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Titolo originaleЖить Anno: 2012 Paese: Russia Genere: drammatico Produzione: Koktebel Film Company Distribuzione: Utopia Pictures Durata: 119 minuti Regia: Vasilij Sigarev Attori: Irma Arendt, Aleksey Filimonov, Konstantin Gatsalov, Marina Gavrilova, Sasha Gavrilova, Dmitriy Kulichkov, Yana Sekste.

Living è un ritratto esistenziale di alcuni personaggi in una provincia russa invernale. Una madre vuole ricongiungersi alle sue figlie gemelle. Una giovane coppia si sposa in chiesa, ma subito dopo la cerimonia, Dio – o forse il diavolo, o forse il destino – mette alla prova spietatamente il loro amore. Un ragazzo vuole incontrare il padre da cui è separato, nonostante le feroci proteste di sua madre. Tutti i personaggi sopportano il proprio calvario.

Living (2012) on IMDb

Risultati immagini per Revenge - VendettaUn film di Tony Scott. Con Madeleine Stowe, Anthony Quinn, Tomas Milian, Kevin Costner, Sally Kirkland Drammatico, durata 124′ min. – USA 1990. MYMONETRO Revenge * * * - - valutazione media: 3,47 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lascia l’America per andare da un amico messicano, miliardario e corrotto politicante, ma tutto si incrina quando scappa con la giovane moglie. Intruglio di orgoglio, pregiudizio, tradimento, vendetta, violenza, sesso con un pizzico di horror: tremendo. Come mangiare a cucchiaiate farina cruda.

Revenge (1990) on IMDb

Letto a tre piazze - Film (1960) - MYmovies.itUn film di Steno. Con Totò, Nadia Gray, Peppino De Filippo, Aroldo Tieri, Cristina Gaioni. Comico, b/n durata 105′ min. – Italia 1960. MYMONETRO Letto a tre piazze * * * - - valutazione media: 3,35 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Peppino è sposato da 10 anni con Amalia quando arriva Antonio, primo marito di lei, disperso in Russia. Liti a non finire. Totò e Peppino si contendono l’amore (e il letto) di N. Gray, come primo e secondo marito. La sceneggiatura di Continenza e Steno è un po’ scarsa, ma i due comici rimediano con i loro lazzi.

Letto a tre piazze (1960) on IMDb

Regia di Ulrich Seidl. Un film Da vedere 2012 con Maria HofstätterNabil SalehNatalya BaranovaRene RupnikDaniel HoeslCast completo Titolo originale: Paradies: Glaube. Genere Drammatico – FranciaAustriaGermania2012durata 113 minuti. – MYmonetro 3,06 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anna Maria crede in Dio e ne ‘desidera’ il Figlio. Tecnico radiologo presso un istituto, nel tempo libero si infligge punizioni corporali, sgrana rosari e attraversa in treno l’Austria per ravvedere peccatori e indottrinare tutti gli uomini di poca fede e cattiva volontà. Morigerata e (in)corruttibile, pratica la castità dopo un matrimonio fallito. Disorientata dalla ricomparsa del consorte, un musulmano paraplegico in seguito a un incidente, Anna Maria infila la sua personale passione, resistendo alle attenzioni dell’uomo che rivendica talamo e proprietà.
Secondo episodio di una trilogia, Paradiso: Fede segue Paradiso: Amore e ne prosegue le intenzioni, pedinando la vita castigata di Anna Maria e anticipando i turbamenti erotici della nipote adolescente (Paradiso: Speranza). Legate da parentela e da una febbrile ricerca del paradiso, o di un altrimenti ideale promessa di felicità, le protagoniste della trilogia di Ulrich Seidl percorrono un sentiero di formazione personale che le conduce lontano, molto lontano dal ‘bene’ che si erano prefisse di ‘godere’. 

