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Regia di Robert Schwentke. Un film Da vedere 2017 con Max HubacherMilan PeschelFrederick LauBernd HölscherWaldemar KobusCast completo Titolo originale: Der Hauptmann. Genere DrammaticoGuerraStorico – GermaniaPoloniaPortogalloFrancia2017durata 118 minuti. – MYmonetro 3,27 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un soldato in fuga. Diciannove anni, tanta inesperienza, altrettanta paura, più un’innata voglia di sopravvivere. Scappa da una squadra nazista che lo rincorre a colpi di fucile. Siamo nella Germania del 1945, la guerra sta per finire, ma lui non lo sa. Quando trova un’uniforme nazista da indossare nulla sarà più come prima e lui sarà il primo a comportarsi come i suoi stessi persecutori.

 Der Hauptmann
(2017) on IMDb

Regia di Woody AllenMartin ScorseseFrancis Ford Coppola. Un film Da vedere 1989 con Giancarlo GianniniMia FarrowWoody AllenMae QuestelMolly ReganPaul HermanCast completo Titolo originale: New York Story. Genere Commedia – USA1989durata 123 minuti. – MYmonetro 3,09 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre storie, commissionate ad altrettanti famosi registi, sul tema unico della città dalle mille luci. Woody Allen è un maturo mammone oppresso da una genitrice, che pretende di scegliergli anche la moglie. Nick Nolte, un pittore in crisi creativa per l’abbandono della sua modella amante. Infine Giancarlo Giannini e Talia Shire, coniugi divorziati vengono riavvicinati dalla figlia piccola.

New York Stories (1989) on IMDb
Locandina italiana Stella solitaria

Un film di John Sayles. Con Kris Kristofferson, Elizabeth Peña, Chris Cooper, Frances McDormand Titolo originale Lone Star. Drammatico, durata 126 min. – USA 1996. MYMONETRO Stella solitaria * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

John Sayles continua con rigore il proprio percorso di regista indipendente. Questa volta ci racconta una storia di diseredati a cavallo della frontiera Messico-Texas. La clandestinità diventa una condizione esistenziale da combattere senza illusioni. I due amanti che scoprono… di essere figli dello stesso padre sono costretti a confrontarsi con un passato che li domina. Ma lo sguardo di Sayles giudica solo i soprusi dell’umanità.

Lone Star (1996) on IMDb

Regia di Luciano Salce. Un film Da vedere 1962 con Ugo TognazziCatherine SpaakGianni GarkoFranco GiacobiniLuciano SalceFabrizio CapucciCast completo Genere Commedia – Italia1962durata 105 minuti. – MYmonetro 3,63 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un industriale milanese quarantenne, mentre sta recandosi a visitare il figlio in collegio, si imbatte in un gruppo di studenti diretti al mare. L’industriale accetta di accompagnarli e di trascorrere con loro il week-end. Messo alla berlina con una serie di scherzi, si invaghisce di una ragazzina che per qualche momento lo fa illudere di essere di nuovo ventenne. Ma, terminata la giornata festiva, la ragazzina se ne va coi suoi compagni e l’industriale deve rendersi conto che indietro non si torna.

Crazy Desire (1962) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film con Kenji EndoYûto IkedaMegumi KagurazakaMori KoukoKoko Mori. Titolo originale: Hiso hiso boshi. Genere Fantascienza, – Giappone2015durata 101 minuti. distribuito da CG Entertainment. – MYmonetro 3,04 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un futuro lontano gli uomini si sono pressoché autodistrutti con il loro sviluppo tecnologico sconsiderato. L’universo è ora dominato dalle intelligenze artificiali, proprio come la nostra protagonista: Suzuki Yoko, un’IA che, viaggiando sulla sua astronave dall’aspetto vintage, si occupa di consegnare pacchi per gli ultimi esseri umani disseminati per la galassia. Ogni consegna può significare anche decine di anni di attesa per i mittenti, Yoko non capisce, perché aspettare per tutto quel tempo degli oggetti così insignificanti? Ma è solo con l’ascolto e con gli incontri che Yoko riuscirà a rendersi conto del capitale emotivo investito in quei pacchi così apparentemente insignificanti.

