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Regia di Mohammad Rasoulof. Un film con Ali NassirianHossein Farzi-ZadehNeda Pakdaman. Titolo originale: Jazireh Ahani. Genere Drammatico – Iran2005durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 16 giugno 2006 – MYmonetro 3,03 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Su una vecchia petroliera, abbandonata al largo di un’isola nel Golfo Persico, vive una piccola comunità – 150 persone circa – di uomini, donne, bambini poveri, governata (pugno di ferro, guanto di velluto, parlantina sciolta) dal capitano Nemet che intanto sta smantellando la nave per venderne i pezzi. 2° film – dopo The Twilight (2002) – prodotto, scritto e diretto da Rasoulof, ispirato da una sua pièce teatrale messa in scena nel 1995. Il che spiega, nonostante le apparenze realistiche della regia, il suo impianto esplicitamente simbolico e fiabesco, in bilico tra grottesco e malinconico. È una metafora il film stesso, quella di una società bloccata (la nave ferma), salvata dal caos sociale attraverso il filtro di un capo che la tiene isolata dal mondo, compone la turbolenza e anestetizza i sudditi con le parole. Film fin troppo programmato e didattico ma anche critico nella sua prudente lucidità. Forse il suo aspetto più interessante è socio-antropologico: racconta quale sia la condizione della donna negli stati clericali del Medio Oriente. Scelto alla Quinzaine de Réalisateurs di Cannes 2005 dalla Lucky Red.

Senza filtro (DVD) - DVD - Film di Mimmo Raimondi Commedia | IBS

Regia di Mimmo Raimondi. Un film Da vedere 2001 con Alessandro AleottiDJ JadLuciano FedericoKay RushCochi PonzoniAnna MelatoCast completo Genere Commedia musicale, – Italia2001durata 90 minuti. distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,17 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una storia di amicizie, di rischi, di musica Hip Hop e Funky in una Milano in bilico costante tra la possibilità di perdersi e quella di salvarsi. Nico vive in periferia. Suonava e componeva canzoni ma da quando Mosè, il suo migliore amico, è entrato nel buco nero dell’eroina non se la sente più di farlo. Fa le pulizie in un locale, cerca di frenare le propensioni per il rischio dell’amico Manu e tiene d’occhio la sorella come se fosse suo padre (che se n’è andato da casa). Pian piano la voglia di fare musica ritorna e un evento drammatico la farà nuovamente esplodere. Un film sincero quello di Raimondi con gli “Articolo 31”. Sincero nel suo ritmo che assomiglia a quello di una canzone che dura 90 minuti ma che non dà mai la sensazione di una storia messa insieme per sostenere una compilation. Film sincero nel mostrare un ambiente sempre in bilico tra trasgressione, droga, criminalità e voglia di una vita non omologata ma vera.

Locandina Il killer di Satana

Un film di Michael Reeves. Con Boris Karloff, Ian Ogilvy, Catherine Lacey, Victor Henry, Elizabeth Ercy, Susan George. Titolo originale The Sorcerers. Fantastico, durata 87′ min. – Gran Bretagna 1967. MYMONETRO Il killer di Satana * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Specialista di terapia ipnotica, il professor Monserrat inventa un’apparecchiatura che gli consente di impadronirsi della volontà del paziente avendo in cambio le sensazioni e le emozioni che il paziente prova.Vorrebbe utilizzare l’invenzione a scopi umanitari, ma sua moglie se ne serve per dare via libera ai mostri del suo subconscio. Premiato al Festival della fantascienza di Trieste, è un film da vedere: in bilico tra l’orrore e la fantascienza, è diretto da Reeves (1943-69) con brusca sagacia e con un attento senso dell’ambientazione. Karloff interprete di intensa persuasione, Lacey antagonista di sinistra suggestione.

