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Il favorito della Grande Regina (Film 1955): trama, cast, foto -  Movieplayer.itUn film di Henry Koster. Con Richard Todd, Bette Davis Titolo originale The Virgin Queen. Avventura, durata 92′ min. – USA 1955. MYMONETRO Il favorito della grande regina * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ritratto in piedi di Sir Walter Raleigh (1552-1618) che viaggiò molto in mare per conto della sua regina Elisabetta, occupò la Virginia, introdusse in Europa l’uso del tabacco e la coltivazione della patata. 1° cinemascope e 2ª Elisabetta regina per la Davis, ma il vero protagonista è Sir Walter Raleigh (Todd). Convenzionale, competente, storicamente semplificato, ma ben recitato da tutti. A testa rasata, la Davis è grande.

 Il favorito della grande regina
(1955) on IMDb
Locandina Il conte di Essex

Un film di Michael Curtiz. Con Olivia De Havilland, Vincent Price, Bette Davis, Errol Flynn. Titolo originale The Private Lives of Elizabeth and Essex. Storico, durata 106′ min. – USA 1939. MYMONETRO Il conte di Essex * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È la storia romanzata dell’amore travagliato tra Elisabetta e il conte di Essex, tra intrighi di corte, tradimenti, decapitazioni. Tratto da Elizabeth the Queen di Maxwell Anderson, è un insieme di tableaux senza vita, resi più brillanti, talvolta, da scenografie pittoresche o espressioniste. B. Davis trabocca di manierismi. E. Flynn manca di tono e di colore. Nel 1939 M. Curtiz diresse 4 film e mezzo.

The Private Lives of Elizabeth and Essex (1939) on IMDb

Regia di Giovanni Veronesi. Un film con Pierfrancesco FavinoValerio MastandreaSergio RubiniRocco PapaleoMargherita BuyCast completo Genere Commedia, – Italia2018durata 109 minuti. Uscita cinema giovedì 27 dicembre 2018 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,73 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1650 (o suppergiù). Dopo trent’anni di onorata attività al servizio della casa reale i quattro moschettieri hanno abbandonato il moschetto e sono invecchiati: D’Artagnan fa il maialaro e ha il gomito dello spadaccino, più un ginocchio fesso; Athos si diletta con incontri erotici bisex ma ha un braccio arrugginito e un alluce valgo; Aramis fa l’abate in un monastero e non tocca più le armi; e Porthos, dimagrito e depresso (ma lui precisa: “Triste e infelice”), è schiavo dell’oppio e del vino. Ciò nonostante quando la regina Anna d’Austria, che governa una Francia devastata dalle guerre di religione al posto del dissennato figlio Luigi XIV, li convoca per affidare loro un’ultima missione, i moschettieri risalgono a cavallo, di nuovo tutti per uno, e uno per tutti.

 Moschettieri del Re
(2018) on IMDb

Regia di Stephen Herek. Un film con Charlie SheenKiefer SutherlandChris O’DonnellOliver PlattTim CurryGabrielle AnwarCast completo Titolo originale: The Three Musketeers. Genere Avventura, – USA1993durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 25 agosto 1994 distribuito da Buena Vista International Italia. – MYmonetro 2,55 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La Walt Disney ha deciso di riproporre la celebre storia di Dumas con dei giovani attori. In evidenza la coppia di star Sheen-Sutherland, ma i risultati sono deludenti. La storia originale, inoltre, è rimaneggiata.

The Three Musketeers (1993) on IMDb
IL RUGGITO DEL TOPO (1959) VHS Columbia Peter Sellers Jean Seberg | eBay

