Category: Spagna


Regia di Giulio Manfredonia. Un film con Antonio AlbaneseFabio De LuigiGoya ToledoPepon NietoBeatriz RicoEsther OrtegaCast completo Genere Commedia – ItaliaSpagnaGran Bretagna2004durata 102 minuti. – MYmonetro 2,90 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Filippo, noto giornalista televisivo specializzato in divulgazione scientifica, affidano, anche per punirne la fantasiosa boria, un servizio in un’isoletta delle Canarie dove uno stormo di cicogne si è stabilito in cima a un vulcano spento. Con Enrico, il cameraman che l’accompagna, è costretto a vivere a tempo indeterminato la stessa prima giornata. L’incubo gli fa cambiare carattere. Caso più unico che raro, è il libero rifacimento di una bizzarra commedia filosofica americana, Ricomincio da capo (1993). Scritto dal regista con V. Capecci, A. Koppel e F. Bonifacci. Pur inferiore all’originale, che è un bell’esempio di commedia di idee, il 2° lungometraggio di Manfredonia, nipote di Luigi Comencini, ha un suo garbo leggero e permette al duttile A. Albanese di sfoderare tutte le sue maschere anche se riduce la complessità metaforica della sceneggiatura di Danny Robin-Ramis a una sola lezione: le giornate possono sembrarci tutte uguali o diverse a secondo del modo con cui le viviamo, aprendoci agli altri o barricandoci nel nostro egoismo.

Locandina Ogro

Un film di Gillo Pontecorvo. Con Gian Maria VolontéSaverio MarconiAngela MolinaJosé SacristanEusebio Poncela. continua» Drammaticodurata 121 min. – Italia, Spagna, Francia 1979.

Èla cronaca del progetto di rapimento del vicepresidente del consiglio spagnolo Carrero Blanco, organizzato dal movimento separatista basco. Il progetto di sequestro si trasformò poi in condanna a morte, che venne puntualmente eseguita facendo saltare in aria l’automobile dell’uomo politico. Dopo l’avvento della democrazia il movimento dei separatisti subisce una spaccatura ed è qui che i riferimenti alla situazione italiana si fanno più evidenti.

Hierro (2009) - MYmovies.it

Un film di Gabe Ibáñez. Con Elena AnayaMiriam CorreaJavier MejíaTomás del EstalMar Sodupe. continua» Thriller– Spagna 2009.

Una madre disperata, dopo aver avuto alcune informazioni, torna nell’isola di El Hierro, dove spera di ritrovare il figlio, sparito misteriosamente tre anni prima.

Regia di Francisco J. Lombardi. Un film con Salvador del SolarAngie CepedaPilar BardemPatty Cabrera. Titolo originale: Pantaléon y las visitadoras. Genere Commedia – SpagnaPerù2000durata 142 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I soldati di stanza nella giungla amazzonica peruviana hanno fame di sesso. Per calmarli, gli alti comandi si affidano ad un giovane capitano, Pantaleon Pantoja, affidandogli il segretissimo compito di istituire un servizio di “visitatrici” che raffreddino gli ardori della truppa. L’ufficiale si applica con dedizione, e nel giro di poche settimane ottiene un successo insperato. Ma la situazione ben presto diventa complicata: la moglie di Pantaleon, una volta scoperto il suo reale incarico, lo lascia, e quel che è peggio il giovane si innamora della Colombiana, una procace prostituta da lui ingaggiata. Sarà il destino a dissipare la matassa che si va facendo sempre più intricata. Adattando uno dei primi romanzi di Vargas Llosa (già portato da quest’ultimo sul grande schermo, con esiti infausti, nel ’75), Lombardi vira dal cinema militante verso la commedia, ma non dimentica le consuete frecciate verso il militarismo. Divertente e mai volgare, il film fa scoprire al grande pubblico la sensualità prorompente di Angie Cepeda, star delle soap-operas peruviane: scommettiamo che fra un paio d’anni la vedremo a Hollywood?
Tratto dall’omonimo romanzo di Mario Vargas Llosa.

