Category: 3.00/3.24


Regia di Tony Scott. Un film con Bruce WillisDamon WayansChelsea FieldHalle BerryFrank CollisonNoble WillinghamCast completo Titolo originale: The Last Boy Scout. Genere Poliziesco – USA1991durata 105 minuti. – MYmonetro 3,20 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un investigatore privato che si crede Philip Marlowe e un ex giocatore di football con la carriera stroncata da una storia di droga si alleano – malvolentieri – per porre fine a un giro di scommesse e di partite truccate. Commedia avventurosa di puro intrattenimento con la violenza corretta dall’umorismo e la tipica coppia bianco-nero (Willis, Wayans) che, a suon di battute spiritose, funziona. Corse voce che Shane Black, autore del soggetto e della sceneggiatura, fu pagato 1 750 000 dollari dalla produzione (Warner-Geffen-Silver).

 L'ultimo boy scout - Missione: sopravvivere
(1991) on IMDb

Regia di Frank Darabont. Un film Da vedere 2007 con Thomas JaneMarcia Gay HardenAndre BraugherLaurie HoldenToby JonesCast completo Genere Horror, – USA2007durata 127 minuti. Uscita cinema venerdì 10 ottobre 2008 distribuito da Key Films. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,09 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Horror anomalo, scritto, prodotto e diretto da Darabont. Tratto dal racconto omonimo, pubblicato in Italia nella raccolta Scheletri (1985) e in originale in Dark Forces (1980) di Stephen King, da cui Darabont aveva già cavato 3 film: The Woman in the Room (1982), Le ali della libertà (1994) e Il miglio verde (1999). Dopo una bufera, una fitta nebbia avvolge una cittadina del Maine. David e il figlio si trovano, con una decina di concittadini, intrappolati in un supermercato mentre fuori si aggirano aggressive creature mostruose: ragni, insetti, uccelli, enormi bestioni tentacolari. Che cosa spaventa di più David? I mostri “fuori” nella nebbia o le persone “dentro” il supermarket, suoi vicini, persino suoi amici, manipolati da una fanatica apocalittica? Film a doppia faccia. Girato in 37 giorni in Louisiana come esterni e in 2 teatri di posa. Anche stilisticamente è ammirevole la parte del supermercato che racconta come sotto la pressione della paura le persone cambino e le regole del vivere civile si disintegrino: ritmo rapido, scrittura ruvida e libera, quasi documentaristica ma attenta alle psicologie e ai particolari, attori bravi, tecnici di prim’ordine. La parte “fuori” dei mostri rimanda agli anni ’50, ma è un po’ stiracchiata l’origine del disastro. Solo 2 scene in digitale, ma si fanno valere soprattutto G. Nicotero e H. Berger del Gruppo KNB EFX per gli effetti di trucco, ben secondati da R. Schmidt (fotografia) e da E. Burrell, supervisore degli effetti visivi.

The Mist (2007) on IMDb

Regia di Mario Bava. Un film con Luigi PistilliClaudine AugerIsa MirandaClaudio CamasoAnna Maria Rosati. Genere Horror – Italia1971durata 90 minuti. – MYmonetro 3,22 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Muore impiccata, in una villa isolata, un’anziana contessa paralitica (Miranda). Muore di coltello il marito (Nuvoletti) che l’ha uccisa. Muoiono ammazzati altri undici, tra parenti e visitatori. Esseri umani raccontati come insetti in un mondo dominato da pulsioni brutali. Uno dei migliori film di M. Bava – che ne curò anche la fotografia – “proprio per l’intreccio di intenzioni alte e di pratiche basse, serietà metafisica e ironia sdrammatizzante, bellezza formale e grand-guignol” (A. Pezzotta). Scopiazzato da molti registi nordamericani dell’horror che di Bava sono meno colti e meno cattivi. Altro titolo: Ecologia del delitto .

