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Regia di John Ford. Un film Da vedere 1959 con Anna LeeWilliam HoldenJohn WayneConstance Towers, Althea Gibson. Titolo originale: The Horse Soldiers. Genere Western – USA1959durata 119 minuti. – MYmonetro 3,92 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Durante la guerra di Secessione il generale Grant incarica un colonnello nordista di condurre due reggimenti di cavalleria a distruggere le linee ferrate che portano rifornimenti ai sudisti. L’ufficiale ce la farà ma dovrà vedersela con una patriottica sudista (di cui finirà per innamorarsi) e con un ufficiale medico che prima disprezzerà (la prima moglie del colonnello è morta per un errore dei dottori) e che poi imparerà a rispettare. Il film è senza dubbio inferiore alla trilogia che Ford dedicò alla cavalleria americana negli anni Quaranta-Cinquanta, ma contiene scene memorabili, quali l’assalto della fanteria sudista per le vie della città e, soprattutto, l’attacco dei giovanissimi allievi di una scuola militare di fronte al quale il colonnello preferisce fuggire.

The Horse Soldiers (1959) on IMDb


Risultati immagini per Il Bacio di Mary Pickford

Un film di Sergei Komarov. Con Igor Ilinsky, Anel Sudakevich, Mary Pickford, Douglas Fairbanks, Vera Malinovskaya, Nikolai Rogozhin, M. Rosenstein, Abram Room, M. Rosenberg, N. Sisova, Y. Lenz, A. Glinsky Muto, durata 68′ min. – URSS 1926.

Nel 1926, un mese dopo la prima di Sparrows (Passerotti), Mary Pickford e Douglas Fairbanks partirono per una vacanza europea e il 20 di luglio arrivarono a Mosca. A Yartsevo, a 330 verste di distanza dalla loro destinazione, il treno si fermò per consentire una conferenza stampa. Dal momento del loro arrivo, furono costantemente assediati da grandi folle adoranti. Le illazioni secondo cui c’era stato un fallimentare tentativo ufficiale di imporre il silenzio stampa sulla visita paiono destituite di fondamento. In realtà, sulla scia della nuova politica economica dell’URSS, in quel periodo il turismo veniva attivamente incoraggiato. Doug e Mary si rivelarono i turisti occidentali ideali, e come tali furono pubblicizzati. I due firmarono un autografo che diceva: “Siamo incantati dalla cordiale accoglienza che ci è stata riservata e affascinati dall’entusiasmo dei Russi – davvero un grande popolo.” Si dichiararono entusiasti del recente meraviglioso film sovietico Bronenosec Potëmkin (La corazzata Potëmkin), ed espressero agli intervistatori tutta la loro ammirazione per Lenin, aggiungendo anche che il loro più grande desiderio era quello di incontrare Trotsky. Naturalmente furono invitati a visitare gli stabilimenti cinematografici Mezhrabpom-Rus. In quel periodo, quasi certamente, vi si stava ancora girando Miss Mend, cosa che spiegherebbe la presenza nello studio di Sergei Komarov e di Igor Ilinsky, entrambi interpreti di primo piano del film di Ozep (completato e distribuito in tre parti nell’ottobre del 1926). Komarov e Ilinsky colsero al volo l’occasione offerta dalla solenne visita delle due star americane. Leggenda vuole che Komarov si sia fatto passare per il cameraman di un cinegiornale, il che può anche darsi, pur se, in ogni caso, non sarebbe stato affatto difficile organizzare le riprese del cruciale evento del bacio concesso a Ilinsky da Mary Pickford. Igor Ilinsky, (1901-1987) aveva raggiunto in poco tempo le vette della popolarità col personaggio di Petya Petelkin, il vincitore della lotteria protagonista della commedia Zakroishchik iz Torzhka (Il sarto di Torzok, 1925) di Yakov Protazanov, e probabilmente sarebbe stato comunque presentato, come giovane astro in ascesa, a Mary Pickford, pertanto non era sicuramente difficile organizzare un bacio e una ripresa dello stesso da usare a fini pubblicitari.

