The Young Pope è una serie televisiva italo–franco–spagnola di genere drammatico ideata e diretta da Paolo Sorrentino, che ha esordito il 21 ottobre 2016 sul canale satellitare Sky Atlantic.Lenny Belardo è un cardinale giovane, mite e dallo scarso peso politico. Abbandonato in orfanotrofio in tenera età, Lenny è continuamente tormentato da tale abbandono e ha sviluppato un rapporto molto turbolento con la fede e con Dio. Inaspettatamente, Lenny viene eletto pontefice dal collegio cardinalizio, che crede forse di aver trovato una pedina da poter manovrare a piacimento. Tuttavia Lenny, salito al soglio pontificio con il nome pontificale di Pio XIII, si dimostrerà un papa controverso e per nulla incline a farsi comandare, machiavellico e manipolatore.
Category: *Serie Tv
Il commissario Maigret (Maigret) è una serie televisiva con protagonista il commissario Maigret, personaggio letterario ideato da Georges Simenon, interpretato da Bruno Cremer. La serie è composta da 54 episodi (della durata di circa 90 minuti ciascuno) prodotti tra il 1991 e il 2005.
La serie è una coproduzione franco–svizzero–belga essendo prodotta dalla Dune in collaborazione con Antenne 2 (poi diventata France 2), TSR (Television de la Suisse Romande) e la televisione belga (RTBF).
Il primo e il quarto episodio hanno dei problemi di frame al momento non risolti.
Gli episodi da 23 a 29 mancanti verranno aggiunti appena verranno trasmessi su Mediaset.
Love Boat (The Love Boat) è una serie televisiva statunitense prodotta tra il 1977 e il 1987 e ambientata su una nave da crociera.
La serie si svolge usualmente sulla nave Pacific Princess, in cui i passeggeri e l’equipaggio hanno avventure romantiche e divertenti. In alcune puntate furono usate navi differenti: la gemella Island Princess, la Stella Solaris (per una crociera nel Mediterraneo), la Pearl of Scandinavia (per una crociera cinese), la Royal Viking Sky (per crociere in Europa) e la Royal Princess (per una crociera ai Caraibi).
La particolarità della serie era costituita dal fatto che il cast dei passeggeri, che cambiava di puntata in puntata, era costituito da attori molto conosciuti, per la maggior parte negli Stati Uniti.
I personaggi fissi della serie erano i membri dell’equipaggio, ossia il capitano Merrill Stubing, la direttrice di crociera Julie McCoy, sostituita nelle ultime stagioni da Judy McCoy, il barista Isaac Washington, la figlia del capitano Vicky Stubing, aggiuntasi successivamente, il dottor Adam Bricker e il commissario di bordo, Burl Gopher Smith. Questi personaggi avevano ruoli e caratteri ben definiti. Il capitano, il barista e il dottore sono presenti in tutti i 249 episodi.
Un altro aspetto peculiare di Love Boat era il suo formato di scrittura: la puntata era divisa in segmenti differenti e ognuno di essi veniva scritto da un gruppo differente di autori che lavorava sul proprio gruppo di personaggi. Normalmente i segmenti erano tre: uno di essi era spesso incentrato su una coppia di passeggeri che proprio grazie alla piacevole crociera riusciva a superare la crisi matrimoniale o comunque sentimentale.
Blaise Pascal è un film per la televisione in due parti del 1971 diretto da Roberto Rossellini.
In Francia, verso gli inizi del 1650, il giovane Blaise Pascal è uno studioso molto abile ed intelligente che vive studiando i principi della matematica e della meccanica già introdotti da René Descartes (meglio noto come Cartesio), l’inventore del piano cartesiano e soprattutto promotore di una filosofia che racchiude le caratteristiche dell’inconscio e dell’essenza che agisce libera (Dio) e dell’essere che è costretto a finire e che non agisce liberamente (le creature viventi, in particolare l’uomo). Egli pubblica come prima opera un saggio di geometria e matematica in cui spiega le coniche che formerebbero una stella non di cinque bensì di sei punte. Tuttavia Pascal non viene compreso completamente dai coetanei, a causa del suo genio precoce.
