compiere per suo conto e senza conservarne memoria furti considerevoli nelle abitazioni di clienti della sua compagnia. Ben presto i sospetti convergono su di lui mentre sta a sua volta indagando su Betty Ann. L’intrigo non va rivelato oltre mentre va detto che, dopo quel film risolto solo a metà che è stato Criminali da strapazzo,qui Allen torna alla grande mescolando ammiccamenti al cinema dell’epoca a battute ad alto tasso di comicità intelligente. Woody torna sui temi che gli sono più cari e ci ricorda che sempre, ma forse oggi più che mai, tra uomini e donne il gioco della complessità dei sentimenti passa attraverso la dissimulazione. Che abbiamo bisogno di non essere noi stessi per esserlo autenticamente. Perché accettare la realtà di ciò che proviamo può essere molto più complesso che celarla. L’investigazione più difficile da realizzare è quella su noi stessi.

The Curse of the Jade Scorpion (2001) on IMDb

Un film di Fielder Cook. Con Henry Fonda, Kevin McCarthy, Jason Robards, Burgess Meredith, Joanne Woodward Titolo originale A Big Hand for a Little Lady. Western, durata 95 min. – USA 1966.MYMONETRO Posta grossa a Dodge City * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Quattro ricconi si impegnano a un partita di poker con uno sprovveduto provinciale che ha giurato alla moglie bisbetica di non giocare d’azzardo. Il poveraccio perde ma, a un certo punto, si trova una mano tale da morire d’infarto. La moglie raccoglie le carte e, vistele, rilancia, ottenendo addirittura un prestito da un banchiere a cui le ha mostrate. Naturalmente gli altri non vogliono “vedere” e le lasciano il piatto. Ci sarà però una sorpresa.

 Posta grossa a Dodge City
(1966) on IMDb

Regia di Jee-woon Kim. Un film Da vedere 2010 con Byung-Hun LeeChoi Min-sikJeon Kuk-HwanOh San-HaKim Yun-SeoChoi Moo-SungCast completo Titolo originale: Akmareul Boattda. Genere Horror – Corea del sud2010durata 141 minuti. – MYmonetro 3,42 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La moglie incinta di Soo-hyeon, poliziotto con promettente carriera davanti a sé, è rapita e uccisa dal serial killer Kyung-chul. Lui decide di scovare l’assassino e di tormentarlo fino alla resa dei conti finale. Kim gioca con lo spettatore e lo porta quasi ad approvare le torture fisiche e mentali perpetrate nei confronti del killer: un sadismo difficilmente accettabile in contesti differenti. La vendetta, inesorabile e abominevole, pianificata e freddamente portata avanti, travalica il confine etico di essere umano e quello morale di poliziotto, e la furia inarrestabile si fa strada in Soo-hyeon, creando un alter ego mostruoso che prende possesso di lui, come era stato per Oh Dae-su in Oldboy (2003) di Park Chan-wook. Vincitore di svariati premi e riconoscimenti internazionali, equamente distribuiti tra i 2 protagonisti maschili e il regista.

I Saw the Devil (2010) on IMDb

Un film di Robert Wise. Con Michael Rennie, Hugh Marlowe, Patricia Neal, Sam Jaffe, Billy Gray.  Titolo originale The Day the Earth Stood Still. Fantascienza, Ratings: Kids+13, b/n durata 92 min. – USA 1951. MYMONETRO Ultimatum alla Terra * * * - - valutazione media: 3,44 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un disco volante atterra nel pieno centro della città di Washington. La popolazione, divisa tra opposti sentimenti di curiosità e sospetto, fa ressa intorno al cordone di sicurezza che le forze armate hanno predisposto. La tensione è tanta e quando dal disco volante escono Gort, il gigantesco robot, e Klaatu, l’extraterrestre, un soldato preso dal panico spara. Portato in un ospedale, Klaatu elude la sorveglianza e fingendosi un comune cittadino di nome Carpenter si rifugia presso l’abitazione di Helen, una vedova che affitta camere. Klaatu fa amicizia con il figlio di Helen, Bobby, ed incontra l’anziano e saggio professor Barnhardt al quale confida che la Terra verrà distrutta dalla Confederazione Galattica se le potenze del mondo non decideranno, una volta per tutte, di vivere in pace. Barnhardt fa in modo che Klaatu venga ascoltato dai più importanti nomi della politica e della scienza: nel corso della conferenza l’extraterrestre dà una dimostrazione dei suoi poteri interrompendo per una mezz’ora l’erogazione dell’energia elettrica in tutti i continenti. Nel frattempo, lo spasimante di Helen insospettito dallo strano inquilino, denuncia tutto alla polizia. 

