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Regia di Pupi Avati. Un film con Carlo CecchiStefano DionisiArnaldo NinchiAndrea ScorzoniPatrizia SacchiCast completo Genere Fantastico – Italia1996durata 96 minuti. – MYmonetro 2,63 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dalla Bologna clericale del 1750, dopo aver ingravidato una ragazza, inducendola ad abortire, il seminarista Giacomo si rifugia sull’Appennino umbro nella rocca di un monsignore sospeso a divinis per i suoi studi esoterici. Il soggiorno diventa una lotta contro un Maligno di mutevoli sembianze. Horror italico, thriller cattolico, film di genere a basso costo con regia d’autore in cui i paesaggi appenninici contano come e più che i personaggi, resi con una recitazione regionale ruvida e accentata cui contribuisce il geniale ed eccessivo C. Cecchi. Funzionale fotografia di Cesare Bastelli con qualche effetto di troppo.

 L'arcano incantatore
(1996) on IMDb
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Un film di Robert Hossein. Con Daniele Vargas, Robert Hossein, Michèlle Mercier, Lee Burton. Titolo originale Une corde, un Colt. Western, durata 90′ min. – Francia 1968. MYMONETRO Cimitero senza croci * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Per vendicare il marito, impiccato da ricco allevatore, assolda ex pistolero che sequestra la figlia del ras per ottenere in cambio solenni funerali. Carneficina finale. Anomalo “spaghetti-western” in salsa francese tra i cui sceneggiatori figura anche Dario Argento. La vicenda è aggrovigliata, ma messa in scena con una certa eleganza.

Cemetery Without Crosses (1969) on IMDb

Regia di Federico Zampaglione. Un film con Jake MuxworthyKarina TestaOttaviano BlitchChris CoppolaNuot ArquintCast completo Genere Horror, – Italia2009durata 80 minuti. Uscita cinema venerdì 14 maggio 2010 distribuito da Ellemme Group. – MYmonetro 3,01 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Reduce traumatizzato dalla guerra in Iraq, David cerca sollievo in bicicletta attraverso i boschi in una zona dell’Europa centrale dove incontra, tra gli altri, la graziosa Angeline. La serena vacanza a contatto con la natura si trasforma per i due in un incubo con insidie allucinanti. Scritto dal regista con Domenico Zampaglione e Giacomo Gensini (un 3° Zampaglione, Francesco, firma le musiche con il gruppo The Alvarius), il film è diventato, dopo il passaggio in alcuni festival stranieri, un piccolo cult tra i cinefili italiani dell’horror: accorto nel rinverdire gli stereotipi della paura senza troppi compiacimenti intellettualistici. Prodotto con Blu Cinematografica e distribuito da Ellemme Group.

Shadow (2009) on IMDb

Regia di Dennis Smith (II)Jeannot SzwarcArvin Brown. Una serie con Camryn ManheimKelli WilliamsAnton YelchinJames RebhornLake BellHelen CareyCast completo Genere Drammatico – USA1997, Valutazione: 3 Stelle, sulla base di 2 recensioni.


Noto più come cross-over serio di Ally McBeal – alcuni protagonisti di entrambe le fiction si ritrovano a lavorare allo stesso caso o si incrociano nelle aule del tribunale – il serial è un eccellente spaccato realistico, senza troppi idealismi, del mondo giudiziario: non è un caso che l’ideatore-produttore sia l’ex avvocato David E. Kelley, che oltre ad Ally McBeall aveva firmato dieci anni prima la produzione di L.A. Law – Avvocati a Los Angeles (1986). Rispetto agli avvocati californiani, quelli che lavorano alla Donnell and Associates di Boston sono sicuramente più “sfigati” e disillusi.

The Practice (1997) on IMDb
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Fighter in the Wind ( coreano : 바람의 파이터 ) è un film sudcoreano del 2004 . 

È basato sul libro giapponese Karate Baka Ichidai, che è un racconto romanzato del concorrente di karate Choi Yeung-Eui (최영의, 崔永宜) che andò in Giappone durante la seconda guerra mondiale per diventare un pilota di caccia, ma trovò invece una strada molto diversa. Questo film si concentra sul periodo in cui è ancora giovane e sullo sviluppo del suo famoso stile di karate, Kyokushin . [1] Il film è stato il settimo film coreano di maggior incasso del 2004 con 2.346.446 spettatori venduti a livello nazionale.

Fighter in the Wind (2004) on IMDb

Regia di Young-Seok Noh. Un film con Kim Kang-heeSong Sam-dongYuk Sang-yeop. Titolo originale: Not sool. Genere Drammatico – Corea del sud2008durata 116 minuti.

