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Regia di Aaron Sorkin. Un film Da vedere 2020 con Sacha Baron CohenJoseph Gordon-LevittFrank LangellaEddie RedmayneMark RylanceCast completo Titolo originale: The Trial of the Chicago 7. Genere DrammaticoStoricoThriller, – USA2020durata 129 minuti. Uscita cinema mercoledì 30 settembre 2020 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,44 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vari esponenti della controcultura giovanile di sinistra vengono scelti, letteralmente, come capro espiatorio per la violenta repressione delle proteste avvenute durante la convention democratica di Chicago del 1968. Con loro viene incredibilmente accusato anche Bobby Seale, co-fondatore del movimento delle Pantere Nere, che a Chicago era stato solo per quattro ore quel giorno. Grazie alle testimonianze di un gran numero di infiltrati nella protesta, si cerca di pilotare il processo verso la condanna, ma il giudice è così di parte e propenso a bizzarre decisioni da sollevare sempre più dubbi sulla regolarità del processo.

The Trial of the Chicago 7 (2020) on IMDb

Regia di Aleksandr Sokurov. Un film Da vedere 2010 con Johannes ZeilerAnton AdasinskyIsolda DychaukGeorg FriedrichHanna SchygullaCast completo Titolo originale: Faust. Genere Drammatico, – Russia2010durata 134 minuti. Uscita cinema mercoledì 26 ottobre 2011 distribuito da Archibald Enterprise Film. – MYmonetro 3,95 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quarta e ultima parte della tetralogia di Aleksandr Sokurov sulla natura del potere, Faust è l’unico personaggio letterario della partita, dopo Hitler (Moloch), Lenin (Taurus) e Hiroito (Il sole), ma è anche quello contenuto in nuce in tutti gli altri, per il carattere mitico e simbolico che porta in sé.
Il regista russo rilegge liberamente tanto l’opera di Goethe che quella di Mann, scegliendo l’ambientazione ottocentesca e mantenendo la lingua tedesca e l’idea tragica di fondo, per cui la condizione umana consisterebbe in un continuo errare. Sokurov inscena, dunque, questa (diabolica) perseveranza nell’errore costringendo i suoi personaggi a un procedere senza sosta, a una letterale erranza tra boschi, case, lande, ghiacciai. Il protagonista del film non si ferma un istante, tanta è la sua sete di sapere e tanta è la lontananza dalla meta. A questo movimento senza soluzione di continuità si aggiunge una forza opposta ma altrettanto intensa e inestinguibile che (co)stringe gli esseri umani presenti nell’inquadratura, obbligandoli a farsi largo l’uno sugli altri, a scavalcarsi ad ogni occasione. La gestualità è teatrale, esasperata, ma la sensazione di brulicante claustrofobia ci riporta anche alla pittura di Bosch, non a caso un artista che ha utilizzato il realismo per raccontare il male immateriale e i cui dipinti pullulano di creature dannate e sofferenti.
Visivamente grandioso, il Faust di Sokurov è attraversato da un’atmosfera mortifera dalla primissima all’ultima inquadratura. Il suo dottore è una creatura infelice, non affamato di sola conoscenza ma soprattutto di cibo, di sonno, di denaro e di contatto amoroso: bisogni fisiologici e materiali che collocano inequivocabilmente l’inferno su questa terra (non c’è traccia del prologo celeste e il conto degli individui in fila per firmare il patto è in continua espansione e riproduzione). Il paradosso tragico della vita espresso nell’opera è che l’uomo può giungere al divino solo con l’intervento del demonio: per questo quando Wagner chiede al dottor Faust dove si trovi l’anima, il medico -pur avendo indagato le viscere e ogni organo umano- deve ammettere che non l’ha trovata. Il suo potere è umano e dunque limitato.
Con un impiego di mezzi ingente ma anche assolutamente necessario e meritato, Sokurov allestisce uno spettacolo che appaga l’occhio, un’opera d’arte potente e affascinante che ribadisce nel mentre la validità atemporale del racconto. Uno spettacolo di quelli che non siamo più abituati a sostenere senza sforzo ma che ripaga davvero l’impegno che domanda.