 Ecologia del delitto
(1971) on IMDb
Agente Lemmy Caution: missione Alphaville - Film (1965) - MYmovies.it

Un film di Jean-Luc Godard. Con Eddie Constantine, Akim Tamiroff, Anna Karina, Jean-Pierre Léaud, Howard Vernon. Titolo originale Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution. Fantastico, b/n durata 98′ min. – Francia, Italia 1965. MYMONETRO Agente Lemmy Caution: missione Alphaville * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lemmy Caution ha una missione da compiere ad Alphaville, città del futuro di un’altra galassia, dove tutto è diretto da Alpha 60, computer che ha messo al bando i sentimenti. Rivisitazione ironica di 2 generi popolari (spionaggio e fantascienza) in un cocktail gradevole. Ma Godard ne fa una ricerca sugli elementi di base del cinema: la luce e il suono. Alphaville è Parigi, capitale del dolore.

Alphaville (1965) on IMDb
Assassino senza colpa? - Film (1987) | il Davinotti

Un film di William Friedkin. Con Michael Behn, Nicholas Campbell, Alex McArthur, Deborah Van Valkenburgh, Michael Biehn Titolo originale Rampage. Drammatico, durata 97′ min. 1987. MYMONETRO Assassino senza colpa? * * * - - valutazione media: 3,00 su 3 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Duello in tribunale per stabilire se un assassino per il quale si chiede la pena di morte sia o no un malato mentale. In bilico tra dramma giudiziario e thriller, è un esempio inquietante e insolito di cinema civile. Friedkin conduce un coraggioso discorso sul dovere di difendere i valori della convivenza civile anche di fronte all’orrore di una violenza insostenibile. Travolto dal fallimento della DEG (la società americana di Dino De Laurentiis), il film fu distribuito senza successo con 5 anni di ritardo. Sulla TV italiana passò col titolo Ritratto di un serial killer.

Rampage (1987) on IMDb
Risultati immagini per Una Donna sposata

Regia di Jean-Luc Godard. Un film con Bernard NoëlMacha MérilPhilippe LeroyChristophe BourseillerRoger LeenhardtCast completo Titolo originale: Une femme mariée. Genere Drammatico, – Francia1964durata 98 minuti. Uscita cinema lunedì 7 novembre 2022 distribuito da Movies Inspired. – MYmonetro 3,25 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di una giornata nella vita di Charlotte che ha per marito un pilota e per amante un attore. Rimane incinta e non sa di chi. È una sorta di inchiesta frammentata _ fatta con l’occhio di un entomologo più che di un antropologo _ sulla condizione della donna sposata negli anni ’60. È collegabile al precedente Questa è la mia vita (1962), con minor vigore e maggiore distanza. Il suo tema centrale è il disagio del vivere nella civiltà dei consumi e della pubblicità. Provocante, irritante anche, spiritoso e qua e là geniale. Didascalia iniziale: “Frammenti di un film girato nel 1964”. “La vita di una/la donna sposata che non sa separare il sesso e l’amore è analizzata e sezionata attraverso due strumenti che anche Godard non riesce a separare, la sociologia e la poesia” (A. Farassino). La censura francese impose di cambiare il titolo La femme mariée con l’articolo Une, oltre ad alcuni tagli.

A Married Woman (1964) on IMDb
Risultati immagini per Il Compromesso

Un film di Elia Kazan. Con Deborah Kerr, Faye Dunaway, Kirk Douglas, Hume Cronyn. Titolo originale The Arrangement. Drammatico, durata 127′ min. – USA 1969. MYMONETRO Il compromesso * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo un mancato suicidio un ricco pubblicitario passa la convalescenza a fare un bilancio della propria vita. Diseguale e discontinuo, come il folto romanzo dello stesso E. Kazan da cui deriva, ha il torto di essere un arrangement tra intellettuale e popolare, tra impegno critico e prodotto di campagna. È, specialmente nella prima parte, un film carico di quell’energia che fa di Kazan un regista del desiderio e dello slancio vitale. Lo splendore della fotografia, la direzione degli attori, la varietà del registro narrativo ne fanno un film da rivisitare.

The Arrangement (1969) on IMDb

Regia di Claude Chabrol. Un film Da vedere 1988 con Isabelle HuppertFrançois CluzetMarie TrintignantLouis DucreuxCaroline Berg.Cast completo Titolo originale: Une affaire de femmes. Genere Drammatico – Francia1988durata 105 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 6 recensioni.