The Whispering Star (2015) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Risultati immagini per Al di là della LeggeUn film di Giorgio Stegani Casorati. Con Lionel Stander, Lee Van Cleef, Antonio Sabato, Graziella Granata. Western, durata 95 min. – Italia 1968. MYMONETRO Al di là della legge * * - - -valutazione media: 2,38 su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tre amici che hanno derubato una diligenza ne difendono un’altra attaccata dai banditi. Il capo degli improvvisati salvatori diventa sceriffo e quando ha la possibilità di effettuare un nuovo colpo sceglie di rimanere dalla parte della legge.

Beyond the Law (1968) on IMDb
Combattenti della notte (DVD) di Melville Shavelson - DVD

Un film di Melville Shavelson. Con Frank Sinatra, John Wayne, Luther Adler, Yul Brynner.Titolo originale Cast a Giant Shadow. Drammatico, durata 142 min. – USA 1966. MYMONETRO Combattenti della notte * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

David Marcus, avvocato ed ex colonnello degli Stati Uniti, va in Palestina per aiutare i suoi correligionari nelle lotte contro gli arabi che vogliono impedire la costituzione dello Stato di Israele. Il suo apporto sarà determinante.

 Combattenti della notte
(1966) on IMDb
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Un film di Elliot Silverstein. Con Richard Harris, Judith Anderson, Jean Gascon, Manu Tupou, James Gammon.Titolo originale A Man Called Horse. Western, durata 114 min. – USA 1970.MYMONETRO Un uomo chiamato cavallo * * * - - valutazione media: 3,20 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Verso il 1820, un nobile inglese fa una spedizione di caccia nelle zone inesplorate del Nord America e viene catturato dai Sioux. Gli indiani, che non hanno mai visto un bianco, lo trattano come se fosse un cavallo da soma, ma l’inglese… a poco a poco riesce a farsi accettare come guerriero e diventa addirittura capo quando sconfigge i nemici della tribù adottando la tattica della fanteria britannica. Solo la morte della pellerossa, che era diventata sua moglie, lo farà decidere a tornarsene in Europa.

A Man Called Horse (1970) on IMDb

Regia di Paolo Sorrentino. Un film Da vedere 2001 con Toni ServilloAndrea RenziNello MasciaAngela GoodwinItalo CeloroAntonino BruschettaCast completo Genere Drammatico – Italia2001durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,15 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Napoli, 1980 e 1984: vite parallele di due Antonio Pisapia: il più vecchio Tony è un cantante di successo; l’altro è un calciatore di serie A che vorrebbe diventare allenatore. Entrambi, ricchi e famosi, cadono in disgrazia, cercano di rialzarsi, precipitano in un abisso definitivo. Film critico sugli ambienti della canzone e del calcio, ma non predicatorio: l’amarezza prevale sull’indignazione. Conta soprattutto come ritratto di due personaggi che il regista napoletano (1970) pedina con intensità, pudore, precisione di dettagli e una finezza ellittica che va a scapito dell’efficacia – o della facilità? – narrativa. Ottimo Renzi, straordinario Servillo. 2 Grolle d’oro: sceneggiatura, miglior attore (Servillo).

One Man Up (2001) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film Da vedere 2012 con Isao NatsuyagiNaoko OhtaniJun MurakamiMegumi KagurazakaHikari KajiwaraCast completo Titolo originale: Kibô no kuni. Genere Drammatico – Giappone2012durata 133 minuti. – MYmonetro 3,48 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella fittizia Nagashima (misto di Nagasaki e Hiroshima) tutto scorre tranquillo fino al giorno in cui un terremoto e il conseguente tsunami gettano scompiglio, danneggiando irreparabilmente una centrale nucleare. La vita della famiglia Ono non potrà più essere la stessa e porterà il patriarca Yasuhiko a farsi carico di scelte dolorose.
Come Noriko’s Dinner Table era figlio bastardo di Suicide Club, prosecuzione di un assunto contenutistico totalmente divergente per punto di vista e conclusioni, così The Land of Hope riparte da Himizu e dal disastro di Fukushima per andare molto oltre. Dove Himizu faceva suo il disastro, proiettandolo sui mali di un Giappone dilaniato negli animi ma sostanzialmente aderendo allo stilema abituale di Sono Sion, The Land of Hope adotta un registro insolitamente elegiaco: lo stile eversivo dell’autore è lasciato da parte, in favore di un sentito omaggio alla tradizione nipponica.

