Category: USA


Regia di Robert Bierman. Un film con Nicolas CageJennifer BealsMaria Conchita AlonsoJohn Michael Higgins. Titolo originale: Vampire’s Kiss. Genere Drammatico – USA1989durata 92 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Uno yuppie di Manhattan una sera viene morsicato da una vampira. Almeno così lui crede. In realtà è soggetto a una paurosa schizofrenia che lo porta a comportarsi come un Dracula.

Vampire's Kiss (1988) on IMDb

Regia di Sam Peckinpah. Un film Da vedere 1978 con Burt YoungErnest BorgnineKris KristoffersonAli MacGraw. Titolo originale: Convoy. Genere Avventura – USA1978durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,12 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

“Anatra di gomma”, un capo-camionista, si ribella ai soprusi di un esoso poliziotto stradale e protesta, in Arizona, con decine e decine di camionisti solidali. Qualche cedimento e qualche stereotipo sono riscattati dal talento visionario di S. Peckinpah che offre momenti memorabili. La corsa dei camion sulla pista sabbiosa al ritmo di una canzone country è un pezzo d’antologia. Discontinuo anche perché maciullato al montaggio.

 Convoy - Trincea d'asfalto
(1978) on IMDb
Risultato immagini per Le strade di San Francisco

Le strade di San Francisco (The Streets of San Francisco) è una serie televisiva statunitense di genere poliziesco, trasmessa dalla ABC per 5 stagioni dal 1972 al 1977.Popolare anche fuori dagli Stati Uniti (in Italia andò in onda dal febbraio 1980), la serie, come suggerito dal titolo, è interamente ambientata nella caratteristica città di San Francisco, in California, dove avvengono spettacolari e lunghi inseguimenti in auto, ma è anche una serie “attenta alle problematiche sociali”[1]. Coprotagonisti sono Karl Malden nei panni del tenente Mike Stone e l’attore esordiente (nonché figlio d’arte e futura star di HollywoodMichael Douglas nel ruolo di Steve Keller. Douglas lasciò la serie nella penultima stagione lasciando il posto a Richard Hatch nella parte di Dan Robbins.
I protagonisti sono una coppia ben assortita di investigatori: il tenente Mike Stone è un anziano poliziotto venuto dalla gavetta, vedovo e con una figlia, Jeannie, che appare saltuariamente; si presenta indossando immancabilmente uno sdrucito trench con in testa un floscio cappello anni 50. Il giovane ispettore Steve Keller è più “intellettuale” e politically correct (infatti, al momento di uscire dalla serie, il personaggio lascia la polizia per dedicarsi all’insegnamento dopo una seria ferita rimediata in servizio).
Le vicende dei due, solitamente concluse nell’ambito di ogni episodio, si svolgono a San Francisco; anche se non mancano inseguimenti e sparatorie, le scene violente risultano contenute, considerato che la serie era rivolta a un pubblico televisivo familiare, mentre viene fatto risaltare lo spessore umano dei due detective: il loro coinvolgimento nelle indagini, soprattutto per il tenente, è frequentemente di natura emotiva.

The Streets of San Francisco (1972) on IMDb


Risultati immagini per Notte di Nozze 1935

Un film di King Vidor. Con Gary Cooper, Ralph Bellamy, Anna Sten, Helen Vinson, Sig Ruman Titolo originale The Wedding Night. Drammatico, b/n durata 84′ min. – USA 1935. MYMONETRO Notte di nozze * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Uno scrittore in cerca d’ispirazione si ritira in una casa che ha ereditato nella campagna del Connecticut. Conosce una ragazza, figlia di emigrati polacchi, e s’innamora. Ma lei è fidanzata e lui sposato. Uno dei più teneri film d’amore nella Hollywood degli anni ’30. È anche appassionato, ma il fuoco cova sotto le ceneri, grazie a un Vidor insolitamente misurato che descrive bene l’ambiente di emigrati polacchi. 3° e ultimo tentativo di Samuel Goldwyn di fare della Sten una nuova Garbo. Fotografia di Gregg Toland.

The Wedding Night (1935) on IMDb

Regia di Robert Rodriguez. Un film con Harvey KeitelJuliette LewisGeorge ClooneySalma HayekQuentin TarantinoTom SaviniCast completo Titolo originale: From Dusk Till Dawn. Genere Horror – USA1996durata 95 minuti.