La casa nella prateria (Little House on the Prairie[1]) è una serie televisiva statunitense prodotta tra il 1974 e 1983, in 204 episodi oltre a sei lungometraggi per la tv. È ispirata alla serie di romanzi dal titolo originale Little House (La piccola casa nella prateria), opera del 1943–1945 della scrittrice statunitense Laura Ingalls Wilder e portata in TV dal produttore della NBC Ed Friendly e dall’attore, co-regista e produttore esecutivo Michael Landon.
La serie narra le difficoltose vicissitudini di una tradizionale famiglia americana che vive in una sperduta fattoria, vicino a un paesino del Minnesota, nel periodo 1870–1890. Divisa in 9 stagioni, a cui si aggiungono un film pilota, un film speciale con spezzoni della serie e nuove scene, e tre film finali, i vari episodi toccano molti temi importanti e sempre attuali quali, ad esempio, l’adozione, l’alcolismo, il razzismo, le droghe, l’obesità, ecc.
Giandomenico Fracchia è un personaggio televisivo e cinematografico ideato e interpretato da Paolo Villaggio. Apparve per la prima volta nel programma Quelli della domenica nel 1968, ed è una delle tre principali maschere comiche di Villaggio assieme al professor Kranz e a Ugo Fantozzi.
Sulla scia del fortunatissimo film su Fantozzi, Villaggio ripropone nel 1975 Fracchia nella serie televisiva in quattro episodi “Giandomenico Fracchia – Sogni Proibiti di uno di noi” (con a fianco il nuovo compagno Gigi Reder, Gianni Agus nella parte del cavalier Acetti e Ombretta Colli nella parte della Signorina Ruini, grande amore di Fracchia).
Supercar Gattiger (超スーパーカー ガッタイガー Cho Supercar Gattiger?) è una serie televisiva anime giapponese creata da Hitoshi Chiaki (ispirata ad un manga di Hideharu Imamichi, pubblicato dalla rivista Terebi), e prodotta dalla Wako Productions. Si compone di 26 episodi e fu trasmessa dal canale Tokyo Channel 12 tra il 1977 e il 1978.
Il professor Kabuki presenta al mondo la sua nuova invenzione: il Gattiger, veicolo ad energia solare che si crea con l’unione di cinque auto. Durante la conferenza, il professor Kabuki nomina il team di piloti a cui è affidata la guida del prototipo e rivela al mondo il pericolo celato dietro l’organizzazione criminale dei “Demoni Neri”. Dopo l’annuncio, il professor Kabuki viene assassinato, e con la sua scomparsa il figlio Joe scopre che la madre, che si credeva morta, è in realtà viva e per trovarla dovrà affrontare la malefica scuderia. Da qui iniziano le sfide automobilistiche del cartone, sullo stile di Falco il superbolide: gare dalle condizioni più avverse e nei posti più ostili del Pianeta. I nostri eroi gareggiano per sconfiggere i Demoni Neri ed impedire a loro di conquistare il mondo tramite il monopolio dell’energia solare.
Il Muppet Show (The Muppet Show) è una trasmissione televisiva ideata dallo statunitense Jim Henson, andata in onda dal 1976 al 1981.
I protagonisti sono dei curiosi pupazzi detti Muppet, dalla fusione tra le parole inglesi marionette (marionetta) e puppet (pupazzo). Jim Henson (animatore materiale anche di alcuni dei protagonisti), già presenza importante del programma Sesame Street (in Italia come “Sesamo apriti”), che ha in parte rivoluzionato il mondo della televisione per bambini, riuscì con questo programma a collocare i suoi pupazzi in una cornice rivolta ad un pubblico di adulti.
Ogni puntata della serie ha come ospite speciale un artista che interagisce con i muppet, alla maniera di un famoso show televisivo americano, l’Ed Sullivan Show.
Il Muppet Show è stato sicuramente il più grande successo dei Muppet essendo andato in onda in più di 100 paesi. Nonostante il programma sia stato prodotto negli Stati Uniti, lo spettacolo viene trasmesso per la prima volta nel Regno Unito
The Muppet Show – Stagione 1 – 24 episodi (Solo 16 nei DVD Italiani)
Star Trek, anche conosciuta come Star Trek – La serie animata o, nel fandom, con l’acronimo TAS (The Animated Series[N 1]),[1] è una serie televisiva di fantascienza a cartoni animati, realizzata dalla Filmation come seguito della prima serie televisiva di Star Trek. È composta da 22 episodi trasmessi dal 1973 al 1974, con le voci degli attori della serie televisiva originale.
