Un film di Peter Hedges. Con Steve Carell, Juliette Binoche, Dane Cook, Alison Pill, Brittany Robertson. Titolo originale Dan in Real Life. Commedia, durata 98 min. – USA 2007. – Eagle Picturesuscita venerdì 28 marzo 2008. MYMONETRO L’amore secondo Dan valutazione media: 2,59 su 30 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Dan Burns, giornalista e vedovo, cura una rubrica di costume e tre figlie esuberanti. Chiuso nel suo dolore, Dan conduce una vita ripetitiva che non contempla imprevisti. Durante un fine settimana in famiglia, sulle spiagge di Rhode Island, incontra la sofisticata Marie e se ne invaghisce perdutamente. Peccato che quella donna affascinante sia la nuova fidanzata del fratello Mitch, un ragazzone frivolo e superficiale. La convivenza forzata alimenterà l’attrazione e accorcerà le distanze, innamorandoli.
Chi di voi non è mai stato costretto a passare un week-end in cattività, circondato da parenti ficcanaso, determinati a interrogare la vostra vita professionale o, peggio, a dispensare consigli su quella sentimentale? È quello che accade al Dan del titolo, sollecitato dalla numerosa e impicciona famiglia Burns a darsi un’occasione (sentimentale) per tornare di nuovo ad essere felice.
Peter Hedges, sceneggiatore di About a Boy, gira una commedia di formazione sentimentale che racconta l’eterno schema lui-lei-l’altro, una partita classica che non rischia azzardi e colpisce gradevolmente occhi e cuore.
L’amore secondo Dan funziona soprattutto per la fitta rete di dialoghi che rendono vivo e credibile il lessico familiare dei Burns, in particolare negli scambi pungenti tra figlie e padre, che interpretano con la medesima intensità due diverse stagioni del cuore. La sceneggiatura punta su un’accurata costruzione di gag per accumulo e il meccanismo narrativo sui valori solidi dell’affetto, sulla comprensione, sulla condivisione e sull’unità della famiglia, intesa come nucleo di resistenza attiva contro le avversità della vita e luogo di possibile accoglienza del confronto e dello scontro.
Scoperto il sesso a quarant’anni (40 Anni vergine) e superata la depressione attraversando gli States in un furgoncino Volkswagen (Little Miss Sunshine), Steve Carell è l’impeccabile protagonista di una scommessa amorosa vinta senza troppi struggimenti. L’immagine di perfezione venuta “di cielo in terra a miracol mostrare” ha il volto francese di Juliette Binoche, raffinatissima e decisamente a suo agio in drammi e commedie.
L’amore secondo Dan è una commedia facilmente accessibile, davanti a cui ci si pone con lo spirito leggero di chi non chiede di meglio che farsi strappare qualche risata o qualche lacrima (di gioia). View full article »
Category: 2.50/2.99
Un film di Gordon Douglas. Con Roger Moore, Peter Finch, Angie Dickinson Titolo originale The Sins of Rachel Cade. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 124 min. – USA 1961. MYMONETRO Desiderio nel sole valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Seconda guerra mondiale. Una dottoressa svolge il suo lavoro in un villaggio africano. Si innamora di un ufficiale il cui apparecchio si è schiantato nelle vicinanze e lo lascia ripartire senza rivelargli di essere incinta. Lui sarebbe pronto a sposarla a patto che lo segua in America, ma la ragazza, cosciente dell’importanza della sua missione, rifiuta e sposa un altro. |
Un film di Pascal Laugier. Con Jessica Biel, Stephen McHattie, Jodelle Ferland, William B. Davis, Samantha Ferris. Titolo originale The Tall Man. Thriller, – USA 2012. – Moviemax uscita venerdì 21 settembre 2012. – VM 14 – MYMONETRO I bambini di Cold Rock valutazione media: 2,92 su 48 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Ex cittadina mineraria nella zona nordoccidentale del Pacifico, Cold Rock è abitata da una comunità sconvolta dalle inspiegabili sparizioni dei suoi bambini, svaniti nell’aria senza lasciare la minima traccia. Per alcuni, colpevole delle scomparse sarebbe un non meglio identificato “uomo alto”, tremenda figura che qualcuno giura di aver visto nel bosco al tramonto. Julia Danning, una risoluta infermiera che fa il possibile per tenere uniti i cittadini terrorizzati, reputa la storia una superstizione fino a quando, una sera, non assisterà al rapimento di suo figlio.