Regia di Ridley Scott. Un film con Orlando BloomEva GreenLiam NeesonJeremy IronsJouko AholaShane AttwoollCast completo Titolo originale: Kingdom of Heaven. Genere Drammatico – USASpagnaGran Bretagna2005durata 145 minuti. Uscita cinema venerdì 6 maggio 2005 – MYmonetro 2,41 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È un colosso storico a programma, tradito dal banale, scorretto titolo italiano e indicato da quello originale che, nel frasario del catechismo italiano, corrisponde a Regno dei Cieli. L’azione comincia nel 1184, alla fine di quel breve periodo di pace tra la II crociata (1147-49) e la III (1189-92), dovuto alla politica conciliante tra il sovrano cristiano Baldovino IV il Lebbroso e il sultano Saladino. Tipico personaggio del cinema di R. Scott (anche produttore), il protagonista è il fabbro francese e vedovo Baliano, figlio bastardo del nobile Godfrey di Ibelin e da lui promosso cavaliere. Nella sua bottega c’è una scritta: “Che uomo è un uomo che non rende il mondo migliore?”. Segue il padre verso Gerusalemme, obbedendo ai suoi insegnamenti: essere intrepido col nemico, dire sempre la verità, proteggere gli indifesi. In Terra Santa, pur facendo carriera col suo valore, non riesce a migliorare il mondo a causa dei fanatici estremisti delle due fazioni che vogliono lo sterminio del nemico al grido di “Dio lo vuole!”. Che i guerrafondai cristiani siano i Templari è probabilmente il solo grave errore storico di un film “politicamente corretto” nel miglior senso dell’abusata locuzione, che però rimane un’allusiva denuncia della politica della Casa Bianca e del Pentagono ai tempi di Bush, padre e figlio (che nel 2001 definì new crusade la guerra al terrorismo). Del film un musicista francese direbbe: lente mais allant avec une grande rigueur de rythme . Personaggi in altorilievo. Scritto da William Monahan, girato in Spagna e Marocco. Scene: Arthur Max ( Il gladiatore ); costumi: Janty Yates; fotografia: John Mathieson.

Regia di Adam McKay. Un film Da vedere 2018 con Christian BaleAmy AdamsSteve CarellSam RockwellTyler PerryAlison PillCast completo Titolo originale: Vice. Genere BiograficoDrammatico, – USAGran BretagnaSpagnaEmirati Arabi Uniti2018durata 132 minuti. Uscita cinema giovedì 3 gennaio 2019 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,51 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Negli anni Settanta Dick Cheney sta con una ragazza davvero in gamba, Lynne, che riesce a farlo ammettere all’Università, dove lui però viene travolto dal gozzovigliare da college e, tra una sbornia e l’altra, finisce per farsi espellere. Non contento, continua a bere anche mentre lavora ai pali della corrente elettrica, finisce in una rissa e viene arrestato per guida in stato di ebrezza. A quel punto Lynne gli dà un ultimatum: o diventa la persona di potere che lei in quanto donna non può essere ma può aiutare e guidare, oppure tra loro è finita. La storia è nota: i due diventeranno una “power couple” di Washington e domineranno placidamente, quasi nell’ombra, l’amministrazione di George W. Bush, tra le più devastanti per la democrazia americana.

Locandina Princesas

Un film di Fernando León de Aranoa. Con Candela PeñaMicaela NevárezMariana CorderoLlum BarreraVioleta Pérez. continua» Drammaticodurata 109 min. – Spagna 2005uscita venerdì 6 ottobre 2006. MYMONETRO Princesas ***-- valutazione media: 3,36 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il mondo della prostituzione in un quartiere degradato della capitale spagnola. Caye fa la prostituta e risparmia fino all’ultimo centesimo per rifarsi il seno per lei troppo piccolo. Zulema, anche lei prostituta, è domenicana e manda i soldi al figlio di cinque anni e alla madre. Le due, prima quasi nemiche visto che le immigrate rubano i clienti alle indigene, nella difficoltà e nella sofferenza diventano amiche. In attesa che il giorno fortunato, quello che sogni da tutta la vita, quello che la vita te la può cambiare, arrivi. E da prostitute, ogni tanto riescono a scoprirsi o a inventarsi principesse.
È la nuova pellicola di Fernando Leon de Aranoa, regista madrileno che già con I lunedì al sole aveva fatto notare la sua sensibilità sociale, il suo sguardo attento nei confronti di realtà complesse.
Incredibilmente aiutato dalla bravura delle due attrici protagoniste (l’intensa Candela Pena, già vista in Tutto su mia madre di Almodovar e la quasi esordiente Micaela Nevárez), e dalla colonna sonora in gran parte ritmata dalla musica ora malinconica ora esuberante di Manu Chao, il film, benché sembri continuamente per cadere nella banalità, riesce sempre ad aggirarne i pericoli e le insidie. Racconta così, con onestà intellettuale e freschezza visiva, la piccola storia di due giovani donne border line, a cui la vita per il momento ha regalato davvero poco.
Morbosamente attaccata ai volti delle due donne, i cui primissimi piani intimoriscono, importunano e commuovono, la macchina da presa del regista si aggira in una Madrid sconosciuta, in cui si cerca una convivenza fra diversi, siano essi immigrati, prostitute o drogati, che si ritrova nella necessità di fare unione e di creare solidarietà.

