Mi mejor enemigo es una película chilena–argentina–española estrenada en junio de 2005. Dirigida por Alex Bowen, cuenta con las actuaciones de Nicolás Saavedra, Erto Pantoja y Felipe Braun. Ganó el Pudú de Plata como Mejor Película Chilena en el Festival Internacional de Cine de Valdivia de 2005.
La historia se basa en el Conflicto del Beagle que enfrentó a Chile y Argentina, durante diciembre de 1978. En esta película, se realiza una crítica a un conflicto considerado innecesario entre dos países vecinos y el posterior abandono a los soldados tras el fin del conflicto.
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Category: Spagna
Un film di Bruno Mattei. Con Margit Evelyn Newton, Patrizia Costa, Bruno Boni, Victor Israel, Franco Garofalo. Horror, durata 98 min. – Italia, Spagna 1981. MYMONETRO Virus (L’inferno dei morti viventi) valutazione media: 1,67 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Multinazionale installa in Nuova Guinea un’industria chimica per diminuire la sovrappopolazione del Terzo Mondo. Un guasto trasforma tutti in zombi antropofagi. Lo spunto ecologico e antimperialista di partenza è il pretesto per una sagra truculenta di antropofagia con evidenti prestiti da La notte dei morti viventi di Romero. Qualche velleitario squarcio documentaristico. All’anagrafe V. Dawn si chiama Bruno Mattei
Un film di Jesus Franco. Con Philippe Lemaire, Alice Arno, Emma Cohen Titolo originale Le miroir obscéne – Al otro lado delo espejio. Drammatico, durata 94 min. – Francia, Spagna 1973. MYMONETRO Lo specchio del piacere valutazione media: 1,00 su 1 recensione.
Annette è legata da un rapporto d’amore incestuoso con sua sorella che, quando lei le annuncia l’intenzione di sposarsi, si uccide. Annette rinuncia a sposarsi e ucciderà tutti gli uomini che glielo propongono, pensando così di liberarsi del fantasma della sorella. Anche lei si ucciderà. View full article »
Un film di Juan Piquer Simon. Con Kenneth More, Pep Munné, Yvonne Sents, Ivonne Sentis, Frank Brana, Jack Taylor, Ana Arco, Emiliano Redondo. Titolo originale El viaje al cientro de la tierra. Avventura, durata 92 min. – Spagna 1977. MYMONETRO L’incredibile viaggio nel continente perduto valutazione media: 2,00 su 1 recensione.
Seguendo le tracce di un esploratore scomparso, il professor Lindenbrook si inoltra all’interno di un cratere e raggiunge, attraversando un labirinto di grotte e cunicoli, un’immensa cavità illuminata dall’energia che il centro della Terra sprigiona. In questo fantastico mondo, nel quale mostruosi animali preistorici sono inspiegabilmente sopravvissuti, le meraviglie sono pari ai pericoli. Debole rifacimento di Viaggio al centro della Terra del 1959, realizzato con elementari effetti speciali sulla scia del rinnovato successo del filone dei “mondi scomparsi” inaugurato un anno prima da La terra dimenticata dal tempo. Kenneth More, nel ruolo del professor Lindenbrook, non regge il confronto con James Mason. Negli Stati Uniti è conosciuto con i seguenti titoli: Where Time Began, Fabulous Journey to the Center of the Earth, Journey to the Center of the Earth; in Francia, con il titolo Le continent fantastique. Il romanzo di Verne è stato portato sullo schermo anche nel 1909, nel 1959, nel 1963 e, in due film per la TV, nel 1993 e nel 1999. View full article »
Un film di Ugo Tognazzi. Con Ugo Tognazzi, Ornella Vanoni, Roberta Paladini, Leonardo Benvenuti, William Berger. continua» Drammatico, durata 130 min. – Italia, Spagna 1979. – VM 18 –MYMONETRO I viaggiatori della sera
In un immaginario futuro, i giovani al potere hanno ideato una maniera indolore per sbarazzarsi di coloro che, raggiunta la mezza età, stanno diventando un aggravio per le casse dello Stato e un peso morto per le famiglie. Si organizza una specie di vacanza e, tra una festa e l’altra, si mette in palio una crociera per un viaggio senza ritorno… “Orso Scoppiato”, soprannome di un ancora arzillo disc-jockey cinquantenne, parte con la moglie Nichi per un soggiorno forzato in un modernissimo villaggio turistico, dove, alternando attimi di gioia spensierata a momenti di cocente umiliazione (Nichi intreccia un flirt con un inesausto dongiovanni), scopre, alla fine, il tranello che si cela dietro l’apparente allegria degli inservienti. Gli ospiti suoi coetanei cominciano a mano a mano a sparire sorteggiati per un misterioso viaggio in mare e “Orso Scoppiato” sapendo di dover fare la stessa fine tenta la fuga con la complicità di una sorvegliante. Ma tutto si risolve in tragedia.
