Category: 3.00/3.24


Viva Maria! (1965) - IMDb

Regia di Louis Malle. Un film con Brigitte BardotGeorge HamiltonJeanne MoreauClaudio BrookPaulette DubostCast completo Genere Avventura – Francia1965durata 115 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Le due Marie – una terrorista irlandese e una cantante francese – s’incontrano agli inizi del ‘900 nell’Honduras. Cantano insieme e insieme capeggiano una rivolta contadina contro il dittatore locale. Vincono. Continuano a cantare. Ameno, gradevole, accattivante e vigilato dall’angelo custode dell’ironia, ma poco persuasivo nella pretesa di diventare metafora di qualcosa. Qualche gag felice e molte citazioni. Uno scherzo intelligente, riuscito a metà.

Regia di Luc Besson. Un film Da vedere 1985 con Isabelle AdjaniChristopher LambertRichard BohringerJean-Hugues AngladeJean Reno. Genere Drammatico – Francia1985durata 104 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Ladro di documenti compromettenti, cercato dalla polizia e braccato da dei sicari, innamorato di Helena (Adjani), bella e sposata, Fred (Lambert) si rinchiude nella metropolitana (subway) di Parigi e le fa scoprire la pittoresca fauna che vi abita. Opus n. 2 del 25enne Besson è, come Diva di Beineix, un film manierista, cocktail superalcolico di postmoderna cultura audiovisiva. Pieno di difetti, ma energico, insolente, ricco di figure e di invenzioni colorite, con un piede nel cinema e l’altro nel fumetto alla Frigidaire . 3 premi Caesar: Lambert attore, scenografia dell’80enne Alexander Trauner, musica di Eric Serra che compare come bassista dello squinternato gruppo rock. In modi nuovi continua la tradizione francese del fantastico sociale.

Regia di Luc Besson. Un film con Jean BouisePierre JolivetChristiane KrugerJean RenoFritz WepperMaurice Lamy. Genere Fantascienza – Francia1982durata 90 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Nella Parigi devastata da una catastrofe nucleare e in mano a bande di disperati violenti, un uomo si aggira, solo, sconfigge un cattivo, non riesce a salvare l’unica donna rimasta, riparte. Molta azione, ma una vicenda ridotta all’osso in questo esordio del 23enne Besson. Più che una metafora, è un esercizio di stile ma, in questo suo limite, c’è una forza narrativa ammirevole e la capacità di renderla per immagini, arricchendola di piccole invenzioni, di notazioni incisive, di sapienti ellissi, di materiale plastico. Pochi personaggi, non una parola di dialogo, suggestiva colonna musicale di Eric Serra.

Risultati immagini per Il Mistero di Dante

Regia di Louis Nero. Un film con F. Murray AbrahamTaylor HackfordFranco ZeffirelliChristopher VoglerSilvano AgostiCast completo Genere Drammatico – USA2014durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 14 febbraio 2014 distribuito da L’Altrofilm. – MYmonetro 3,03 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Indagine su Dante Alighieri attraverso una serie di interviste ad intellettuali, artisti, massoni e uomini di fede che hanno il compito di guidare lo spettatore alla scoperta di un lato poco conosciuto del Padre della lingua italiana. L’analisi di passaggi nodali della Divina Commedia, continui riferimenti alla tradizione iniziatica occidentale, alle logge segrete, all’appartenenza o meno del Poeta ai “Fedeli d’Amore”, ci accompagnano nei primi passi verso un approccio diverso ad una materia di studio sconfinata. 
Siamo alle prese con un film misteriosamente doppio, di natura incerta, quasi inclassificabile, a suo modo affascinante proprio per questa sua deliberata assenza di coesione.

Italiano per principianti - Film (2000) - MYmovies.it

Regia di Lone Scherfig. Un film Da vedere 2000 con Anders W. BerthelsenAnette StovelbækAnn Eleonora JørgensenLars Kaalund. Titolo originale: Italiensk For Begyndere. Genere Commedia – Danimarca2000durata 112 minuti. – MYmonetro 3,13 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