Nel corso dell’anno seguente, Komarov e il suo co-sceneggiatore Vadim Shershenevich progettarono di scrivere una storia che ruotasse attorno a quel bacio e alle immagini di folla adorante colte per le strade di Mosca.La trama che ne uscì vedeva Ilinsky nel ruolo di Goga Palkin, lo strappa-biglietti di una sala cinematografica. Goga è innamorato di Dusia, che però sogna solo i divi del cinema e gli dice che lo amerà soltanto a condizione che diventi famoso. Recatosi nello stabilimento cinematografico, dopo una lunga serie di avventure, Goga partecipa come stuntman a una scena in cui deve pendere come un impiccato dal soffitto dello studio. Sennonché, nello scompiglio provocato dall’arrivo di Doug e Mary, tutti quanti abbandonano precipitosamente il set dimenticandosi di lui. Quando i visitatori raggiungono infine il teatro, lo scorgono appeso sopra di loro: Mary stabilisce che Goga è il novello Harry Piel e lo premia con un bacio. Ora che Goga è finalmente famoso, Dusia gli concede la sua mano. La pungente ironia nel descrivere lo stile hollywoodiano e le follie degli ammiratori adoranti è resa più leggera da una benevola invidia. Goga è il tipo di personaggio maldestro che dette grande popolarità a Ilinsky. Dapprima attore di teatro, Ilinsky lavorò dal 1920 al 1934 con Vsevolod Meyerhold. Le sue discontinue apparizioni sullo schermo iniziarono sotto ottimi auspici con Aelita (id. 1924) e in seguito inclusero Kukla s millionami (La bambola milionaria, 1928), l’unico altro film diretto da Komarov, e Volga-Volga (1938) di Grigori Alexandrov. Sergei Komarov (1891-1957) fu tra gli attori preferiti di Kuleshov, Pudovkin e Barnet, sotto la direzione dell’uno o l’altro dei quali girò la maggior parte dei suoi film fino alla metà degli anni ’40. Potselui Meri Pickford uscì nelle sale il 9 settembre del 1927. I titoli russi alternativi si possono tradurre con “Il re dello schermo” (Korol ekrana) e “La storia di come Douglas Fairbanks e Igor Ilinsky litigarono per Mary Pickford” (Povest o tom, kak possorilis Dooglas Ferbenks c Igorem Ilinskim iz-za Meri Pikford). Un altro tributo ironico a Fairbanks uscì nelle sale in concomitanza con la sua visita: “Il ladro, ma non di Bagdad” (Vor, no ne Bagdadskii), una comica di un rullo su un bambino di una delle repubbliche orientali che entra in possesso di un mantello dell’invisibilità. Realizzato per il consorzio statale dei tabacchi – Lentabaktresta – al fine di promuovere la vendita delle sigarette, il film era stato scritto da Alexander Rodchenko, che ne aveva curato anche scene e costumi, e fu diretto da V. Weinberg ma, purtroppo, non ne è rimasta traccia.

Potseluy Meri Pikford (1927) on IMDb

Regia di Lijo Jose Pellissery. Un film con Chemban Vinod Jose, Sabumon Abdusamad, Santhy Balachandran, Jaffer Idukki, Vinod Kozhikode, Tinu Pappachan, Jayashankar, Anu Anil, Siju Chakkummoottil, Antony Varghese. Genere Drammatico – India2019,

Kalan Varkey è un macellaio di bufali, su cui l’intero villaggio fa affidamento per la carne fresca. Un processo di macellazione va però in tilt creando scompiglio per tutto il paese. Polizia e cittadini si dedicano alla cattura del bufalo scappato ma a prendere il sopravvento sono Kuttachan e Anthony, nemici di vecchia data. Tanti altri cittadini vengono toccati da questa vicenda.