Primo film girato in inglese dal francese Pascal Laugier, I bambini di Cold Rock è uno di quei classici titoli che si negano a chiunque voglia stiparli in una categoria precisa. Poco importa, del resto, se questo pregevole esercizio di attese e disattese sia un thriller mascherato da horror oppure un dramma che usa un apparato più nero del solito. Ad interessare, piuttosto, dovrebbero essere la viva capacità di rivoluzionare – più e più volte – racconto e punto di vista, la precisione nel descrivere il decadimento della piccola città e, non ultima, l’intelligenza nell’omaggiare un cinema del passato che il regista dimostra di amare e di non voler tradire. View full article »
Un film di Kevin Costner. Con Will Patton, Kevin Costner, James Russo, Larenz Iate, Olivia Williams. Titolo originale The Postman. Fantastico, durata 177 min. – USA 1997. MYMONETRO L’uomo del giorno dopo valutazione media: 2,88 su 31 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
All’indomani di una guerra nucleare, gli Stati Uniti d’America del 2013 sono frantumati e regrediti ad una condizione rurale, (dell’età industriale sembrano sopravvissute soltanto le armi), con una popolazione ancora relativamente numerosa, ma suddivisa in tante piccole comunità, isolate le une dalle altre e prive di comunicazioni. Tra i villaggi di quello che una volta era l’Oregon, si muove Gordon Krantz (Costner), un attore girovago che sbarca il lunario recitando Shakespeare. Arruolato a forza nella banda militarizzata degli Holnists, capeggiata dallo spietato generale Bethlehem, ex piazzista di fotocopiatrici scopertosi velleità dittatoriali, che con questo piccolo esercito privato taglieggia e depreda gli insediamenti della zona, Krantz fugge alla prima occasione. Pensando che il travestimento possa aiutarlo a procacciarsi cibo e alloggio, indossa la divisa e si impadronisce della corrispondenza trovata nel relitto del furgone di un portalettere morto durante la guerra: ma quando in un villaggio, per dimostrare la propria identità, dopo aver sparato qualche “balla”, è costretto a cercare il destinatario di una delle lettere contenute nella borsa della posta e fortunatamente lo trova, dà inizio a qualcosa… Egli diviene così per tutti “il postino”, il funzionario che materialmente riattiva le comunicazioni, ripristina le relazioni tra parenti separati da distanze ora proibitive, simbolo e rappresentante insieme dello Stato che comincia a risorgere. Un messaggero di speranza, quindi, che coagulerà suo malgrado attorno a sé un esercito spinto dalla fede, dall’amor patrio e dalla fiducia nel futuro, a capo del quale Krantz sarà inevitabilmente costretto ad affrontare Bethlehem.
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Regia di Ariel Vromen. Un film Da vedere 2013 con Michael Shannon, Winona Ryder, James Franco, Ray Liotta, Chris Evans, Danny A. Abeckaser.Cast completo Genere Drammatico – USA, 2013, durata 106 minuti. Uscita cinema giovedì 5febbraio 2015 distribuito da Barter Multimedia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,93 su 19 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Richard Kuklinski gioca bene a biliardo, copia pellicole pornografiche, ha una fidanzata discreta e un segreto terribile, affondato in un’infanzia ‘bastonata’. Per questa ragione ha sviluppato una personalità dissociata-associata che lo spinge a uccidere. Dopo il matrimonio con Debbie e l’assassinio di un suo sedicente ex, Richard viene assoldato come sicario da Roy Demeo, delinquente organizzato che ne intuisce la straordinaria imperturbabilità. Letale e metodico, abbatte criminali e innocenti sui marciapiedi di New York, accomoda la famiglia nel New Jersey e ne accumula la ‘fortuna’ e la pesante eredità. Padre di due bambine, a cui riserva il suo lato migliore, Richard incanala negli omicidi la sua follia fino al giorno del congedo per ‘cattiva condotta’. Umiliato da Demeo, Kuklinski cercherà una soluzione per garantire la famiglia e il sollievo alla disfunzionalità. Sul finire degli anni Ottanta, alienatosi le famiglie mafiose e avvicinato da un infiltrato, verrà arrestato a due passi da casa e da un sogno americano malato.
