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AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Alien"

Regia di Ridley Scott. Un film Da vedere 1979 con Sigourney WeaverTom SkerrittVeronica CartwrightHarry Dean StantonJohn HurtCast completo Genere Fantascienza, – USAGran Bretagna1979durata 117 minuti. Uscita cinema giovedì 25 ottobre 1979 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 4,16 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Capostipite di una fortunata serie di pellicole, nonché di librifumetti e videogiochi, è considerato uno dei capolavori del regista Ridley Scott, la pellicola che ha lanciato la carriera dell’attrice Sigourney Weaver, e in generale uno dei migliori film di fantascienza della storia del cinema. Le vicende ruotano attorno a una specie aliena che nella storia viene identificata con la generica definizione xenomorfa, costituita da feroci predatori dotati di intelligenza ma incapaci di provare emozioni, che si riproducono come parassiti annidandosi nei corpi di altri esseri viventi provocandone la morte. Alien ha avuto tre sequel, tutti con Sigourney Weaver come protagonista: Aliens – Scontro finaleAlien³ e Alien – La clonazione

Durante una sosta in un pianeta sconosciuto un essere s’introduce nella Nostromo , gigantesca astronave da carico, e semina terrore e morte tra i sette membri dell’equipaggio. Sopravvive soltanto la coraggiosa Ripley. È un thriller fantascientifico con componenti di horror e suspense che conta poco per quel che dice, ma che lo dice benissimo, grazie a un apparato scenografico di grande suggestione e a un ritmo narrativo infallibile. La sua chiave tematica è la paura dell’ignoto, perciò pesca nel profondo. Oscar per gli effetti visivi a Carlo Rambaldi, H.R. Giger, Brian Johnson e Nick Allder. Da novembre 2003 è in circolazione una nuova edizione rimasterizzata in digitale curata da R. Scott. Colonna musicale di J. Goldsmith.

Alien (1979) on IMDb

L’ordine di visione è come li ho segnati nella cartella Mega.

Regia di Claude Lelouch. Un film con James CaanGeneviève BujoldFrancis HusterSusan TyrrellJennifer WarrenBurton GilliamCast completo Titolo originale: Another Man, Another Chance. Genere Western – USA1977durata 132 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Due vite parallele finché non s’incrociano. Lui è un medico del West a cui un gruppo di desperados uccide la moglie. Lei è una francesina che emigra con il marito (destinato anche lui a prematura fine) verso le terre selvagge del Nuovo Mondo. Un giorno s’incontrano…

Another Man, Another Chance (1977) on IMDb

Non ho trovato nè versione in italiano nè sottotitoli sincronizzati.

Oswald il coniglio fortunato (Oswald the Lucky Rabbit) è un personaggio dei cartoni animati creato da Walt Disney e Ub Iwerks.
Creato l’anno prima di Topolino, è stato il primo successo di Disney. Il coniglio era molto simile al gatto Felix ed esordì con Trolley Troubles il 5 settembre 1927. Per un anno e mezzo furono prodotti altri cartoni muti di Oswald, apprezzati dal pubblico. I suoi cartoni animati furono prodotti fino al 1943 e i suoi fumetti fino agli anni sessanta, quando fu definitivamente abbandonato. Nel 2006, la Disney ha riacquistato diritti sull’immagine di Oswald.

Speciale DVD

Nel 2009 la Disney creò un Dvd (della serie di Dvd “Walt Disney Treasures”) con i cartoni di Oswald completamente restaurati, con le nuove musiche composte da Robert Israel e con contenuti speciali presentati da Leonard Maltin (critico cinematografico). In più nel 2º Dvd del cofanetto c’è un documentario su Ub Iwerks: “The Hand Behind the Mouse-The Ub Iwerks Story”, realizzato dalla nipote, Leslie Iwerks; ci sono anche 3 Alice Comedies, 2 cartoni di Mickey Mouse e la prima Silly Symphonies, tutte questi 6 cartoon sono opera di Ub

Oswald the Lucky Rabbit (2022) on IMDb
Il Clan Dei Barker: Amazon.it: De Niro,Winters, De Niro,Winters: Film e TV

Un film di Roger Corman. Con Shelley Winters, Pat Hingle, Robert De Niro, Bruce Dern, Don Stroud.Titolo originale Bloody Mama. Drammatico, durata 90 min. – USA 1970. MYMONETRO Il clan dei Barker * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una banda di delinquenti a gestione familiare (quattro fratelli con a capo la madre) decide di chiudere la carriera in bellezza con un sequestro di persona e poi ritirarsi a vita privata.  La storia dei Barker è stata portata al cinema decine di volte.