 Kibô no kuni
(2012) on IMDb

Fighting Elegy (けんかえれじいKenka erejii ) , intitolato anche Elegy to Violence e The Born Fighter , è un film drammatico giapponese del 1966diretto da Seijun Suzuki . È basato sul romanzo Kenka Erejii di Takashi Suzuki.

Kiroku Nanbu è un adolescente cattolico che frequenta una scuola media militare nel 1935 a Bizen , Okayama . Vivendo in una pensione, è infatuato della casta figlia della sua padrona di casa, Michiko. Incapace di esprimere i suoi sentimenti o il suo desiderio sessuale, Nanbu adotta un comportamento violento.

Preso sotto l’ala protettrice della compagna di scuola Turtle, a Nanbu viene insegnato come combattere attraverso un elaborato regime di allenamento. Quindi si unisce a una banda scolastica, l’OSMS.

Fighting Elegy (1966) on IMDb

Non ho trovato versione in italiano

Un film di Don Siegel. Con Elvis PresleyDolores Del RioBarbara EdenSteve Forrest Titolo originale Flaming StarWesterndurata 101 min. – USA 1960.

Un uomo bianco, rimasto vedovo, sposa un’indiana e rifiuta poi di combattere contro il popolo della sua seconda moglie. Durante una sua assenza, la donna si reca all’accampamento pellerossa per convincere i capi alla pace.

Flaming Star (1960) on IMDb
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Un film di Richard C. Sarafian. Con Richard Harris, John Huston, Ben Carruthers, John Bindon Titolo originale Man in the Wilderness. Western, durata 105′ min. – Gran Bretagna 1971. MYMONETRO Uomo bianco, va’ col tuo dio! * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

1820, Canada. Ferito gravemente da un orso, abbandonato dai suoi compagni, lasciato al suo destino dagli indiani, una guida se la cava e impara a sopravvivere con lo scopo di vendicarsi. Buon western, insolito ed efficace, molto ben ambientato e con un ottimo Harris alle prese con le sue nevrosi. Indimenticabile la bellissima immagine iniziale di una nave, montata su ruote, che viaggia attraverso pianure e colline. Scritto da Jack DeWitt, basato sulla storia vera del cacciatore di pellicce Hugh Classa. Fotografia: Gerry Fisher.

Man in the Wilderness (1971) on IMDb

Regia di Volker Schlöndorff. Un film Da vedere 1985 con Dustin HoffmanKate ReidJohn Malkovich. Titolo originale: Death of a Salesman. Genere Drammatico – USA1985durata 130 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Trasposizione cinematografica del celeberrimo dramma teatrale di Arthur Miller. Willy Loman (un misurato e attento Hoffman reduce dai successi sul palcoscenico di Broadway) è il viaggiatore di commercio invecchiato e sconfitto il cui sogno di successo si è invece risolto in un fallimento professionale e affettivo: solo il suicidio potrà servire a risollevare amaramente parte della situazione. Schlondorff confeziona un prodotto di alta e sicura classe nel rispetto delle tematiche e delle atmosfere di Miller. Eccellente la prova di recitazione non solo di Hoffman ma di tutto il cast, soprattutto del giovane e promettente John Malkovich.

