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Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2005 con Ben KingsleyFrances CukaBarney ClarkLewis ChaseJake CurranHarry EdenCast completo Titolo originale: OLIVER TWIST. Genere Drammatico – Gran BretagnaRepubblica cecaFranciaItalia2005durata 130 minuti. Uscita cinema venerdì 21 ottobre 2005Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,09 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Se c’è chi pensa che il detto “si nasce rivoluzionari e si muore conservatori” valga per il Roman Polanski che “illustra” (come alcuni hanno scritto) “Oliver Twist” di Dickens non si illuda. Il regista di Rosemary’s Baby e di Il coltello nell’acqua ha conservato intatto il proprio sguardo attento agli angoli oscuri della società e della psiche. Uno sguardo mediato dall’esperienza di Il pianista e proprio da quel film di successo stimolato a rivisitare il proprio passato di bambino salvatosi dal ghetto di Cracovia con la madre uccisa ad Auschwitz. Lo fa per l’interposta persona di uno dei personaggi più famosi dell’universo dickensiano, quell’Oliver Twist che ha già costituito una fonte di ispirazione per il cinema.
Polanski legge la vicenda narrata dal grande autore inglese immergendola in una miseria materiale e morale quasi palpabile. Osservate l’illuminazione del film: è dominata da un buio sporco, per nulla gotico ma carico invece delle scorie prodotte dall’abbrutimento dell’essere umano al contempo carnefice e vittima nel tragico incedere dell’industrializzazione forzata. La luce di una bella giornata di sole è un fatto quasi incidentale, secondario, non “normale”. Così al centro della storia sono sì le vicende dell’innocente orfanello costretto a far parte di una banda di ladri organizzati. Ma chi gli ruba il proscenio è Fagin nell’interpretazione magistrale che ne dà un irriconoscibile Ben Kingsley. È lui, padre e padrone della banda di ladruncoli, che detta i ritmi della vicenda con il suo corpo laido che percorre le stanze e le vie del degrado umano ricordando a tratti le caricature infami con cui i nazisti dileggiavano gli ebrei. 

 Oliver Twist
(2005) on IMDb

Regia di Giovanni Pastrone. Un film Genere Muto – Italia1912durata 7 minuti.

Un uomo incontra per strada una bella signora e decide di seguirla fino al cinematografo dove, approfittando del buio della sala, tenta una serie di approcci.

Al cinematografo guardate... e non toccate (1912) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2011 con Jodie FosterKate WinsletChristoph WaltzJohn C. Reilly. Titolo originale: Carnage. Genere Drammatico, – FranciaGermaniaPoloniaSpagna2011durata 79 minuti. Uscita cinema venerdì 16 settembre 2011 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,63 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un misurato appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere uno smisurato accidente. Zachary e Ethan, i loro figli adolescenti, si sono confrontati incivilmente nel parco. Due incisivi rotti dopo, i rispettivi genitori si incontrano per appianare i conflitti adolescenziali e riconciliarne gli animi. Ricevuti con le migliori intenzioni dai coniugi Longstreet, genitori della parte lesa, i Cowan, legale col vizio del BlackBerry lui, broker finanziario debole di stomaco lei, corrispondono proponimenti e gentilezza. Almeno fino a quando la nausea della signora Cowan non viene rigettata sui preziosi libri d’arte della signora Longstreet, scrittrice di un solo libro, attivista politica di troppe cause e consorte imbarazzata di un grossista di maniglie e sciacquoni. L’imprevisto ‘dare di stomaco’ sbriglia le rispettive nature, sospendendo maschere e buone maniere, innescando un’esilarante carneficina dialettica.

Carnage (2011) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2017 con Emmanuelle SeignerEva GreenVincent PerezDamien BonnardDominique PinonCast completo Titolo originale: Based On a True Story. Genere DrammaticoThriller, – FranciaBelgioPolonia2017durata 110 minuti. Uscita cinema giovedì 1 marzo 2018 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,11 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Delphine è l’autrice di un romanzo dedicato a sua madre che è diventato un best seller. La scrittrice riceve delle lettere anonime che l’accusano di avere messo in piazza storie della sua famiglia che avrebbero dovuto rimanere private. Turbata da questa situazione Delphine sembra non riuscire a ritrovare la volontà per tornare a scrivere. C’è però un’appassionata lettrice che entra nella sua vita. Sembra riuscire a comprenderla e a sostenerla in questo momento difficile con la sua capacità di intuizione e con il suo charme tanto da divenirle così necessaria da invitarla a condividere il suo appartamento. Sarà una buona scelta?