Regia di Fernando León de Aranoa. Un film Da vedere 2015 con Benicio Del ToroTim RobbinsOlga KurylenkoMélanie ThierryFedja štukanCast completo Titolo originale: A Perfect Day. Genere Drammatico, – Spagna2015durata 106 minuti. Uscita cinema giovedì 10 dicembre 2015 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,63 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo Dejarse llover ( Lasciarsi portare , 2005) di Paula Farias, attivista di Medici Senza Frontiere, sceneggiato da Diego Farias. Bosnia, novembre 1995, nei giorni in cui fu firmata la pace di Dayton. 5 assistenti umanitari di una ONG cercano una corda per tirare fuori da un pozzo un cadavere buttatovi apposta per allontanare gli abitanti del luogo. Si rivela un’impresa disperata. Quasi un documentario di una giornata qualunque di un gruppo di volontari in una zona bellica, riesce a far capire cos’è una guerra senza far sentire nemmeno uno sparo, a coinvolgere e perfino a divertire intrecciando le vicende umane dei protagonisti. Merito della regia, in primo luogo per la direzione degli attori, credibili e affiatati. Il titolo è lo stesso di una canzone di Lou Reed, che fa la parte del leone nell’incisiva colonna sonora.

La vita è un fischio

Un film di Fernando Pérez. Con Luis Alberto GarcíaCoralia VelozClaudia RojasBébé PérezRolando Brito. continua» Titolo originale La vida es silbarDrammaticodurata 106 min.

Tre storie, tre personaggi, uno scopo comune: la ricerca della felicità ne L’Avana di oggi. È Bebé, una ragazza di 18 anni che non capisce perché gli altri non siano felici come lo è lei, a raccontarci le storie di Mariana, una giovane ballerina che pur di avere successo fa un voto assurdo, di Julia un’assistente sociale di mezz’età con un grave problema irrisolto e di Elpidio Valdés un giovane mulatto che vive alla giornata, pescando e facendo musica. Questi tre personaggi alla fine si incontrano come se avessero un appuntamento alle 4,44 del 4 dicembre in Piazza della Rivoluzione. Sarà Bebé a svelarci il segreto della felicità ne L’Avana del 2020.

Madeinusa (2006) - Trama, Cast, Recensioni, Citazioni e...

Un film di Claudia Llosa. Con Magaly SolierYiliana ChongCarlos J. de la TorreJuan Ubaldo Huamán Drammaticodurata 100 min. – Perù, Spagna 2006.

Filmato con attori non professionisti. Vince svariati premi: *Fipresci a Rotherdam, *Malaga Miglior film. *Festival Iberoamericano, Miglior sceneggiatura. In un piccolo villaggio sperduto nelle Andes peruviane esiste una tradizione: ogni venerdì santo a partire dalle tre del pomeriggio fino alla domenica della resurrezione, periodo di tempo in cui Cristo è morto, ognuno può fare quello che vuole perché con c’è chi possa giudicare. Cristo il fustigatore dei peccati è morto, allora… Film scandalo in Perù, dove si è fatto di tutto per ostacolarne la distribuzione. Fortunatamente era una coproduzione con la Spagna e Cuba e il film non solo si è potuto vedere, ma si è coperto di premi in tutti i paesi latinoamericani e nei festivals internazionali.

