Category: 3.00/3.24
Regia di Mauritz Stiller. Un film Da vedere 1920 con Anders De Wahl, Tora Taje, Karin Molander. Titolo originale: Erotikon. Genere Commedia – Svezia, 1920, durata 84 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.
Un agiato professore di entomologia (De Wahl) trascura la moglie Irene (Teje), corteggiata dal giovane scultore Preben (Hanson) e da un ricco barone (Bryde). Preben, ingelosito, provoca un duello tra il barone e il marito di Irene, sventato da Marte (Molander), nipote del prof. e sua assistente. Irene confessa l’adulterio e chiede il divorzio. Il prof. ne è lieto perché si è innamorato di Marte. Le due coppie felici iniziano una nuova vita insieme. Ispirata alla pièce A kék róka di Ferenc Herczeg, adattata dal finnico Stiller con Gustav Molander, è l’archetipo della commedia sofisticata: brillante, ambigua, di un cinismo venato d’ironia con un risvolto in favore della poligamia. Il finale suscitò scandalo, dentro e fuori la Svezia. Fecero sensazione la sequenza girata da un aereo (una rarità nel 1920) e quella del balletto al teatro dell’Opera di Stoccolma. Ammirato da Lubitsch, influenzò il Chaplin di La donna di Parigi (1923) e, nel sonoro, Billy Wilder, Blake Edwards e persino l’Ingmar Bergman delle commedie. Jörn Donner dedicò a Stiller il suo Amare (1964). Grande successo internazionale. Muto.
Regia di Mathieu Amalric. Un film Da vedere 2010 con Miranda Colclasure, Suzanne Ramsey, Linda Marraccini, Julie Ann Muz, Angela de Lorenzo. Cast completo Genere Commedia, – Francia, 2010, durata 111 minuti. Uscita cinema mercoledì 16 marzo 2011 distribuito da Nomad Film. – MYmonetro 3,20 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Ex produttore TV, Joachim è lo scalcagnato manager/padre/padrone di un gruppo di scalcagnate artiste del new burlesque con le quali dall’America viene a fare un tour in Francia, con gran finale prevista a Parigi. Le cose vanno storte. Nel descrivere uno squallido mondo fatto di teatri e locali di second’ordine delle sperdute province, hotel semi vuoti, ristoranti a buon mercato, Amalric dirige sé stesso in un personaggio un po’ laido e un po’ folle, e le sue attrici in un gruppo di indimenticabili donne in età avanzata, sfatte nel corpo e nei volti, professioniste convinte di quel che fanno, allegre e sfrontate nello spogliarsi, nell’esibire grasso e cellulite. Il risultato è esuberante e triste, festoso ed enigmatico, un po’ Priscilla e un po’ Irina Palm . Scene e costumi eccessivi, numeri di spogliarello autentici.
Regia di Massimo Andrei. Un film Da vedere 2005 con Maria Pia Calzone, Vladimir Luxuria, Enzo Moscato, Valerio Foglia Manzillo, Luca Ward. Cast completo Genere Commedia – Italia, 2005, durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 21 aprile 2006 – MYmonetro 3,06 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Desiderio è un transessuale napoletano che – dopo aver incontrato il bellissimo Andrea che ricambia il suo amore – decide di cambiar vita, smettendo di prostituirsi, ma scopre che l’indeciso giovanotto intende sposarsi con la cameriera Maria. Intanto i suoi amici “trans” aprono sulle falde del Vesuvio Mater natura, centro di agricoltura biologica che è anche un consultorio per maschi in crisi. Presentato alla 20ª Settimana della Critica a Venezia 2005 (3 premi collaterali), prodotto da Umberto Massa per Kubla Khan, è l’esordio del napoletano Andrei, attore e autore teatrale. Ibrido nella sua complessità ipercolorata, mescola influenze popolari e populiste della sceneggiata con rimandi “alti” al neorealismo e al cinema napoletano recente, il melodramma con la commedia e il grottesco, la trasgressività in campo sessuale con le cadenze di un musical. Risulta compatto nella struttura e originale nello stile. È, infine, “un film politico, nel senso più alto possibile” (M. Lombardi). Fotografia: Vladan Radovic. Scritto da Andrei con Silvia Ranfagni.