The Day the Earth Stood Still (1951) on IMDb

Regia di Michael Cimino. Un film con Anne BancroftWoody HarrelsonJon SedaTalisa SotoZoe TrillingMickey Jones. Titolo originale: The Sunchaser. Genere Drammatico – USA1996durata 120 minuti. – MYmonetro 2,50 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Meticcio (mezzo Navajo, mezzo nero) e malato terminale di cancro, Brandon Monroe detto Blue (Seda), capobanda sedicenne di L.A., sequestra un oncologo carrierista e benpensante (Harrelson) e lo costringe ad andare verso il sudovest, alla ricerca di un lago sacro di montagna. 7° film di Cimino, comincia come un thriller di azione metropolitana, mescolato a una commedia ospedaliera. Diventa un film di strada e di inseguimento e si trasforma in un viaggio iniziatico verso le radici mitiche dell’America. Se si bada a quel che dice la sceneggiatura di Charles Leavitt le riserve sono inevitabili: freudismo di terza mano, greve contrapposizione didattica tra i due protagonisti, flashback in BN ripetitivi. Avvince il “come lo dice”. Cimino che continua a raccontare “un’America che vuole diventare America” con talento visionario, energia narrativa, rabbia, eccessi, capacità di dirigere e trasformare gli attori. Film epico che tende all’esaltazione del mito cresce nella seconda parte, prende quota, diventa bellissimo. Quello di Cimino, anarchico di destra, è uno sguardo d’aquila.

The Sunchaser (1996) on IMDb

Edit 13 Luglio 2024: ho sostituito versione h264 con questa h265 perchè mancavano i subita. I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 1994 con Jennifer TillyJohn CusackChazz PalminteriTracey UllmanJack WardenRob ReinerCast completo Titolo originale: Bullets over Broadway. Genere Commedia, – USA1994durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 16 febbraio 1995 distribuito da Filmauro. – MYmonetro 3,26 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Presentato alla Mostra di Venezia. David Shayne, un giovane drammaturgo, vuole sfondare a Broadway. Per avere i soldi necessari per la sua commedia deve sottostare a un gangster, che impone l’attrice. Si tratta di una vera incapace e quando Helen Sinclair, star del teatro un po’ appassita, le viene affiancata, si sente profondamente offesa. Un po’ in tono minore, ma è sempre un “Allen”.

Bullets Over Broadway (1994) on IMDb

Regia di Darren Aronofsky. Un film Da vedere 1997 con Sean GulletteMark MargolisBen ShenkmanPamela HartStephen PearlmanCast completo Titolo originale: Pi. Genere Thriller – USA1997durata 84 minuti. – MYmonetro 3,35 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un piccolo appartamento di Chinatown (New York), occupato da un enorme computer, Max Cohen si dedica alla matematica, convinto che sia un linguaggio della natura e che tutto può essere capito attraverso i numeri, dall’andamento della Borsa, al vero nome di Dio, nascosto tra le lettere/numeri dei primi libri della Bibbia (Torah). Agenti di Borsa, rabbini, vecchi matematici si interessano alla sua scoperta. Esordiente nella regia (che gli è valsa un premio al Sundance 1998) come lo è il protagonista S. Gullette con cui ha scritto la sceneggiatura, D. Aronofsky ha fatto un film di fantascienza che tende all’infinito e al trascendente come il simbolo/numero –0 (pi greco = 3,1415926536…) che gli dà il titolo. Esige spettatori non pigri, meglio se conoscono i frattali, e lo (ri)vedono in DVD: “Si avvicina molto, come complesso di elementi visivi, tematici e musicali, a quei sistemi complessi che vengono descritti durante il film. Tutto è connesso, collegato come in un enorme sistema nervoso” (F. Pirovano).