View full article »Un film di Jean Becker. Con Jacques Villeret, Josiane Balasko, André Dussollier, Sébastien Japrisot, Suzanne Flon. Titolo originale Un crime au paradis. Commedia, durata 90 min. – Francia2001. MYMONETRO Omicidio in paradiso valutazione media: 2,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Jojo Braconnier è un piccolo allevatore di bestiame vessato da una moglie tirannica e vendicativa. La vita del poveretto è terribile: la moglie, che lo chiama “palle mosce”, arriva sino al punto di forargli col trapano i secchi con cui raccoglie il latte munto dalle capre per farne formaggini. Un giorno scopre in televisione un celebre avvocato che vanta l’ampio numero di assoluzioni ottenute per clienti imputati di omicidio e gli viene l’idea di andarlo a trovare. Da cosa nasce cosa…Tratto da una commedia misogina del caustico autore teatrale Sacha Guitry, il film vede all’opera un caratterista davvero esemplare come Jacques Villeret e un attore brillante come André Dussolier. Il divertimento non manca. View full article »
Un film di Jean-Marc Vallée. Con Reese Witherspoon, Laura Dern, Thomas Sadoski, Michiel Huisman, Gaby Hoffmann. Biografico, Ratings: Kids+16, durata 115 min. – USA 2014. – 20th Century Fox uscita giovedì 2 aprile 2015. MYMONETRO Wild valutazione media: 2,50 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nell’America degli anni ’90 una ragazza rimasta sola con il proprio fratello dopo la morte improvvisa della madre (dal padre si erano allontanati anni prima per eccesso di violenza) e la fine del proprio matrimonio, chiusa nella dipendenza dall’eroina decide di affrontare il Pacific Crest Trail a piedi, più di 1.600 Km in totale solitudine macinati in più di due mesi. In questo periodo ripensa a quello che le è successo e che è determinata a superare con un’impresa che pare superiore alle sue forze.
Tratto dal libro scritto dalla stessa protagonista “Wild – Una storia selvaggia di avventura e rinascita” e adattato da Nick Hornby per il grande schermo, il nuovo film di Jean-Marc Vallée non si distanzia molto dal precedente, Dallas Buyers Club, fondato com’è su un percorso di rinascita (che lì coincideva con uno di avvicinamento alla morte qui con uno di sopravvivenza naturale), sulla demolizione fisica e morale della protagonista e sulla sua ricostruzione a colpi di musica e paesaggi.