 Quello che non so di lei
(2017) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film con Charlotte LewisCris CampionWalter MatthauDavid KellyAnthony DawsonDamien ThomasCast completo Titolo originale: Pirates. Genere Avventura – FranciaUSA1986durata 124 minuti. – MYmonetro 3,29 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Raccolto da un galeone spagnolo dopo un naufragio, il temibile pirata Capitan Red scopre che sulla nave c’è un prezioso trono azteco. Con l’aiuto del suo mozzo, Ranocchio, decide di impossessarsene. Tornato alla regia dopo un’assenza di 8 anni, Polanski ha cucito un film divertente, simpatico e sardonicamente irrispettoso, senza abusi di effetti speciali né tendenze al gigantismo hollywoodiano, ma con un nucleo centrale irrisolto, una opacità di fondo che probabilmente dipende dall’incapacità di Polanski di adeguarsi allo spirito e ai ritmi della commedia, se non volgendoli al grottesco.

 Pirati
(1986) on IMDb

Un film di Sam Peckinpah. Con Warren Oates, Gig Young, Robert Webber, Isela Vega. Titolo originale Bring me the Head of Alfredo Garcia. Drammatico, durata 112′ min. – USA 1974. MYMONETRO Voglio la testa di Garcia * * * 1/2 - valutazione media: 3,69 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un ricco messicano offre un milione di pesos a chi gli porterà la testa dell’uomo che gli ha messo incinta la figlia. È il film più misconosciuto di Peckinpah, cineasta ossessionato dalla violenza che, però, anche qui è soltanto la reazione obbligata dell’eroe che appartiene a un mondo in via di sparizione. Diseguale e geniale discesa negli abissi di un mondo dove regnano la corruzione e la violenza.

 Voglio la testa di Garcia
(1974) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2010 con Ewan McGregorPierce BrosnanKim CattrallOlivia WilliamsJim BelushiTimothy HuttonCast completo Titolo originale: The Ghost Writer. Genere Thriller, – USAGermaniaFrancia2010durata 131 minuti. Uscita cinema venerdì 9 aprile 2010 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,20 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È il miglior film di Polanski nella sua vecchiaia. Robert Harris riconosce che, almeno per la struttura, il film è superiore al suo romanzo (2007), da lui adattato col regista. Adam Lang, ex premier britannico, ha scritto un libro di memorie che, giudicandolo noioso, l’editore ha affidato a un “negro” che muore annegato: incidente? suicidio? Gli subentra un altro ghost writer (senza nome) che diventa subito un sopravvissuto con la morte alle calcagna, coinvolto in un inconoscibile complotto alla Hitchcock. L’azione del film si svolge in un’isola sulla costa orientale degli USA, dove l’ex premier risiede con la moglie, la segretaria-amante e un agguerrito servizio di sicurezza. In un thriller politico intessuto di inganni e tradimenti a ogni livello emergono 3 temi polanskiani: la diffidenza per ogni potere pubblico, l’isolamento e l’acqua, da lui associata alla minaccia, alla morte, al male. Ritornano la sua predilezione per i perdenti, il gusto per le atmosfere psicologiche, la capacità di far scaturire dalla realtà l’ambiguità inquietante, l’infallibile direzione degli attori: McGregor e Brosnan non hanno mai avuto personaggi così “importanti”. E la Williams non è mai stata così espressiva. Fotografia: il polacco P. Edelman. Orso d’argento a Berlino 2010 per la regia.