12° film con la targa Dogma 95, il 1° scritto e diretto da una donna che ha fatto l’apprendistato nel cinema per ragazzi. Strana commedia, abitata da sei personaggi principali (tra cui una bella bruna italiana) e otto di secondo piano, tutti disegnati con maestria in bilico tra l’affetto e l’ironia. Comincia in cadenze di un aspro e sgradevole realismo psicologico dai toni quasi bergmaniani, passa per tre funerali, un’agnizione romanzesca e un’eredità insperata, per addolcirsi poi sul piano sentimentale (i sei formano tre coppie) e chiudersi con una gita collettiva a Venezia. Fa da mastice alla vicenda un disastrato corso di lingua italiana, offerto dall’amministrazione comunale, che una mezza dozzina di personaggi dell’uno e dell’altro gruppo frequentano. La regista si limita a dirigere bene gli attori e a non far traballare la cinepresa. Ci si diverte molto e con intelligenza, spesso a spese degli stereotipi sull’Italia e le italiane, il che ha irritato molti recensori italienski , che hanno fatto la figura di chi guarda il dito che indica la luna invece della luna. Orso d’argento a Berlino 2001 e 3 Oscar danesi. La distribuzione italiana è stata costretta a ricorrere ai sottotitoli per i dialoghi in danese. Una fortuna rara sul nostro mercato.

Regia di Louis Bélanger. Un film con Serge ThériaultGilles RenaudSébastien DelormeDanny GilmoreMaxime DumontierCast completo Genere Drammatico – Canada2003durata 115 minuti. Uscita cinema venerdì 15 luglio 2005 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Gaz Bar Blues è una piccola storia di periferia con il ‘Capo’, titolare di una pompa di benzina, i suoi figli e gli amici che stazionano per lungo tempo in loco magari bevendo un caffè. E’ un film sui tempi che cambiano, su un futuro immediato che spinge gli esseri umani ad isolarsi sempre di più. E’ un film sulle speranze dei giovani che cercano una loro strada nonostante tutto, con una regia capace di valorizzare le minime espressioni di un gruppo affiatato di attori tra cui spicca Serge Theriault nel ruolo del padre che vorrebbe che i suoi figli fossero così come sono e, al contempo, diversi. Pronti ad affrontare un domani in cui lui, con il suo morbo di Parkinson che cerca di rimuovere dai pensieri, potrà non essere più efficiente.

Antonio Gramsci I Giorni Del Carcere: Amazon.it: Ammendola,Anchisi,  Ammendola,Anchisi: Film e TV

Regia di Lino Del Fra. Un film con Riccardo CucciollaLea MassariMimsy FarmerJacques HerlinFranco GraziosiAndrea AureliCast completo Genere Storico – Italia1977durata 130 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Antonio Gramsci, condannato a vent’anni di carcere dai tribunali fascisti, rivive le tappe della sua carriera politica e della vita privata: in particolare la fondazione del partito comunista, l’inutile resistenza all’offensiva della destra, il matrimonio, l’arresto, il conflitto con Togliatti. In prigione l’uomo politico è prima considerato un eroe, poi evitato per via delle sue opinioni anticonformiste su Stalin e sull’involuzione autoritaria dell’Urss. Dimesso dal carcere per motivi di salute, muore nel 1937 in una clinica di Roma. Ritratto spesso didascalico, ma quasi sempre convincente, di uno dei padri del socialismo moderno.

Al di là del bene e del male - Film (1977)

Regia di Liliana Cavani. Un film con Umberto OrsiniPhilippe LeroyVirna LisiDominique SandaErland JosephsonRobert PowellCast completo Genere Drammatico – Italia1977durata 130 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Liberamente ispirato alla realtà storica, è il romanzo di Lou Von Salomé, Friedrich Nietzsche e Paul Rée, che verso la fine dell’Ottocento cercano di attuare una trinità sentimentale. Chi conduce il gioco sovversivo del desiderio – la cui logica si scontra con quella del potere – è la donna e suo (della regista) il punto di vista. Scritto con Italo Moscati e Franco (Kim) Arcalli e sostenuto da un apparato figurativo di sfarzo viscontiano, è un film denso, ambizioso, fin troppo esplicativo, un po’ raffazzonato nelle plurime ispirazioni letterarie, compiaciuto nel suo indugio sul tema dell'”andare fino in fondo”.