Due versioni, non so quale meglio. Versione 1 doppio audio ita/eng. Versione 2 bitrate doppio della versione 1…fate vobis:

Silkwood (1983) [Edizione: Stati Uniti]: Amazon.it: Meryl Streep, Kurt  Russell, Cher, Craig T. Nelson, Diana Scarwid, Fred Ward, Ron Silver,  Charles Hallahan, Josef Sommer, Sudie Bond, Mike Nichols, Meryl Streep,  Kurt Russell:

Regia di Mike Nichols. Un film Da vedere 1983 con Kurt RussellMeryl StreepCherDavid StrathairnWill PattonFred WardCast completo Genere Drammatico – USA1983durata 131 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,17 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Karen Silkwood, operaia e sindacalista in una fabbrica di materiale radioattivo, raccoglie prove e indizi di quel che non funziona nello stabilimento, ma nell’andare a consegnare i documenti, muore in un misterioso incidente. Ispirato a un fatto vero del 1974, è uno dei migliori film di M. Nichols, nonostante inutili indugi descrittivi. Vale soprattutto per la direzione degli attori: M. Streep e Cher ebbero una nomination agli Oscar insieme con la regia, la sceneggiatura e il montaggio. Il cinema entra raramente in fabbrica: questa è una bella eccezione.

Locandina Orwell 1984

Un film di Michael Radford. Con John Hurt, Richard Burton, Suzanna Hamilton, Cyril Cusack, Gregor Fisher. Titolo originale Nineteen Eighty-Four. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 115′ min. – Gran Bretagna 1984. – VM 14 – MYMONETRO Orwell 1984 * * * - - valutazione media: 3,39 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La Terra è sotto il plumbeo regime dell’Ingsoc (Socialismo inglese) che controlla le mosse di tutti i cittadini. Una coppia tenta di ribellarsi. Sul piano figurativo, grazie all’apporto di ottimi tecnici, non fa una grinza. Perché, allora, risulta così deludente? Esempio di cinema inglese di qualità, senza vita, ripetitivo, predicatorio, ma comunque superiore alla precedente versione per lo schermo del romanzo (1949) di George Orwell Nel 2000 non sorge il sole (1956).

Regia di Guy Ritchie. Un film Da vedere 2021 con Jason StathamJeffrey DonovanJosh HartnettScott EastwoodHolt McCallanyCast completo Titolo originale: Wrath of Man. Genere AzioneThriller – Gran BretagnaUSA2021, – MYmonetro 3,05 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alcuni mesi dopo una rapina a furgone blindato portavalori, in cui perdono la vita due agenti di sicurezza e un civile, Patrick Hill si fa assumere presso la compagnia di trasporti Fortico. Nei test non eccelle, ma sul campo dimostra invece capacità straordinarie, sgominando da solo una banda di rapinatori – diversa però da quella che aveva fatto il colpo mesi prima. Patrick ha chiaramente un secondo fine e indaga sulla compagnia dall’interno, convinto che ci sia una talpa che ha aiutato i rapinatori mesi prima. Il capo della Fortico apprezza le sue capacità e gli semplifica le cose al lavoro, inoltre anche gli agenti federali che indagano sulla rapina ricevono ordine di non intralciarlo…

Regia di Michaël R. Roskam. Un film con Matthias SchoenaertsJeroen PercevalJeanne DandoyBarbara SarafianTibo VandenborreCast completo Titolo originale: Bullhead. Genere Drammatico – Belgio2011durata 124 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Jacky Vanmarsenille, figlio di un piccolo allevatore delle Fiandre, si fa largo nella vita a suon di intimidazioni nei confronti degli allevatori come il padre. Ultima ruota del carro di un clan dedito allo smercio di ormoni, Jacky finisce in un giro più grande di lui, pilotato da un veterinario senza scrupoli, in affari con un commerciante di carne. L’assassinio di un poliziotto federale e un inaspettato confronto con un segreto del passato faranno vacillare il fragile equilibrio di Jacky.

Locandina italiana Veloce come il vento

Regia di Matteo Rovere. Un film Da vedere 2016 con Stefano AccorsiMatilda De AngelisRoberta MatteiPaolo GraziosiLorenzo GioielliCast completo Titolo originale: Italian Race. Genere Azione, – Italia2016durata 119 minuti. Uscita cinema giovedì 7 aprile 2016 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,33 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Morto il padre, suo manager e assistente, Giulia, 17enne pilota di GT da corsa, deve vincere il campionato o perderà la casa di famiglia. Ma deve anche fare i conti con il ritorno del fratello maggiore Loris, ex campione di rally, ora tossicodipendente. Il 3° LM di Rovere, ispirato a una storia vera e sceneggiato con Filippo Gravino e Francesca Manieri, è uno sport action movie combinato con una storia di caduta e rinascita esistenziali e un melodramma familiare. Benché ricalchi schemi hollywoodiani – l’allenamento di Giulia da parte di Loris – riesce a riproporli in salsa italiana con un pizzico di originalità. Riprese di corse godibili anche per i non appassionati e una lieta fine con finta sorpresa. Accorsi offre la sua migliore interpretazione proprio nel suo personaggio più difficile.