Bloody Mama (1970) on IMDb

Era il 1934 quando l’irascibile Paperino fece la sua comparsa in una piccola parte del cortometraggio La Gallinella Saggia e cominciò a catturare l’attenzione. Da quel momento nessuno riuscì a trattenerlo e l’amato ed eccentrico personaggio finì per diventare il più prolifico dei “favolosi cinque”. Ora, per la prima volta ci si può godere Paperino in tutti i cortometraggi che lo vedono protagonista da Paperino e Pluto del 1936 a Disastri in cucina del 1941. Questo volume include anche degli approfondimenti sulle origini e il percorso del battagliero papero di Tony Anselmo, animatore Disney dal 1980 che ha lavorato a stretto contatto con Clarence “Ducky” Nash, l’ideatore della inconfondibile voce di Paperino.

Walt Disney Treasures: The Chronological Donald Volume Two (2005) on IMDb
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Locandina Monuments Men

Un film di George Clooney. Con George Clooney, Matt Damon, Bill Murray, John Goodman, Jean Dujardin. Titolo originale The Monuments Men. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 118 min. – USA, Germania 2014. – 20th Century Fox uscita giovedì 13 febbraio 2014. MYMONETRO Monuments Men * * 1/2 - - valutazione media: 2,54 su 54 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Mentre le forze alleate stanno sferrando il loro attacco alla Germania lo storico dell’arte Frank Stokes ottiene l’autorizzazione da Roosevelt in persona per mettere insieme un gruppo di esperti che cerchi di recuperare le opera d’arte che Hitler ha fatto portare via e nascondere in previsione della costruzione del mastodontico Museo del Fuhrer. In caso di sconfitta del Reich l’ordine è di distruggerle. Si viene così a creare una compagnia formata da due storici e un esperto d’arte, un architetto, uno scultore, un mercante, un pilota britannico e un soldato ebreo tedesco per le traduzioni. Escluso quest’ultimo i componenti del gruppo non hanno certo l’età dei combattenti ma la loro missione non è priva di pericoli.
Chi cerca in questo film il Clooney regista di Good Night, & Good Luck. e di Le Idi di marzo rimarrà deluso mentre chi ricorda l’acuto e divertito rivisitatore di generi di In amore niente regole avrà l’occasione per godere di un film che non si vuole limitare però alla ricostruzione filologica innervata da riferimenti alla realtà storica. Perché la memoria corre a Il treno di John Frankenheimer ma anche, per la struttura di un gruppo costituito da personalità molto diverse tra di loro, a film che hanno ne La grande fuga il loro vertice. Clooney però ha un obiettivo diverso in questi tempi di omologazione di massa: ci vuole ricordare il valore dell’arte come elemento che va oltre le generazioni ed alimenta la stessa esistenza di ognuno di noi. Anche di coloro che ne sono ignari. Per questo sorge il sospetto che alcuni interventi di Stokes (che in realtà era il conservatore di Harvard Gerorge Stout) risultino didascalici ma siano finalizzati a fornire qualche elemento di base a spettatori a cui la scuola non li ha offerti. La scuola americana in primis ma non solo se, come ci ricordano Lodoli e Piccioni in Il rosso e il bluci sono studenti che chiedono se Piero della Francesca fosse un uomo o una donna (e non è una battuta di sceneggiatura). La pattuglia di uomini inadatti alla guerra ma pronti a rischiare la vita per delle opere d’arte non è formata da attempati Indiana Jones (anche se non mancano i carrelli della miniera e la Madonna di Bruges e il polittico di Ghent prendono il posto dell’Arca dell’Alleanza). Sono uomini (e una donna bollata dal marchio del collaborazionismo) che Clooney ci presenta nella loro umanità pur non rinunciando a qualche stereotipizzazione di troppo.
L’onestà del regista e sceneggiatore emerge comunque sin dall’apertura quando Stokes mostra una diapositiva dell’Abbazia di Montecassino distrutta da un bombardamento. Che non fu opera dei nazisti ma delle forze alleate. In quel preciso momento riemergono nella mente le immagini del Museo Archeologico di Bagdad saccheggiato senza che nessuno degli occupanti facesse nulla per impedirlo. La storia si ripeteva. Film come questo ci invitano a riflettere. Non rinunciando allo spettacolo.