Un film di Jack Arnold. Con Jean Seberg, Peter Sellers, Margaret Rutherford, William Hartnell, Leo McKern. Titolo originale The Mouse that Roared. Commedia, durata 83′ min. – Gran Bretagna 1959. MYMONETRO Il ruggito del topo * * 1/2 - - valutazione media: 2,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un piccolissimo Stato, il Ducato di Gran Fenwick, produttore di un famoso vino entra in una grave crisi economica per colpa di un’imitazione lanciata da un industriale vinicolo della California. Per superarla, dichiara guerra agli USA con lo scopo di perderla e ottenere sovvenzioni dai vincitori. Ma i soldati del ducato s’impossessano casualmente della bomba Q… Da un romanzo di Leonard Wibberley una commedia satirica che ebbe molto successo sui mercati di lingua inglese, ma che, vista oggi, rivela tutte le sue rughe per gli evidenti limiti di una sceneggiatura frettolosa e soprattutto di una regia poco inventiva, senza leggerezza. P. Sellers in 3 parti, ma non brilla. Da non perdere la breve sequenza prima dei titoli di testa. Magari tutto il film si fosse tenuto a quel livello.

The Mouse That Roared (1959) on IMDb

Regia di Manoel de Oliveira. Un film Da vedere 2006 con Michel PiccoliBulle OgierRicardo TrepaLeonor BaldaqueJulia Buisel. Genere Drammatico – PortogalloFrancia2006durata 72 minuti. Uscita cinema venerdì 8 settembre 2006 – MYmonetro 2,94 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In omaggio a Buñuel e al suo complice Jean-Claude Carrière, il sempreverde M. de Oliveira prende 2 personaggi di Belle de jour (1967) – Séverine e Henri Husson – e li fa incontrare a Parigi, facendo in modo che continuino a detestarsi come in passato. 2° film, dopo Lo specchio magico (2005), prodotto al regista da Miguel Cadilhe che gli ha messo a disposizione una troupe di alto livello tecnico (compresa la costumista Milena Canonero). Mentre M. Piccoli rinnova con divertita perfidia il sadismo e l’ironia del dandy Husson, B. Ogier, attrice prediletta di Rivette, sostituisce con grazie la puntuta C. Deneuve. A far da interlocutore-coro c’è il barista di R. Trepa, nipote del regista. È un divertimento (in senso musicale) di raffinata e perversa eleganza che arriva a 72 minuti grazie anche alla Nona Sinfonia di Antonin Dvo45 ák, eseguita dall’orchestra della Fondazione Gulbenkian di Lisbona. Basta il modo con cui Oliveira si sbriga della misteriosa scatola sibilante e della domanda che assilla l’invecchiata Séverine (fu rivelata la verità a suo marito?) per dirne la leggerezza. Husson nega che quei fatti di 40 anni prima siano mai accaduti, aprendo la via alla smania delle interpretazioni.

Belle toujours (2006) on IMDb
Cristoforo Colombo - L'enigma (2007) | FilmTV.it

Regia di Manoel de Oliveira. Un film con Ricardo TrepaLeonor BaldaqueManoel De Oliveira. Genere Storico – PortogalloFrancia2007durata 100 minuti. – MYmonetro 2,86 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 2007, alla soglia dei 100 anni, Oliveira ritorna, anche di persona, sul mare, per rievocare le imprese di Cristoforo Colon (e non Colombo) di cui si ricostruisce la possibile origine lusitana, non italiana né spagnola come comunemente si crede. Un angelo-fantasma, bardato dei colori verde e rosso della nazione portoghese, accompagna i viaggi di Manuel Luciano da Silvia e Silvia Jorge – attori poi sostituiti da Oliveira stesso e sua moglie Maria Isabel -, che tra gli anni ’40 e oggi ripercorrono luoghi come Lisbona, che vide partire le caravelle di Colombo/Colon; la Cuba in Alentejo, possibile luogo di nascita del navigatore; la New York che da sempre accoglie gli emigranti europei; la piazza newyorchese che ospita il Memoriale delle Scoperte. Il film è una “amorosa” lezione di storia per i portoghesi, l’auspicio appassionato del recupero di una memoria collettiva, allargata almeno agli stessi americani dimentichi di eventi, fatti, epoche che sono all’origine della loro storia.

