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Regia di Zhang Yimou. Un film Da vedere 1999 con Minzhi WeiHuike ZhangZhenda TianEnman Gao. Titolo originale: Yi ge dou bu neng shao. Genere Drammatico – Cina1999, Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,13 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una maestrina (con o senza la penna rossa) va in cerca della pecorella smarrita, lo scolaretto scomparso dalla sua classe. La classe di Yimou non è acqua, anche con un soggetto deamicisiano. Uno di quei film fatti apposta per vincere il Leone a Venezia. Cosa che si è puntualmente verificata. Dalle opere in costume, Lanterne rosse, ai soggetti contemporanei, lo stile perde un po’.

Not One Less (1999) on IMDb

Regia di Alexander Kluge. Un film con Hannelore HogerSiegfried GraueAlfred EdelBernd HoeltzCurd Jürgens. Titolo originale: Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos. Genere Drammatico – Germania1968durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il figlio di un circense eredita dal padre un circo e cerca di migliorare le cose. Non riuscendoci tenta la carta della televisione. Un film che coniuga la vita con la politica in un gioco non destinato a un vasto pubblico. Vinse il Leone d’oro alla Mostra di Venezia.

Artists Under the Big Top: Perplexed (1968) on IMDb

Regia di Richard Fleischer. Un film con Charles BronsonAl LettieriLinda CristalLee PurcellPaul Koslo. Titolo originale: Mr. Majestyk. Genere Poliziesco – USA1974durata 103 minuti. – MYmonetro 3,07 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un coltivatore di cocomeri si scontra con la mafia che s’è assunta il controllo del reclutamento dei braccianti locali. Lo sbattono in galera sotto falsa accusa. Lui scappa, coinvolgendo nella fuga un famoso gangster. Finisce che deve vedersela con tutti in una volta: mafiosi e gangster. Ma lui è un duro, pluridecorato in Vietnam

Mr. Majestyk (1974) on IMDb
8MM-DELITTO A LUCI ROSSE-dvd: Amazon.it: NICOLAS CAGE, JOEL SCHUMACHER:  Film e TV

Un film di Joel Schumacher. Con Nicolas Cage, James Gandolfini, Joaquin Phoenix, Peter Stormare, Anthony Heald Titolo originale 8 MM. Drammatico, durata 124 min. – Germania, USA 1998. MYMONETRO 8 mm – Delitto a luci rosse * * * - - valutazione media: 3,00 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il detective Welles, uomo integro la cui unica trasgressione consiste nel fumo clandestino di qualche normale sigaretta, riceve un incarico particolare. Deve scoprire se il film trovato nella cassaforte di un riccone deceduto da poco sia o meno uno snuff movie, cioè un film in cui le sevizie e gli omicidi non sono simulati ma veri. Da qui parte un’indagine che lo porterà a visitare un inferno reale difficilmente immaginabile. Cage calca i toni sin dall’inizio rendendo risibile un soggetto che, in altre mani, avrebbe potuto denunciare un fenomeno dolorosamente reale.

 8mm - Delitto a luci rosse
(1999) on IMDb

Un film di Ruben Östlund. Con Johannes KuhnkeLisa Loven KongsliClara WettergrenVincent WettergrenKristofer Hivju.  Titolo originale Force MajeureDrammatico,Ratings: Kids+16, durata 118 min. – Francia, Danimarca, Germania 2014. – Teodora Film uscita giovedì 7 maggio 2015MYMONETRO Forza maggiore * * * - - valutazione media:3,01 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tomas va in vacanza sulle Alpi francesi con la moglie Ebba, i 2 figli e una coppia di amici. Durante un pranzo sulla terrazza di un rifugio, una valanga sembra sul punto di travolgere tutti quanti. La gente fugge, Tomas con loro, mentre Ebba protegge i figli e si rifugia con loro sotto un tavolo. L’episodio scatena una crisi nella coppia. Partendo da un’idea forte – come reagiscono gli essere umani di fronte a una improvvisa situazione di pericolo? – Östlund – uno dei più interessanti talenti del cinema europeo – sviluppa un’analisi psicologica dei personaggi con una profondità e un’ironia rare e molto originali, senza perdere un colpo e senza annoiare mai, offrendo interessanti spunti di riflessione allo spettatore sulla natura umana, sui ruoli dell’uomo e della donna all’interno della famiglia e nella società. Premiato a Cannes a “Un Certain Regard”.