 Paradies: Glaube
(2012) on IMDb

Regia di Ulrich Seidl. Un film Da vedere 2013 con Melanie LenzVerena LehbauerJoseph LorenzMichael Thomas (II)Viviane BartschCast completo Titolo originale: Paradies: Hoffnung. Genere Drammatico – AustriaFranciaGermania2013durata 100 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un campo estivo per preadolescenti sovrappeso un gruppo di ragazze è vittima dei blandi tentativi di farle dimagrire mentre attraverso confessioni, spiate e primi approcci una di loro prova a scoprire la propria sessualità con il dottore del campo.
La terza componente della famiglia che già aveva visto un membro andare in Africa a “comprare” amore (in Paradise: Love) e un altro andare in Austria a distribuire fede (in Paradise: Faith), viaggia verso una colonia estiva con la speranza di aprirsi all’amore che hanno tutte le ragazze di 13 anni, in cerca d’amore nella maniera più canonica e innocente possibile.

 Paradies: Glaube
(2012) on IMDb

Regia di Ulrich Seidl. Un film con Margarete TieselPeter KazunguInge MauxDunja SowinetzHelen BrugatCast completo Titolo originale: Paradies: Liebe. Genere Drammatico, – GermaniaFranciaAustria2011durata 130 minuti. distribuito da Archibald Enterprise Film. – MYmonetro 2,79 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Teresa è una cinquantenne austriaca in vacanza in Kenya. Ha lasciato la figlia adolescente alla sorella e in Africa cerca l’amore che le è stato promesso da una serie di coetanee entusiaste, clienti fisse del luogo. Passando da un ragazzo all’altro, dispensando denaro e accumulando delusioni, Teresa sfrutta per farsi sfruttare, nella logica di un commercio disperato e bestiale.
Prima parte di una trilogia sulla vacanza “in paradiso”, che comprenderà i capitoli della fede (in una missione cattolica) e della speranza (in un campo estivo per adolescente soprappeso), questo Paradies: Liebe , imposta già un percorso che va chiaramente nel segno della negazione: dell’amore non c’è traccia, l’amore è un prodotto che si vende, e la ricerca della felicità è destinata a doversi piegare a compromessi orrendi.

 Paradies: Liebe
(2012) on IMDb

Regia di Mario Sequi. Un film con Andrea BosicJosé TorresIvan RassimovClaudia GravyNerio BernardiEnzo FiermonteCast completo Genere Avventura – Italia1970durata 92 minuti. – MYmonetro 2,53 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gli inglesi fanno fuori la famiglia di Sandokan. Sandokan farà fuori gli inglesi anche se è innamorato della dolce Marianna, inglese pure lei. 

 Le tigri di Mompracem
(1970) on IMDb

Regia di Ulrich Seidl. Un film con Ekateryna Rak, Paul Hofmann, Michael Thomas (II)Maria HofstätterGeorg FriedrichNatalya Baranova, Natalja Epureanu, Erich Finsches, Herbert FritschCast completo Genere Drammatico – Austria2007durata 136 minuti. – MYmonetro 2,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ucraina e Austria. Due Nazioni apparentemente lontane ma sempre più vicine in questo nostro mondo globalizzato. È inverno. Da ognuno di questi due luoghi hanno inizio due storie destinate a trasferirsi nell’altro. La prima è quella di Olga, nurse e madre. Vuole lasciare l’Ucraina per trovare una migliore collocazione sociale. Raggiunge l’Austria dove trova un lavoro che poi perderà. Inizia come colf e finisce con il fare la donna delle pulizie in un ospedale geriatrico. Il percorso opposto viene seguito da Paul, un giovane austriaco che, non avendo speranze di occupazione in patria, decide di seguire il patrigno in Ucraina per installare videogames. L’una cerca di superare la soglia della povertà, l’altro di compensare la perdita di autostima che la disoccupazione comporta.
Ulrich Seidl è uno di quei registi che fanno della provocazione visiva la loro cifra stilistica. Il Premio conseguito a Venezia con Canicola lo deve aver confermato in questa convinzione. Tutto ciò rischia però in qualche modo di inficiare un cinema come il suo, impegnato a denunciare le storture di una società che si sta livellando ovunque al basso.

