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Un film di Pierre Schoendoerffer. Con Bruno CremerJacques PerrinPierre Fabre Titolo originale La 317ème SectionGuerrab/n durata 90 min. – Francia 1964.

Durante la guerra d’Indocina, una pattuglia francese in ritirata cerca di raggiungere le proprie basi sotto gli ordini di un giovane ufficiale.

The 317th Platoon (1965) on IMDb

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La mummia (The Mummy) è un film d’avventura del 1999 scritto e diretto da Stephen Sommers. È un remake dell’omonimo film del 1932, con Brendan FraserRachel WeiszJohn HannahKevin J. O’Connor e Arnold Vosloo nel ruolo della mummia rianimata.

In Egitto nel 1925 un’antiquaria (R. Weisz) assolda il capitano Rick O’Connell (B. Fraser) della Legione Straniera francese per trovare Hamunaptra, la leggendaria Città dei Morti. Quando ci arrivano fanno i conti con Imhotep (A. Vosloo), sacerdote egizio che da tremila anni è un vendicativo morto vivente. Scritto dal regista S. Sommers ( Deep Rising ), è un film truculento senza mistero in forma di dispendiosa baracconata, più vicina al cinema d’azione che all’horror, all’insegna di una stupidità diffusa a tutti i livelli – storia, intreccio, personaggi, dialoghi – e programmata con scientifico scrupolo per compiacere i gusti deteriori di tutte le fasce di pubblico. Fotografia di Adrian Biddle, scene di Allan Cameron e soprattutto effetti speciali dell’Industrial Light & Magic. Girato in esterni a Marrakech. Le rovine di Hamunaptra ricostruite nel cratere di un vulcano spento, vicino alla cittadina sahariana Erfoud, ai confini con l’Algeria.

 La mummia
(1999) on IMDb
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Un film di Joel Schumacher. Con Sandra Bullock, Matthew McConaughey, Samuel L. Jackson, Kevin Spacey, Chris Cooper. Titolo originale A Time to Kill. Drammatico,durata 150 min. – USA 1996. MYMONETRO Il momento di uccidere * * 1/2 - - valutazione media: 2,83 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Viene violentata una undicenne di colore. Il padre uccide il criminale. Lo difende il solito giovane coraggioso oggetto delle solite minacce e turbato dai soliti fantasmi. Naturalmente siamo nel solito profondo sud. Finale comunque liberatorio. Film vecchia maniera con questo McConaughey sosia a metà di Brando e Newman, legnoso ma di ottima presenza. Buona valutazione per il doppio sforzo: nei contenuti e nello spettacolo.

 Il momento di uccidere
(1996) on IMDb
Duello tra le rocce - DVD - Film di George Sherman Avventura | IBS

Un film di George Sherman. Con Audie Murphy, Felicia Farr Titolo originale Hell Bent for Leather. Western, durata 82 min. – USA 1959. MYMONETRO Duello tra le rocce * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Un commerciante di cavalli arriva in un paese e viene scambiato per un bandito. Arrestato e messo in prigione, viene a sapere dallo sceriffo che la sua esecuzione è già stata fissata, anche se l’uomo di legge sa benissimo di non aver a che fare con il bandito ricercato: l’importante è impiccare qualcuno. Il commerciante riesce a fuggire, portando come ostaggio una ragazza che, saputa la storia, lo aiuta. Lo sceriffo li raggiunge con il proposito di uccidere entrambi, ma chi ci lascia le penne è proprio lui.

Hell Bent for Leather (1960) on IMDb
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Regia di Don Siegel. Un film con Shirley MacLaineClint EastwoodManolo FabregasAlberto MorinArmando SilvestreCast completo Titolo originale: Two Mules for Sister Sara. Genere Western – USA1969durata 105 minuti. – MYmonetro 3,00 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Mentre i ribelli messicani juaristi si battono contro il protettorato francese, Sara, una giovane suora, e Hogan, un mercenario texano, fanno amicizia e procedono insieme verso il forte francese, dove Hogan riesce a uccidere il comandante. I juristi hanno vinto e Sara rivela a Hogan, ormai innamorato di lei, di non essere una vera suora ma una prostituta.