Jallikattu (2019) on IMDb
Locandina Go Go Tales

Un film di Abel Ferrara. Con Willem DafoeBob HoskinsMatthew ModineRoy DotriceRiccardo Scamarcio. continua» Drammaticodurata 100 min. – USA, Italia 2007. – Mediafilm uscita venerdì 20 giugno 2008.

Ray Ruby è il titolare di un club di lap dance denominato «Paradise» in downtown Manhattan. Lo coadiuva l’amministratore Jay mentre il silente fratello Johnny è colui che finanzia l’impresa. Il problema è dato dal fatto che il fallimento è alle porte e l’anziana proprietaria dell’immobile non sembra più contenibile.
Si precipita nel locale in piena attività reclamando i mesi di affitto non percepiti. Se aggiungiamo che Johnny comunica a Ray che non ha più intenzione di dargli un dollaro e che le ballerine sono intenzionate a tenersi addosso i vestiti in una sorta di sciopero dello strip tease, si può facilmente indovinare quale sia il clima che domina nel locale. Diventa indispensabile trovare una soluzione.
Dopo il complesso e controverso Mary, Ferrara torna a circondarsi di attori amici (Dafoe, Modine, Argento) per raccontarci un divertissement affollato e claustrofobico. Il Paradise diventa così un luogo al contempo vicino e distante dal lontano (nel tempo) New Rose Hotel. Distante perché là i personaggi erano poco numerosi. Vicino perché torna di nuovo a essere ampia la confusione sotto il cielo ferrariano.
Come nell’altmaniano Radio America ci viene raccontato il rischio di chiusura di un luogo d’intrattenimento. Ovviamente quello di Abel non può essere altro che un paradiso di nome per un inferno di fatto, dato non tanto dagli strip tease (assolutamente vietato toccare le ragazze), quanto dal tono da commedia in nero (quasi sontuosa sul piano fotografico).
Il Paradise è una babele di suoni, rumori e attrazioni da cui sembrano autoescludersi uomini e donne come esseri umani. Sono tutti impegnati nei loro ruoli da commedia. La commedia della vita? Se pensiamo al Ferrara dei film migliori dobbiamo dire di sì. Tre stelle alla carriera

Go Go Tales (2007) on IMDb
Locandina H

Un film di Jong-hyuk Lee. Con Yum Jung-ahJin-hee JiJi-ru SungCho Seung-wooWoong-ki Min. continua» Thrillerdurata 106 min. – Corea del sud 2002.

Un serial killer si costituisce alla polizia confessando di aver commesso una terribile catena di omicidi che hanno come vittime unicamente donne. L’uomo viene arrestato, in attesa della sentenza di morte per i suoi crimini. Ma i delitti non cessano e portano evidenti indizi che fanno pensare allo stesso assassino. Le indagini sono affidate a due detective, molto diversi e spesso in conflitto tra loro.

H (2002) on IMDb

Regia di Jee-woon Kim. Un film Da vedere 2008 con Byung-Hun LeeSong Kang-hoWoo-sung JungOh Dal-sooLee Chung-ahUhm Ji-WonCast completo Titolo originale: Joheunnom nabbeunnom isanghannom. Genere Avventura, – Corea del sud2008durata 120 minuti. Uscita cinema venerdì 18 novembre 2011 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,10 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Manciuria, anni ’30. Chang-yi, raffinato sicario dandy, è assoldato a caro prezzo per recuperare una mappa in mano a un banchiere giapponese. A sua insaputa, intanto, lo stesso incarico è affidato dall’esercito indipendentista coreano a Do-won, famoso cacciatore di taglie. È un film avventuroso che in Italia può attirare 2 tipi di spettatori: la piccola schiera di conoscitori del cinema asiatico e un gruppo di spettatori più ignoranti, magari vecchi estimatori di western americani (o di Sergio Leone), che vogliono passare 2 ore abbondanti di un cinema d’azione ricco di sequenze mirabolanti alla King Hu, traiettorie visive ubriacanti, inseguimenti, cavalli a iosa, treni. Un film di puro godimento, insomma, senza problemi aggiunti.

