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Locandina Lenny

Un film di Bob Fosse. Con Valerie PerrineDustin Hoffman, Jan Miner, Stanley Beck, Gary Morton Biograficob/n durata 112 min. – USA 1974. – VM 18 – MYMONETRO Lenny * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il film racconta la storia di Lenny Bruce, celebre attore e cabarettista che scandalizzò la società americana negli anni Cinquanta per il suo linguaggio estremamente crudo e per il suo atteggiamento di aperta critica alle abitudini e ai pregiudizi degli ambienti tradizionali. 

Lenny (1974) on IMDb
Tootsie (1982) - IMDb

Un film di Sydney Pollack. Con Dustin Hoffman, Jessica Lange, Charles Durning, Teri Garr, Geena Davis. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 116′ min. – USA 1982. MYMONETRO Tootsie * * * 1/2 - valutazione media: 3,68 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Michael Dorsey, attore di Broadway bravo ma disoccupato perché rompiscatole, raggiunge il successo quando si traveste da donna: Dorothy Michaels, poi detta Tootsie. Comincia in farsa, si trasforma in commedia e finisce quasi come un dramma. Riflessione sul mestiere dell’attore: descrizione critica, non priva di veleni satirici, dell’ambiente televisivo: storia di un uomo che, costretto a fare i conti con la componente femminile della propria natura e a vivere in prima persona la condizione di una donna, migliora. Hoffman, piccola grande donna, è perfetto. Messo sotto come regista, Pollack s’è preso una piccola rivincita come attore. 6 candidature agli Oscar (tra cui quella per la sceneggiatura di Larry Gelbart e Murray Shisgal sotto il controllo di Hoffman), ma una sola statuetta per la Lange. 1° film di G. Davis.

 Tootsie
(1982) on IMDb
Locandina Fratelli messicani

Un film di Edgar G. Ulmer. Con Arthur KennedyBetta Saint JohnBetta St. JohnEugene Iglesias Titolo originale The Naked DawnAvventuraRatings: Kids+16, durata 82 min. – USA 1955.

Un ladro, con nobile passato di rivoluzionario e di combattente per la libertà, si imbatte in una coppia di contadini messicani poveri e disperati. La donna gli chiede di portarla via, l’uomo tenta di derubarlo, ma all’ultimo momento non ha il coraggio e addirittura lo difende dalla rabbia dei suoi ex compagni. Il ladro viene ucciso egualmente e la coppia messicana si ritrova più unita.

The Naked Dawn (1955) on IMDb
Risultati immagini per Supergulp fumetti in tv

Una collana che in 16 dvd raccoglie il meglio delle tre trasmissioni che portarono i fumetti in tv.La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con RAI Trade, porta in edicola SuperGulp! una collana in 16 dvd dedicata alle tre mitiche trasmissioni che hanno portato i fumetti in tv. L’opera è realizzata con la consulenza di Guido de Maria e Giancarlo Governi, rispettivamente autore e regista delle tre trasmissioni.SuperGulp! raccoglie il meglio degli episodi delle trasmissioni Gulp!, SuperGulp! e Buonasera con…SuperGulp!, i tre programmi di fumetti in tv andati onda sul Secondo canale dal 1972 al 1981 e che per quasi dieci anni hanno divertito milioni di spettatori. Con SuperGulp!,un nome magico per la generazione del baby boom, quei fumetti ritornano in dvd per i bambini di allora..e di oggi.
Ciascun dvd, di volta in volta, riporta in copertina uno dei protagonisti dei cartoni animati, da Nick Carter a Spider-Men, da Alan Ford a Corto Maltese e contiene una selezione di episodi e contenuti extra. A integrazione del dvd, un booklet realizzato con la supervisione editoriale di Fabio Licari, giornalista de La Gazzetta dello Sport,
che di volta in volta ne firma l’introduzione. Il primo dvd è dedicato a Nick Carter che debuttò con l’episodio Il mistero dei 10 dollari andato in onda durante la prima puntata di Gulp! del 14 settembre del 1972. Gli altri episodi contenuti riguardano: I fantastici quattro, Jack Mandolino, Corto Maltese, Spider-Men, Mandrake, Il signor Rossi.