 Forza maggiore
(2014) on IMDb

Di Karel Steklý. Un film Da vedere 1947 con Ladislav BohácMarie Vèsenè. Titolo originale: Siréna. Genere Drammatico – Cecoslovacchia1947durata 93 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Film del realismo socialista, ma ben realizzato, tanto da guadagnarsi un Leone d’oro a Venezia. Le lotte degli operai slovacchi all’inizio del secolo contro i padroni cechi.

The Strike (1947) on IMDb

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Un film di Henry Hathaway. Con Lucille Ball, Clifton Webb Titolo originale The Dark Corner. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 99′ min. – USA 1946. MYMONETRO Il grattacielo tragico * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Scontata una pena per una colpa non commessa, detective privato si trasferisce a New York e scopre una trama ai suoi danni. Dramma svelto, efficace ed eccitante con una Ball insolita. Hathaway era nel suo periodo realistico.

The Dark Corner (1946) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Eddie ConstantineHanna SchygullaVolker SpenglerMargit CarstensenUdo KierCast completo Titolo originale: Die dritte Generation. Genere Drammatico – Germania1979durata 110 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un gruppo di terroristi tedeschi sequestra un industriale dell’elettronica senza sapere che è il loro segreto finanziatore e che la polizia ha dato il suo beneplacito. Ignorano di essere le pedine di un gioco industriale-commerciale-poliziesco più grande di loro. Il fascino stridulo di questa “commedia in sei parti” sta nel suo dissonante impasto di sarcasmo e tristezza, di macabra comicità e serietà pietosa, di grand-guignol e tenerezza, di irriverenza beffarda e disperazione.

 La terza generazione
(1979) on IMDb
La classe operaia va in paradiso (Lulu the Tool) [IT Import]: Amazon.de:  Gian Maria Volonte', Mariangela Melato, Mietta Albertini, Salvo Randone,  Gino Pernice, Luigi Diberti, Flavio Bucci, Donato Castellaneta, Ezio  Marano, Carla

Un film di Elio Petri. Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Flavio Bucci, Luigi Diberti, Salvo Randone. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 125′ min. – Italia 1972. MYMONETRO La classe operaia va in paradiso * * * - - valutazione media: 3,17 su 34 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lulù Massa è un campione del cottimo con cui mantiene due famiglie, finché un incidente gli fa perdere un dito. Da ultracottimista passa a ultracontestatore, perde il posto e l’amante, si ritrova solo. Grazie a una vittoria del sindacato, è riassunto e torna alla catena di montaggio. Con qualche cedimento di gusto, più di una forzatura e rischiose impennate nel cielo dell’allegoria, è un aguzzo e satirico ritratto della condizione operaia e della sua alienazione. Scritto da Petri con Ugo Pirro, è il 1° film italiano che entra in fabbrica, analizzandone il sistema emettendone a fuoco con smania furibonda i vari aspetti, compresi i rapporti tra uomo e macchina, tra sindacato e nuova sinistra, tra contestazione studentesca e lotte operaie, repressione padronale e progresso tecnologico. Un Volonté memorabile, una bizzarra Melato, un incisivo Randone. Suscitò molte polemiche, anche e soprattutto a sinistra. Palma d’oro a Cannes ex aequo con Il caso Mattei.

