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Locandina eXistenZ

Un film di David Cronenberg. Con Jennifer Jason LeighJude LawIan HolmWillem DafoeDon McKellar. continua» Fantasticodurata 97 min. – USA, Canada 1999MYMONETRO eXistenZ **1/2-- valutazione media: 2,75 su 33 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Cronenberg ha, in ugual misura, seguaci fanatici e detrattori accaniti. Qui si misura con la realtà virtuale. Un film-videogame o un videogame che non riesce a diventare film?

eXistenZ (1999) on IMDb
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CHiPs è una serie televisiva statunitense andata in onda tra il 1977 e il 1983 sulla rete televisiva NBC. In Italia la serie è arrivata nel 1981 sulle TV locali e nel corso degli anni è stata spesso riproposta da diverse emittenti ottenendo sempre un buon successo.

La serie racconta le avventure di due agenti della California Highway Patrol di pattuglia sulle immense Freeway di Los Angeles a bordo delle loro motociclette. Frequenti erano gli inseguimenti e gli incidenti tra più veicoli causati da banditi in fuga.I due protagonisti sono il “macho” Francis (“Frank”) Llewellyn “Ponch” Poncherello e il più “equilibrato” agente Jonathan (“Jon”) Andrew Baker, coordinati dal sergente Joseph Getraer (Robert Pine), il comandante burbero del duo.Gli episodi erano di solito una combinazione di commedia leggera e poliziesco. Un episodio tipico iniziava con Ponch e Jon in pattuglia di routine o dopo essere stati assegnati ad una località come Malibu o Sunset Strip. Nel briefing alla Centrale il Sergente Getraer li incaricava di una particolare operazione da portare a termine. Di solito era presente anche una sottotrama scanzonata, Dopo alcuni tentativi falliti di arrestare la banda che stava minacciando le autostrade di Los Angeles, l’episodio culminava invariabilmente in Ponch e Jon che conducevano una caccia ai sospettati (spesso assistiti da altri membri della loro divisione), culminando con una serie spettacolare di veicoli incidentati. La puntata terminava in genere con una scenetta “leggera” in cui Ponch e Jon partecipavano a una nuova attività (come lo sci d’acqua o il paracadutismo). Queste scenette erano ideate per mostrare lo stile di vita glamour della California meridionale. Spesso, Ponch tentava di impressionare una donna che aveva incontrato durante l’episodio con la sua abilità atletica, solo per fallire e fornire a Jon, Getraer e altri il pretesto per molte risate.

CHiPs (1977) on IMDb

Regia di Jason Reitman. Un film Da vedere 2007 con Elliot PageMichael CeraJennifer GarnerJason BatemanOlivia ThirlbyCast completo Genere Commedia, – USACanadaUngheria2007durata 92 minuti. Uscita cinema venerdì 4 aprile 2008 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,16 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quella delle gravidanze non volute è una delle nuove tendenze hollywoodiane. Dopo Waitress e Molto incinta, un’altra pellicola dal titolo Juno affronta la difficile tematica con un tono assolutamente leggero.
Il regista è Jason Reitman che ha debuttato dietro la macchina da presa con il film campione d’incassi, Thank you for smoking. Un’adolescente, sicura di sé e dalla lingua affilata, riesce ad avere il controllo della situazione una volta che scopre di essere rimasta incinta di un suo coetaneo. Tutte le questioni trattate (l’amore, il matrimonio, la libertà) sono sollevate e mai giudicate. Sospesa tra le ingenuità dell’adolescenza e le responsabilità dell’essere adulti, la ragazza è interpretata da una bravissima Ellen Page la cui versatilità espressiva ha qualcosa di unico. La sceneggiatura si caratterizza per un linguaggio molto vicino a quello che usano i ragazzi di oggi. Anche le situazioni narrate riescono ad avere una tale verosimiglianza da escludere qualsiasi traccia di finzione.
Tutto il merito va a una blogger di nome Diablo Cody che è stata scoperta da uno dei produttori mentre navigava su Internet. Colpito dal suo stile umoristico, Novick ha deciso di chiamare la scrittrice per proporle la stesura dello scritto che, per tutta la durata del film, si distingue per la sua natura ultra contemporanea e spiccatamente femminile. Assolutamente originale la rappresentazione dei non protagonisti. Alla notizia della dolce attesa, i genitori di Juno sfidano le convenzioni e gli stereotipi cinematografici assumendo un atteggiamento ironico e compito. Allo stesso modo, la coppia, a cui la teenager vorrebbe affidare il bambino, rivela di possedere molte più crepe di quelle che il loro status alto borghese implicherebbe.
La pellicola trova il proprio equilibrio grazie anche a una serie di elementi di contorno. Il look di Juno, le candide musiche di sottofondo e le ambientazioni cariche di colori e di vita contribuiscono a raggiungere una buona coerenza.