Faust (2011) on IMDb
Locandina Educazione siberiana

Un film di Gabriele Salvatores. Con Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson, Jonas Trukanas, Vitalji Porsnev. Drammatico, durata 110 min. – Italia 2013. – 01 Distribution uscita giovedì 28 febbraio 2013. MYMONETRO Educazione siberiana * * 1/2 - - valutazione media: 2,83 su 95 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Oltre il fiume Nistro’ vive una comunità singolare che educa i propri figli al crimine. Onesti con i più deboli e feroci con esercito e polizia, i siberiani pregano dio e impugnano armi, predicando una violenza regolata da prescrizioni. Il crollo del Muro e del regime sovietico altera gli equilibri del loro mondo, corrotto rapidamente dall’aria dell’Ovest. Nel passaggio epocale che confronta e poi scontra la Tradizione col cambiamento nascono e crescono Kolima e Gagarin, amici per la pelle e amici nel sangue. Ispirati e armati di picca da nonno Kuzja, vengono iniziati alle rapine e alla condivisione ‘comunitaria’ della refurtiva. Perché i siberiani non rubano per arricchirsi ma per sostenere la loro piccola società, premurosa con gli anziani e coi ‘voluti da Dio’ come Xenja, giovane donna affetta da demenza. Figlia del medico locale, la ragazza è protetta da Kolima che ne è profondamente innamorato. Finito in carcere, ha sublimato quel sentimento in un tatuaggio, una tecnica di decorazione corporale che impara e affina sulla pelle dei galeotti. Diversi tatuaggi dopo, nonno Kuzja provvede alla sua scarcerazione per affidargli una missione importante, trovare l’uomo che ha abusato e picchiato la sua Xenja. Sarà l’inizio di una lunga caccia che lo costringerà ad arruolarsi nell’esercito, infrangendo codici e tradizioni.
Autore cult degli anni Ottanta e Novanta, a partire dal 2000 Gabriele Salvatores si lascia alle spalle la ‘sindrome da Peter Pan’, che caratterizzava quasi tutto il suo cinema precedente, per tentare la strada più ardua del film non generazionale ma teso a raccontare l’incontro fra generazioni. Sperimentatore di nuove tecniche e nuovi possibili modelli di rappresentazione, negli anni zero infila la strada della trasposizione, traducendo con esiti oscillanti (e qualche volta discutibili) due romanzi di Niccolò Ammaniti (Io non ho paura, Come Dio Comanda), il noir di Grazia Verasani (Quo Vadis, Baby?) e la pièce teatrale di Alessandro Genovesi (Happy Family).
Educazione siberiana non fa eccezione e va a ingrossare le fila degli adattamenti. Dopo una commedia felice, che recupera e ricongiunge Diego Abatantuono e Fabrizio Bentivoglio, il regista milanese adatta “Educazione siberiana” di Nicolai Lilin, autore russo che scrive in lingua italiana. Con la partecipazione di Rulli e Petraglia, Salvatores toglie al romanzo tutto quello che non asseconda la sua intuizione originale, abusando di un testo densissimo e perdendo l’alterità narrata da Lilin. Legittimo per quanto autoritario, l’intervento dei celebri sceneggiatori normalizza, meglio spersonalizza una comunità criminale siberiana radicata nella Tradizione e impattata dalla modernizzazione globale.
Mischiando, scambiando, omettendo o esaltando personaggi, Rulli e Petraglia decontestualizzano i protagonisti riorganizzandoli dentro una storia altra e prossima alla ‘gioventù’ già ampiamente trattata al suo ‘meglio’ (La meglio gioventù) e al suo ‘peggio’ (Romanzo criminale). I ‘bravi ragazzi’ di Lilin finiscono per galleggiare su una superficie fragile come il ghiaccio che inframezza le sequenze, in cui si contrappongono due bad guy e due modi diversi di stare nel mondo, l’uno vorrebbe conservarlo e trasmetterlo, l’altro rubarne un pezzetto con la smania di chi vuole tutto subito.
Semplificato e stravolto, Educazione siberiana si incanala verso un disegno di virtuosismi che non affondano mai, ritirandosi dal confronto con le pagine di Lilin e sclerotizzando lo sguardo su corpi privi di carne e di sangue. Personaggi mai attraversati dalle passioni e il cui destino ci risulta indifferente. Nemmeno la furia finale di Kolima, tesa a ristabilire verità e giustizia (criminale), risarcendo l’innocente, ci può emozionare. Gli attori, un cast giovanissimo e puntuale governato da un John Malkovich di ieratica grandezza, soffrono una narrazione resistente all’onore, al culto della violenza e alla formazione (criminale). La tentazione di un affresco storico-sociale della Russia attraverso la figura del criminale rimane un tentativo interessante che elude tuttavia il senso più profondo della forza e della sopraffazione, della sorte degli innocenti e dei predestinati, dell’incisione dell’ ‘io’ sui corpi raffigurati da Lilin come fossero libri. Corpi coperti di tatuaggi e arabeschi del passato che individuano le persone, le inquadrano e le rappresentano in una gerarchia criminale.