Pi (1998) on IMDb
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Un film di Woody Allen. Con Sean Penn, Samantha Morton, Uma Thurman, Brian Markinson, Anthony LaPaglia. Titolo originale Sweet and Lowdown. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 92 min. – USA 1999. MYMONETRO Accordi e disaccordi * * * - - valutazione media: 3,33 su 18 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Alcuni personaggi del mondo della musica (tra cui Woody) rispondono a domande su un grande chitarrista del passato: Emmet Ray. Sono concordi nel considerarlo il numero due assoluto superato solo dal genio di Django Reinhardt. Di ciò era consapevole anche Emmet e se lo vedeva rinfacciare da chi gli stava accanto e lo accusava di essere incapace di far emergere il suo io più interiore. Ma a lui più dei sentimenti interessava la musica. Fin quando un giorno incontrò Hattie, una giovane sordomuta, con la quale iniziò una relazione stabile anche se costellata di problemi dettati dall’incostanza di un musicista valido ma destinato a rimanere un eterno secondo.

 Accordi & disaccordi
(1999) on IMDb
Sayonara (1957) - IMDb

Un film di Joshua Logan. Con Kent Smith, James Garner, Ricardo Montalban, Red Buttons, Marlon Brando. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 147′ min. – USA 1957. MYMONETRO Sayonara * * * - - valutazione media: 3,32 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante la guerra di Corea, maggiore dell’aviazione USA sposa un’attrice giapponese. Ma c’è una seconda storia d’amore, delicata e triste che avrà una diversa conclusione. Tratta dal romanzo (1954) di James A. Michener, sceneggiato da Paul Osborn, è la versione riveduta, corretta e antirazzista di Madame Butterfly condotta su due binari. M. Brando (così, così) ha ceduto a un dramma strappalacrime con funzioni propagandistiche. 9 candidature e 4 Oscar: fotografia, scenografia e 2 attori non protagonisti (R. Buttons e M. Umeki).

Sayonara (1957) on IMDb
L'anima di un uomo: Amazon.it: Chris Thomas King, Keith B. Brown, Wim  Wenders, Chris Thomas King, Keith B. Brown: Film e TV

Un film di Wim Wenders. Titolo originale The Blues – The Soul of A Man. Documentario musicale, durata 100 min. – Germania 2003. MYMONETRO The Blues – L’anima di un uomo * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Wim Wenders apre la serie dei sette film, che saranno poi realizzati da Charles Burnett, Clint Eastwood, Mike Figgis, Marc Levin, Richard Pearce e Martin Scorsese, ideata per celebrare la musica blues, secondo il progetto «The Blues» prodotto da Martin Scorsese. L’anima di un uomo presenta la vita di tre grandi bluesmen all’interno di una cornice narrativa dove si mostra il Voyager, inviato dalla Nasa nello spazio nel ’77, che porta con sé, tra le testimonianze del genere umano del XX secolo, la canzone blues “The soul of man” di Blind Willie Johnson. Le tre vite narrate, tra fiction e documentario, sono quelle di Skip James, Blind Willie Johnson e J.B. Lenoir. La prima parte del film racconta, con sequenze ricostruite, le vicende che, tra la fine degli anni ’20 e gli inizi degli anni ’30, hanno coinvolto Blind Willie Johnson insieme agli esordi di Skip James. La seconda parte, ambientata invece negli anni ’60, ritrae, il ritorno sulla scena di Skip James e la vita di J.B. Lenoir, con sequenze originali del tempo tratte da filmati di due autori svedesi. Alle performance musicali dei protagonisti si alternano, con abilità registica, le esibizioni delle canzoni corrispondenti suonate da alcuni grandi del rock e del blues dei tempi più recenti, come Lou Reed, Nick Cave, Eagle Eye Cherry e John Mayall. L’ altalenarsi di interpretazioni diventa a tal punto suggestivo da rendere, oltre all’omaggio agli artisti, protagonista la musica e, allo stesso tempo, il cinema, per la sua capacità di raccontare ed emozionare. E’ infatti la sensibilità musicale e visiva di Wenders che genera la poesia di questo semi-documentario, nato dalla fedeltà del regista a ciò che più lo ha commosso di quelle canzoni, nel corso della sua vita. Il blues, si sa, narra sia la tristezza per le condizioni di vita degli schiavi d’America sia la speranza in un futuro migliore; il canto diventa dunque un mezzo per alleviare in chi canta e in chi ascolta un dolore tremendo e ingiusto; la potenza evocativa di quella musica rimane comunque sempre attuale e il ritratto compiuto da Wenders ne è certamente all’altezza.