The Good the Bad the Weird (2008) on IMDb
Locandina Lo svitato

Un film di Carlo Lizzani. Con Giorgia MollFranca RameDario FoAlberto BonucciAmedeo Girard. continua» CommediaRatings: Kids+13, b/n durata 110 min. – Italia 1956.

Un ingenuo fattorino riesce, con alcuni colpi fortunati, a diventare giornalista. Un suo losco amico gli propone di rubare alcuni cani di razza per poi acquistare fama con servizi sullo strano furto. In realtà il mascalzone fugge con i preziosi animali e la ragazza del protagonista.

Lo svitato (1956) on IMDb

Regia di Paolo TavianiVittorio Taviani. Un film Da vedere 2012 con Cosimo RegaSalvatore StrianoGiovanni ArcuriAntonio FrascaJuan Dario BonettiCast completo Genere Docu-fiction, – Italia2012durata 77 minuti. Uscita cinema venerdì 2 marzo 2012 distribuito da Sacher. – MYmonetro 3,74 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sono almeno 4 i dati di fatto che dovrebbero suscitare meraviglia e ammirazione: 1) dopo una carriera iniziata mezzo secolo fa 2 registi 80enni hanno fatto uno dei loro film migliori e il più originale; 2) vent’anni dopo La casa del sorriso (1991) di Marco Ferreri, un film italiano ha vinto il 1° premio (e quello della Giuria Ecumenica) al Festival di Berlino; 3) nell’art. 27 della Costituzione si legge: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”, e il film è in linea su questo tema; 4) il film dei Taviani dura solo 76 minuti. Nel carcere romano di Rebibbia, sezione di Alta Sicurezza, grazie al regista Fabio Cavalli si fa del teatro da anni. La proposta di mettere in scena Giulio Cesare di Shakespeare è dei 2 registi. Intendevano confrontare la condizione esistenziale dei carcerati (tra cui alcuni ergastolani) con le emozioni del testo più politico del drammaturgo inglese: l’amicizia e il tradimento, il parricidio e la congiura, il prezzo del potere e quello della verità. Ci sono riusciti con una intensità straordinaria pari al rifiuto di ogni risvolto didattico o ideologico. Il film comincia con la fine dello spettacolo tra gli applausi del pubblico borghese esterno e finisce con i carcerati che, uno a uno, rientrano nelle celle. Uno di loro dice, guardando la cinepresa: “Da quando ho conosciuto l’arte, questa cella è diventata una prigione”. Sembra una smentita al tema della rieducazione, ma non lo è. È uno dei segni dell’antiretorica che permea il film. Molti dei carcerati riacquisteranno un giorno la libertà, ma non saranno più le stesse persone. Forse saranno migliori anche grazie all’arte. 5 David di Donatello: film, regia, montaggio (Roberto Perpignani), produttore (Grazia Volpi), fonico in presa diretta (Benito Alchimede, Brando Mosca).

Caesar Must Die (2012) on IMDb
Nove Regine - Film (2003) - MYmovies.it

Un film di Fabian Bielinsky. Con Gastón Pauls, Ricardo Darín Titolo originale Nueve Reinas. Avventura, durata 115 min. – Argentina 2003. MYMONETRO Nove Regine * * * - - valutazione media: 3,41 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due piccoli truffatori, Juan (Gastón Pauls) e Marcos (Ricardo Darín), uniscono le proprie forze per un colpo da mezzo milione di dollari. Di mezzo c’è una serie di francobolli contraffatti, bidoni e controbidoni, personaggi dalla doppia faccia e morale: ma anche i due bidonisti non si sono detti proprio tutto… Onusto di notevole successi raccolti in vari Festival, “Nove regine” è un bel film. Se i modelli sono dichiaratissimi (dal Mamet di “La casa dei giochi” alla commedia all’italiana di Monicelli e Risi), pure la sceneggiatura è un orologio svizzero, la regia mai banale, gli attori semplicemente strepitosi. E l’intrigo giallo e picaresco viaggia che è un piacere verso un finale, se non proprio sorprendente, quanto meno più originale della media del genere.