 Import-eksport
(2005) on IMDb

Regia di Ulrich Seidl. Un film con Alfred MrvaGeorg FriedrichMaria Hofstätter. Titolo originale: Hundstage. Genere Drammatico – Austria2001durata 120 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alla periferia di Vienna, in un quartiere borghese di villette a schiera, in un torrido caldo d’agosto sfilano 5 storie di ordinaria mostruosità. Esordio nella fiction di U. Seidl, autore di documentari superpremiati (e ammirati da W. Herzog), che ha girato in Super16 mm e in 3 estati con attori in gran parte non professionisti. Seidl compone, con l’occhio gelido di un entomologo, una galleria di culi, pance, organi sessuali appartenenti a personaggi di tre generazioni, in vario modo sgradevoli, accomunati da una latente violenza e da una cattiveria meschina. Come nello scrittore Thomas Bernhardt, l’iperbolico nichilismo di Seidl coincide con una radicale misantropia, qua e là alleggerita da una vena di sarcastico umorismo. Scritto dal regista con Veronika Franz. Premio della giuria a Venezia 2001.

 Canicola
(2001) on IMDb

Locandina italiana Giorni di tuonoUn film di Tony Scott. Con Robert Duvall, Randy Quaid, Tom Cruise, Nicole Kidman, Michael Rooker.Titolo originale Days of Thunder. Avventura, durata 109 min. – USA 1990. MYMONETRO Giorni di tuono * * - - - valutazione media: 2,38 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Fratello degenere di Ridley, Tony, pur con il suo manierismo inossidabile, ha sempre la risposta del pubblico, che ha ciò che vuole. In questo caso un Tom Cruise tutto sorrisi. Di trovata in trovata si arriva all’amore e alla vittoria in una corsa automobilistica. Ma Tom Cruise non è Steve McQueen e Tony Scott non è un regista d’attori. Successo di pubblico.

 Giorni di tuono
(1990) on IMDb
Locandina italiana Airport 75

Un film di Jack Smight. Con Dana Andrews, George Kennedy, Charlton Heston, Karen Black, Myrna Loy.Titolo originale Airport 1975. Drammatico, durata 106 min. – USA 1974. MYMONETRO Airport 75 * * 1/2 - - valutazione media: 2,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Mentre vola da Washington a Los Angeles, a causa del maltempo, un jumbo-jet viene dirottato verso un’altra località. Un aereo da turismo si schianta contro la cabina di pilotaggio del jumbo uccidendo due piloti e mettendo quindi a repentaglio il destino dei 120 passeggeri. Abilmente guidato da terra, l’aereo, pilotato per necessità dalla hostess, arriverà a destinazione.

 Airport 75
(1974) on IMDb

Locandina italiana Airport
Un film di George Seaton. Con Dean Martin, Jacqueline Bisset, Maureen Stapleton, Helen Hayes. Drammatico, durata 137′ min. – USA 1970. MYMONETRO Airport * * * - - valutazione media: 3,21 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di Arthur Hailey: in una notte nevosa in un aeroporto internazionale decolla un aereo a bordo del quale c’è un terrorista pazzo. Melodrammone di alto mestiere con 4 o 5 filoni narrativi che s’intrecciano e una suspense ben calibrata. H. Hayes vinse un Oscar come attrice non protagonista.

 Airport
(1970) on IMDb
Risultati immagini per taurus sokurov

Un film di Aleksandr Sokurov. Con Leonid MozgovoyMariya Kuznetsova, Sergey Razhuk, Natalya Nikulenko Titolo originale TeletsStoricoRatings: Kids+16, durata 90 min. – Russia 2001.

Unione Sovietica, 1922. Dopo gli anni di spinta della Rivoluzione di ottobre le difficoltà del regime si mostrano con evidenza. Lenin, 51 anni, viene colpito da un attacco cardiaco e la sua salute declina rapidamente. Le sorti dell’immenso Paese vengono prese in mano da un triumvirato formato da Zionoviev, Kemenev e Stalin. Quest’ultimo viene nominato Segretario del Partito. In questa situazione Sokurov colloca il secondo capitolo della sua analisi del potere attraverso gli uomini che lo rappresentano. In Moloch si trattava di Hitler, mentre qui il regista tratteggia due figure che hanno segnato direttamente il destino del loro popolo. Ma le coglie nel momento della dissoluzione fisica (Lenin) e del configurarsi di quella morale (Stalin). Sono due morti prima ancora di morire. Lenin è il Taurus della situazione (cioè il simbolo della forza destinato a essere sacrificato e quindi profondamente solo) in lotta costante con la progressiva perdita di lucidità che lo tormenta. Mentre Stalin è già l’accorto regista di un terrore che incute a tutti dietro un apparente sorriso. Lenin si avvia alla morte in una casa dello Stato che non gli appartiene così come non gli appartiene più la Rivoluzione. La nebbia invade le stanze e ammorba le inquadrature, mentre i servi (che non sono stati elevati ad altro rango) cercano di rubare da dietro le porte brandelli di una Storia che vuole restare segreta.