Regia di Claudia Llosa. Un film Da vedere 2008 con Magaly SolierMarino BallónSusi SánchezEfraín SolísBárbara LazonCast completo Titolo originale: La teta asustada. Genere Drammatico, – SpagnaPerù2008durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 8 maggio 2009 distribuito da Archibald Enterprise Film. – MYmoro 3,12 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È il film peruviano che a Berlino 2009, oltre all’Orso d’oro, vinse il prestigioso premio Fipresci. Titolo italiano scorretto per un film al femminile, il 2° della sceneggiatrice/regista, con molte donne nel cast e la Solier protagonista intensa e assoluta (doppiata da Cristina Rossi), nota in patria come cantante in quechua , l’antico idioma del Perú, di bellezza anomala, antica, austera. Si canta molto nel film, da non perdere i primi minuti, leggibili nei sottotitoli. Tra il 1980 e il 2000 il Perú visse una sporca guerra civile tra giunta militare e movimenti ribelli (Sendero Luminoso): quasi 70 000 morti e una cifra incalcolabile di stupri e violenze. Un’anziana india moribonda ricorda, cantando, alla figlia Fausta che fu allattata da una “tetta impaurita”, perché era stata violentata incinta di lei. Cresciuta in un povero quartiere periferico di Lima, Fausta è tanto ossessionata da quel “latte di dolore e paura” da aver messo nella vagina una patata (“Solo lo schifo ferma gli schifosi”) che le procura disturbi e infezioni. Dopo varie dolorose peripezie, si libera da quell’ossessione, aprendo uno spiraglio di speranza, riassunto in un simbolico finale: da un tubero di patata, piantato nella terra di un vaso nasce un bel fiore. Oltre ad Aida, odiosa ma non ottusa concertista che le scippa le note dei suoi canti improvvisati e nella cui villa cittadina con giardino Fausta fa da cameriera, l’altro personaggio principale è un mite giardiniere. Quella di Llosa è una scrittura che procede per sottrazioni, ellissi, allusioni, metafore, anche troppe verso la fine. Purtroppo doppiato.

Locandina Devils

Un film di Christophe Ruggia. Con Adèle HaenelVincent RottiersRochdy LabidiJacques BonnafféAurelia Petit. continua» Drammaticodurata 105 min. – Francia, Spagna 2002.

Due ragazzini, fratello e sorella, abbandonati alla nascita. Due creature perdute: Chloé è autistica, in perenne e muta lotta contro il mondo, incapace di qualsiasi relazione umana e totalmente dipendente da Joseph. Lui la ama e protegge furiosamente: terrorizzato dall’idea di separarsene organizza le loro fughe, convinto che la sorella possa ritrovare la casa dei loro genitori.

Regia di Cesc Gay. Un film Da vedere 2015 con Ricardo DarínJavier CámaraDolores FonziEduard FernándezAlex BrendemühlCast completo Titolo originale: Truman. Genere Commedia, – SpagnaArgentina2015durata 108 minuti. Uscita cinema giovedì 21 aprile 2016 distribuito da Satine Film. – MYmoro 3,71 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal Canada, dove lavora come docente, il pacato e arguto Tomás torna a Madrid per incontrare il suo amico Julián, attore argentino scapestrato e donnaiolo che, malato di cancro, ha deciso di interrompere la chemioterapia e di affrontare la morte. Passano insieme 4 giorni memorabili all’insegna degli affetti e della vita. È possibile fare un film capace di scherzare con la morte senza edulcorarla e senza chiedere allo spettatore la sospensione del principio di verosimiglianza? Il film del catalano Gay, da lui stesso sceneggiato con Tomás Aragay, ci permette di rispondere di sì. È una commedia esistenziale intrisa di sagace ironia e di umorismo non solo nero, una riflessione filosofica, non teorica ma pratica, sulla possibilità di scegliere la “libera morte” (F. Nietzsche), ma anche di vivere la vita come un gioco sempre sorprendente basato sul primato delle relazioni affettive. Fa sorridere e ridere senza banalità e facili battute; commuovere e piangere senza concedere nulla al sentimentalismo; ma sempre e soprattutto fa pensare. Regia di basso profilo funzionale a valorizzare l’interpretazione attoriale dei 2 protagonisti, stupefacente per verismo, naturalezza e simpatia. 5 Goya: film, regia, sceneggiatura originale, attore protagonista e attore non protagonista.

Questo file ha la traccia audio in italiano sfasata, e i sottotitoli in italiano spostati di qualche secondo. La traccia in spagnolo va bene.