La serie narra dell’ultimo anno della missione quinquennale comandata dal capitano James T. Kirk, quindi gli avvenimenti descritti si situano cronologicamente tra la serie classica e il primo film di Star Trek.
La fuga di Logan è una serie televisiva della MGM Television Production, basata sul romanzo omonimo di William F. Nolan e George Clayton Johnson e riduzione televisiva del film omonimo La fuga di Logan di Michael Anderson.
Nel XX secolo la Terra è stata sconvolta da una guerra nucleare globale. Duecento anni dopo i superstiti vivono divisi in piccole società autonome, come quella della città di Domes (la Città delle Cupole), edonistica e molto avanzata, nella quale, per ostacolare l’incremento demografico, è stata istituita una legge per cui tutti coloro che raggiungono l’età di trent’anni vengono sottoposti al rito del “Carousel” per essere rinnovati, ma in realtà vengono uccisi. Il protagonista, Logan 5, un sandmen (sorvegliante con il compito di sopprimere coloro che non vogliono sottostare al Carousel) si lascia convincere da Jessica 6 a ribellarsi a questa legge e a fuggire nel modo esterno, alla ricerca del luogo leggendario Sanctuary, ove regna la felicità e libertà assoluta, senza vincoli d’età.
Inizia per loro un’odissea interminabile, inseguiti dai guardiani della città, tra cui l’amico di Logan, Francis-7, alla ricerca di una possibilità di vita in superficie e affiancati dall’androide Rem, diventato loro amico durante la fuga. In un continuo inseguimento, i protagonisti si confrontano ogni puntata con diverse e spesso bizzarre comunità che vivono isolate in una Terra devastata da un lontano e terribile conflitto di cui si sono perse le tracce nella natura, nella geografia e nella memoria degli individui, alla ricerca del Santuario.
Paranoia (妄想代理人 Mōsō dairinin?) è un anime televisivo composto da 13 episodi di circa 23 minuti ciascuno, creato e diretto da Satoshi Konnel 2004. La trama segue le vicende di due investigatori che indagano sulle aggressioni di un misterioso ragazzo che a Tokyo si accanisce sulle proprie vittime con una mazza da baseball, apparentemente senza motivo, per poi dileguarsi nel nulla.
Tsukiko Sagi, la famosa disegnatrice che ha partorito la mascotte Maromi, viene aggredita con una mazza da baseball da uno squilibrato di cui la ragazza ricorda solo essere un bambino su pattini a rotelle color oro e con indosso un cappellino da baseball. Le ricerche partono immediatamente anche se il sospetto che la ragazza abbia mentito sull’accaduto viene subito avanzato da uno degli investigatori. Giorni dopo altre persone vengono però colpite da questo maniaco, che viene soprannominato Shonen Bat, ed il misterioso ragazzino diventa una sorta di leggenda metropolitana.
Gamma è uno sceneggiato televisivo giallo con sfondo fantascientifico di 4 puntate, trasmesso per la prima volta dalla Rai nel 1975[1], per la regia di Salvatore Nocita su un soggetto del medico Fabrizio Trecca.
Lo sceneggiato racconta di un trapianto di cervello su un giovane pilota automobilistico infortunato e delle implicazioni etiche.
La storia è ambientata in Francia, a Créteil, in un futuro imprecisato.Sobrio negli effetti scenici e nelle trovate fantascientifiche, lo sceneggiato mostra un mondo futuribile non molto diverso da quello dell’epoca della produzione se non per la locazione avveniristica (scorci di un quartiere residenziale torinese e di uno parigino) e alcune novità tecnologiche puramente marginali (come un videotelefono ma provvisto di disco combinatore, computer con schede perforate e stampanti ad aghi, auto Citroën dalla linea comunque avveniristica nonché le fotocamere che continuano l’uso della pellicola), ma con la sorprendente possibilità di visualizzare i pensieri mediante cui la polizia riesce a individuare l’autore di uno dei delitti.