Juno (2007) on IMDb

Un film di Clive Donner. Con Peter FalkJack LemmonElaine May, Nina Wayne Titolo originale LuvCommediadurata 95 min. – USA 1967MYMONETRO Luv vuol dire amore? * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Harry sta per accomiatarsi dalla vita, che ritiene un fallimento, gettandosi nell’Hudson, a New York, ma viene salvato dal vecchio amico Milt che lo fa innamorare di sua moglie Ellen della quale vuole sbarazzarsi per sposare Linda. Il piano riesce, ma le nuove coppie non sono felici.

Luv (1967) on IMDb

Un film di William Castle. Con Vincent PriceJudith Evelyn, Darryl Hyckman, Patricia Cutts, Pamela Lincoln, Darryl HickmanPhilip Coolidge.  Titolo originale The Tingler.Horrorb/n durata 89 min. – USA 1959MYMONETRO Il mostro di sangue * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il medico legale Warren Chapin (Vincent Price), confortato dai risultati delle autopsie condotte sui cadaveri di alcuni condannati a morte, ha sviluppato la teoria secondo la quale la paura, al massimo stadio, sprigiona il “tingler”, un’energia di tale intensità da schiacciare la spina dorsale e condurre alla morte. Convinto di riuscire a materializzare questa sfuggente forza negativa, Chapin sperimenta droghe pesanti su se stesso, sulla infedele moglie Isabel e sulla muta Martha Higgins, consorte dell’equivoco Oliver, giungendo alla conclusione che il “tingler”, sempre in agguato in ciascuno di noi, può essere reso inoffensivo soltanto da un grido di terrore. Quando Martha muore, apparentemente vittima di uno dei suoi allucinogeni, Chapin, dissezionandone il cadavere, riesce finalmente a catturare la diabolica presenza, che ha la forma di un mostruoso parassita, e la chiude in una piccola gabbia. Isabel tenta inutilmente di servirsi del mostro per uccidere il marito e questi, ormai persuaso della pericolosità della sua ricerca, lo restituisce al cadavere facendo sì che Martha, per un attimo, si rianimi e provochi la morte di Oliver, vero responsabile dell’omicidio.
Lo sceneggiatore Robb White è costretto a sacrificare l’elemento fantastico per architettare una soluzione che liberi il protagonista dai dubbi e renda giustizia alla povera donna assassinata. Il film che ne deriva è, in parte, macchinoso negli sviluppi e povero nelle situazioni, svolgendosi tra la sala della morgue e le borghesi pareti domestiche, e slittando tra uno scienziato un po’ folle, due donne infelici, e un uomo cinico che medita l’omicidio perfetto. Nonostante tutto, The Tingler è un piccolo cult. Girato in bianco e nero, con una breve e quasi impercettibile sequenza a colori (quella della vasca riempita di sangue), poggia sulla personalità di Vincent Price, sull’esplicito (e dati i tempi, coraggioso) riferimento al LSD, e sull’idea della “morte in diretta” che anticipa – secondo alcuni – le tematiche dell’Occhio che uccide diretto da Michael Powell l’anno successivo. Ma la vera attrazione del film, al momento della sua prima distribuzione, è il procedimento “Percepto!”, un effetto speciale – per così dire – collaterale escogitato dall’inventivo William Castle per coinvolgere direttamente il pubblico in sala. Alle ultime bobine, mentre sullo schermo si proiettava l’ombra del “tingler”, le poltrone del cinema cominciavano improvvisamente a vibrare e il pubblico, sorpreso e divertito, si abbandonava al grido liberatorio trascinato dalla voce tonante di Vincent Price che comandava di urlare per sbaragliare il mostro.

