Un western vecchio stile. Lo sceriffo salva il vecchio Pop che sta per essere linciato per un omicidio non commesso. Ha tutti contro, specie gli allevatori. Finale trionfo per i buoni.
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Il segno del comando è uno sceneggiato televisivo di genere fantastico/giallo diretto da Daniele D’Anza, prodotto dalla RAI nel 1971in cinque puntate.
Lancelot Edward Forster è un professore di letteratura inglese presso l’università di Cambridge. Ha scoperto per caso un inedito diario di Lord Byron, scritto durante il soggiorno romano del 1817, ed è alle prese con la sua traduzione, di cui ha pubblicato la prima parte su una prestigiosa rivista letteraria inglese. In un passo del diario, Byron ha annotato: «21 aprile 1817, notte, ore 11. Esperienza indimenticabile, luogo meraviglioso, piazza con rudere di tempio romano, chiesa rinascimentale, fontana con delfini, messaggero di pietra, musica celestiale, tenebrose presenze».
La pubblicazione del diario attira l’attenzione di George Powell, addetto culturale dell’ambasciata inglese a Roma, che invita Forster a tenere una conferenza presso il British Council in occasione della settimana byroniana. Il professore riceve anche un secondo invito a recarsi nella Città Eterna, da un misterioso pittore, un certo Marco Tagliaferri, che gli invia una fotografia della piazza citata da Byron, che Forster ritiene invece un luogo inventato, sfidandolo a trovarla. Incuriosito dalla coincidenza, Forster si precipita nella capitale italiana.
Un film di Robert Altman. Con Louise Fletcher, Keith Carradine, Shelley Duvall, John Schuck, Tom Skerritt. Titolo originale Thieves Like Us. Drammatico, durata 123′ min. – USA 1974. MYMONETRO Gang valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Durante la Grande Depressione, tre detenuti evasi da un carcere del Midwest cominciano a rapinare piccole banche rurali, emulando le grosse imprese gangsteristiche pubblicizzate dai mass media.Il più giovane dei tre s’innamora della figlia di un agricoltore che lo segue senza fargli domande. Tratto, come La donna del bandito (1949) di N. Ray, da un romanzo di Edward Anderson, ma in chiave di ironia dolceamara più che di disperato romanticismo, offre un quadro poetico e attendibile del banditismo rurale dei primi anni ’30 e rinnova il genere gangsteristico con originalità, in bilico tra critica sociale e lirismo elegiaco. Sceneggiato dal regista con Calder Willingham e Joan Tewksbury.
Un film di John Milius. Con Warren Oates, Richard Dreyfuss, Ben Johnson, John P. Ryan, Michelle Phillips Poliziesco, durata 96′ min. – USA 1973. MYMONETRO Dillinger valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell’FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l’analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
Nella versione 1080p i subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.
Zorro è una serie televisiva statunitense prodotta dalla Disney e trasmessa fra il 1957 e il 1959; la serie è basata sul noto personaggio letterario Zorro.
10 gennaio 1820. Il giovane nobile californiano don Diego de la Vega abbandona la facoltà di lettere e filosofia dell’università di Madrid e la Spagna per fare ritorno nella terra natia, Los Angeles (all’epoca piccolo pueblo del Vicereame della Nuova Spagna), a seguito delle pressioni del padre, don Alejandro, che vuole fermare la tirannia del nuovo perfido capitano Enrique Sanchez Monastario. Quest’ultimo è un cinico ufficiale spagnolo che maltratta tanto i nobili quanto i soldati e i peones. Inoltre il comandante ha pagato un avvocato corrotto, Licensiado Pigna, per proteggerlo e mascherare il suo governo illecito.
Diego ritrova a Los Angeles i suoi vecchi amici: l’anziano don Ignacio Torres, accusato ingiustamente da Monastario, padre Felipe, frate superiore del villaggio, e il paffuto sergente Demetrio Lopez García. Quest’ultimo è l’attendente del malvagio capitano ma, a differenza di Monastario, è uomo buono, che non condivide l’operato del proprio superiore, senza però potervisi neppure opporre.