Regia di Randal Kleiser. Un film con Joey Cramer, Veronica Cartwright, Cliff De Young, Sarah Jessica Parker, Howard Hesseman. Cast completo Titolo originale: Flight of the Navigator. Genere Fantastico – USA, Norvegia, 1986, durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,89 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un bimbetto di dodici anni, in gita con la famiglia, sviene nel bosco e si sveglia otto anni dopo. Gli alieni lo avevano prelevato come campione di umano. Effetti speciali usati con cura, ma il sapore del déjà vu toglie la sorpresa e genera noia.
Un ufficiale di marina va a letto con l’amante di un uomo politico. Costui uccide la ragazza, conoscendo la sua infedeltà, ma non l’identità del partner. Poi monta un’inchiesta fasulla dando l’incarico delle indagini all’ufficiale. Costui vede gli indizi accumularsi sulla sua persona ma in extremis riesce a provare la colpevolezza del senatore. Sorpresissima finale.
Regia di Massimiliano Bruno. Un film Da vedere 2015 con Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann, Fabrizio Bentivoglio, Stefano Fresi, Ilaria Spada. Cast completo Genere Commedia, – Italia, 2015, durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 12 novembre 2015 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,02 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Luciana, umile operaia, troppo mite e beneducata anche in famiglia, manda giù tanti bocconi amari. La goccia che fa traboccare il vaso è il licenziamento, conseguente alla sua, a lungo inseguita, gravidanza. In parallelo, anche il poliziotto Antonio, persona perbene, troppo mite e ingenua per sopravvivere, deve abbassare la testa, trasferito nel viterbese dal natio Veneto, perché deve espiare un tragico errore commesso nell’espletamento delle sue mansioni. Il destino sadicamente si divertirà a far incrociare i due personaggi al momento sbagliato per entrambi, arrivati al culmine dell’esasperazione. Tratto dalla commedia omonima, che la Cortellesi ha già portato sul palco in una tournée di successo. Bruno calca irrimediabilmente la mano su tutto in questo triste ritratto della Italietta: volumi troppo alti nella recitazione e nelle musiche; costante e innaturale esagitazione; taglio troppo macchiettistico in ogni personaggio di contorno; una Cortellesi sempre sopra le righe; troppo patetico-sempliciotto il poliziotto di Bentivoglio e troppo infingardo Gassman; troppo perfidi da manuale i “padroni”.
Regia di Markus Imhoof. Un film Titolo originale: More Than Honey. Genere Documentario, – Svizzera, Germania, Austria, 2012, durata 90 minuti. distribuito da Officine Ubu. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.
“Se le api sparissero dalla Terra, all’umanità resterebbero solo 4 anni di vita”, così disse Albert Einstein, considerando che oltre un terzo della nostra alimentazione deriva dall’impollinazione delle api. Imhoof risale all’attività originaria della sua famiglia, che produceva miele, per raccontare un mistero: negli ultimi 15 anni enormi quantità di api sono morte, ovunque nel mondo. E non se ne conosce la causa, solo il nome: Colony Collapse Disorder . Con immagini prepotenti catturate nei diversi continenti e svelando retroscena ignoti al pubblico, Imhoof realizza un documentario inquietante e fondamentale per comprendere i danni mostruosi che stiamo continuando a compiere sul pianeta. Distribuito da Officine Ubu.
Un film di Mark Sandrich. Con Fred Astaire, Bing Crosby, Virginia Dale Titolo originale Holiday Inn. Musicale, Ratings: Kids+13, b/n durata 101′ min. – USA 1942. MYMONETRO La taverna dell’allegria valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Cantante-compositore e ballerino gareggiano per conquistare il cuore di due donne, una dopo l’altra. Ha la meglio il primo, ma all’ultimo ricompare la prima delle due che ci ha ripensato e consola il secondo. Astaire fa coppia con Crosby che domina la scena cantando belle canzoni di Irving Berlin, ciascuna collegata con una festa (S. Valentino, Pasqua, Ringraziamento, Natale). Oscar della canzone per “White Christmas”. Così fu intitolato un parziale remake del 1954, ancora con Crosby.