Hyuk-jin è un giovane schivo dal cuore spezzato: è appena stato lasciato dalla fidanzata. Durante una classica sbronza a base di soju – alcol coreano ottenuo dal riso o dalle patate dolci – il suo amico Gisang, per strapparlo a quel disperato torpore, gli propone di prendere il largo e raggiungere suo fratello, proprietario di una pensione poco lontano dal mare. Hyuk-jin, che passa le giornate a contemplare la fotografia digitale della sua bella, si sente in dovere di accettare e i due si danno appuntamento il giorno successivo in quel luogo di villeggiatura. Ma quando Hyuk-jin giunge sul posto, ad aspettarlo non c’è nessuno e tutti i negozi sono chiusi. I suoi amici l’hanno dimenticato, e passerà del tempo prima che lo raggiungano; è l’inizio di un viaggio dalla meta mutevole che porterà il giovane a prendere coscienza della propria vita, delle proprie amicizie e della propria ingenuità. Scombussolato, incapace di prendere una decisione e di attenercisi, Hyuk-jin si lascia continuamente travolgere dalla speranza di assaporare nuovi piaceri: dal soju al whisky, passando per degli alcolici ancora più esotici, il suo viaggio si trasforma in un’ubriacatura infinita

Nat-sool (2008) on IMDb

Regia di Lee Yoon-ki. Un film con Hyun BinHa Jung-wooHye-ok KimJi-su KimJung-ki KimSu-jeong LimCast completo Titolo originale: Saranghanda, Saranghaji Ahnneunda. Genere Drammatico – Corea del sud2011durata 102 minuti. – MYmonetro 2,75 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Lei sta per partire e Lui l’accompagna all’aeroporto. Sono una giovane coppia sposata da pochi anni. Lungo il percorso, a Lui che le annuncia di voler lasciare lo studio in cui lavora per ricavarsi uno spazio in cui operare da casa e starle così più vicino, Lei replica dicendo che intende lasciarlo. C’è un altro nella sua vita. Lui non sembra sapere cosa risponderle. Qualche giorno dopo Lei sta mettendo via le sue cose. C’è chi sta per venirla a prendere. Lui aggiunge a ciò che Lei ha già messo via delle stoviglie a cui sa che Lei tiene in modo particolare. Piove però a dirotto e il nuovo compagno che dovrebbe raggiungerla non arriva. Lei si rivela sempre più frustrata perché Lui la tratta con la usuale gentilezza senza mostrare la benché minima alterazione per quanto sta avvenendo. E’ dai tempi di This Charming Girl che lo fece conoscere a livello internazionale nel 1994 che Lee Yoon-ki scruta nell’intimo delle psicologie di persone che fanno sì che il loro sentire più profondo venga alla superficie solo con grande difficoltà. In questo suo quinto lungometraggio la vocazione si fa ancora più estrema riducendo l’ambito di osservazione a due personaggi senza nome a cui solo occasionalmente e per breve tempo finisce per fare da specchio una coppia di vicini alla ricerca del loro gattino smarrito. Come accade nella realtà a tante coppie, a qualsiasi latitudine si trovino, chi prende la decisione di lasciare il proprio partner di vita non si aspetta (e non desidera) che la separazione venga accolta con pacatezza. Finisce con il prevalere il bisogno inconscio di essere messi sotto accusa per poter scatenare la frustrazione a lungo covata sotto le ceneri oppure si desidera che l’altro si accorga di quanto sta perdendo e soffra di conseguenza. Lui invece in questo film per lungo tempo, mentre fuori si scatena il diluvio, mette in scena la calma più olimpica e la macchina da presa segue, all’interno di una scenografia dalle geometrie definite, gli impercettibili mutamenti di umore, le incertezze, i gesti dettati dalla convenzione sociale ma che nascondono (o si spera nascondano) intenzioni e pulsioni diverse. Il tutto con uno stile ben definito anche se con tempi decisamente dilatati.

