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Locandina Go Go Tales

Un film di Abel Ferrara. Con Willem DafoeBob HoskinsMatthew ModineRoy DotriceRiccardo Scamarcio. continua» Drammaticodurata 100 min. – USA, Italia 2007. – Mediafilm uscita venerdì 20 giugno 2008.

Ray Ruby è il titolare di un club di lap dance denominato «Paradise» in downtown Manhattan. Lo coadiuva l’amministratore Jay mentre il silente fratello Johnny è colui che finanzia l’impresa. Il problema è dato dal fatto che il fallimento è alle porte e l’anziana proprietaria dell’immobile non sembra più contenibile.
Si precipita nel locale in piena attività reclamando i mesi di affitto non percepiti. Se aggiungiamo che Johnny comunica a Ray che non ha più intenzione di dargli un dollaro e che le ballerine sono intenzionate a tenersi addosso i vestiti in una sorta di sciopero dello strip tease, si può facilmente indovinare quale sia il clima che domina nel locale. Diventa indispensabile trovare una soluzione.
Dopo il complesso e controverso Mary, Ferrara torna a circondarsi di attori amici (Dafoe, Modine, Argento) per raccontarci un divertissement affollato e claustrofobico. Il Paradise diventa così un luogo al contempo vicino e distante dal lontano (nel tempo) New Rose Hotel. Distante perché là i personaggi erano poco numerosi. Vicino perché torna di nuovo a essere ampia la confusione sotto il cielo ferrariano.
Come nell’altmaniano Radio America ci viene raccontato il rischio di chiusura di un luogo d’intrattenimento. Ovviamente quello di Abel non può essere altro che un paradiso di nome per un inferno di fatto, dato non tanto dagli strip tease (assolutamente vietato toccare le ragazze), quanto dal tono da commedia in nero (quasi sontuosa sul piano fotografico).
Il Paradise è una babele di suoni, rumori e attrazioni da cui sembrano autoescludersi uomini e donne come esseri umani. Sono tutti impegnati nei loro ruoli da commedia. La commedia della vita? Se pensiamo al Ferrara dei film migliori dobbiamo dire di sì. Tre stelle alla carriera

Go Go Tales (2007) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Elio GermanoFilippo TimiFabio De Luigi, Angelica Leo, Vasco Mirandola, Ludovica Di Rocco, Alvaro Caleca, Alessandro Bressanello. Genere Drammatico, – Italia2008durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 12 dicembre 2008 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 2,98 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una landa desolata del Nord-Est Italia, tra cave di pietra, case sparse e anonimi centri commerciali, vivono un padre e un figlio. Rino Zena, disoccupato e ostinato, educa Cristiano, un adolescente timido e irrequieto che i compagni schivano e le ragazzine umiliano. Soli contro il mondo e contro tutti, hanno un solo amico: Quattro Formaggi, un disgraziato offeso da un incidente con i fili dell’alta tensione e ossessionato da Dio, dal presepio e da una biondissima pornodiva. Uniti da un amore viscerale, Rino e Cristiano tirano avanti un’esistenza orgogliosa che reagisce alla prepotenza del prossimo e all’ingerenza dei servizi sociali. Dentro una notte di pioggia e fango una ragazzina cambierà per sempre i loro destini.

As God Commands (2008) on IMDb

Regia di Richard Linklater. Un film con Jack BlackShirley MacLaineRichard RobichauxMatthew McConaugheyRip Torn. Genere Commedia – USA2011, – MYmonetro 2,91 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Carthage, Texas. L’assistente alle pompe funebri Bernie Tiede è uno dei cittadini più apprezzati dalla comunità: sensibile nei confronti della solitudine delle numerose vedove del paese, impegnato nelle attività artistiche locali, conquista persino Marjorie Nugent, la donna più ricca e bisbetica di Carthage. I due si sposano ma la convivenza è un inferno e un giorno Bernie spara a Marjorie, uccidendola sul colpo.
Per comprendere Bernie Tiede e provare ad approcciare un film singolare come quello a lui dedicato da Richard Linklater, occorre provare a capire la contraddittoria natura del regista e del suo Texas. Una terra dove il comico e il tragico si mescolano per assumere aspetti inconsueti. Linklater lo rende evidente sin dal prologo: un gospel solenne cantato con il sorriso sulle labbra, una spiegazione su come truccare i morti per evitare, appunto, che il tragico diventi comico.