Dopo una sanguinosa rapina in una banca del Texas, i due fratelli Seth (G. Clooney) e Richard (Q. Tarantino) prendono in ostaggio un predicatore disilluso che viaggia in camper con due figli (J. Lewis e il piccolo E. Lui) e sconfinano nel Messico dove approdano al locale “Titty Twister”. Un volo finale in dolly della cinepresa svela il mistero. Basato su una vecchia (1990) sceneggiatura di Q. Tarantino, il 3° film del messicano Rodriguez ( El Mariachi ) – anche operatore alla macchina e montatore – è una sagra del tarantinismo più trash , in altalena tra la parodia cinica e l’estasi del pecoreccio. L’edizione originale era di 108′, potata vigorosamente in quella italiana, insignita tuttavia di un V.M. 18 e ancor più ridotta per farla passare in TV.

From Dusk Till Dawn (1996) on IMDb

Qui Tarantino è attore non regista. Mamma mia cos’era Salma Hayek in questo film.

Poster Django Unchained

Un film di Quentin Tarantino. Con Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson, Kerry Washington. Titolo originale Django Unchained. Western, durata 165 min. – USA 2013. – Warner Bros Italia uscita giovedì 17 gennaio 2013. MYMONETRO Django Unchained * * * 1/2 - valutazione media: 3,70 su 316 recensioni di critica, pubblico e dizionari. 

Non è, come si è scritto, una variazione dello “spaghetti-western” italiota: tolti pochi risvolti stilistici, va in tutt’altra direzione, con una storia situata nel 1858, poco prima della Guerra di Secessione. Come raramente accade nel genere western, il protagonista è nero. Sicuramente il più politicamente impegnato tra i film di Tarantino nella denuncia del razzismo bianco che in Django si sovrappone al desiderio di vendetta personale in difesa della moglie Broomhilda. Non a caso nella più caustica sequenza si sbeffeggia in allegria un classico del muto USA Nascita di una nazione (1915) di Griffith, con Don Johnson capo di una banda schiavista del Ku Klux Klan alle prese con scomodi cappucci che, soprattutto cavalcando, impediscono di vedere bene. Scomponibile in 2 parti, con l’azione che si sposta dal Texas al Mississippi e in cui si usa il fucile Remington più che le Colt. Nella prima il dentista tedesco Dr. King Schultz diventato cacciatore di taglie, cioè di cadaveri, rende libero lo schiavo Django e lo trasforma in compagno/complice di avventure e punizioni. Lo interpreta il colto, elegante Waltz in una interpretazione premiata dall’Oscar (un’altra statuetta è andata a Tarantino per la sceneggiatura). Più parlata e più rivolta all’analisi psicologica dei personaggi la seconda parte, dove Foxx si oppone a un bravo DiCaprio, il più crudele degli schiavisti perché il più intelligente.

 Django Unchained
(2012) on IMDb
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Un film di Tobe Hooper. Con Robert Englund, Zoe Trilling, Alona Kimhi Titolo originale Tobe Hooper’s Night Terrors. Horror, durata 96 min. – USA 1993. MYMONETRO Le notti proibite del marchese de Sade * - - - - valutazione media: 1,00 su 1 recensione.

Robert Englund, l’attore di Nightmare, si trasforma questa volta nel marchese De Sade che torna dalle tenebre. A farne le spese è la figlia di un archeologo che si trova in Egitto.

Night Terrors (1993) on IMDb
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Un film di Herbert KenwithGerren KeithDoug RogersMel Ferber. Con Conrad BainGary ColemanTodd BridgesDana PlatoMary Jo Catlett. continua» Formato Serie TV, Titolo originale Diff’rent StrokesCommediadurata 30 min. , numero episodi: 189. – USA 1978.

La serie narra le storie di due fratelli afroamericani, Arnold e Willis Jackson, rispettivamente di 8 e 13 anni, i quali vengono adottati da un ricco uomo d’affari, Philip Drummond, abbandonando così la miseria di Harlem e approdando nella ricca Manhattan. Questa era stata infatti l’ultima volontà della madre dei due bambini, precedente governante del signor Drummond, poco prima di morire. Su questo filone si alterneranno negli anni diverse situazioni, sia comiche sia drammatiche, rendendo questa serie un successo a livello internazionale per vari anni.

