Category: Slovenia


Regia di Rajko Grlic. Un film Da vedere 2016 con Nebojsa GlogovacDejan AcimovicKsenija MarinkovicBozidar SmiljanicMladen HrenCast completo Titolo originale: Ustav Republike Hrvatske. Genere CommediaDrammatico, – CroaziaRepubblica cecaSlovenia2016durata 93 minuti. Uscita cinema giovedì 5 aprile 2018 distribuito da Cineclub Internazionale con Tycoon Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,42 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vjeko è un insegnante di scuola superiore che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della lingua croata e alla storia della nazione. Vive in un appartamento nel centro di Zagabria con suo padre Hrvoje, un Ustascia, un ufficiale dell’esercito fascista croato, ora costretto a letto da oltre sei anni. Inoltre, meno di un anno fa, Vjeko ha perso l’amore della sua vita, il violoncellista Bobo. Senza più voglia di vivere e con seri propositi di suicidio, Vjeko trova piacere solo nelle passeggiate a notte fonda, quando vaga per la città vuota vestito da donna e con il viso truccato. Una notte un gruppo di uomini lo ferma, lo picchia e lo abbandona in strada privo di sensi. In ospedale incontra Maja, un’infermiera che abita nel seminterrato del suo stesso palazzo. La donna lo riconosce e inizia a prendersi cura di lui e di suo padre infermo. In cambio Vjeko accetta di aiutare il marito di Maja, il poliziotto di origine serba, Ante, a preparare un esame sulla Costituzione croata.

 The Constitution - Due insolite storie d'amore
(2016) on IMDb

Regia di Rok Bicek. Un film Da vedere 2013 con Igor SamoborNatasa Barbara GracnerTjasa ZeleznikMasa DergancRobert PrebilCast completo Titolo originale: Razredni sovraznik. Genere Drammatico, – Slovenia2013durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 9 ottobre 2014 distribuito da Tucker Film. – MYmonetro 3,76 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nell’omonima pièce di Nigel Williams, inscenata a Milano nel 1983 dal Teatro dell’Elfo, 6 studenti se ne fanno di tutti i colori attendendo un nuovo professore che non arriva mai. L’opera 1ª dello sloveno Bi&9 ek comincia con l’arrivo di un professore di tedesco chiamato a supplire, causa maternità, la titolare, la tipica prof. la cui priorità didattica è accattivarsi, vezzeggiandoli, gli studenti, che sono, chi più chi meno, ilarmente vuoti e creativamente svaccati – salvo il primo della classe, vuoto saccentemente e svaccato conformisticamente. Il supplente è un uomo serio, di essenziali parole, conoscitore appassionato della lingua e della letteratura tedesca e fervente cultore di Thomas Mann, intenzionato a far comprendere ai suoi studenti cosa davvero significhi essere uomini e a ottenere che pretendano da sé stessi il massimo. Il conflitto, dapprima strisciante, esplode in seguito al suicidio di una studentessa: gli studenti incolpano il supplente della morte della loro compagna. Scritto magistralmente dal regista, insieme a Nejc Gazvoda e Janez Lapajne, attinge alle sue esperienze scolastiche, ma in filigrana vi traspare Un nemico del popolo di Ibsen. È un’acuminata, chirurgica, implacabile radiografia dello sfacelo della scuola ma anche dell’intera società, che ne è causa ed effetto. La cinepresa del regista-stalker bracca i personaggi e ne stana le miserie con i continui mezzi busti, primi e primissimi piani, senza risparmiare nessuno, neanche il protagonista, che è l’unico consapevole dell’estremo pericolo, ma non riesce a far arrivare il suo grido d’allarme agli studenti. Premio Fedeora per la migliore opera 1ª della Settimana internazionale della critica a Venezia 2013. Andrebbe visto in tutte le scuole.