The Monuments Men (2014) on IMDb

Regia di Chris LofingTravis Cluff. Un film con Reese MishlerPfeifer BrownRyan ShoosCassidy GiffordTravis CluffCast completo Titolo originale: The Gallows. Genere HorrorThriller, – USA2015durata 116 minuti. Uscita cinema mercoledì 19 agosto 2015 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,15 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gli studenti della Beatrice High School, in Nebraska, sono in fermento alla vigilia della rappresentazione scolastica dell’opera teatrale “L’esecuzione”. Lo spettacolo in preparazione è lo stesso che, vent’anni prima, aveva causato la morte di Charlie, il ragazzo che interpretava il personaggio principale, impiccatosi incidentalmente durante la recita. Spinti dal desiderio di onorare l’anniversario della tragedia, alcuni giovani provano a dare a quello spettacolo un finale migliore. Ma non tutti sono convinti della buona riuscita della rappresentazione. In particolare Reese, promettente giocatore di football che ha accettato la parte principale solo perché ha una cotta per la co-protagonista, Pfeifer, fervida appassionata di teatro. Il migliore amico di Reese, Ryan, uno sbruffone in cerca di bravate, convince il compagno e la sua fidanzatina Cassidy a entrare nella scuola deserta, la notte prima della recita, per danneggiare la scenografia. Ma non tutto andrà come previsto: i tre ragazzi scopriranno di non essere soli all’interno dell’edificio…
A 16 anni di distanza dall’uscita in sala di The Blair Witch Project, il genere del found footage – horror in cui si adopera l’escamotage di ovviare alle pecche di un badget ridotto fingendo che il film sia stato girato con la videocamera di uno dei protagonisti – non è certo una novità. A dare nuova linfa vitale al genere ci ha già pensato, nel 2009, Paranormal Activity, che non ha mancato di inquietare le platee, pur con pecche evidenti. Forti degli incassi consistenti della saga, gli stessi produttori hanno dato credito a The Gallows, frutto della sceneggiatura e della regia degli esordienti Chris Lofing e Travis Cluff. Ma qui gli esiti non sono equiparabili a quelli di Paranormal Activity.
La logica da filmato amatoriale, rigorosamente codificata per l’intero film, non riesce a nascondere i difetti di una sceneggiatura sin troppo scarna. Passi questo, dato che l’opera non ha chiaramente pretese elevate, i registi avrebbero dovuto spingere sull’acceleratore della tensione, provocando continuamente lo spettatore da horror con rumori sinistri e sequenze al cardiopalma. Invece, la prima parte del film si spreca nella presentazione dei personaggi, che ricalcano tutti gli stereotipi del genere “teen movie”, con la cheerleader, il bulletto e la promessa del football. Quando si entra nel vivo delle sequenze da casa infestata, la paura non è mai troppo grande o imprevedibile e l’inquietudine tipica dell’horror – che pure la location notturna e i rimandi alla tragedia di 20 anni prima dovrebbero suggerire – non viene mai evocata con decisione, se non in una sequenza a led rossi e nel colpo di scena finale. Ma ormai è troppo tardi per risollevare le sorti di un film privo di inventiva, che non è aiutato neppure dal giovanissimo cast di attori esordienti, non troppo convinti nell’urlare di terrore.

The Gallows (2015) on IMDb

Un film di Abel Ferrara. Con Christopher Walken, Laurence Fishburne, Victor Argo, Jay Julien, Carrie Nigre.Drammatico, durata 103 min. – USA 1990. MYMONETRO King of New York * * * - - valutazione media: 3,00 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Frank White è un gangster newyorkese che fa spesso tappa in prigione. Nei periodi di libertà porta avanti una sorta di crociata alla Robin Hood: deruba trafficanti di droga per donare ai poveri. Ci si affeziona subito al protagonista, al suo animo nobile, ai suoi modi violenti; il finale lascia un po’ di amaro in bocca, quando si vede il nostro eroe andare a morire in modo melanconico nel quartiere che l’ha visto crescere. Il ritmo è abbastanza teso, in alcuni momenti il regista calca volutamente la mano con scene di eccessiva crudezza.