La pena capitale è fondamentale per la trama e da qui l’ambientazione francese, sebbene l’ultima esecuzione avverrà solo due anni più tardi per essere totalmente abolita nel 1981. La ghigliottina, pur se rimodernata, mantiene la struttura tipica e include la tradizione dell’ultima sigaretta. In alternativa al cognac assunto a digiuno si inietta un farmaco per inibire le volontà.
L’elemento saliente dell’opera è il dibattito sul progresso raggiunto dalla medicina, che interviene radicalmente su un essere umano, e il pericolo della diffusione di droghe sempre più subdole, qui sotto forma di una comune sigaretta, il cui fruitore diviene dipendente sia dello stupefacente sia dello spacciatore. I media tendevano allora ad eleggere la cosiddetta “sigaretta drogata” come unico mezzo di assunzione, celando la più brutale siringa.
Un film di Dino Partesano. Con Nando Gazzolo, Maria Grazia Grassini, Susanna Martinkova Formato Film TV, Giallo, – Italia 1976
Un fantasioso ragazzino rivela di aver visto uno sconosciuto aggirarsi vicino a casa, ma nessuno gli crede.
Accadde a Lisbona è una miniserie televisiva italiana del 1974, diretta da Daniele D’Anza, su sceneggiatura dello stesso regista e di Luigi Lunari.
Protagonista è Paolo Stoppa nel ruolo del truffatore Artur Virgilio Alves Reis. Del cast fanno parte anche Maria Fiore, Paolo Ferrari, Alessandro Sperlì, Enzo Tarascio, Vittorio Sanipoli, Walter Maestosi e Ottavio Fanfani.
Lisbona, 1924: l’abile truffatore Artur Virgilio Alves Reis si convince del fatto che tentare di stampare banconote false sia troppo pericoloso, ed elabora allora un piano per falsificare una serie di documenti ufficiali della Banca del Portogallo, che gli consentano di ottenere la regolare produzione di un ingente quantitativo di banconote, in tutto e per tutto identiche a quelle vere, dalla stessa società londinese incaricata di stampare moneta per il governo Portoghese.
Bubblegum Crisis (バブルガムクライシス Baburugamu Kuraishisu?) è un anime di genere cyberpunk ambientato in una futura Tokyo ribattezzata “Megatokyo”. Grazie al successo ottenuto dal primo OAV di 46 minuti, “Bubblegum Crisis” ha generato una serie di sequel e spin-off.
L’anime, insolitamente nasce da un soggetto originale, pertanto non esiste un manga legato a “Bubblegum Crisis”. Per sopperire a tale mancanza negliStati Uniti la Dark Horse Comics ha prodotto il fumetto “Bubblegum Crisis: Grand Mall”, normalmente non accettato dai fan come facente parte dell’universo di “Bubblegum Crisis”.
Mega Tokyo 2032: per contrastare la mega-corporazione Genom ed i suoi cyborg detti “boomer”, che spesso vanno fuori controllo, viene costituito un nuovo gruppo di difesa fuorilegge che combatte il crimine sotto il nome in codice Knight Sabers. Le componenti di questo team sono quattro spietate e sensuali ragazze: Priss, Linna, Sylia e Nene, tutte armate ed equipaggiate con “Hardsuit”, potenti armature potenziate. Ovviamente le vicende sentimentali delle quattro ragazze si intrecceranno spesso nel loro “lavoro”, spesso ostacolato anche dalla polizia.
Wonder Woman è una serie televisiva statunitense, basata sulle avventure del personaggio dei fumetti DC Comics Wonder Woman, creato da William Moulton Marston e qui interpretato da Lynda Carter.
La serie è in realtà costituita da due serie distinte. La prima, Wonder Woman, si basa sui fumetti della Golden Age, è ambientata durante la seconda guerra mondiale, è stata prodotta dalla ABC e trasmessa tra il 1975 e il 1977, costituendo la prima stagione. La seconda The New Adventures of Wonder Woman, è ambientata negli anni 70 del XX secolo, all’epoca della trasmissione, prodotta dalla CBS e trasmessa tra il 1977 e il 1979, costituendo la seconda e la terza stagione.