Diff'rent Strokes (1978) on IMDb
Risultato immagini per Il Piccolo Buddha

Regia di Bernardo Bertolucci. Un film Da vedere 1993 con Bridget FondaKeanu ReevesYing RouchengChris IsaakAlex WiesendangerJo Champa. Genere Fantastico – Italia1993durata 165 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 3,36 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Film a 2 versanti: la favola moderna di Jesse, bambino nordamericano di Seattle che, scortato dal padre, è portato dal Lama Norbu nel Bhutan (versante sud dell’Himalaya) perché potrebbe essere il tulku , la reincarnazione del Lama Dorje, morto otto anni prima; e la favola antica del principe Siddharta Gautama (ca. 565-486 a.C.) detto il Buddha, il Risvegliato, che s’avvicenda con la 1ª, letta su un libro illustrato ora da questo, ora da quel personaggio. 1° film di Bertolucci senza conflitti drammatici, tormenti, trasgressioni. Se si toglie la lotta di Siddharta con Mara, dio del Male, non c’è una sola figura malvagia o antagonista. 1° suo film di bambini, sui bambini, per i bambini. È come se, per adeguarsi alla “via di mezzo” tra i due estremi del piacere e dell’ascetismo spinto di cui il Buddha fu un esempio, il regista avesse scelto una via stilisticamente e narrativamente intermedia, al di là dei conflitti drammatici. Persino la nascita di Siddharta è risolta in canto, con grazia delicata: il dolore esiste, ma superato e trasfigurato. Anche nel ricorso agli effetti speciali la sua cinefilia rifugge dall’esibizionismo della moderna tecnologia digitale: vicino più alla magia di Méliès che a Spielberg. Anche nella luce e nei colori, governati dalla maestria di Vittorio Storaro, c’è una ripartizione: freddi, grigiazzurri, quasi acciaiati a Seattle (Occidente); caldi, fastosi o festosi (col giallo-arancione che inclina al rosso-nero nelle scene finali di morte) nel Nepal e nel Bhutan (Oriente). Scritto con Rudy Wurlitzer, esperto di buddismo, e Mark Peploe. Musiche di Ryuichi Sakamoto, scene e costumi di James Acheson, montaggio di Pietro Scalia.

 Piccolo Buddha
(1993) on IMDb
Locandina Pericolo in agguato

Un film di John Carpenter. Con Lauren Hutton, Adrienne Barbeau, David Birney Titolo originale Someone’s Watching Me!. Thriller, durata 100′ min. – USA 1978. MYMONETRO Pericolo in agguato * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una regista televisiva s’improvvisa detective quando la polizia si rivela impotente nel proteggerla da un ignoto persecutore. Alto tasso di rischio. 1° film per la TV di J. Carpenter. Pur costretto dalla committenza a mettere la sordina al proprio estro visionario, Carpenter è riuscito a fare un dramma claustrofobico di infallibile suspense e di sapiente uso dello spazio, ispirato a Finestra sul cortile (1954) di Hitchcock e citazioni di M. Powell e S. Leone. Edizione italiana tagliata di alcuni minuti. Passa anche come Procedura ossessiva.

Someone's Watching Me! (1978) on IMDb
Locandina Amore sublime

Un film di King Vidor. Con John BolesAlan HaleBarbara StanwyckAnne ShirleyTim Holt Titolo originale Stella DallasDrammaticob/n durata 106 min. – USA 1937.

Una figlia del popolo sposa un giovane aristocratico, ma presto lo disgusta con i suoi modi rozzi. Anche la vita della figlia forse sarebbe rovinata da quella madre sboccata e volgare, se questa, comprendendo i problemi della ragazza, volontariamente non si escludesse dalla sua vita, pur di farla felice.

Stella Dallas (1937) on IMDb
Mani Sporche Sulla Città (Restaurato In Hd) (DVD) - DVD - Film di Peter  Hyams Avventura | IBS

Un film di Peter Hyams. Con Robert Blake, Elliott Gould, Antonio Fargas, Allen Garfield Titolo originale Busting. Poliziesco, durata 92′ min. – USA 1974. MYMONETRO Mani sporche sulla città * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due agenti della Buoncostume di Los Angeles, piuttosto anticonformisti, sono incaricati di un’indagine su una squillo d’alto bordo e su un night-club dove si spaccia droga. 1° film di Hyams che veniva dal giornalismo televisivo. È un poliziesco svelto, vivace, divertente, ma convenzionale, di livello medio. Fu criticato negli ambienti gay perché mette in caricatura gli omosessuali.