Supergulp, i fumetti in TV (1977) on IMDb
Locandina Pizza Connection

Regia di Damiano Damiani. Un film con Michele PlacidoSimona CavallariMark ChaseAdriana RussoTony SperandeoIda Di BenedettoCast completo Genere Drammatico – Italia1985durata 116 minuti. – MYmonetro 3,07 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Mario, un palermitano, killer della mafia emigrato a New York, è incaricato di tornare a casa per eliminare un alto magistrato. Le cose però non andranno come previsto. A casa Mario ritrova il fratello, onesto e buono, che ha bisogno del suo aiuto per liberare dalla prostituzione la ragazza che ama. Mario gli chiede in cambio di lavorare per lui, ma il poveretto non ce la fa e mette nei guai se stesso e il fratello. Apparentemente Mario riesce a sistemare tutto, ma la mafia non perdona e lo uccide a New York, nella sua pizzeria. Un altro film denuncia sulla mafia di Damiani (autore di Il giorno della civetta), anche se meno interessante e più “popolare”. Placido dà una bella prova. 

The Sicilian Connection (1985) on IMDb

C’è anche audio russo, non avevo voglia di ripparlo per toglierlo.

Locandina La sposa siriana

Un film di Eran Riklis. Con Hiam AbbassMakram KhouryClara KhouryAshraf BarhoumEyad Sheety. continua» Titolo originale Hacala Hasurit – The Syrian BrideDrammaticodurata 93 min. – Israele, Francia, Georgia 2004uscita venerdì 1 luglio 2005. MYMONETRO La sposa siriana ***1/2- valutazione media: 3,63

Mona, giovane donna originaria del Golan, sta per convolare a nozze combinate con un cugino siriano conosciuto solo per via epistolare. La felicità per l’evento, già di per se relativa, è soffocata dal fatto che una volta lasciato il Golan, occupato da Israele, non potrà più tornarvi né di conseguenza rivedere la propria famiglia. La ragazza verrà accompagnata al confine, per l’ultimo sofferto saluto, dal padre, attivista filo-siriano diffidato dalle forze di polizia locali, e dai fratelli, in fuga dalla cultura oppressiva e totalizzante dei propri luoghi natali.
Il confine tra Siria e Israele è terra bruciata tra etnie, gap neutrale dove ha voce solo la burocrazia militare: una girandola di umori e temi, infiammata dal contrasto tra i tempi che corrono e un ambiente conservatore, evidenzia scontri e contraddizioni da sempre presenti in corrispondenza di simili conflitti territoriali e ideologici. Riklis getta uno sguardo moderno su tematiche più che attuali, risultando efficace nella rappresentazione nonostante un tocco trattenuto, poco graffiante ma coinvolgente. Una linea morbida, anche rispetto al Loach di Un Bacio Appassionato, che ha il merito di umanizzare i caratteri, lasciando trasparire netto bisogno di apertura culturale e tolleranza.

Syrian Bride (2004) on IMDb

Regia di Kristoffer Nyholm. Un film con Peter MullanGerard ButlerConnor SwindellsSøren MallingÓlafur Darri ÓlafssonCast completo Titolo originale: The Vanishing. Genere DrammaticoThriller, – Gran Bretagna2018durata 101 minuti. Uscita cinema giovedì 28 febbraio 2019 distribuito da Notorious Pictures. – MYmonetro 2,64 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1900. Thomas, James e Donald sono i tre custodi del faro di Eilean Mòr. Ognuno ha ragioni diverse per essere lì, ma lo scopo li accomuna. Finché un giorno una barca si schianta contro l’isola: il marinaio è apparentemente morto, ma la cassa che porta con sé ha un contenuto misterioso.

Un soggetto straordinario quello toccato in sorte a Kristoffer Nyholm – regista di molti episodi della serie The Killing. Un’ambientazione come Eilean Mòr, isola dell’arcipelago Flannan, al largo della Scozia, e una storia ancor più suggestiva ad essa legata.

Un fatto di cronaca, divenuto in breve tempo leggenda, su tre uomini scomparsi nel nulla, senza lasciare una spiegazione né una traccia tangibile. Come una pagina bianca per il regista e gli sceneggiatori, su cui tracciare la propria personale e libera interpretazione dei fatti. Ma l’incentivo naturale a cavalcare le onde della fantasia più sfrenata non ha effetto sul regista danese. Nyholm preferisce un altro approccio, che accantona qualunque deriva fantastica o soprannaturale per concentrarsi sulla tensione incombente di un thriller lacustre, tanto più inquietante quanto più il paesaggio trasmette l’idea di una terra liminare, ai confini del mondo conosciuto.