Deadly Code (2013) on IMDb

Regia di Tom Stoppard. Un film Da vedere 1990 con Gary OldmanRichard DreyfussTim RothIain GlenIan RichardsonJoanna MilesCast completo Titolo originale: Rosencrantz and Guildenstern Are Dead. Genere Commedia – Gran Bretagna1990durata 117 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,26 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I due personaggi dell’ Amleto di Shakespeare sono i protagonisti di questo eccentrico intrattenimento teatrale che, malgrado abbia vinto il Leone d’oro alla mostra di Venezia, non ha molto a che fare con il cinema. Comunque, come noto, i protagonisti si recano alla corte del re di Danimarca per indagare sulla follia di Amleto. Verranno giustiziati senza venire a capo di nulla. Un’inspiegabile versione cinematografica di un testo in bilico tra il grottesco e la commedia dell’arte. Si può comunque apprezzare la bravura degli interpreti in ruoli più facili di quanto sembri. Gary Oldman e Tim Roth per la recitazione si sono ispirati a Stanlio & Olio. Nient’altro che onanismo culturale.

 Rosencrantz e Guildenstern sono morti
(1990) on IMDb

Regia di Ridley Scott. Un film Da vedere 2021 con Matt DamonBen AffleckAdam DriverJodie ComerHarriet WalterNathaniel ParkerCast completo Titolo originale: The Last Duel. Genere Drammatico, – USA2021, Uscita cinema giovedì 14 ottobre 2021 distribuito da Walt Disney. – MYmonetro 3,44 su 19 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Jean de Carrouges e Jacques Le Gris sono eterni rivali. Scudieri normanni con alterne fortune, affrontano la vita come il campo di battaglia. Jean de Carrouges crede nella spada e nell’onore, Jacques Le Gris nell’astuzia e nella fedeltà a chi fa i suoi interessi. Se il primo è abile sul campo, il secondo è scaltro a corte dove si guadagna la simpatia e la protezione di Pierre d’Alençon, conte e cugino del re Carlo VI. Ma più della competizione per i feudi può la bellezza di Marguerite de Thibouville. Sposa con dote di de Carrouges, Marguerite diventa l’ossessione di Le Gris, che approfitta dell’assenza del rivale per rivelarle tutta la meschinità dei suoi sentimenti.