 Bernie
(2011) on IMDb
Due notti con Cleopatra - Film (1953)

Un film di Mario Mattoli. Con Ettore Manni, Alberto Sordi, Sophia Loren, Nando BrunoCommedia, durata 78 min. – Italia 1954. MYMONETRO Due notti con Cleopatra valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La bellissima Cleopatra fa assassinare tutti i militari che, a turno, passano la notte con lei. Nessuno vuole essere il prescelto tranne un giovane sprovveduto, appena arrivato all’accampamento e ignaro della macabra consuetudine. La notte in cui tocca a lui, però, la regina egiziana raggiunge in incognito Marc’Antonio e mette al suo posto una sosia. I due giovani si innamorano.

 Due notti con Cleopatra
(1954) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Andréa FerréolDirk BogardeKlaus LöwitschAdrian HovenIngrid CavenPeter KernCast completo Titolo originale: Despair – Eine Reise in Licht. Genere Drammatico – Germania1978durata 119 minuti. – MYmonetro 2,54 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo di Vladimir Nabokov, sceneggiato da Tom Stoppard e girato in inglese. Berlino, 1929: un fabbricante di cioccolata, emigrato russo da dodici anni, entra in una crisi d’identità e di sdoppiamento. Incontrato un uomo nel quale crede di vedere il proprio sosia, lo uccide, gli prende abiti e documenti e si rifugia in Svizzera. L’inganno dura poco. Tutto è di prim’ordine, ma è un film nato morto: un Resnais ( Providence ) mescolato con Sternberg e Ophüls e filtrato attraverso un bagno di cattivo teatro dell’assurdo di formalismo baroccheggiante, tedioso nel suo intellettualismo, affliggente nel suo gelido umorismo grottesco.

 Despair
(1978) on IMDb

Regia di Cheol-soo Jang. Un film con Young-hee SeoSung-won JiSeo Young-heeSeong-Won JiJeong-hak Park. Titolo originale: Kim Bok-nam Salinsageonui Jeonmal. Genere Drammatico, – Corea del sud2010durata 115 minuti. distribuito da da definire. Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Per fronteggiare una forte crisi depressiva, Hae-won decide di andare a trovare un’amica dell’infanzia, Bok-nam, che vive a Mundo, una desolata isola sperduta a sud di Seoul. Là troverà una comunità maschilista che sfrutta la debolezza fisica delle donne per usurparle e ridurle a vittime incapaci di ribellarsi. La convivenza tra le due donne viene così inframmezzata da momenti di serenità, dove i ricordi del passato portano nuova energia al presente, a scene di violenza inaudita. Quando Bok-nam sospetta il marito di violentare la figlioletta, tenta di scappare dall’isola assieme a lei.

Bedevilled (2010) on IMDb

Regia di Giuliano Montaldo. Un film con Ben GazzaraBurt LancasterErland JosephsonIngrid ThulinWilliam BergerFlavio BucciCast completo Genere Drammatico – ItaliaFranciaCanada1986durata 107 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Siamo a Francoforte. Il prof. Monroe desidera sperimentare le reazioni di un gruppo di uomini e donne chiusi in un bunker antiatomico. Si offrono quindici volontari. Michael, un ingegnere, funge da capo. Inizia una serie di guai che getta nella più nera disperazione i quindici che inoltre scoprono che “fuori” è in atto una guerra atomica che ha gettato nel panico la popolazione.

Control (1987) on IMDb
Il segreto di Santa Vittoria – Cgtv.it

Un film di Stanley Kramer. Con Anna Magnani, Anthony Quinn, Virna Lisi, Hardy Krüger Titolo originale The Secret of Santa Vittoria. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 140 min. – USA 1969. MYMONETRO Il segreto di Santa Vittoria * * 1/2 - - valutazione media: 2,58 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Santa Vittoria è un paese italiano famoso per il suo vino. I tedeschi durante l’occupazione vogliono farsi dire ad ogni costo dove è nascosta la famosa riserva da un milione di bottiglie. Ma la riserva è imboscata bene. E il sindaco, da tutti ritenuto un imbelle, non parla nonostante le pressioni anche violente cui è sottoposto dal maggiore nazista.