Regia di Benjamín Ávila. Un film Da vedere 2012 con Natalia OreiroErnesto AlterioCésar TroncosoCristina BanegasTeo Gutiérrez MorenoCast completo Titolo originale: Infancia clandestina. Genere Drammatico, – SpagnaArgentinaBrasile2012durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 29 agosto 2013 distribuito da Good Films. – MYmoro 3,59 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Argentina, 1979. Il 12enne Juan e la sua famiglia tornano a Buenos Aires sotto falsa identità dopo alcuni anni di esilio. I genitori di Juan e lo zio Beto sono Montoneros, organizzazione clandestina in lotta contro la giunta militare al potere. Juan-Ernesto ha una storia d’amore ricambiata con la coetanea Maria. Parzialmente autobiografico, è stato scritto dal regista Ávila con Marcelo Müller dal 2002 al 2007. Luis Puenzo, produttore principale, diresse La storia ufficiale (1985), la più nota e premiata opera su quel tragico periodo. Il film ha una particolarità: comprende due scene violente in animazione, in una delle quali si vede la testa di Juan che esplode: è un efficace e anomalo modo di fondere passato, presente, emozioni. Da vedere per l’abile costruzione narrativa, la molteplicità dei toni, la direzione degli attori, la delicatezza della storia d’amore, l’atmosfera della clandestinità, i temi della maturazione e del passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Distribuito da Good Films.

3.59/5

Regia di Andres Muschietti. Un film Da vedere 2013 con Jessica ChastainNikolaj Coster-WaldauMegan CharpentierIsabelle NélisseDaniel KashCast completo Titolo originale: Mama. Genere Horror – Spagna2013durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 21 marzo 2013 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 2,91 su 68 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


Jeffrey arriva trafelato a casa a prendere le due figliolette di tre (Victoria) e un anno (Lilly), come se volesse portarle all’asilo. In realtà, andato improvvisamente fuori di testa forse a causa della crisi economica, ha appena ucciso prima due colleghi d’ufficio e poi la moglie, madre delle bambine. Con le figlie, Jeffrey fila via in auto a folle velocità sulla strada innevata, esce di strada e prosegue a piedi per il bosco. Casualmente, arriva a una casetta solitaria e abbandonata e vi si sistema, disperato. Non bada a Victoria che lo avvisa della presenza, fuori, di una donna che non tocca il terreno: è concentrato sul suo folle scopo.
La storia ha la tipica struttura delle ghost stories e alcuni elementi (come il torto che dev’essere riparato) sono fin troppo classici, ma il modo in cui è raccontata – con convinzione e inventiva – la redime da questi piccoli difetti di originalità. La costruzione della suspense è abile, anche nello sfruttare le possibilità compositive dell’immagine: mirabile è la scena in cui Lilly gioca in camera sua contendendo una coperta alla presenza nascosta. Annabel è lì a due passi nel corridoio, nella stessa inquadratura, assieme a Victoria: potrebbe vedere, ma non ci riesce per una questione di secondi. Spesso qualcosa si muove o compare alle spalle degli ignari personaggi, incapaci di rendersi conto della minaccia.

2.91/5
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Regia di Álex De la Iglesia. Un film con Rosie PerezJavier BardemHarley CrossAimee GrahamJames GandolfiniScreamin’ Jay HawkinsCast completo Genere Azione – MessicoUSASpagna1997durata 126 minuti. Uscita cinema venerdì 24 giugno 2005

Come il suo predecessore Eloy de la Iglesia, il basco A. de la Iglesia s’è fatto una nomea di regista sensacionalista, altisonante y truculento , ma con uno spessore sociologico (vedi La comunidad ) e un dinamismo stilistico che l’altro non possiede. Con questo film del ’97, recuperato dall’Istituto Luce che l’ha distribuito nell’estate 2005, ha fatto centro. Con una esagitata azione violenta on the road sul confine tra Messico e California che annovera anche il trasporto di feti umani destinati a una società di cosmetici di Las Vegas, si espongono le imprese criminali di una coppia di personaggi “più grandi della vita” che il caso ha riunito. È una storia coesa ad alta tensione le cui immagini seducono, frustano, sorprendono nel loro susseguirsi di rapine, sparatorie, bizzarri rapimenti, coiti roventi, gesti sadici, scene di finta santeria con veri sacrifici umani, violenze grottesche, non senza un risvolto di dissonante melodramma romantico che fa da malinconico alone al disperato finale. Premio Goya (gli Oscar ispanici) per la regia e retrospettiva conferma dell’eclettico istrionismo di J. Bardem. Scritto dal regista con Barry Gifford (autore del romanzo da cui è tratta la sceneggiatura), Jorge Guerricaechevarría, David Trueba.