Un racconto in cui le suggestioni e l’atmosfera, talora degne di un racconto di William H. Hodgson, contano più della trama stessa. Le prime indubbiamente affascinano, sia per la fotografia di Jorgen Johansson che per i volti patibolari di alcuni personaggi. Ma soprattutto grazie alle sensazioni trasmesse dall’insolito cast: straordinario come di consueto Peter Mullan, patriarca incapace di ammettere i propri errori, e sorprendente Gerard Butler, finalmente affrancato dal cliché del patriota violento e restituito alla sua terra di origine (la visione nella versione doppiata priva il film del fascino irripetibile dell’accento scozzese).

The Vanishing (2018) on IMDb
Quelle due - Film (1961)

Un film di William Wyler. Con Shirley MacLaine, Fay Bainter, Miriam Hopkins, James Garner, Audrey Hepburn. Titolo originale The Children’s Hour. Drammatico, b/n durata 107′ min. – USA 1962. MYMONETRO Quelle due * * * 1/2 - valutazione media: 3,59 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La scuola diretta da Karen e da Martha va incontro al fallimento dopo le calunnie lanciate contro le due insegnanti da una bambina maliziosa. Dopo un po’ di tempo la verità viene a galla, ma per Martha è troppo tardi. 2ª versione del dramma (1934) di Lillian Hellman, più fedele e franca della 1ª (La calunnia, 1935, con Merle Oberon e Miriam Hopkins), ma inerte. La bravura delle 2 protagoniste gira un po’ a vuoto

 Quelle due
(1961) on IMDb

Regia di Peter Berg. Un film con Jesse PlemonsTaylor KitschStephen Bishop (II)Griff FurstJosh PenceCast completo Genere Azione, – USA2012durata 131 minuti. Uscita cinema venerdì 13 aprile 2012 distribuito da Universal Pictures. – MYmonetro 2,67 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gli scienziati americani individuano il pianeta “G”, con caratteristiche simili alla Terra e potenziale presenza di vita al suo interno, e inviano un segnale di contatto da una postazione nelle Hawaii. Mentre la marina militare americana è in procinto di compiere un’esercitazione nel Pacifico, la risposta aliena arriva, pericolosissima, e dalle profondità siderali si tuffa in quelle oceaniche. Il marine Alex Hopper, fino a quel momento testardo e inconcludente, si ritrova a capitanare l’unica nave superstite nei dintorni e a dover prevenire ad ogni costo un’invasione globale della Terra.
Kolossal catastrofico, ispirato dal gioco della Hasbro, come già Transformers e G.I. Joe, e sceneggiato dalle penne di RedBattleship non si fa mancare nulla: il ribelle coraggioso ma senza disciplina, che non conosce ancora cosa sia la leadership (un atto di solidarietà, per esempio), che ama corrisposto la bionda figlia del capo, e dovrà raccogliere l’eredità del fratello e sostituire il suo orizzonte di colluttazione con quello più utile di collaborazione. Ma non c’è solo Top Gun, nel meccanismo cardiaco di questo film, ci sono anche gli extraterrestri col tallone di Achille (stavolta non è il raffreddore ma un difetto di vista), il nerd quattrocchi (“l’avevo detto io”) e la corazzata Missouri, novant’anni dopo il Potemkin. Troppo? Probabilmente sì, anche perché si potrebbe continuare. Manipolando le dimensioni, il film di Peter Berg principia nello spazio aperto per arrivare man mano a quello angusto e corpo a corpo dei corridoi del cacciatorpediniere, rimbalzare quindi sul monitor di un computer e rifondare un piccolo nuovo mondo tutto su una nave, sfruttando la sapienza del passato (la vecchia ciurma) con l’umiltà acquisita nel presente e la missione di salvare il futuro. Quando l’operazione è così smaccata non ha nemmeno più senso parlare di retorica. È molto più interessante constatare come 2 più 2 non faccia 4: l’accumulo di elementi altrove funzionanti non dà la somma sperata e porta invece vicino alla parodia, che appunto ripropone elementi del testo che utilizza (in questo caso del genere cinematografico di riferimento) portandoli all’assurdo o ibridandoli con esso. Dall’ineffabile entrata in scena di Brooklyn Decker, ancora in un clima di tensione e di premessa narrativa apparentemente compunta, il film scivola lentamente lungo questa china farsesca fino a prenderne coscienza -pare- e cavalcare l’onda che ha alzato: dal momento in cui Kitsch, Rihanna e compagni mettono piede sulla corazzata, infatti, il gioco si fa scoperto e il commento musicale adottato lo testimonia. Il divertimento non manca, ma abbiamo visto “war games” migliori.

