Category: Italia


Regia di Giuliano Montaldo. Un film Da vedere 1971 con Gian Maria VolontéRiccardo CucciollaRosanna FratelloArmenia BalducciSergio FantoniCast completo Genere Drammatico – ItaliaFrancia1971durata 111 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,42 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Come il calzolaio Nicola Sacco e il pescivendolo Bartolomeo Vanzetti, immigrati negli USA e anarchici, furono incriminati per rapina e omicidio, condannati a morte innocenti nel 1921 e giustiziati il 23 agosto 1927. I due anarchici italiani rivivono sullo schermo nella commossa e commovente interpretazione di Cucciolla e Volonté (premiato a Cannes) nel quadro di un film all’insegna dell’efficacia narrativa, oratorio senza enfasi, un po’ ripetitivo, in stabile equilibrio tra informazione e denuncia anche se non sempre fa quadrare i conti tra analisi e dimostrazione. Scritto dal regista con Fabrizio Onofri e Ottavio Jemma con un occhio al cinema hollywoodiano giudiziario e di denuncia, rimpolpato con le esperienze del cinema politico europeo. Dopo aver interpretato Sacco a teatro nel dramma (1960) di M. Roli e L. Vincenzoni, G.M. Volonté fa la parte di Vanzetti. Nel giugno 1960 negli USA andò in onda The Sacco-Vanzetti Story , scritto da R. Rose e diretto da S. Lumet, poi acquistato dalla RAI per un Teatro-Inchiesta che non fu mai trasmesso. Musiche di Ennio Morricone e Joan Baez.

 Sacco e Vanzetti
(1971) on IMDb

Regia di Riccardo Milani. Un film Da vedere 2003 con Michele PlacidoSilvio OrlandoClaudio SantamariaPaola CortellesiDavide RossiCast completo Genere Drammatico, – Italia2003, Uscita cinema venerdì 30 maggio 2003 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,13 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il cinema italiano torna in fabbrica, da sempre raramente frequentata. In Abruzzo uno stabilimento della multinazionale nordamericana Carair, produttrice di pneumatici, ha deciso di chiudere. Gli operai non si arrendono e si organizzano. Il caso passa dalle TV locali al TG regionale e poi nazionale. Un gruppo di delegati sindacali si reca nella sede centrale USA per proporre un piano di ristrutturazione. Ma la New Economy vince. Intanto si seguono le vicende di tre operai che, ciascuno a suo modo, cercano una soluzione personale. Scritto con Domenico Starnone, è il 3° lungometraggio del romano R. Milani: non sempre misurato nell’enfasi e un po’ troppo incline ai simboli ecologici, ma anche scrupoloso nel descrivere una realtà complessa, racconta con stoica amarezza e schiettezza pudica la classe operaia e le sue contraddizioni in bilico tra passato e futuro, tra impegno civile e sentimenti privati, tra il Nord e il Sud del mondo. Il merito è anche della direzione degli attori.

 Il posto dell'anima
(2003) on IMDb

Regia di Riccardo Milani. Un film Da vedere 2007 con Kim Rossi StuartJasmine TrincaPaola CortellesiRoberto De FrancescoCorso SalaniCast completo Genere Biografico, – Italia2007durata 104 minuti. Uscita cinema venerdì 21 settembre 2007 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,04 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratto da Il disco del mondo – vita breve di Luca Flores, musicista di Walter Veltroni. È la biografia (vera) di un pianista, vero talento del jazz italiano, morto suicida (1956-1995) prima di aver compiuto 40 anni, figura dolente di un uomo, angosciato, tormentato dalla memoria della madre – morta quando era piccolo in un incidente d’auto di cui si sente responsabile – spaventato dalla vita e dalla sua follia, che suonò con alcuni mostri sacri del jazz, da Chet Baker a Massimo Urbani. Permeato di musica e di amore per la musica fino all’anima, privo di retorica, il film del bravo Milani ha in Rossi Stuart un interprete intenso.