The Last Duel (2021) on IMDb
8MM-DELITTO A LUCI ROSSE-dvd: Amazon.it: NICOLAS CAGE, JOEL SCHUMACHER:  Film e TV

Un film di Joel Schumacher. Con Nicolas Cage, James Gandolfini, Joaquin Phoenix, Peter Stormare, Anthony Heald Titolo originale 8 MM. Drammatico, durata 124 min. – Germania, USA 1998. MYMONETRO 8 mm – Delitto a luci rosse * * * - - valutazione media: 3,00 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il detective Welles, uomo integro la cui unica trasgressione consiste nel fumo clandestino di qualche normale sigaretta, riceve un incarico particolare. Deve scoprire se il film trovato nella cassaforte di un riccone deceduto da poco sia o meno uno snuff movie, cioè un film in cui le sevizie e gli omicidi non sono simulati ma veri. Da qui parte un’indagine che lo porterà a visitare un inferno reale difficilmente immaginabile. Cage calca i toni sin dall’inizio rendendo risibile un soggetto che, in altre mani, avrebbe potuto denunciare un fenomeno dolorosamente reale.

 8mm - Delitto a luci rosse
(1999) on IMDb

Di Karel Steklý. Un film Da vedere 1947 con Ladislav BohácMarie Vèsenè. Titolo originale: Siréna. Genere Drammatico – Cecoslovacchia1947durata 93 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Film del realismo socialista, ma ben realizzato, tanto da guadagnarsi un Leone d’oro a Venezia. Le lotte degli operai slovacchi all’inizio del secolo contro i padroni cechi.

The Strike (1947) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni

Regia di Steven Soderbergh. Un film Da vedere 1989 con Andie MacDowellPeter GallagherJames SpaderLaura San GiacomoRon VawterCast completo Titolo originale: Sex, lies and videotape. Genere Commedia – USA1989durata 100 minuti. – MYmonetro 3,13 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I fragili equilibri di una giovane coppia (lui la tradisce con la disinibita cognata) vengono compromessi dall’arrivo di un giovane, compagno di scuola del marito, la cui unica passione sembra quella di registrare in video le scabrose confidenze delle donne che incontra. La moglie dell’altro si innamorerà di lui. Palma d’oro al Festival di Cannes 1989.

Sex, Lies, and Videotape (1989) on IMDb

La trilogia Unbreakable , [1] conosciuta anche come la trilogia di Eastrail 177 , è un thriller di supereroi americani e una serie di film horror psicologici . [2] I film sono stati scritti, prodotti e diretti da M. Night Shyamalan . La trilogia è composta da Unbreakable (2000), Split (2016) e Glass (2019).

L’intero franchise presenta il personaggio David Dunn . La serie è stata notata per le sue differenze rispetto ai film di supereroi più tradizionali, con il lavoro di Shyamalan definito “il primo universo di supereroi condiviso d’ autore “. È il primo franchise di supereroi scritto e diretto da una persona, rispetto ad altri film popolari del genere. [3] Shyamalan ha notato che sebbene sia basato sui supereroi dei fumetti e si riferisca ai fumetti, in realtà non è derivato dal materiale dei fumetti stesso. [4] In contrasto con la maggior parte dei film sui supereroi, la serie è anche generalmente radicata nella realtà, [5] ed è vista come una decostruzione del genere dei supereroi. [6]La serie è quindi considerata una versione unica del genere dei supereroi. [7]

Il regista ha affermato che i film sono storie di origini di persone con doni unici, con l’intento di riconoscere che ogni persona ha qualcosa di speciale in loro. Unbreakable è stato etichettato come il primo film di supereroi con i piedi per terra , [8] mentre Split è stato definito la prima storia di origine di un supercriminale solista , [9] e il primo sequel stealth di Hollywood.

