Category: USA


Un film di John Ford, George Marshall, Henry Hathaway. Con George Peppard, Henry Fonda, Gregory Peck, John Wayne, Richard Widmark. Titolo originale How the West Was Won. Western, durata 162′ min. – USA 1962. MYMONETRO La conquista del West [2] * * * * - valutazione media: 4,01 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da alcuni racconti di Frank J. Wilstack e da Prince of Pistoleers di Courtney Ryley Cooper e Grover Jones. La storia della colonizzazione del West in 4 episodi, dal 1830 al 1890: i primi 2 (“Rivers”, “Plains”) e l’ultimo (“Outlaws”) hanno la regia di H. Hathaway, l’altro (“Railroad”), che vanta una spettacolare carica di bisonti, è firmato da Marshall. C’è anche un interludio diretto da J. Ford con la storica battaglia di Shiloh, magnificamente raccontata di scorcio, e un breve dialogo notturno tra i generali nordisti Sherman (J. Wayne) e Grant (H. Morgan). Girato in Cinerama e trasferito su Cinemascope, è un western miliardario All Star tradizionale e spesso convenzionale della M-G-M. Pur carica di molti debiti, la sceneggiatura di James R. Webb ebbe l’Oscar, insieme al montaggio e al suono. Fotografia di prim’ordine di W. Daniels, M. Krasner, C. Lang Jr. e J. La Shelle.

How the West Was Won (1962) on IMDb

Regia di Paul Schrader. Un film con Willem DafoeSusan SarandonDana DelanyDavid ClennonMary Beth HurtSam RockwellCast completo Titolo originale: Light Sleeper. Genere Drammatico, – USA1992durata 103 minuti. Uscita cinema martedì 2 agosto 1994 distribuito da Zenith. – MYmonetro 3,00 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ritorno in gran forma di Paul Schrader con un film passato inosservato in Italia. Oltre alla grande interpretazione di Defoe, all’attivo del film va la sceneggiatura di grande originalità. Tratta infatti il tema dello spaccio della droga con un taglio né violento né moralistico. John LeTour è uno spacciatore che vive a New York. Il suo capo è Ann, una bella donna sulla quarantina. Viaggia su un’auto dotata di tutti i comfort e porta la merce ai clienti, dovunque vogliano. Una sera incontra una vecchia fiamma. La donna viene assassinata e con lei se ne vanno i sogni di ricostruirsi una vita normale. Pedinato da un poliziotto e schiacciato da un sistema corrotto troppo potente dovrà arrendersi alla realtà. 

Light Sleeper (1992) on IMDb

Regia di Joe Dante. Un film con John GoodmanCathy MoriartyOmri KatzSimon FentonNaomi WattsLisa JakubCast completo Genere Commedia – USA1993durata 95 minuti. – MYmonetro 3,00 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ambientato in Florida ecco un buon film del regista de L’ululato. Il personaggio principale è ispirato a uno dei registi di serie B più sottovalutati, William Castle. Siamo agli inizi degli anni Sessanta. La prima del film di fantascienza Mant fa da scenario a una serie di trovate comiche di buon ritmo. Si fa riferimento anche ai problemi degli Stati Uniti con Cuba e non mancano i ragazzi stile American graffiti. John Goodman riempie lo schermo, in tutti i sensi.

Matinee (1993) on IMDb


Uno,Due,Tre: Amazon.it: Cagney,Buchholz, Cagney,Buchholz: Film e TV

Un film di Billy Wilder. Con James Cagney, Horst Buchholz, Pamela Tiffin, Arlene Francis, Howard St. John.Titolo originale One, Two, Three. Commedia, b/n durata 108 min. – USA 1961.MYMONETRO Uno, due, tre! * * * 1/2 - valutazione media: 3,63

A Berlino, un abile dirigente della Coca-Cola cerca di diffondere l’americanissima bibita nei paesi del blocco orientale e si trova a risolvere la grossa grana costituita dalla figlia del principale che ha sposato un fanatico comunista.