 Piano, solo
(2007) on IMDb

Risultati immagini per Il PapocchioRegia di Renzo Arbore. Un film con Diego AbatantuonoRoberto BenigniAndy LuottoMario MarencoLuciano De CrescenzoCast completo Genere Commedia – Italia1980durata 101 minuti. – MYmonetro 2,76 su 14 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


La fragile trama racconta di papa Giovanni Paolo II che incarica Arbore di creare una televisione vaticana

 

 Il pap'occhio
(1980) on IMDb
Locandina Paz!

Un film di Renato De Maria. Con Flavio PistilliClaudio SantamariaMax MazzottaFabrizia SacchiPaolo Briguglia. continua» Commediab/n durata 102 min. – Italia 2002MYMONETRO Paz! **1/2-- valutazione media: 2,68 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Paz è la striscia inventata da Andrea Pazienza, morto nel 1988, ed è un cult per gli appassionati di fumetti. Siamo a Bologna, alla fine degli anni ’70. Tre storie si intrecciano e scorrono parallele durante una sola giornata, dalle quattro del mattino all’alba del giorno successivo. I tre personaggi sono: Pentothal, un artista del sud molto pigro, Enrico Fiabeschi, studente fuoricorso, Massimo Zanardi, altro studente malandato e quasi cattivo. Le tre storie scorrono parallele senza mai incrociarsi, e raccontano il disagio di quella generazione ed il loro modo di opporsi ad un tipo di società e di vita che non li soddisfa.

 Paz!
(2002) on IMDb

Regia di Renato De Maria. Un film con Fabrizio RongioneDuccio CameriniLino GuancialeDario AitaMichele AlhaiqueCast completo Genere Azione, – Italia2009durata 96 minuti. Uscita cinema venerdì 20 novembre 2009 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 2,74 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gennaio 1982. Sergio Segio, uno dei fondatori del gruppo armato Prima Linea, organizza l’evasione dal carcere di Susanna Ronconi, sua compagna di lotta e di vita. Durante l’azione, Sergio rievoca la sua vita, il suo percorso politico, le azioni di Prima Linea, le uccisioni da loro rivendicate, l’omicidio del giudice Alessandrini, la morte in scontri a fuoco di alcuni compagni di lotta, l’arresto di Susanna, il rapimento del generale USA Dozier. Ispirato al libro Miccia corta , firmato dal comandante Sirio – lo stesso Segio, che l’ha poi disconosciuto -, scritto tra gli altri da Petraglia e prodotto dalla Lucky Red di Occhipinti e dai fratelli Dardenne (“è la storia di un omicida che voleva un mondo migliore”), il film di De Maria ha suscitato polemiche prima di essere girato, prima di uscire nelle sale e anche dopo. Più concentrato sulla vita dei due personaggi che non sull’analisi politica di quegli anni, è “una storia d’amore di due che nella vita sono terroristi”, come dice uno dei Dardenne, e ha il merito innegabile di rendere l’idea dell’assurdità e della lucida follia del pensiero, delle scelte e delle azioni di molti giovani nell’incubo degli anni ’70 e ’80. Non era facile, il rischio era alto, dato il tema, e la presenza di due “divi” lo accresceva. Lavorando sul togliere, sul trattenere, sullo smussare, De Maria ci è riuscito.

 La prima linea
(2009) on IMDb

Regia di Renato Castellani. Un film Da vedere 1948 con Luisa RossiOscar BlandoLiliana ManciniFrancesco GolisanoAlberto SordiCast completo Genere Drammatico – Italia1948durata 94 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,55 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di Ciro, Iris e altri ragazzi del popolo nella Roma dell’ultima guerra mondiale. Ciro si mette su una cattiva strada, ma un lutto in famiglia e l’amore energico di Iris lo rimettono in carreggiata. 1ª parte della trilogia della povera gente (proseguita con È primavera… , 1950 e Due soldi di speranza , 1951). R. Castellani si inserisce nel neorealismo con una commedia di ritmo incalzante e di scanzonata vivacità che nasconde tra le pieghe un’amarezza di fondo, entrando così nel filone che la critica di sinistra del tempo battezzò, con spregiativo sussiego, neorealismo rosa.

