Nero Wolfe (Nero Wolfe) è una serie televisiva statunitense in 14 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di una sola stagione nel 1981. È basata sulle avventure dell’investigatore Nero Wolfe, personaggio creato dallo scrittore statunitense Rex Stout.
Category: USA
Un film di Michael Moore. Con Michael Moore, George W. Bush Documentario, Ratings: Kids+16, durata 115 min. – USA 2004. uscita venerdì 27 agosto 2004. MYMONETRO Fahrenheit 9/11 valutazione media: 3,31 su 32 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
“Sono il più patriottico degli Americani perché credo nei principi che hanno dato vita a questa nazione e mi do da fare perché vengano ristabiliti”. Così Michael Moore in un’intervista per la ‘bibbia’ del cinema “Variety”. In effetti Fahrenheit 911 è un film patriottico perché crede nel popolo americano pur non avendo alcuna fiducia in chi lo governa in questo periodo. Moore riduce al minimo, rispetto a Bowling a Columbine, la sua presenza sullo schermo per lasciare spazio al suo nemico pubblico numero 1 George W. Bush e al gruppo che ha portato alla Casa Bianca dopo un’elezione che ha lasciato dietro di sé più di un dubbio di legittimità. Moore però non si limita a mostrare e dimostrare le bugie dell’Amministrazione Bush (dai rapporti con Bin Laden alle dichiarazioni contraddittorie nell’arco di poco tempo sull’Iraq) ma va a cercare tra il popolo i motivi dell’arruolamento dei giovani nell’esercito per giungere poi, in un’apoteosi di populismo mediaticamente efficacissimo, ad andare davanti al Senato a offrire ai senatori il modulo per l’arruolamento da consegnare ai loro figli. Una democrazia che voglia avere il diritto di proclamarsi tale ha bisogno di ‘arrabbiati’ come il premio Oscar Moore.
Un film di Gus Van Sant. Con Eric Deulen, Alex Frost, Elias McConnell, Timothy Bottoms, Matt Malloy.Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 81 min. – USA 2003. – Bim DistribuzioneMYMONETRO Elephant valutazione media: 3,52 su 53 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Il cinema ha spesso rivisitato la cronaca accentuando magari i tratti piu’ spettacolari della realtà. Gus Van Sant compie un’operazione analoga ma di segno opposto. Dopo Michael Moore anche Van Sant riflette sulla strage compiuta da due studenti nei confronti di compagni e professori nel liceo di Columbine negli Usa. Lo fa con un film di breve durata in cui si affida a una macchina da presa che pedina alcuni dei protagonisti che diverranno vittime o assassini quasi fosse una candid camera. Ne esce un quadro di desolante vuoto esistenziale, un tunnel che non ha una luce sul fondo. Non c’è più’ neppure la tragedia. La morte per strage si tinge di banale quotidianità.
Il prigioniero è una serie televisiva britannica del 1967 di genere fantascientifico (più precisamente fantapolitico), interpretata da Patrick McGoohan, creata dallo stesso McGoohan e George Markstein. McGoohan inoltre ha scritto e diretto parecchi episodi, spesso sotto uno pseudonimo.
Il personaggio principale è un ex-agente segreto del governo britannico, che immediatamente dopo le sue dimissioni viene imprigionato in un piccolo villaggio con abitazioni e monumenti in stile mediterraneo, situato in una località sconosciuta, dove «con le buone o con le cattive» i capi del Villaggio cercheranno di carpirgli le ragioni delle sue dimissioni. Il protagonista si ritrova quindi privato dei più elementari diritti, persino del nome, visto che tutti si rivolgono a lui chiamandolo Numero 6 (spettatore compreso, dato che il vero nome del protagonista non viene mai rivelato). Per tutta la durata della serie, Numero 6 si ribella ai tentativi dei suoi rapitori di piegare la sua volontà, e tenta con tenacia sia la fuga, sia d’infrangere i segreti che lo circondano. In particolare, cercherà di scoprire l’identità del misterioso Numero 1, dal quale i capi del Villaggio (i Numero 2, che cambiano in ogni episodio) prendono ordini.