 La classe operaia va in paradiso
(1971) on IMDb
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Un film di Oliver Stone. Con Val Kilmer, Michael Wincott, Michael Madsen, Dennis Burkley, Josh Evans.Musicale, durata 140 min. – USA 1991. MYMONETRO The Doors* * * - - valutazione media: 3,09 su 53 recensioni di critica, pubblico e dizionari

È sempre difficile fare la biografia cinematografica di un artista, tra l’altro contemporaneo, ed elevarlo a santone come ha fatto Oliver Stone. Lui dice di aver sempre adorato Jim Morrison dei Doors, ma il risultato lo rappresenta come un povero pazzo che credeva di essere un nuovo Messia e che vede sfruttata la sua ingenuità per scopi commerciali.

Morrison era ossessionato dall’arte in generale, amava il cinema europeo di Godard e di Antonioni, la poesia di Baudelaire e Rimbaud. Non meritava, pur nelle buone intenzioni del regista, un caleidoscopio virtuosistico ma pieno di maniera, dove personaggi come Nico dei Velvet Underground e Andy Warhol vengono rappresentati come macchiette. Rimane la grande musica dei Doors. Buon successo di pubblico.

 The Doors
(1991) on IMDb

Regia di Robert Altman. Un film con Sandy DennisMichael BurnsSusanne BentonMichael Murphy. Titolo originale: That Cold Day in the Park. Genere Drammatico – USA1969durata 113 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Vancouver una donna nubile e sola dà ospitalità a un giovane vagabondo e lo rende suo prigioniero. Un giorno gli procura una prostituta, ma poi è assalita dalla gelosia. 4° film di Altman – tratto dal romanzo di Peter Miles, che qui si firma Richard – occupa, insieme a Images (1972), un posto particolare nell’itinerario del regista come riflessione, di taglio psicanalitico, sulla follia, lo sdoppiamento allucinatorio, i fantasmi del desiderio. In TV circola la copia di 103 minuti.

 Quel freddo giorno nel parco
(1969) on IMDb
The Ipcress File: Amazon.it: Michael Caine, Nigel Green, Guy Doleman, Sue  Lloyd, Gordon Jackson, Aubrey Richards, Frank Gatliff, Thomas Baptiste,  Oliver Macgreevy, Freda Bamford, Sidney J. Furie, Michael Caine, Nigel  Green: Film

Un film di Sidney J. Furie. Con Sue Lloyd, Michael Caine, Guy Doleman, Nigel Green Titolo originale The Ipcress File. Spionaggio, durata 108′ min. – Gran Bretagna 1965. MYMONETRO Ipcress * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dal romanzo The Ipcress File (1962) di Len Deighton: l’agente Harry Palmer, che non ama molto il suo mestiere, deve investigare sul rapimento di uno scienziato trasportato al di là della cortina di ferro. Cade nelle mani di loschi figuri orientali che lo sottopongono al lavaggio del cervello. Un film di spionaggio intricato, spettacolare e narrato con una certa forza visiva. Uno dei primi ad avere come protagonista un agente segreto (l’ottimo Caine) con pregi e difetti dei comuni mortali. Sembra “di assistere a un’esibizione di Superman ancora travestito con gli abiti a buon mercato e gli occhiali di Clark Kent” (A. Walker). L’agente Palmer ritorna in Funerale a Berlino (1966) e Il cervello da un miliardo di dollari (1967).