Un film di Mark Robson. Con Elke Sommer, Edward G. Robinson, Paul Newman, Diane Baker, Sergio Fantoni. Titolo originale The Prize. Commedia, durata 136′ min. – USA 1963. MYMONETRO Intrigo a Stoccolma valutazione media: 3,21 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Scrittore USA alcolista a Stoccolma per il Nobel scopre un complotto di potenze straniere ai danni di uno scienziato. Thriller in cadenze di commedia sofisticata, ricco di garbo, suspense, divertimento. Alla Hitchcock. Lo sceneggiatore è Ernest Lehman, che ha adattato un romanzo di Irving Wallace.
Un film di John Schlesinger. Con Matthew Modine, Melanie Griffith, Michael Keaton, Mako, Nicholas Pryor.Titolo originale Pacific Heights. Thriller, durata 103 min. – USA 1990. MYMONETROUno sconosciuto alla porta valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Ritorno al cinema thriller dai tempi de Il maratoneta per il regista inglese ormai naturalizzato americano. Il film è un chiaro omaggio ad Alfred Hitchock. Una giovane coppia non sposata compra un vecchio palazzo con tre appartamenti ma fa l’errore di affittarne uno allo psicopatico di turno. Tenteranno di sfrattarlo ma la legge di San Francisco lo protegge a oltranza. Dovranno ricorrere a un avvocato e a un processo ma la cosa non è semplice e il terrore è appena cominciato. Costruito con grande perizia tecnica e di sceneggiatura il film può essere considerato un buon lavoro. Michael Keaton è un grande psicopatico; con luci e ombre anche la Griffith e Modine sono all’altezza. Appare anche Schlesinger in un ascensore, come era solito fare Hitchcock.
Regia di Cory Edwards, Todd Edwards, Tony Leech. Un film Da vedere 2005 Titolo originale: Hoodwinked. Genere Animazione – USA, 2005, durata 80 minuti. Uscita cinema giovedì 1 giugno 2006Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,93 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Bizzarra opera prima dei fratelli Edwards (autori anche del soggetto, della sceneggiatura – insieme a T. Leech che l’ha anche co-diretto e montato – e, solo Todd, delle canzoni) che parte dalla nota favola di Perrault e dei fratelli Grimm, trasformata in un giallo di indagine raccontato in flashback alla Rashomon (ognuno dà la sua versione dei fatti) con spirito parodistico e ironia. Ma quello che conta sono i personaggi (la nonnina che di nascosto è un asso degli sport estremi vale da sola tutto il film) e l’animazione in computer-graphic , realistica e fantasiosa, con vistosi riferimenti alla cultura pop USA. Costato 15 milioni di dollari e girato a Manila, dove gli animatori filippini hanno usato il mondo 3D di Maya Software.
Regia di Ben Affleck. Un film Da vedere 2010 con Ben Affleck, Rebecca Hall, Jon Hamm, Jeremy Renner, Blake Lively, Titus Welliver. Cast completo Genere Thriller, – USA, 2010, durata 125 minuti. Uscita cinema venerdì 8 ottobre 2010 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmonetro 3,10 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Doug MacRay è il capo, assai ricercato dalla polizia, di una banda di rapinatori a Boston. Durante una rapina s’innamora di Claire, direttrice di una banca che lo esorta a rientrare nella legalità. Intanto, però, senza saperlo, è sorvegliata dall’FBI che, attraverso lei, conta di arrivare a lui. Scritto con Peter Craig e Sheldon Turner da Affleck, che aveva già diretto nel 1993 I Killed My Lesbian Wife, Hung Her on a Meat Hook and Now I Have a Three-picture Deal at Disney (considerato il titolo più lungo nella storia di Hollywood) e nel 2007 Gone Baby Gone , entrambi senza successo di pubblico né di critica. Anche questo 3° film ha fatto la stessa fine, pur avendo più di un merito nella sua mistura di azione e pathos sentimentale.
Un film di Peter Yates. Con James Booth, Stanley Baker, Joanna Pettet, Frank Finlay. Titolo originale Robbery. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 115′ min. – Gran Bretagna 1967. MYMONETRO Rapina al treno postale valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nel 1963 fu rapinato il treno postale Glasgow-Londra per un bottino di milioni di sterline. Solo il capo della banda sfuggì alla polizia. 2° film, dopo Assalto al treno Glasgow-Londra (1966, di J.F. Olden) sulla celebre rapina realmente accaduta. Ineccepibile sul piano dell’azione e della suspense, è debole nel disegno dei personaggi. Memorabili scene di inseguimento.