Nine Queens (2000) on IMDb

Regia di David Trueba. Un film Da vedere 2014 con Javier CámaraNatalia de MolinaFrancesc ColomerRamon FontserèRogelio FernándezCast completo Titolo originale: Vivir es facil con los ojos cerrados. Genere Commedia, – Spagna2014durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 8 ottobre 2015 distribuito da ExitMedia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,23 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Spagna franchista del 1966, un professore d’inglese che si serve delle canzoni dei Beatles in classe si mette in viaggio in auto per andare a cercare John Lennon che, dicono, sta girando un film in Almeria. Dà un passaggio a un ragazzino scappato di casa e da un padre poliziotto e a una fanciulla incinta in fuga da un istituto dove l’hanno rinchiusa. Tra i 3 s’instaura un legame che cambierà la vita a tutti. Ispirato alla storia vera del prof. Juan Carrión che incontrò davvero John Lennon durante le riprese di Come vinsi la guerra , è un piccolo film sulla solitudine, sulla ricerca della libertà (metafora anche della ribellione alla dittatura di Franco) e della lotta per ottenerla. Un cast perfettamente affiatato delinea con mille sfumature 3 personaggi qualunque e speciali nello stesso tempo. 6 premi Goya.

Living Is Easy with Eyes Closed (2013) on IMDb
Risultati immagini per L'Uomo Dinamite

Un film di Andrew V. McLaglen. Con Anne Baxter, George Kennedy, James Stewart, Strother Martin Titolo originale Fools’ Parade. Avventura, durata 98′ min. – USA 1971. MYMONETRO L’uomo dinamite * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un racconto di Davis Grubb. Scontati quarant’anni di carcere, vecchio detenuto esce con due compagni e un assegno di venticinquemila dollari che fa gola a un disonesto banchiere e a un corrotto poliziotto. Nella curiosa mistura di comicità, avventura e violenza, il film ha un suo fascino dovuto alla bravura degli attori, il vecchio Stewart in testa.

Fools' Parade (1971) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Fabrizio BentivoglioLaura MoranteDiego AbatantuonoEva VanicekUgo ContiCast completo Genere Commedia – Italia1990durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,61 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dario (Abatantuono) e Federico (Bentivoglio) sono due attori e amici inseparabili. Partono su una vecchia Mercedes per una tournée in Puglia con un tragicomico allestimento di Il giardino dei ciliegi di Cechov. Durante il viaggio l’estroverso Dario deve dire a Federico di essersi innamorato della sua fidanzata (Morante). Il tema centrale è l’amicizia virile raccontata da Salvatores – 25 regie teatrali qui al suo 4° film – con una superficialità riscattata dal brio descrittivo dell’ambiente teatrale, dalla leggerezza degli sketch comici e delle divagazioni, dal sapiente uso del rock anni ’70. Grande affiatamento tra Abatantuono e Bentivoglio.

Turné (1990) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Francesca NeriSilvio OrlandoAntonio CataniaRenato CarpentieriGiorgio AlbertiCast completo Genere Drammatico – Italia1993durata 95 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

In una domenica di elezioni in un paesino del Sud, quattro disoccupati disperati – tre meridionali e un eritreo – occupano il seggio elettorale e prendono in ostaggio, per caso, la figlia del ras politico della zona. Dopo la quadrilogia del viaggio (e della fuga), il 7° film di Salvatores punta su una situazione bloccata, un assedio. È un film sul presente, senza nostalgie del passato, che ha dato la parola ai reietti, agli emarginati, ai disoccupati. Le affinità con i film precedenti esistono, anche le astuzie, gli stereotipi, il barcamenarsi tra le mode e l’impegno, tra cinema d’autore e cinema di spettacolo. Ha lasciato spazio al rap degli Assalti Frontali e dei 99 Posse. Senza la loro musica il film perde molto del suo senso e della sua forza. Nonostante errori, scompensi, ingenuità e furbizie, il film va a segno. “Salvatores ormai lo sappiamo da che parte sta. Ha fatto la cosa giusta” (D. Salvi). Scritto con Franco Bernini e Angelo Pasquini.