Battleship (2012) on IMDb

Regia di Eran Riklis. Un film Da vedere 2010 con Mark IvanirGuri AlfiNoah SilverRozina CambosJulian NegulescoGila AlmagorCast completo Titolo originale: The Human Resources Manager. Genere Drammatico, – IsraeleGermaniaFrancia2010durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 3 dicembre 2010 distribuito da Sacher. – MYmonetro 3,03 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Già in crisi dopo il divorzio per l’incapacità di comunicare con la figlia, il responsabile delle risorse umane di un grande panificio di Gerusalemme è accusato da un giornalista di aver trascurato la morte di una sua dipendente rumena – ingegnere, impiegata come donna delle pulizie – uccisa in un attentato e di cui nessuno ha reclamato la salma. Per rimediare, si offre di accompagnare la bara nel paese d’origine. L’unico personaggio che ha un nome in questa commedia ironica dai risvolti amari è la morta, di cui si vedono solo una fototessera e un frammento filmato su cellulare da suo figlio. Gli altri sono indicati dalla loro funzione: manager, giornalista, console israeliano, marito. Scritto da Noah Stolman, dal romanzo (2004) dell’israeliano sefardita Abraham B. Yehoshua e diviso in 2 parti (Gerusalemme, il viaggio verso la Romania), il film corale continua le tematiche dei 2 precedenti di Riklis: la forza distruttiva della violenza che induce allo sradicamento e alla rimozione del passato, esistenze allo sbando, ricerca di riscatto, denuncia delle paure da superare con la solidarietà. Il tutto immerso nell’incanto dei paesaggi (fotografia: Rainer Klausman), in una lucida malinconia di fondo. Distribuisce Sacher.

The Human Resources Manager (2010) on IMDb
Risultati immagini per Il Sole negli Occhi

Un film di Antonio Pietrangeli. Con Paolo StoppaGabriele FerzettiIrene GalterTuri Pandolfini. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 98 min. – Italia 1953.

Esordio alla regia di Pietrangeli, il film racconta la storia di Celestina, figlia di contadini giunta a Roma per fare la domestica. Innamoratasi di Fernando, giovane operaio idraulico, la ragazza trova servizio in una casa signorile. Ma ben presto viene licenziata perché sorprese a baciare Fernando.
Dopo esserne diventata l’amante, Celestina scopre di essere incinta di Fernando. Il ragazzo scompare e quando la ragazza viene a sapere che si è sposato, tenta il suicidio. Deciderà di affrontare la vita per amore del bimbo che sta per nascere.

Il sole negli occhi (1953) on IMDb
Locandina La parmigiana

Un film di Antonio Pietrangeli. Con Nino ManfrediCatherine SpaakLando BuzzancaDidi PeregoSalvo Randone. continua» Commediab/n durata 95 min. – Italia 1963

Dora (Catherine Spaak), una ragazza di Parma che abita con lo zio prete in una canonica, seduce un seminarista in vacanza e poi lo segue a Riccione. Inizia così una peregrinazione attraverso l’Italia che la conduce tra le braccia di diversi uomini. Quando deciderà di tornare da quello per cui in fondo prova qualcosa, scoprirà che questi è mantenuto da una donna più anziana di lui. Finirà per scegliere la strada della prostituzione. Tratto dal romanzo omonimo di Bruna Piatti.