Washington, 1942. Il maggiore dell’aeronautica militare degli Stati Uniti Steve Trevor precipita con il proprio aereo sull’Isola del Paradiso, un’isola nascosta che si trova nel Triangolo delle Bermude, dove viene soccorso dalle amazzoni. Diana, nonostante il parere contrario della madre, la Regina Hippolyta, lo trasporta con il suo aereo invisibile in un ospedale degli Stati Uniti, dove viene curato.
Diana decide di rimanergli accanto e aiutarlo nella sua lotta contro i nazisti sotto i panni della nostra eroina Wonder Woman, che alterna alla sua identità segreta di Diana Prince.
Durante la sua permanenza dovrà affrontare numerosi attacchi da parte dei tedeschi, che tentano continuamente di infiltrarsi come spie per sottrarre importanti informazioni agli avversari, così da poter vincere la guerra.
Wonder Woman ha una forza sovrumana di poco inferiore a quella di Superman: ciò emerge dall’ultima guida scritta da Scott Beatty e pubblicata dalla DC sulla principessa amazzone, ma sebbene guarisca dalle ferite molto velocemente, non è del tutto invulnerabile. Può, inoltre, volare e correre a una velocità supersonica (in particolari condizioni può superare la velocità della luce). Ha una buona resistenza agli incantesimi, è immune al controllo mentale ed è capace di espellere i veleni dal suo corpo, inoltre ha dei sensi sovrumani, che le permettono ad esempio di sentire le fonti di magia e di afferrare al volo una freccia a mezz’aria o di intercettare i proiettili, è capace di comunicare con gli animali oltre che di interagire con gli stessi se sono di piccola taglia. Atena le ha donato una grande saggezza e intelligenza, perciò parla molte lingue terrestri. Nelle vecchie storie, se i suoi bracciali venivano legati da un uomo, perdeva tutti i suoi poteri.
Space Symphony Maetel – Galaxy Express 999 Outside (宇宙交響詩メーテル ~銀河鉄道999外伝~, Uchū kōkyōshi Maetel ~Ginga tetsudō 999 gaiden~?) è un anime televisivo in 13 puntate realizzato nel 2004, su soggetto originale di Leiji Matsumoto. In Italia è edito in DVD dalla Yamato Video.
Essendo sia prequel di Galaxy Express 999 che sequel di Maetel Legend (il quale è comunque un prequel dello stesso Galaxy), spiega molte cose degli antefatti della storia originale, ed è inoltre collegato anche a La regina dei mille anni, il quale narra la storia della madre di Maetel, Promethium.
Maetel è la figlia della regina Ra Andromeda Promethium del pianeta Lahmetal, un pianeta errante, nonché uno dei primi gruppi civilizzati che hanno meccanicizzato i propri corpi. Infatti, la regina Promethium nel tentativo di salvare i suoi sudditi dal clima impietoso del pianeta, aveva deciso di meccanizzare tutto; ma gli uomini meccanici di Lahmetal iniziarono a meccanicizzare lo spazio galassia dopo galassia contro il volere di molti esseri umani, scatenando così numerose rivolte. Maetel viene richiamata su Lahmetal per succedere alla madre, dove scopre le grandi sofferenze causate da quest’ultima. I pirati Harlock ed Emeraldas (sorella di Maetel) lavorano assieme per assassinare Promethium, e chiedono a Maetel di farlo.
Regia di Mark Cousins. Un film Da vedere 2011 con Mark Cousins, Aleksandr Sokurov, Norman Lloyd, Lars von Trier, Paul Schrader. Cast completo Titolo originale: The Story of Film: An Odyssey. Genere Documentario, – Gran Bretagna, 2011, durata 900 minuti. Uscita cinema martedì 25 settembre 2012 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,63 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Premessa: la presente recensione si basa sulla visione di due delle 15 parti in cui è suddivisa l’opera e, più precisamente, sulla Parte 5 “1939-1952 – La devastazione della guerra e un nuovo linguaggio filmico” e la Parte 9 “1967-1979 – Il nuovo cinema americano”.
Nel 2004 usciva il libro “The Story of Film” del critico e produttore Mark Cousins nel quale si mostrava come i registi venissero influenzati al contempo dagli eventi storici del loro tempo e dalle opere dei colleghi. Cousins dimostrava, ad esempio, che i melodrammi di Douglas Sirk degli anni Cinquanta avevano influenzato l’opera di Rainer Werner Fassbinder oppure che la saga di Star Wars aveva origini La fortezza nascosta di Akira Kurosawa.