 King of New York
(1990) on IMDb

Testament - Film (1983) - MYmovies.it

Regia di Lynne Littman. Un film con Jane Alexander (I)William DevaneRoss HarrisRossie HarrisRoxana ZalLukas HaasCast completo Genere Drammatico – USA1983durata 89 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Un bagliore accecante suggerisce che non molto lontano da Hameline, cittadina della California, è esploso un missile a testata nucleare. O più di uno? Non si sa. Hameline rimane tagliata fuori dal resto del mondo. E le radiazioni cominciano a seminare la morte. 1° film (girato per la rete pubblica PBS, e poi distribuito nelle sale) sull’apocalisse atomica diretto da una donna che, invece di puntare sugli aspetti spettacolari della storia (da un racconto di Carol Amen), si dedica ai personaggi. Fra loro spicca quello di Jane Alexander, madre che nella catastrofe perde due dei suoi tre figli. Giustificata la candidatura all’Oscar. Film intimista con la sordina che ebbe la sfortuna di uscire contemporaneamente con The Day After , più effettistico e dunque più pubblicizzato.

Testament (1983) on IMDb

Regia di William Wyler. Un film Da vedere 1936 con Merle OberonMiriam HopkinsJoel McCreaBonita Granville. Titolo originale: These Three. Genere Drammatico – USA1936durata 93 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un piccolo paese Karen e Martha dirigono un collegio. Alda è fidanzata con un giovane medico del quale è segretamente innamorata anche Martha. Una ragazzina viziata, per vendicarsi di una peraltro meritata punizione, inventa un’odiosa calunnia che coinvolge i tre protagonisti. Sottile studio psicologico e d’ambiente, il film s’arresta davanti al tabù dell’omosessualità femminile, a differenza del dramma di Lillian Hellman da cui è tratto.

These Three (1936) on IMDb
Locandina Ombra dell'uomo ombra

Un film di Woody Van Dyke. Con William Powell, Myrna Loy, Henry O’Neill, Donna Reed, Barry Nelson Titolo originale Shadow of the Thin Man. Giallo rosa, b/n durata 81 min. – USA 1941. MYMONETROOmbra dell’uomo ombra * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quarto film della serie Uomo ombra: questa volta Nick e Nora devono indagare su un delitto avvenuto nel mondo dello sport.

Shadow of the Thin Man (1941) on IMDb
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GENERE: Giallo ANNO: 1939 REGIA: W.S. Van Dyke SCENEGGIATURA: Albert Hackett, Frances Goodrich ATTORI: Otto Kruger, Myrna Loy, William Powell, Virginia Grey, C. Aubrey Smith

Nick e la moglie Nora vanno insieme al figlio alla villa di un colonnello minacciato di morte che verrà ucciso poco dopo. Come sempre risolveranno il mistero.

Another Thin Man (1939) on IMDb
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Un film di Woody Van Dyke. Con William Powell, Elissa Landi, James Stewart, Myrna Loy Titolo originale After the Thin Man. Giallo rosa, b/n durata 113′ min. – USA 1936. MYMONETRO Dopo l’uomo ombra * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un cugino della moglie del celebre detective scompare. Le indagini fanno scoprire un retroscena di gozzoviglie nella vita dello sciagurato fatto fuori prima della sua fuga. Chi è stato? 2° film della serie L’uomo ombra, ispirata al romanzo di Dashiell Hammett. Un po’ prolisso, ma ricco di garbo e arguzia come il primo. Nomination all’Oscar per la sceneggiatura, grazie specialmente ai dialoghi scintillanti di Francis Goodrich e Albert Hackett. 3/4 di commedia, 1/4 di giallo. Seguito da Si riparla dell’uomo ombra

After the Thin Man (1936) on IMDb
Risultati immagini per Witness - Il Testimone

Un film di Peter Weir. Con Harrison Ford, Kelly McGillis, Danny Glover, Viggo Mortensen, Lukas Haas. Titolo originale Witness. Drammatico, durata 112 min. – USA 1985. MYMONETRO Witness – Il testimone * * * - - valutazione media: 3,43 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il piccolo figlio di Rachel, una giovane vedova della setta religiosa degli Hamisn, è involontario testimone di un assassinio. L’ispettore John Book si occupa del caso e scopre che l’assassino è un poliziotto corrotto. Book, ferito, si rifugia presso gli Hamisn dove viene curato da Rachel della quale s’innamora, ricambiato. Book si adatta all’austera e tranquilla vita della comunità, ma quando scopre di non essere più al sicuro decide di andarsene. Troppo tardi: gli assassini sono già lì. Ma il coraggio di Book e degli Hamisn che accorrono in aiuto risolvono la situazione. Bellissimo film di Weir ( Pic-nic a Hanging Rock) ricco di suspense e di poesia.