One, Two, Three (1961) on IMDb
Strange Days - Film (1995) - MYmovies.it

Un film di Kathryn Bigelow. Con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Vincent D’Onofrio.Fantascienza, Ratings: Kids+16, durata 145 min. – USA 1995. MYMONETROStrange Days * * * * - valutazione media: 4,02 su 32 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

James Cameron, la cui contiguità con Kathryn Bigelow andò ben oltre la breve esperienza matrimoniale, firma soggetto e sceneggiatura di Strange Days, traendo spunto dai tumulti razziali scoppiati nel 1992 negli Stati Uniti, seguiti al pestaggio di Rodney King da parte di 4 poliziotti.
Los Angeles 30 dicembre 1999, ultimi momenti del 20° secolo. La fine di un millennio di un mondo in rovina, in preda all’anarchia, duramente repressa dalle forze dell’ordine. Ambientato in un futuro metropolitano apocalittico per allora non molto lontano (evidenti i richiami con Blade Runner): un avvenire prossimo in cui una nuova droga, lo squid (che permette di vivere in prima persona esperienze altrui) soppianta quelle vecchie, con un effetto di assoluta sostituzione dell’io. L’espediente del nuovo stupefacente in circolazione offre allo spettatore cinematografico l’impressione di percepire e vedere tutto in diretta. Per ottenere questo effetto si utilizzò la soggettiva per rendere l’idea di veri e propri frammenti di vita consequenziali, stupri e omicidi, sensazioni parallele e amplificate di vittime e carnefici. Gli effetti dello squid sono mostrati fin dalla prima sequenza della morte in diretta di un rapinatore che precipita tentando di saltare da un palazzo a un altro per sfuggire alla polizia, fruita in replay da Lenny Nero (Ralph Fiennes) che testa la merce di cui è spacciatore. La meta-visione del pubblico crea un corto circuito percettivo spiazzante e disorientante: chi guarda cosa con gli occhi di chi? Questa estremizzazione del vouyerismo raggiunge l’acme nell’episodio dello stupro di una prostituta (la Bigelow è la prima regista donna a filmare una violenza sessuale).
Astratto e realistico, filosofico e carnale, estetico e mai estetizzante. È il cinema di Kathryn Bigelow, troppo dotata nella messa in immagini. Sempre adrenalinico. Tra conflitti e confronti. Sempre oltre la tranquillizzante divisione tra i generi: quella primaria (maschile/femminile) e quella secondaria che coinvolge linguaggi, generi, stili, punti di vista mai totalizzanti e sempre discutibili.

Strange Days (1995) on IMDb

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Un film di William Friedkin. Con Ellen Burstyn, Max von Sydow, Linda Blair, Jason Miller, Lee J. Cobb.Titolo originale The Exorcist. Horror, durata 121 min. – USA 1973. – Nexo Digital uscitamercoledì 19 giugno 2013. – VM 14 – MYMONETRO L’esorcista * * * 1/2 - valutazione media: 3,99 su 97 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1971) di William Peter Blatty: a Georgetown Regan MacNeil, figlia dodicenne di un’attrice divorziata, è posseduta dal demonio. Il giovane padre Karras e un anziano sacerdote esperto in esorcismi tentano di salvarla. Potente, discusso film dell’orrore per adulti che ebbe, oltre a un immenso successo, grande influenza sugli sviluppi del genere. La critica ne denunciò generalmente la dimensione truculenta, l’uso e l’abuso degli effetti speciali (di Dick Smith e Rick Baker: efficaci e innovatori), la frequente stupidità della sceneggiatura (peraltro premiata con 1 Oscar a W.P. Blatty e un altro per il suono), ma c’è un punto indiscutibile: è un film che mette paura. E un fenomeno interessante: non si rimane soltanto spaventati dalle mostruose metamorfosi della bambina, ma si simpatizza, quasi ci si identifica con lei. La voce italiana di L. Blair è di Laura Betti.

 L'esorcista
(1973) on IMDb

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IL CASO THOMAS CROWN - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Un film di Norman Jewison. Con Yaphet KottoFaye DunawaySteve McQueenJack Weston Titolo originale The Thomas Crown AffairPoliziescodurata 102 min. – USA 1968.MYMONETRO Il caso Thomas Crown * * * - - valutazione media: 3,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lo spregiudicato banchiere Thomas Crown, che ha fatto un grosso colpo nella sua stessa banca, viene scoperto da una bella e intelligente detective, con la quale instaura una relazione. La donna vuole però denunciarlo e quando lui, lanciandole una sfida, la informa del luogo dove ha progettato un nuovo colpo, lei avverte la polizia. Ma al posto della refurtiva viene trovato un biglietto con cui Crown…

The Thomas Crown Affair (1968) on IMDb

Regia di H.B. Halicki. Un film con George Cole (II), H.B. Halicki, Marion Busia, James McIntire. Titolo originale: Gone in 60 Seconds. Genere Avventura – USA1974durata 103 minuti. – MYmonetro 2,72 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il regista-attore-produttore è un guidatore automobilistico specializzato in numeri acrobatici. La trama, le avventure di un gruppo di onesti ladri d’auto, non è dunque che un pretesto per numeri spettacolari. 

