Category: Nuova Zelanda


Regia di Peter Jackson. Un film Da vedere 2005 con Naomi WattsJack BlackAdrien BrodyAndy SerkisJamie BellThomas KretschmannCast completo Genere Azione – Nuova ZelandaUSAGermania2005durata 187 minuti. Uscita cinema venerdì 16 dicembre 2005Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,77 su 25 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

New York, 1933. Durante la Grande Depressione la fame di fama conduce una troupe cinematografica su un’isola misteriosa per girare un film spettacolare e avventuroso. A bordo della Venture salpano Carl Denham, regista ambizioso, Ann Darrow, un’attrice esordiente e Jack Driscoll, un drammaturgo intellettuale prestato al cinema.
Durante una tempesta la nave si incaglia sugli scogli dell’Isola del Teschio, una terra fuori da ogni mappa e governata da un colossale scimmione, Kong, a cui viene offerta in sacrificio la bella Ann. Gli uomini della Venture, nel tentativo di salvare la fanciulla, cattureranno Kong e lo “trasferiranno” a Manhattan per esibirlo come fenomeno da fiera. Ma Re Kong spezzerà le catene e scalerà l’Empire State Building ghermendo di nuovo la bella dai capelli d’oro.
La trama dell’Ottava Meraviglia del Mondo è nota da quel lontano 1933, quando due avventurieri, Ernest Beaumont e Merian C. Cooper, crearono nei “laboratori” della RKO la più grande e spaventosa delle creature: King Kong. Il loro modello mentale diventò poi un modello in scala nelle mani di Willis O’Brien, il Méliès anglosassone, che per primo sperimentò tecniche rivoluzionarie come lo stop motion, realizzando mostri animati automaticamente, e la sovrimpressione, facendoli muovere dentro scenografie verosimili e accanto agli attori.
E a questa storia Peter Jackson è rimasto fedele ricostruendo per Kong un’inestricabile foresta mai esistita e una New York esistita soltanto negli anni della Depressione; restituendo alla Skull Island le spaventose creature, ragni e insetti giganti, “censurate” nella versione del ’33; e ancora rendendo a Kong, triplicato, il feroce avversario Godzilla. Ma la visione di Jackson va oltre il remake aggiornato, oltre l’interpretazione psicologica, sociologica o politica (terrorismo, grattacieli, aerei che abbattono edifici), rivelando piuttosto un atto d’amore, altamente tecnologico, al cinema americano degli anni ’30. L’omaggio a quel cinema e alla sua icona gigantesca è diffuso nel film fin dalle prime battute che si aprono su New York, sui suoi operai sospesi a dodici piani di altezza come Harold Lloid, sui sipari di Broadway e sui loro divi, sui meccanismi di produzione di Hollywood, sulla fotografia, sui colori dei tramonti in Technicolor davanti ai quali si riconciliano Ann e Kong. Il regista neozelandese rinnova allo spettatore tutto il godimento di un cult-movie fondato sulla tradizione letteraria e sociologica del confronto tra bella e bestia, e a questo piacere aggiunge tutte le suggestioni dell’età d’oro del cinema hollywoodiano e così Jack Driscoll, avventuriero nella versione originale, diventa un drammaturgo di Broadway prestato a Hollywood; Carl Denham rimane regista anche in questa versione ma con l’intraprendenza e la magia di Orson Welles a cui aderisce anche fisionomicamente; Bruce Baxter, l’attore di film di serie B, celebra col suo atletismo impeccabile e il suo volto da bel filibustiere Bruce Cabot (l’attore che nella versione originale del ’33 interpretò Jack Driscoll) e i divi macho-azione di Hollywood.
Anche Naomi Watts, dopo Fay Wray nel ’33 e Jessica Lange nel ’76, trova la sua Ann Darrow, sempre bionda e sempre innocente ma più consapevole e più innamorata di quella “creatura” che per lei combatte e muore. Su tutti i protagonisti maschili primeggia, e non solo in statura, Kong, uno scimmione che ha il volto umano e le emozioni umane di Andy Serkis, già Gollum ne Il Signore degli Anelli.
Alle gentili signore non resta che schiarire la voce e scivolare con Kong a Central Park.
Ai gentili signori darsi alla fuga lungo la Tenement Street.

King Kong (2005) on IMDb v

Regia di Peter Jackson. Un film con Peter O’HerneMike MinettPeter JacksonPete O’HerneTerry PotterCraig SmithCast completo Titolo originale: Bad Taste. Genere Fantastico – Nuova Zelanda1987durata 95 minuti. – MYmonetro 2,70 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I “fast food” esistono anche su un pianeta molto lontano dal nostro: peccato che Lord Crumb, proprietario di un’importante catena galattica, abbia preso di mira la Terra: dove intende sterminarne gli abitanti per poter così offrire carne fresca ai suoi clienti.

Bad Taste (1987) on IMDb


In My Father’s Den è un film neozelandese del 2004 scritto e diretto da Brad McGann e interpretato da Matthew Macfadyen ed Emily Barclay . È basato sul romanzo omonimo di Maurice Gee . Il film è uscito nell’ottobre 2004 .