The Soul of a Man (2003) on IMDb

Regia di Ken Loach. Un film con Scott GlennRobert CarlyleOyanka CabezasGary Lewis. Titolo originale: Carla’s Song. Genere Drammatico, – Gran Bretagna1996durata 127 minuti. distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,38 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Situata nel 1987, è una dolente e tormentata storia d’amore tra un conducente d’autobus scozzese e una rifugiata nicaraguense, divisa in 2 parti: Glasgow, il nord del Nicaragua. La prima parte è la più risolta; nella seconda prevalgono gli intenti di propaganda politica, l’indignazione morale, la carica di denuncia critica contro il governo USA e la CIA per la sporca guerra dei Contras nel Nicaragua sandinista. Scritto con l’avvocato Paul Laverty.

Carla's Song (1996) on IMDb

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 1988 con Gene HackmanMia FarrowGena RowlandsIan HolmBlythe DannerSandy DennisCast completo Titolo originale: Another Woman. Genere Commedia – USA1988durata 81 minuti. – MYmonetro 3,29 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dovendo scrivere un libro con il massimo della concentrazione, Marion, docente universitaria, affitta un appartamento ammobiliato a Manhattan. Un giorno, mentre sta lavorando, sente delle voci : si tratta di un uomo che ammette la propria omosessualità. Nell’appartamento vicino c’è lo studio di uno psicanalista: La griglia dell’impianto di aerazione fa da conduttore dei suoni. Marion sentirà così anche la voce di una donna che racconta il proprio profondo disagio esistenziale. Marion non vuole spiare l’intimità altrui e mette due cuscini contro la grata che non le facciano sentire i colloqui. Non resiste però alla tentazione di guardare attraverso lo spioncino quando la porta del vicino si apre.

Another Woman (1988) on IMDb

Regia di Roberto Dordit. Un film con Claudio SantamariaFabrizia SacchiMichela NoonanDiego RibonEmilio De MarchiCast completo Genere Drammatico, – Italia2005durata 93 minuti. Uscita cinema venerdì 16 febbraio 2007 distribuito da Cinecittà Luce. – MYmonetro 3,40 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1° film a soggetto del documentarista veneziano Dordit che l’ha scritto con Serena Brugnolo, prodotto da Indigo e Rai Cinema con un articolo 28 (sovvenzioni statali), ha impiegato 3 anni a trovare accesso nel mercato delle sale, distribuito dal Luce. Sulla tela di fondo del ricco Nordest (lavoro sporco nelle concerie, manodopera di immigrati invisibili, morti bianche, soprusi di imprenditori senza scrupoli), la storia fa capo, in cadenze di investigazione, a un giornalista sportivo che sospetta retroscena loschi nella morte di un amico e al ragazzino Leo, inchiodato in un preoccupante autismo, che potrebbe essere l’unico testimone in grado di portare alla verità. Secondo F. Scott Fitzgerald, tutto lo scrivere è un nuotare sott’acqua e trattenere il fiato. Dordit “scrive” soltanto benino. Quando non scade nel bozzettismo, fatica a tenere insieme figure maggiori e minori. Speriamo che trovi il modo e i mezzi per un secondo film. Abbinato in sala al corto (14′) Trevirgolaottantasette di Valerio Mastandrea.

 Apnea
(2005) on IMDb