The Ipcress File (1965) on IMDb

Regia di Oliver Stone. Un film Da vedere 1994 con Woody HarrelsonJuliette LewisTom SizemoreRodney DangerfieldEverett QuintonCast completo Titolo originale: Natural Born Killers. Genere Drammatico, – USA1994durata 120 minuti. Uscita cinema sabato 10 settembre 1994 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,23 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratto dal soggetto di Quentin Tarantino, il quale ha poi polemizzato, per via dell’arbitraria sceneggiatura, con Stone. Due giovani, un ragazzo e una ragazza, seminano il panico e la morte. Sono serial killer senza scrupoli e senza una vera e propria ragione. Imprigionati dopo il 54° omicidio, diventano divi della televisione e riusciranno a fuggire. Divertente la parodia della situation commedy per mostrare l’infanzia della protagonista e l’incontro tra i due futuri assassini. Il regista dice di essersi ispirato ad Arancia meccanica per la scelta grottesca ma il debito maggiore lo ha con Cuore selvaggo di Lynch. Ciò detto, il film è comunque il migliore che Stone abbia fatto da anni perché smuove lo spettatore, alimenta la discussione, cerca strade nuove passando da altre già segnate. Sceglie l’iperrealismo rispetto a film dello stesso genere come Henry – Pioggia di sangue e Il cameraman e l’assassino. Fa una denuncia, forse un tantino retorica, nei confronti dei mass-media. Incarna la violenza spettacolo per far sì che il serpente si morda la coda. Mischia fumetti a formati di pellicola diversi in maniera suggestiva. Fa dei chiari riferimenti alla cronaca attuale senza fare del documentarismo. Per contro, necessita di una grande maturità da parte dello spettatore. Soprattutto perché nello spettacolo caleidoscopico, che scorre come sulle montagne russe, non c’è il tempo per i più giovani di prendere le distanze dai protagonisti. La musica è quanto mai varia, spaziando dalle atmosfere di Peter Gabriel al rock di Patti Smith, a Puccini (come già aveva fatto Kubrick), fino alla voce demoniaca di Diamanda Galas. Deprecabile il divieto ai minori di 14 anni, anziché di 18.

Natural Born Killers (1994) on IMDb

Regia di Thomas Vinterberg. Un film Da vedere 2020 con Mads MikkelsenThomas Bo LarsenMagnus MillangLars RantheMaria BonnevieCast completo Titolo originale: Druk. Titolo internazionale: Another Round. Genere Drammatico, – Danimarca2020durata 116 minuti. Uscita cinema giovedì 20 maggio 2021 distribuito da Movies InspiredMedusa. Oggi tra i film al cinema in 3 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,17 su 32 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Martin, un professore di scuola superiore, scopre che i suoi studenti, i suoi coetanei e persino sua moglie lo trovano noioso, apatico, cambiato. Non è sempre stato così: è stato un docente brillante e un compagno appassionato, quando era più giovane, ma ora è come spento. D’accordo con i colleghi e amici Tommy, Nicolaj e Peter, decide allora di cominciare, insieme a loro, a bere regolarmente ogni giorno, per supplire alla carenza di alcol che l’uomo si porta dietro dalla nascita, secondo la teoria del norvegese Finn Skårderud. L’esperimento, che ha anche un’aspirazione scientifica, comincia subito a dare i primi frutti e Martin torna ad essere un insegnante apprezzato e speciale. Ma gli amici rilanciano, aumentando il tasso alcolico e le cose prendono un’altra piega.

Another Round (2020) on IMDb
LA PERDIZIONE - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Un film di Ken Russell. Con Robert Powell, Georgina Hale, Lee Montague, Richard Morant Titolo originale Mahler. Biografico, durata 115 min. – Gran Bretagna 1974. MYMONETRO La perdizione * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il celebre musicista Gustav Mahler, reduce da una serie di concerti, torna dopo molto tempo a Vienna accompagnato dalla giovane moglie. La salute del compositore sta peggiorando e il matrimonio è in crisi. Durante il viaggio, Mahler ha orribili incubi, rivede il passato e vede il futuro (con la premonizione dell’avvento del nazismo). Alla fine il treno arriva a destinazione. I medici dicono a Mahler che ha solo poche settimane di vita.