 Mani sporche sulla città
(1974) on IMDb

Un film di Martin Ritt. Con Karl MaldenRichard DreyfussBarbra StreisandEli WallachMaureen Stapleton.  Titolo originale NutsDrammaticodurata 113 min. – USA 1987.

Una prostituta ha ucciso il suo cliente per legittima difesa. I parenti, timorosi dello scandalo, cercano di evitare un processo dimostrando la sua infermità mentale. Ma la donna si ribella. Lei è perfettamente sana di mente (il babbo adottivo magari ha qualche tara…) e ottiene il proseguimento del dibattito.

Nuts (1987) on IMDb

Una serie con Carroll O’ConnorJean StapletonSally StruthersRob ReinerSherman HemsleyCast completo Titolo originale: All in the Family. Genere Commedia – USA1971, Valutazione: 4 Stelle, sulla base di 1 recensione.

In America Arcibaldo – interpretato da Carroll O’Connor – è un mito. Egli incarna tutti i difetti dell’uomo medio americano: è ignorante, pieno di pregiudizi razziali e sessuali, odia tutti coloro che disturbano la sua quiete domestica. E i primi a spezzare il silenzio che dovrebbe regnare sovrano sono la devota moglie casalinga Edith (Jean Stapleton), la figlia commessa Gloria (Sally Struthers) e suo marito Mike Stivic (Rob Reiner), un disoccupato polacco perennemente affamato che subisce una condanna terribile: vivere sotto lo stesso tetto del cinquantenne Arcibaldo, caposquadra ai docks della Pendergast Tool and Die Company. Quando torna a casa dal lavoro, Archie pretende che la moglie gli corra incontro e gli chieda “com’è andata oggi”; subito dopo siede nella sua poltrona (sulla quale non vuole si appoggi alcuno) e dice a Edith di portargli una birra. Tra i suoi passatempi preferiti c’è il tiro a segno nei confronti del genero Mike, che ha soprannominato senza affetto “testone”: ciò che Archie non gli perdona non è solo l’appetito; non gli perdona di essere di origini non americane (Arcibaldo è il personaggio più razzista della televisione: odia tutti i “diversi”, handicappati compresi); non gli perdona di essere liberal (quando Archie difende con calore Nixon e Reagan, la sola cosa che non gli va giù di Kissinger sta nel fatto che è tedesco); non gli perdona di essere uno studente (perché ritiene che la cultura sia non solo superflua ma addirittura dannosa, in ogni caso sostituibile da quel “buon senso comune” che non deve rispondere a tanti “perché?”; non gli perdona le effusioni con Gloria (lui che, quando Edith tenta di abbracciarlo, esclama irritato “non di fronte ai ragazzi”); ma forse più di tutto non gli perdona di essere penetrato, attraverso il matrimonio con la figlia, in casa sua, nel suo regno. Girata tutta in una stanza (il soggiorno), con qualche incursione furtiva in cucina o in camera da letto, una delle situation-comedy più popolari degli States trova il suo climax quando Archie entra in relazione con gli altri, che detesta nella loro totalità. In un’animata discussione con il genero, il nostro gli spiega che oltre la soglia di casa c’è “un mondo in cui cane mangia cane e il più cane vince”. I vicini sono i Jefferson, una famiglia di colore composta dal nevrotico George (Sherman Hemsley), dalla dolce Louise (Isabel Sanford), la migliore amica di Edith, e Lionel (Michael Evans), l’amico di Mike e Gloria

 Arcibaldo
(1971) on IMDb

Mancano diversi episodi soprattutto nella seconda stagione ma è tutto quello che ho trovato.

Locandina Driver l'imprendibile

Un film di Walter Hill. Con Isabelle AdjaniBruce DernRyan O’Neal, Ronee Blakley Titolo originale The DriverGiallodurata 90 min. – USA 1978MYMONETRO Driver l’imprendibile* * * - - valutazione media: 3,31 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Gioco di inseguimento fra il “Driver”, uno spericolato guidatore che si guadagna da vivere facendo l’autista per le rapine, e l’implacabile nevrotico poliziotto che ha giurato di acciuffarlo. Il detective non esita a organizzare una rapina (ricattando alcuni malviventi) all’unico scopo di far uscire il “Driver” allo scoperto.

