Category: Messico


Regia di Alejandro G. Iñárritu. Un film Da vedere 2022 con Daniel Giménez CachoGriselda SicilianiXimena LamadridÍker Sánchez SolanoCast completo Titolo originale: Bardo, falsa crónica de unas cuantas verdades. Genere Drammatico, – Messico2022, Uscita cinema mercoledì 16 novembre 2022 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,07 su 25 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Silverio Gama, giornalista e documentarista messicano, si è perso nel mezzo del cammino, da qualche parte tra il paese natio e quello di adozione. Eternamente diviso tra Messico e Stati Uniti, dove ha fatto crescere i suoi figli, Silverio Gama è il primo periodista latino-americano a vincere un prestigioso premio internazionale. Nel tempo che lo separa dalla premiazione ufficiale a Los Angeles, passa in rassegna la sua vita, quella professionale e quella personale, segnata dalla morte di Mateo, il figlio che ha vissuto una manciata di ore prima di decidere che il mondo era un brutto posto. Tra presente e passato cerca un senso e trova il capolinea.

Bardo: False Chronicle of a Handful of Truths (2022) on IMDb
Y tu mamá también - Anche Tua Madre (2001) scheda film - Stardust

Un film di Alfonso Cuaròn. Con Diego Luna, Gael García Bernal, Maribel Verdú, Diana Bracho. Titolo originale Y tu mamá también. Commedia drammatica, durata 105 min. – USA, Messico 2001. MYMONETRO Y tu mama tambien * * 1/2 - - valutazione media: 2,53 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Julio e Tenoch sono due amici diciassettenni che hanno una gran voglia di crescere. Nel corso di una festa conoscono una ventottenne spagnola, Louisa, che corteggiano in coppia.Costei è un misto di vitalità e di tristezza, ma è capace di accettare la proposta di un viaggio in tre verso una spiaggia denominata Boca del Cielo che i due in realtà non sanno dove si trovi. Il viaggio permetterà di verificare come l’erotismo e la gioventù non escludano il dolore. Si tratta di un film che ha un inizio abbastanza greve ma sa poi trovare una sua capacità di lettura dei sentimenti.

 Y tu mamá también - Anche tua madre
(2001) on IMDb
Aguirre furore di Dio: Amazon.it: Klaus Kinski, Ruy Guerra, Del Negro,  Cecilia Rivera, Helena Rojo, Werner Herzog, Klaus Kinski, Ruy Guerra: Film  e TV

Un film di Werner Herzog. Con Klaus Kinski, Helena Rojo Del Negro, Ruy Guerra, Peter Berling Titolo originale Aguirre, der Zorn Gottes. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 94′ min. – Germania, Messico, Perù 1972. MYMONETRO Aguirre, furore di Dio * * * 1/2 - valutazione media: 3,80 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1560 una spedizione spagnola, guidata da Gonzalo Pizarro, fratello di Francisco, discende la Cordigliera delle Ande alla ricerca del mitico El Dorado. La giungla inestricabile la blocca. Si invia allora un pattuglione esplorativo, munito di zattere, sul fiume Urubamba al comando di Pedro de Urrua al cui fianco è l’ambizioso e spietato Lope de Aguirre. Girato con pochi mezzi in Perú, il 5° film di W. Herzog è leggibilea 3 livelli: 1) racconto di avventure e di viaggio che ha al centro il tema di una profanazione fallita, 2) tragedia di un eroe del male (con un Kinski strepitosamente nevrotico) sui temi della ribellione e della solitudine, 3) parabola politica sull’imperialismo coloniale. Vi coabitano uno straniamento epico di timbro brechtiano e una tensione onirica, allucinata. Fotografia di Th. Mauch.

Aguirre, the Wrath of God (1972) on IMDb
Salita al cielo (1952) - Streaming, Trailer, Trama, Cast, Citazioni

Regia di Luis Buñuel. Un film con Luis Aceves CastañedaSilvia CastroRoberto CoboManuel DondéLilia Prado. Genere Commedia – Messico1952durata 74 minuti.

Una commedia fiabesca che affronta il tema del viaggio in corriera, delle ossessioni di un uomo che riesce a liberarsi delle immagini di tre donne (madre, moglie, tentatrice) che poi, attraverso un sogno si riveleranno la stessa persona.