The Tingler (1959) on IMDb
Risultati immagini per Poster Ricercati: ufficialmente morti

Un film di Walter Hill. Con Powers BootheNick NolteMichael IronsideClancy BrownMickey Jones Titolo originale Extreme PrejudiceAvventuradurata 105 min. – USA 1987.MYMONETRO Ricercati: ufficialmente morti * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Benteen, un ranger del Texas deciso a combattere la droga venduta da Cash Bailey, si interseca con un gruppo di reduci del Vietnam che risultano ufficialmente morti, che hanno assunto un’altra identità per dare anche loro la caccia a Bailey.

Extreme Prejudice (1987) on IMDb

Un film di George Seaton. Con Maureen O’HaraJohn PayneNatalie WoodEdmund Gwenn Titolo originale Miracle on 34th StreetCommediab/n durata 96 min. – USA 1947.MYMONETRO Il miracolo della 34ª Strada * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un vecchio, in occasione delle feste, viene assunto da un grande magazzino come Babbo Natale. I modi affabili dell’uomo e le sue premure disinteressate verso i piccoli lo fanno diventare il loro idolo. Un suo avversario, però, riesce a farlo passare per pazzo, ma una vedova e un avvocato prendono a cuore il suo caso.

Miracle on 34th Street (1947) on IMDb

Un film di Roger Corman. Con Jean HaleGeorge SegalRalph MeekerJason Robards.  Titolo originale St. Valentine’s Day MassacreDrammaticob/n durata 100 min. – USA 1967MYMONETRO Il massacro del giorno di San Valentino * * * - - valutazione media: 3,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È la cronaca romanzata del famoso massacro del 14 febbraio 1929, in pieno proibizionismo, che vide eliminarsi a vicenda le organizzazioni di Al Capone e Bugs Moran. Il giorno della strage, mentre ben sette uomini di Bugs morivano uccisi da falsi poliziotti, Al Capone, il mandante, se ne stava in Florida a prendere il sole.

The St. Valentine's Day Massacre (1967) on IMDb
Locandina Air Force One

Un film di Wolfgang Petersen. Con Harrison Ford, Gary Oldman, Glenn Close, Wendy Crewson, Dean Stockwell. Avventura, durata 124′ min. – USA 1997. MYMONETRO Air Force One * * * - - valutazione media: 3,00 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Di ritorno da una visita ufficiale a Mosca, l’aereo del presidente USA è preso in ostaggio da terroristi che chiedono la liberazione del loro capo, il gen. Vadek, dittatore del Kazakistan e detentore di valigette nucleari russe. Minacciano di eliminare un passeggero ogni trenta minuti. Più svelto di Indiana Jones, più invincibile di Ercole, più micidiale di Rambo, H. Ford risolve tutto con la sua presenza carismatica: picchia, spara, volteggia, blocca, sgomina. L’afasia espressiva, tipica dei blockbuster a stelle e strisce degli anni ’90, si coniuga con l’arroganza manichea, revanscista e missionaria degli USA, poliziotti del mondo. A livello di regia la miscela americano-germanica si rivela sempre più deleteria per l’eccesso di patriottismo. La sceneggiatura di Andrew W. Marlowe ha almeno un merito: aver fornito a G. Oldman una figura gustosa di “cattivo”.