 Il segreto di Santa Vittoria
(1969) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Hanna SchygullaRainer Werner FassbinderIngrid CavenUlli Lommel. Titolo originale: Liebe ist kälter als der Tod. Genere Drammatico – Germania1969durata 85 minuti. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica – MYmonetro 2,71 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Franz (R.W. Fassbinder) che convive con Johanna (H. Schygulla) e la sfrutta, è attratto fisicamente da Bruno (U. Lommel) che lo spia per conto del racket, disposto persino a dividere con lui la donna. Lei rifiuta e informa la polizia di un loro piano per una rapina in banca. Bruno dà ordine di ucciderla. Ritroviamo i due personaggi in Dei della peste , girato pochi mesi dopo, ma distribuito nella primavera del 1970. È il 1° lungometraggio di Fassbinder dopo 2 corti girati nel 1965-66. È già presente, insieme con la struttura triangolare di base (due uomini e una donna), il rapporto di padrone e vittima, tipico del regista. Formalmente è un’ibrida contaminazione tra atmosfere da film nero hollywoodiano (e Melville) e vezzi stilistici in prestito da Godard e Straub.

 L'amore è più freddo della morte
(1969) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Hanna SchygullaIngrid CavenMargarethe von TrottaHarry BaerGunther Kaufmann. Titolo originale: Gotter der Pest. Genere Drammatico – Germania1970durata 91 minuti. – MYmonetro 2,84 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un melodramma poliziesco del primo Fassbinder. Ci sono quasi tutti i suoi attori preferiti. Franz è stato in carcere. Una volta in libertà decide di riprendere i rapporti con l’assassino di suo fratello. Quest’ultimo aveva tradito e ora Franz ha un piano.

 Dei della peste
(1970) on IMDb
Storie di ordinaria follia (1981) | FilmTV.it

Regia di Marco Ferreri. Un film Da vedere 1981 con Ben GazzaraSusan TyrrellOrnella MutiTanya LopertKatya BergerJudith DrakeCast completo Titolo originale: STORIE DI ORDINARIA FOLLIA. Genere Drammatico – Italia1981durata 107 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 2,75 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Los Angeles, ribattezzata Lost Angeles (angeli perduti), fa da sfondo e contenitore a un universo di sconfitti, dementi, dannati dove si aggira Charles Serking (Gazzara), scrittore, bevitore, scopatore. È la storia delle sue esperienze etiliche e sessuali, ma anche del suo amore per Cass (Muti), puttana bellissima e disperata con una vocazione autodistruttiva più forte della sua. Dall’incontro tra due poeti scellerati, l’americano Charles Bukowski (1920-94) e l’italiano Ferreri (1928-97), è nato un film tenero, struggente, tristissimo: il primo film d’amore di un romantico che negava di esserlo, il suo più semplice e trasparente, pur con punte grottesche e crudeli. Scritto con Sergio Amidei, è tratto dalla raccolta di racconti (1972) di Bukowski, da quello di apertura ( La più bella donna della città ), rimpolpato da spunti, situazioni, personaggi di altri cinque.

Tales of Ordinary Madness (1981) on IMDb

Regia di Francesco Rosi. Un film con Gian Maria VolontéOrnella MutiRupert EverettAnthony DelonLucia BosèIrene PapasCast completo Genere Drammatico – Italia1987durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,89 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vicenda ruota intorno ad un delitto che tutto il paese passivamente si aspetta senza poterlo sventare o senza volere. Cristo Bedoya ritorna, ormai vecchio, nel villaggio in Colombia, che l’aveva visto giovane medico. I ricordi si affollano dolorosamente: il giovane amico Santiago Nasar fu accoltellato dai fratelli Vicario che volevano vendicare l’onore della sorella Angela, poi ripudiata dal marito, Bayardo San Roman. Bedoya, nella sua tardiva ricostruzione, non trova nessuna prova che dimostri la colpevolezza di Angela e Santiago. Angela, ormai vecchia, vittima inerme dell’accaduto, ha passato la sua vita scrivendo lettere al marito, fin quando un giorno egli ritorna pentito.

Cronaca di una morte annunciata (1987) on IMDb

Regia di Albert HughesAllen Hughes. Un film con Denzel WashingtonGary OldmanMila KunisRay StevensonJennifer BealsFrances de la TourCast completo Titolo originale: The Book of Eli. Genere Thriller, – USA2010durata 117 minuti. Uscita cinema venerdì 26 febbraio 2010 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,59 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

30 anni dopo la solita catastrofica guerra, un uomo viaggia attraverso il deserto di quel che è rimasto della Terra, passando per grigi resti di città, incontrando bande di umani trasformati in selvaggi senza morale né pietà. Ma lui, Eli, è inarrestabile e prosegue il suo viaggio, lasciando dietro di sé altri cadaveri, difendendo ferocemente un prezioso manufatto (l’ultima copia della Bibbia rimasta!) su cui vuol metter le mani il potente despota di una città abitata da killer e delinquenti tutti al suo servizio. Con sovrannumero di citazioni, un “mix irrisolto di Mad Max e Bernadette , di Leone e Corman, fra pallottole vaganti, gli Hughes bros disperdono il loro talento in un rumoroso western grigio” (M. Porro), con Washington involontariamente ridicolo come profeta difensore della fede, cieco e invincibile, Oldman psicopatico sadico e un’apparizione di Tom Waits troppo breve.