Regia di Mario Martone. Un film con Anna Bonaiuto, Iaia Forte, Andrea Renzi, Maurizio Bizzi, Giovanna Giuliani, Carla Cassola. Cast completo Genere Drammatico – Italia, 1998, durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 6 recensioni.
Nel 1994 a Napoli, in una disagevole sala tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, il giovane Renzo comincia le prove di I sette contro Tebe (467 a.C.) di Eschilo – tragedia che parla di un assedio e di una guerra fratricida – per metterla in scena a Sarajevo. Le prove si alternano con la vita privata dei componenti del gruppo, mentre in un teatro stabile un altro regista sta preparando l’allestimento di La bisbetica domata (1593-94) di Shakespeare. Tra le due compagnie avvengono contatti, scambi, attriti. Shakespeare va in scena, Eschilo non andrà a Sarajevo. Titolo polimorfo per un film a più strati, dove è difficile tracciare la linea di separazione tra la scena, il mestiere, la vita quotidiana; tra il richiamo del teatro classico e la messinscena che lo aggiorna; tra testo e contesto; tra la memoria storica e la cronaca odierna. Raramente nel cinema italiano si è avuto un film che, come questo, dà l’impressione di essere stato fatto tenendo aperta la porta agli imprevisti, ai contributi degli attori (professionisti e non) e alle suggestioni che può dare una città come Napoli. Martone aveva messo in scena I sette contro Tebe (traduzione di Edoardo Sanguineti) nel dicembre 1996, riprendendolo nel giugno successivo e filmandone in Super16 le prove, a partire dalle quali elaborò la sceneggiatura. Chi ama il teatro non deve perdere questo film scandito da un montaggio incalzante e frantumato. Chi ama il cinema non può perderlo. È il miglior film italiano degli anni ’90. Esposto nella sezione “Un Certain Regard” di Cannes 1998.
Regia di Mario Mattoli. Un film Da vedere 1943 con Anna Magnani, Lauro Gazzolo, Aldo Fabrizi, Nando Bruno, Tino Scotti, Enzo Fiermonte. Cast completo Genere Commedia – Italia, 1943, durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.
Vetturino romano tradizionalista proibisce alla figlia di sposare un tassista. Accusato da una sciantosa del furto di un brillante, finisce in tribunale. Vero film “de noantri”, romano e romanesco a 18 carati, degno del Belli. C’è la firma di Fellini giovanissimo alla sceneggiatura insieme a quella di Fabrizi. Spassosi duetti Fabrizi-Magnani.
Regia di Mario Camerini. Un film con Paolo Stoppa, Yvonne Sanson, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Virgilio Riento. Cast completo Genere Commedia – Italia, 1955, durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.
Bella mugnaia dai rustici vezzi accende le voglie di un governatore potente e babbeo. Ne derivano insidie all’onore coniugale e alla domestica pace. Remake di Il cappello a tre punte , realizzato nel ’34 dallo stesso Camerini con i De Filippo. Minestra riscaldata. E più gaglioffa. La Loren e la Sanson, per una volta insieme, gareggiano in scollature.
Regia di Mario Martone. Un film con Michele Placido, Fanny Ardant, Giovanna Giuliani, Sergio Tramonti, Antonia Iaia. Cast completo Genere Drammatico – Italia, 2004, durata 100 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 16 recensioni.
Da un romanzo di Goffredo Parise scritto nel 1979, ripreso e richiuso prima di morire. Pubblicato nel 1997. Sposati da vent’anni, Carlo, giornalista e inviato speciale con velleità di scrittore, e Silvia, che lavora in una galleria d’arte, hanno deciso di essere una coppia aperta. Liberi, ma reciprocamente sinceri. Carlo ha una relazione fissa: con la giovane Lù passa il suo tempo libero, ma comincia a incuriosirsi, un po’ preoccupato, quando Silvia gli confida di frequentare un ragazzo, aderente a un’associazione neofascista. La curiosità si trasforma in gelosia, poi in ossessione, mentre il rapporto con Lù s’incrina. Una notte è informato che Silvia è morta. All’obitorio si consuma la sua sconfitta. È il film più fisico di Martone, ma anche “il più astratto, più rarefatto, più mentale ” (G. Canova). E il più angoscioso, anche se figurativamente nitido (fotografia di Cesare Accetta), non lontano dal cinema di Antonioni. Il cuore del film è l’infelicità di Silvia nel suo percorso di autodistruzione. Tra le molte libertà rispetto al testo di Parise, da lui troppo amato, Martone ne ha presa una felice (l’assenza del fascistello) e un’altra discutibile (la trasposizione dell’azione dagli anni ’70 al presente del primo 2000). V.M. 14.