 Toro
(2001) on IMDb

DJANGO SFIDA SARTANA - Film (1970)Un film di Pasquale Squitieri. Con Tony Kendall, Giorgio Ardisson, José Torres, Salvatore Billa, Fulvio Mingozzi. Western, durata 89′ min. – Italia 1970. MYMONETRO Django sfida Sartana * 1/2 - - - valutazione media: 1,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A Tombstone il famigerato Sartana è incolpato di crimini che non ha commesso. Lo crede anche il pistolero Django che lo sfida. 2° film, dopo Io e Dio, di Pasquale Squitieri (1938) che si firma William Redford. Dopo aver raggiunto il picco produttivo nel ’68 (72 film), lo “spaghetti-western” era in declino: nel ’70 ne furono realizzati 31. Questo è piuttosto scotto con molta salsa.

 Django sfida Sartana
(1970) on IMDb

Regia di Todd Solondz. Un film Da vedere 2011 con Justin BarthaSelma BlairZachary BoothMia FarrowJordan GelberAasif MandviCast completo Titolo originale: Dark Horse. Genere Drammatico – USA2011durata 84 minuti. – MYmonetro 3,59 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Abe è un bambinone trentenne, che colleziona action figures dei fumetti e lavora nell’ufficio del padre, dove la segretaria lo coccola e lo solleva da qualsiasi responsabilità, proprio come fa la madre tra le mura domestiche. In occasione di un matrimonio, Abe conosce per caso Miranda, una bella ragazza ancora sotto il tetto parentale, che dopo solo un paio di incontri accetta clamorosamente di sposarlo. Ma questo è un film di Todd Solondz e i giovani non sono carini e non finiscono felici e contenti come a Hollywood.
Eppure Dark Horse è anche una commedia, per le tante risate che strappa, ma naturalmente una commedia di una tristezza sferzante, perché la visione del mondo di Solondz è complessa come poche ed è in questa profondità che sta il suo iperrealismo, molto più che nell’estetica.

 Dark Horse
(2011) on IMDb

Regia di Todd Solondz. Un film con Ellen BarkinJennifer Jason LeighStephen Adly GuirgisRichard MasurDebra Monk. Titolo originale: Palindromes. Genere Drammatico – USA2004durata 100 minuti. – MYmonetro 2,50 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La dodicenne Aviva Victor vuole essere madre. Fa tutto quello che può perché ciò accada e arriva molto vicina a raggiungere lo scopo, ma è fermata dai suoi preoccupati genitori. Così scappa, ancora determinata a restare incinta, ma invece si trova persa in un mondo alternativo, meno sensato forse, ma pregno esso stesso di ogni sorta di strane possibilità. Questo è un viaggio circolare come molti e alla fine è difficile dire se Aviva potrà essere come prima, o se non potrà mai essere niente altro che esattamente la stessa di prima. Todd Solondz ovvero del cinismo. Un cinismo che sembra avere pietà dei suoi personaggi ed invece li espone al dileggio dello spettatore. Con grande abilità di costruzione narrativa e con quel tanto di ‘stravaganza’ (tenere fermo il personaggio mutando gli attori che lo interpretano) che fa tanto ‘autore’. Peccato però che si sia molto distanti dalla tenuta complessiva di quell'”Happiness” che resta il punto di riferimento della sua filmografia. La satira sul perbenismo Usa è dura ma finisce con il perdere mordente man mano che i minuti scorrono. Anche la vocazione al grottesco ha bisogno di misura