Christopher Columbus, the Enigma (2007) on IMDb

Regia di John Snellinberg. Un film con Gabriele PiniXiuhong ZhangCarlo MonniGiorgio ColangeliAlessandro GuarientoCast completo Genere Commedia, – Italia2013durata 94 minuti. Uscita cinema giovedì 15 maggio 2014 distribuito da CG Entertainment. – MYmonetro 2,57 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel primo episodio, un trentenne cassaintegrato sceglie di avviare, su consiglio di un collega anarchico, le pratiche per “sbattezzarsi”, decisione che crea immediato scandalo all’interno della religiosissima famiglia degli zii presso cui vive. Nel secondo, invece, uno studente cinese verrà iniziato al gioco delle carte da Maurino, un uomo anziano che si prenderà cura di lui in modo particolare. Un torneo cui parteciperà anche un vecchio rivale di Maurino rappresenterà la resa dei conti per ogni giocatore.

 Sogni di gloria
(1986) on IMDb

Regia di Bobby FarrellyPeter Farrelly. Un film con Cameron DiazMatt DillonBen StillerLee EvansChris ElliottLin ShayeCast completo Titolo originale: There’s Something About Mary. Genere Commedia, – USA1998durata 119 minuti. Uscita cinema venerdì 16 ottobre 1998 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 2,80 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cumberland 1985. Ted è un adolescente imbranato e con apparecchio ortodontico che ha l’occasione della sua vita: è stato invitato al ballo del liceo dalla più ambita fanciulla dell’Istituto, Mary. Mentre la attende ed è in bagno lei lo vede mentre fa pipì. Ted, vergognandosi, tira su in fretta la lampo dei pantaloni incastrandovi i genitali. Invece del ballo lo attende il pronto soccorso. Tredici anni dopo, quell’incidente è ancora vivido nella sua mente così come il desiderio di rivedere Mary.

Inizia così il film ‘scandalo’ dei fratelli Farrelly reduci da film come Scemo & + scemo con Jim Carrey e pronti ad ottenere un più che sensibile riscontro al box office statunitense.

I fratelli Farrelly sono abili nel mettere insieme un cast che vede Ben Stiller nei panni dell’imbranato Ted, Matt Dillon in quelli del detective incaricato di trovare Mary ma pronto a darsi da fare in proprio con Cameron Diaz, dalla bellezza quasi intoccabile.

Il segreto del successo? Prendere i più banali elementi della romantic comedy, affidarli ad adulti che si comportano da adolescenti (Dillon non ha i brufoli ma una dentatura che si nota) facendo sì che il pubblico adolescente vi si veda rappresentato e quello adulto si senta per una volta affrancato dal ‘dover’ capire.

Qui tutto è esplicitamente chiarissimo e la volgarità non viene mai risparmiata. Anzi, la si esaspera fino allo zenith per poi concedersi una pausa prima di sfoderarla nuovamente. Il pregio? Quello di non fingere mai, come altro cinema dell’epoca faceva, di mutare stile nel finale quasi che fino ad allora si fosse scherzato per poi ritornare nel quieto alveo del romanticismo da grande schermo. I Farrelly non fanno mai un mea culpa contrito. La prova definitiva la si ebbe alla prima europea del film al Festival di Locarno. Alle migliaia di spettatori della Piazza Grande venne offerta all’ingresso una bustina con il titolo del film su cui era scritto:”Un altro prodotto di qualità realizzato a mano dai fratelli Farrelly”. Sul retro si poteva leggere: “Praticamente nessun animale ha subito danni dal test di questo prodotto e quelli che li hanno subiti erano davvero vecchi”. Il contenuto della bustina? Gel per capelli. Chi vedrà (o ha già visto) il film potrà capire.

There's Something About Mary (1998) on IMDb

Un film di Tsai Ming-liang. Con Lee Kang Sheng, Yang Kuei-Mei, Chenchao-Jung Titolo originale Aiqing wansui. Commedia, durata 116′ min. – Taiwan 1994. MYMONETRO Vive l’amour * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A Taipei (Taiwan) una giovane agente immobiliare usa un appartamento sfitto per i suoi incontri di sesso con un amico venditore ambulante, incontri spiati da un venditore di loculi, omosessuale represso. 2° film del malese T. Ming-Liang, inopinatamente premiato a Venezia 1994 con il Leone d’oro ex aequo con Prima della pioggia del macedone Manchewski, dopo aver spaccato in due il fronte dei critici. Elogiato dagli uni perché coglie emozioni impercettibili e indicibili e mette in immagini con cristallina disperazione la storia di solitudini parallele nel grigio squallore metropolitano, è detestato da chi lo trova sdogato, cerebrale, “tediocre” (mediocre e tedioso) nel suo insistere sulle inquadrature ferme e sui tempi morti.