Mexican Bus Ride (1952) on IMDb

Regia di Emilio Fernández. Un film con Pedro ArmendáizMaria Elena MarquésFernando Wagner. Genere Drammatico – Messico1947durata 87 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Uno dei migliori registi messicani racconta la storia d’un pescatore che sogna di trovare un giorno la perla che consentirebbe a lui e alla sua famiglia d’uscire dalla miseria.

The Pearl (1947) on IMDb

Regia di Luis Buñuel. Un film Da vedere 1950 con Miguel InclanEstela IndaAlfonso MejiaRoberto CoboAlma Delia Fuentes. Titolo originale: Los olvidados. Genere Drammatico, – Messico1950durata 88 minuti. distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,56 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vita misera, imprese criminali e morte di alcuni ragazzi in un quartiere povero di Città del Messico. 3° film messicano di Buñuel e quello che, presentato e premiato a Cannes nel 1951, rilanciò la sua fama in Europa. Fu definito dal suo autore “film di lotta sociale”. A questo crudele e malinconico “poema d’amore sulla mancanza d’amore” (M. Argentieri) il francese Jacques Prévert dedicò questi versi: “Los olvidados/ragazzi affettuosi e male amati/assassini adolescenti/assassinati…”. “Un’opera precisa come un meccanismo, allucinante come un sogno, implacabile come la marcia silenziosa della lava” (Octavio Paz). Fotografia di G. Figueroa.

The Young and the Damned (1950) on IMDb
Estasi di un delitto - Film (1955)

Regia di Luis Buñuel. Un film Da vedere 1955 con Ernesto AlonsoRita MacedoMiroslava Stern. Titolo originale: Ensayo de un crimen. Genere Drammatico – Messico1955durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,34 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo di Rodolfo Usigli: Archibaldo de la Cruz (Alessandro nella versione italiana) è un uomo ricco, distinto e feticista con l’hobby della ceramica. Ha un difetto: è un assassino di donne che, però, non ha mai ucciso. S’è limitato ad augurarsene la morte azionando un carillon. Al resto provvede il caso. “Capolavoro dell’humour nero e del surrealismo” (G. Sadoul). “Allegoria trasparente dell’impotenza sessuale” (A. Moravia). Per la prima e unica volta Buñuel ricorre a un Leitmotiv nella colonna musicale. Titolo per l’estero La vida criminal de Archibaldo de la Cruz . Distribuito in Italia nel 1964.

The Criminal Life of Archibaldo de la Cruz (1955) on IMDb
Adolescenza torbida streaming ITA film HD

Regia di Luis Buñuel. Un film con Rosita QuintanaFernando SolerMaria Gentil ArcosVictor Manuel Mendoza. Titolo originale: Susana. Genere Drammatico – Messico1950durata 82 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Fuggita da un riformatorio in una notte di tempesta, la giovane Susana arriva in una fattoria isolata dove, fomentando il desiderio di tre uomini, porta al collasso la situazione. Sullo schema di una tipica commedia ranchera , il regista dissemina i ribaltamenti ironici del suo umorismo. “Lo feci in 20 giorni, ma questa non è una buona scusa.” (L. Buñuel). Inadatta alla parte, R. Quintana, moglie del produttore Sergio Kogan, nuoce al racconto. Altro titolo originale: Susana, demonio y carne.

Susana (1951) on IMDb
La figlia dell'inganno streaming ITA film HD

Regia di Luis Buñuel. Un film con Fernando SolerAlicia CaroFernando Soto (II)Ruben RojoNacho ContlaCast completo Titolo originale: La hija del engano. Genere Drammatico – Messico1951durata 78 minuti.

Don Quintyn, commesso viaggiatore, rientrando a casa prima del previsto, scopre la moglie a letto con un amico di famiglia. Furioso, caccia la moglie di casa, mentre questa gli rivela che la loro figlioletta non è figlia di Don Quintyn. Il pover’uomo abbandona la figlia presso dei contadini e cerca di cambiare vita aprendo un locale nella capitale. Ma il passato ritorna inesorabile.