Milarepa al cinema in Cinema | MYmovies

Regia di Liliana Cavani. Un film con Marisa FabbriPaolo BonacelliLajos BalázsovitsGeorge WangMarcella Michelangeli. Genere Drammatico – Italia1974durata 108 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Liberamente ispirato al libro Milarepa, grande yogi del Tibet , scritto dal suo discepolo Rechus (XII sec.) e tradotto in inglese nel 1926, è la storia del viaggio mentale di uno studente di oggi che si identifica in un giovane contadino del Nepal, vissuto nell’XI secolo. Avviatosi alla saggezza con la guida di un guru, passa dalla magia nera (potere distruttore) alla magia bianca (conoscenza pura). Dopo aver cercato le radici antiche della religiosità nel cristianesimo ( Francesco , 1966) e nella mitologia greca ( I cannibali , 1969), la Cavani si rivolge alla spiritualità orientale. Sceneggiato con Italo Moscati, girato sulle montagne dell’Abruzzo, prodotto dalla RAI, piacque molto a Pasolini che scrisse di “una perfetta Geometria in cui si sia sintetizzata e cristallizzata un’esperienza visiva vissuta nella realtà”.

L'ospite (1971 - Lungometraggi) - Liliana Cavani

Regia di Liliana Cavani. Un film con Lucia BosèGlauco MauriAlvaro PiccardiLorenzo PianiPeter Gonzales Falcon. Genere Drammatico – Italia1971durata 95 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Dimessa da una casa di cura dopo vent’anni, Anna è accolta in casa del fratello, ma malattia e segregazione l’hanno resa incapace di accettare convenzioni e ipocrisie della gente normale. Si rifugia nella villa di campagna della sua adolescenza dove rivive – sul modello della favola di Mélisande che ama il cugino Pelléas e viene uccisa dal marito con l’amante – il suo sogno giovanile di felicità. Il meno risolto e il più squilibrato dei primi film della Cavani, ma un’altra tappa del suo discorso sui rapporti tra autorità e libertà, tra follia e normalità. Bella prova della Bosé come dolente ospite in senso letterale (manicomio) e metaforico (nel mondo della normalità). Prodotto dalla RAI.

La Primula Smith: Amazon.it: John Greenwood, Leslie Howard, Mary Morris,  Francis L. Sullivan, Leslie Howard, John Greenwood, Leslie Howard: Film e TV

Regia di Leslie Howard. Un film Da vedere 1941 con Leslie HowardMary Morris. Titolo originale: “Pimpernel” Smith. Genere Spionaggio – Gran Bretagna1941durata 121 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Il distratto e pigro professore Horatio Smith (L. Howard), apparentemente impegnato in scavi archeologici in Germania, si occupa di far evadere artisti e intellettuali dalle carceri naziste. 1ª regia del celebre attore “…sa far emergere la commozione dai sottotoni e bilancia con destrezza l’andamento svagato della commedia con le improvvise aperture drammatiche” (Emanuela Martini). Uno dei più fini film di propaganda antinazista. 2 titoli USA: Mister V e Fighting Pimpernel.

GANGSTERS IN AGGUATO Trailer Originale | iVID.it - il portale dei trailer

Regia di Lewis Allen. Un film Da vedere 1954 con Sterling HaydenFrank SinatraJames GleasonNancy GatesKim CharneyWillis BoucheyCast completo Titolo originale: Suddenly. Genere Drammatico – USA1954durata 77 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Nella cittadina di Suddenly (California) il tiratore scelto John Baron (Sinatra) e due suoi complici si introducono in un appartamento, sequestrando la famiglia che lo occupa, per assassinare il presidente degli Stati Uniti in arrivo per una partita di pesca. Scritto da Richard Sale, girato in 4 settimane, è un B movie vivace e intenso, ben recitato, specialmente da un insolito Sinatra. Si vociferò che fu visto anche da Lee Harvey Oswald che il 22-11-1963 a Dallas sparò a J.F.K. Esiste anche in versione colorizzata.


Once Were Warriors (1994) - IMDb

Regia di Lee Tamahori. Un film Da vedere 1994 con Rena OwenTemuera MorrisonMamaengaroa Kerr-BellCliff Curtis. Titolo originale: Once Were Warriors. Genere Drammatico, – Nuova Zelanda1994durata 99 minuti. Uscita cinema martedì 10 gennaio 1995 distribuito da Zenith. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,17 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alla periferia di Auckland una madre maori di cinque figli lotta per tenere unita la famiglia contro il marito ubriacone e violento e due figli invischiati nella logica delle bande giovanili. Quando la figlia tredicenne, stuprata da uno zio, s’impicca, si ribella. Questo Rocco e i suoi fratelli degli antipodi, tratto dal romanzo di Alan Duff, è un melodramma iniziatico, romanzo di formazione, tragedia urbana con eccessi, truculenze, ridondanze, condotto a ritmo incalzante, impregnato di un’energia coinvolgente, illuminato dalla memorabile Madre Courage della Owen.