Come Rain, Come Shine (2011) on IMDb

Regia di Rinaldo Gaspari. Un film Da vedere 2006 con Aldo BaglioGiacomo PorettiGiovanni StortiSilvana Fallisi. Genere Commedia – Italia2006durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 24 novembre 2006 – MYmonetro 2,92 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Registrazione parziale dello spettacolo teatrale portato in giro nella stagione 2005-06 con più di 250 000 spettatori. Il prologo dei quattro alieni che sbarcano sulla Terra in una città simile a Milano, è un pretesto per legare la catena delle scenette comiche. Da non perdere i fuoriscena sui titoli di coda. L’umorismo frizzante (con risvolti surreali) prevale sulla satira, ma non mancano i rimandi agli umori antimeridionali della Lega nordista. La solita ripartizione dei ruoli nel trio dà spazio soprattutto alla buffoneria sopra le righe di Aldo, impegnato anche nel cantare in platea una passionale “My Way”. È apprezzabile, comunque, l’onestà dell’operazione che non soltanto sottolinea la natura teatrale dello spettacolo, ma ne amplifica il fascino. Il merito è anche di R. Gaspari che sfrutta a dovere le invenzioni di A. Brachetti. Nella vita S. Fallisi è moglie di Aldo.

 Anplagghed al cinema
(2006) on IMDb
Risultato immagini per amleto kozintsev

Un film di Grigori Kozintsev. Con Innokentiy SmoktunovskiyMikhail NazvanovElza RadzinaYuri TolubeyevAnastasiya Vertinskaya. continua» Titolo originale GamletDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 150 min. – URSS 1964.

Un’altra versione (stavolta sovietica) della tragedia di Shakespeare. Kozincev abbandona ogni tentazione psicanalitica (che invece era alla base del lavoro di Olivier) per fare un Amleto eroico, romantico, un ribelle che non si batte contro gli usurpatori per vendicare il padre (o peggio, per vendicarsi della madre), ma mosso da un insopportabile anelito di libertà. La maggior parte degli appassionati ritiene che il lavoro di Kozincev sia, nel complesso, inferiore a quello di Olivier, ma i pregi sono tanti (dagli attori alle inquadrature del castello battuto dal vento, alla musica dirompente di Sciostakovic).

Hamlet (1964) on IMDb
Lucky Luciano Un film di Francesco Rosi. Con Gian Maria Volonté, Vincent  Gardenia, Magda Konopka, Charles Cioffi, Silverio Blasi. … | Locandine di  film, Film, Larry

Un film di Francesco Rosi. Con Gian Maria VolontéVincent GardeniaMagda KonopkaCharles CioffiSilverio Blasi. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 112 min. – Italia 1973.

Salvatore Lucania (Lucky Luciano) fu il capo assoluto della mafia fra il 1931 e il 1945. Allontanato dagli Stati Uniti, giunse in Italia da dove diresse il traffico internazionale della droga. Morì d’infarto all’aeroporto di Capodichino. Rosi usa la tecnica del documentario.

Lucky Luciano (1973) on IMDb
Il momento della verità - Film (1964)

Un film di Francesco Rosi. Con Linda ChristianMiguel Mateo Miguelin DrammaticoRatings: Kids+16, durata 110 min. – Italia 1964.

Documentario drammatico di Francesco Rosi sulla corrida, manifestazione che lo affascina e al tempo stesso lo ripugna. Il mondo dei tori e dei toreri gli consente di riprendere la sua consueta tematica meridionalistica. Miguel Mateo Miguelin (un autentico matador che interpreta se stesso) è una specie di “picciotto” andaluso. Morirà nell’arena.

The Moment of Truth (1965) on IMDb

Regia di Pupi Avati. Un film con Christian De SicaLaura MoranteLuca ZingarettiSydne RomeNicola NocellaCast completo Genere Drammatico, – Italia2010durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 19 febbraio 2010 distribuito da Medusa. – MYmonetro 2,62 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo La cena per farli conoscere (2007) e Il papà di Giovanna (2008), Avati chiude la trilogia sulla figura paterna. Inadempiente il 1°, troppo presente il 2°, il cinico immobiliarista Luciano Baietti è il peggiore dei 3. Torna a Bologna dopo 16 anni per intestare la sua società sull’orlo del tracollo a Baldo, il figlio minore. Nel firmare la sua 40ª regia in meno di 40 anni, Avati ha fatto una commedia di denuncia, uno dei suoi film più impietosi sull’Italia del 2000. Non mancano forzature nel disegno dei personaggi principali: la Fiamma della Morante è troppo scemetta; il Luciano di De Sica troppo mascalzone; il Sergio di Zingaretti troppo anima nera “alla Iago”. Più che immorali, questi personaggi sono amorali: appartengono a una generazione cresciuta nel culto della furbizia, fanno porcate, ma, in un certo senso, non sanno di farle. Tenuto a briglia corta, De Sica è bravo quanto la Morante in un ruolo per lei insolito e il giovane Nocella se la cava. Ma il meglio fico del bigoncio è Zingaretti, proprio perché recita sotto le righe. Coprodotto da DUEA e Medusa che distribuisce.