Daughter of Deceit (1951) on IMDb

Regia di Luis Buñuel. Un film con Pedro ArmendáizKaty JuradoRosita ArenasAndrés SolerBeatriz Ramos. Titolo originale: El bruto. Genere Drammatico – Messico1952durata 83 minuti. – MYmonetro 3,62 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Violento assoldato per terrorizzare chi non paga l’affitto s’innamora della figlia di una sua vittima, ma la passione lo porta alla morte. “Poteva essere un buon film, la sceneggiatura era molto interessante, ma me l’hanno fatta cambiare da cima a fondo. Ora è un film qualsiasi” (Buñuel, nel 1967). Miscuglio di neorealismo e melodramma, è uno dei peggiori film di Buñuel.

The Brute (1953) on IMDb
Violenza Per Una Giovane (1960): Amazon.it: Scott,Hamilton,Meersman,  Scott,Hamilton,Meersman: Film e TV

Regia di Luis Buñuel. Un film con Zachary ScottBernie HamiltonKay Meersman. Titolo originale: La joven – The Young One. Genere Drammatico – Messico1960durata 96 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

In un’isoletta del Sud degli Stati Uniti vivono il guardacaccia Miller (Scott) e l’orfana quattordicenne Ewie (Meersman). Sbarca sull’isola il nero fuggiasco Travers (Hamilton), accusato di avere violentato una bianca. Miller gli danneggia l’imbarcazione e, durante la convivenza a tre, approfitta di Ewie. Arrivano un pastore (Brook) e un bianco razzista (Denton)… Tratto dal racconto Travellin’ Man di Peter Matthiessen, sceneggiato con H.B. Addis, è un film che spiazza lo spettatore (quando uscì spiazzò anche molti critici) per la sua assenza di manicheismo, il modo insolito di rappresentare il tema razzista e di proporre un superamento dei pregiudizi e dei tabù. Persino l’abuso di minore assomiglia molto a una seduzione consensuale: il ritratto di Ewie è quello di una ninfetta consapevole della propria attrazione erotica. Aveva ragione Truffaut a dire che Buñuel aveva saputo “con grande abilità mescolare la nozione di personaggi simpatici e antipatici, e mescolare le carte del gioco psicologico tenendo un discorso perfettamente chiaro e logico”. Uno dei 4 film di Buñuel con la fotografia di Gabriel Figueroa. Premio speciale della giuria a Cannes 1960.

The Young One (1960) on IMDb
Prime Video: L'illusione viaggia in tranvai

Regia di Luis Buñuel. Un film con Lilia PradoCarlos NavarroMiguel ManzanoAgustín IsunzaGuillermo Bravo Sosa. Titolo originale: La Ilusión viaja en tranvía. Genere Drammatico – Messico1954durata 82 minuti.

Da un racconto di Mauricio de la Serna. Due giovani tranvieri di Città del Messico, ubriachi dopo una festa, rubano il vecchio tram n. 133, condannato alla rottamazione, e percorrono le vie cittadine provocando situazioni insolite o grottesche. “Quella che… si apre come un’opera realistica diventa… attraverso una costante negazione della normalità, lo specchio di quella realtà seconda (o surrealtà) che svela l’autentica natura delle cose e degli uomini” (A. Bernardi). Pur penalizzato, come il solito, dal modesto brio degli interpreti, la commedia punge con il suo garbo capriccioso e anarchico.

Illusion Travels by Streetcar (1954) on IMDb
Él (1952) | FilmTV.it

Regia di Luis Buñuel. Un film con Arturo de CórdovaDelia GarcesLuis BeristanAurora WalkerFernando CasanovaCast completo Titolo originale: Él. Genere Drammatico – Messico1952durata 89 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Quarantenne ricchissimo cattolico benpensante vergine feticista impotente, Francisco seduce con le parole Gloria, la sposa sull’altare, la tormenta con la sua paranoica gelosia sino a progettare di ricucirle il sesso. Anni dopo lo troviamo in convento. Sant’uomo? Film-cardine nell’opera di Buñuel. Attraverso il ritratto di un paranoico il tema è ancora il desiderio e le sue alterazioni. Si racconta un’ossessione, e i comportamenti che ne derivano, e se ne cercano gli agganci nell’esasperazione del possesso, tipica della borghesia. Non contano le psicologie, ma i comportamenti, i luoghi dove si esplicano, i riti che li sostengono. Tutte le cifre buñueliane si ritrovano, con una particolare insistenza per il feticismo dei piedi. Il finale è una memorabile invenzione ironica. Dal racconto omonimo di Mercedes Pinto.