 Vive l'amour
(1994) on IMDb

Il giardino dei Finzi-Contini - MuseoFerraraUn film di Vittorio De Sica. Con Fabio Testi, Helmut Berger, Dominique Sanda, Lino Capolicchio, Romolo Valli. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 95′ min. – Italia 1970. MYMONETRO Il giardino dei Finzi Contini * * 1/2 - - valutazione media: 2,90 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1962) di Giorgio Bassani: Ferrara, anni ’30, la dolce vita di Micòl e altri giovani borghesi della comunità ebraica si trasforma in tragedia con le leggi razziali fasciste e lo scoppio della guerra. Film illustrativo di cartapesta e di una ruffianeria sentimentale che sfiora il cinismo. Franoso nella costruzione drammatica, è imperdonabilmente approssimativo nello svolgimento temporale, inetto nella rievocazione dell’epoca, zeppo di incongruenze e svarioni. Persino la scelta e direzione degli attori sono al di sotto del decoro consueto a De Sica. Oscar 1971 per il miglior film straniero.

The Garden of the Finzi-Continis (1970) on IMDb
Locandina italiana Jakob il bugiardo

Un film di Peter Kassovitz. Con Robin Williams, Alan Arkin, Bob Balaban, Hannah Taylor-Gordon, Mark Margolis. Titolo originale Jakob the Liar. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 105 min. – USA 1999. MYMONETRO Jakob il bugiardo * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’effetto La vita è bella si avverte in questo film con Dead Poet Williams che cerca di ridicolizzare la Shoà con un umorismo di seconda scelta.

Jakob the Liar (1999) on IMDb
Locandina italiana Il 13° guerriero

Un film di John McTiernan. Con Omar Sharif, Antonio Banderas, Diane Venora, Vladimir Kulich, Bennis Storhoi. Titolo originale The 13th Warrior. Fantascienza, durata 127′ min. – USA 1999. MYMONETRO Il 13° guerriero * * 1/2 - - valutazione media: 2,89 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 922 d.C. Ahmad ibn Fadlan, poeta alla corte di Baghdad, è costretto ad arruolarsi con dodici guerrieri vichinghi che tornano in patria per difendere il re normanno Hrothgar contro un’orda feroce di Wendol, cannibali tatuati e cacciatori di teste, travestiti da orsi o cinghiali. Dal romanzo Eaters of the Dead (Mangiatori di morti, 1976) di Michael Crichton, J. McTiernan, specialista di cinema d’azione, ha cavato un notturno film epico-avventuroso da 85 milioni di dollari, rimodernato con effetti speciali e risvolti orrorifici, girato nel 1998 in esterni della British Columbia. Adattato da William Wisher e Warren Lewis, rimase bloccato per un anno per insanabili contrasti tra il regista e Crichton, uno dei produttori. Pur non privo qua e là di pagine suggestive, soccombe sotto il peso di troppe e contraddittorie intenzioni in cui la partitura musicale del vecchio Jerry Goldsmith (1929) cerca vanamente di mettere ordine. Si distingue, comunque, dalla stereotipata spettacolarità hollywoodiana per un’insolita nota filoaraba, non priva di accenti ironici, al servizio del protagonista

The 13th Warrior (1999) on IMDb

Regia di Takashi Miike. Un film con Nanako MatsushimaTatsuya FujiwaraTakao OsawaMasatô IbuTsutomu YamazakiCast completo Titolo originale: Wara No Tate. Genere Thriller – Giappone2013, – MYmonetro 2,75 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo che lo psicopatico Kyomaru ha assasinato la sua nipotina di sette anni, il magnate Ninagawa ha promesso un milione di yen a chiunque lo ucciderà. Per il tenente Mekari e la sua squadra non sarà facile trasferire il presunto colpevole alle autorità di Tokyo: il viaggio è lungo e disseminato di spie e persone disposte a tutto per avvicinare il prigioniero ed eliminarlo, magari per sanare un debito famigliare o una ferita affettiva. Mekari stesso, così come gli altri membri della ristretta squadra di protezione, dovrà fare uno sforzo sovraumano per restare fedele al proprio dovere e proteggere ad ogni costo la vita di un uomo che sta mietendo una vittima innocente dopo l’altra.