Gone in 60 Seconds (1974) on IMDb




Easy Rider - Film (1969) - MYmovies.itUn film di Dennis Hopper. Con Peter Fonda, Jack Nicholson, Karen Black, Dennis Hopper, Luana Anders.Titolo originale . Drammatico, durata 94 min. – USA 1969. – VM 14 – MYMONETRO Easy Rider * * * * - valutazione media: 4,00 su 40 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Billy e Wyatt, con i serbatoi delle moto imbottiti di droga, attraversano il sud dell’America in cerca di fortuna. Arrestati per aver sfilato insieme a una banda senza l’apposito permesso, vengono aiutati da un avvocato che decide di unirsi alla loro avventura.
Road movie sceneggiato dai due interpreti principali, Peter Fonda e Dennis Hopper, e diretto da quest’ultimo, Easy Rider è un racconto sulla libertà, un viaggio che ha per meta il Carnevale di New Orleans, la festa della città sul grande Delta.
E stavolta è necessario un racconto amarissimo e crudele, che alla fine indigna senza parole, per denunciare lo squallore e la paura della provincia bianca e borghese del sud nel 1969. Una paura che si manifesta rozzamente nei confronti di qualsiasi minima e pericolosa traccia di diversità. Se a questo aggiungiamo l’evidenza di un grande cinema, in cui i paesaggi che cambiano, gli interpreti e la musica sembrano danzare all’unisono una ballata disperata senza scampo, allora, forse, diventa facile per lo spettatore riconoscere la presenza di una visione unica e irrepetibile nell’immaginario cinematografico. E nella quale la mano dell’autore, (con quegli scatti di montaggio che anticipano spesso le inquadrature successive) si rivela in tutta al sua destabilizzante natura.
E quando il desiderio di libertà si cristallizza in fuga e assume sembianze allucinatorie e lesionanti, come nella sequenza dell’acido, le voci e le immagini si fondono, delirano, e trascinano chi guarda lentamente alla deriva

Easy Rider (1969) on IMDb
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Regia di Jonathan Kaplan. Un film con Yaphet KottoIsaac Hayes, Alan Weeks. Titolo originale: Truck Turner. Genere Drammatico – USA1974durata 91 minuti. – MYmonetro 1,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un detective privato nero, Treck, elimina un pericoloso gangster. Un’incallita criminale, socia d’affari del defunto, incarica i suoi uomini di toglierlo di mezzo.

Truck Turner (1974) on IMDb
È nata una stella - Film (1954) - MYmovies.it

Un film di George Cukor. Con James Mason, Jack Carson, Charles Bickford, Judy Garland, Tom Noonan.Titolo originale A Star is Born. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 154′ min. – USA 1954. MYMONETRO È nata una stella * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Versione in chiave musicale del film precedente riscritta da Moss Hart. 1° film a colori e in Cinemascope di Cukor, e uno dei suoi più costosi (4 milioni e mezzo di dollari, cifra altissima per l’epoca). 1° personaggio drammatico per J. Garland dopo 4 anni di assenza _ professionalmente out _ che rivela eccezionali doti di attrice, cantante, mima, ballerina. Una stella muore, un’altra nasce: viva il cinema! Apoteosi dello star system: “Il film rivela cosa c’è dietro” (E. Comuzio). Tagliato dalla Warner (anche se Sidney Luft, il produttore principale, era il 3° marito della Garland) e sottovalutato dalla critica del tempo, è un film straordinario a vari livelli tra cui, oltre a quello musicale, quello figurativo.

 È nata una stella
(1954) on IMDb

È arrivata la felicità - Film (1936) - MYmovies.itUn film di Frank Capra. Con Gary Cooper, Jean Arthur Titolo originale Mr. Deeds Goes to Town. Commedia, b/n durata 118′ min. – USA 1936. MYMONETRO È arrivata la felicità * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal racconto Opera Hat di Clarence Budington Kelland. Un giovanotto di provincia eredita venti milioni di dollari, si trasferisce in città, decide di distribuirli ai poveri. I parenti cercano di farlo passare per matto. Una delle più classiche commedie di Capra, quella che gli fece vincere il 2° Oscar per la regia e l’unica in cui la lieta fine sembra completamente logica. Grazie a un’impeccabile sceneggiatura di Robert Riskin, questa favola da boy-scout non diventa una predica e non perde mai il suo swing. Una delle più divertenti scene di tribunale di tutto il cinema americano con un Cooper perfetto. Fece diventare di uso comune il termine “picchiatello” (pixilated).