Two Mules for Sister Sara (1970) on IMDb
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Un film di Mario Lanfranchi. Con Enrico Maria Salerno, Adolfo Celi, Richard Conte, Tomas Milian. Western, durata 92 min. – Italia 1968. MYMONETRO Sentenza di morte * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Quattro rapinatori hanno ucciso un uomo, ma il fratello della vittima si mette sulle loro tracce per compiere vendetta. Sfruttando le debolezze e le manie di ognuno dei quattro, il giovane li uccide tutti, uno alla volta.

Death Sentence (1968) on IMDb
Children of Hiroshima (1952) - IMDb

Children of Hiroshima (原爆の子Genbaku no ko , lett. “I figli della bomba atomica”) è un film drammatico giapponese del 1952 diretto da Kaneto Shindō .

Takako Ishikawa è un’insegnante su un’isola nel mare interno al largo della costa dell’Hiroshima del dopoguerra . Durante le vacanze estive, prende il traghetto per la sua città natale, Hiroshima, per visitare le tombe dei suoi genitori e della sorella minore, uccisi nel bombardamento atomico .

Children of Hiroshima (1952) on IMDb

Regia di George Stevens. Un film Da vedere 1939 con Victor McLaglenJoan FontaineDouglas Fairbanks jrCary GrantSam JaffeEduardo CiannelliCast completo Genere Avventura – USA1939durata 117 minuti. – MYmonetro 2,97 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film è ispirato ad un romanzo di Kipling: siamo nell’India britannica messa a soqquadro dalle sanguinose incursioni dei Tughs. Gunga Din, un modesto portatore d’acqua, assiste alla cattura di un ufficiale inglese e riesce a fuggire.

Gunga Din (1939) on IMDb

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Regia di Claude Sautet. Un film Da vedere 1974 con Michel PiccoliGérard DepardieuSerge ReggianiYves MontandJean RochefortCast completo Titolo originale: Vincent, François, Paul et les autres. Genere Commedia – Francia1974durata 120 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 5 recensioni.

Ogni domenica, tre amici di vecchia data – Vincent (Montand), piccolo industriale, François (Piccoli), medico, e Paul (Reggiani), giornalista – si ritrovano con un amico più giovane, Jean (Depardieu), pugile dilettante, le rispettive consorti o amiche, ognuno con i suoi problemi. Con un taglio caloroso e nel contempo cronachistico, è un quadro tenero e intimista della Nouvelle Vague giscardiana degli anni ’70, in cui Sautet passa da un personaggio all’altro con armonia unificante. Gli interpreti sono straordinariamente efficaci e credibili. All’origine c’è un romanzo di Claude Néron che ha collaborato alla sceneggiatura con Sautet e Jean-Louis Dabadie.

Vincent, François, Paul and the Others (1974) on IMDb

Men in Black è una saga cinematografica basata sull’omonimo fumetto di Lowell Cunningham del tipo Commedia fantascientifica. I due protagonisti sono l’Agente J (Will Smith) e l’Agente K (Tommy Lee Jones).

Regia di Barry Sonnenfeld. Un film con Tommy Lee JonesWill SmithLinda FiorentinoVincent D’OnofrioRip TornCast completo Genere Fantastico, – USA1997durata 98 minuti. Uscita cinema venerdì 3 ottobre 1997 distribuito da Sony Pictures Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,67 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal 1963 gli extraterrestri sono tra noi: sbarcano clandestinamente, assumono sembianze umane e i più s’integrano pacificamente. Nessuno lo sa, tranne il governo degli USA che ha costituito una sezione speciale per il controllo dell’immigrazione. Ne fanno parte il bianco K (Jones) e il nero J (Smith) che danno la caccia a un malvagio scarafaggione alto tre metri infilatosi nel corpo di un contadino-camionista. Giocattolone della Columbia, fondato sulla vecchia miscela di buffo e repellente in cadenze esagitate di cinema d’azione, è una pirotecnica sagra di effetti speciali di metamorfosi, forniti dalla ILM (Industrial Light & Magic) di Lucas. Pur lontano dalla perfidia satirica di Mars Attacks! , ha il merito di non prendersi sul serio, puntando sul divertimento di minori e adulti in regressione infantile.