 Sotto il sole di Roma
(1948) on IMDb

Regia di Renato Castellani. Un film Da vedere 1951 con Maria FioreVincenzo MusolinoGina Mascetti. Genere Commedia – Italia1951durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,29 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un disoccupato di Boscotrecase (NA) impara l’arte del sopravvivere, facendo molti mestieri, finché sposa una ragazza povera e vitale come lui. Dietro al film, scritto dal regista sulle testimonianze orali di un vero disoccupato e riscritto nei dialoghi in “napoletano universale” da Titina De Filippo, c’è una forte componente letteraria. Con Umberto D rappresenta paradossalmente, da posizioni opposte, il punto terminale della stagione neorealista: all’amaro pessimismo (e al fiasco commerciale) di De Sica-Zavattini corrispose il trionfo d’incassi e, in parte, di critica (1° premio a Cannes 1952 ex aequo con Othello di O. Welles) del film di Castellani nel quadro di un vivace bozzettismo dialettale, di uno strenuo e accattivante vitalismo mediterraneo, di una protesta sincera e velleitaria e soprattutto di una naturale esuberanza giovanile. Sebbene la storia faccia perno sul personaggio maschile, è la donna che – come in altri film del regista – svolge un ruolo emblematico. Carmela “è, con la Maddalena di Bellissima , il personaggio femminile più vivo e autentico del nostro cinema” (G. Aristarco). Il film divise la critica e fu considerato il capostipite del “neorealismo rosa” che ebbe i suoi risultati più significativi in Pane amore e fantasia e nella serie Poveri ma belli .

 Due soldi di speranza
(1952) on IMDb

Regia di Ralph Habib. Un film con Gino CerviPeter Van EyckFranco FabriziDawn AddamsMarcello GiordaHerbert WilkCast completo Titolo originale: R.P.Z. appelle Berlin. Genere Drammatico – FranciaGermaniaItalia1959durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un agente segreto tedesco emissario di Canaris, capo dello spionaggio tedesco, cerca di impedire l’entrata in guerra di Germania e Italia. La missione, è ovvio, fallisce.

 I sicari di Hitler
(1959) on IMDb

Regia di Raimondo Del Balzo. Un film con Bekim FehmiuAgostina BelliRenato CestiéMargherita HorowitzMargherita MelandriCast completo Genere Drammatico – Italia1973durata 35 minuti. – MYmonetro 2,63 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Orfano di madre, Luca soffre per la freddezza del padre, tutto preso dal lavoro e dall’amore per Veronica. Durante una vacanza invernale, malato di leucemia, muore tra le braccia del babbo. Strappalacrime a tempo pieno che espone il suo sentimentalismo come una bandiera alla finestra.

 L'ultima neve di primavera
(1973) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film con Maria DenisMarcello SpadaLina GennariGiuseppe PierozziUmberto SacripanteCast completo Genere Drammatico – Italia1933durata 65 minuti. – MYmonetro 2,84 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In treno popolare da Roma a Orvieto e poi inforcando la bicicletta, Lina, Giovanni e Carlo fanno una gita sul fiume. La ragazza rischia di annegare. Film divertente e simpatico, gentile e intonato nel ritmo dell’esordiente 23enne Matarazzo, è un film brioso di giovani sui giovani di cui soltanto negli anni ’70 la critica scoprì la novità, i segni premonitori del neorealismo postbellico: le riprese nei luoghi reali dell’azione, l’attenzione (come in Rotaie , 1929) alla classe lavoratrice, gli attori presi dalla strada, la disinvoltura nell’espressione dei sentimenti e dell’erotismo. 1° film per il cinema del 22enne milanese Nino Rota, enfant prodige della musica. Troppo in anticipo per trovare pubblico. Scoperto dalla critica negli anni ’70. Il regista appare come direttore della banda musicale di Orvieto.