Regia di Matt Reeves. Un film con Lizzy CaplanJessica LucasT.J. MillerMichael Stahl-DavidMike VogelCast completo Genere Azione, – USA2008durata 85 minuti. Uscita cinema venerdì 1 febbraio 2008 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,82 su 19 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A New York, una sera, un gruppo di amici organizza una festa d’addio a sorpresa. Tutto sembra tranquillo, finché un boato fa tremare le pareti della casa: non è un terremoto, né un attentato, è un enorme mostro biancastro, che si vede molto poco, un Godzilla con enormi fauci avvolto nella nebbia che distrugge tutto. È un disaster movie – girato fin dall’inizio con una camera a mano così ipercinetica (su, giù, salta, sussulta, si gira, si mette di traverso) che in meno di dieci minuti provoca nausea se non peggio – che potrebbe essere un buon pilota di una serie TV. È invece un film – per fortuna abbastanza breve – pieno di colpi di scena, con una messa in scena asciutta e volti poco conosciuti e anonimi, che fu preceduto da una campagna mediatica (architettata da J.J. Abrams) basata sul mistero e sulla paura post-11-settembre: il primo weekend ha fatto faville al botteghino, ma poi tutto si è ridimensionato e il film è tornato nel silenzio, a essere ciò che è: “un catastrofico ripreso al telefonino”.

Alexandre..Un Uomo Felice: Amazon.it: Noiret, Brion, Robert Yves, Noiret,  Brion: Film e TV

Un film di Yves Robert. Con Philippe Noiret, Françoise Brion, Marlène obert, Paul Le Person.Titolo originale Alexandre le bienheureux. Commedia, durata 95 min. – Francia 1968. MYMONETROAlexandre… un uomo felice * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Alexandre Gartemme (Philippe Noiret) è un piccolo proprietario terriero stanco di massacrarsi di lavoro agli ordini della donna che ha sposato, detta “la Grande” (Françoise Brion). L’ambiziosa signora non solo non lo aiuta ma gli rende la vita insopportabile. Fortunatamente le pene del nostro coltivatore stacanovista cessano improvvisamente il giorno in cui la moglie muore in un incidente d’auto tornando da un funerale. Ora finalmente Alexandre, dopo anni di schiavitù, può tirare il fiato, alzarsi quando gli pare, andare a pesca invece di lavorare, riscopre insomma i piaceri dell’ozio. Questa radicale metamorfosi preoccupa la gente del villaggio, in particolare la bella droghiera Agata (Marlène Jobert): quella pigrizia conclamata rischia di essere un esempio deplorevole per l’intero villaggio, di conseguenza i compaesani si mobilitano per tentare di restituire ad Alexandre il gusto del lavoro: gli rapiscono il cane Kalì, gli tendono trappole… Forse ci vuole un nuovo matrimonio per rimetterlo al lavoro come aveva fatto “la Grande”! La bella droghiera Agata si offre di sposare il ricco agricoltore in disarmo. Alexandre però mangia la foglia e all’ultimo momento, in chiesa davanti all’altare, se la dà a gambe inseguito dalla promessa sposa che lo chiama disperatamente. Come Michel Simon (Boudu sauvé des eaux), Alexandre è finalmente libero e “felice”. Alla faccia del politicamente corretto.

Un film di Mark Robson. Con Elke Sommer, Edward G. Robinson, Paul Newman, Diane Baker, Sergio Fantoni. Titolo originale The Prize. Commedia, durata 136′ min. – USA 1963. MYMONETRO Intrigo a Stoccolma * * * - - valutazione media: 3,21 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Scrittore USA alcolista a Stoccolma per il Nobel scopre un complotto di potenze straniere ai danni di uno scienziato. Thriller in cadenze di commedia sofisticata, ricco di garbo, suspense, divertimento. Alla Hitchcock. Lo sceneggiatore è Ernest Lehman, che ha adattato un romanzo di Irving Wallace.

