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Locandina Blue Steel - Bersaglio mortale

Un film di Kathryn Bigelow. Con Jamie Lee CurtisRon SilverClancy BrownLouise FletcherPhilip Bosco. continua» Titolo originale Blue SteelPoliziescodurata 102 min. – USA 1989MYMONETRO Blue Steel – Bersaglio mortale **1/2-- valutazione media: 2,88 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Megan Turner, appena arruolata nella polizia di New York, si trova di fronte a un evento che le cambierà la vita. Al suo primo turno di pattuglia notturna vede un rapinatore armato di pistola in azione alla cassa di un supermarket. Megan gli intima di gettare l’arma e poi, dinanzi alla reazione violenta dell’uomo, lo uccide. La pistola del rapinatore è però intanto finita a terra e un cliente del supermarket, non visto, se ne impadronisce. Megan viene temporaneamente sospesa dal servizio per eccesso di difesa e incontra Eugene Hunt, un operatore di Borsa, che è proprio colui che aveva rubato la pistola. Eugene, mentre cerca di sedurla, ha avviato un’attività di serial killer utilizzando proiettili su cui ha inciso il nome “Megan Turner”. Il ‘gioco’ di Hunt proseguirà fino al punto di rivelare alla donna il suo comportamento e,al contempo, impedendole qualsiasi azione perché mancano prove a suo carico. Su Megan e su chi le sta vicino incombe ormai il rischio di morire.
Dopo la realtà liminare dei ‘non morti’ erranti di Il buio si avvicina Kathryn Bigelow passa ad esplorare quella di un molto più realistico ‘vampiro’ metropolitano. Una persona ‘normale’ come l’agente di Borsa Eugene Hunt che, dinanzi alla possibilità inattesa data dal possesso di un’arma, sente scatenare in sé le pulsioni omicide covate probabilmente da sempre. Ma questo alla Bigelow non è sufficiente. Ha bisogno di metterlo a confronto con qualcuno (una donna) che ha fortemente ‘voluto’ essere dalla parte della Legge per superare traumi che la sua famiglia ancora vive dolorosamente (suo padre percuote la madre che non si ribella). L’attrazione tra Megan e Eugene è forte. L’uno la desidera sadicamente, l’altra non ha superato quell”ingenuità’ che nella splendida sequenza iniziale le ha fatto mettere a repentaglio la vita. È un mondo in cui nulla è come appare quello che interessa alla regista. Un mondo che finisce con il coincidere con l’ambiguità del reale che, proprio in quanto tale, merita di essere esplorata e narrata.

Blue Steel (1990) on IMDb
I due invincibili - Film (1969)

Un film di Andrew V. McLaglen. Con Rock Hudson, John Wayne, Antonio Aguilar, Roman Gabriel Titolo originale The Undefeated. Western, durata 119′ min. – USA 1969. MYMONETRO I due invincibili * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un racconto di Stanley L. Hough. Finita la guerra civile, due colonnelli, un tempo nemici, si ritrovano per affari in Messico e diventano amici e alleati contro banditi locali e rivoluzionari. Un po’ letargico nel ritmo e prolisso nella narrazione, è ravvivato da qualche sequenza d’azione e dalla coppia Hudson-Wayne.

 I due invincibili
(1969) on IMDb

Regia di Oliver Stone. Un film Da vedere 1987 con Michael DouglasDaryl HannahCharlie SheenMartin SheenFrank AdonisJohn C. McGinleyCast completo Genere Drammatico, – USA1987durata 126 minuti. distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 3,50 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Fox, un agente di borsa desideroso di far carriera, ottiene il denaro di Gekko, potente finanziere, per speculazioni borsistiche. Resosi conto che Gekko si sta servendo di lui per loschi traffici, lo smaschera. Non è una critica del capitalismo in quanto tale, ma del capitalismo cattivo e dei suoi eccessi speculativi. A livello descrittivo ha, specialmente nella 1ª parte, grinta, forza, ritmo. Si sente che Stone parla di quel che conosce bene: il film è dedicato alla memoria del padre, agente di borsa. Oscar per Douglas nell’anno dell’ Ultimo imperatore.