 Treno popolare
(1933) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film con Pierre CressoyLea PadovaniAnna Maria FerreroCamillo PilottoEnrico GloriClelia MataniaCast completo Genere Drammatico – Italia1955durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo Vae victis! (1917) di Annie Vivanti. Dopo la disfatta di Caporetto Luisa e la cognata Clara sono violentate da soldati dell’esercito asburgico e rimangono incinte. La prima abortisce, la seconda no. Turgido melodramma lacrimogeno sulla condizione della donna. Per i fan di Matarazzo, campione del cinema popolare negli anni ’50, un film capitale.

 Guai ai vinti
(1954) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film con Yvonne SansonAmedeo NazzariNerio BernardiSilvana JachinoVirgilio RientoRina FranchettiCast completo Genere Drammatico – Italia1955durata 95 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Seguito di I figli di nessuno , ancora scritto da Aldo De Benedetti. Morto Bruno, il figlio avuto da Luisa, ormai diventata suor Addolorata, Guido decide di divorziare dalla moglie Elena che, fuggendo su un motoscafo, muore con la figlioletta. È attratto da Lina, una ballerina di avanspettacolo sosia di Luisa, che, incolpevole e di lui incinta, finisce in carcere dove, prima di morire per le percosse ingiustamente subite dalle compagne, lo sposa grazie all’intervento di Luisa/suor Addolorata. Uno dei più completi melodrammi di R. Matarazzo grazie alla sceneggiatura che nella struttura tradizionale del genere introduce l’espediente del doppio, tipico del fantastico: il matrimonio in carcere tra Guido e Lina è, in realtà, quello tra Guido e Luisa. È uno strappalacrime sublimato e catartico.

 L'angelo bianco
(1955) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film Da vedere 1956 con Folco LulliElsa MartinelliMichel AuclairVivi GioiLilla BrignoneGianni SantuccioCast completo Genere Drammatico – Italia1956durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tra le mondine della sua risaia, il padrone Pietro riconosce in Elena la sua figlia naturale. Non le si rivela, ma la protegge e le sue attenzioni vengono fraintese. Melodramma tra le marcite che una sceneggiatura non priva di finezze, una bella fotografia a colori (L. Trasatti) e il fascino di una fulgida e improbabile Martinelli rendono appetibile. Matarazzo serve in tavola con bravura. “Storia realista ma connotata irrealmente. Falso melodramma” (A. Prudenzi).

 La risaia
(1956) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film con Yvonne SansonFrançoise RosayAmedeo NazzariEnrico GloriNino MarchesiniAristide BaghettiCast completo Genere Drammatico – Italia1951durata 105 minuti. – MYmonetro 3,21 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Guido, ricco, fa l’amore con Luisa, povera. La madre lo manda all’estero e gli intercetta le lettere. Nasce un bambino che la mancata suocera fa rapire. Luisa si fa suora. Torna il padre, il figlio muore. Tutti piangono. 2° campione d’incasso, dopo Anna di Lattuada, del 1951. Con Catene e Tormento segnò l’apice del melodramma popolare strappalacrime e della coppia divistica Nazzari-Sanson. La stessa storia era già stata filmata dalla Titanus nel 1921 e 1942. Seguito da Angelo Bianco (1955).

 I figli di nessuno
(1951) on IMDb

Prime Video: Fantomas 70Un film di André Hunebelle. Con Louis De Funès, Jean Marais, Mylène Demongeot, Jacques Dynam, Robert Dalban. Titolo originale Fantômas. Poliziesco, durata 95′ min. – Francia, Italia 1964. MYMONETRO Fantomas ’70 * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il giornalista Fandor pubblica una falsa intervista con l’inafferrabile ladro che, indignato, lo sequestra e poi mette a segno un colpo clamoroso sotto le sue sembianze, facendolo finire in carcere. Duello comico-avventuroso tra lo stagionato, sempre prestante Marais nei panni del supercriminale, tratto dai romanzi (1911-14) di P. Souvestre e M. Allain e il buffo, sempre gabbato de Funès. È il 1° di 3 film con la stessa squadra. Seguito da Fantomas minaccia il mondo.