Jean-Marc Vallée si conferma cineasta di sistema, di conservazione e perpetuazione delle più consolidate sicurezze di Hollywood nel manipolare attenzione e commozione dello spettatore. Abile reinventore di meccanismi eterni che maschera dietro una patina di linguaggio moderno espedienti in voga da sempre. Era decisamente più solido e complesso da questo punto di vista Into the wild nel trarre da una vera storia d’esplorazione un modo differente di guardare l’America dei grandi spazi e di capire qualcosa di complesso su chi la abita o li attraversa. Questa è la prima cosa che manca a Wild: una maniera personale di affrontare l’immersione nella natura, perchè Vallée immerge la propria protagonista più nelle stagioni che nei luoghi, sorvola le particolarità degli ambienti per guardare sempre da vicino il personaggio così che gli unici paesaggi visibili sono ripresi nelle maniere più convenzionali. Più che un film di grandi scenari Wild è un film di vedute, uno in cui la pioggia suggerisce scene tristi, la neve momenti teneri e la violenza del caldo attimi pericolosi. View full article »
Un film di Freddie Francis. Con Peter Cushing, Nigel Green, Patrick Wymark Titolo originale The Skull. Horror, durata 83 min. – Gran Bretagna 1965. MYMONETRO Il teschio maledetto valutazione media: 2,73 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Due studiosi di scienze occulte entrano in possesso del teschio del marchese de Sade e di un libro di magia rilegato in pelle umana. I due macabri oggetti produrranno un malefico influsso su di loro, conducendoli a tragica morte. View full article »
Un film di Raimondo Del Balzo. Con Bekim Fehmiu, Agostina Belli, Renato Cestié, Margherita Horowitz, Margherita Melandri. Drammatico, durata 35 min. – Italia 1973. MYMONETRO L’ultima neve di primavera valutazione media: 2,70 su 18 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Il piccolo Luca, orfano di madre, non sopporta accanto al padre un’altra donna, e la rifiuta anche quando quest’ultima sembra ormai averlo conquistato con la sua dolcezza. Il padre, per recuperare l’affetto del bambino, lo porta in montagna a sciare e qui, dopo una brutta caduta, si scopre che il piccolo ha una tremenda malattia. View full article »
Un film di Noah Baumbach. Con Jeff Daniels, Laura Linney, Jesse Eisenberg, Owen Kline, Anna Paquin. Titolo originale The squid and the whale. Drammatico, durata 81 min. – USA 2005. uscita venerdì 9 giugno 2006. MYMONETRO Il calamaro e la balena valutazione media: 2,98 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Tutto scorre apparentemente tranquillo nella vita di quella che potrebbe essere una qualsiasi famiglia di Brooklyn, padre, madre e due figli, ma a dispetto della facciata perfettamente integra le fondamenta barcollano non poco, fino a crollare fragorosamente. Così, a seguito della separazione tra Bernard, scrittore senza più editori, e l’esasperata Joan, decisa a liberarsi dall’ego e dall’ombra del marito, i figli Walt e Frank si troveranno a fare la spola tra gli appartamenti dei due genitori. Gli adulti si daranno da fare imbarcandosi in relazioni improbabili, chi con un giovane istruttore di tennis, chi con un’acerba ma smaliziata studentessa, influenzando giocoforza le vite dei ragazzi, in una girandola di confusione adolescenziale di mezza età.
Noah Baumbach scrive e dirige l’autobiografia della propria adolescenza, facendoci assistere al racconto da un punto di vista privilegiato: quello di chi lo ha vissuto. Visione cinica quanto trasparente di un particolare collasso familiare e delle sue conseguenze più immediate, Il Calamaro e la Balena (si lascia scoprire allo spettatore il perché del titolo) è un’opera che gioca sulla fragilità dell’essere umano e l’impalpabilità dei suoi sentimenti, sospesi in equilibrio improbabile tra routine, sicurezza e felicità dimenticata per strada. Si danza sull’orlo del tragicomico, su ritmi non irresistibili ma funzionali all’atmosfera straniante, per una storia che trova il proprio più grande pregio nel non andare da nessuna parte. Cast eccellente: per Jeff Daniels, chiamato a sostituire Bill Murray in extremis, è l’interpretazione della vita. View full article »
Un film di Sergio Sollima. Con Fabio Testi, Oliver Reed, Agostina Belli, Paola Pitagora, Marco Mariani. Giallo, durata 115 min. – Italia 1972. MYMONETRO Revolver valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Il direttore di un penitenziario viene costretto col ricatto a liberare un detenuto, Ruiz. La moglie del direttore è stata rapita e per liberarla il marito s’incolla alle costole di Ruiz pronto a usarlo, in ogni momento, come moneta di scambio. Ma le cose vanno in maniera del tutto inaspettata. View full article »
Un film di Enrico Oldoini. Con Christian De Sica, Massimo Boldi, Andrea Roncato, Ezio Greggio, Diego Abatantuono. Commedia, durata 110 min. – Italia 1990. MYMONETRO Vacanze di Natale ’90 valutazione media: 2,32 su 18 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Saint Moritz Hotel Palace. Nell’ultima settimana dell’anno si intrecciano storie diverse. Nick, proprietario di ristorante affogato nei debiti, vince alle corse dei cavalli e viene scambiato per un nobile orientale. Tony, sposato per interesse con una donna più vecchia di lui, ritrova il commilitone Bindo che ha invece una moglie avvenente e molto corteggiata. Arturo, montanaro selvaggio riesce ad apparire meno rude per corteggiare l’affascinante Arabella per poi scoprire che c’è un problema. Beppe, che vent’anni prima ha avuto una storia con Alessandra la incontra di nuovo. La donna ha due figlie decisamente disinibite ma…c’è un ‘ma’.