Death of a Salesman (1985) on IMDb

Regia di Yves Simoneau. Un film con Anna Paquin, Chevez Ezaneh, August SchellenbergDuane HowardAidan QuinnColm FeoreCast completo Titolo originale: Bury My Heart at Wounded Knee. Genere Western – USA2007durata 133 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Little Big Horn (1876)-Wounded Knee (1890). Tra questi due momenti storici si sviluppa la vicenda che vede protagonisti tre personaggi realmente esistiti. Charles Eastman (un tempo Ohiyesa) è un giovane Sioux che è stato affidato alle cure dei bianchi americani divenendo medico. Toro Seduto è l’ultimo dei capi indiani a cedere alla supremazia dei bianchi finendo con l’entrare nel circo di Buffalo Bill per poi venire ucciso dai cavalleggeri. Il senatore Henry Dawes si adopera in favore dell’integrazione dei nativi americani ma le sue buone intenzioni finiscono con lo scontrarsi con l’avidità dell’establishment statunitense.
E’ su questi tre perni ( con in più la figura, anch’essa storicamente esistita, di Elaine Goodale che divenne sposa di Eastman e ne abbracciò la causa di riscatto del proprio popolo) che si articola la narrazione. Perché Yves Simoneau non ripete il già detto e universalmente noto sulle vicende storiche che assestarono il colpo finale ai nativi americani ma indaga sulla complessità della situazione storica che si trova ad avere non troppo inattesi riferimenti al presente. Perché la sceneggiatura non dipinge i ‘pellerossa’ come una vittima sacrificale compattamente rivolta al martirio. L’arrendevolezza di Nuvola Rossa non coincide con il percorso di Toro Seduto che, pur di non cedere all’esercito confederato, cerca rifugio in Canada con la sua gente per venirne successivamente espulso. Così come il percorso di Ohiyesa, affidato da bambino all’educazione dei bianchi e divenuto simbolo di una possibile assimilazione dell’intera galassia nativa, è inizialmente distante da quello delle sue radici culturali. Ma è nel mondo dei bianchi che prevalgono le più forti contraddizioni. Non tanto nell’area militare dove la logica prevalente è quella della reiterazione dei soprusi (voi Sioux avete invaso i territori di altre tribù ora noi invadiamo ciò che voi avete un tempo strappato ad altri) quanto piuttosto in quella politica. Il senatore Dawes è convinto in buona fede che solo l’accettazione da parte dei nativi della cultura e della civiltà dei ‘bianchi’ possa dare luogo a una vera integrazione. Lotta contro i tentativi di espropriazione totale dei territori ottenendo forme di risarcimento che Toro Seduto rifiuta perché diverrebbero accettazione dello status quo, cioè conferma della perdita di proprietà e di dignità. Nello sguardo che rivolge al figlio che esibisce la ‘libertà’ di poter cacciare uno stanco bovino all’interno di un recinto si concentra il messaggio di un film che sfugge con abilità alla retorica da qualsiasi parte provenga.

Bury My Heart at Wounded Knee (2007) on IMDb
Locandina italiana Le belve

Un film di Oliver Stone. Con Blake Lively, John Travolta, Aaron Johnson, Salma Hayek, Emile Hirsch. Titolo originale Savages. Thriller, Ratings: Kids+16, durata 131 min. – USA 2012. – Universal Pictures uscita giovedì 25 ottobre 2012. – VM 14 – MYMONETRO Le belve * * 1/2 - - valutazione media: 2,79 su 91 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Ben e Chon sono due amici per la pelle che condividono tutto, dall’amore per la bella Ophelia – detta O – all’attività di coltivatori e spacciatori della miglior marijuana della California del Sud. È stato Chon, ex marine, a riportare i primi semi dall’Afghanistan, poi è venuto Ben, botanico e buddista, che ne ha fatto un prodotto sopraffino, buono per far dollari così come per alleviare il dolore dei malati terminali. La vita scorre dunque idilliaca per il fortunato trio e i loro amici, finché un brutale cartello di trafficanti messicani non decide di fare affari con loro, che lo vogliano o meno.
Non c’è dubbio che una delle cose che riescono meglio a Oliver Stone sia il ritratto di uno o più personaggi che s’invischiano in qualcosa di più grande di loro: solo laddove c’è una frontiera che altri non valicherebbero, sconsigliata e inopportuna, i suoi film vibrano più di altri; il coraggio, che all’inizio può essere tanto provocazione quanto reale ardimento, si fa a quel punto materia di vita o di morte e il film diventa una strada da percorrere fino in fondo, piena di svolte imprevedibili e dissestata quanto basta per tenere alta l’adrenalina. Tutti ingredienti che non mancano certo a Le belve , ambientato a cavallo della frontiera delle frontiere, e che ne fanno uno spettacolo cinematografico assolutamente efficace, complice l’estetica acida che lo permea da cima a fondo e, pur con qualche eccesso di maniera, ben racconta il clima da paradiso perduto e da avventura folle e schizzata.
C’è, però, anche un ma. Se da un lato, infatti, il regista insiste sul contrasto tra la leggerezza di una fazione e la ferocia dell’altra, tra il sole a picco sulla terrazza da sogno, da una parte, e il buio delle cantine delle torture, dall’altra, il titolo raccoglie sotto il suo ombrello sia gli uni che gli altri, il giudizio è programmaticamente bandito (perché in fondo siamo tutti dei dannati, chi più e chi meno, e il peggiore è probabilmente chi sta nel mezzo, come il personaggio di Travolta) e di questo passo il discorso di Stone finisce per farsi confuso e spesso ambiguo. Come ambiguo, al limite della truffa ai danni dello spettatore, è l’espediente del raddoppiamento finale, che accettiamo solo e soltanto perché le parole iniziali di Ophelia sono pensate per fungere da avvertimento.
Come non accadeva nel suo cinema da un po’ di tempo a questa parte, inoltre, la violenza di Savages è massima, oltre che sfortunatamente plausibile, cosa che lo allontana dall’essere un prodotto per tutti i gusti ma lo riporta ad un cinema probabilmente più consono alle migliori potenzialità di Oliver Stone. Un cinema duro, di bravi interpreti, dentro ruoli di non comune sfaccettatura.