 Unbreakable - Il predestinato
(2000) on IMDb

Regia di Martin Scorsese. Un film Da vedere 1976 con Jodie FosterRobert De NiroCybill ShepherdPeter BoyleHarvey KeitelLeonard HarrisCast completo Titolo originale: Taxi Driver. Genere Drammatico – USA1976durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,96 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un ex marine, reduce dal Vietnam, fa il tassista di notte e ne vede di tutti i colori in una New York lercia e violenta. Scritto da Paul Schrader, è un compendio del realismo violento degli anni ’70 di cui riprende, trasfigurandolo, il tema del giustiziere privato. Può essere letto come una parafrasi urbana di Sentieri selvaggi (1956) di John Ford. De Niro è eccellente nel rendere l’ambigua schizofrenia di Travis. Ultima colonna musicale di Bernard Herrmann, musicista preferito di Alfred Hitchcock, e funzionale fotografia di Michael Chapman. Palma d’oro a Cannes per il miglior film.

 Taxi Driver
(1976) on IMDb

Un film di George Seaton. Con Rock HudsonDean MartinSusan ClarkDonald Moffat Titolo originale ShowdownWesterndurata 99 min. – USA 1973MYMONETRO A viso aperto * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Billy Massey fugge; lo sceriffo Charles Jarvis, amico di Billy e ansioso di salvarlo in qualche modo dalla forca, lo insegue. Rock Hudson e Dean Martin recitano magnificamente.

Showdown (1973) on IMDb
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Locandina Tempo di vivere

Un film di Douglas Sirk. Con Keenan WynnLiselotte PulverJohn GavinKlaus Kinski Titolo originale A Time to Love and a Time to DieDrammaticoRatings: Kids+13, durata 133 min. – USA 1958MYMONETRO Tempo di vivere **1/2-- valutazione media: 2,88 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La vicenda è imperniata su un soldato tedesco che combatte sul fronte russo e che, durante una licenza, conosce una ragazza e la sposa. Tornato al fronte, il giovane lascia fuggire tre prigionieri russi. Questi però credono che egli li abbia fatti allontanare solo per sparare loro alle spalle.

A Time to Love and a Time to Die (1958) on IMDb
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Un film di Oliver Stone. Con Val Kilmer, Michael Wincott, Michael Madsen, Dennis Burkley, Josh Evans.Musicale, durata 140 min. – USA 1991. MYMONETRO The Doors* * * - - valutazione media: 3,09 su 53 recensioni di critica, pubblico e dizionari

È sempre difficile fare la biografia cinematografica di un artista, tra l’altro contemporaneo, ed elevarlo a santone come ha fatto Oliver Stone. Lui dice di aver sempre adorato Jim Morrison dei Doors, ma il risultato lo rappresenta come un povero pazzo che credeva di essere un nuovo Messia e che vede sfruttata la sua ingenuità per scopi commerciali.

Morrison era ossessionato dall’arte in generale, amava il cinema europeo di Godard e di Antonioni, la poesia di Baudelaire e Rimbaud. Non meritava, pur nelle buone intenzioni del regista, un caleidoscopio virtuosistico ma pieno di maniera, dove personaggi come Nico dei Velvet Underground e Andy Warhol vengono rappresentati come macchiette. Rimane la grande musica dei Doors. Buon successo di pubblico.