Pat and Mike (1952) on IMDb
Le avventure di Robinson Crusoe (1952) - Streaming | FilmTV.it

Regia di Luis Buñuel. Un film Da vedere 1952 con Dan O’HerlihyJaime Fernandez. Titolo originale: ROBINSON CRUSOE. Genere Avventura – Messico1952durata 89 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Dal romanzo Robinson Crusoe (1719) di Daniel Defoe. Un marinaio sopravvissuto a un naufragio approda a un’isola deserta alle foci dell’Orinoco e si organizza la vita prima da solo, poi con un selvaggio che battezza Venerdì. Nel suo 1° film a colori, che usa anche in funzione onirica, Buñuel fa un film sul silenzio (anche di Dio), la solitudine, la fraternità (ribaltando la funzione ideologica dei 2 personaggi), iniettandovi un tocco di sensualità.

Robinson Crusoe (1954) on IMDb

Regia di Carlos Reygadas. Un film Da vedere 2018 con Carlos ReygadasNatalia LópezEleazar ReygadasRut ReygadasPhil Burgers. Titolo originale: Nuestro tiempo. Genere Drammatico – MessicoFranciaGermaniaDanimarcaSvezia2018durata 173 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 4 recensioni

Una famiglia vive nella campagna messicana allevando tori da combattimento. Esther si occupa della conduzione del ranch mentre Juan, che è un poeta molto noto, è addetto alla selezione e all’allevamento del bestiame. Quando Esther sembra essersi innamorata dell’addetto all’addomesticamento dei cavalli, Juan vede crollare tutte le sue certezze.

Our Time (2018) on IMDb
Locandina Il paese incantato

Un film di Alejandro Jodorowsky. Con Sergio Klainer, Diana Mariscal, Valerie Jodorowsky, Maria Teresa Riva Titolo originale Fando y lisFantasticob/n durata 95 min. – Messico 1970. – VM 14 –

Con toni surreali si descrive il pellegrinaggio di un giovane e di una ragazza paralitica verso il mitico paese della felicità.

Fando and Lis (1968) on IMDb
Silent Light - Wikipedia

Un film di Carlos ReygadasDrammaticodurata 142 min. – Messico, Francia 2007.

I Mennoniti costituiscono una comunità di ispirazione religiosa che vive nel nord del Messico. Essi traggono origine dagli anabattisti protestanti svizzeri del Sedicesimo secolo. Ritengono che il battesimo sia una scelta che va compiuta da adulti, sono legati a un pacifismo di impronta radicale e, pur accettando le auto e la medicina moderna, rifiutano i mezzi di comunicazione di massa come il telefono o Internet. Il film di Reygadas narra le vicende di uno di loro, Johan, il quale, sposato e padre si innamora di un’altra donna.
Il regista che ha visto nascere e consolidarsi la propria fama internazionale proprio grazie al Festival di Cannes (prima con Japon e poi con Battaglia nel cielo) si diverte (nel senso positivo del termine) a stupire. Se con Battaglia nel cielo aveva scandalizzato grazie a una sessualità esibita a pieno schermo, qui assume uno sguardo che fa prevalere l’attenzione al paesaggio. Tanto da far parlare di cinema dreyeriano con però una variante fondamentale: in Dreyer oltre lo schermo c’è Dio, mentre qui l’Essere Supremo è assente. È forse però proprio grazie a questa ecletticità di stile che Reygadas ci dimostra di essere un regista meritevole di attenzione. C’è chi come Kim ki-Duk ha bisogno di coerenza, e chi invece ci guadagna nel mutare ottica. A ciascuno il suo cinema. L’essenziale, sia per il critico che per lo spettatore, è che si percepisca un’onestà di fondo. Che a Reygadas non fa difetto.