Un film di Jerry Schatzberg. Con Gene Hackman, Al Pacino, Ann Wedgeworth, Dorothy Tristan Titolo originale Scarecrow. Drammatico, durata 115 min. – USA 1973. MYMONETRO Lo spaventapasseri valutazione media: 3,05 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un giovane appena uscito di prigione conosce un bizzarro tipo di barbone. I due vagano insieme attraverso gli Usa.
Un film di Na Hong-jin. Con Ha Jung-woo, Kim Yun-Seok, Jo Sung-Ha, Lee Cheol-Min, Kwak Byung-Kyu. Titolo originale Hwanghae. Thriller, durata 136 min. – Corea del sud, USA, Hong Kong 2011. MYMONETRO The Yellow Sea valutazione media: 3,50 su 1 recensione.
Gu-nam fa il tassista a Yanji ed è un Joseonjok, ossia un sino-coreano che parla entrambe le lingue, sostanzialmente visto come uno straniero dai primi e come uno schiavo dai secondi. Gu-nam deve infatti ripagare un debito enorme, contratto in seguito all’acquisto di un visto da parte della moglie, tornata in Corea. Approfittando della sua disperazione, il sordido Myun Jung-hak gli propone un modo per riappropriarsi della sua libertà: tornare in Corea per uccidere un uomo. Per Gu-nam si presenta l’occasione duplice di affrancarsi e di ritrovare la moglie.
Un film di Woody Allen. Con Woody Allen, Alec Baldwin, Roberto Benigni, Penelope Cruz, Judy Davis. Titolo originale Nero Fiddled. Commedia, durata 111 min. – USA, Italia, Spagna 2012. – Medusa uscita venerdì 20 aprile 2012. MYMONETRO To Rome With Love valutazione media: 2,40 su 254 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
È il più generoso, empatico e meno realistico dei film di Allen, ma anche il più rischioso, almeno per lo spettatore italiano. Con ironia e autoironia, è giocato a spese dei luoghi comuni su Roma e sugli italiani tanto cari agli americani. Non a caso qualche ottuso recensore li ha presi sul serio, irridendoli. Bisognerebbe vederlo in originale con sottotitoli. Affollato di storie: 4 le principali. Irrealistico? Lo è l’episodio dell’impiegato Benigni che diventa famoso per un giorno o due senza una ragione al mondo. Il che permette all’Allen autore di fare, con surreale leggerezza, la più impietosa e divertente critica della TV italiana mai tentata nel cinema. La bizzarra trovata del cantante sotto la doccia, comunque, rimarrà nella memoria. Un’altra ragione per vederlo è la spagnola Cruz come prostituta di liberatoria sincerità.
Un film di Woody Allen. Con Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Gemma Jones, Freida Pinto. Titolo originale You Will Meet a Tall Dark Stranger. Sentimentale, durata 98 min. – USA, Spagna 2010. – Medusa uscita venerdì 3 dicembre 2010. MYMONETRO Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni valutazione media: 2,87 su 99 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Alfie ha lasciato la moglie Helena perchè, colto da improvvisa paura della propria senilità, ha deciso di cambiare vita. Ha iniziato così una relazione (divenuta matrimonio) con una call girl piuttosto vistosa, Charmaine. Helena ha cercato di porre rimedio alla propria improvvisa disperata solitudine cercando prima consiglio da uno psicologo e poi affidandosi completamente alle ‘cure’ di una sedicente maga capace di predire il futuro. La loro figlia Sally intanto deve affrontare un matrimonio che nonfunziona più visto che il marito Roy, dopo aver scritto un romanzo di successo, non è più riuscito ad ottenere un esito che lo soddisfi. Sally ora lavora a stretto contatto con un gallerista, Greg, che comincia a piacerle non solo sul piano professionale…