Dopo la morte di suo padre Jeff (Matthew Chamberlain), il famoso fotografo di guerra Paul Prior ( Matthew Macfadyen ) ritorna nella sua città natale nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda . Paul si riunisce anche con il fratello minore Andrew (Colin Moy), un pio allevatore di struzzi locale, sposato con la molto religiosa e agorafobica Penny ( Miranda Otto ). Sotto la pressione di Andrew, Paul prolunga con riluttanza il suo soggiorno per aiutare a sistemare la vendita del cottage del padre e del frutteto adiacente.

In My Father's Den (2004) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Slavko Martinov. Un film con Eugene ChangSusannah Kenton. Genere Documentario – Nuova Zelanda2012,durata 96 minuti.

Un incredibile viaggio nel mondo della propaganda occidentale, una critica spietata al nostro modello di vita che mostra un inferno di consumismo in oscena esibizione, dove le celebrità e il terrorismo sono minacce di uguale misura. È un filmatochoc apparso insidiosamente su Youtube: l’opera, si dice, di due studenti nordcoreani. Ma quanto nel film è reale, quanto finzione? Si tratta di una controversa opera anonima o di un’astuta opera propagandistica, prodotto del mostruoso meccanismo che finge di denunciare? Lo spettatore lo scopre a proprio rischio e pericolo nel dipanarsi di questo documentario, che ci mostra come in uno specchio deformante il volto grottesco della nostra quotidianità.

Propaganda (2012) on IMDb
Lezioni di piano - Film (1993) - MYmovies.it

Un film di Jane Campion. Con Holly Hunter, Harvey Keitel, Sam Neill, Anna Paquin, Kerry Walker.Titolo originale The Piano. Drammatico, durata 121 min. – Australia, Francia, Nuova Zelanda1993. MYMONETRO Lezioni di piano * * * * - valutazione media: 4,24 su 40 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Palma d’Oro, ex aequo, al Festival di Cannes. L’originale regista di Sweetie e Un angelo alla mia tavola debutta nel grande cinema ufficiale. Ciò comporta co-produzioni, grandi nomi, capitali cospicui e una storia di buona presa per il pubblico.Ma la Campion mantiene intatta la sua personalità di autrice. Purtroppo la bravura tecnica questa volta sfiora il manierismo. Ancora una volta la protagonista è una donna con problemi di comunicazione con gli altri. È muta, vedova con una figlia, e per convenienza familiare deve sposare uno sconosciuto. Si trasferisce con lui in un’isola sperduta in Nuova Zelanda. Non le è concesso di suonare il piano, sua unica consolazione. Ma con l’aiuto di un uomo all’apparenza rozzo, in realtà molto sensibile, il suo desiderio sarà esaudito. Tra loro nasce un particolare idillio che farà uscire di senno il marito. Dopo colpi di scena degni di un melodramma, il lieto fine è d’obbligo.

The Piano (1993) on IMDb

Sospesi nel tempo, cast e trama film - Super Guida TVUn film di Peter Jackson. Con Trini Alvarado, John Astin, Michael J. Fox, Peter Dobson Titolo originale The frighteners. Horror, durata 106′ min. – Nuova Zelanda, USA 1996. MYMONETRO Sospesi nel tempo * * * - - valutazione media: 3,14 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Inspiegabile catena di decessi per attacco cardiaco in una cittadina USA. Aiutato da tre fantasmi (Astin, McBride, Fyfe) il vedovo Bannistor (Fox) imbastisce piccole truffe ai danni delle famiglie dei cari estinti, fa il filo alla vedova Lucy (Alvarado) e scopre un defunto cattivissimo (Busey). Scritto con la moglie Fran Walsh, è il 1° film del neozelandese Jackson per Hollywood, e risente fin troppo dell’influenza di R. Zemeckis, produttore esecutivo. Farsa macabra in altalena tra satira di costume e scempiaggini ridanciane, appoggiate a efficaci effetti speciali. Il traguardo è la ricostruzione della famiglia, eliminando le aberrazioni sessuali del percorso. Parzialmente riuscita la contaminazione dei generi, ma le figure secondarie azzeccate non mancano.

 Sospesi nel tempo
(1996) on IMDb

Regia di Jane Campion. Un film Da vedere 2021 con Benedict CumberbatchGenevieve LemonJesse PlemonsKodi Smit-McPheeKen RadleyCast completo Titolo originale: The Power of the Dog. Genere Drammatico, – Nuova ZelandaAustralia2021durata 125 minuti. Uscita cinema mercoledì 17 novembre 2021 distribuito da Lucky Red. Oggi tra i film al cinema in 21 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,02 su 25 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Montana, 1925. I fratelli Burbanks, Phil e George, sono gli eredi di un grande ranch di famiglia, che mandano avanti occupandosi quotidianamente dello spostamento mandrie, dell’essicazione delle pelli e dell’addestramento degli uomini di fatica. Mentre George è un uomo sensibile e desidera una famiglia, Phil è un bullo patentato e omofobo, ossessionato dal mito del suo mentore Bronco Henri. Quando George prende in sposa la giovane vedova Rose e la porta al ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter e non smette di tormentarli.