 Fantomas 70
(1964) on IMDb

Film | CRISTALDIFILM | Chiamate 22-22 Tenente SheridanUn film di Giorgio Bianchi. Con Umberto Orsini, Ubaldo Lay, Nadine Duca, Tilde Damiani Poliziesco, b/n durata 95 min. – Italia 1960. MYMONETRO Chiamate 22-22 tenente Sheridan * - - - - valutazione media: 1,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il Tenente Sheridan ha quarantotto ore di tempo per scagionare una donna, condannata a morte, dall’accusa di assassinio. Il marito di costei viene trovato morto, e accanto al suo cadavere c’è una lettera di autoaccusa.

 Chiamate 22-22 tenente Sheridan
(1960) on IMDb

ASFALTO CHE SCOTTA - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Claude Sautet. Con Jean-Paul Belmondo, Sandra Milo, Lino Ventura Titolo originale Classe tous risques. Giallo, b/n durata 110 min. – Italia, Francia 1960. MYMONETROAsfalto che scotta * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un criminale internazionale condannato a morte cerca di sfuggire alla cattura. Con moglie, due figli e un amico sbarca a Mentone, ma ha uno scontro a fuoco con la polizia. Si salva con i figli e cerca rifugio e protezione a Parigi da vecchi amici del mestiere. Rimane solo, disperato e aumenta la serie di delitti, finché stanco della lotta e della fuga si lascia catturare.

 Asfalto che scotta
(1960) on IMDb

Regia di Pietro Reggiani. Un film con Davide VeroneseTommaso FerroMaria PaiatoPietro BontempoBeatrice Panizzolo. Genere Drammatico – Italia2005durata 80 minuti. Uscita cinema venerdì 4 maggio 2007 – MYmonetro 3,07 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anni ’70, sulle colline vicino a Verona. A nove anni, figlio unico, Sergio è introverso, solitario, dotato di una forte immaginazione che gli permette di evadere dalla realtà, anche quella dei deteriorati rapporti dei genitori. Quando apprende la possibilità di un fratellino, fantastica sui cambiamenti che ne deriverebbero, e decide di farlo morire, ma un aborto della madre lo carica di un grave senso di colpa. Prodotto a basso costo (con Antonio Ciano per Nuvola Film), scritto e diretto da Pietro Reggiani, figlio di Mariella e Stefano (compianto scrittore, giornalista e critico), fu girato nell’estate 1998 come la parte retrospettiva di una centrale rievocazione del protagonista adulto. Dopo una lunga serie di rinvii nel 2003 l’autore si limitò a girare l’epilogo con lo stesso interprete adolescente. Nel 2005-06 il film fece, con premi e menzioni, il giro di una decina di festival, ma non trovò una distribuzione decente. Grazie al sistema di prevendita www.selfcinema.it è uscito nel maggio 2007 nelle maggiori città italiane. Nonostante lentezze, ripetizioni e bamboleggiamenti, privo di figure significative di contorno, in bilico tra microrealismo e fantasia, ha una forza ingenua e languida nel raccontare l’infanzia in chiave di nostalgia. Gianni Canova l’ha definito un film madeleine .

 L'estate di mio fratello
(2005) on IMDb

Locandina Giuditta e OloferneUn film di Fernando Cerchio. Con Isabelle Corey, Massimo Girotti, Camillo Pilotto, Enzo Fiermonte.Storico, durata 93 min. – Italia 1958. MYMONETRO Giuditta e Oloferne * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.


L’argomento è biblico: Oloferne, un comandante babilonese, si impossessa della città di Betulia. Giuditta, una giovane animata da sentimenti patriottici, decide di offrire i suoi favori al tiranno col segreto scopo di liberare i cittadini che si sono ribellati. 

 Giuditta e Oloferne
(1959) on IMDb