 Men in Black
(1997) on IMDb
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Regia di Ridley Scott. Un film con Josh HartnettTom SizemoreEwan McGregorSam ShepardJason IsaacsJerry BruckheimerCast completoTitolo originale: Black Hawk Down. Genere Guerra – USA2001durata 144 minuti. – MYmonetro 3,26 su 42 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1993 in Somalia comanda l’orrido Aidid che letteralmente fa morire di fame il popolo sottraendo gli aiuti umanitari occidentali. Gli Americani decidono di catturare alcuni complici del signore della guerra. Al blitz partecipano i soliti reparti speciali: Rangers, Delta Force eccetera. Sulla carta l’operazione è perfetta, ma nella realtà ben presto il controllo viene perso. L'”imprevisto” è l’abbattimento di un elicottero (il senso del titolo) proprio in una piazza di Mogadiscio. Da quel momento il film diventa una battaglia più realista di una battaglia vera. Il famoso sbarco a Omaha di Spielberg nel Soldato Ryan rispetto all’ “incidente di Mogadiscio” è quasi una gita. Lo sbarco durava diciannove minuti, qui ci sono due ore buone di spari. Certo, sembra davvero un videogame di guerra. Strategia sulla strada, dall’alto coi video, dallo stato maggiore. E poi sangue, sangue e ancora sangue. E poi troppe storie: sono una ventina i soldati che vengono tallonati dal regista. Quasi non c’è il tempo di conoscerli. Era meglio lo Scott di Thelma& Louise, anche se il regista, e la verità del film, meritano riguardo.

Black Hawk Down (2001) on IMDb

Regia di Steven Soderbergh. Un film con Julia RobertsAlbert FinneyAaron EckhartMarg HelgenbergerPeter CoyoteDavid BrisbinCast completo Titolo originale: Erin Brockovich. Genere Drammatico – USA2000durata 131 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,19 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Erin Brockovich ha tre figli avuti da due diversi mariti. È una donna ancora giovane e appariscente, ma è disoccupata e non sa come dar da mangiare ai propri figli. Ha anche, e questo conta, un profondo senso della giustizia. Riesce a imporsi come aiutante in uno studio legale e, seguendo una pratica immobiliare, a scoprire che uno stabilimento del colosso industriale Pacific Gas & Electric ha immesso nelle acque di una cittadina cromo esavalente altamente cancerogeno. Procurandosi a poco a poco la stima del proprio datore di lavoro e la fiducia degli abitanti riesce a far loro ottenere un risarcimento che sembrava impossibile ma, soprattutto, rende loro giustizia. Non è il solito film “eroico” tratto da una storia vera. Erin non ha nessuna delle caratteristiche dell’eroina. Erin è volgare (e fa di tutto per non nasconderlo) e può sembrare troppo “disponibile”. Ma è solo la facciata, un modo per trovare autostima. È invece una donna profondamente onesta, che ha sofferto e soffre e non sopporta di veder soffrire gli altri. Julia Roberts riesce a offrire al personaggio il giusto equilibrio, coadiuvata da un Albert Finney più che mai in parte. Il film non cede mai alla retorica tanto che, caso più unico che raro, non mostra la seduta processuale in cui il giudice dà la vittoria alla gente. Insomma, un film che sta nel solco della tradizione made in Usa, ma sa discostarsene quel tanto che basta.