Mahler (1974) on IMDb
Locandina Nido familiare

Un film di Béla Tarr. Con Laszlone HorvathLaszlo HorvathGábor Kun Drammaticodurata 108 min. – Ungheria 1979MYMONETRO Nido familiare * * * - - valutazione media:3,00 su 1 recensione

Tornato dal servizio nel corpo militare di stato, Laci è costretto a vivere con la moglie operaia Irén e la figlioletta nell’angusto appartamento dei suoi genitori, in attesa che il piano alloggi gliene fornisca uno. Il padre di Laci mal sopporta la nuora, imputandole l’incapacità tanto di educare la bambina quanto di mettere da parti soldi per far fronte alle spese comuni. Le incomprensioni crescenti porteranno all’inevitabile frattura del nucleo famigliare.
Prodotto dai Béla Balázs Studio, l’esordio nel lungometraggio del giovane Béla Tarr affronta una problematica di stretto carattere politico-sociale, com’è la carenza di case nel sistema comunista ungherese, mediante il linguaggio di un cinéma-vérité aggressivamente polifonico. A conferma dell’interesse pubblico di quanto si vedrà sullo schermo, ad aprire è una didascalia inequivocabile nella sua chiarezza: «È una storia vera, non è accaduta ai personaggi del nostro film, ma sarebbe potuta accadere anche a loro». L’effervescenza dell’impianto di un lavoro tanto fisico sta nell’impiego di attori non professionisti, nel suono in presa diretta, nella macchina a spalla orientata – come la lente di un microscopio – a focalizzare stralci di frasi, dialoghi sovrapposti, reazioni mimiche, spostamenti improvvisi dei corpi. Affine alle sperimentazioni di altre cinematografie, il primo metodo di Béla Tarr costituisce, invero, il punto d’incontro tra il vivo desiderio di ancorarsi alla realtà e la pochezza dei mezzi a disposizione, in un’intercambiabilità tra programma estetico e politico dove è già possibile scorgere quella deriva della condizione umana che sarà tema prediletto dei titoli maturi.
Al di là del filtro di un “cassavetismo incolpevole”, allora Tarr non conosceva l’opera del cineasta americano, il dramma personale e ugualmente pubblico di Laci e Irén acquista sottigliezza psicologica caricandosi di credibilità ad ogni nuovo scontro-dialogo, fino alla resa dei conti delle due, splendide, confessioni finali in cui è palese il sapore schiacciante della sconfitta.
Con un titolo che rimarca, per antifrasi, l’inferno della convivenza, Nido familiare costituisce, insieme a The OutsiderRapporti prefabbricati e, in parte, Almanacco d’autunno, il periodo realista del regista prima della svolta stilistica segnata da Perdizione.

Family Nest (1979) on IMDb
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Regia di Andrzej Wajda. Un film Da vedere 1981 con Jerzy RadziwilowiczMarian OpaniaAndrzej SewerynKrystyna JandaJan TesarzCast completo Titolo originale: Czlowiek z zelaza. Genere Drammatico – Polonia1981durata 150 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Nell’agosto 1980 un giornalista radiofonico (Opania), servo del regime più che della verità, ha lo sporco compito di fare un servizio diffamatore su Maciej (Radziwilowicz), sindacalista di punta del nascente Solidarno47 &3 nei cantieri navali di Gdansk (Danzica) e scopre che è il figlio di Mateusz Birkut, l’eroe di L’uomo di marmo (1977) ucciso dalla polizia durante gli scioperi del 1970. Conosciuta la moglie Agnieszka (Janda), carcerata per attività antigovernativa, il giornalista smette di cooperare con le autorità. Wajda e il suo sceneggiatore Aleksander Scibor-Rylski hanno adottato, ribaltandola in negativo, la struttura di L’uomo di marmo , facendone un film d’intervento, a ridosso degli avvenimenti, nato dalle emozioni e come spinto dalla forza dei dieci milioni di aderenti a Solidarno47 &3 . Non a caso, dopo aver vinto la Palma d’oro a Cannes, fu un grandissimo successo di pubblico in Polonia. Molte riserve sono legittime su questo film prolisso, squilibrato, verboso, a patto, però, di non disconoscerne i meriti: l’energia con cui sono mescolate fiction e documentazione diretta, melodramma sentimentale e denuncia politica, ricordi privati e memoria collettiva; la forza dei tre personaggi principali; la galleria dei burocrati e dei potenti, disegnati col vetriolo. Edizione italiana ridotta a 150 minuti.