 Class Enemy
(2013) on IMDb

Regia di Danis Tanovic. Un film Da vedere 2010 con Predrag ‘Miki’ ManojlovicMira FurlanBoris LerJelena StupljaninMilan StrljicCast completo Genere Drammatico, – Bosnia-HerzegovinaFranciaGran BretagnaGermaniaSloveniaBelgioSerbia2010durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 27 maggio 2011 distribuito da Archibald Enterprise Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,41 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Bosnia-Erzegovina, 1991. Caduto il regime comunista, Divko Bunti&3 torna nel paese dov’è cresciuto per farsi restituire la casa di famiglia. A casa sua abitano la bella moglie legittima e il figlio Martin in piena tempesta ormonale. La situazione si complica quando nel paese dilaga il furore nazionalista, fomentato dall’arrivo dei combattimenti della guerra. Film d’apertura al Festival di Sarajevo 2010 e accolto con calore dal pubblico delle Giornate degli Autori di Venezia. Scritto dal bosniaco-erzegovino Tanovi&3 con Ivica Djiki&3 , autore del racconto omonimo, è un film complesso. Dopo una 1ª parte leggera, ironica e grottesca, “scivola nella follia più atroce e insensata” che contrappone i vicini di casa, gli amici e i familiari “in quella lotta fratricida che fu, negli anni ’90 e nel cuore dell’Europa, lo si ammetta o no, una guerra civile” (G. Imperatore). Nel finale la spiegazione del titolo. Distribuito da Archibald.

Cirkus Columbia (2010) on IMDb

Regia di Matteo Oleotto. Un film Da vedere 2013 con Giuseppe BattistonTeco CelioRok PrasnikarMarjuta SlamicRoberto CitranCast completo Genere Commedia, – ItaliaSlovenia2013durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 31 ottobre 2013 distribuito da Tucker Film. – MYmonetro 3,11 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il corpulento Paolo ha un passato da sciupafemmine (e per questo la moglie l’ha mollato), un presente in cui sciupa sé stesso lavorando svogliatamente, bevendo troppo, e un futuro che sembra già sciupato. Una zia slovena muore e a lui spetta l’eredità: ma non si tratta di soldi, bensì di Zoran, un ragazzotto con occhiali enormi che parla un italiano arcaico, imparato da vecchi libri. Paolo non vede l’ora di scaricarlo, ma deve aspettare che la burocrazia faccia il suo corso. Poi scopre che Zoran tira le freccette con abilità mostruosa. Si sorride in diverse occasioni: il protagonista, profittatore antipatico, con accento veneto e sbronza molesta, è triste e infelice, contrapposto al nipote, una macchietta in salsa slava che parla in modo buffo, ma ha sensibilità umana. Interessante opera prima di Oleotto, di ritorno nel suo Friuli dopo aver studiato cinema a Roma. Distribuito da Tucker Film.

Regia di Dalibor Matanic. Un film Da vedere 2015 con Tihana LazovicGoran MarkovicNives IvankovicMira BanjacSlavko SobinCast completo Titolo originale: Zvizdan. Genere Drammatico, – CroaziaSerbiaSlovenia2015durata 123 minuti. Uscita cinema giovedì 28 aprile 2016 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,63 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

3 diverse storie d’amore tra 3 giovani croati e 3 giovani serbe di una stessa area rurale: 1) nel 1991, alla vigilia della guerra, Ivan e Jelena stanno per fuggire a Zagabria, ma il fratello di lei si oppone; 2) nel 2001, dopo la fine della guerra, Nataša, tornata nella sua casa diroccata, e Ante, il muratore che la sta restaurando, si attraggono ma sono divisi dal passato; 3) nel 2011, mentre tutti vogliono dimenticare e divertirsi, Luka si pente di aver abbandonato Marija anni prima per motivi etnici. Al suo 9° LM, l’autore croato Matanic denuncia la guerra attraverso una lucida analisi della sua violenza distruttiva. Ma non di quella militare, bensì di quella, ben più sottile, pervasiva e duratura che affligge le relazioni personali. I 3 episodi sono unificati non solo dal luogo e dagli stessi 2 attori protagonisti – la Lazovic e Markovic, di eccezionale bravura – ma soprattutto perché scandiscono l’evolversi della rovina bellica dell’amore: la sua distruzione, il tentativo fallito di ricostruirlo, il pentimento che apre la porta alla sua possibile rinascita. Scrittura personale e incisiva, fotografia scintillante (Marko Brdar), musiche originali (Alen e Nenad Sinkauz) che spaziano dal folclore tradizionale al rock elettronico dei nuovi gruppi giovanili balcanici. Premio della Giuria a Cannes per la sezione Un Certain Regard e una candidatura al premio Lux del Parlamento europeo.