 Shield of Straw - Proteggi l'assassino
(2013) on IMDb

Genere:Azione Anno:2010 Regia:Takashi Miike Attori:Shô AikawaTsuyoshi AbeRiisa NakaMasahiro Inoue Paese:Giappone

Quindici anni sono trascorsi dall’epica battaglia tra Zebraman e gli alieni…Nel 2025, Zebra City è una metropoli modello dove si sperimentano riforme politiche. Uno di questi esperimenti è “L’Ora della Zebra”. Ogni giorno alle 5:00 e alle 17:00, per cinque minuti, la legge permette ogni sorta di atto criminale! I potenziali criminali vengono annientati, e insieme a loro, anche i malati e gli anziani… Dall’entrata in vigore dell’Ora della Zebra il tasso di criminalità inizia a diminuire, rendendo Zebra City la metropoli più sicura al mondo – e finalmente il nero e il bianco sono chiaramente distinti! Sulle strade di Tokyo, completamente trasformate, Shinichi si risveglia all’improvviso: ha perso la memoria. Sono esattamente le 5:00 – comincia l’Ora della Zebra! Ed ecco che un poliziotto della Zebra-Polizia apre il fuoco contro di lui.

 Zeburâman: Zebura Shiti no gyakushû
(2010) on IMDb
Locandina Visitor Q

Un film di Takashi Miike. Con Kenichi Endo, Shungiku Uchida, Kazushi Watanabe, Shôko Nakahara Drammaticodurata 84 min. – Giappone 2001MYMONETRO Visitor Q * * 1/2 - -valutazione media: 2,92 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La famiglia Yamazaki è alla deriva: il padre, giornalista televisivo, subisce un trauma che lascia il segno, mentre la moglie tossicodipendente è alla mercé delle angherie del figlio. Almeno finché un misterioso individuo irrompe nelle abitudini degli Yamazaki e le sconvolge.
Visitor Q, o della disintegrazione e ricomposizione della famiglia giapponese. Come in un principio della termodinamica, Takashi Miike prende come esempio la più inverosimile – ma insieme paradigmatica nel suo parossismo – delle famiglie possibili, in quello che forse è il capitolo più emblematico di una filmografia sterminata. Incesto, tossicodipendenza, necrofilia, prostituzione, voyeurismo sono solo alcune delle empietà presenti in seno alla famiglia Yamazaki: una sequenza di elementi apparentemente ideale per épater les bourgeois il più possibile, non fosse che la sincerità di Miike va ben oltre simili scorciatoie, perseguendo un inatteso percorso morale. Niente sensazionalismi nel crudo digitale delle inquadrature, dedite a un malsano verismo che non arretra nemmeno di fronte alla più disgustosa delle sequenze.
Non si sa quanto siano voluti i rimandi a Teorema di Pasolini (mentre sono certi ed evidenti quelli a Crazy Family di Sogo Ishii, capostipite ideale di un sub-genere sui drammi moderni della famiglia nipponica che ha portato a risultati di eccellenza in tempi recenti, come Tokyo Sonata di Kurosawa o Love Exposure di Sono Shion), fatto sta che – eccessi a parte – esiste un fil rouge che accomuna le due opere; dove Pasolini cercava la disintegrazione del nucleo familiare in favore della libertà dell’individuo, Miike ritrova l’unità familiare, anche se nel nome della perversione. L’intervento del Visitor Q, autentico deus ex machina armato di mattone, è il fattore scatenante dell’inversione di tendenza degli apparentemente irrecuperabili Yamazaki, fenomeno che parte dalla (ri)presa di coscienza della figura materna, sorta di dea della fertilità finalmente vista come tale dal figlio frustrato e violento e dal marito fedifrago e umiliato. Ma spingersi troppo in profondità nell’analisi risulta esercizio vano almeno quanto fermarsi inorriditi al grottesco della superficie.
Takashi Miike, in special modo in Visitor Q, va assunto nella sua unicità disturbante, presentata con la naturalezza di un (non-)autore che rifiuta le convenzioni del linguaggio per offrire la sua nuda verità. Una verità spesso vergognosamente e disgustosamente illuminante sulla natura umana.