Savages (2012) on IMDb
Pioggia infernale - Film (1998) - MYmovies.it

Un film di Mikael Solomon. Con Morgan Freeman, Christian Slater, Minnie Driver, Wayne Duvall Titolo originale Hard Rain. Thriller, durata 92 min. – USA 1998. MYMONETRO Pioggia infernale * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Durante un uragano due poliziotti trasportano alcuni milioni di dollari. Vengono assaliti, uno muore, l’altro fugge e si organizza. Alla fine farà giustizia. “Catastrofico” banale e prevedibile, nonostante la presenza di ottimi professionisti.

Hard Rain (1998) on IMDb
Locandina italiana Operazione Valchiria

Un film di Bryan Singer. Con Tom Cruise, Kenneth Branagh, Bill Nighy, Tom Wilkinson, Carice van Houten.Titolo originale Valkyrie. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 120 min. – USA, Germania2008. – 01 Distribution uscita venerdì 30 gennaio 2009. MYMONETRO Operazione Valchiria * * * - - valutazione media: 3,21 su 106 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg è un colonnello della Wehrmacht che sta combattendo nel Nord Africa ma ha già maturato una profonda ribellione contro i metodi hitleriani. Un attacco aereo lo priva di un occhio, del braccio destro e di due dita del sinistro. Rientrato in Germania si unisce a un gruppo di militari di grado elevato che intendono ridurre Hitler all’impotenza. Il piano prende progressivamente forma: si dovrà attentare alla vita del Fuhrer e immediatamente dopo, attuando un piano già istituzionalizzato, accusare le SS dell’omicidio, neutralizzarle e assumere il comando di una nuova Germania. Il 20 luglio 1944 Von Stauffemberg in persona porta l’ordigno esplosivo nella Tana del Lupo ed è testimone dell’esplosione.

Valkyrie (2008) on IMDb
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Un film di Dario Argento. Con Enrico Maria Salerno, Tony Musante, Suzy Kendall, Umberto Raho, Werner Peters. Giallo, durata 96′ min. – Italia 1970. MYMONETRO L’uccello dalle piume di cristallo * * * - - valutazione media: 3,33 su 34 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Di passaggio a Roma, un giovane scrittore americano assiste al tentato omicidio di una donna. Il sospettato n. 1 è proprio lui, ma l’assassino colpisce ancora più volte e tenta di uccidere lo stesso scrittore. La polizia brancola nel buio. 1° film del 30enne Argento che conserva ancora, come nei 2 successivi, quella struttura del giallo (chi è il colpevole) che da Suspiria (1977) in poi sarà polverizzata e abbandonata per alcuni anni. Oltre alla parte visiva, affidata alla fotografia di V. Storaro, hanno grande importanza suoni, rumori, amplificazioni e distorsioni.

The Bird with the Crystal Plumage (1970) on IMDb
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Un film di Alan Smithee. Con David Opatoshu, Richard Widmark, John Saxon, Carroll O’Connor. Titolo originale Death of a Gunfighter. Western, durata 100 min. – USA 1969. MYMONETRO Ultima notte a Cottonwood * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Uno sceriffo conosce i segreti compromettenti dei personaggi più in vista del paese, che decidono di ucciderlo. Non è facile: lo sceriffo si difende molto bene eliminando parecchi degli aspiranti assassini, ma alla fine un’intera squadra di killer ha la meglio su di lui. Il film è in realtà diretto da Robert Totten e Don Siegel.

Death of a Gunfighter (1969) on IMDb