La storia di Marie Latour che nel 1943 venne condannata a morte e ghigliottinata. Marie procurava aborti (la chiamarono la “fabbricante di angeli”). Perché lo faceva? Per mantenere agiata la famiglia (il marito era tornato dalla guerra invalido). Uno Chabrol d’annata con la Isabelle Huppert più brava che si sia mai vista, in una parte che trent’anni fa sarebbe andata a Jeanne Moreau

Story of Women (1988) on IMDb
Risultati immagini per La Carica dei 600

Un film di Michael Curtiz. Con Olivia De Havilland, Errol Flynn, Patric Knowles, Henry Stephenson, Nigel Bruce. Titolo originale The Charge of the Light Brigade. Avventura, b/n durata 116′ min. – USA 1936. MYMONETRO La carica dei 600 * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Avvenne vicino a Sebastopoli il 24 ottobre 1854: un reggimento di ussari inglesi fu massacrato “per il re e per la patria”. La guerra di Crimea e il massacro di Balaklava mistificati in chiave eroica, sulla scorta di un famoso poema di Alfred Tennyson, per la maggior gloria di E. Flynn superstar. Sceneggiatura di M. Jacoby, R. Leigh. Prodotto da Warner Bros. Sono passati più di 60 anni, eppure la carica è ancora molto eccitante. Episodio rievocato da Tony Richardson in I seicento di Balaklava (1968) in tono critico.

The Charge of the Light Brigade (1936) on IMDb
Risultati immagini

Un film di James Bridges. Con Jane Fonda, Jack Lemmon, Michael Douglas, James Hampton, Scott Brady. Titolo originale The China Syndrome. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 130′ min. – USA 1979. MYMONETRO Sindrome cinese * * * - - valutazione media: 3,21 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una grintosa telecronista (Fonda) e il suo cameraman (Douglas) sono testimoni di un guasto tecnico nella centrale nucleare di Harrisburg (California) che potrebbe provocare un’esplosione atomica. Le autorità vorrebbero insabbiare la notizia, ma un ingegnere (Lemmon) si sacrifica per la verità. Scritto dal regista con Mike Gray e T.A. Cook e prodotto da M. Douglas, è un efficace thriller con messaggio antinucleare incorporato, che da più parti (nordamericane) fu accusato di isteria, allarmismo, ma che si rivelò più realistico e profetico del previsto. Un premio a Cannes per Lemmon. Senza commento musicale.

The China Syndrome (1979) on IMDb

Un film di Chan-wook Park. Con Song Kang-ho, Lee Bzung Heon, Lee Yeong-ae Titolo originale Gong Dong Kyung Bi Gu Yuk Jsa. Storico, durata 110 min. – Corea del sud 2000. MYMONETRO Joint Security Area * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 2 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il Nord e il Sud della Corea si incontrano lungo una striscia di terra che è denominata Joint Security Area. Un confine che, a dispetto del nome beffardo, non è affatto un simbolo di unione, ma un baratro a due sponde, su ognuna delle quali una Corea contempla e aspetta di veder sprofondare l’altra. C’è una riga di cemento a dividere gli avamposti dei due schieramenti dove le guardie trascorrono anni a fissarsi, senza mai interagire in alcun modo se non premendo il grilletto quando cede la tensione.
È proprio uno di questi episodi che deve indagare il maggiore donna Sophie E. Jean: un soldato del Sud si è introdotto in una baracca della zona Nord e ha ucciso un ufficiale e un soldato nemici. Un folle commando “a solo”, sembrerebbe, ma la realtà nasconde un segreto insospettabile.
JSA segna alla sua uscita (2000) il record di spesa per un film coreano, ma ripaga rapidamente tale sforzo divenendo il campione d’incassi di sempre del paese asiatico, e imponendosi come il film della svolta nell’industria cinematografica della Corea del Sud. Il segreto di questo successo è frutto della convergenza virtuosa di diversi fattori: un cast di stelle tutte in stato di grazia; una cura inedita per le ambientazioni e la scenografia; una regia consapevole e finalmente capace di osare.
Ma soprattutto è la vicenda narrata a conferire a JSA la statura di un vero e proprio classico. Park Chan-wook, autore e regista, scandaglia la tensione tra Nord e Sud nel profondo, oltre la politica, oltre la storia, oltre il macroscopico conflitto, fino al punto in cui l’odio preconfezionato tra due parti di uno stesso popolo è ancora a portata di sputo, e di sorriso. Un solco divide gli uomini sia l’uno dall’altro che all’interno di ognuno di essi, dove il nazionalismo esasperato stride, con violenza, contro un riconoscimento reciproco fatto di usanze in comune, di una stessa lingua, di una fratellanza negata.
Con JSA Park Chan-wook rappresenta il clichè della guerra insensata e rapidamente lo scardina, scattando una fotografia che ha l’aria di un souvenir da gita militare ma che a guardarla meglio nasconde vicende di drammatica umanità.