 L'uomo nell'ombra
(2010) on IMDb

Regia di Eros Puglielli. Un film con Luigi Lo CascioLucia JiménezJosé Ángel EgidoCarmelo GómezDesislava TenekedjievaCast completo Genere Thriller, – Italia2004durata 107 minuti. Uscita cinema venerdì 26 novembre 2004 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 2,31 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Per L’impagliatore – titolo di un romanzo noir (2000) di Luca Di Fulvio, sceneggiato da Franco Ferrini e Gabriella Blasi col regista – il tempo è imprigionato negli occhi di una bambola o di un animale morto. E in quelli delle vittime di un suo progetto demente e mostruoso. La chiave sta nel passato di un bambino molto speciale. Tocca all’ispettore Giacomo Arnaldi fermarlo, risalendo la fila dei fantasmi che lo perseguitano. Incompreso dai critici che talvolta si sono ridotti a banali calembours (“più Thanatos che Eros”), è uno dei film italiani di genere più sottovalutati della stagione 2004-05. Ha un’atmosfera malata e intrigante. Specialmente nella 1ª parte la suspense tiene. C’è un lavoro sull’immagine (fotografia: Luca Coassin) persino superiore a quello che, nel thriller, esercita Alex Infascelli. Si sente al meglio l’influenza – e non soltanto per la presenza degli attori – del contemporaneo horror ispanico. Come spesso succede, il suo lato debole è la sceneggiatura: poca fiducia nell’azione e nel comportamento, sostituito dall’intento didattico di motivare e spiegare i personaggi.

Occhi di cristallo (2004) on IMDb

Regia di Giuseppe Tornatore. Un film Da vedere 1994 con Gérard DepardieuRoman PolanskiNicola Di PintoSergio RubiniPaolo LombardiCast completo Genere Drammatico, – Italia1994durata 110 minuti. Uscita cinema lunedì 8 agosto 1994 distribuito da Penta Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,64 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di un incubo in forma di interrogatorio al quale lo scrittore Onoff (Depardieu), apparentemente in preda all’amnesia, è sottoposto da parte di un commissario di polizia (Polanski). Fin dal titolo il 4° film di Tornatore è sotto il segno dell’ambiguità: oltre al suo significato di gergo burocratico-poliziesco, potrebbe essere letto come un esercizio di pura forma, ossia di stile, che mette in discussione lo statuto di credibilità delle immagini: qual è il confine tra fantasia e realtà? tra falso e vero? Allucinato dramma notturno di nordico onirismo, giocato sulla corda pazza dell’assurdo, è un film da prendere o lasciare, senza vie di mezzo. Chi prende ne gusterà la sagacia della costruzione, l’alta tenuta figurativa e sonora (fotografia di Blasco Giurato, musiche di Ennio Morricone), l’ammirevole concertazione degli attori: oltre a Depardieu e Polanski (doppiati da Corrado Pani e Leo Gullotta), c’è un incisivo S. Rubini come poliziotto che verbalizza.

A Pure Formality (1994) on IMDb
Risultati immagini per What? polanski

Un film di Roman Polanski. Con Hugh GriffithMarcello MastroianniSydne RomeCarlo Delle PianeRomolo Valli.  Titolo originale What?Commediadurata 112 min. – Italia 1972MYMONETRO Che? * * * - - valutazione media: 3,11 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Giovane e bella giramondo americana si ritrova casualmente in una sfarzosa villa sull’isola di Capri. Accolta senza alcuna cerimonia, Nancy viene a contatto con i curiosi e ambigui individui che popolano la residenza estiva. Un mondo a testa in giù in cui il tempo e le convenzioni borghesi sembrano bandite. Unico legame con la realtà il suo inseparabile diario.
Se esiste un condimento a cui Polanski non ha mai saputo rinunciare nella sua cucina cinematografica, questo è il grottesco. Presente in ogni suo titolo – anche nelle pellicole d’atmosfera come Rosemary’s Baby o Chinatown – nelle commedie surreali che vanno da Cul de Sac fino a Per favore, non mordermi sul collo, il gusto per l’assurdo trova qui il suo apogeo. 
In questa epopea della bella Nancy si è voluta trovare una analogia con il mondo all’incontrario descritto da Lewis Carroll. Un parallelismo condivisibile per surrealismo, ma incosistente sul piano allegorico. Il flusso narrativo scelto da Polanski (qui anche in veste di attore) è in continuo divenire, imprevedibile e sconclusionato. La storia si dipana secondo il principio di reiterazione (giornate dagli sviluppi analoghi nello stile che costituirà poi il perno di Ricomincio da capo ) ed è racchiusa secondo la geometria del cerchio. Nancy incarna una visone pura e incontaminata del mondo al pari di una bambina inconsapevole del suo sex appeal, cagione e al contempo salvezza della sua odissea. I curiosi personaggi incontrati lungo la permanenza sono maschere da commedia dell’arte cadenzati da eleganti citazioni classiche di quartetti schubertiani e sonate mozartiane. Su tutti il decadente latin lover interpretato da Mastroianni (quasi una macchietta dei suoi ruoli felliniani), immortalato con una entrata in scena muta indimenticabile.
Preso dalle compiacenti messe in quadro delle grazie di Sydne Rome, Polanski non riesce a essere costantemente pungente per tutto l’arco del film. Ma la tanto amata circolarità con cui il film si apre e si chiude – figura retorica presente sin da Il coltello nell’acqua – e la trovata metacinematografica con cui la Rome giustifica il titolo del film, rendono Che? una chicca.