Ispirandosi all’omonimo romanzo di Umberto Simonetta, Ugo Tognazzi gioca la carta della regia cinematografica con l’intenzione di imbastire una commedia amara e grottesca proiettando nel futuribile “Esercito della Salute Pubblica” l’insensibilità e il disinteresse della società di oggi verso i problemi della terza età. A giudizio della critica, il film è diseguale, indulgendo su una comicità a volte grossolana che mortifica il drammatico spunto di partenza. Note positive sono la fotografia di Ennio Guarnieri e la prova della versatile Ornella Vanoni. Distribuito in Spagna con il titolo Los viajeros del atardecer.
Un film di Umberto Lenzi. Con Mel Ferrer, Maria Rosaria Omaggio, Hugo Stiglitz, Francisco Rabal, Eduardo Fajardo. Horror, durata 91 min. – Italia, Spagna 1980. – VM 18 – MYMONETRO Incubo sulla città contaminata valutazione media: 2,10 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Dean Miller, giornalista televisivo giunto all’aeroporto per intervistare un noto scienziato, è testimone dell’atterraggio di emergenza di un aereo militare di incerta bandiera e, nonostante un cordone di militari circondi tempestivamente il velivolo sottraendolo ad occhi indiscreti, assiste ad un incredibile e sanguinoso scontro a fuoco tra i soldati e l’equipaggio atterrato, uscito all’aperto armato di coltelli e mitragliatori. Miller tenta di capire cosa stia accadendo ed affronta il generale Murchison, responsabile della sicurezza a terra, convinto che sappia qualcosa. Ma l’ufficiale non si sbottona e ammonisce il giovanotto a non tentare ulteriori indagini. Mentre una strana pioggia investe la città e le campagne, per le strade cominciano ad aggirarsi sinistri individui che, in stato di semi-catalessi, massacrano selvaggiamente chiunque capiti a tiro: se si vuole salvare la pelle, bisogna fuggire al più presto facendo massima attenzione a chi si incontra per via.
Umberto Lenzi innesta un “film di zombi” (perché tali sono i famelici assassini che fanno strage nel corso della storia) su uno spunto fantascientifico: all’origine della spaventosa mutazione ci sono misteriose radiazioni che hanno investito l’aereo militare; le conseguenze si sviluppano a catena e in maniera incontrollabile per un non meglio identificato contagio che colpisce coloro che dagli zombi sono assaliti. Nel film c’è la consueta ma superficialissima frecciatina polemica contro le manovre oscure dei militari che intendono mantenere il segreto sull’accaduto per non esporsi a critiche e per non suscitare il panico tra la popolazione (il generale Murchison è impersonato da un invecchiato Mel Ferrer), ma per il resto la pellicola è una lunga rassegna di sparatorie, accoltellamenti, sbranamenti, inseguimenti e fughe in puro stile “splatter”.In Spagna ha per titolo La Invasión de los Zombies atómicos; negli Stati Uniti è conosciuto come City of the Walking Dead o Nightmare City. View full article »
Tratta dall’omonimo libro di Nacho Carretero, Fariña è una serie televisiva spagnola che racconta la nascita del narcotraffico nella Galizia degli anni ’80 e in particolare l’ascesa al potere di Sito Miñanco.Galizia,
Spagna, negli anni ’80. Sito Miñanco (Javier Rey) è un umile e giovane pescatore che fa fatica a guadagnarsi da vivere. La sua abilità nel governare le barche lo fa notare a Terito, boss locale che gli propone di contrabbandare sigarette. Contro ogni previsione, la determinazione e l’astuzia di Sito fanno sì che inizi la sua scalata al vertice, inizialmente diventando socio dello stesso Terito, per poi scontrarsi proprio con quest’ultimo quando gli viene proposto di diventare il primo a far entrare la cocaina in Europa attraverso le coste galiziane.