Joint Security Area (2000) on IMDb


I subita nella versione 1080p sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Michael Mann. Un film Da vedere 2001 con Will SmithJamie FoxxJon VoightMario Van PeeblesRon SilverJeffrey WrightCast completo Genere Biografico – USA2001durata 156 minuti. – MYmonetro 3,15 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film racconta i fatti fondamentali della carriera e della vita privata di Alì. Si parte dal 1964, dal primo incontro con Liston che diede a Clay il titolo mondiale dei pesi massimi. Il match era truccato ma nel film non viene detto. Viene accreditata la tesi che fu Malcolm X a portare il campione sulla via dell’Islam. Il gran capo dei musulmani neri riceve il ragazzo e gli cambia il nome. Alì, chiamato alla armi rifiuta di partire. Sono gli anni del Vietnam. Il pugile dice la famosa frase, che gli costerà cinque anni di inattività, “i Vietcong non mi hanno fatto niente”. Non può più combattere. Rimane senza un dollaro. Il gran capo religioso lo espelle. Lo riprende quando Alì tornerà a combattere con borse miliardarie. A Kinshasa, nello Zaire, viene organizzato l’incontro del secolo, con Foreman. La città africana, preferita a New York e Las Vegas, assume un altissimo valore simbolico. È il 1974, Alì ha 32 anni e ritorna in possesso del titolo. Il film si chiude col campione esultante sul ring. Mann, nonostante la trama fortemente cinematografica, non ha colto l’occasione.

Ali (2001) on IMDb
Risultati immagini per Domani accadrà

Regia di Daniele Luchetti. Un film con Ugo GregorettiPaolo HendelArmando BranciaCiccio IngrassiaGiacomo PipernoCast completo Genere Commedia – Italia1988durata 95 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 5 recensioni.


Due butteri maremmani (in fuga dopo una maledetta rapina) vagabondano per la Toscana (siamo negli anni del Risorgimento) facendo strani incontri. Notevole esordio del giovane Lucchetti che realizza un “conte philosophique” alla Voltaire (cioè un discorso serio sotto vesti di favola) ambientato in un’Italia mai esplorata dal cinema.

It's Happening Tomorrow (1988) on IMDb
Locandina Mobile Suit Gundam - The Origin I

Un film di Takashi Imanishi. Titolo originale Mobile Suit Gundam – The Origin IAnimazioneRatings: Kids+13, durata 65 min. – Giappone 2015. – Nexo Digital uscita martedì 23giugno 2015MYMONETRO Mobile Suit Gundam – The Origin I * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