Wall Street (1987) on IMDb
La Jena Di Oakland (1952): Amazon.it: Lupino,Ryan,Holmes,  Lupino,Ryan,Holmes: Film e TV

Un film di Harry Horner. Con Robert Ryan, Ida Lupino, Taylor Holmes Titolo originale Beware my Lovely. Drammatico, b/n durata 77 min. – USA 1952. MYMONETRO La jena di Oakland * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

L’avventura allucinante di una donna chiusa in una casa con uno psicopatico soggetto a crisi di aggressività seguite da depressione e perdita della memoria. 

Beware, My Lovely (1952) on IMDb
Risultati immagini per Suprema Decisione

Un film di Sam Wood. Con Walter Pidgeon, Brian Donlevy, Clark Gable, Van Johnson Titolo originale Command Decision. Guerra, Ratings: Kids+13, b/n durata 112′ min. – USA 1948. MYMONETRO Suprema decisione * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante la guerra 1939-45 il generale americano Dennis è silurato perché nel bombardamento di fabbriche tedesche perde quarantotto Fortezze Volanti. Ma l’operazione fa parte del piano D e il successore non può che imitarlo. Ricalco fedele, anche troppo, di una verbosa pièce (1947) di William Wister Haines. Parole e poca azione. Recitazione di ordinaria amministrazione.

Command Decision (1948) on IMDb

Ho anche una versione in inglese senza sub, se interessa

Il Fuciliere Del Deserto (Rimasterizzato In Hd): Amazon.it: Cooper,  Torrence, Marshall, Kohler, Pallette, Cooper, Torrence, Marshall, Kohler,  Pallette: Film e TV

Un film di David Burton. Con Gary Cooper, Lily Damita, Ernest Torrence Titolo originale Fighting Caravans. Western, b/n durata 84 min. – USA 1931. MYMONETRO Il fuciliere del deserto * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un intreccio in cui si mischiano avventure del West e una tenera storia d’amore tra una ragazza francese e il giovane Clint, avventuriero ubriacone cui lo sceriffo dà la caccia.

 L'ultima carovana
(1931) on IMDb

Regia di Antoine Fuqua. Un film Da vedere 2021 con Jake GyllenhaalPaul DanoEthan HawkePeter SarsgaardChristina VidalCast completo Genere PoliziescoDrammaticoThriller – USA, Progetto in lavorazione durata 90 minuti. – MYmonetro 3,27 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Joe Baylor è un agente di polizia di Los Angeles che lavora come operatore al numero per le emergenze 911. La sua vita personale è in crisi. Si sta separando dalla moglie Jeff cerca appena può di parlare con la figlia. Inoltre il giorno dopo dovrà andare in tribunale per un processo che lo vede coinvolto come imputato in cui si gioca il futuro della carriera. Quella sera, gli operatori della polizia ricevono molte richieste di aiuto anche a causa dei numerosi incendi che stanno devastando alcune aree della metropoli statunitense e della California. Tra le chiamate che riceve Joe, c’è quella di Emily, una donna vittima di un rapimento. L’agente capisce sin da subito che non c’è tempo da perdere e deve fare affidarsi alle sue capacità e alla sua intuizione per cercare di salvarla.

The Guilty (2021) on IMDb

Regia di Hal Ashby. Un film Da vedere 1975 con Julie ChristieLee GrantJack WardenGoldie HawnWarren BeattyTony Bill. Genere Commedia – USA1975durata 109 minuti. – MYmonetro 2,92 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Amori e disavventure di un giovane parrucchiere per signora, scatenato dongiovanni. All’inizio si giostra un terzetto di belle donne (una attrice, una signora del bel mondo, la moglie di un miliardario) e gli va bene finché il caso (o meglio una combinazione d’affari, il tentativo da parte del parrucchiere di farsi aprire un negozio dal miliardario) non le fa incontrare.