La parmigiana (1963) on IMDb

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 2007 con Martin FreemanEmily HolmesMichael TeigenEva BirthistleToby JonesJodhi MayCast completo Genere Drammatico – CanadaFranciaGermaniaPoloniaPaesi BassiGran Bretagna2007, – MYmonetro 3,24 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1642 Harmenszoon Van Rijn Rembrandt (1606-69), già ricco e famoso, accetta la commissione di un ritratto della Guardia delle milizie, ma scopre che alcuni suoi ufficiali si sono macchiati di cospirazione e omicidio. Ne esce una tela – la celebre Ronda di notte – che è anche un atto di accusa. I cospiratori ordiscono, servendosi di Geertjie, serva-amante, una trama per screditare il pittore, da poco vedovo, che viene messo al bando dalla potente e bigotta borghesia di Amsterdam. Film di eleganza squisita, alla prima maniera di Greenaway, teatrale nella costruzione “architettonica su linee rigorosamente geometrizzate… al limite della compiacenza manieristica, stupefacente ricchezza di immaginario spazio-temporale…” (Alberto Pesce). Fotografia: Reinier Van Brummelen.

 Nightwatching
(2007) on IMDb

Regia di Damiano Damiani. Un film con Florinda BolkanCatherine SpaakJean SorelGigi ProiettiGabriella GrimaldiCast completo Genere Drammatico – Italia1968durata 99 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Incontro tra la ragazza del titolo (C. Spaak) e un giovane voyeur (J. Sorel) complicato anche lui. Da un giuoco perverso all’altro arrivano a uccidere la lesbica matrigna di lei (F. Bolkan). La coppia si scioglie e lei si sposa. Tratto dal racconto La marcia indietro (1959) di Alberto Moravia, è uno dei 13 film che negli anni ’60 furono ispirati a romanzi o racconti dello scrittore (5 nel ’50, 4 nei ’70, 11 negli ’80). Esercizio di erotismo a pelo in chiave di enigmatico giallo psicologico che affonda in una garrula staticità. Spaak ingrassata e in parrucca nera, Sorel anche troppo sofferto. Oggetto di un sequestro da cui, dicono, uscì intonso.

Una ragazza piuttosto complicata (1969) on IMDb

Regia di Mario Monicelli. Un film con Giancarlo GianniniClaudine AugerGoldie HawnMimmo PoliFranca TamantiniCast completo Genere Drammatico – Italia1979durata 125 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Il bancario Guido (Giannini), sposato con figli, si reca in auto da Roma a Rosignano Solvay (LI) al capezzale del padre morente e mette a frutto la trasferta rimorchiando una turista americana (Hawn). Arrivato a destinazione tira fuori gli scheletri dall’armadio di famiglia. Ideata per Fellini da Tullio Pinelli al tempo di La dolce vita , la storia è stata riscritta dal regista con i fidi Benvenuti e De Bernardi. La parte del viaggio è la più divertente, ma anche la più scontata. Dopo aver preso quota nella descrizione dell’ambiente familiare, il finale è all’insegna della demagogia e del moralismo. La responsabilità è anche di Giannini, troppo abituato ad aggredire i personaggi invece di accoglierli in sé. Appena enunciato uno dei temi di fondo, il legame tra Eros e Thanatos.

Lovers and Liars (1979) on IMDb
Romanzo Popolare: Amazon.it: Tognazzi,Muti,Placido, Tognazzi,Muti,Placido:  Film e TV

Regia di Mario Monicelli. Un film Da vedere 1974 con Ugo TognazziOrnella MutiMichele PlacidoPippo StarnazzaAlvaro VitaliVincenzo CrocittiCast completo Genere Commedia – Italia1974durata 110 minuti. – MYmonetro 3,57 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Metalmeccanico dell’hinterland milanese, cinquantenne e scapolo, sposa una ragazza del Sud, ma arriva “alla canna del gas” per il dolore quando scopre che l’ha tradito con un poliziotto meridionale e la scaccia. Stanca di essere contesa dai due come una proprietà, la donna comincia, sola col figlioletto, una nuova vita indipendente. Scritta con Age & Scarpelli (con i dialoghi in dialetto rivisti da Enzo Jannacci e Beppe Viola), è una commedia ironica e malinconica che inclina verso il melodramma. I temi che tocca (emancipazione femminile; impatto tra Nord e Sud; omologazione nei comportamenti proletari) ne fanno un tipico film nazional-popolare nel senso migliore. È un eccellente U. Tognazzi, rigenerato dai film di Ferreri, che gli dà l’acqua della vita. Musiche di Enzo Jannacci e grande successo di pubblico.