Un film di Woody Van Dyke. Con Maureen O’Sullivan, Johnny Weissmuller, Forrester Harvey, Neil Hamilton. Titolo originale Tarzan, the Ape Man. Avventura, b/n durata 99′ min. – USA 1932. MYMONETRO Tarzan l’uomo scimmia valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Raggiunto in Africa dalla figlia Jane, un commerciante inglese con un socio va alla ricerca, a scopo di lucro, del leggendario cimitero degli elefanti. Incontrano Tarzan. Dopo la morte del padre, Jane rimane a fare la compagna. È il 1° dei Tarzan sonori e dei 12 film (l’ultimo del 1948) di J. Weissmuller _ bello, atletico e agile _ che era stato per qualche anno in piscina l’uomo più veloce del mondo. Qualche brivido erotico nelle scene “Tu Jane, io Tarzan”, più di una crudeltà nelle numerose uccisioni di bestie selvagge, pigmei a centinaia (in gran parte nani), ritmo alacre, spettacolare e infedelissimo a Edgar Rice Burroughs (1875-1950). Diverse sequenze documentaristiche, tratte dal materiale inutilizzato di Trader Horn (1931) dello stesso W.S. Van Dyke II, furono inserite col ricorso al trasparente. L’entrata in scena di Tarzan, dopo mezz’ora, è una delle più fascinose del cinema hollywoodiano avventuroso. Esiste una versione colorizzata con un nuovo doppiaggio.
Star Trek è una serie televisiva statunitense di fantascienza ideata da Gene Roddenberry nel 1964 e prodotta a partire dal 1966. È l’opera prima con cui nasce l’universo fantascientifico di Star Trek, alla quale hanno fatto seguito altre serie televisive, film e opere letterarie.
Esordì negli Stati Uniti, paese di produzione, l’8 settembre 1966 sul canale televisivo NBC.[1] Trasmessa per tre stagioni televisive successive, si concluse, dopo 79 episodi, il 3 giugno 1969.[2] Fu una delle poche serie americane che ha avuto due episodi pilota, Lo zoo di Talos (The Cage) e Oltre la galassia (Where No Man Has Gone Before).
Girata con un “budget” limitato, ebbe tra i suoi sceneggiatori alcuni scrittori divenuti celebri, tra i quali Theodore Sturgeon, Robert Bloch e Richard Matheson. Grazie alla filosofia e alle intuizioni del suo produttore Gene Roddenberry, si presentava estremamente moderna e innovativa nei contenuti, da un punto di vista sociale e tecnologico.
La serie non riscosse subito un grande successo di pubblico: solo in seguito, anche grazie alla passione dei fan, divenne un “cult” e un fenomeno di costume, oggetto (assieme alle serie successive) del fandom più esteso a livello mondiale che si conosca.[3][4][5]
Per distinguerla dalla serie televisiva animata del 1973 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979, che presentano il medesimo titolo, in Italia viene indicata con Star Trek – La serie classica o Star Trek – La serie originale, oppure con la sigla ST:TOS o TOS (da Star Trek: The Original Series, il nome con cui viene indicata nei Paesi di lingua inglese sempre per distinguerla dalle altre opere con il medesimo titolo).
La serie è ambientata tra gli anni 2266 e 2269, in un ipotetico futuro in cui i terrestri si sono riuniti nel governo mondiale della Terra Unita e sono entrati in contatto con altre forme di vita senzienti residenti nella Via Lattea, arrivando a promuovere con essi la nascita della Federazione Unita dei Pianeti.
La serie narra le avventure della nave stellare federale USS Enterprise (NCC-1701) e del suo equipaggio, nella sua missione quinquennale di esplorazione nel cosmo alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, “fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima” (“To boldly go where no man has gone before”).
Maurice e Cynthia sono due fratelli che vivono alla periferia di Londra, ma non si vedono da tanti anni: Cynthia vive con sua figlia Roxanne e non sopporta Monica, la moglie di Maurice. Maurice un giorno decide di andare a trovare sua sorella e la invita a casa sua per festeggiare tutti insieme il compleanno di Roxanne, ma nel frattempo Cynthia viene contattata da una certa Hortense, una ragazza nera che dice di essere sua figlia, data in adozione subito dopo la nascita. Dopo un primo, comprensibile momento di smarrimento, le due donne si incontrano ed iniziano ad uscire insieme, costruendo pian piano un rapporto affettuoso. Cynthia decide quindi di portare la figlia ritrovata a casa di Maurice, presentandola come collega di lavoro…
Un film di Jacques Tourneur. Con Paul Lukas, George Brent, Hedy Lamarr Titolo originale Experiment Perilous. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 91 min. – USA 1944
Il regista d’origine francese specializzato in film di suspense racconta la storia di un medico che scopre che un distinto signore è in realtà un pazzo criminale. Cercherà di sottrarre alla sua influenza la moglie di cui si è innamorato.