Shampoo (1975) on IMDb

Regia di Marco Simon Puccioni. Un film Da vedere 2013 con Valeria GolinoFilippo TimiFrancesco SciannaChiara CaselliMarcello MazzarellaCast completo Genere Drammatico, – USA2013durata 110 minuti. Uscita cinema giovedì 28 novembre 2013 distribuito da Ambi Pictures. – MYmonetro 3,07 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il 3° film di Puccioni conferma le qualità dei precedenti, con la tragica storia di una donna forte, sola, disillusa dopo anni di batoste pubbliche e private: è la biografia di Armida Miserere, una delle prime donne italiane a gestire un istituto penitenziario. Ne ha diretti tanti, a cominciare da quello di Parma, poi Voghera, l’Ucciardone a Palermo, Torino, Ascoli Piceno, Spoleto, Lodi, San Vittore a Milano e infine Sulmona. L’abitudine di indossare la divisa era il suo modo di farsi accettare in un mondo maschilista, ma anche una testimonianza di rispetto verso il suo ruolo. Nel 1990 l’amato compagno Umberto Mormile, educatore, è assassinato. Ex criminologa, amica dei magistrati Caselli e Sabella, muore suicida nel 2003. È interpretata benissimo dalla Golino che dà grazia, calore e femminilità a una donna considerata tanto dura quanto aspra, con una dedizione al lavoro e una preparazione e onestà tanto grandi quanto rare. Distribuisce AMBI Pictures di Andrea Iervolino e Monika Bacardi.

Like the Wind (2013) on IMDb

Un film di Walter Lang. Con Myrna Loy, Clifton Webb, Jeanne Crain Titolo originale Cheaper by the Dozen. Commedia, durata 85′ min. – USA 1950. MYMONETRO Dodici lo chiamano papà * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


L’eccentrico inventore Frank Gilbreth e sua moglie Lillian hanno 12 figli, circostanza che implica una calibrata organizzazione. Tratto da un libro autobiografico (scritto da Frank B. Gilbreth Jr. e da Ernestine Gilbreth Carey, figli del protagonista), sceneggiato e prodotto per la Fox da Lamar Trotti, è una commedia per famiglie, spiritosa, garbata e sentimentale senza sdolcinature. Webb e Loy perfetti. Seguito da Ragazze alla finestra (1952).

Cheaper by the Dozen (1950) on IMDb

Regia di Jean Negulesco. Un film con Stephen BoydHope LangeMartha HyerSuzy Parker. Titolo originale: The Best of Everything. Genere Drammatico – USA1959durata 121 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo di Rona Jaffe. Tre giovani provinciali carine trovano lavoro e perdono le penne della loro virtù negli sterilizzati uffici di una casa editrice di New York. Sottoprodotto del fortunatissimo I peccatori di Peyton , non tralascia alcun effetto per raggiungere i suoi scopi melodrammatici. H. Lange è la migliore della compagnia. La Crawford sopra le righe.

 Donne in cerca d'amore
(1959) on IMDb

Regia di Herman Shumlin. Un film con Paul LukasBette DavisGeraldine FitzgeraldGeorge CoulourisLucile Watson. Titolo originale: Watch on the Rhine. Genere Spionaggio – USA1943durata 114 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sposato con un’americana (Davis), un ingegnere tedesco antinazista (Lukas) è costretto a una vita nomade e stentata finché arriva a Washington con moglie e figli, ospitato nella ricca casa della famiglia di lei. Qui, ricattato da un nobile rumeno (Couloris) che minaccia di denunciarlo all’ambasciata germanica, lo uccide e riparte per l’Europa per continuare la sua missione antifascista. Tratto da una pièce (1941) di Lillian Hellman che ottenne il New York Drama Critics’s Award, e sceneggiato da Dashiell Hammett, allora compagno della Hellman, è un film Warner che risulta oggi verboso e statico anche perché diretto da H. Shumlin che, dopo questo e un 2° film, opportunamente ritornò alle regie teatrali. Bisogna, però, giudicarlo all’interno del contesto storico-politico del tempo: nel 1941 l’opinione pubblica americana e le potenti lobby che la influenzavano erano ancora divise nei confronti del nazifascismo europeo. Doppiaggio a parte, il film conta per gli attori. P. Lukas vinse l’Oscar e L. Watson una candidatura insieme a quelle per il miglior film e la sceneggiatura. B. Davis dichiarò poi: “Non era la mia parte favorita, ma sapevo che valeva la pena fare quel film”.