What? (1972) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 1988 con Harrison FordYorgo VoyagisBetty Buckley, Alan Ladd (II), Dominique PinonAlexandra StewartCast completo Titolo originale: Frantic. Genere Giallo – USAFrancia1988durata 120 minuti. – MYmonetro 3,26 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In occasione di un congresso medico gli americani Sondra e Richard ritornano a Parigi e festeggiano vent’anni di matrimonio. La donna sparisce. Il marito inizia una disperata ricerca. Il miglior film francese dell’anno, secondo un sarcastico critico parigino. Come altri Polanski, questo thriller raffreddato e sotto le righe comunica una forte impressione di solitudine. Una volta tanto, l’accostamento a Hitchcock è legittimo: la situazione del protagonista, uomo comune incastrato per caso in un intrigo criminoso; il clima inquietante creato con piccoli tocchi e risultati di una suspense psicologica e ambientale, non mai meccanica; la sequenza sul tetto col tema della vertigine; la spoletta che è il McGuffin (il pretesto) dell’incubo. Ricco di una lunga esperienza parigina, Polanski mette qualche veleno nella descrizione della sgradevolezza dei francesi.

 Frantic
(1988) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film con Sigourney WeaverBen KingsleyStuart WilsonKrystia MovaJonathan VegaCast completo Titolo originale: Death and the Maiden. Genere Drammatico, – USAFranciaGran Bretagna1995durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 6 aprile 1995 distribuito da Penta Distribuzione. – MYmonetro 2,63 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da una pièce del cileno Ariel Dorfman. In un paese latinoamericano da poco tornato alla democrazia, 15 anni dopo essere stata seviziata e torturata dalla polizia segreta, Paulina Escobar (Weaver) crede di riconoscere in un medico (Kingsley) uno dei torturatori. Lo cattura, lo immobilizza, lo processa, affidandone la difesa al proprio perplesso marito avvocato (Wilson). Epilogo amaro in una sala da concerto dove il Quartetto Amadeus esegue il Quartetto n. 14 in re minore di Schubert ( La morte e la fanciulla ). Film a suspense in chiave di ambiguità, con due modifiche rispetto al testo teatrale. Oltre ai motivi politici di fondo, sono presenti temi cari a Polanski: l’interscambiabilità dei ruoli tra vittima e carnefice, la dialettica tra disperazione e speranza, la relazione tra forza e vulnerabilità (Paulina), il passaggio tra amore, sesso e odio, la nozione di un destino immodificabile. Cinema da camera a porte chiuse con due brevi escursioni all’aperto: il mare e l’acqua sono figure ricorrenti nei film di Polanski. Avete sentito parlare della banalità del male?