0068 U.C. (Universal Century): la Repubblica Autonoma di Munzo è in subbuglio per l’attentato al suo capo, Zeon Deikun, ordito dalla famiglia rivale Zabi. Questi ultimi assumono il controllo politico e militare della nazione, offrendosi di ospitare gli eredi Deikun per potersene in realtà sbarazzare agevolmente. Il generale Ramba Ral, tuttavia, organizza un piano che permetta ai piccoli Casval e Artesia di fuggire sulla Terra e salvarsi.
Il mito di Mobile Suit Gundam, serie meglio nota in Italia come Gundam, si dimostra intramontabile a 35 anni di distanza dalla nascita dell’anime. Una ricorrenza che la Sunrise ha voluto celebrare con una tetralogia di quattro film sulle origini della saga, un gigantesco prequel che si concentra sugli avvenimenti antecedenti rispetto alla serie classica.Il primo episodio, sottotitolato Blue-Eyed Casval, è dedicato all’infanzia di Casval, destinato a diventare un giorno Char Aznable, campione di Zeon e arcirivale di Amuro Ray. Poco più di un’ora sufficiente a far emergere i tratti della personalità del biondo antagonista già noti ai fan: senso del comando, orgoglio e coraggio. Il piccolo Casval ne dà dimostrazione in un duello impari con Kicylia Zabi, membro della famiglia che ha congiurato contro suo padre, e poi guidando un Guntank in una scena che prefigura gli epici scontri tra robot che caratterizzano la serie.
Mobile Suit Gundam – Le Origini I si rivolge soprattutto ai fan e a soddisfare la loro curiosità sulla genesi di una delle serie più amate (Gundam fu culto assoluto nell’epoca d’oro dei cartoni animati della Tv italiana anni Ottanta), mettendo in scena immagini fin qui solo sognate, come la morte del padre di Char (sottolineata da uno zoom improvviso nella soggettiva di Casval). Si presta difficilmente, invece, a un interesse del neofita per l’episodio autonomo in sé, specie considerata l’agguerrita concorrenza in materia di oggi. Ma il taglio “umanista” di Gundam, con un’attenzione particolare dedicata ai risvolti psicologici dei personaggi e ai loro vizi e virtù, è conservata intatta, anche grazie alla scelta felice di affidare la sceneggiatura all’autore originario Yasuhiko Yoshikazu.

Mobile Suit Gundam: The Origin I - Blue-Eyed Casval (2015) on IMDb

Regia di Stephen Gaghan. Un film Da vedere 2016 con Matthew McConaugheyEdgar RamirezBryce Dallas HowardMacon BlairAdam LeFevreCast completo Titolo originale: Gold. Genere AvventuraDrammaticoThriller, – USA2016durata 121 minuti. Uscita cinema giovedì 4 maggio 2017 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,10 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

L’avido uomo d’affari (sfortunati) Kenny Wells impara che non è tutto oro ciò che luccica: nel 1993 è convinto di aver trovato una miniera d’oro in Indonesia. Segue quotazione in borsa. Ma è una frode: i primi campioni trovati erano solo ricoperti di polvere d’oro. Il film si ispira a uno scandalo finanziario realmente accaduto, ma la sceneggiatura (Patrick Massett e John Zinman, veterani della TV) è esagerata e compiaciuta, raccontata con i toni di un film d’avventura e le rifiniture epiche del sogno americano. Il regista ce la mette tutta, ma vuole imitare (seriamente) The Wolf of Wall Street (2014), e lo fa male. La trasformazione fisica di McConaughey per questo ruolo è fin troppo morbosa e non supportata da una scrittura drammatica del personaggio.

 Gold - La grande truffa
(2016) on IMDb

Regia di Claude Chabrol. Un film Da vedere 1994 con François CluzetEmmanuelle BéartNathalie CardoneAndré WilmsMarc Lavoine.Cast completo Titolo originale: L’enfer. Genere Drammatico – Francia1994durata 102 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Chabrol torna ad affondare il bisturi nella provincia francese. Questa volta però l’indagine è all’interno della psicologia maschile. Paul ha sposato una bella donna e insieme conducono un albergo. La gelosia prende a farsi spazio nella sua mente. Tutti sono possibili rivali e la moglie è una impudente fedifraga. Sarà davvero così? Chabrol non ci fornisce una risposta chiara, appagato dalla proposta dei film immaginari che l’uomo costruisce nella propria mente, montando e rimontando le sequenze dei (presunti) tradimenti.