The Book of Eli (2010) on IMDb
Zombi 2 (Collector'S Edt.): Amazon.it: Johnson,Farrow, Johnson,Farrow: Film  e TV

Un film di Lucio Fulci. Con Richard Johnson, Tisa Farrow, Ian McCulloch, Olga Karlatos.Horror, durata 94 min. – Italia 1979. – VM 18 – MYMONETRO Zombi 2 * * 1/2 - - valutazione media: 2,87 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Zombi 2 è un cult movie per eccellenza come dice Marco Giusti in “Stracult”. Un film che lo stesso Fulci amava così tanto da definirlo “un horror artaudiano”, prendendo a prestito le sue notevoli Poesie della crudeltà. Però aggiungeva che era “un horror senza crudeltà ma con molta presupposizione della crudeltà”.
La partenza è subito inquietante con una misteriosa barca a vela alla deriva nella baia di Hudson. La polizia interviene e un agente che si spinge all’interno scopre mosche, vermi e una mano mozzata in putrefazione. Una musica intensa realizzata con il sintetizzatore conduce lo spettatore verso l’inizio dell’incubo. Esce fuori uno zombi da una cabina e si divora l’agente a morsi in un trionfo di splatter, mentre l’altro poliziotto spara a ripetizione e riesce a far cadere in mare lo zombi.

Nessuna festa per la morte del cane di Satana Streaming - Guarda Subito in  HD - CHILI

Un film di Rainer Werner Fassbinder. Con Ingrid Caven, Margit Carstensen Titolo originale Satansbraten. Drammatico, durata 112′ min. – Germania 1976. MYMONETRO Nessuna festa per la morte del cane di Satana * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Walter Kranz, scrittore fallito, sognando di reincarnare un famoso poeta suo compatriota, spende la vita tra amori prezzolati e devozioni pidocchiose. Qua e là questa irridente commedia nera sgangherata fa ghignare, ma più spesso lega i denti e, soprattutto nella 2ª parte, è indifendibile. L’onnivoro e prolifico Fassbinder non fa mai un film eguale all’altro. Si può detestarlo, ma è lui.

Satan's Brew (1976) on IMDb

Regia di Susanne Bier. Un film con Connie NielsenUlrich ThomsenNikolaj Lie KaasBent MejdingSolbjørg HøjfeldtCast completo Titolo originale: Brodre/Brothers. Genere Drammatico – Danimarca2004durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 25 marzo 2005 – MYmonetro 2,84 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I fratelli del titolo originale sono Michael e Jannik che, pur assai diversi, si amano. L’uno è un uomo d’ordine: carriera militare di successo, una bella moglie, due bambine; l’altro è uno scapestrato trasgressivo con pendenza penale alle spalle. Partito per l’Afghanistan con il contingente danese dell’ONU, il maggiore Michael è abbattuto su un elicottero e dato per morto. A sorpresa di tutti, Jannik si occupa con affettuosa responsabilità della moglie del fratello e delle nipotine. Tra lui e la cognata nasce un’attrazione reciproca, tenuta a freno. Mesi dopo Michael ritorna, traumatizzato dalla prigionia in un campo di guerriglieri e da qualcosa di terribile di cui non riesce a parlare. Scritto da Anders Thomas Jensen, il 7° film della Bier ha due caratteristiche: la metamorfosi dei due fratelli, in negativo e in positivo, causata da un tragico evento bellico; due modi di narrare che si alternano. Nei momenti dell’azione la Bier lavora sul togliere, nel disegno dei personaggi punta – e indugia – sull’analisi dei sentimenti e delle emozioni. Premiati gli attori (Nielsen, Thomsen) a San Sebastián 2004 e premio del pubblico al Sundance 2005. Titolo italiano stupidamente deviante.