Man of Iron (1981) on IMDb

Regia di Peter Howitt. Un film con Gwyneth PaltrowJohn HannahJohn LynchJeanne Tripplehorn, Zara Turner, Douglas McFerranCast completo Genere Commedia, – USA1997durata 99 minuti. Uscita cinema venerdì 4 settembre 1998 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,01 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una ragazza prende la metropolitana. Subito dopo la stessa ragazza non riesce per una frazione di secondo a prendere la stessa metropolitana. Partono così due destini della stessa persona. Se avesse preso quel treno cosa le sarebbe successo? Così sono due le storie. Una finisce bene, con un nuovo amore, l’altra finisce male. Un singolare esperimento narrativo, di buon succeso di pubblico e di buon stile narrativo. L’emergentissima Paltrow è molto brava, a proprio agio nei due destini e personalità. 

Sliding Doors (1998) on IMDb

Regia di Bobby FarrellyPeter Farrelly. Un film con Gwyneth PaltrowJack BlackJason AlexanderSusan Ward, Anthony Robbins, Joe ViterelliCast completo Titolo originale: Shallow Hal. Genere Commedia, – USAGermania2001durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 12 aprile 2002 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 2,59 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Hal ha dovuto promettere al padre in punto di morte che non avrebbe mai avuto una ragazza che non fosse bella. E così si è procurato una serie di avventure con donne belle ma che non gli interessavano granché. Un giorno però resta bloccato in ascensore con un ipnotista che gli impone di guardare all’interiorità delle donne. Così si innamora di Rosemary e dei suoi 120 chili. I Farrelly colpiscono ancora avvalendosi della disponibilità della Paltrow pronta a sottoporsi a 4 ore di trucco per assumere le ‘dimensioni’ richieste. Nella loro voglia di trasgredire i due fratelli si dimostrano ancora una volta (e nonostante le apparenze) più ‘moralisti’ di altri. 

Shallow Hal (2001) on IMDb

Regia di Stefan Ruzowitzky. Un film Da vedere 2007 con Karl MarkovicsAugust DiehlDevid StriesowMartin BrambachAugust ZirnerCast completo Titolo originale: Die Fälscher. Genere Drammatico, – AustriaGermania2007durata 98 minuti. Uscita cinema venerdì 1 febbraio 2008 distribuito da Lady Film. – MYmonetro 3,12 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ispirato al libro The Devil’s Workshop (2006) di Adolf Burger e sceneggiato dal regista. Storia vera di Salomon Smolianoff (nel film Sorowitsch), ebreo di origine russa e rinomato falsario nella Berlino degli anni ’30, e di altri 140 ebrei (stampatori, tipografi, grafici). Trasferiti nel 1942 nel lager di Sachsenhausen, bene alloggiati e ben nutriti, produssero fino al 1945 134 milioni di sterline false, oltre a documenti e passaporti, anch’essi falsi, per i servizi segreti tedeschi. Un’analoga operazione in dollari riuscì meno bene: lo scopo era quello di indebolire le economie dei Paesi nemici. È la storia di una lotta per la sopravvivenza che pone più di un problema di ordine etico: per scampare alla morte, le vittime dovevano fare un lavoro – e farlo bene – al servizio dei loro carnefici e soffocare la vergogna di essere ancora vivi. È anche il caso interessante di un film che si cimenta, aggirandola, con la irrappresentabilità audiovisiva dei campi nazisti di sterminio. La rossa D. Chaplin è figlia di Michael e nipote di Charlie S. Chaplin.

 Il falsario - Operazione Bernhard
(2007) on IMDb