Erin Brockovich (2000) on IMDb

Regia di Bryan Singer. Un film con Rami MalekLucy BoyntonGwilym LeeBen HardyJoseph MazzelloCast completo Titolo originale: Bohemian Rhapsody. Genere BiograficoDrammaticoMusicale, – Gran BretagnaUSA2018durata 134 minuti. Uscita cinema giovedì 29 novembre 2018 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 2,97 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da qualche parte nelle suburb londinesi, Freddie Mercury è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria. Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative. Dopo aver convinto Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) a ingaggiarlo con la sua verve e la sua capacità vocale, l’avventura comincia. Insieme a John Deacon (bassista) diventano i Queen e infilano la gloria malgrado (e per) le intemperanze e le erranze del loro leader: l’ultimo dio del rock and roll.

Bohemian Rhapsody (2018) on IMDb

Regia di Christopher Smith. Un film con Melissa GeorgeLiam HemsworthRachael CarpaniEmma LungMichael DormanCast completo Genere Horror – Australia2009durata 99 minuti.

Quando Jess parte con un gruppo di amici in un viaggio in yacht, non riesce a togliersi la sensazione che c’è qualcosa che non va. I suoi sospetti si realizzano quando lo yacht è colpito da una tempesta e i gruppo è costretto ad imbarcarsi in un’altra nave per mettersi in salvo, un’imbarcazione in cui Jess è convinta di esserci già stata. La nave sembra deserta, l’orologio a bordo si è fermato, ma non sono soli… Qualcuno ha intenzione di cacciarli, uno ad uno e Jess non sa di avere tra le mani la chiave per mettere fine al terrore.

Triangle (2009) on IMDb

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Film (1964) | FilmTV.it

Film è un cortometraggio del 1964, unica sceneggiatura cinematografica di Samuel Beckett e diretto da Alan Schneider. Esso è stato scritto nel 1963, prodotto nel 1964 a New York e presentato la prima volta nel 1965 alla Mostra del Cinema di Venezia. L’attore protagonista è Buster Keaton, una figura molto importante della storia del cinema.

La sceneggiatura con fotografie dal film è stata pubblicata in inglese nel 1967 da Faber & Faber, tradotta in francese dall’autore nel 1972 per Les Éditions de Minuit e in italiano da Maria Giovanna Andreolli per Einaudi (1985). Le edizioni recenti contengono anche un articolo-ricordo di Alain Schneider, Com’è stato girato «Film» (1969).In una strada fatiscente si vede un uomo rifuggire affannosamente dallo sguardo della macchina da presa. Lo si vedrà inquadrato di schiena fino al finale del cortometraggio. Il personaggio (chiamato O nella sceneggiatura) subisce alcuni avversi contatti umani: scontra una coppia di passanti, raggiunto l’interno di un edificio, incontra un’anziana, tutti reagiscono sgomenti alla sua visione. Segue il rifugio in una camera dell’edificio, di cui esso possiede la chiave. Se la corsa è finita, continua l’angoscioso agire del personaggio, che si rivolge ora agli animali ed oggetti presenti nella stanza. Dopo aver preso visione del luogo cala la tendina della finestra e copre lo specchio alla parete. Ancora un’altra perlustrazione e si accomoda in una sedia a dondolo nel centro della stanza.
Lo scopo di O è aprire una busta contenuta in una valigetta ed esaminarne il contenuto