Regia di David Lynch. Un film Da vedere 1990 con Nicolas Cage, Laura Dern, Willem Dafoe, Brent David Fraser, Diane Ladd, Calvin Lockhart. Cast completo Titolo originale: Wild at Heart. Genere Drammatico – USA, 1990, durata 127 minuti. – MYmonetro 3,74 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Da un romanzo di Barry Gifford. Sailor, in libertà vigilata, e Lula, scappata di casa, si amano follemente e tentano di raggiungere il Texas. Thriller d’inseguimento che ha cadenze di film nero, modi di un film di strada ed eccessi di violenza da melodramma gotico. Lynch connota la sua storia maledetta del profondo Sud con una dimensione ironica e parodistica che ne rovescia il senso e ne rivela la vera natura di favola comica, nel significato “basso” della parola, ma anche vicino al fumetto, quella di due innamorati che attraversano un mondo atroce dal cuore selvaggio. Anche quando apparentemente s’accomoda alle leggi di un genere, Lynch rimane un visionario impressionista e grottesco che guarda all’America di oggi con occhio impietoso. Palma d’oro a Cannes.
Regia di Steven Soderbergh. Un film Da vedere 1989 con Andie MacDowell, Peter Gallagher, James Spader, Laura San Giacomo, Ron Vawter. Cast completo Titolo originale: Sex, lies and videotape. Genere Commedia – USA, 1989, durata 100 minuti. – MYmonetro 3,13 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
I fragili equilibri di una giovane coppia (lui la tradisce con la disinibita cognata) vengono compromessi dall’arrivo di un giovane, compagno di scuola del marito, la cui unica passione sembra quella di registrare in video le scabrose confidenze delle donne che incontra. La moglie dell’altro si innamorerà di lui. Palma d’oro al Festival di Cannes 1989.
Regia di Martin Scorsese. Un film Da vedere 1976 con Jodie Foster, Robert De Niro, Cybill Shepherd, Peter Boyle, Harvey Keitel, Leonard Harris. Cast completo Titolo originale: Taxi Driver. Genere Drammatico – USA, 1976, durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,96 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un ex marine, reduce dal Vietnam, fa il tassista di notte e ne vede di tutti i colori in una New York lercia e violenta. Scritto da Paul Schrader, è un compendio del realismo violento degli anni ’70 di cui riprende, trasfigurandolo, il tema del giustiziere privato. Può essere letto come una parafrasi urbana di Sentieri selvaggi (1956) di John Ford. De Niro è eccellente nel rendere l’ambigua schizofrenia di Travis. Ultima colonna musicale di Bernard Herrmann, musicista preferito di Alfred Hitchcock, e funzionale fotografia di Michael Chapman. Palma d’oro a Cannes per il miglior film.
Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2019 con Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna, Liev Schreiber. Cast completo Titolo originale: A Rainy Day in New York. Genere Commedia, – USA, 2019, durata 92 minuti. Uscita cinema giovedì 28 novembre 2019 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,50 su 40 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Una giovane coppia giunge a Manhattan per un weekend di lavoro. Lei è un’ingenua giornalista che deve intervistare un celebre regista, lui un attore che vuole approfittare delle riprese di un film per vivere nuove avventure. Toccherà per prima alla ragazza resistere alla tentazione del tradimento, sedotta dal suo maturo interlocutore, mentre per il compagno il set si rivelerà un succedersi di frustrazioni sentimentali. E intanto la pioggia cade e rende più facile scordare le promesse…
American Horror Story è una serie televisiva statunitense di genere horror trasmessa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando caratteristiche delle serie antologiche, la fiction venne concepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto, la serie raccolse un’accoglienza positiva dalla critica[1] e un ottimo riscontro di pubblico; la première risultò la più vista di sempre sulla rete FX[2]. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, la serie vanta sedici Emmy Awards e due Golden Globe.
2011: lo psichiatra Ben Harmon, sua moglie Vivien e la loro figlia adolescente Violet sono alla ricerca di un nuovo inizio dopo un aborto e un tradimento alle spalle, così si trasferiscono da Boston a Los Angeles dove comprano una stupenda casa fatta costruire nel 1922 dal Dr. Charles Montgomery. In seguito agli aborti praticati dal medico nello scantinato, l’abitazione prese vita nel 1926 e, dopo aver resuscitato il figlio deforme del dottore, iniziò a intrappolare le anime di coloro che vi morivano. Tra queste anime figurano: lo stesso Dr. Charles e la moglie Nora Montgomery vittime di un omicidio-suicidio nel 1926…. Continua su wikipedia
Missione Impossibile (Mission: Impossible) è una serie televisiva statunitense di spionaggio, degli anni sessanta–settanta, creata da Bruce Geller.