Air Force One (1997) on IMDb
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Un film di Frank Pierson. Con Gary BuseyKris KristoffersonBarbra StreisandPaul MazurskyOliver Clark Titolo originale A Star is BornDrammaticoRatings: Kids+13, durata 140 min. – USA 1976.

La struttura dell’intreccio è la stessa, identico il tema centrale (il prezzo del successo), ma è cambiato lo sfondo: non più il cinema, ma il mondo della musica rock. Dopo la prima mezz’ora non priva d’interesse a livello descrittivo, si trascina nel tiremmolla sentimentale della coppia, gonfiandosi ora in turgidi dialoghi d’amore ora in aperture liriche da cinema pubblicitario. Streisand sopra le righe. Buon livello musicale. Oscar per la canzone “Evergreen” di Streisand-Williams. 1° film di successo con colonna sonora Dolby.

 È nata una stella
(1976) on IMDb

Non ho trovato versioni in italiano migliori di questa.

I subita nella versione in inglese sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Bradley Cooper. Un film con Bradley CooperLady GaGaSam ElliottAndrew Dice ClayAnthony RamosBonnie SomervilleCast completo Titolo originale: A Star Is Born. Genere DrammaticoMusicalMusicaleSentimentale, – USA2018durata 135 minuti. Uscita cinema giovedì 11 ottobre 2018 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,80 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ally fa la cameriera di giorno e si esibisce come cantante il venerdì sera, durante l’appuntamento en travesti del pub locale. È lì che incontra per la prima volta Jackson Maine, star del rock, di passaggio per un rifornimento di gin. E siccome nella vita di Jack un super alcolico tira l’altro, dalla più giovane età, i due proseguono insieme la serata e Ally si ritrova a prendere a pugni un uomo grande il doppio di lei, reo di essersi comportato da fan molesto. Il resto della storia la conosciamo: la favola di lei comincia quando lui la invita sul palco, rivelando il suo talento al mondo, poi sarà con le sue mani che scalerà le classifiche, mentre la carriera e la tenuta fisica e psicologica di lui rotolano nella direzione opposta, seguendo una china oramai inarrestabile.

A Star Is Born (2018) on IMDb

Regia di William A. Wellman. Un film Da vedere 1937 con Fredric MarchJanet GaynorEdgar KennedyAdolphe MenjouMay RobsonCast completo Titolo originale: A Star is Born. Genere Drammatico – USA1937durata 111 minuti. – MYmonetro 3,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un’aspirante attrice, Esther Blodgett (Janet Gaynor), lascia la provincia per Hollywood in cerca di successo nel mondo dello spettacolo, e finisce per incontrare casualmente il famoso attore Norman Maine (Fredric March). Questi, dopo averla sposata, userà tutta la sua influenza per aiutarla a realizzare il suo sogno di diventare una “stella”. Mentre la popolarità della moglie, che ha assunto lo pseudonimo di Vicky Lester, sale vertiginosamente, Maine vede la sua fama diminuire velocemente e per questo, dopo aver cercato inutilmente rifugio nell’alcol, finisce con il suicidarsi, devastato dal successo della donna amata, a cui pur così tanto aveva contribuito. Uno dei melodrammi più celebri sullo Star System hollywoodiano, ispirato a un film del 1932 di George Cukor, che sfrutta al meglio le possibilità offerte dal Technicolor e l’alchimia della coppia Janet Gaynor-Fredric March. Vincitore di 2 Oscar, per il soggetto originale e per la fotografia, del film di Wellman sono state realizzate altre due versioni, da George Cukor nel 1954 e da Frank Pierson nel 1976.