 The Doors
(1991) on IMDb

Regia di Oliver Stone. Un film Da vedere 1994 con Woody HarrelsonJuliette LewisTom SizemoreRodney DangerfieldEverett QuintonCast completo Titolo originale: Natural Born Killers. Genere Drammatico, – USA1994durata 120 minuti. Uscita cinema sabato 10 settembre 1994 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,23 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratto dal soggetto di Quentin Tarantino, il quale ha poi polemizzato, per via dell’arbitraria sceneggiatura, con Stone. Due giovani, un ragazzo e una ragazza, seminano il panico e la morte. Sono serial killer senza scrupoli e senza una vera e propria ragione. Imprigionati dopo il 54° omicidio, diventano divi della televisione e riusciranno a fuggire. Divertente la parodia della situation commedy per mostrare l’infanzia della protagonista e l’incontro tra i due futuri assassini. Il regista dice di essersi ispirato ad Arancia meccanica per la scelta grottesca ma il debito maggiore lo ha con Cuore selvaggo di Lynch. Ciò detto, il film è comunque il migliore che Stone abbia fatto da anni perché smuove lo spettatore, alimenta la discussione, cerca strade nuove passando da altre già segnate. Sceglie l’iperrealismo rispetto a film dello stesso genere come Henry – Pioggia di sangue e Il cameraman e l’assassino. Fa una denuncia, forse un tantino retorica, nei confronti dei mass-media. Incarna la violenza spettacolo per far sì che il serpente si morda la coda. Mischia fumetti a formati di pellicola diversi in maniera suggestiva. Fa dei chiari riferimenti alla cronaca attuale senza fare del documentarismo. Per contro, necessita di una grande maturità da parte dello spettatore. Soprattutto perché nello spettacolo caleidoscopico, che scorre come sulle montagne russe, non c’è il tempo per i più giovani di prendere le distanze dai protagonisti. La musica è quanto mai varia, spaziando dalle atmosfere di Peter Gabriel al rock di Patti Smith, a Puccini (come già aveva fatto Kubrick), fino alla voce demoniaca di Diamanda Galas. Deprecabile il divieto ai minori di 14 anni, anziché di 18.

Natural Born Killers (1994) on IMDb

Regia di Henry Selick. Un film Da vedere 2008 con Dakota FanningTeri HatcherIan McShaneKeith DavidJennifer SaundersJohn HodgmanCast completo Titolo originale: Coraline. Genere Animazione, – USA2008durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 19 giugno 2009 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 4,17 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Coraline ha undici anni e si è da poco trasferita con la sua famiglia in una nuova casa. Tutto è ancora da esplorare, ma i suoi genitori sono troppo occupati con il lavoro per dedicarsi a lei. La spediscono a giocare in giardino, le preparano al volo la cena quando è ora, la invitano a cavarsela da sola. È così che Coraline scopre una porticina che dà su un tunnel polveroso che porta ad un altro appartamento, in tutto simile al suo, dove vivono un’altra mamma e un altro papà, che altro non fanno che occuparsi di lei.

Coraline (2009) on IMDb

Regia di Silvio Soldini. Un film con Fabrizio BentivoglioMaria BakòFelice AndreasiPhilippine Leroy-BeaulieuSonia GessnerCast completo Genere Commedia, – Italia1993durata 122 minuti. Uscita cinema martedì 6 settembre 1994 distribuito da D.A.R.C. – Distribuzione Angelo Rizzoli. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,22 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Strano rapporto protettivo e amoroso tra un “gagio” (sorvegliante in un grande magazzino di Milano) e una rom. Divisa in 3 movimenti (Milano, il viaggio, Ancona), la storia si fonda sulla dialettica tra normalità e diversità, sul difficile incontro tra culture diverse. L’amore è qui anche un rapporto di reciproca conoscenza e di scambio, quasi di osmosi. Premio del migliore attore per Bentivoglio a Venezia 1993. Grolla d’oro per la regia.

 Un'anima divisa in due
(1993) on IMDb

Jurassic Park, successivamente anche conosciuto come Jurassic World, è un media franchise composto da tre romanzi, sei film, due cortometraggi, due serie animate, una saga videoludica, una miniserie a fumetti e un parco a tema.

Nel 1990, lo scrittore Michael Crichton pubblica Jurassic Park, un romanzo fantascientifico che presto si rivela essere il best seller dell’anno. Alla ricerca di un progetto lucroso, gli Universal Studios acquisiscono i diritti dell’opera su consiglio di Steven Spielberg.