Silent Light (2007) on IMDb
Risultati immagini per El Topo

Un film di Alejandro Jodorowsky. Con Alejandro Jodorowsky, Jacqueline Luis, Mara Lorenzio Drammaticodurata 125 min. – Messico 1971. valutazione media: 3,63 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Una didascalia spiega che “topo” in spagnolo significa talpa, un animale che scava le sue gallerie nel buio e “quando arriva alla luce diventa cieco”. In questo caso l’uomo destinato a diventare cieco è una specie di eroe western che deve liberare un villaggio da quattro “maestri della pistola”.

El Topo (1970) on IMDb
Locandina Post Mortem

Un film di Pablo Larrain. Con Alfredo Castro, Antonia Zegers, Jaime Vadell, Amparo Noguera, Marcelo Alonso. Drammatico, durata 98 min. – Cile, Messico, Germania 2010. – Archibald Enterprise Film uscita venerdì 29 ottobre 2010. MYMONETRO Post Mortem * * * 1/2 - valutazione media: 3,61 su 22 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Santiago del Cile, 1973. Mario Corneo lavora come funzionario presso l’obitorio. Trascrive a macchina le autopsie. Si innamora di una ballerina di cabaret, Nancy, sua vicina di casa. Ma sono i giorni del colpo di stato, l’obitorio si riempie di cadaveri, della casa e della famiglia di Nancy non rimangono tracce. La ragazza si nasconde nel cortile della casa di Mario, che le porta il cibo e le sigarette. Intanto, all’obitorio, i morti riempiono le sale, i corridoi, le scalinate dell’ospedale.
Il cileno Pablo Larrain dà nuovamente prova, dopo Tony Manero, di una capacità di racconto ammirabile, perché inedita ed efficace. Il protagonista è ancora Alfredo Castro, figura ambigua, tra obbedienza e umanità (rispetto alla tragedia in atto), sentimento e istinto (nel rapporto con Nancy, e fino all’epilogo), mondo dei vivi e terra dei morti. Un essere che appartiene da subito all’universo del Post Mortem che dà al film il titolo e diversi significati. La sua esistenza squallida, priva di qualsivoglia slancio vitale, si movimenta un giorno al contatto con la morte, scuotendo improvvisamente anche il film intero e ridisegnandone le coordinate. 

 Post Mortem
(2010) on IMDb
Risultati immagini per La región salvaje

Regia di Amat Escalante. Un film con Ruth RamosSimone BucioJesús MezaEdén Villavicencio. Titolo originale: La región salvaje. Genere Drammatico – Messico2016durata 100 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Angel è sposato con Ale, ma intanto ha una relazione con il fratello di lei Fabian. L’equilibrio del triangolo si rompe quando entra in gioco Veronica, una ragazza dagli appetiti sessuali insaziabili che deve inevitabilmente sedurre il prossimo. Il doloroso processo condurrà a rivelazioni sconcertanti. Dopo aver vinto il premio per la miglior regia a Cannes per Heli, Amat Escalante sconvolge le coordinate del suo cinema: niente più attori non professionisti, mentre il realismo della regia lascia spazio all’introduzione dell’elemento fantastico, perturbante narrativamente ed emotivamente. Non c’è amalgama tra le parti, per una precisa scelta stilistica. La componente realista rimane tale, con i suoi nudi e la sua rappresentazione cruda della sessualità e della violenza, mentre il lato fantastico resta estraneo, giustapposto alla storia come un fattore reagente, destinato a mescolare le carte.
Visivamente ingenuo – la rappresentazione del perturbante alieno richiama eccessivamente Possession di Zulawski – La Region Salvaje trova la sua forza nella discontinuità e nel senso, non si sa quanto voluto, di incompiutezza. I momenti disturbanti, la crescente attesa di svelare l’identità del perturbante e la tecnica di seduzione invisibile di Veronica, degna di Kurosawa Kiyoshi, mostrano il talento di un regista dotato di uno sguardo non comune. E l’indagine sulle storture della società messicana e sui suoi appetiti perennemente inappagati emerge con forza maggiore che nelle opere precedenti di Escalante.
La región salvaje dà l’impressione di un’opera che avrebbe richiesto un’ulteriore revisione, tale da rendere più articolata la psicologia dei suoi personaggi e da evitare spiegazioni eccessive su ciò che è meglio lasciare ermetico. Il non finito diviene sì fonte di un suo fascino specifico, ma penalizza le ambizioni e l’esito complessivo del film

The Untamed (2016) on IMDb