 Film
(1965) on IMDb
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Un film di Steven Spielberg. Con Tom HanksMark RylanceAmy RyanSebastian KochAlan Alda. Titolo originale Bridge of SpiesThrillerRatings: Kids+16, durata 140 min. – USA 2015. – 20th Century Fox uscita mercoledì 16 dicembre 2015MYMONETRO Il ponte delle spie * * * 1/2 - valutazione media: 3,76 su 115 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Brooklyn, 1957. Rudolf Abel, pittore di ritratti e di paesaggi, viene arrestato con l’accusa di essere una spia sovietica. La democrazia impone che venga processato, nonostante il regime di guerra fredda ne faccia un nemico certo e terribile. Dovrà essere una processo breve, per ribadire i principi costituzionali americani, e la scelta dell’avvocato cade su James B. Donovan, che fino a quel momento si è occupato di assicurazioni. Mentre Donovan prende sul serio la difesa di Abel, attirandosi l’incomprensione se non il disprezzo di sua moglie, del giudice e dell’opinione pubblica intera, un aereo spia americano viene abbattuto dai sovietici e il tenente Francis Gary Powers viene fatto prigioniero in Russia. Si profila la possibilità di uno scambio e la CIA incarica Donovan stesso di gestire il delicatissimo negoziato. 
L’intro hitchcockiano cede man mano il passo ad uno svolgimento sempre più letterario, dove il racconto è già leggenda e ancora incertissimo presente, come esemplifica l’immagine tombale del muro di Berlino; e dove il Donovan di Tom Hanks sembra rispondere al paradigma dell’everyman, cappotto cappello ombrello, se non fosse che, nel cinema di Spielberg più che mai, l’apparenza in qualche modo inganna.
Donovan è infatti qualcuno che incarna il mestiere che fa, lo onora come una “professione”. Non si occupa di giustizia, è un giusto. Se a lui appare incredibile che il suo assistito non si preoccupi visibilmente del suo destino, all’altro appare inizialmente inverosimile che l’avvocato non voglia sapere la verità sulla sua colpevolezza o innocenza. “Servirebbe?” No. Per lui, che ha già fatto il proprio dovere in Normandia (salvando il soldato Ryan), ogni uomo è importante, ogni vita. Donovan non vede Abel innanzitutto come una spia, un russo, un nemico: sceglie di guardarlo come una persona. Man mano che lo conosce, gli darà un colore e una profondità, fors’anche quella dell’amicizia o dell’ammirazione, ma la scelta riguardo allo sguardo da adottare l’ha fatta in partenza. Come il regista.
Lo dice bene la prima inquadratura, nella quale Abel sta dipingendo il suo autoritratto, con l’ausilio di uno specchio. L’immagine nello specchio e quella sulla tela sono immagini della stessa persona, ma non sono identiche. La prima riflette una superficiale obiettività, la seconda reca traccia del tempo e dei pensieri intercorsi nelle ore del fare, e soprattutto reca traccia del suo autore. Non conta quello che di te penseranno gli altri, dirà Donovan al soldato Powers, ma “quello che sai tu”. Consegnando all’avvocato il dono del finale, Abel gli sta dunque dicendo: “ti conosco, so chi sei”, ed è questo il riconoscimento che più può soddisfare uno come Donovan; di quello pubblico, teletrasmesso, può fare anche a meno, può dormirci su.
In un’epoca come la nostra, di sospetti quotidiani, intercettazioni isteriche, identificazioni affrettate di un uomo col suo credo, il suo abito o la sua provenienza, Il ponte delle spie è un film di bruciante attualità, profondamente consapevole della dignità della professione artistica e della sua funzione sociale

Bridge of Spies (2015) on IMDb

Regia di Oliver Stone. Un film Da vedere 1989 con Tom CruiseWillem DafoeKyra SedgwickRaymond J. BarryTom BerengerStephen BaldwinCast completo Titolo originale: Born on the fourth of July. Genere Drammatico – USA1989durata 144 minuti. – MYmonetro 3,24 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ron Kovic, nato il 4 luglio 1946, si arruola nei Marines e torna dal Vietnam, nel 1968, paralizzato nella parte inferiore del corpo e impotente. Attraverso varie esperienze arriva a una presa di coscienza pacifista e porta la sua testimonianza alla Convenzione Democratica del 1976. Tratto dal libro autobiografico di Kovic, è un esercizio di alta retorica antimilitarista contro l’intervento USA in Vietnam, il fanatismo nazionalista, la mistica patriottica, il culto del successo. Ne esce un diseguale film epico con ambizioni di tragedia storica, sequenze corali di forte suggestione spettacolare e pagine di irritante enfasi o didascalica pesantezza. Fino a quel momento idolo delle ragazzine americane, Cruise esce dal suo status di sex symbol, calandosi nel personaggio con ammirevole impegno. Oscar per la regia e il montaggio.