 Il figlio più piccolo
(2010) on IMDb
L'UOMO DAL VESTITO GRIGIO (DVD) - Nunnally Johnson - Mondadori Store

Regia di Nunnally Johnson. Un film con Gregory PeckJennifer JonesFredric MarchAnn HardingArthur O’ConnellHenry DaniellCast completo Titolo originale: The Man in the Gray Flannel Suit. Genere Drammatico – USA1956durata 124 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tom, modesto impiegato sposato e con prole, vive un’esistenza tranquilla e opaca. La moglie lo spinge a reagire per migliorare la situazione. Da un romanzo (1955) di Sloan Wilson, sceneggiato da Johnson, una maratona melodrammatica interessante più per quel che tace che per quel che dice, per gli spiragli che apre sui problemi dell’uomo medio americano. Superbo cast di attori, a Cobb 30 e lode. Musiche di B. Herrmann. Cinemascope: Ch.G. Clarke.

 L'uomo dal vestito grigio
(1956) on IMDb
Locandina Dimenticare Palermo

Un film di Francesco Rosi. Con Jim BelushiMimi RogersJoss AcklandCarolina RosiVittorio Gassman. continua» Drammaticodurata 100 min. – Italia 1990.

Un politico italo-americano mette in atto una campagna per guadagnare voti: liberalizzare la droga, in modo da bloccarne il commercio mafioso. Fa però l’errore di pubblicizzare il suo viaggio di nozze a Palermo. La tragica fine della vicenda però avverrà negli Stati Uniti. Anche se il film risulta scorrevole il messaggio del regista va a scapito della materia cinematografica che si riduce ad un semplice apporto. Convince abbastanza la recitazione di James Belushi.

The Palermo Connection (1990) on IMDb

Regia di Pupi Avati. Un film con Laura MoranteRita TushinghamBurt YoungTreat WilliamsYvonne SciòPeter SoderbergCast completo Genere Thriller, – ItaliaUSA2007durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 16 novembre 2007 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 2,80 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La carriera di Avati somiglia a quella di W. Allen: dopo un quinquennio inattivo all’inizio, ha una media di un film all’anno, più 4 serie TV. Il 32° è il suo 4° thriller gotico, il più notturno. Tremendo prologo nel 1957, l’azione si svolge mezzo secolo dopo a Davenport (Iowa) nella stessa grande, isolata casa dei delitti che, uscita da clinica psichiatrica, una vedova italoamericana affitta per farne un ristorante, trovandosi alle prese con i fantasmi del passato: rumori, voci, pareti mobili, cunicoli segreti. Nessuno le crede. Lei stessa teme di essere vittima di allucinazioni. Operazione poco riuscita. Per difenderla bisognerebbe limitarsi alla bella prova della Morante (al suo 46° film). Scritto da Avati solo, costato 5 milioni di euro alla DueA in coproduzione con Rai Cinema. In piccole parti gli italiani Angela Goodwin, Venantino Venantini, Angela Pagano, Francesco Carnelutti. Poco funzionali gli interpreti angloamericani.

 Il nascondiglio
(2007) on IMDb

Regia di Mimmo Calopresti. Un film Da vedere 1998 con Fabrizio BentivoglioValeria Bruni TedeschiMarina ConfaloneDaria NicolodiMimmo CaloprestiCast completo Genere Sentimentale – Italia1998durata 80 minuti. – MYmonetro 3,78 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Trentenne psicolabile di buona famiglia vive con le sue fobie delle quali fa quasi una regola di vita. Decide di innamorarsi e sceglie un insegnante di violoncello che in apparenza è più normale di lei. Commedia fine di nevrosi incrociate dove i temi sono sfiorati con la leggerezza delle mezze tinte, di tono francese più che italiano. In un personaggio che le è congeniale è ottima V. Bruni Tedeschi, ma è altrettanto apprezzabile la concertazione degli altri attori tra cui spicca M. Confalone. Il titolo bruttarello è preso da un verso di M. Duras.