Regia di Leonardo Guerra Seragnoli. Un film Da vedere 2014 con Rinko KikuchiLucy GriffithsYorick van WageningenLaura BachDaniel BallCast completo Genere Drammatico, – USA2014durata 94 minuti. Uscita cinema giovedì 30 ottobre 2014 distribuito da Bolero Film. – MYmonetro 3,09 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Estate. Una lussuosa barca a vela in rada di fronte a una costa rocciosa. Due uomini, una donna e una baby-sitter. Una giapponese e il suo bambino di 5-6 anni, giapponese solo per metà. Le telefonate del nonno paterno, proprietario dello yacht. 4 giorni concessi alla madre per resuscitare l’amore del figlio, compromesso da una colpa di lei, ostacolato, tramite l’equipaggio, dalla ricca famiglia del padre. Opera 1ª di un regista italiano che vive a Londra, anche sceneggiatore con il graphic novelist Igort e la scrittrice Banana Yoshimoto. Dramma psicosentimentale parlato poco, quasi senza musiche, raccontato attraverso la bellezza delle immagini, dei volti, dei corpi, dei vestiti, dei paesaggi marini, della barca a vela. La fotografia dipinge quadri di alto livello estetico, ma scade talora nell’estetismo. Intrigante retrogusto mystery : la cornice della vicenda non è detta, ma solo allusa, lasciata all’indagine e alla capacità deduttiva dello spettatore, e il finale – di raffinato simbolismo – alla sua libera interpretazione.

Regia di Laura Betti. Un film con Paolo VolponiFrancesca ArchibugiBernardo Bertolucci, Andrea De Sica, Mimmo CaloprestiMario CiprianiCast completo Genere Documentario – ItaliaFrancia2001durata 90 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Carrellata di belle immagini di repertorio rovinate da interventi grafici e nuove riprese video non particolarmente riuscite. L. Betti illustra in maniera fedele i temi di P.P. Pasolini: il conflitto tra lo sviluppo e il progresso, l’omologazione culturale, lo spirito preistorico delle borgate, il cinema come lingua della realtà. Ma non basta averlo conosciuto e amato per aggiungere qualcosa di nuovo.

Regia di Larry Charles. Un film Da vedere 2012 con Sacha Baron CohenAnna FarisBen KingsleyJason MantzoukasMegan FoxJohn C. ReillyCast completo Titolo originale: The Dictator. Genere Commedia, – USA2012durata 83 minuti. Uscita cinema venerdì 15 giugno 2012 distribuito da Universal Pictures. – MYmonetro 3,19 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

4° film di Baron Cohen, attore/produttore/sceneggiatore che impersona l’ammiraglio generale Aladeen, despota di Wadiya, fittizio stato nordafricano (ricco di petrolio che non esporta), affiancato dall’anziano Tamir, capo della polizia segreta che gli procura centinaia di donne. Poiché l’ONU e Barack Obama in persona preparano le sanzioni contro di lui, Tamir lo induce a un viaggio a New York, corredato da molti sosia. Dopo aver rinunciato alla barba e alle vistose divise, Aladee è spossessato del suo ruolo. Il che permette ai 4 sceneggiatori di porre domande politicamente scorrette: cos’è la democrazia? E la dittatura? Esistono gli USA? Che significano i confini tra le nazioni? Che rapporto c’è tra sionisti israeliani e dinosauri? Una vorticosa sfilza di gag che passano dallo sconcio allo sboccato, dal becero al raffinato, dall’originale al frusto, dal dozzinale al sorprendente.

M - Il mostro di Düsseldorf - Film (1931) - MYmovies.it

Regia di Ladislao Vajda. Un film con Gert FröbeMichel SimonHeinz RühmannMarian Salgado. Titolo originale: Es geschah am hellichten Tag/El cebo. Genere Drammatico – SpagnaSvizzera1958durata 92 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

L’anziano commissario Matthäi indaga sull’assassinio con stupro di una bambina, commesso nei pressi di Mägendorf (Zurigo), non convinto della colpevolezza di un vagabondo che, dopo l’arresto, si impicca. Alcuni indizi e l’intuito lo portano a credere in un maniaco che ha già ucciso altre due bambine e che ci riproverà. Su sceneggiatura di Friedrich Dürrenmatt che la sviluppò nel romanzo La promessa-Un requiem per il romanzo giallo (1958) con un finale diverso. Vajda ha diretto un solido e convenzionale film d’indagine poliziesca, non privo di delicatezza (dovuta anche a ragioni di censura), bene interpretato dal famoso attore comico tedesco Rühmann (1912-94) che fu sullo schermo anche Maigret. Rifatto con La promessa (2001) di S. Penn con J. Nicholson.