Regia di Marco Risi. Un film Da vedere 2001 con Iaia ForteFrancesca D’AlojaSilkeSilke KleinClaudio GregoriLoles LeónCast completo Genere Commedia, – Italia2001durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 26 ottobre 2001 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,10 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Assai diverse tra loro, Beatrice, Bianca e Billie hanno una cosa in comune: i loro mariti lavorano nella stessa banca (direttore, cassiere, guardia) e s’involano verso l’Argentina con un bottino di nove miliardi. Le tre partono per Buenos Aires alla loro ricerca e durante un viaggio in tre tappe verso la Patagonia imparano a conoscersi, a conoscerli e a fare a meno di loro. Scritta da Silvia Napolitano e riveduta dal regista, anche produttore, è un’ingegnosa e spiritosa commedia di viaggio al femminile che pecca di ridondanza nel sottolineare i temi del discorso e nel non fermarsi al finale giusto: “15 000 km per tornare a lavorare in banca!”. Nel trio perfettamente affiatato delle 3 protagoniste, spicca il brio di I. Forte.

Soldati - 365 all'alba - Film (1987)

Regia di Marco Risi. Un film con Massimo DapportoAgostina BelliClaudio AmendolaAlessandro BenvenutiIvo GarraniCast completo Genere Drammatico – Italia1987durata 116 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,39 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un anno di servizio militare in una caserma del Friuli. Tra le varie vicende che s’intrecciano spicca il rapporto conflittuale tra il soldato Scanna (C. Amendola) e il tenente Fili (M. Dapporto). Sorpresa finale. Prima di Mery per sempre (1989) Risi junior aveva mostrato le sue qualità con questo film corale dolceamaro, erede della migliore tradizione della commedia italiana. Attori affiatati. Qualche sbandamento per eccesso di ambizioni.

Regia di Marco Risi. Un film con Marco LeonardiJulieta DíazJuan LeyradoPietro TariconeEliana González (II)Cast completo Genere Biografico, – ArgentinaItalia2006durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 30 marzo 2007 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 2,41 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Biografia di Diego Armando Maradona (1960), calciatore argentino, uno dei più grandi n. 10 del mondo, forse il più famoso. Infanzia, a 16 anni già in 1ª squadra al Boca Juniors, al Barcellona (1982), al Napoli (1984), con cui vinse 2 scudetti (1987 e 1990) e 1 coppa UEFA (1989); porta alla vittoria la nazionale argentina nei Mondiali 1986, lo squalificano in quelli del 1994 per uso di sostanze illecite. Nel 2004 è a Buenos Aires in sovrappeso, in depressione, in lotta con l’uso e l’abuso di cocaina. Scritto da Manuel Valdiva, César Vidal e Manuel Rìos, il 12° film di M. Risi ha una 1ª parte migliore della 2ª dove eccede in ridondanza. Il Leitmotiv della caduta nel pozzo nero è una metafora così artificiosa che stucca tra passato e presente. All’attivo anche Leonardi, e non soltanto per la somiglianza fisica. Veri gol di Maradona a josa. Prodotto da Elide Melli. Distribuisce 01.

Il Muro Di Gomma: Amazon.it: Salani, Salani: Film e TV

Regia di Marco Risi. Un film con Angela FinocchiaroAntonello FassariCorso SalaniIvo GarraniJohnny DorelliCast completo Genere Drammatico – Italia1991durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,55 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il 27 giugno 1980 un aereo DC-9 precipita nel cielo di Ustica. Un giovane e bravo giornalista di un quotidiano milanese fa l’ipotesi di un missile, sdegnosamente smentita dalla autorità militari. Nove anni dopo sono tutti sotto inchiesta. Scritto dal giornalista Andrea Purgatori del Corriere della Sera con Rulli & Petraglia, è un buon esempio di cinema giornalistico e civile: ogni sequenza dà una notizia, la ricostruzione di un fatto di cronaca diventa un apologo forte sul potere politico-militare e le sue vergogne.