Prima della pubblicazione del romanzo, Crichton si accorda con gli Studios sulla sua parcella, 1.500.000 $ per i diritti e un ulteriore versamento sugli incassi. In contemporanea all’avvicinamento degli Studios, Crichton viene contattato dalla Warner Bros.Columbia Pictures e 20th Century Fox.

La Universal riesce comunque ad ottenere i diritti grazie all’aiuto di Spielberg, e Crichton viene stipendiato di 500.000$ per scrivere un abbozzo di sceneggiatura da cui partire. L’incredibile successo che ottiene il film lo posiziona ai primi posti nella classifica delle pellicole che hanno incassato di più nella storia del cinema e aiuta lo studio cinematografico a risanare i conti in bilancio salvandolo da un sicuro fallimento.

Sull’onda del successo di Jurassic Park, gli Studios fanno pressione su Crichton affinché egli lavori su un nuovo romanzo o una sceneggiatura per il cinema, ma lo scrittore viene convinto solo da Spielberg. Al secondo film viene avvicinato Joe Johnston, che però troverà posto come regista solo al terzo film.

 Jurassic Park
(1993) on IMDb
Locandina italiana American Gangster

Un film di Ridley Scott. Con Denzel Washington, Russell Crowe, Cuba Gooding Jr., Josh Brolin, Rza. Drammatico, durata 157 min. – USA 2007. – Universal Pictures uscita venerdì 18 gennaio 2008. MYMONETRO American Gangster * * * - - valutazione media: 3,31 su 241 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Harlem, 1968. Frank Lucas, gangster nero e “ricercato”, ama la famiglia, prega in chiesa e fa la guardia a Bumpy Johnson, un “padrino” che accoglie le suppliche di Harlem e distribuisce tacchini il Giorno del Ringraziamento. Richie Roberts, detective ebreo e incorruttibile della contea di Essex, sta divorziando dalla moglie, ha dimenticato di dire le preghiere e dà la caccia ai malavitosi e ai distributori di tacchini. Alla morte di Johnson, Lucas, più moderno e manageriale del vecchio padrino, subentra nelle sue attività, elimina gli avversari e diventa in pochi anni un potente boss della droga. Scavalcando le famiglie mafiose e rifornendosi di eroina direttamente nel sud-est asiatico, Lucas accumula una fortuna e attira l’attenzione di Richie Roberts. I loro percorsi, opposti e paralleli, si incontreranno sotto il ring del match del secolo: Alì-Frazier. Soltanto uno resterà in piedi, vincendo ai punti.

American Gangster (2007) on IMDb

Regia di Noah Baumbach. Un film Da vedere 2017 con Ben StillerAdam SandlerDustin HoffmanEmma ThompsonElizabeth MarvelCandice BergenCast completo Titolo originale: The Meyerowitz Stories. Genere Commedia – USA2017durata 110 minuti. – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Danny e Matthew sono figli dello stesso padre, Harold, ma di madri diverse. Le loro vite hanno seguito direzioni divergenti. Danny è un loser che ha abbandonato una carriera da musicista, è terrorizzato dal mondo ed è privo di fiducia in se stesso; Matthew è un manager di successo che ha lasciato la via indicata dal genitore, scultore il cui talento non è mai stato riconosciuto.

 The Meyerowitz Stories
(2017) on IMDb

Regia di Volker Schlöndorff. Un film Da vedere 1979 con Mario AdorfAngela WinklerDavid BennentCharles AznavourAndréa FerréolTina EngelCast completo Titolo originale: Die Blechtrommel. Genere Drammatico – GermaniaFrancia1979durata 142 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,17 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un bimbo prodigio, che possiede inspiegabili poteri, decide di non crescere per reagire all’insulso mondo degli adulti. Ridicolizza una parata nazista antecedente allo scoppio della guerra; poi vive i momenti tragici del conflitto in cui perde un cugino, la madre e il padre (lui stesso ne ha provocato la morte all’invasione sovietica).

The Tin Drum (1979) on IMDb