Regia di Kleber Mendonça Filho. Un film con Ana Rita GurgelCaio AlmeidaMaeve JinkingsDida MaiaFelipe BandeiraCast completo Genere Thriller – Brasile2012durata 131 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Le storie di alcuni vicini di casa si intrecciano in un quartiere agiato nella zona sud di Recife, in Brasile. La casalinga Bia, madre di due bambini che prendono lezioni private di inglese e cinese, è stressata dai latrati notturni del cane dei vicini e non riesce a dormire. Il trentenne Joao – agente immobiliare per conto del nonno arricchitosi con una grande piantagione di zucchero – conosce la bella Sofia e se ne invaghisce. I due trascorrono la notte a casa di lui, ma al risveglio scoprono che qualcuno ha rubato lo stereo dall’automobile della donna. Joao sospetta che il colpevole sia suo cugino Dinho, ventenne problematico e insolente. Intanto, gli episodi di microcriminalità nel quartiere spingono gli abitanti ad assoldare una squadra di vigilanti notturni per proteggere le loro case.

Regia di Kleber Mendonça Filho. Un film Da vedere 2016 con Sonia BragaMaeve JinkingsIrandhir SantosHumberto CarrãoFernando TeixeiraCast completo Genere Drammatico, – Brasile2016durata 140 minuti. Uscita cinema giovedì 15 dicembre 2016 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,22 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Clara è un critico musicale e vive in un palazzo degli anni ’40 chiamato “Aquarius”, che si affaccia sul lungomare di Avenida Boa Viagem in Brasile. Una compagnia immobiliare ha già acquistato tutti gli appartamenti dell’edificio per farne un grattacielo di lusso, ma Clara è decisa a non cedere la casa a cui è legata da ricordi belli, brutti, dolorosi, affettuosi di quasi 70 di vita. La compagnia le fa una pesante guerra psicologica, ma lei, abituata a lottare (anche contro il cancro) non si arrende. Presentato in concorso al 69° Festival di Cannes è l’opera 2ª del regista, che cuce il film perfettamente sulla pelle della intrigante Braga. Una storia lunga e placida, ma accattivante, ricca di sfumature di toni e di umori, che parla di memoria e di libertà, di solitudine non dolorosa e di forza interiore. Un film in cui la musica e il passato sono 2 eleganti co-protagonisti.

Regia di Kit Hung. Un film con Yulai LuBernhard BullingMarie OmlinGilles TschudiRuth SchweglerCast completo Titolo originale: Mo seng fung ling. Genere Drammatico – Hong KongSvizzeraCina2009durata 110 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Soundless Wind Chime (in italiano Il silenzioso rintocco del vento) è il primo lungometraggio del giovane regista Wing Kit Hung. Ancora una volta un esempio di buon cinema cinese che in questo caso torna a raccontare con la forza delle immagini e con il potere evocativo i temi della giovinezza, l’ambiguità dei sentimenti, la ricerca di sé. L’occasione sarà il viaggio e l’incontro fra due solitudini tormentate, ma anche fra due nazionalità diverse, e il difficile amore che li unirà e poi li dividerà: un ragazzo svizzero e uno cinese, i cui sguardi s’incrociano fortuitamente per le strade di Hong Kong.
Presentato con successo alla Berlinale del 2009, il film si è subito imposto per la sua potenza visiva e per la sua eleganza stilistica, in perfetta assonanza con l’estetica del cinema cinese di questi ultimi tempi. Per la sua tematica omosessuale il film ha ricevuto premi nei maggiori festival di cinema gay and queer, oltre che al Torino Film Festival nella sezione Nuovi sguardi dove ha ricevuto il premio per la regia e la menzione speciale come miglior lungometraggio in concorso.
Pascal, svizzero, vive facendo piccoli spettacoli per la strada; Ricky invece lavora per un piccolo ristorante di Pechino. Le loro vite si incrociano misteriosamente ma presto torneranno a dividersi. Dopo molti anni Ricky parte alla ricerca del suo primo amore e arriva in Svizzera, così il racconto inizia a srotolare attraverso poetici flashback.