 Quando il giorno verrà
(1943) on IMDb

Non esiste versione in italiano

Regia di Frank Borzage. Un film con Loretta YoungGlenda FarrellSpencer Tracy. Titolo originale: Man’s Castle. Genere Commedia – USA1933durata 75 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sedotta e abbandonata, ma poi il seduttore si pente.

Man's Castle (1933) on IMDb
Risultati immagini per I Dannati dell'Oceano

Un film di Joseph Von Sternberg. Con George Bancroft, Betty Compson, Olga Baclanova, Gustav von Seyffertitz Titolo originale The Docks of New York. Drammatico, b/n durata 76′ min. – USA 1928. MYMONETRO I dannati dell’oceano * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Breve incontro tra un fuochista di nave e una prostituta disperata che egli salva dal suicidio. La donna è accusata di un omicidio, commesso da un’amica. Decidono di rimanere insieme. Il dramma si svolge nel giro di 24 ore, diviso in due “atti” condizionati dalla luce: il primo è dominato dalla Notte, il secondo dal Giorno. “È, per chi ama il cinema, un incontro unico con una sintesi stilistica inconsueta e raramente fruttuosa” (G. Buttafava). Sternberg coniuga Hollywood e la scuola tedesca. Scritto da Jules Furtham e ispirato a The Dick Walloper di J.M. Saunders. Fotografia di Harold Rosson. Muto.

The Docks of New York (1928) on IMDb

Regia di Paul Verhoeven (II). Un film con Michael DouglasSharon StoneGeorge DzundzaJeanne TripplehornDorothy MaloneCast completo Genere Thriller – USA1992durata 125 minuti. – MYmonetro 2,89 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Poliziotto di S. Francisco è morbosamente attratto da una scrittrice sospettata di un omicidio commesso durante un amplesso. Thriller erotico in forma di giallo ( whodunit ) di imbecillità costernante e di svergognata disonestà nell’accanita ricerca dello choc. Verhoeven e il suo strapagato sceneggiatore Joe Eszterhas (3 milioni di dollari!) mimetizzano i loro intenti mercantili, e la misoginia, con pomposi alibi tematici. Celeberrima la scena dell’interrogatorio in cui la fatale Stone, senza slip, accavalla le gambe. È tutto dire. M. Douglas, spesso con le brache abbassate, sembra la copia carbone del padre Kirk nelle sue peggiori interpretazioni.

Basic Instinct (1992) on IMDb
Risultati immagini per Tamburi lontani

Un film di Raoul Walsh. Con Gary Cooper, Mari Aldon, Richard Webb Titolo originale Distant Drums. Western, durata 101 min. – USA 1951. MYMONETRO Tamburi lontani * * * - - valutazione media: 3,40 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Verso il 1840, nelle paludi della Florida si celano i terribili indiani seminole, riforniti di armi dai contrabbandieri spagnoli. A distruggere la base di questi ultimi viene inviato un ufficiale di marina e un contingente di volontari comandati da un capitano che continua a rimpiangere la moglie indiana uccisa dai soldati ubriachi. La missione ha successo e il capitano trova una nuova moglie.