2,5/5

Regia di Álex De la Iglesia. Un film Da vedere 2013 con Carmen MauraHugo SilvaMario CasasCarolina BangTerele PavezGabriel DelgadoCast completo Titolo originale: Las brujas de Zugarramurdi. Genere Commedia – Spagna2013durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 30 aprile 2015 distribuito da Officine Ubu. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,36 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Messo a segno un colpo nel centro di Madrid, 3 rapinatori, tra cui il figlio bambino del capobanda, sequestrano un taxi, il tassista e il suo cliente, e fuggono con il bottino verso il confine con la Francia. Ma devono passare per Zugarramurdi, il paese delle streghe. 11° film del basco De la Iglesia, da lui scritto con Jorge Guerricaechevarría, nella 1ª parte è un originale, pimpante, spiritoso gangster-movie pulp a sfondo sociale, imperniato sulla rivolta maschile contro la condizione giuridica privilegiata delle mogli separate. La 2ª parte ha la pretesa antropologica di spiegare l’eterna lotta tra i sessi ma tracima nell’horror splatter e demenziale, scade in un umorismo nero triviale, si dilunga, si ripete, si intorcina, gira a vuoto, affondando sempre più nel cattivo gusto. 8 Goya tra cui costumi, effetti speciali, trucco, suoni

3,36/5

Regia di Albert Serra. Un film Da vedere 2013 con Vincenç AltaióClara VisaNoelia RodenasMonte TriolaEliseu HuertasCast completo Titolo originale: Historia de la Meva Mort. Genere Drammatico – Spagna2013, Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Casanova si trasferisce dalla sua villa in Svizzera, dove una corte di amici, artisti e concubine è solita accompagnarlo, a una dimora sperduta nei Carpazi, in compagnia del solo Pompeo, fedele servitore. Qui conosce le tre figlie del fattore, che in breve diventano altrettante amanti. Ma una presenza sovrannaturale è destinata a disturbare la quiete del nobile e a infrangere le sue certezze.
Ha inizio nella soave e rilassante giocosità di un banchetto all’aperto – girato ancora una volta in presa diretta e, kubrickianamente, a lume di candela – il più cupo e ambizioso film del geniale Albert Serra. Un’opera dalla gestazione complessa, in cui il regista catalano ha elevato al massimo la propria poetica del caos: 400 ore di girato che hanno richiesto due anni di montaggio per arrivare a una versione di 160 minuti. All’interno di questi, Serra prova a condensare il suo cinema e insieme a mutarlo, accogliendo elementi spuri, fin qui assenti nella sua parabola artistica. A cominciare da una sceneggiatura vera e propria e da una parvenza di trama, benché intrisa di elementi allegorici.

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Un film di Vicente Aranda. Con Simón AndreuAlexandra Bastedo, Julien Monteserrat, Maribel Martin, Angel Lombard Titolo originale La novia ensangrentadaHorrordurata 90 min. – Spagna 1972.

Una coppia di sposini va ad abitare nel castello di Karnastein, che fu già teatro delle imprese della famigerata vampira Carmilla. La sposina dà segni di squilibrio. Carmilla, reincarnata in una donna del posto, la plagia

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Un film di Álex De la Iglesia. Con Carmen MauraEduardo AntuñaJesús BonillaPaca Gabaldón Titolo originale La comunidadCommedia neradurata 105 min. – Spagna 2000MYMONETRO La comunidad – Intrigo all’ultimo piano valutazione media: 3,42 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Julia è un’agente immobiliare che cerca di vendere l’unico lussuoso appartamento di un palazzo fatiscente. Non trovando acquirenti, la donna si insedia nell’appartamento. Quando improvvisamente il soffitto cede a causa di una infiltrazione d’acqua, Julia scopre il cadavere di un uomo morto in solitudine assieme ad una mappa per recuperare oltre 6 miliardi vinti al totocalcio. Dopo aver trovato la fortuna dell’uomo, la donna cerca di portarla fuori, ma presto scoprirà che gli abitanti del condominio non sono disposti a separarsi dalla loro fetta di bottino e cercheranno di accaparrarsi la fortuna di Julia con qualunque mezzo, anche a costo di uccidere.

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