Uscito nelle sale italiane (come di dovere) il 21 dicembre 1990 il film conferma la formula ormai affermata. Ci sono attori sulla cresta dell’onda (De Sica, Boldi) e un ‘nome’, riportato in auge da Avati quattro anni prima, che riprende il cavallo di battaglia del ‘terrunciello’ (Abatantuono). Ci sono poi i personaggi televisivi come Greggio, Roncato e Giannina Facio. Si aggiungono una donna ancora molto bella e dal glamour sexy come Corinne Clery e una tardona che non si vergogna di esserlo come Moira Orfei. Una spruzzatina di ‘ti vedo non ti vedo’ giovanili e una Cucinotta agli esordi. Il film è pronto da servire per cenoni in sala. Se visto con la dovuta distanza di anni non appare più ‘volgare’ come venne considerato allora e, anzi, nel tratteggio dei caratteri meno abusati, ben aderente alla mediocre realtà. I tempi poi, in tema di volgarità, sono andati molto più avanti (o più indietro). Il difetto più palese è semmai l’uso dei ‘trasparenti’ a simulare malamente in studio alcuni esterni, come si faceva nel cinema di tanto (tanto) tempo fa.
Un film di Jack Hill. Con Lon Chaney jr, Carol Ohmart, Quinn Redecker, Beverly Washburn. Titolo originale Spider Baby or The Maddest Story Ever Told. Horror, durata 81 min. MYMONETRO Spider Baby valutazione media: 2,92 su 6 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un sorvegliante si dedica a tre donne affette da demenza dopo la morte del padre. View full article »
Un film di Ron Howard. Con Harley Jane Kozak, Steve Martin, Tom Hulce, Jason Robards, Rick Moranis. Titolo originale Parenthood. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 120 min. – USA 1989. MYMONETRO Parenti, amici e tanti guai valutazione media: 2,67 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Ritratto di un nucleo familiare, quello dei Buckman: i genitori, i bambini, i nonni, i fratelli di papà con le loro problematiche sentimentali, con i figli, con le avventure occasionali, insomma, con le vicende personali che rientrano comunque nell’ambito della famiglia. View full article »
Un film di John McNaughton. Con Robert De Niro, Uma Thurman, Bill Murray, David Caruso, Mike Starr.Titolo originale Mad Dog and Glory. Commedia, durata 97 min. – USA 1993.MYMONETRO Lo sbirro, il boss e la bionda valutazione media: 2,88 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Martin Scorsese, dopo aver visto Henry – Pioggia di sangue, ha deciso di “produrre” questo regista indipendente, ormai quarantenne, dandogli un cast di primo piano. Diciamo subito che il film è riuscito nei limiti un po’ ristretti della commedia convenzionale, colpa della sceneggiatura hollywoodiana. Ma l’interpretazione è di ottimo livello e la regia, pur sbilanciata, ci regala alcuni passaggi indimenticabili. Un poliziotto salva la vita a un gangster e questi, per ringraziarlo, gli offre per una settimana una bella ragazza. I due si innamorano e scoppia un putiferio. Presentato fuori concorso a Cannes. View full article »