 Tamburi lontani
(1951) on IMDb
La Maschera Di Fango: Amazon.it: Cooper,Thaxter,Brian,  Cooper,Thaxter,Brian: Film e TV

Un film di André De Toth. Con Gary Cooper, Paul Kelly, Lon Chaney jr, Phyllis Thaxter.Titolo originale Springfield Rifle. Western, Ratings: Kids+13, durata 93 min. – USA 1952. MYMONETRO La maschera di fango * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un episodio della guerra civile americana. Il maggiore Kearny, che scorta dei cavalli che servono ai suoi, viene attaccato dalle truppe della parte avversaria: cede i cavalli per salvare i suoi uomini. Viene espulso dall’esercito, ma riesce a provare la sua innocenza e a riabilitarsi.

 La maschera di fango
(1952) on IMDb

Regia di Daniel MyrickEduardo Sánchez. Un film con Heather DonahueJoshua LeonardMichael C. WilliamsBob GriffithJim KingCast completo Genere Horror – USA1999durata 87 minuti. – MYmonetro 2,65 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ottobre 1994. Heather Donahue, Joshua Leonard e Michael Williams, tre studenti dell’Università di Cinema di Montgomery, si avventurano nei boschi attorno alla cittadina di Burkittsville (in passato chiamata Blair), nel Maryland, per girare un documentario sulla leggenda della strega di Blair. Armati di telecamera sedici millimetri in bianco e nero, destinata al racconto della storia, e di una piccola videocamera otto millimetri a colori, per le riprese di una sorta di backstage, i tre si mettono al lavoro, spinti dall’entusiasmo della ragazza, decisa a girare il suo primo film. Il soggetto è succulento: Elly Kedward, accusata di stregoneria, viene cacciata dalla città di Blair alla fine del 1700. Dopo la sua fuga nei boschi, molti ragazzini scompaiono in quelle stesse foreste e, negli anni ’40, un serial killer uccide sette bambini e sostiene di averlo fatto su ordine del fantasma della strega. Dopo aver intervistato alcuni abitanti della cittadina, i tre aspiranti filmmakers si spingono nel bosco alla ricerca della chiave del mistero. Ma ben presto si perdono, pedinati da un’oscura e terrificante presenza.
Prima ancora che il film inizi, siamo avvisati della scomparsa nei boschi dei tre ragazzi protagonisti. Un caso rimasto insoluto. Le uniche tracce lasciate dai tre sono contenute nel materiale audiovisivo da loro girato. Il film che segue è il frutto di un semplice montaggio in ordine cronologico di questo materiale ritrovato: il diario di viaggio di tre giovani, prima eccitati, poi sempre più spaventati. La tensione sale progressivamente, sino al climax finale. Ma il film sta tutto qui: nello stato emotivo ansiogeno dei protagonisti persi nel bosco, accentuato solo da qualche sinistro rumore in fuori campo. Se lo spettatore sta al gioco e si lascia coinvolgere, l’angoscia assale anche lui. Altrimenti l’involontario effetto del ridicolo è dietro ogni angolo e sequenza, in questo film che non è un film, dato che non c’è un’azione o un intreccio, né un copione apparente. E tutto sembra lasciato all’improvvisazione dei tre attori esordienti, abbastanza credibili con la loro interpretazione più che naturalistica, eccezion fatta per la capogruppo Heather Donahue, un po’ troppo forzata.
I due registi, Daniel Myrick ed Eduardo Sánchez, anche loro esordienti, pensano bene di scomparire e, con l’espediente del falso documentario e della conseguente artigianalità delle riprese, con fotografia sporca e macchina a mano, confezionano un prodotto privo di stile e senza alcun interesse cinematografico, neppure per i cultori del genere horror, con cui questo film ha poco a che fare. Neppure è nuova la trovata del mockumentary (che presenta eventi fittizi come se fossero reali) applicato all’horror, dato che ci aveva già pensato nel 1979 con Cannibal Holocaust l’italiano Ruggero Deodato, che aveva persino preso in considerazione l’ipotesi di una denuncia per plagio.
Il colpo di genio, quello che fa parlare del mistero della strega di Blair a più di un decennio dalla sua uscita in sala, sta nell’operazione di marketing congegnata per il lancio di un film low budget e straindipendente. Un evento mediatico partito dalla rete, con il lancio di un sito internet che racconta nei dettagli il caso dei tre ragazzi scomparsi, presentandolo come un fatto spaventosamente reale. Il passaparola generato online e il successivo battage pubblicitario hanno fatto il resto, portando un film costato 60 mila dollari a incassarne 240 milioni nel mondo. Un fenomeno simile, però, può riuscire soltanto una volta. Non a caso, l’interesse intorno alla saga della strega di Blair si è esaurito già alla seconda puntata (BW2 – Il libro segreto delle streghe). Della terza, solo progettata, non è rimasta neppure l’ombra e dei due furbi e corteggiati registi non si è più sentito parlare.