Sud (1993) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film Da vedere 1989 con Diego AbatantuonoFabrizio BentivoglioGiuseppe CedernaGigio AlbertiCristina MarsillachCast completo Genere Avventura – Italia1989durata 110 minuti. – MYmonetro 3,42 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Venuti a sapere che l’amico Rudy è detenuto in Marocco per droga, quattro milanesi, ultratrentenni ex sessantottini, partono con 30 milioni di lire (nascoste) necessari per il rilascio. Ben diretti tutti gli attori in sintonia con i personaggi, ma banale e folcloristico il rapporto del regista col paesaggio. Film di viaggio sull’amicizia, l’avventura, la fuga verso l’utopia, sostenuto da una sceneggiatura ben congegnata e un po’ ruffiana che prese il premio Solinas, firmata da Carlo Mazzacurati, Umberto Contarello, Vincenzo Monteleone. Musiche: Roberto Ciotti con Lucio Dalla che canta “L’anno che verrà”. Divertente la sequenza sul set abbandonato di un western italo-spagnolo.

Marrakech Express (1989) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Elio GermanoFilippo TimiFabio De Luigi, Angelica Leo, Vasco Mirandola, Ludovica Di Rocco, Alvaro Caleca, Alessandro Bressanello. Genere Drammatico, – Italia2008durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 12 dicembre 2008 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 2,98 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una landa desolata del Nord-Est Italia, tra cave di pietra, case sparse e anonimi centri commerciali, vivono un padre e un figlio. Rino Zena, disoccupato e ostinato, educa Cristiano, un adolescente timido e irrequieto che i compagni schivano e le ragazzine umiliano. Soli contro il mondo e contro tutti, hanno un solo amico: Quattro Formaggi, un disgraziato offeso da un incidente con i fili dell’alta tensione e ossessionato da Dio, dal presepio e da una biondissima pornodiva. Uniti da un amore viscerale, Rino e Cristiano tirano avanti un’esistenza orgogliosa che reagisce alla prepotenza del prossimo e all’ingerenza dei servizi sociali. Dentro una notte di pioggia e fango una ragazzina cambierà per sempre i loro destini.

As God Commands (2008) on IMDb

Regia di Otto Preminger. Un film con Liza MinnelliKen HowardRobert Moore. Titolo originale: Tell Me that You Love Me, Junie Moon. Genere Commedia – USA1970durata 112 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia tragicomica di tre emarginati, una ragazza sfigurata, un omosessuale e un epilettico, che danno vita insieme ad un insolito ménage domestico.

Tell Me That You Love Me, Junie Moon (1970) on IMDb

La versione ita/eng purtroppo è solo la SECONDA parte del film, se qualcuno ha il film completo in italiano lo condivida nei commenti.