Once Were Warriors (1994) - IMDb

Regia di Lee Tamahori. Un film Da vedere 1994 con Rena OwenTemuera MorrisonMamaengaroa Kerr-BellCliff Curtis. Titolo originale: Once Were Warriors. Genere Drammatico, – Nuova Zelanda1994durata 99 minuti. Uscita cinema martedì 10 gennaio 1995 distribuito da Zenith. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,17 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alla periferia di Auckland una madre maori di cinque figli lotta per tenere unita la famiglia contro il marito ubriacone e violento e due figli invischiati nella logica delle bande giovanili. Quando la figlia tredicenne, stuprata da uno zio, s’impicca, si ribella. Questo Rocco e i suoi fratelli degli antipodi, tratto dal romanzo di Alan Duff, è un melodramma iniziatico, romanzo di formazione, tragedia urbana con eccessi, truculenze, ridondanze, condotto a ritmo incalzante, impregnato di un’energia coinvolgente, illuminato dalla memorabile Madre Courage della Owen.

Locandina Un angelo alla mia tavola

Un film di Jane Campion. Con Kerry FoxAlexia KeoghKaren FergussonMartyn SandersonDavid Letch. continua» Titolo originale An Angel at my TableDrammaticoRatings: Kids+16, durata 158 min. – Nuova Zelanda 1990.

Il film, che avrebbe meritato il Leone d’Oro a Venezia, si è dovuto accontentare, si fa per dire, del Premio Speciale della Giuria. Realizzato per tre puntate televisive, il film è diviso in tre periodi della vita della scrittrice Janet Frame, considerata ingiustamente, per il suo carattere anticonformista e un po’ introverso, pazza. Si parte quindi dall’infanzia per poi passare ai primi romanzi pubblicati, attraverso l’esperienza in una clinica psichiatrica. La regia è anticonformista, in linea con la scrittrice, e al tempo stesso scrupolosa e rigorosa. Poesia al cinema.

Regia di James Napier Robertson. Un film con Cliff CurtisJames RollestonKirk TorranceMiriama McDowellJames Napier RobertsonCast completo Titolo originale: The Dark Horse. Genere Drammatico – Nuova Zelanda2014durata 124 minuti.

Gli scacchi come riscatto da una vita complicata sono al centro di The Dark Horse. È la storia vera di ex campione di partite lampo, affetto da disturbo bipolare, che diventa allenatore di scacchi a squadre per il recupero di ragazzi difficili.

Risultato immagini per Perfect Creature

Un film di Glenn Standring. Con Dougray ScottSaffron BurrowsLeo GregoryStuart WilsonScott Wills. continua» Azionedurata 88 min. – Nuova Zelanda, Gran Bretagna 2006. – 20th Century Fox Italia uscita venerdì 4 luglio 2008. MYMONETRO Perfect Creature **1/2-- valutazione media: 2,50 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Siamo in “Nuovo Zelandia” un luogo in cui le ere (quella Vittoriana e una più recente) sembrano essere entrate in commistione. In questo mondo esistono i vampiri, creature originate 300 anni prima da una mutazione genetica. Essi però hanno stretto un patto con gli umani e si sono uniti in una comunità di “Fratelli”.
I vampiri fanno uso delle loro superiori conoscenze e dei poteri attribuiti loro dalla particolare conformazione fisica per aiutare gli esseri umani. I quali li ricambiano con spontanee donazioni di sangue. Tutto è sempre andato per il meglio finché un giorno Edgar, un vampiro, ha iniziato a vedere gli umani come prede. Edgar è figlio del Grande Sacerdote della comunità e fratello di Silus il quale si allea con la polizia umana per metterlo in condizione di non nuocere. Troverà anche un amore non semplice da sostenere.
Chi predilige le storie di vampiri ‘mordi e fuggi’ non apprezzerà questo film neozelandese. Chi invece è interessato a vicende più complesse stile Intervista col vampiro troverà sangue per i suoi denti. Perché oltre all’ambientazione ibrida Perfect Creature recupera con grande abilità l’immagine del Vampiro come ‘male che viene dal di fuori e infetta’ partendo da una premessa in cui il pericolo è stato superato grazie a un patto di mutuo soccorso con l’umanità. Ma il diverso integrato è sempre sul filo del rasoio. Rischia, anche per la colpa di uno solo, di veder rimesso in discussione uno status che sembrava ormai consolidato.
Glenn Standring riesce ad offrire un film raffinato, capace di rivisitare i ‘luoghi’ del cinema vampiresco non limitandosi a una noiosa ripetizione ma cercando di scavare nelle ancora non del tutte esplorate (e sembrerebbe impossibile) potenzialità degli emofagi protagonisti.