Un film di Rowdy Herrington. Con Patrick Swayze, Ben Gazzara, Kelly Lynch, Kevin Tighe, Sam Elliott. Titolo originale Road House. Drammatico, durata 108 min. – USA 1989. – VM 14 – MYMONETRO Il duro del Road House valutazione media: 2,69 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un laureando in filosofia si diverte a fare il buttafuori in un locale notturno malfamato, il “Double Deuce”. A un certo punto però il lavoro diventa sempre più pericoloso per via degli scagnozzi di un boss malavitoso. Alla morte di un suo amico il buttafuori-laureando porrà fine con un sanguinoso scontro alle prodezze del boss. View full article »
Regia di Don Coscarelli. Un film con A. Michael Baldwin, Bill Thornbury, Reggie Bannister, Kathy Lester, Terrie Kalbus, Kenneth V. Jones (II), Susan Harper, Lynn Eastman. Cast completo Titolo originale: Phantasm. Genere Horror – USA, 1979,durata 87 minuti. – MYmonetro 2,75 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Strano film, a metà strada tra il terrificante e il fantascientifico, con cimiteri, bare trafugate, case solitarie, nanerottoli cattivi, uomini giganteschi.
View full article »Un film di Gabriele Salvatores. Con Christopher Lambert, Sergio Rubini, Stefania Rocca, Amanda Sandrelli, Diego Abatantuono. Fantascienza, durata 114′ min. – Italia 1997. MYMONETRO Nirvana valutazione media: 2,94 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nel 2005, in una metropoli formata da un Centro protetto e da miserande e pericolose periferie etniche (Marrakech, Shangai Town, Bombay), tre uomini che diventeranno amici cercano di sfuggire all’infelicità della propria vita reale o immaginaria: Jimi (Lambert), ideatore del videogioco Nirvana; Solo (Abatantuono), protagonista del videogioco; Joystick (Rubini), hacker di periferia, perseguitato da nemici e creditori, che s’è venduto le cornee, sostituite con protesi elettroniche. Caso raro di film italiano che crea un mondo e inventa spazi, fu girato nell’area industriale dismessa dell’Alfa Romeo di Milano (e nei sotterranei del macello comunale) dove lo scenografo Giancarlo Basili ha inventato un microcosmo fantastico con un occhio a Bosch, Escher e la Pop Art. È un film psichedelico in cui Salvatores cerca di aprire nuove porte alla percezione e gioca abilmente le carte dei prestiti, degli stili, delle idee altrui e della contaminazione dei generi. È un film ludico in cui continua il suo discorso sul disagio giovanile, il rifiuto del mondo e della società come sono, il bisogno d’evasione, l’aspirazione all’avventura e alla bellezza. Abbacina nella sua dimensione visiva, frastorna con la colonna sonora, sbalordisce e accascia. Tra gli interpreti spiccano Rubini, con un brio istrionico alla Pacino, e la Rocca, una rivelazione. View full article »
Un film di Sergio Corbucci. Con Laura Antonelli, Jerry Calà, Eleonora Brigliadori, Andrea Roncato, Paolo Villaggio. Farsesco, durata 114 min. – Italia 1987. MYMONETRO Rimini Rimini valutazione media: 2,58 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Vacanze a Rimini per tutti i tipi. Si spazia dal rigido pretore, che s’innamora di una maggiorata, a Liliana, signora desiderosa di stringere più stretti rapporti con un culturista e che poi finisce ricattata da un ragazzino. Dal giovane prete che non disdegna una suora straniera ad un trio di fratelli, protettori della sorella, Noce Bovi, rimasta vedova (almeno così pare) di uno “scomparso” che riappare più vivo che mai. Non mancano tipi ancor più pittoreschi. View full article »