Hell (1994) on IMDb
Locandina italiana 1981: Indagine a New York

Regia di J.C. Chandor. Un film Da vedere 2014 con Oscar IsaacAlbert BrooksCatalina Sandino Moreno, Annie Funke, Jerry AdlerAshley WilliamsCast completo Titolo originale: A Most Violent Year. Genere ThrillerAzione, – USA2014durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 4 febbraio 2016 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,18 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nell’anno col più alto tasso di crimini della storia di New York, Abel Morales, immigrato diventato onestamente imprenditore di successo nel commercio del petrolio, rischia di perdere tutto: proprio quando acquista un nuovo impianto di distribuzione, versando un ingente acconto e impegnandosi al saldo entro un mese, le sue autocisterne vengono assalite e svuotate da ignoti malviventi. Un procuratore lo rinvia a giudizio per irregolarità contabili. La banca che lo aveva sempre finanziato gli chiude la linea di credito. Il 3° LM di Chandor, anche sceneggiatore, è un crime drama sociale imperniato su un dilemma morale: rimanere onesti o accettare il malaffare? Non è tutto oro (nero) quel che luccica. Dimentichiamo l’imprenditore calvinista di Max Weber per il quale “honesty is the best policy”. Per Chandor l’onestà non è ormai che un espediente concorrenziale. Ben intonata la fotografia caravaggesca di Bradford Young.

A Most Violent Year (2014) on IMDb

Regia di Luc Besson. Un film Da vedere 1990 con Philippe LeroyJean-Hugues AngladeTchéky KaryoJeanne MoreauAnne ParillaudCast completo Genere Thriller – Francia1990durata 113 minuti. – MYmonetro 3,19 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Condannata all’ergastolo, con trent’anni in un carcere di massima sicurezza, una ragazza accetta di entrare in un centro di addestramento per diventare un sicario agli ordini dei servizi segreti francesi. Besson fa un film nero in tutti i sensi dimostrando di saper combinare l’efficienza di un regista hollywoodiano nelle scene d’azione con la sottigliezza di un regista europeo. La Parillaud recita con tutto il corpo su ampio registro. La Moreau appare in 2 brevi scene e lascia il segno. Rifatto a Hollywood con Nome in codice: Nina (1993) e divenuto in seguito una fortunata serie TV.

La Femme Nikita (1990) on IMDb

Regia di John Badham. Un film con Anne BancroftHarvey KeitelBridget FondaGabriel ByrneDermot MulroneyOlivia D’AboCast completo Titolo originale: Point of No Return. Genere Poliziesco – USA1993durata 109 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari

La giovane Maggie è condannata a morte per l’omicidio di un agente. Dopo una finta esecuzione viene invece addestrata, grazie alla sua particolare aggressività, per diventare una killer professionista. Così da un lato viene introdotta alle tecniche di difesa e di offesa e, al contempo, le vengono insegnate le buone maniere. Il suo primo incarico sarà quello di eliminare un individuo minaccioso insieme alla sua scorta. Ma c’è una trappola che l’attende.
Il titolo italiano rimanda con intenti commerciali al film di Besson Nikita (e difatti di remake si tratta) ma in The Assassin c’è anche dell’altro. C’è da un lato l’attenzione nel seguire una psicologia che viene progressivamente plasmata per uccidere non più in nome del crimine ma della legge e c’è alla regia un Badham nella sua veste più positiva. Il regista offre un ritmo serrato a una protagonista come Bridget Fonda che riesce a mostrare con raffinatezza (per quanto possibile in un film di azione) come il potere possa trasformare una personalità ai propri fini. Anche se… c’è poi (e non poteva mancare) uno sguardo made in Usa che cerca quanto e più vicino a un possibile happy end. L’Europa è lontana.

Point of No Return (1993) on IMDb
Locandina Ucciderò un uomo

Un film di Claude Chabrol. Con Jean Yanne, Michel Duchaussoy, Caroline Cellier Titolo originale Que la bête meure. Drammatico, durata 113 min. – Francia 1969. MYMONETRO Ucciderò un uomo * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un bambino muore dopo essere stato investito da un pirata della strada: il padre, da quel momento, vive solo per rintracciare il colpevole. Ci riesce e scopre di avere dei potenziali ottimi complici. Il colpevole muore, infatti, avvelenato, ma nessuno saprà mai chi veramente ha messo il veleno nel bicchiere.

This Man Must Die (1969) on IMDb