 La morte e la fanciulla
(1994) on IMDb

Regia di Wolfgang Petersen. Un film con Kurt RussellJosh LucasRichard DreyfussJacinda BarrettEmmy RossumMike VogelCast completo Genere Avventura – USA2006durata 99 minuti. Uscita cinema giovedì 1 giugno 2006 – MYmonetro 1,99 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Remake del film L’avventura del Poseidon (1972): durante la festa di Capodanno, il gigantesco transatlantico Poseidon è travolto da un’onda anomala. Uno sparuto gruppetto di personaggi cerca di mettersi in salvo tra mille difficoltà. Effetti speciali strabilianti, ritmo narrativo e di montaggio sempre molto sostenuto, scarsa credibilità (inevitabile) di alcune scene e soprattutto di personaggi (discreti gli interpreti ma senza esagerare) che diventano un po’ troppo in fretta invincibili e inarrestabili, buona suspense a tratti efficacemente claustrofobica, regia di robusto mestiere. Ben poco da ridire, eppure alla fine molto si dimentica e resta invece inalterata la memoria dell’originale.

Poseidon (2006) on IMDb

Regia di Alan J. Pakula. Un film con Harrison FordBrian DennehyGreta ScacchiRaul JuliaJesse BradfordBonnie BedeliaCast completo Titolo originale: Presumed Innocent. Genere Giallo – USA1990durata 128 minuti. – MYmonetro 3,02 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratto dal best-seller di Scott Turow, un procuratore nella vita, oltre che scrittore. Harrison Ford nel film è vice-procuratore capo e deve indagare sulla morte di Caroline, una collega della quale era stato amante. Ben presto però sarà lui a essere accusato dell’omicidio della donna e dovrà faticare non poco per dimostrare il contrario. Diretto con fermezza da Alan J. Pakula e interpretato molto bene sia da Ford che dagli altri, il film ha meritato il successo di pubblico. Lo sceneggiatore è Frank Pierson, già autore di Quel pomeriggio di un giorno da cani.

Presumed Innocent (1990) on IMDb

Regia di Irving PichelErnest B. Schoedsack. Un film Da vedere 1932 con Joel McCreaLeslie BanksFay Wray. Titolo originale: The Most Dangerous Game. Genere Fantastico – USA1932durata 65 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo un naufragio tre passeggeri di una nave riescono a raggiungere una solitaria isola dove in un castello vive il sadico conte Zaroff (Leslie Banks), che li invita a restare per servirsene come prede in una terribile battuta di caccia all’uomo. Ma anche uno dei naufraghi, Bob Rainsford (Joel McCrea), è un cacciatore provetto, e insieme a una ragazza (Fay Wray) cercherà di sopravvivere a tutti i costi… Diretto dalla coppia Pichell-Schoedsack (un anno prima di King Kong), La pericolosa partita (noto anche come Caccia fatale) è un film dalle inquietanti atmosfere con ambigui riflessi sadiani, una delle grandi pellicole del ‘cinema del terrore’, ben assecondata da un montaggio pregevole e da ottimi interpreti (su tutti Leslie Banks). Molti degli artefici di questo film si ritrovarono di lì a un anno a realizzare il primo leggendario King Kong. Del film vanno infine segnalati i numerosi remake, da Game of Death di Robert Wise del 1946 a La preda umana di Roy Boulting del 1956.

The Most Dangerous Game (1932) on IMDb

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 1992 con Juliette LewisMia FarrowWoody AllenJudy DavisLiam NeesonSydney PollackCast completo Titolo originale: Husbands and Wives. Genere Commedia – USA1992durata 107 minuti. – MYmonetro 3,50 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Woody e Mia sono marito e moglie apparentemente senza problemi sentimentali. Una sera ricevono i loro due migliori amici Jack e Sally, coppia a prova di bomba. I due, sorridendo, annunciano che stanno per separarsi, ma va tutto bene, lo hanno deciso insieme, non ci saranno drammi, è la scelta migliore per tutti. Ma gli “Allen” precipitano nello sconforto. In realtà la separazione è dolorosissima. Lei, Sally, litiga continuamente con l’ex marito, lo controlla e non riesce a frequentare nessuno decentemente. Lui, Jack, fa quello che fanno tutti i separati di mezza età, si trova una ragazzina. Woody dal canto suo viene coinvolto da una sua allieva diciottenne, un vero demonietto di intelligenza e squisita perversione. “Mia” a sua volta finge di ignorare un intellettuale inglese ma, da brava gattina morta e finta acqua cheta, medita il tradimento.