 Witness - Il testimone
(1985) on IMDb
Risultati immagini per The Addiction - Vampiri a New York

Un film di Abel Ferrara. Con Christopher WalkenLili TaylorAnnabella SciorraEdie FalcoPaul Calderon. continua» HorrorRatings: Kids+16, durata 82 min. – USA 1994MYMONETRO The Addiction valutazione media: 3,47 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Kate, studentessa di filosofia attenta alle manifestazioni del male nel mondo, viene attratta da un gruppo di succhiatori di sangue a New York. Continua le sue ricerche mentre aumenta il suo bisogno di sangue. Tossicodipendenza e vampirismo finiscono con l’equivalersi in questo film in cui Ferrara tenta la strutturazione di un saggio filosofico per immaginario grazie all’indispensabile collaborazione di Nicholas St.John. Il bianco e nero angosciante in cui si muove un Walken magistrale affiancato da una Taylor altrettanto brava diviene uno spazio ‘altro’ rispetto al cinema autodivorante di Ferrara.

The Addiction (1995) on IMDb
Locandina Captain Phillips - Attacco in mare aperto

Un film di Paul Greengrass. Con Tom Hanks, Barkhad Abdi, Barkhad Abdirahman, Faysal Ahmed, Mahat M. Ali.Titolo originale Captain Phillips. Azione, Ratings: Kids+13, durata 134 min. – USA2013. – Warner Bros Italia uscita giovedì 31 ottobre 2013. MYMONETRO Captain Phillips – Attacco in mare aperto * * * 1/2 - valutazione media: 3,69 su 47 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 2009 il capitano Richard Phillips lascia la sua famiglia nel Vermont per guidare la nave porta container USA Maersk Alabama dall’altra parte del mondo. In acque extraterritoriali, il suo bastimento viene però attaccato da un manipolo di pirati somali, armati e pronti a tutto, e Phillips viene rapito, in cerca di riscatto.
Serve a poco che i pescatori somali chiamino il personaggio di Tom Hanks “Irish” anziché yankee: il film si nasconderebbe dietro un dito se non desse per evidente e garantito che quello che racconta è un attacco alla ricchezza battente bandiera americana da parte di un gruppo di poverissimi, ricattati da un locale signore della guerra e dunque in qualche modo “obbligati” a recitare la parte dei cattivi e a posizionare Hanks e i suoi in quella degli eroi. Ma non è questo il punto, o meglio è solo il punto di partenza.

 Captain Phillips - Attacco in mare aperto
(2013) on IMDb
Locandina italiana La guerra di Charlie Wilson

Un film di Mike Nichols. Con Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts, Amy Adams, Ned Beatty.Titolo originale Charlie Wilson’s War. Drammatico, durata 97 min. – USA 2007. – Universal Pictures uscita venerdì 8 febbraio 2008. MYMONETRO La guerra di Charlie Wilson * * * - - valutazione media: 3,12 su 64 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come tre cittadini USA – Charlie Wilson, deputato texano 1973-96, puttaniere senza freni e noto per il suo sostegno ai più deboli; Gustav Avrakotos, agente segreto della CIA; Joanne Herring, miliardaria texana e fervente anticomunista – diedero negli anni ’80 un importante contributo alla resistenza dei guerriglieri islamici mujaheddin (e talebani) contro l’occupazione militare dell’Afghanistan, costringendo l’armata sovietica a ritirarsi nel 1988-89. Il giornalista George Crile impiegò 13 anni per scrivere e pubblicare il best seller Charlie Wilson’s War (2003, Il nemico del mio nemico ), base della sceneggiatura di Aaron Sorkin. È una di quelle storie vere che, portate al cinema, diventano realtà romanzesca, pura fiction. La forza del film è anche il suo limite tanto più che, pur incline ai toni grotteschi, il punto di vista della sceneggiatura e della regia è furbescamente neutrale. Il trio centrale funziona, ma il migliore è P.S. Hoffman, caratterista di 1ª classe.