Locandina Fortapàsc

Un film di Marco Risi. Con Libero de Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Massimiliano Gallo, Ernesto Mahieux. Drammatico, durata 108 min. – Italia 2008. – 01 Distribution uscita venerdì 27 marzo 2009. MYMONETRO Fortapàsc * * * - - valutazione media: 3,32 su 43 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Giancarlo Siani è un giovane praticante, impiegato “abusivo” per il Mattino col sogno di un contratto giornalistico e di un’inchiesta incriminante contro i boss camorristi e i politici collusi. Lucido e consapevole, Siani si muove tra Napoli e Torre Annunziata, un avamposto abbattuto dal terremoto e frequentato dagli scagnozzi armati di Valentino Gionta. Indaga, si informa, verifica i fatti e poi scrive pagine appassionate e impetuose sui clan camorristi e sulla filosofia camorristica. Era il 1985 quando Vasco Rossi cantava “ogni volta che viene giorno” e un giornalista di ventisei anni moriva assassinato per “ogni volta che era stato coerente”. Gli ingredienti per realizzare l’ennesima agiografia di una vittima (dimenticata) della camorra c’erano tutti. C’era la vicenda personale di Giancarlo Siani, c’erano gli Ottanta, quelli dei tangentisti e dei faccendieri, delle commesse e della corruzione, delle spese inutili e della burocrazia gonfiata, degli omicidi del generale Dalla Chiesa, c’era un Paese sordo alle idee di Siani che scriveva (e lavorava) per un’Italia migliore, c’era l’inevitabile sacrificio finale. Ma Marco Risi non ha realizzato un altro film sulla camorra, concentrandosi esclusivamente sulle tappe di avvicinamento di Siani prima a una consapevolezza di sé e della lotta politica, poi a una strategia letteraria e provocatoria. La camorra è in ogni gesto di chi si oppone a Siani, in ogni silenzio indifferente, nelle grottesche indagini dei carabinieri, nella “clemenza” della magistratura, nelle assurde pratiche rituali di “guappi” spietati e armati, che intendono porre la corruzione e la violenza come norma fondamentale di convivenza sociale. Risi, all’interno del medesimo spazio (Torre Annunziata), distingue due campi contrapposti, determinando il fronteggiarsi delle due parti: i villains che utilizzano la forza della pistola per ascendere l’empireo della carriera camorristica, l’eroe che avvia la sua opera di progressiva e inarrestabile bonifica dell’illegalità con la macchina da scrivere, puntando sul valore della persuasione. Sullo sfondo c’è Napoli e l’isteria collettiva che circondava nel 1985 Maradona, involontario capopopolo, occasione di riscatto, speranza di rivalsa calcistica e sociale, sul ricco Nord da parte del garzone del macellaio e di una città pronta ad osannare e a stritolare. Napoli come corpo corruttore e Napoli generatrice di “antidoti” capaci di riequilibrare moralmente l’ordine esistente. Napoli, ancora, sede del “Mattino”, che invia in un polveroso avamposto battuto dai fuorilegge un giornalista eroico, immagine della possibilità di progresso e fertilità contro l’aridità e l’improduttività dell’arroganza. Dopo il vuoto e la degradazione giovanile dei suoi ragazzi fuori, che hanno la Lazio come sommo ideale, che alimentano la loro forza con un linguaggio osceno, che scelgono la via dell’omologazione passiva e che hanno bisogno del branco per riconoscersi, il regista milanese si concentra su un ragazzo solare senza lati oscuri, isolato dai politici di palazzo in un non luogo sventrato e svuotato per essere riempito dall’eccitazione del business e poi affondato nei liquami chimici. Se il Maradona di Risi (Maradona – La mano de Dios) non ha mai smesso di cercare il suo pallone, Siani non ha mai smesso di cercare la verità e di morire per questo giovanissimo dentro la sua Citroën Mehari e sotto il cielo di Napoli. Risi coglie l’importanza della solitudine in cui viene abbandonato Siani e la spirale dentro cui viene fatto scivolare lentamente fino al massacro del settembre ’85. Con la linearità di un cinema che non ha tesi da dimostrare ma una bruciante urgenza di raccontare, Fortapàsc mette in piazza una classe politica che mira alla propria autoconservazione, una società incivile che chiede la legittimazione di essere incivile e un giornalismo (impiegatizio) che continua a ignorare le proprie responsabilità nel degrado sociale, etico, linguistico e culturale del Paese.

Il Gaucho: Amazon.it: Gassman/Nazzari, Gassman/Nazzari: Film e TV

Regia di Dino Risi. Un film con Nino ManfrediVittorio GassmanMaria Grazia BuccellaAmedeo NazzariSilvana PampaniniCast completo Genere Commedia – Italia1964durata 110 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una delegazione del cinema italiano giunge a Buenos Aires per partecipare al Festival di Mar del Plata. Traffici, maneggi, intrighi. Commedia spesso sopra le righe, bruciata alla brava per offrire pretesti agli attori che ne profittano fin troppo, ma con due o tre scene azzeccate. “Soffrì molto di essere girato in un paese assai disorganizzato. Le cose non funzionavano, andavamo tutti un po’ in fretta… a rivederlo guadagna… aveva una carica di volgarità e di cattiveria umoristica genuina… Avevamo un po’ perso la misura. Ma il film non era stupido” (V. Gassman).