The Blair Witch Project (1999) on IMDb

Regia di Martin Ritt. Un film Da vedere 1976 con Michael MurphyWoody AllenZero MostelHerschel BernardiAndrea MarcovicciCast completo Titolo originale: The Front. Genere Commedia – USA1976durata 94 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,70 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Negli anni Cinquanta, il senatore americano McCarthy dichiarò guerra a chiunque professasse idee antiamericane: la crociata degenerò ben presto in una vera e propria caccia alle streghe. Molti scrittori che non potevano più lavorare perché sospettati di filocomunismo facevano firmare i loro lavori a persone “pulite” politicamente. Howard, il protagonista del film, diventa così ricco e famoso in breve tempo senza alcun merito, ma il contatto quotidiano con persone di grande cultura e livello morale scuote la sua coscienza. Finisce anch’egli sotto inchiesta, ma riesce a non farsi sopraffare dalla paura e dichiara apertamente le sue idee, pur sapendo che queste gli procureranno la prigione. Il personaggio di Howard è reso magistralmente da Woody Allen, una volta tanto diretto da un altro: Martin Ritt, regista che fu sulla lista nera di MacCarthy. Eccellente anche l’interpretazione di Zero Mostel, lui pure all’epoca coinvolto in quegli avvenimenti.

The Front (1976) on IMDb
Il selvaggio - Film (1954) - MYmovies.it

Un film di László Benedek. Con Marlon Brando, Mary Murphy, Lee Marvin, Robert Keith, Jay C. Flippen. Titolo originale The Wild One. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 79′ min. – USA 1954. MYMONETRO Il selvaggio * * * 1/2 - valutazione media: 3,82 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A capo di una banda di teppisti in motocicletta, Johnny (Brando) sparge il terrore nella cittadina californiana di Wrighsville. Scoppia una rissa con una banda rivale e ci scappa il morto. La sequenza iniziale dei Black Angels, con Brando nel fulgore dionisiaco e tetro dei suoi trent’anni, che avanzano come un minaccioso squadrone di cavalieri teutonici, è uno degli incipit memorabili del cinema hollywoodiano. Tutto il resto gli è inferiore. Fu l’antesignano della moda dei biker movie che fiorì negli anni ’60. Prodotto da Stanley Kramer, è ispirato a un fatto di cronaca del 1947 quando quattromila soci di un club motociclistico si riunirono per 3 giorni a Hollister (California) seminando la paura tra gli abitanti. Ne riferì Frank Rooney nel racconto The Cyclists’ Raid, all’origine del film. Non ebbe un grande successo quando uscì, ma fece epoca. Proibito nella puritana Inghilterra fino al 1968. Brando in giubbotto di pelle nera divenne un’icona internazionale. Jerry Lewis lo parodiò in Il delinquente delicato, Kenneth Anger lo citò nel film d’avanguardia Scorpio Rising (1964). Scritto da John Paxton, fotografato da Hal Mohr con lenti speciali Garutso.

The Wild One (1953) on IMDb