Notes of Love (1998) on IMDb

Regia di Matteo Oleotto. Un film Da vedere 2013 con Giuseppe BattistonTeco CelioRok PrasnikarMarjuta SlamicRoberto CitranCast completo Genere Commedia, – ItaliaSlovenia2013durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 31 ottobre 2013 distribuito da Tucker Film. – MYmonetro 3,11 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il corpulento Paolo ha un passato da sciupafemmine (e per questo la moglie l’ha mollato), un presente in cui sciupa sé stesso lavorando svogliatamente, bevendo troppo, e un futuro che sembra già sciupato. Una zia slovena muore e a lui spetta l’eredità: ma non si tratta di soldi, bensì di Zoran, un ragazzotto con occhiali enormi che parla un italiano arcaico, imparato da vecchi libri. Paolo non vede l’ora di scaricarlo, ma deve aspettare che la burocrazia faccia il suo corso. Poi scopre che Zoran tira le freccette con abilità mostruosa. Si sorride in diverse occasioni: il protagonista, profittatore antipatico, con accento veneto e sbronza molesta, è triste e infelice, contrapposto al nipote, una macchietta in salsa slava che parla in modo buffo, ma ha sensibilità umana. Interessante opera prima di Oleotto, di ritorno nel suo Friuli dopo aver studiato cinema a Roma. Distribuito da Tucker Film.

Zoran, My Nephew the Idiot (2013) on IMDb

Un film di Peter Yates. Con Michael Sarrazin, Barbra Streisand, William Redfield Titolo originale For Pete’s Sake. Commedia, durata 90 min. – USA 1974. MYMONETRO Chi te l’ha fatto fare? * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due sposini che vivono a New York vogliono migliorare il loro tenore di vita. Ma come di norma avviene in questi casi, non fanno altro che indebitarsi fino al collo e passare attraverso le situazioni più stravaganti, fino a quando la fortuna si decide a dar loro una mano.

For Pete's Sake (1974) on IMDb
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Un film di Gordon Hessler. Con Vincent Price, Christopher Lee, Peter Cushing, Alfred Marks, Christopher Matthews. Titolo originale Scream and Scream Again. Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 95 min. – USA, Gran Bretagna 1970. MYMONETRO Terrore e terrore * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

L’ispettore Bellaver (Alfred Marks) indaga su una serie di strani delitti e, dopo un lungo inseguimento in auto, riesce a catturare l’omicida. Ammanettato all’auto, l’assassino si libera tranciandosi di netto una mano. Poi fugge dal misterioso dottor Browning (Vincent Price) e finisce nell’acido autodistruggendosi. Nel frattempo un oscuro complotto politico si sta organizzando in un’altra nazione sotto la guida di Konratz (Marshall Jones), che non esita a uccidere il maggiore Benedek (Peter Cushing). Browning sta cercando di costruire un essere superumano con parti di esseri viventi e l’omicida era il risultato di un esperimento. Entra in scena Fremont (Christopher Lee), capo dell’Intelligence britannica e decisamente ambiguo. Thriler horror fantascientifico di grandi ambizioni, è diretto con concitazione e ricercatezza da un Gordon Hessler all’apice delle possibilità e con una grande voglia di innovare l’ingessato mondo dell’horror britannico che stava attraversando una fase stagnante (Michael Reeves escluso). La trama, basata su un romanzo di Peter Saxon, è fortemente caratterizzata dallo stile funambolico e criptico dello sceneggiatore Christopher Wicking, che gioca con vari generi facendone un mélange ardito, dalla struttura complessa e talvolta un po’ confusa. L’intelligente messa in scena non nasconde qualche banalità e nell’insieme il film resta in parte irrisolto. Un elemento di interesse è la riunione di tre grandi dell’horror, ma quello di Cushing è un brevissimo cameo, mentre Price e Lee vanno con il pilota automatico. Film bizzarro, i cui elementi singoli valgono più dell’insieme.

Scream and Scream Again (1970) on IMDb
Locandina Ricomincio da capo

Un film di Harold Ramis. Con Bill Murray, Andie MacDowell, Chris Elliott, Stephen Tobolowsky, Brian Doyle-Murray. Titolo originale Groundhog Day. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 103 min. – USA 1993. MYMONETRO Ricomincio da capo * * * - - valutazione media: 3,38 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Egocentrico, borioso e odioso giornalista specialista in meteorologia, a Punxsutawney (Pennsylvania) per l’annuale Festa della Marmotta, è costretto a rivivere, senza sosta, all’infinito, la stessa giornata. L’incubo gli cambia la vita. Commedia filosofica e sentimentale che parte da una buona idea, sceneggiata con intelligenza senza cadere nel ripetitivo e sostenuta da una sapiente regia: attori ben diretti, buona ambientazione della provincia americana, montaggio funzionale, capacità di mescolare i toni umoristici con quelli grotteschi.

Groundhog Day (1993) on IMDb