 Nato il quattro luglio
(1989) on IMDb

Un film di Steven Spielberg. Con Henry Thomas, Drew Barrymore, Robert MacNaughton, Peter Coyote, Dee Wallace Stone. Titolo originale E.T. The Extra-Terrestrial.Fantastico, Ratings: Kids, durata 115 min. – USA 1982. uscita lunedì 10 dicembre 2012. MYMONETRO E.T. – L’extra-terrestre * * * * - valutazione media: 4,07 su 41recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Abbandonata dalla sua astronave in un bosco della California, una piccola creatura galattica è aiutata da un ragazzino che la nasconde nella propria casa. Saranno ritrovati e catturati da un esercito di poliziotti e scienziati. Un’orgia di carineria, una macchina perfetta il cui combustibile è fatto di zucchero e di una miscela calcolatissima di umorismo e melodramma, pathos e invenzioni comiche, buoni sentimenti e critica ai valori costituiti, grande spettacolo tecnologico e coinvolgimento emotivo, rimandi culturali ed effetti speciali oltre a un sottotesto di mito religioso. Scritto da Melissa Mathison. Costato un milione e mezzo di dollari e frutto dell’ingegno di Carlo Rambaldi, il piccolo pupazzo elettronico è la carta vincente di questa favola per bambini di tutte le età, munita anche di un messaggio: bisogna avere gli occhi (il cuore, la fantasia) di un bambino per capire e accettare i “diversi”. Uno dei più grandi successi del cinema mondiale. 3 premi Oscar (musica, sonoro, effetti speciali). Ridistribuito nel 2002 in una nuova edizione rimasterizzata nel suono con l’aggiunta della buffa sequenza della vasca da bagno e di molte inquadrature in apertura e la cancellazione delle pistole in mano ai poliziotti inseguitori. Ritoccato anche il doppiaggio italiano con la voce roca di E.T. affidata a Germana Dominici (quella originale è di Debra Winger).

 E.T. - L'extra-terrestre
(1982) on IMDb

Regia di George Stevens. Un film Da vedere 1951 con Shelley WintersElizabeth TaylorRaymond BurrMontgomery CliftKeefe BrasselleCast completo Titolo originale: A Place in the Sun. Genere Drammatico – USA1951durata 122 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,29 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un giovane provinciale, ambizioso e privo di scrupoli, ma tutto sommato ingenuo, cerca di dare la scalata al successo. Crede di esserci riuscito quando conquista l’amore di una ereditiera. Purtroppo, però, ha già una relazione con un’operaia che attende un figlio da lui, così quando questa cade da un barca il giovanotto la lascia affogare guadagnandosi la sedia elettrica. 

A Place in the Sun (1951) on IMDb
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Un film di Giorgio Stegani. Con Pierre CressoyGiuliano GemmaEvelyn StewartRoberto CamardielNello Pazzafini.  Westerndurata 97 min. – Italia,Spagna 1965.MYMONETRO Adios Gringo * * * - - valutazione media: 3,08 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Brent Landers, ricercato per un delitto non commesso, batte il Nuovo Messico alla ricerca dell’uomo che può dimostrare la sua innocenza. Lo trova ma è costretto a ucciderlo. E con lui molti altri per salvare una ragazza di cui è innamorato. Uno dei classici del western all’italiana. Anche se la fattura è ancora rozza, e gli autori si muovono con notevole goffaggine. Ma ad un anno dal “boom” di Per un pugno di dollari il genere era in piena voga. Bastava Gemma a decretare il successo di una pellicola.

Adiós gringo (1965) on IMDb