Bijitâ Q (2001) on IMDb

Regia di Ruggero Deodato. Un film con Robert KermanFrancesca CiardiLuca BarbareschiSalvatore BasilePaolo PaoloniCast completo Genere Drammatico, – Italia1980durata 95 minuti. Uscita cinema lunedì 21 agosto 2023 distribuito da Cat People. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 2,77 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una troupe di spericolati documentaristi d’assalto – composta dal regista Alan, dalla sua fidanzata assistente Shanda e dai cameramen Mark e Jack, oltre che dalla guida locale Felipe – si addentra nella foresta amazzonica alla ricerca di immagini esclusive sulle misteriose tribù, forse cannibali, che vivono nei suoi meandri. Dopo due mesi senza avere notizie della troupe, la produzione finanzia una spedizione di recupero e soccorso guidata dall’antropologo professor Monroe.

Cannibal Holocaust (1980) on IMDb

Regia di Chad Stahelski. Un film con Keanu ReevesMichael NyqvistAlfie AllenAdrianne PalickiWillem DafoeCast completo Genere AzioneThriller, – USA2014durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 22 gennaio 2015 distribuito da M2 Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,82 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un gruppo di giovinastri russi chiaramente cattivissimi, capeggiati dall’odioso figlio di un super boss, gli rubano la Mustang del 1969 e gli uccidono il cucciolo beagle, regalo postumo della defunta adorata moglie, per la quale aveva lasciato tutto e cambiato vita. Lui, John Wick, il cui solo nome fa tremare i più, disseppellisce le armi e fa un quarantotto. Sarabanda senza limiti né pudore di scazzottate, violenze varie e sparatorie, i morti non si possono contare, credibilità zero. Dialoghi inascoltabili. Tutti molto ben vestiti in una New York iperrealistica supermoderna e corrotta in cui appaiono brevemente interpreti come Ian McShane, John Leguizamo, Bridget Moynahan e Lance Reddick.

 John Wick
(2014) on IMDb

Un film di Claude Lelouch. Con Marthe KellerCharles DennerCarla GravinaAndré DussollierGilbert Bécaud. continua» Titolo originale Toute une vieCommediadurata 130 min. – Francia 1974.

Si tratta della rievocazione di cinquanta anni di vita francese, attraverso le avventure della figlia di un industriale calzaturiero, che prima s’innamora di un cantante e poi di un ladro.

And Now My Love (1974) on IMDb

Regia di David Yates. Un film con Eddie RedmayneKatherine WaterstonDan FoglerAlison SudolEzra MillerCast completo Titolo originale: Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald. Genere FantasyAvventura, – Gran BretagnaUSA2018durata 134 minuti. Uscita cinema giovedì 15 novembre 2018 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,65 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

New York, 1927. Sono passati pochi mesi dalla cattura da parte del MACUSA del perfido e potente Grindelwald e, come da minaccia, il Mago Oscuro sfugge presto alla detenzione, nel corso di una sequenza aerea che stabilisce da subito le caratteristiche dello spettacolo visivo che sta per seguire: vertiginoso, inquieto e acrobatico. Grindelwald ha piani estremi, sul mondo dei maghi e su quello dei non maghi, e si dirige a radunare i suoi seguaci, pescando tra le fila degli scontenti per i metodi repressivi e violenti del Ministero della Magia. Ma in particolare cerca Credence, l’Obscuriale miracolosamente scampato alla morte. Anche Newt Scamander, il timido magizoologo, è sulle tracce del ragazzo, per conto di Albus Silente. E naturalmente anche il Ministero, e l’Auror Tina, con la quale Newt ha un malinteso sentimentale in sospeso.

Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald (2018) on IMDb