Regia di Xavier Dolan. Un film con Xavier DolanNiels SchneiderMonia ChokriAnne DorvalLouis Garrel. Titolo originale: Les amours imaginaires. Genere Drammatico – Canada2010durata 95 minuti. distribuito da da definire. – MYmonetro 2,50 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Francis e Marie sono amici da tempo. Un giorno, a pranzo, incontrano Nicolas un loro coetaneo venuto dalla campagna in citta’. Basta uno sguardo perche’ il ragazzo si trasformi per entrambi in un oggetto del desiderio. La loro amicizia rischia cosi’ di andare progressivamente in pezzi. Xavier Dolan ha accompagnato il suo secondo film alla Certain Regard di Cannes 2010 con questa affermazione di Alfred De Musset:”Ci sbagliamo spesso nell’amore, spesso ne siamo feriti e spesso scontenti; ma amiamo e quando saremo in punto di morte ci volgeremo indietro e ci diremo:”Ho sofferto spesso, mi sono sbagliato talvolta, ma ho amato”. Peccato pero’ che il narcisistico Heartbeatsnon sia all’altezza di questa dichiarazione e neppure a quella dei suoi predecessori cinematografici. Lasciando a parte l’inarrivabile Jules e Jim perfino The Dreamers (uno dei film meno riusciti di Bernardo Bertolucci) sembra um capolavoro al confronto. Dolan, non contento di fare laregia, si ritaglia anche un ruolo da protagonista in un film che vorrebbe essere virtuosistico nel suo muoversi tra realta’, illusioni e disillusioni giovanili. Invece, da canadese francofono, riesce a ottenere un risultato perfetto assommando in un’ora e quaranta di proiezione i difetti di certo cinema francese: pretenziosita’, intellettualismo, parodia seminvolontaria del cinema-verite’, autoreferenzialita’ all’ennesima potenza. Se e’ vero che gli interventi di anonimi innamorati hanno il sapore della realta’ la storia centrale finisce, con la sua ripetitivita’ spacciata per progressione (ivi compresa la reiterazione della canzone “Bang Bang” cantata da Dalida), per assumere l’aspetto dell’artefatto onanistico.

Heartbeats (2010) on IMDb



Un film di Liliana Cavani. Con Cyril Cusack, Gigi Ballista, Giulio Brogi, Vittorio Duse, Piero Vida. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 108 min. – Italia 1968. MYMONETRO Galileo * * * 1/2 - valutazione media: 3,77 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La vita e il dramma di Galileo Galilei. Il fisico italiano studia le stelle con un telescopio da lui perfezionato e dichiara che il Sole è posto al centro dell’universo. Processato per eresia dopo la pubblicazione delle sue teorie, Galileo preferisce ritrattare piuttosto che subire la tortura.

Galileo (1968) on IMDb

Un film di Joseph Losey. Con Margaret Leighton, Edward Fox, Topol, Vernon Dobtcheff Titolo originale Die Dreigroschenoper. Storico, Ratings: Kids+16, durata 145 min. – Gran Bretagna 1973. MYMONETRO Galileo * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La vicenda di Galileo Galilei e quella della sua abiura. Per non essere condannato dall’inquisizione, dovette rinunciare pubblicamente alle sue teorie sul movimento della terra e del sole, in formale contrasto con certi passi della Bibbia. Joseph Losey, ormai stanco, realizza il suo sogno di mettere in immagini il dramma di Bertolt Brecht da lui realizzato in teatro in anni giovanili. Ma l’ispirazione non sorregge il regista, che riesce solo a farne un dignitoso spettacolo, ottimamente recitato.

Galileo (1975) on IMDb

Regia di Richard Linklater. Un film con Jack BlackShirley MacLaineRichard RobichauxMatthew McConaugheyRip Torn. Genere Commedia – USA2011, – MYmonetro 2,91 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Carthage, Texas. L’assistente alle pompe funebri Bernie Tiede è uno dei cittadini più apprezzati dalla comunità: sensibile nei confronti della solitudine delle numerose vedove del paese, impegnato nelle attività artistiche locali, conquista persino Marjorie Nugent, la donna più ricca e bisbetica di Carthage. I due si sposano ma la convivenza è un inferno e un giorno Bernie spara a Marjorie, uccidendola sul colpo.
Per comprendere Bernie Tiede e provare ad approcciare un film singolare come quello a lui dedicato da Richard Linklater, occorre provare a capire la contraddittoria natura del regista e del suo Texas. Una terra dove il comico e il tragico si mescolano per assumere aspetti inconsueti. Linklater lo rende evidente sin dal prologo: un gospel solenne cantato con il sorriso sulle labbra, una spiegazione su come truccare i morti per evitare, appunto, che il tragico diventi comico.

 Bernie
(2011) on IMDb