Mr. Deeds Goes to Town (1936) on IMDb
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Un film di John Sturges. Con John WayneEddie AlbertDiana Muldaur Titolo originale McQPoliziescodurata 116 min. – USA 1974.


Un poliziotto, al quale la tattica dei superiori va poco a genio, si dimette e indaga personalmente su un traffico di stupefacenti. Scoperti i responsabili e fuggito su un’auto piena di droga, si fa inseguire in una corsa pazzesca, li elimina e fa arrestare la vedova di un poliziotto complice del losco giro all’insaputa del consorte.

McQ (1974) on IMDb
E L'UOMO CREÒ SATANA! - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Un film di Stanley Kramer. Con Fredric March, Spencer Tracy, Gene Kelly, Dick York, Claude Akins Titolo originale Inherit the Wind. Commedia, b/n durata 127′ min. – USA 1960. MYMONETRO … e l’uomo creò Satana * * * 1/2 - valutazione media: 3,67 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

1925: in un piccolo villaggio USA il pastore, d’accordo con i “maggiorenti” locali, denuncia un insegnante perché illustra ai suoi allievi le teorie darwiniste sull’evoluzione delle specie. Il regista di Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo e di Indovina chi viene a cena? (entrambi sempre con Spencer Tracy) realizzò nel 1960 questo interessante dramma giudiziario tratto da un testo teatrale famoso, Inherit the Wind di Jerome Lawrence e Robert E. Lee. Soltanto un film d’attori, ma di classe. Intitolato anche L’erede del vento. Rifatto nel 1988 per la TV.

Inherit the Wind (1960) on IMDb

Regia di M. Night Shyamalan. Un film con Mark WahlbergZooey DeschanelJohn LeguizamoBetty BuckleyFrank CollisonCast completo Titolo originale: The Happening. Genere Fantascienza, – USAIndia2008durata 91 minuti. Uscita cinema giovedì 12 giugno 2008 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 2,87 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La paura dell’apocalisse, cioè della rivelazione, viene dalla natura. L’azione comincia in Central Park a New York col vento che muove le cime degli alberi: i passanti si fermano, straparlano, arretrano, si uccidono. Da un grattacielo vicino gli operai si buttano nel vuoto. A Philadelphia un insegnante interroga gli allievi su un misterioso fenomeno: la scomparsa delle api. Il terrore si diffonde attraverso i mass media. La gente fugge verso l’ovest, la campagna, gli stati vicini, ma i suicidi continuano. È la storia di una catastrofe incomprensibile e dei sopravvissuti che alla fine si riducono a tre. Il fenomeno dura 36 ore. Tre mesi dopo è tornata la normalità. Fino a quando? Con il suo 8° film, dopo l’insuccesso di Lady in the Water , Shyamalan ha fatto centro, affidandosi agli schemi narrativi del cinema di SF anni ’50, dentro i quali ha lavorato con ammirevole semplicità e a ritmo serrato: il nemico è invisibile. E almeno due invenzioni memorabili: l’incontro con l’eccentrica Mrs. Jones (Buckley) e la separazione dei tre superstiti che comunicano tra loro con un dispositivo acustico costruito per dar rifugio agli schiavi neri fuggiaschi. Effetti speciali (in minima parte digitali) al servizio del vento e rifiuto quasi totale della solennità magniloquente di altri suoi film. Fotografia del solito Tak Fujimoto. V.M. 14 anni.

 E venne il giorno
(2008) on IMDb

Regia di Bradley Cooper. Un film con Bradley CooperLady GaGaSam ElliottAndrew Dice ClayAnthony RamosBonnie SomervilleCast completo Titolo originale: A Star Is Born. Genere DrammaticoMusicalMusicaleSentimentale, – USA2018durata 135 minuti. Uscita cinema giovedì 11 ottobre 2018 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,80 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ally fa la cameriera di giorno e si esibisce come cantante il venerdì sera, durante l’appuntamento en travesti del pub locale. È lì che incontra per la prima volta Jackson Maine, star del rock, di passaggio per un rifornimento di gin. E siccome nella vita di Jack un super alcolico tira l’altro, dalla più giovane età, i due proseguono insieme la serata e Ally si ritrova a prendere a pugni un uomo grande il doppio di lei, reo di essersi comportato da fan molesto. Il resto della storia la conosciamo: la favola di lei comincia quando lui la invita sul palco, rivelando il suo talento al mondo, poi sarà con le sue mani che scalerà le classifiche, mentre la carriera e la tenuta fisica e psicologica di lui rotolano nella direzione opposta, seguendo una china oramai inarrestabile.