Regia di Spike Lee. Un film Da vedere 1999 con Mira Sorvino, John Leguizamo, Adrien Brody, Jennifer Esposito, Ben Gazzara, John Turturro. Genere Drammatico – USA, 1999, durata 141 minuti. – MYmonetro 2,66 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Estate 1977 a New York: la più torrida del secolo. Mentre nel Bronx un assassino periodico (lo psicotico David Berkowitz che si firma “il figlio di Sam”) fa le sue vittime con una calibro 44 tra donne sole o coppiette appartate, scatenando la paranoia del sospetto e della caccia all’uomo, la calura provoca un blackout che sferra un’ondata di saccheggi per mano di neri e portoricani poveri. È l’estate in cui nel baseball gli Yankees vinsero il campionato ed esplose la disco music. Su questa tela di fondo nella chiusa comunità italoamericana si svolgono le vicende di due giovani coppie, Vinny (il colombiano Leguizamo) e Dionna (Sorvino), Ritchie (Brody) e Ruby (Esposito). Scritto da Victor Colicchio e Michael Imperioli con il regista-produttore, è – come Fa’ la cosa giusta (1989) – un complesso e convulso film corale che ha per temi principali l’intolleranza, la paura aggressiva per i “diversi”, il ruolo dei media nel far lievitare panico e paranoia collettiva (con lo stesso S. Lee che si ritaglia ironicamente una piccola parte di telecronista), la mentalità cattolico-machista degli immigrati italiani. Gronda di sangue, vomito, lacrime, sesso, violenza. E di musica: Talking Heads, Who e quella originale di Terence Blanchard che condiziona il montaggio sincopato e contratto (di Barry Alexander Brown). Nella fotografia di Ellen Kuras s’impastano bene frequenti ricorsi al video. Qualche noia con la censura USA, con la distribuzione che ha chiesto la riduzione e con la comunità italoamericana di New York.
Regia di Gregory Hoblit. Un film Da vedere 2007 con Anthony Hopkins, Ryan Gosling, David Strathairn, Rosamund Pike, Embeth Davidtz. Cast completo Titolo originale: Fracture. Genere Thriller, – USA, 2007, durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 2 novembre 2007 distribuito da Eagle Pictures. – MYmonetro 3,44 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Non è un giallo perché si sa subito chi è il colpevole. Non è un thriller perché manca di azione. È soltanto in parte un dramma giudiziario sebbene la soluzione sia squisitamente legale. Che cosa è allora? Una battaglia di parole e di sguardi tra due maschi – l’autore di un (tentato) uxoricidio e un procuratore distrettuale che rappresenta l’accusa. È un film che fa aspettare anche se lo spettatore un po’ sveglio indovina presto il finale. Quel che conta in un buon criminal film è l’itinerario per raggiungerlo. Scritto e ben dialogato da Daniel Pyne e Glenn Gers, ha soltanto una palese smagliatura, ricucita col filo bianco, nel detective che arriva nella villa del delitto: è lui l’amante della vittima che raccoglie la confessione del colpevole. È improbabile che abbia avuto per mesi un’appassionata relazione con una signora sposata ignorandone nome e indirizzo. E come faceva Crawford a sapere che sarebbe intervenuto proprio lui? Il vero protagonista non è un Hopkins già visto, ma Gosling, giovane attore emergente alle prese con un personaggio complesso. Come il solito, Hoblit dirige con una elegante sicurezza che tracima qua e là nel calligrafico sullo sfondo di una Los Angeles altoborghese.
Un film di George Cukor. Con Lionel Barrymore, Basil Rathbone, Roland Young, Freddie Bartholomew, Maureen O’Sullivan. continua» Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 133 min. – USA 1934.
L’infanzia e la giovinezza di Davide Copperfield, l’orfano dal cuore generoso e sensibile protagonista del libro di Charles Dickens. Ritroviamo nella fedele versione di Cukor tutti i celebri personaggi del romanzo vittoriano: il patrigno malvagio Murdstone, la burbera e adorabile Zia Betty, la fragile moglie-bambina di David, Dora, che muore dopo un breve periodo di matrimonio, e Agnese, la fedele amica e innamorata del protagonista, che gli è sempre stata vicina in tutte le traversie fino a quando David non diventa un famoso scrittore e capisce che è lei la vera compagna della sua vita.
Sogni proibiti (The Secret Life of Walter Mitty) è un film del 1947 diretto da Norman Z. McLeod.