The Driver (1978) on IMDb

Regia di Tay Garnett. Un film con Barry SullivanLoretta YoungBruce Cowling. Titolo originale: Cause for Alarm. Genere Drammatico – USA1951durata 74 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un uomo, costretto all’immobilità da un grave disturbo, è persuaso che la moglie lo tradisca con un ex innamorato. Per vendicarsi spedisce al procuratore distrettuale una lettera nella quale accusa la moglie di volerlo assassinare con la complicità dell’amante.

Cause for Alarm! (1951) on IMDb

Regia di Ari Aster. Un film Da vedere 2019 con Florence PughJack ReynorWilliam Jackson HarperWill PoulterVilhelm BlomgrenCast completo Titolo originale: Midsommar. Genere DrammaticoHorrorThriller, – USA2019durata 140 minuti. Uscita cinema giovedì 25 luglio 2019 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,55 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dani ignora l’ennesima chiamata di aiuto della sorella bipolare, rassicurata in questo dal fidanzato Christian. Christian vorrebbe rompere con Dani, ma non sa come dirglielo. Quando purtroppo le peggiori paure sulla chiamata si rivelano fondate, è troppo tardi per intervenire. Christian decide quindi di invitare Dani a partecipare al viaggio organizzato dall’amico Pelle in un curioso villaggio svedese, per effettuare studi antropologici e insieme svagarsi nel festival che celebra il solstizio d’estate.

 Midsommar - Il villaggio dei dannati
(2019) on IMDb
Locandina Il villaggio dei dannati

Un film di John Carpenter. Con Christopher Reeve, Linda Kozlowski, Michael Paré, Mark Hamill, Kirstie Alley. Titolo originale The Village of the Damned. Fantascienza, durata 98′ min. – USA 1995. MYMONETRO Il villaggio dei dannati * 1/2 - - - valutazione media: 1,99 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nella cittadina di Midwich (California) tutte le donne giovani vengono ingravidate da una misteriosa forza extraterrestre e danno alla luce un gruppetto di bambini, biondissimi (quasi albini) come Hitler sognava gli ariani e dotati di sovrumani poteri mentali, adibiti a malefici scopi di dominio e distruzione. 2ª riduzione del romanzo I figli dell’invasione (1957) di John Wyndham: un mediocre film del più hawksiano dei registi statunitensi, ma che qui non ha spessore né echi, nemmeno a livello metaforico. Personaggi evanescenti e, quando entrano in scena i terribili biondini, si scivola nel ridicolo involontario. V.M. 18 anni.

Village of the Damned (1995) on IMDb

Regia di Werner Herzog. Un film Genere Documentario – GermaniaUSA1993durata 60 minuti.

Nel febbraio del 1993 Herzog è in Siberia per indagare la spiritualità del popolo russo. In un film diviso in capitoli, vediamo forme diverse di sciamanesimo, credenze popolari e superstizioni, ascoltiamo le parole di un predicatore dell’energia cosmica, di un guaritore con acque sacre, assistiamo alle cerimonie religiose nelle chiese e alle prediche di un giovane che dice di essere il nuovo Gesù. Infine, un personaggio poetico e senza tempo fa risuonare le “sue” campane come fossero uno strumento. Si racconta anche della leggenda della città di Kither, sistematicamente rasa al suolo dai Tartari e dagli Unni: i suoi abitanti invocarono la protezione di Dio e questi inviò un arcangelo che spostò la città in fondo a un lago, dove la gente ha trovato finalmente la pace, cantando inni e suonando le campane della cattedrale. Il documentario fa parte di una serie di sei film diretti da Godard, Wertmuller, Bogdanovich, Obayashi e Russell.

Bells from the Deep: Faith and Superstition in Russia (1993) on IMDb
Il Mostro Magnetico

Un film di Curt Siodmak. Con Richard Carlson, King Donovan, Jean Byron, Byron Foulger, Harry Ellerbe, Leo Britt Titolo originale Magnetic Monster. Fantascienza, Ratings: Kids+13, b/n durata 76′ min. – USA 1953. MYMONETRO Il mostro magnetico * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Scienziato sta effettuando esperimenti su molecole radioattive. Jeffrey elimina la sostanza usata per scongiurare il peggio. Siodmak, scrittore di fantascienza, ha usato una buona parte delle sequenze centrali di Gold, film tedesco del ’34, per creare la suspense, ma l’ispirazione è povera e la riuscita modesta.

The Magnetic Monster (1953) on IMDb