Come Home and Meet My Wife (1974) on IMDb

Un film di Howard Zieff. Con Glenda Jackson, Walter Matthau Titolo originale House Calls. Commedia, durata 98′ min. – USA 1978. MYMONETRO Visite a domicilio * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un medico, vedovo allegro, corre dietro a tutte le sottane finché non conosce un’energica divorziata che si guadagna la vita confezionando torte. A un primo livello è una commedia sentimentale come tante, seppur divertente, ma quel che conta è lo sfondo, quello di un catastrofico ospedale. Matthau e Jackson bravi, Carney straordinario.

House Calls (1978) on IMDb


 

http://pad.mymovies.it/filmclub/2006/02/395/locandina.jpg

Un film di Kurt Wimmer. Con Nick Chinlund, Milla Jovovich, Cameron Bright, William Fichtner, Sebastien Andrieu. Fantascienza, durata 88 min. – USA 2005. uscita venerdì 16 giugno 2006. MYMONETRO Ultra Violet * * - - - valutazione media: 2,23 su 41 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un futuro ipertecnologico gli umani sono in lotta contro gli emofagi, una razza simil-vampirica generata da esperimenti top secret sfuggiti al controllo. In questo scenario, Violet, eroina degli emofagi dalle letali abilità di lotta, ha il compito di impossessarsi dell’arma definitiva che potrebbe cambiare le sorti del conflitto. Una volta scoperto che la tanto temuta arma altro non è che un piccolo umano, portatore di un virus che potrebbe annientare gli emofagi, la donna, sopraffatta dall’istinto materno, lo proteggerà anziché eliminarlo, tramutandosi così nel principale bersaglio di entrambe le fazioni.
Ultraviolet ed Equilibrium nascono dalla mente della stessa persona (Kurt Wimmer, sceneggiatore-regista), vantano la stessa interessante tecnica marziale (Kata della pistola), ed hanno una trama di fondo, dettagli a parte, praticamente identica: uno contro tutti e pedalare. Mentre Equilibrium, nonostante limiti oggettivi, è però un titolo che ha diviso le platee tra detrattori e adoratori, Ultraviolet potrà dividerle al massimo in detrattori moderati e oltranzisti. In una cornice digitale al risparmio sui fondali, peraltro di qualità scarsa persino per un videogame, si assiste ad una tediosa sarabanda di combattimenti antigravitazionali smodatamente acrobatici. Tuttavia le grazie di Milla Jovovich si meriterebbero cinque stelle.

Ultraviolet (2006) on IMDb

 

 

Locandina Fantasmi a Roma

Un film di Antonio Pietrangeli. Con Eduardo De FilippoVittorio GassmanSandra MiloMarcello MastroianniBelinda Lee. continua» Commediadurata 100 min. – Italia 1961.

Il palazzo dei principi di Roviano sta per essere venduto dall’ultimo erede, assillato da un’amante avida di denaro. Il rischio che venga demolito per far posto ad una moderna palazzina è grande e i fantasmi che abitano nelle soffitte, per evitare di essere sfrattati, passano al contrattacco.
Per allontanare la minaccia della demolizione occorre che l’antico palazzo venga proclamato monumento nazionale: ricorreranno dunque all’aiuto di un pittore cinquecentesco, Caparra,che abita una vecchia torre dell’Appia Antica. Film del 1961 interpretato da Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.

Ghosts of Rome (1961) on IMDb
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989) | FilmTV.it

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 1989 con Richard BohringerMichael GambonHelen MirrenAlan HowardTim RothCiarán HindsCast completo Titolo originale: The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover. Genere Drammatico – Gran BretagnaPaesi Bassi1989durata 120 minuti. – MYmonetro 3,30 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un ristorante francese di Londra si consuma, con la complicità dello chef, l’adulterio tra la moglie di un volgare e ricco mafioso e un bibliotecario. Scoperta la tresca, il marito uccide l’amante. La moglie si vendica, costringendolo a mangiarne il cadavere, e poi l’abbatte. Esaltato dalla fotografia del vecchio Sacha Vierny (1919) e dalla musica genialmente semplice di Michael Nyman, fondato sul trinomio cibo-sesso-violenza, è il film più sarcastico, feroce e divertente di P. Greenaway. Anche il più politico. La ripetitività del racconto, scandito in dieci giornate (e pranzi) può indurre a sazietà, ma l’assiste l’angelo custode di un umorismo nero.

 Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante
(1989) on IMDb