Walter Mitty, un giovane mite dai modi un po’ impacciati, è un impiegato in una casa editrice di New York specializzata nella pubblicazione di riviste di varie specie il cui principale è l’imponente e autoritario Sig. Pierce. Il giovane vive con una madre oppressiva e assilante e sta per sposarsi con una ragazza dal carattere capriccioso e antipatico di nome Geltrude Griswald. La ragazza infatti, accompagnata sempre dalla madre, tratta Walter in maniera piuttosto fredda e indifferente, rispettando e apprezzando decisamente di più l’amico e corteggiatore Tommy Watson.
Per evadere così dalla routine quotidiana, Walter sogna ad occhi aperti in continuazione, prendendo spunto da ciò che gli accade durante il giorno. Tra i personaggi ricorrenti che popolano i suoi sogni vi sono il suo antagonista in amore e una bellissima ragazza bionda. Inoltre, per via della scarsa memoria, segna tutto su un piccolo libretto nero tutte le commissioni che la madre gli chiede ogni giorno di fare. Un giorno, mentre prende un treno che lo porta al lavoro, incontra una bella e affascinante ragazza bionda identica a quella dei suoi tanti sogni.
Un film di Milton Katselas. Con Yaphet Kotto, Susan Blakely, Michael Moriarty, Richard Gere Titolo originale Report to the Commissioner. Poliziesco, durata 112 min. – USA 1975. MYMONETRO Rapporto al capo della polizia valutazione media: 3,00 su 1 recensione.
A New York, emblema del mondo contemporaneo dilaniato dalla violenza, un giovane poliziotto idealista si scontra con la dura realtà e provoca involontariamente la morte di una giovane collega.
Regia di Jonathan Glazer. Un film con Nicole Kidman, Lauren Bacall, Anne Heche, Danny Huston, Cameron Bright, Arliss Howard. Cast completo Titolo originale: Birth. Genere Drammatico – USA, 2004, durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 17 dicembre 2004 – MYmonetro 2,41 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Dopo la festa di fidanzamento di Anna, arriva nella sua casa un ragazzino che sostiene di essere Sean, il marito morto dieci anni prima. Nonostante il rifiuto di tutta la famiglia, la donna inizia a credere nel bambino, convinta dai ricordi del nuovo Sean e dalla speranza di ricreare l’antico rapporto, mai dimenticato.
Nonostante la confezione raffinata di Glazer e l’interesse che il film suscita nella prima mezzora, Birth delude per la sceneggiatura superficiale e prevedibile, e, spiace dirlo, per la stucchevole espressività di Nicole Kidman che, dalla Macchia Umana in poi, sembra aver perso l’intuito nella scelta dei copioni.
Regia di Denis Villeneuve. Un film Da vedere 2021 con Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård. Cast completo Titolo originale: Dune. Genere Avventura, Drammatico, Fantascienza, – USA, 2021, durata 155 minuti. Uscita cinema giovedì 16 settembre 2021 distribuito da Warner Bros Italia. Oggi tra i film al cinema in 4 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,58 su 31 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Nel sistema feudale che domina l’universo nel futuro il potere è nelle mani di un imperatore sotto il quale lottano tra di loro delle importanti casate. Sul desertico pianeta Arrakis si trova la Spezia, sostanza preziosa per una varietà di motivi. Alla casata Atreides e al suo capo, il Duca Leto viene affidato il controllo del pianeta ma in realtà si sta approntando una congiura per eliminarlo. Leto ha però un figlio, Paul, il quale è dotato di particolari poteri che sta sviluppando con l’aiuto di sua madre Lady Jessica. Anche lui finisce quindi con il diventare un ostacolo da abbattere.
Regia di Andrew Adamson. Un film Da vedere 2008 con Ben Barnes, William Moseley, Anna Popplewell, Skandar Keynes, Georgie Henley. Cast completo Titolo originale: The Chronicles of Narnia: Prince Caspian. Genere Fantastico, – USA, Gran Bretagna, 2008, durata 140 minuti. Uscita cinema giovedì 14 agosto 2008 distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,95 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un anno dopo le avventure del 1° capitolo: i fratelli Peter, Edmund, Susan e Lucy frequentano la scuola mentre infuria ancora la seconda guerra mondiale, quando vengono di nuovo proiettati nel mondo magico di Narnia. Ma anche lì tutto è cambiato: quasi tutti gli abitanti sono stati uccisi dagli invasori Telmarini il cui capo legittimo, il principe Caspian, è stato messo in fuga dal perfido zio re Miraz che vuole ucciderlo e usurpargli il trono. I fratelli Pevensie ovviamente lo aiutano. Il 2° episodio della saga, tratto dal 4° libro di C.S. Lewis, prodotto dalla Disney e diretto dallo stesso regista, è più spettacolare e dinamico del precedente grazie anche al supporto di una sceneggiatura meglio articolata e al gruppo degli interpreti, cresciuti in età ma anche in maturazione professionale.