 La guerra di Charlie Wilson
(2007) on IMDb

Regia di Marc Forster. Un film Da vedere 2023 con Tom HanksMariana TreviñoRachel KellerManuel Garcia-RulfoCameron BrittonCast completo Titolo originale: A Man Called Otto. Genere Commedia, – SveziaUSA2023durata 126 minuti. Uscita cinema giovedì 16 febbraio 2023 distribuito da Warner Bros Italia. Oggi tra i film al cinema in 4 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,24 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Otto Anderson, rimasto da poco vedovo, è un uomo rigido e incapace di relazionarsi con gli altri. Se la prende con qualunque persona che non rispetta alla lettera i regolamenti. Quando qualcuno entra senza permesso con l’auto nell’area riservata dove c’è anche il suo appartamento o non fa correttamente la raccolta differenziata, ci pensa lui a farglielo notare. Ogni giorno organizza infatti una ronda per controllare se c’è qualcosa che non va. In più non si è mai ripreso dalla morte della moglie Sonya a cui era legatissimo e programma il suicidio in più di un’occasione. A movimentare improvvisamente la sua esistenza c’è l’arrivo di Marisol e del marito che hanno affittato una casa di fronte alla sua. La giovane donna, già madre di due bambine e in attesa del terzo, irrompe come un uragano nella sua vita e tra loro nasce gradualmente un’amicizia che resterà per sempre.

A Man Called Otto (2022) on IMDb

Regia di John Ford. Un film Da vedere 1959 con Anna LeeWilliam HoldenJohn WayneConstance Towers, Althea Gibson. Titolo originale: The Horse Soldiers. Genere Western – USA1959durata 119 minuti. – MYmonetro 3,92 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Durante la guerra di Secessione il generale Grant incarica un colonnello nordista di condurre due reggimenti di cavalleria a distruggere le linee ferrate che portano rifornimenti ai sudisti. L’ufficiale ce la farà ma dovrà vedersela con una patriottica sudista (di cui finirà per innamorarsi) e con un ufficiale medico che prima disprezzerà (la prima moglie del colonnello è morta per un errore dei dottori) e che poi imparerà a rispettare. Il film è senza dubbio inferiore alla trilogia che Ford dedicò alla cavalleria americana negli anni Quaranta-Cinquanta, ma contiene scene memorabili, quali l’assalto della fanteria sudista per le vie della città e, soprattutto, l’attacco dei giovanissimi allievi di una scuola militare di fronte al quale il colonnello preferisce fuggire.

The Horse Soldiers (1959) on IMDb


Locandina Go Go Tales

Un film di Abel Ferrara. Con Willem DafoeBob HoskinsMatthew ModineRoy DotriceRiccardo Scamarcio. continua» Drammaticodurata 100 min. – USA, Italia 2007. – Mediafilm uscita venerdì 20 giugno 2008.

Ray Ruby è il titolare di un club di lap dance denominato «Paradise» in downtown Manhattan. Lo coadiuva l’amministratore Jay mentre il silente fratello Johnny è colui che finanzia l’impresa. Il problema è dato dal fatto che il fallimento è alle porte e l’anziana proprietaria dell’immobile non sembra più contenibile.
Si precipita nel locale in piena attività reclamando i mesi di affitto non percepiti. Se aggiungiamo che Johnny comunica a Ray che non ha più intenzione di dargli un dollaro e che le ballerine sono intenzionate a tenersi addosso i vestiti in una sorta di sciopero dello strip tease, si può facilmente indovinare quale sia il clima che domina nel locale. Diventa indispensabile trovare una soluzione.
Dopo il complesso e controverso Mary, Ferrara torna a circondarsi di attori amici (Dafoe, Modine, Argento) per raccontarci un divertissement affollato e claustrofobico. Il Paradise diventa così un luogo al contempo vicino e distante dal lontano (nel tempo) New Rose Hotel. Distante perché là i personaggi erano poco numerosi. Vicino perché torna di nuovo a essere ampia la confusione sotto il cielo ferrariano.
Come nell’altmaniano Radio America ci viene raccontato il rischio di chiusura di un luogo d’intrattenimento. Ovviamente quello di Abel non può essere altro che un paradiso di nome per un inferno di fatto, dato non tanto dagli strip tease (assolutamente vietato toccare le ragazze), quanto dal tono da commedia in nero (quasi sontuosa sul piano fotografico).
Il Paradise è una babele di suoni, rumori e attrazioni da cui sembrano autoescludersi uomini e donne come esseri umani. Sono tutti impegnati nei loro ruoli da commedia. La commedia della vita? Se pensiamo al Ferrara dei film migliori dobbiamo dire di sì. Tre stelle alla carriera

Go Go Tales (2007) on IMDb