A Star Is Born (1937) on IMDb


È nata una stella - Film (1954) - MYmovies.it

Un film di George Cukor. Con James Mason, Jack Carson, Charles Bickford, Judy Garland, Tom Noonan.Titolo originale A Star is Born. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 154′ min. – USA 1954. MYMONETRO È nata una stella * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Versione in chiave musicale del film precedente riscritta da Moss Hart. 1° film a colori e in Cinemascope di Cukor, e uno dei suoi più costosi (4 milioni e mezzo di dollari, cifra altissima per l’epoca). 1° personaggio drammatico per J. Garland dopo 4 anni di assenza _ professionalmente out _ che rivela eccezionali doti di attrice, cantante, mima, ballerina. Una stella muore, un’altra nasce: viva il cinema! Apoteosi dello star system: “Il film rivela cosa c’è dietro” (E. Comuzio). Tagliato dalla Warner (anche se Sidney Luft, il produttore principale, era il 3° marito della Garland) e sottovalutato dalla critica del tempo, è un film straordinario a vari livelli tra cui, oltre a quello musicale, quello figurativo.

 È nata una stella
(1954) on IMDb
Locandina Venere bionda

Un film di Josef von Sternberg. Con Cary GrantHerbert MarshallMarlene DietrichDickie MooreGene Morgan. continua» Titolo originale Blonde VenusDrammaticob/n durata 80 min. – USA 1932.

Una cantante di nightclub tedesca sposa un brav’uomo e tenta di diventare una tranquilla casalinga, ma si innamora di un affascinante playboy.

Blonde Venus (1932) on IMDb
Risultati immagini per Mata Hari 1932

Un film di George Fitzmaurice. Con Ramon Novarro, Lionel Barrymore, Lewis Stone, Greta Garbo Spionaggio, b/n durata 90 min. – USA 1932. MYMONETRO Mata Hari * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È la nota storia della bellissima spia e ballerina, che durante la prima guerra mondiale si innamorò, ricambiata, di un pilota russo, e per amor suo uccise e venne condannata a morte.

Mata Hari (1931) on IMDb

Alcune parti non presenti nella versione italiana sono in inglese ma il film è in Italiano per la maggior parte

I mostri – Episodio 26 (Serial tv)

I mostri (The Munsters) è una situation comedy brillante con elementi horror prodotta negli Stati Uniti e andata in onda per la prima volta dal 24 settembre 1964 sul network statunitense CBS

I protagonisti della serie televisiva sono una famiglia di mostri che vive in un sinistro maniero come una qualsiasi famiglia americana. I membri di questa bizzarra famiglia sono il padre Herman, una sorta di mostro di Frankenstein che fa sentire la sua forza così come impone l’ordine nella casa; la madre Lily, una specie di vampira ricalcata sul modello della famosa Bride of Frankenstein; il nonno, un vampiro vestito nella “classica” tenuta resa famosa da Bela Lugosi; il figlio Eddie Wolfgang, lupo mannaro, e la nipote Marilyn, l’unica ragazza “normale” della famiglia in tutti i sensi.

The Monsters (1963) on IMDb
Base Artica Zebra

Un film di John Sturges. Con Rock Hudson, Ernest Borgnine, Lloyd Nolan, Tony Bill, Alf Kjellin. Titolo originale Ice Station Zebra. Avventura, durata 148′ min. – USA 1968. MYMONETRO Base artica Zebra * * * - - valutazione media: 3,25 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sommergibile nucleare USA parte in soccorso di una stazione meteorologica britannica al Polo Nord. Ma la missione è un’altra. Sono in lizza anche i sovietici. Tratto da un romanzo di Alistair MacLean, è un bellico-avventuroso di tempo di pace dove contano le parole più dei fatti e abbondano gli stereotipi della guerra fredda. Cast tutto maschile, molti mezzi, paesaggi suggestivi.