Regia di Andrew Adamson. Un film con James McAvoy, Georgie Henley, Skandar Keynes, William Moseley, Anna Popplewell. Cast completo Titolo originale: The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe. Genere Fantastico – USA, 2005, durata 140 minuti. Uscita cinema mercoledì 21 dicembre 2005Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,59 su 19 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Dopo un tremendo attacco aereo a Londra durante la 2ª guerra mondiale, 4 fratelli (Lucy, Edmund, Susan e Peter), vengono portati in una casa di campagna di un eccentrico professore affinché stiano lontani dagli orrori e dai pericoli. Mentre giocano a nascondino, scoprono un armadio magico che li porta nel mondo incantato di Narnia, condannato a un gelo perenne dall’incantesimo della Strega Bianca (una temibile T. Swinton). Guidati da un Leone buono, i fratelli combattono la strega per liberare Narnia e tutti gli animali parlanti che vi abitano e riportare il sole nel loro mondo. Tratto dal 1° dei 7 libri di Clive Staples Lewis – docente di lingue antiche a Oxford, amico di J.R. Tolkien – girato in Boemia e Nuova Zelanda, diretto da A. Adamson ( Shrek ) con tecnica “mista”, cioè in live-action ma con molti personaggi realizzati al computer, è un film di avventure fantastiche maestoso ma senza emozioni, per ragazzi di tutte le età. Adamson sottolinea il prologo realistico (che nel libro è breve) proprio per entrare con maggior enfasi nella magia, come avviene nella testa di un bambino che si rifugia nella fantasia per allontanare i brutti ricordi. Le creature fantastiche (centauri, elfi, fauni, uccelli e castori parlanti) funzionano ma non lasciano il segno, e la spettacolare battaglia sembra non finire mai.
Un film di Vincent McEveety. Con Dean Jones, James Gregory, Tony Roberts, Joe Flynn, Sandy Duncan.Titolo originale Million Dollar Duck. Commedia, durata 92 min. – USA 1971. MYMONETRO Un papero da un milione di dollari valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Il professor Dooley porta a casa una papera che durante un esperimento di laboratorio è stata esposta accidentalmente ai raggi X. Egli teme che possa morire da un momento all’altro, ma l’animale è invece più vispo che mai e,…nel momento in cui sente abbaiare un cane, inspiegabilmente, depone un uovo d’oro massiccio. Lo strano fenomeno si ripete altre volte con una puntualità sconcertante al punto che, sollecitato dalla moglie e da un amico, Albert decide di approfittarne per rimettere in sesto il traballante bilancio familiare. L’improvvisa ricchezza dei coniugi Dooley, tuttavia, insospettisce uno zelante funzionario del ministero del tesoro: accusato di inflazionare il prezzo dell’oro con lo smercio di metallo prezioso di dubbia provenienza, Albert viene condotto in giudizio e la papera è posta sotto sequestro, ma sarà proprio il simpatico bipede a scagionare il suo padrone adottivo facendo, durante una concitata udienza in tribunale, un grosso, normalissimo uovo.
Un papero da un milione di dollari non è tra le commedie più fortunate prodotte dalla Disney, ma la storia è realizzata con la consueta cura e non manca di situazioni divertenti. Affiancato da ottimi caratteristi, il bravo Dean Jones tiene valorosamente testa alla papera (addestrata da Henry Cowl) che più di una volta sembra intenzionata a rubargli la scena.Divagazione sul tema della celebre fiaba della gallina dalle uova d’oro che già aveva ispirato la commedia inglese Mr. Drake’s Duck (giunta in Italia nel 1951 con il titolo Alto comando: Operazione uranio).