Un film di John Curran. Con Naomi Watts, Edward Norton, Liev Schreiber, Diana Rigg, Toby Jones.Titolo originale The Painted Veil. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 125 min. – USA, Cina2006. – Eagle Pictures uscita venerdì 23 febbraio 2007. MYMONETRO Il velo dipinto valutazione media: 3,12 su 61 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Kitty, una giovane donna della borghesia inglese in età da marito, sposa Walter Fane, un medico specializzato in batteriologia che nutre per lei un sentimento profondo. Dopo il matrimonio, contratto per compiacere la madre, Kitty si trasferisce con Walter a Shangai, dove, annoiata, cede alle lusinghe di sir Charles Townsend, vice console maritato e padre di due figli. L’adulterio viene presto scoperto da Walter che, ferito, decide di rivalersi conducendo la moglie al villaggio di Mei-tan-fu colpito da un’epidemia colerica. L’isolamento forzato e le condizioni di morte e miseria in cui versa la gente del villaggio, costringono Kitty a un esame di coscienza che getta sul marito una luce nuova. Commossa dall’amorevole dedizione con cui Walter giorno e notte assiste i malati, Kitty decide di appoggiare la sua missione e di rendersi utile in ospedale. In quel luogo sperduto impareranno ad amarsi e a perdonarsi.
I romanzi di Maugham, scrittore britannico morto nel 1965, sono stati per anni la magnifica ossessione di Edward Norton. La sua scelta è poi ricaduta su “Il velo dipinto”, già trasposto sullo schermo nel 1934 da Richard Boleslawski e interpretato, nello splendore del bianco e nero, da Greta Garbo. Il risultato è un film delicato che restituisce allo spettatore l’esperienza di una lettura diretta del libro, a cui rimane fedele, almeno nelle atmosfere e nei dialoghi. A cambiare, fino a stravolgere il senso della storia, è l’epilogo, per il quale lo sceneggiatore Ron Nyswaner sceglie la più facile soluzione della riconciliazione spirituale e fisica della coppia. Se il punto di osservazione, assunto dal romanziere e dallo sceneggiatore, è lo stesso (quello di Kitty), la differenza sta nel modo di intendere il suo personaggio, che nel film viene indagato non tanto per le sue caratteristiche psicologiche e sociali, ma in base alla funzione che svolge nello sviluppo del racconto.
La Kitty letteraria, calata perfettamente nella Cina inglese degli anni ’20, è portatrice inquieta di una drammatica disparità, è un “accessorio” di famiglia da emancipare attraverso il matrimonio. I suoi viaggi, quello geografico e quello interiore, la condurranno principalmente alla scoperta di sé. La rivelazione del suo essere, niente affatto consolatoria, non fa che riconfermarle la sua vocazione all’egoismo e all’individualismo. La Kitty di John Curran, certamente più moderna e meno greve del suo doppio letterario, risolve a letto i veleni coniugali e certi vizi morali. Il regista canadese conferma Naomi Watts e torna a “giocare coi grandi” all’adulterio come conseguenza del tedio esistenziale e della caducità della passione coniugale. Su una cosa regista e scrittore sono d’accordo: l’infedeltà non comporta necessariamente la rovina. Basta s-velarsi e trovare la strada del perdono.
Un film di Italo Zingarelli. Con Bud Spencer, Terence Hill, Joe Bugner, May Dlamini, Hugh Rouse.Avventura, durata 109 min. – Italia 1979. MYMONETRO Io sto con gli ippopotami valutazione media: 3,16 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un commerciante africano di pochi scrupoli cattura numerosi animali e intende spedirli in Canada. Tom e Slim, due simpatici avventurieri amici della natura (affittavano armi caricate a salve ai cacciatori), si mettono da soli contro l’organizzazione dell’uomo d’affari e riescono a liberare gli animali. |