Nella prima stagione, Dan Briggs è a capo della sezione Impossible Mission Force (IMF): un gruppo di espertissimi agenti segreti che lavorano per sventare ogni possibile attentato nei confronti della democrazia. Specializzati in travestimenti ed indagini sotto copertura (lavorano tutti come infiltrati) vengono inviati in missione dopo aver ricevuto un messaggio, in cui son contenute le istruzioni da seguire, su un nastro che si autodistruggerà subito dopo essere stato ascoltato.
Non ho altre stagione e non si trovano.
Un film di Francis Ford Coppola. Con Gene Hackman, Robert Duvall, Frederic Forrest, John Cazale, Harrison Ford. Titolo originale The Conversation. Drammatico, durata 113′ min. – USA 1974. MYMONETRO La conversazione valutazione media: 3,52 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Specialista in intercettazioni, che ha sempre vissuto immerso nel lavoro, scopre di avere una coscienza, di essere responsabile di quello che fa, di essere prima complice e poi vittima. Palma d’oro a Cannes e designato agli Oscar (film, regia), è un thriller che anticipa i tempi (Watergate) e le mode, rimanda al cinema di Antonioni (fotografia funzionale di Bill Butler), ma anche agli incubi allucinati di un Kafka tecnologicamente aggiornato. Uno dei migliori film USA degli anni ’70 con un G. Hackman perfetto come antieroe dell’era elettronica. Apparizione non accreditata di Robert Duvall.
Un film di George Seaton. Con Rock Hudson, Dean Martin, Susan Clark, Donald Moffat Titolo originale Showdown. Western, durata 99 min. – USA 1973. MYMONETRO A viso aperto valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Billy Massey fugge; lo sceriffo Charles Jarvis, amico di Billy e ansioso di salvarlo in qualche modo dalla forca, lo insegue. Rock Hudson e Dean Martin recitano magnificamente.
Un film di Josef von Sternberg. Con Robert Mitchum, Jane Russell, William Bendix Titolo originale Macao. Poliziesco, Ratings: Kids+13, b/n durata 80 min. – USA 1952.
Nick Cochran, un avventuriero capitato a Macao, viene scambiato per un poliziotto e coinvolto nei traffici illegali di una rete di case d’azzardo. Con l’aiuto di Giulia, incontrata nel viaggio, sta al gioco e riesce a sgominare tutta la banda dei trafficanti. Von Sternberg fu lo scopritore di Marlene Dietrich.
Regia di Orson Welles. Un film Da vedere 1952 con Fay Compton, Orson Welles, Suzanne Cloutier (II), Micheál MacLiammóir, Robert Cook. Cast completo Titolo originale: The Tragedy of Othello: The Moor of Venice. Genere Drammatico – USA, Francia, 1952, durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,55 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Per colpa del perfido Jago, suo alfiere, il moro Otello, generale della Repubblica di Venezia, uccide per gelosia la moglie Desdemona e si dà la morte. Dal dramma (1604-05) di William Shakespeare. Incompreso quando uscì per la sua resa sanguigna e barbarica, espressionisticamente dilatata e frantumata, del dramma shakespeariano. Influenzato da Ejzenštejn. Vi compaiono Joseph Cotten come senatore e Joan Fontaine come paggio. 6° film di Welles, il 1° girato fuori dagli Stati Uniti (interni a Roma, esterni in Marocco e in Italia), tra innumerevoli traversie e interruzioni per mancanza di denaro, difficoltà superate con invenzioni geniali. (Per Desdemona furono chiamate Lea Padovani e Betsy Blair finché, insoddisfatto, Welles scelse la francese Cloutier.) Palma d’oro a Cannes ex aequo con Due soldi di speranza di R. Castellani. Fotografia: Anchise Brizzi, G.R. Aldo, George Fanto, Oberdan Trojani, Roberto Fusi. Scene: Alexandr Trauner. Musiche: A.F. Lavagnino, Alberto Barberis. Nel 1978 per la TV tedesca Welles diresse Filming Othello , rievocazione della lavorazione del film insieme con due interpreti, MacLiammoir (Jago) e Edwards (Brabanzio). Da Otello sono stati tratti una ventina di film, 9 nel periodo muto, il più famoso dei quali è tedesco (1922) con Emil Jannings.
Un film di Joseph L. Mankiewicz. Con James Mason, Danielle Darrieux, Michael Rennie, Walter Hampden, Oskar Karlweis. continua» Titolo originale 5 Fingers. Spionaggio, Ratings: Kids+13, b/n durata 108 min. – USA 1952. MYMONETRO Operazione Cicero valutazione media: 3,70 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un giovanotto inglese, cameriere dell’ambasciatore britannico ad Ankara durante la seconda guerra mondiale, offre ai tedeschi i piani dello sbarco in Normandia. I documenti sono autentici, ma i tedeschi non si fidano.