 Palindromes
(2004) on IMDb

Regia di Todd Solondz. Un film Da vedere 1998 con Ben GazzaraLara Flynn BoyleJared HarrisDylan BakerJane AdamsPhilip Seymour HoffmanCast completo Genere Drammatico, – USA1998durata 140 minuti. distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,34 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dietro una facciata di normalità rispettabile la vita di una famiglia della classe media (due anziani genitori che stanno per separarsi e tre figlie in vario modo insoddisfatte) cela un groviglio di inconfessabili perversioni e pulsioni distruttive. Anche i loro amici e vicini non scherzano. Titolo antifrastico per il 3° film di Solondz, giovane cineasta indipendente che ha per autore preferito l’austriaco Thomas Bernhardt. Tema: la mostruosità del banale, o viceversa, dissezionata con affilata perfidia e ironia atroce, affidata al Leitmotiv del cibo (della tavola). È una commedia nera estrema. Non fa né ridere né piangere. Nemmeno indignarsi si può. Ma chi può ascoltare, senza esserne inquietato o disturbato, la scena in cui lo psicoanalista confessa, senza pentirsene, la sua pedofilia al figlio undicenne, è meglio che non lo veda. Lungo, forse prolisso. Attori infallibili. Fotografia di Maryse Alberti.

 Happiness
(1998) on IMDb

Regia di Todd Solondz. Un film con Danny DeVitoKieran CulkinGreta GerwigZosia MametEllen BurstynJulie DelpyCast completo Genere Commedia – USA2016durata 90 minuti.

Il seguito di Fuga dalla scuola media di Todd Solondz, un film indipendente corale.
Una delle storie sarà incentrata su Dawn Wiener, soprannominata senza pietà “Weiner Dog”. Attorno a lei ci sono altre persone, la cui vita è stata ispirata o modificata da un particolare bassotto in grado di diffondere conforto e gioia.

 Wiener-Dog
(2016) on IMDb

Regia di Todd Solondz. Un film Da vedere 2009 con Shirley HendersonCiarán HindsAllison JanneyMichael LernerChris MarquetteCast completo Titolo originale: Life During Wartime. Genere Commedia, – USA2009durata 98 minuti. Uscita cinema venerdì 16 aprile 2010 distribuito da Archibald Enterprise Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,44 su 25 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Eccentrico seguito, con variazioni, di Happiness (1998) di cui riprende alcuni personaggi, invecchiati in modo diverso, ma con altri interpreti. Caso raro di un 50enne regista/autore che in 20 anni ha fatto 6 film, premiati ai festival europei, ma di scarso successo, impietosi verso la middle class (“Per me girare un film è come fare un viaggio all’inferno”). Ambientato in Florida, girato a Portorico e a Toronto, è migliore di Happiness , meno cupo e più divertente. Solondz dispiega il suo umorismo yiddish (diverso da quello di Woody Allen). Tutto si può discutere, ma non i dialoghi, ammirevolmente curati in italiano da Moni Ovadia. Quelli tra Trish (la maggiore e la scema delle 3 sorelle Jordan) e il figlio 13enne sono uno spasso. Il titolo inglese allude agli States post 11 settembre 2001 e alla guerra “permanente” dei 2 presidenti Bush. Si analizza il rapporto tra perdono e oblio, il dovere del primo e la necessità del secondo: dimenticare serve a vincere le pulsioni malefiche che ci avvelenano nel ricordo del male subito. 2 dei personaggi minori sono fantasmi di defunti, entrambi suicidi, che perseguitano Joy, la sorella minore. Da ricordare anche la breve apparizione della Rampling e il dialogo col figlio maggiore del pedofilo scarcerato, 2 “mostri che sono esseri umani”.

 Perdona e dimentica
(2009) on IMDb

Regia di Tim Sutton. Un film Da vedere 2016 con Eddie CacciolaAaron PurvisShawn CacciolaAnna RoseRobert JumperCast completo Titolo originale: Dark Night. Genere Drammatico, – USA2016durata 85 minuti. Uscita cinema giovedì 1 marzo 2018 distribuito da Mariposa Cinematografica. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,08 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È un occhio che apre il film, un occhio su cui si riflettono luci blue e rosse, luci che sembrano provenire da uno schermo e invece si rivelano quelle di una volante di polizia. Perché la catastrofe lentamente annunciata per tutto il corso di Dark Night si è consumata (?) proprio in un cinema, luogo che forse più incarna il limbo tra la vita e la morte dove i personaggi sullo schermo sono materia eterea, fantasmi. E come fantasmi si muovono i protagonisti di Dark Night, esistenze vuote e svuotate della periferia americana, storie banali nella loro eccezionalità che andranno tutte a convergere proprio in una sala cinematografica.

 Dark Knight
(2017) on IMDb