I suoi accordi con il cartello colombiano della droga, insieme all’inasprirsi delle pene per il contrabbando di sigarette, fanno decidere a Sito di cambiare settore dando il La alla sua inarrestabile ascesa, tanto da venir considerato il Pablo Escobar spagnolo: una “carriera” durata 10 anni, ognuno dei quali raccontato in un episodio, i cui titoli definiscono appunto l’anno corrispondente. View full article »
Un film di Armando De Ossorio. Con Tony Kendall, Fernando Sancho, Esther Roy Titolo originale El ataque de los muertos sìn ojos. Horror, durata 92 min. – Spagna 1972. MYMONETRO La cavalcata dei resuscitati ciechi valutazione media: 2,00 su 2 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Armando De Ossorio deve la sua fama al ciclo dei resuscitati ciechi, una variante sul tema degli zombi modificata nella storia dei Templari che tornano dalla morte e chiedono un tributo di sangue. Il film è ambientato in Portogallo, per sfuggire alla rigida censura franchista che non avrebbe permesso una pubblicità negativa alla Spagna turistica. L’antefatto mostra i Templari accecati e uccisi dal popolo che promettono un ritorno a base di sangue e vendette. La promessa viene mantenuta cinque secoli dopo nel paesino di Bouzano, proprio in occasione della festa che commemora l’uccisione dei Templari. La trama horror è resa meno cruda da una storia d’amore tra Luis (Tony Kendall), incaricato dal sindaco Ortiz (Ferdinando Sancho) di occuparsi dei fuochi artificiali, e Vivian (Esperanza Roy). Vivian è fidanzata con il malvagio sindaco, ma in passato ha avuto una storia con Luis e si rende conto di amarlo ancora. La mattanza dei resuscitati ciechi comincia per colpa dello scemo del villaggio che sacrifica una ragazza sulle loro tombe e pensa di poter guidare la vendetta. I cavalieri escono dalle fosse cavalcando destrieri zombi e si impossessano della città seminando morte e terrore. View full article »
Un film di Marco Ferreri. Con José Isbert, Pedro Porcel, Maria Luisa Ponte, José Luis López Vázquez, Chus Lampreave Commedia, durata 80 min. – Spagna 1959.
Negli anni Cinquanta a Madrid, un vecchio, totalmente emarginato dalla famiglia piccolo-borghese, si consola aiutando un amico paralitico. View full article »
Un film di Enzo Girolami Castellari. Con Caterina Boratto, Leonora Fani, Vincent Gardenia, Wolfango Soldati Drammatico, durata 92 min. – Italia, Spagna 1979. MYMONETRO Sensitività valutazione media: 2,00 su 1 recensione.
Lilian e Lilith sono sorellastre, ma lo scoprono soltanto dopo che le minacce della seconda e la curiosità della prima sulle proprie origini hanno causato morti a non finire. View full article »
Regia di Daniel Cohen. Un film con Jean Reno, Michaël Youn, Raphaëlle Agogué, Julien Boisselier, Salomé Stévenin. Cast completo Titolo originale: Comme un chef. Genere Commedia – Francia, Spagna, 2012, durata 84 minuti. Uscita cinema venerdì 22 giugno 2012 distribuito da Videa – CDE. – MYmonetro 2,42 su 27 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Jacky è un cuoco dai gusti raffinatissimi costretto a misurarsi con taverne e bistrot parigini dove i clienti consumano solo cibo mordi e fuggi. Licenziato dall’ennesimo ristorante, trova un impiego come imbianchino in una casa di riposo per riuscire a sostenere le esigenze della compagna, incinta e prossima al parto. La sua attitudine per la nouvelle cuisine lo porta tuttavia a intromettersi continuamente nella cucina e nelle ricette per gli anziani, tanto da attirare l’attenzione di Alexandre Lagarde, famosissimo chef in crisi di ispirazione. Oppresso da un giovane imprenditore che minaccia di portargli via il suo ristorante, Lagarde offre a Jacky l’opportunità di lavorare al suo fianco per continuare a far brillare le stelle del suo gourmet. View full article »
Un film di José Ramon Larraz. Con Patricia Lorne, Lidia Machado, Claude Bellot, Enrique Montserrat Erotico, durata 93 min. – Spagna 1978. – VM 18 – MYMONETRO Sodomia – La visita del vicino valutazione media: 1,00 su 1 recensione.
Un’inglese, ossessionata da fantasie erotiche, spera che un misterioso gitano che cavalca nudo per la campagna gliele risolva sodomizzandola, ma la sua cameriera, pure gitana, la ucciderà e fuggirà con l’uomo. View full article »