 Non desiderare la donna d'altri
(2004) on IMDb
Locandina Navajo Joe

Un film di Sergio Corbucci. Con Fernando Rey, Burt Reynolds, Nicoletta Machiavelli, Aldo Sambrell, Angel Alvarez. Western, durata 93′ min. – Italia 1966. MYMONETRO Navajo Joe * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Su soggetto di Ugo Pirro e sceneggiatura di Fernando Di Leo e Dean Craig (Piero Regnoli), prodotto da Dino De Laurentiis, è uno “spaghetti-western” sugli indiani d’America. Navajo Joe decide di vendicare la sua tribù massacrata dai cacciatori di scalpi (un dollaro l’uno) . Mora con i capelli lunghi, la fiorentina mancina Machiavelli fa Estella, anche lei Navajo, ma non sapeva ancora andare bene a cavallo. Imparò presto. Frase di lancio: “Un western spietato e violento in prima visione”. Meno violento del precedente Django, altro successo di Corbucci.

Navajo Joe (1966) on IMDb
Rassegna stampa Diario di un vizio | MYmovies

Regia di Marco Ferreri. Un film con Jerry CalàSabrina FerilliValentino MacchiLaetitia LaneriCinzia MonrealeCast completo Genere Drammatico – Italia1993durata 89 minuti. – MYmonetro 2,88 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Venditore di detersivi di bassa qualità, Benito divide la sua vita tra squallide pensioni, fughe dai creditori e avventure di sesso. La sua preoccupazione principale è di tenere un diario con fotografie, disegni, ritagli di giornali che di tanto in tanto occupano lo schermo in una tensione, forse inconsapevole, verso il cinema muto. Scritto con Liliana Betti e Riccardo Ghione, è il penultimo film di Ferreri. Cronistoria di una deriva in una Roma irriconoscibile e rimossa. Forse il più enigmatico, sicuramente il più chiuso dei suoi film. Per gli (in)felici pochi che amano il cinema antinarrativo è straziante e dolcissimo nella sua macilenta e impietosa analisi della solitudine maschile. Le si contrappone il corpo di S. Ferilli “così generoso, fantastico e procace” (T. Masoni).

Diary of a Maniac (1993) on IMDb

Regia di Hong Sang-soo. Un film con Sang-Jung KimJun-sang Yu. Titolo originale: Book chon bang hyang. Genere Azione – Corea del sud2011durata 79 minuti. Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Seongjun va a trovare un amico a Seoul. Dato che costui non risponde alle sue telefonate si mette a girare per il quartiere e incontra un’attrice che conosceva. Dopo poco se ne va per bere vino di riso con il quale finisce per ubriacarsi. Cercherà di raggiungere l’abitazione della sua ex fidanzata. Lo vediamo poi in un altro giorno reincontrare l’attrice, raggiungere un bar in cui la proprietaria assomiglia straordinariamente alla sua ex. Per lei suonerà il piano. La ritroverà in un’altra giornata in cui, ubriaco, la bacerà.
Si potrebbe continuare ancora nella descrizione di queste azioni quotidiane perché il cinema del regista coreano Hong Sansoo è di esse che si nutre collocandole però in una dimensione in cui la linea di dispiegamento degli eventi non segue mai un succedersi cronologico ma piuttosto un alternarsi di situazioni in cui allo spettatore non è consentito di attribuire un ‘prima’ e un ‘dopo’. Ci troviamo così dinanzi a flussi narrativi in cui l’elemento surreale mescola l’onirico con il reale, offrendo alla casualità degli eventi lo spazio per dispiegare la sua presenza.Casualità a cui il regista crede fermamente affermando: “Le cose casuali accadono senza ragione nelle nostre vite ma noi ne selezioniamo alcune per formare una linea di pensiero che costituisce ciò che chiamiamo la ragione”. Ad Hong Sansoo va dato atto di credere con grande rigore a questa modalità di narrazione che riesce indubbiamente ad offrire un forte senso di smarrimento esistenziale, conservando però un’ormai apparentemente incolmabile distanza rispetto a un pubblico che non sia di nicchia.

The Day He Arrives (2011) on IMDb

Regia di Shozin Fukui. Un film con Hage SuzukiOnn ChanRanyaku MikuteiKyoko HaraKoji Kita. Genere Fantascienza – Giappone1992durata 93 minuti.

“Pinocchio 964”, uno dei tanti androidi progettati per alleviare la solitudine e placare le brame erotiche di ricche signore, viene abbandonato a causa delle sue insoddisfacenti prestazioni. Raccolto da una vagabonda che si prende cura di lui e si preoccupa di educarlo come una persona in carne ed ossa, l’automa comincia a familiarizzare con i sentimenti umani e a covare sentimenti di vendetta contro l’organizzazione che lo ha costruito e che adesso vorrebbe eliminarlo.

 964 Pinocchio
(1991) on IMDb