Locandina italiana ...E ora parliamo di Kevin

Un film di Lynne Ramsay. Con Tilda Swinton, Ezra Miller, John C. Reilly, Jasper Newell, Rocky Duer. Titolo originale We Need to Talk About Kevin. Drammatico, durata 110 min. – Gran Bretagna, USA 2011. – Bolero uscita venerdì 17 febbraio 2012. MYMONETRO …E ora parliamo di Kevin * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 32 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Eva ha messo da parte le sue ambizioni professionali e il suo amore per New York per crescere Kevin in provincia e in tranquillità, ma il rapporto tra madre e figlio è sempre stato complicato, fin dal principio. Da neonato non smetteva mai di piangere, da bambino non parlava, poi non ha mai fatto altro che disobbedire. Tutto contro la madre, per provocarla e addolorarla. A 16 anni, infine, Kevin ha premeditato e commesso il peggio: una strage, a scuola. Due anni dopo, Eva ripercorre i ricordi, in cerca delle proprie mancanze, delle proprie responsabilità e di un perché.
Per il suo terzo film, la regista Lynne Ramsay ha trovato ispirazione nel controverso romanzo di Lionel Shriver, ovvero di un’altra donna, nonostante il nome. D’altronde al centro del dramma ci sono alcune tra le domande che più scuotono l’identità femminile: come gestire la responsabilità della maternità, per esempio, il suo essere, da un preciso momento in poi, per sempre e nonostante tutto. E il cuore del film è sicuramente nella storia d’amore tra madre e figlio, un amore-odio, pieno di ambiguità e di non detti, fatto non si sa bene se di troppa remissione, di eroica resistenza o di incontrollabile destino. Lo porta in superficie Tilda Swinton, con la rigidità che è corazza del personaggio, in verità esploso dentro, ma anche con una varietà di emozioni ben impressionanti. Non la si vedeva così convincente dalla prova di Michael Clayton.
Sul fronte estetico il film è molto insistito. Troppo. Il colore del sangue è declinato e ripreso in tutti i modi possibili, con la sequenza dedicata e disturbante dei corpi imbrattati e annegati nel pomodoro – che setta immediatamente gli assi cartesiani della tragedia in corso, quello lirico e quello quotidiano, famigliare – e poi con la vernice, la marmellata, la stampa sulla T-shirt, le ferite, i bersagli. Anche il montaggio è studiatissimo, rimescolato al millimetro, costruito per la tensione. A questa estrema eleganza di modi e di temi del girato corrisponde e al contempo sfugge il tappeto sonoro, magnificamente lavorato, dal quale passa, senza soluzione di continuità, il flusso sentimentale del film: il dolore, la paura, la rabbia, lo sprazzo di felicità e la disperazione della protagonista.
Non tutto convince, in … E ora parliamo di Kevin, ma il colpo arriva comunque allo stomaco, perfettamente assestato, come tirato con l’arco da un professionista.

Porca società (Film, Drama): Reviews, Ratings, Cast and Crew - Rate Your  Music

Regia di Luigi Russo. Un film con Luciano BartoliSaverio MarconiMirella D’AngeloFlavia FabianiChristiana Borghi. Genere Drammatico – Italia1978durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Paolo, giovane e tranquillo operaio, cambia la sua vita il giorno in cui arriva, per caso, ad una riunione politica. L’amicizia con Michela, femminista e militante politica ad oltranza, e quella con il marito di lei, giovane serio e retto, provocano nell’animo di Paolo nuovi dubbi e nuove domande. Non ha tempo di trovare la risposta: durante una manifestazione di piazza, poi, rimane ucciso, sempre per caso, da una pallottola vagante.

Regia di Eytan Rockaway. Un film con Harvey KeitelSam WorthingtonAnnaSophia RobbMinka KellyJohn MagaroCast completo Genere ThrillerBiograficoDrammatico, – USA2021, distribuito da Notorious Pictures.

La vera storia di Meyer Lansky, mafioso bielorusso naturalizzato statunitense, esponente principale del cosiddetto “Sindacato ebraico”. Ritiratosi a Miami sotto la protezione dell’FBI decide di raccontare la sua storia al giornalista David Stone. Pian piano però si trasformerà in un gioco al massacro organizzato da Lansky per continuare a truffare tutto e tutti.