A Star Is Born (2018) on IMDb

Regia di William A. Wellman. Un film Da vedere 1937 con Fredric MarchJanet GaynorEdgar KennedyAdolphe MenjouMay RobsonCast completo Titolo originale: A Star is Born. Genere Drammatico – USA1937durata 111 minuti. – MYmonetro 3,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un’aspirante attrice, Esther Blodgett (Janet Gaynor), lascia la provincia per Hollywood in cerca di successo nel mondo dello spettacolo, e finisce per incontrare casualmente il famoso attore Norman Maine (Fredric March). Questi, dopo averla sposata, userà tutta la sua influenza per aiutarla a realizzare il suo sogno di diventare una “stella”. Mentre la popolarità della moglie, che ha assunto lo pseudonimo di Vicky Lester, sale vertiginosamente, Maine vede la sua fama diminuire velocemente e per questo, dopo aver cercato inutilmente rifugio nell’alcol, finisce con il suicidarsi, devastato dal successo della donna amata, a cui pur così tanto aveva contribuito. Uno dei melodrammi più celebri sullo Star System hollywoodiano, ispirato a un film del 1932 di George Cukor, che sfrutta al meglio le possibilità offerte dal Technicolor e l’alchimia della coppia Janet Gaynor-Fredric March. Vincitore di 2 Oscar, per il soggetto originale e per la fotografia, del film di Wellman sono state realizzate altre due versioni, da George Cukor nel 1954 e da Frank Pierson nel 1976.

A Star Is Born (1937) on IMDb


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Un film di Walter Bernstein. Con Tony Curtis, Julie Andrews, Walter Matthau, Brian Dennehy Titolo originale Little Miss Marker. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 102′ min. – USA 1980. MYMONETRO E io mi gioco la bambina * * 1/2 - - valutazione media: 2,98 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Burbero benefico, gestore di una sala per scommesse ippiche, si lascia ammorbidire il cuore da una bimbetta lasciatagli in pegno da uno sfortunato giocatore suicida. Commedia di situazione, affidata ai caratteri più che all’azione, fa perno su un Matthau impareggiabile con la sua camminata curva e l’angoloso istrionismo. È la 4ª versione di un soggetto di Damon Runyon, interpretato la 1ª volta da Shirley Temple.

Little Miss Marker (1980) on IMDb
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Un film di Norman Jewison. Con Jack Warden, Al Pacino, Lee Strasberg, Jeffrey Tambor, John Forsythe. Titolo originale … And Justice for All. Drammatico, durata 117′ min. – USA 1979. MYMONETRO … E giustizia per tutti * * * - - valutazione media: 3,08 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Arthur Kirkland è un onesto avvocato di Baltimora. Giovane e intraprendente, tenta invano di fare pulizia tra giudici corrotti del Maryland. È un film di attori. Al Pacino recita con il piede sull’acceleratore senza mai perdere il controllo del personaggio. Da segnalare l’esordiente C. Lahti, la divertente prova di Warden, giudice con la vocazione del suicidio, e il contributo di L. Strasberg. Scritto da Barry Levinson con Valerie Curtin.

And Justice for All (1979) on IMDb

 

E alla fine arriva Polly [IT Import]: Amazon.de: Ben Stiller, Jennifer  Aniston, Alec Baldwin, Philip Seymour Hoffman, Debra Messing, Hank Azaria,  Bryan Brown, Jsu Garcia, Michele Lee, Bob Dishy, Missi Pyle,

Un film di John Hamburg. Con Ben Stiller, Jennifer Aniston, Philip Seymour Hoffman, Debra Messing, Hank Azaria. Titolo originale Along came Polly. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 90 min. – USA 2004. MYMONETRO … E alla fine arriva Polly * * 1/2 - - valutazione media: 2,87 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La commedia americana sta vivendo un buon periodo: dopo lo spassoso School Of Rock e il tuffo nel passato di Down With Love, il tandem Stiller /Homburg, già responsabile de Ti presento i miei e Zoolander ci riprova, aggiungendo alla formula magica un po’di sentimento ma, ahimè, togliendo quel gusto per il cinismo e la corrosione, che aveva caratterizzato i due titoli precedenti. Il risultato è un film breve, sfizioso, divertente, leggero e dimenticabile.

 ...E alla fine arriva Polly
(2004) on IMDb