Ice Station Zebra (1968) on IMDb

Un film di George Cukor. Con Louis Gossett jr, Alec McCowen, Maggie Smith, Robert Stephens Titolo originale Travels with my Aunt. Commedia, durata 109′ min. – USA 1972. MYMONETRO In viaggio con la zia * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pimpante vecchietta dal passato amoroso burrascoso va alla ricerca del solo uomo che ha veramente amato e si trascina dietro un pacifico nipote. Film di strenua eleganza, interpretato da una Smith superlativa, che restituisce soltanto in parte, ma con sapienti spostamenti, il fascino e l’arguzia del romanzo omonimo (1969) di Graham Greene. “Calibrato, delicato, spiritoso, con una lievità cui non si era più abituati, e in un’aura che è tutto fuorché greeniana” (G. Fofi). Ha una qualità innegabile: la simpatia.

Travels with My Aunt (1972) on IMDb
Cape Fear - Il promontorio della paura - Film (1991) - MYmovies.it

Un film di Martin Scorsese. Con Robert De Niro, Nick Nolte, Jessica Lange, Juliette Lewis, Joe Don Baker. Titolo originale Cape Fear. Thriller, durata 128′ min. – USA 1991. MYMONETRO Cape Fear – Il promontorio della paura * * * - - valutazione media: 3,32 su 28 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo The Executioners (1958) di John D. MacDonald. Dopo 14 anni di carcere uno stupratore terrorizza a fuoco lento la famiglia del suo avvocato difensore. 1° film di genere e 1° remake di Scorsese, da Il promontorio della paura (1962). Il suo fascino perverso nasce dal fatto che, nonostante tutto, si è portati a provare simpatia per il criminale più che per la vittima, moralmente spregevole quanto lui, almeno fin quando verso il finale la violenza, prima latente, esplode con isterica e magniloquente frenesia. Sapiente costruzione drammatica nell’alternarsi di tempi forti e deboli, ottima squadra di attori, notevoli contributi di F. Francis (fotografia), E. Bernstein (che ha arrangiato la partitura originale di B. Herrmann), Saul e Elaine Bass (titoli di testa). Brevi apparizioni di Robert Mitchum, Gregory Peck, Martin Balsam, interpreti del film precedente

Cape Fear (1991) on IMDb

Un film di Robert Altman. Con Ned Beatty, Glenn Close, Chris O’Donnell, Liv Tyler, Julianne Moore. Titolo originale Cookie’s Fortune. Commedia, durata 118 min. – USA 1999. MYMONETRO La fortuna di Cookie * * * - - valutazione media: 3,39 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Holly Springs. Stato del Mississippi. L’anziana Cookie vuole raggiungere il coniuge che è morto e le manca molto. Decide quindi di suicidarsi senza clamore. Le nipoti scoprono il cadavere e la più decisionista delle due stabilisce che deve essersi trattato di omicidio. Un suicidio sarebbe un evento sconveniente. Viene così messa in scena una finta aggressione che però scarica i sospetti sull’anziano Willis, grande pescatore e grande amico della vecchietta. Sarà la bisnipote, anticonformista quanto basta, a rimettere le cose a posto. Sembra un Altman svagato e rilassato quello dietro la macchina da presa di questo film. Una prima visione può confermare questa ipotesi ma, se si guarda un po’ più a fondo, ci si accorge che sotto il velluto del guanto sta il solito pugno di ferro. Questa volta si diverte a raccontare una provincia sonnacchiosa, ma sempre pronta a “recitare”, sia che si tratti della “ Salomè ” di Wilde (scelta come rappresentazione “pasquale” dalla comunità di fedeli locale) sia che di mezzo ci vada la vita di un innocente. Si tratta di un tema scontato ma Altman sa come gestire alla grande un trio di attrici che vanno dalla sulfurea Close alla svaporata Moore passando per una Tyler che, per una volta, dimentica di essere bella per mostrare solo che è brava.

 La fortuna di Cookie
(1999) on IMDb