Oggi queste suggestioni, espresse allora solo con parole, diventano anche immagini e quindi la testimonianza e le tesi si rafforzano e offrono allo spettatore una possibilità di verifica. Va dato onore al merito sia all’autore che alla produzione, a cui vanno associati coloro i quali nel mondo (in Italia BIM) hanno deciso di distribuire questa lunga maratona che, apparentemente, potrebbe sembrare dedicata alle scuole superiori e/o alle università. C’è invece una notevole originalità alla base delle scelte del regista. Cousins non si è limitato a riproporre sequenze o spezzoni di film (sono comunque più di mille) commentandoli. È andato nei luoghi dove sono stati girati i più importanti e significativi per ricercarne le tracce. Per quanto riguarda poi le testimonianze ha fatto un lavoro prezioso andando a ricercare coloro che avevano partecipato alla realizzazione dei film sia che fossero registi (preziose le dichiarazioni attuali di Stanley Donen ad esempio) sia che si trattasse di sceneggiatori, direttori della fotografia, attori ecc.
C’è poi un elemento fondamentale che distingue quest’opera che si può definire monumentale senza per questo rinserrarla in una sorta di archivio polveroso. Cousins riesce a mostrare come la tecnica nel cinema sia stata fondamentale per permettere agli artisti di esprimersi. Nella Parte 5 ad esempio ribadisce più volte il concetto e il valore della scoperta della profondità di campo. Lo fa senza pedanteria, mostrando e dimostrando ogni volta in maniera brillante ma non per questo meno puntuale e precisa, come la scoperta di questa modalità di messa a fuoco abbia consentito al cinema di fare un fondamentale balzo in avanti sul piano della significazione.
Possiamo immaginare che anche il John Ford che rispondeva a monosillabi spiazzanti al Bogdanovich che gli poneva domande da cinefilo appassionato (e che qui viene mostrato nel suo ostinato rifiuto a qualsiasi teorizzazione) direbbe il suo “Yes” a questa storia che si fa viva memoria.
Questa serie la trovate anche su RaiPlay in streaming.
La stirpe delle tenebre (闇の末裔 Yami no matsuei?) letteralmente “I discendenti delle tenebre”, conosciuto anche come Eredi del buio (titolo italiano dell’anime) è uno shōnen’ai dai toni dark. È la prima opera della giovanissima e poco conosciuta in Italia Yoko Matsushita.
Composto da 11 volumi ed edito da Hakusensha dal 1996, il manga è stato sospeso nel 2002 con 11 volumi all’attivo: sembra, infatti, che Matsushita abbia smesso di disegnare per incomprensioni con l’editore giapponese. In Italia i volumi sono stati pubblicati dalla casa editrice Star Comics fra il 2003 e il 2004 per mancanza di materiale proveniente dal Giappone.
Nel 2000 lo studio di animazione J.C.Staff ha prodotto un anime in 13 episodi, trasmessi dal network giapponese WOWOW. In Italia l’anime è stato distribuito da Yamato Video per il mercato home video ed è andato in onda su Man-Ga nel 2011, ad eccezione dell’ultimo episodio. Dall’11 ottobre 2013 al 3 gennaio 2014 è stato pubblicato per lo streaming su internet sul canale di YouTube Yamato Animation.
Nel mondo dei morti, chiamato Meifu, esiste un’organizzazione, il Juohcho che giudica i peccati che i defunti commettono nella loro vita. Gli Shinigami, ossia Dei della morte, operano nell’Enma-cho, uno dei dieci uffici del Juohcho. Il loro compito è scortare le anime dalla Terra al Meifu. Nella storia i protagonisti, Asato Tsuzuki e il suo collega Hisoka Kurosaki, due shinigami diventati tali per cause misteriose, scoprono le vicende che hanno caratterizzato le loro vite passate e quelle del loro principale antagonista: un dottore psicopatico chiamato Muraki Kazutaka, il cui passato è legato soprattutto al giovane Hisoka, sedicenne dal carattere difficile.