Husbands and Wives (1992) on IMDb

Regia di Georg Wilhelm Pabst. Un film Da vedere 1932 con Pierre BlancharJean AngeloBrigitte HelmFlorelleTela TchaiVladimir SokolovCast completo Titolo originale: Die Herrin von Atlantis. Genere Fantastico – Germania1932durata 94 minuti. – MYmonetro 3,50 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film, tratto dal romanzo di Pierre Benoît, racconta la storia di due ufficiali che, dopo essersi smarriti nel deserto, scoprono Atlantide e la regina Antinea della quale si innamorano.

Die Herrin von Atlantis (1932) on IMDb
Locandina Frailty - Nessuno è al sicuro

Un film di Bill Paxton. Con Bill PaxtonMatthew McConaugheyPowers BootheLuke Askew Thrillerdurata 100 min. – USA 2002.

Il caso del serial killer chiamato “la mano di Dio” sembra destinato a rimanere insoluto, ma l’agente incaricato riceve la visita di Fenton, che confessa di essere il fratello del killer, Adam, morto suicida. Fenton racconta del padre, serial killer convinto di essere stato incaricato da Dio di uccidere i “demoni” che si annidano in alcuni uomini. Adam lo seguirà nella sua follia religiosa, mentre Fenton si rifiuterà. Bill Paxton esordisce nella regia con un thriller che a tratti diventa un vero horror, senza gli effetti spettacolari e il sangue ai quali il genere ci ha ormai abituato. Il regista indaga invece la follia che nasce nella quotidianità, forse più spaventosa di qualsiasi evento soprannaturale. Il film ha ricevuto commenti entusiasti dal “maestro” del genere Stephen King.

Frailty (2001) on IMDb

Regia di Vadim Perelman. Un film con Jennifer ConnellyBen KingsleyRon EldardShohreh AghdashlooFrances FisherCast completo Titolo originale: House of Sand and Fog. Genere Drammatico – USA2003durata 126 minuti. – MYmonetro 2,64 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Katy è una tossicodipendente, abbandonata dal marito, che si rifugia nel bungalow sulla spiaggia lasciatole in eredità dal padre. Quell’unica cosa rimastale, le viene però requisita dalla contea per un disguido e messa all’asta. La casa viene acquistata dall’ex colonnello dell’aeronautica iraniana Behrani, che investe così i suoi ultimi averi e vi si trasferisce con la famiglia in attesa di specularvi. Ha inizio tra i due uno scontro legale e personale a viso aperto.
Un’attrice di indubbia bravura e un totem della recitazione che duettano su un soggetto strappalacrime dovrebbero bastare a fare un gran film. Questa dev’essere stata l’opinione della Dreamworks per portare avanti questo progetto da record di noiosità dell’esordiente Perelman. L’ennesimo film dove non accade assolutamente nulla per due ore (che una prevedibile tragedia nel finale dovrebbe risollevare), sottolinea che sarebbe ora che nei preventivi di produzione le case hollywoodiane tornassero ad inserire la voce “sceneggiatore”. Che spreco, di tempo (del pubblico) e di talento (degli attori).

House of Sand and Fog (2003) on IMDb
Bagnomaria - Film (1998)

Un film di Giorgio Panariello. Con Manuela Arcuri, Ugo Pagliai, Giorgio Panariello, Gianna Giacchetti. Comico, durata 90 min. – Italia 1999. MYMONETRO Bagnomaria * * - - - valutazione media: 2,29 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il film si articola su quattro storie ambientate nella Versilia di fine stagione. Nella prima un bambino di nome Simone si innamora di una ragazza e si allontana dalla colonia per seguirla. Nella seconda un sindaco conservatore si scontra con il figlio di tutt’altre idee e comportamenti. Nella terza l’ubriacone del paese viene fatto oggetto di uno scherzo decisamente pesante facendogli trovare in una bara un morto al posto del vino che lui pensava vi fosse contenuto. Nella quarta un bagnino di buon cuore salva dal fallimento la proprietaria del “Bagnomaria”. In attesa dei più che buoni ascolti televisivi, Panariello si cuce addosso un film di serie B che non va al di là di una serie di sketch. È quello che fanno da (quasi) sempre i Vanzina.

Bagnomaria (1999) on IMDb